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MOilDlLLO NELL'ESERCliO ITALIA.'IO
E neppure son sempre le stagioni più fredde ed umide le p1·edilelle dal morbillo. Sec()nòo Foerster, a Dresda, su 14 epidemie di morbillo infantile, otto si so no iniziate in estate. d<\ giugno a setteml>re; a L •>ndr·a è in autunno che si seno più spesso osse rvati decessi di morbillosi, a essi sarebbero egualmente frequenti in autunno ed in inverno. Nell'anno 11889 nella cillà di Torino si ebbe la magl(iore mortal ità. nei tre mesi più caldi , giugno luglio ed agosto , e nel 1893 noi mesi ùi maggio, e luglio.
Quello che non si può tullavia nl'g:lre si e che la mor ta lità proporzionale sia nei climi freddi cd umidi che nei climi più temperati. Nello studio statistico dello Sforza ( l ) la di,•isione di Torino ligura in decima linea per morbositil, mentre rapp1·esenta il terzo per mortalità, (per mille di forza media annuale) . n'è on·;a la ragione: il morbillo non è grave se non pe1· le sue complicazioni, dicono da tempo i clinici, e si capi3ce in cousegueoza che eo lie temperature iemali delle nostre prealpi siano più facili ad insn rgere e più difficili a risolversi le frequenti complicazion i broncopolmonari, buon terreno per le infezioni secondarie della malattia.
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ln concl usione. se nei presidii militari il morbillo si inizia e si diffonde so lo nell'inverno, ciò è dovuto io gran parte al fallo che un gran numero di recettivi alla malattia, debilitati per le sofferenze del noviziato miliiare, dalla vita ltbera dei campi portati all'aria confinata dci quartieri, sottop osti ad uo brusco acc li matame nto fisi co e morale, offrono facile presa ai germi mo rb igeni, ed l)bbligati a contin ui ed intimi rapporti per servizio, ed alla for-
E NELLA IHVISIONB MILITAIIE DI TORINO 169 zata permane nza anche durante il giorno, per i rigori della stagione. nelle camerate, ne facilitano la diffusione.
Ben maggiore importanza hanno sulla genesi e diffusio ne del morbill o i dis tretti di re clutamento dei cor pi, specialmente della fanteria, la quale. se è considerata la regina della 1\ pure malanguratamenle la regina de l morbillo. Mi riserbo d1 studiare più sotto l'importazione del morb illo dai distrelli di provenienza delle reclute; per ora noto come nel qnauordicennio 1879 · 1892 siano morti per morbillo l i>l9 mìlttari di tr uppa ripartiti per luoJ,:hi di nascita (Di visio ni mili tari). io ordine decrescente come nello specch io seg ttente.
I natiù delle prov. ncie meridionali e gli isolani furono i peggio trallati dall'infezione morhillosa, se si eccettnanl) quelli delle maggiori ciLlà, i ()llali o perchè in maggior numero va.·cinati per allacchi precedenti o per maggiore adat· ad ambiPnti conOn ati ed infetti, ossia perchè meno risentano la nosta lgia causa eli deperimento fi sico, sfuggono meglio degli alt1·i al morbillo.
Luogo di nascita Numrro Il Luogo di nascita 1:'\umero (01Vi1IOOi militari) dei morti l (Divl!loni militari) dei morti
'IORUII.f.O '\RLI.'KSEflCITO ITALIA
Ora nei distretti d1 J'eclutam ento dei nostri reggimenti di fanteria e di cavalleria in larga misur·a quelli delle di,·isioni che sono in capo alla lista ,;uddella: Catanzaro, Chieti, Bari. Perugia , Sardegna, Ancona, Fi ren1.e. Son le reclute di qnesti distretti che ogni anno, all'a rrivo ai corpi, CJWano a frotte nell'ospedale. La loro costituzione !i,;ica , ori):!iuariamente già più debole (l) .>'infrange contro le inlluenze da me sopra accennate. ed in t!s:>e rcsesi piìt potenti per le ma).(t:iori differenze di clima, di abitudi n i, di vitto, di vestito.
E I'IE U •. \ DI\'ISI0:'\1!: lllLITARE DI TUIIINO li l gu1rdia rli P . S , due reclu te del 3° at!Jini, entrati all'ospedale il o e gennaio. due recluto dell'artiglieria da montagna, rispell i,·amente entrali tlale il l 0 gennaiu cd il ':li febbraio, ed una recluta del :;w f<lnterh che l'infezione meutro era ,., cle,rente - I l 18 marzo da Pal ermo ovo ' infìerh•a il morhillo. giunge a Torino il 6' Bersaglieri. clopo ave1· la,.:iato per due reclute alfelle da mOI'f,illu; il l !l JU,If'l.o ioviat1 all'uspf'dale due coscntti morhillusi eli ciP.llo il un 1er:m. il n altri due. il altn selle. Si rr-cont.-6 Il priwu rnorbillo,o, ul di fuori ciel W b1•rsagllrri, Il :30 marzo ;11 unn del :;:)• rante;ia. l o Il 27 novembre 1886 è rico\'erato nello spedale militare tli :'\ovara il primo morhilloso; era una recluta del 1:1• fanteria, giunta il gioruo prima dal distrello tli Frosinone . due giorni sono colpite altre due reclute, nna del n•, l'altra del 71.' reggiml'nto fanteria, pure del distrello di Frosinone; il qual'lo morbilloso t'latrò nll'osperlale il G dicembre ed era del distretto di Bellun o.
Le reclute delle provincie meridionali non solo pagano il piu tributo alla mortalità per morbillo ma desse che il piu spesso l'impùrtano ùai loro paesi o distretti di reclutamento alle now·e caserme. È quanto andrò nelle seguenti consrderazioni sulle ultime epidemie svoltesi in tfuesto corpo d'Armata.
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2° :'\ei primi mesi del 188i il presidio di Torino n on aveva avuto che sei casi sporadici di morbillo; una
(l) Ll\'l. - L c. o Saggio !lri risulcnU a11!ropometrici ollentdi colto spoylio del (opll •anìtat·i dette classi JS!J9-t8G.1.
:)• lf rtJ!!gilllt>nl o d'arti,.:lierJa da lllOnlagna riceYe il ?!l novembre le re\'lute del di.;tretto di Firenze il :H1 nnH'Iuhrt• l· ·olp 1.1 da mor·h:llo una reclnla del •lrello tl1 Firentr. Jl 1' dicembre si prel'enta un 'altro ;) • at:light>J'ia. in una re cluta giunta ùuc giorni dr f?oggia. ()ni vi so no due focolni, dnt quali l eJHilernJa llill'onde; l' 8 d"icembre eutra all'o· un.t rPcluta dell' 8" herc;agheri' di Chieti. Il lU una del distretto di Napoli eiieLLivo l d'stretlo t! i Turino, r 1 ,10 a recluta tlel ·J·6o rnnt .· d'a 1 . , . • · .. e11a, Jstrello dt .•.atanwrll furono in seguito colpite un po' più, un po nwno, In rerlute ùeglt altri distrt'llli e corpi
:\el1'101eruu I XSS- t sog 1 . . ·
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·•Il . mllrtill'tl di Tonno fu la recl uta F. Uesualdo b- . r:;tl.(mleuto fanterin. tìistretto di Orvieto, giunta nl tOrpo Il _i novembre entrò all'o.;pedale il 2:.> novemh r e. Il 39 no ve 1 1
• . ltlle sono ri coverati all 'ospedale alt re IJ IIa llro re r lule, due tlel ()3' e due del ('l" . distretto di Teramo. l >
• . giunte a corpo 1 zz no-
DEl. YOHDILLO NEI.t'ESEIICITO vembre, indi il l' dicembre una recluta del distreuo di Potenza, giunta al corpo il 3!) novembre; questi i primi casi.
!)' An che nell'inverno 1889-1890 so n le recl ute del distrelto di Orvieto e Teramo le apportat ri ci dell'infez ione; il 2 dicembre entra all'ospedale di Torin o una recluta del 62• fanteria, disttrelto di Orvieto. il4 dicembre un a recluta del 6 1' fanteria, distretto di Teramo, il l O dicembre una recluta del 2• genio, distretto di Teramo, il 13 dicembre due reclute del 6'3• fanteria. una del distreLLo di Catania. ed una del distrello di Potenza. Le reclute dei distrelli di Orvieto P Teramo prime colpite giunsero al corpo il 25 novembr e.
6• Ecco i primi casi dell'epidemia '1891 18n:
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E 01\ISIO\E liiLITAR& DI fORIXO 173 l11·aio. Il 21 marzo, cioè il giorno dopo il loro arrivo al rorpo, ri co,·erao·o all'osp ed ale militare rli Torino una recinta ùe l 61 o fanteria distretto dr Potenza: ed una recluta del n• del distrello di Teramo ; il marzo altre quaur·o del distre tto di Potenza: il 2\. tlue del distretto di Teramo; il :l i una r èclu t,l del distrello tli Napoli.
8 • Infine nell'anno corrente, esRendo stata chiamata in anticipazio ne la cavalleria. fu una recluta del reggimt>nlo Pi emo nte Hea:e (?") la prima colpita; era del dist r etto di Spoleto ed entrava all'ospedale militare di Torino il ge nuaio. nove giorni dopo il .t r rivo al corpo. n .ll l' nccurata dell'evoluzrone epidemica del morltillo nelle ot to epidemie suacce nn ate concbiudo:
COGNOMil Distretto
Dala d'arrivo Oat!l e negglmento di d'enlr:lta 'O NOli& pro' enieo7.a al corpo nell'oi(lcolale z l
B. Cavali. Piem IP et•ugia. 12 dic. 1891 1-i dic. 189 1 Reale (t)
2 B. Anselmo 28•regg.arL. R 1l • tG Cala
3 R. Di0doro. )) fan l. Orvieto . 12 )) 16 •
T. Michele. 71° ,. • 11 • 23 " l Ca a . I l 2:l
5 R. Enrico . 71° )) )) R o )) J) l Calab.
6 T. Vincenzo . • Orvieto . 12 Il 2!l •
7° Nel 1893 si era no verificati d ue casi sporadici di morbil lo, uno nel distretto militare di Torino il 6 marzo , ed uno tlel re ggime nto ar ti glier ia da montagna il 'l ;) feb - t• Ch t' d morbillo di erompe nel militare di Torino nei primi giorui dopo l'arrivo delle rerlute: il inrenallo tra il giorno d'arrivo delle reclute e la cl ;la d'e ntrata all'ospedale fu di nove giorni nel auno . t:h e tra il primo od i primi casi, focola ' d'ongine dell ' epiùernia, eri i ca si successi\ i intercede l'esalto periodo rl'in cubawme. il quale è d1 9-12 giorni se la conta;,tiata appartiene ad un distretto diverso cbe nou l,\ contagianti\ e può ridursi a 7-9 se appartiene allo stesso Il che d1 leggie ri si comprende quando si pen si che in l'ecl ute dello stesso distretto il contagio pu ò avvenel perio do pree r uttivo, per lo più due giorni innanzi talora tl'e, e pers ·no quallro (Bard ' · f: opinione pur troppo sparsa tra i colleghi civili e milita ri cho le et)idemie di morbi ll o nei presidii militari siano
'\.ELL'.ESEI\CITO