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CENNI SULLA MORBOSITÀ
IN TEMPO DI PACE NELL'ESERCITO ITALIANO
DALL'ANNO 1818 ALL'AN N O 1892
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•h•l d ottor C:lauolio 8 f oraa, maggiore medico italiano, durante il diciassettennio 1876-92, l'entrala media deg li ammalaLi neg li stabil imenli sanitari militari (ospedali ed inferm erie ) fu di 802 su 1000 di forza med ia ( 1).
Le cifre medie mensili nel dello peri odo di tempo so no indicate nello elenco seguente:
Gennaio 1361 == 80 per mille.
Feb braio 134 3 == 79 ))
Ma1·zo 14.1 6 = 83 :.
Aprile 124.7 == 73 ))
Maggio 1209 == 71 ))
Giugno 11 26 == 66 • lu gli o == 75 )) ettembre 1046 == 61 ))
Agos to 1169 == 69 ,.
Ottobre 1007 == 59 ))
Novembre 930 == 55 ))
Dicem bre 10:)7 == 62 ))
11 ma:cimum dei malati nell' intidro per iodo tli tempo avvenne in marzo, quindi ebhe luogo una diminuzio ne dal mese di npr il e al mese di giugno, poi un aumento in lugl io, in appresso un minùnn111 in noveml)l'e e finalm ente un in dicembre,
Però è da osservnre che que ·ti momenti causali di anno in anno non sono ;;tali costan t i. Di fatto, nel diciassettennio , il maJimwn cadde 7 volte in ge n naio, t volta in febbraio e 8 volte in marzo ed l volta in e marzo.
Più costante fu la dimin uzione dall'aprile al
L'aumento avve nn e 13 volte in luglio, 3 volte in ago'\lo ed una volta fu eguale in luglio ed agosto.
Il minimtun si osservò 4 volte in ottobre. 6 volte in n overn br·e, 4- vo lte in dicembre , 2 volte Fu eg uale in ottobre e nov embre ed l volla in novem h re e ùicemhre.
:\t olto in costante fu p u re l'a u mento nell'ultimo trimestre, poichè esso si verilicò l O volte in ottobre. 6 volte in dicembre ed l volla fu eguale in ottobre e nove mbr c.
Limitando le osservazioni ai soli mnlati degli stabil imenti sanitari militari ed escl udendo quelli delle infermerie tlei corpi, si ottengo no i seguenti risultati: l o 1Jf aJ'imwn in marzo;
'2° Dim inuzi on e dall'apri le al giugno:
3° Aumento in lugiio:
,s.• Min.imwn in nov embre;
5" Au mento in di cembr·e.
Ma pure nelle relative medie. durante il diciassettennio. la co;;tanza non fu gra nd e. Oi fallo il mcuimwn an·enn e 7 volte in 4. volle in febbraio e 6 volte in marzo.
Più costanti furon o e la diminuzione dal maximnm al giu · gno e l'aumento in luglio. Anzi questo q uasi
J\ T E"PO DI PACE :'i ELL'RSERCITO
( 15 volte su 1i) nel det to mese. una volla fu comune co l mese di agosto ed una volta ebbe luo;.:o in qllest' ultimo mese. Il minimwn av venne 7 volte in ottobre, 2 volte in novembre e.! 8 volte in dicemb r e. Assa i incerto p ure fu l'aumento nell'ultimo trimestre.
È certo che l'arrivo delle reclute e il co ngedamento delle elassi anziane hanno importanza. però non molto grande, si scorge nello sp ecchietto segue nte:
Arri vo Maximum Mtnlmum ,noi delle nuo'e de le classi di malati di malati cla!!sl (l ) anziaot• i 876 ollobre marzo dicembre. gennaio e id . id . novembre e febbt'aio dicembre.
18ìi gennaio settembre id. dicembre.
1879 gennaio e iù. id. n<.'vembre. febbraio t 880 gennaio e sei· iJ. dicembre. temhre t 88 1 id. id. id. dicembre. id. settembre febbraio nove mhre. e marzo
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18 3 hl. agos to e sel- marzo novembre. tembre id. id. gen naio novembre . llovernbre OLtolJrc e marzo ottobre e no· novembre vombre . tembre
1886 id. senem bre ge nnai o ollohre.
1887 id. Jd . ottobre .
1888 1889
Mrivo delle nuove classi (f) novembre id. 1890 1891 id. 189l aprile delle clas-1 anzLtn., Maximum di maiali agosto e set- gennaio tembre agos1o e set- id . tambre agostoeset- id. tembre agosto eset- febbraio tembre id. gennaio
Minlmum di malati ollohre. ottobre. novembre. ollobr·e e novembre. novembre e dicembre.
Pe1· le pubblicazioni delle statistiche degli ospedali civili non è possiiJile di verifi ca re in l lalia se le curve di morbositit dei militari sieno corrispondenti a quelle della popolazion e però da uno st ud i() analogo per l'esercito germanico dall'anno 1867 all'anno l n (z) risulta :
« l • che ci nq ue momenti causali ca ratterizzano il mo« vimento degli ammalati , cioè:
« a) il maximnm, in gennaio:
«b) la diminuzione dal gennaio al giug no;
« c) l'a umento in luglio;
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« tl) il minùnnm in se ttembre · '
«: e). l'aumento in novembre· . '
4< 2' che qnesti speciali momenti causa li si risco ntran() « nei malati borghesi; fi) Snnllàts-Bericht ii.ber tUe DtiiiSChm lleue im Kriege gegtn Frankrticll 1870.71. - Z\1 eiter Band.
(IJ V Rel aziuni delle leve.
.c 3' che le oscillazioni della morbosità tota le, come c pure l]Uelle di alcune forme di malatti e so no collegatP, c tan to nt:llla popolazion e borghese, lluanto nell'esercito alla c st agion e dtll' anno, di guisa che questa predomina sulle c altre inlluenze pa1·ticolari che ciasr.una mac lnttia ;
« .i-0 che esposti alle medesime influenze atmosferiche c am malano in maggior numero le reclute, anzichè i sol« dati anziani ; c sull ' andamen Lo delle q oal 1esercì La un· importa nle in Il uenza c la specialità del servizio, nei hnrghesi, falle appena al« cune eccezioni, seguono la stessa norma che nei mr« litari . ))
« 5° che nel periodo an nuale le condizioni particolari dell 'e5ercito hanno poca influ enza sullo svil uppo delle « malallie in co nfronto delle Cf.lllSO morbose generali: che •< infl uisr.ono egualmente tanto sni militari, quan to sui hor« ghesi. D'interesse e di deduzione pratica su questo rapporlo c è specialm e nte il fatto che anche le lesioni traumatiche.
- Per i fatti sopra esposti e per analogia si può adunque ragion evo lmente ammettere che anehe in Itali a la e lo sviluppo delle varie malattie di pendan o principalmente dalle condizioni atmosferiche nelle varie stagioni dell'anno e che la vita militare non sia che un modifi catore di seconda ria i1nportanza.
Le più num erose oscillazioni nostre nei momenti cau"ali del diciassette nnio preso ad e!lame dipenderebbero poi dalla maggiore ed drl clima italiano in confr onto di quello germanico.
•'i r enze, l O febbraio 180:5.
MAL A TTIE ' l ENE REE
Secon D O I Mesi
l'iota demogrnncn del tlottore R ido tro r .; ; , capitano medico · i è tanto dello e scrillo sulle malattie veneret>, specialmente in I talia in questi ultimi t empi , e lo statistiche sono state tanto comp ul sate in vario senso (troppo spesso senza averne risposta soddisfacen te) che parreuue inutile o alme no noioso il tornarri sopm. Ma non è a S"opo polemico che vogliamo ora parla roe. Lasciamo ad altri, o ad altra occasione, il ricercare se le accordate a Ve n ere, in omavgio al prin cipi o cleli a lib ertà personale, co l nuovo legislativo, hanno portato qualche benelizio alla salute generale ed alla moralitil pubblica. Consideri amo oggi sol tnnto un lato. purame nte specula t ivo, ma non del tollo ozioso, della questione. cioè l'in fl uenza che le s tagioni esercitano delle malattie veneree.
Parrebbe a prima vi sta che. esse nd o tjuesr e malattie di quelle che l'uomo proc ura a si' stesso co n atto volontario, dovrebuero essere indipendenti dall' tnOuenza delle sta••ioni. v i . et remo mv ece che vi sono soggette , se non colla stessa dilft>renza tra s tag io ne e s tagi one. almeno co lla stessa r egolarità di tante malattie dette .,aisunnirres.
LE liiALATTIB VR'iBREE l MESI 263
Abbiamo preso in esam e gli uomi n i di troppa del nostro esercito entrati nei luoghi di cura (ospedal i militari e civili e infermel'ie di corp o) dut·anLe il settenni o ·1887- 1893 , e li ahbiamo distinti per me si. in Lase ai do cumenti della ordinari a statistica sanitaria militare ed ai hollellini mensili. che da qualche anno sono trasmessi dalle direz ion i di all ' Ispettorato di sanilit militare, documenti che furono :,:entilmc' nl e messi a nos t ra dis posizion e dal sig . generale medico com m. San tanera.
ci occuperemo nÌ' della della malallia (sifilide, blenorragia ecc.). nè della durata della cura, o della mortalitit. Lim itiamoci a meltere in confronto gli entrati in cura per malauie ve neree in riascun mese del sellenn io colla rispett in forza media mensile. Nello specchio N. l , affinch é la ineg uale quantitit di gio mi compo nent i i varii mesi non n uoccia al paragone, ò calcolata l'entrata media giornaliera per 10.000 uom in i di forza.
La curva .t de lla figura t tavola gr alica annessa dimostra a colpo d'occhio l'andamento gene ral t'. A prima vis ta ir re golare , questo tracciato non t arda, a chi beo lo esamina. a mostrare nna certa Si noterà intanto l'assolu ta costanza dei seguenti fatti:
1° un r ialzo della curva, ossia un aumento di malallie. io corrispondenza alla primavera . rialzo che rr\un ge il suo massimo nel me'e di gi ugno, per dar pot ad nn altro avvall ame nto, corri spond ente all'esta te ed al prin cipio dell'autunno (eccettuato l'an no 4893).
\'iene poi un altro rialzo. che, in 0 sui 7 anni presi in esam e, è il più considerevole di tollo l'anno, e che va dall'autunno alla pr imavera. Que;;t o rialzo non ba forma costante. anni 1887-88, 1890-9 l e e probabi lme nte anche nel -t 893-94-, esso è bifido presenta cioè due massr mr con un av vallam ento in mezzo di hreve durata ( tre volte ne l mese di dicembre, una in q uello di novembre); negl i altri anni questo avvallame nto man ca, ma se ne vede u n acce nn o in una specie di gobba che il rialzo presenta.
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Qu esta inn egabile regolari tà di distribuzio ne nei va r ii mesi ci ha i nvog liato a ricercare se anche in altri eser·citi Il i osser va qua lche cosa di simile. Delle statistiche sanilarre estere che so no a nostra cog n izione non abbiamo trovato che la tede:ìca e la r ussa, che die no il rappo r to dei casi di malattie ve neree colla fo rza medirt di ciasc un mese. La sta ti sti ca francese dà bensì il num ero assol uto dei casi disti nti per mesi, ma vi man ca la forza n;tedia mensile. Oni Srmitats-lJ erichte ( l ) dell'esercito tedesco (o, per dir meglio. del prussia no, wurtemberg hese e sasso ne , poi ché la Baviera puhbl ica una r ela zione stati stica a parte) tog liam o i dati riass untivi dello specchio N. 2 per il period o di tempo dal • l 0 aprile 1884. al 31 marzo 1890, osse rvando però che la stntisticn del quadriennio 1884-85- 1887-88 è tutta compr·esa in nn sol volume, e quindi i dalr relativi sono riportati in blocco.
An che qu i si nota una spi ccata regolarità; e la curva A della fig. 2 de lla tavo la grafica ce la most•·a all'eviden za. Dal gennaio in poi la linea si abbassa, poi si ria lza in primavera, per raggiungere un p ri mo mass im o in estate. Si riabba ssa poi di nu ovo, ma pe r poco, poi ché, dopo un leggero aum'emo in ouo bre, il mese di novemb re la porta ad altezza per così dire vertiginosa. In di cembre disce nde di n uovo per torn are ad al za rsi ancora notevolmente in genn aio.
( t} .San it àts- Beri cllt ueber dle k iinigl. Premrlsc he Armee, da& Xli. (Kgl. Slll'h· lisc he), und da& X lii (Kgt. IVùrtlembero l sche) Armeekorps , (ùr die Beri cllt$jahrt vo m J Apr. 1884 IJ is .91 1lliirz 1890.
SPECCHIO
2.
Esercito tedesco.
Jlalatt i.: veneree distinte prr mesi. Bnlrati in ciascun mtse per 1000 dtlltl {or:a.
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