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D E LLA PIETRA EMIDIO
del fu Gio. Batta, nato a Comeglians il 17 novem~ bre 1891, tenente negli A lpini. Si presentò alle armi il 20 febbraio 1915 ed il 10 ottobre dello stesso anno fu ferito a Pal Piccolo da pallottola di skrapn e l all'ad~ dome. Ricoverato nel!' infermeria di Timau v1 mon quattro giorni dopo.
Del Torre Carlo
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ingegnere, Capi ta no della Territoriale nel 1° Genio Zappatori, nato a Udine il 7 aprile 1891 dall'ing Luigi. Percorsa con onore la sezione Fisico Matematica di questo Istituto, entrò nel R . Politecnico di Milano ove ottenne la laurea d' Ingegner e . G iovane di forte ingegno, studiosissim o, di cara tt ere serio e rifless iv o, d'ottimo cuore, era la cara, unica speranza de' suoi genitori, eh' egli amava di vivissimo affetto, e al cui avvenire intendeva dedicare tutta la sua attività futura.
Prestò servizio ininterrotto per cinque anni, quattro dei quali alla fronte, nel settore dell'Alto Garda, su ll'Altis simo, e nel settore italiano in Francia, ove morì di morbo contratto per i disagi della guerra nell' ospedale di Vichy -l e-F rancais l' 8 gennaio del 1919. Fu onorato della eroe<' al merito cli guerra.
Dis Nan Quattordicesimo
Ragioniere, Aspirante Ufficiale di Fanteria, nato a Udine dal fu Luigi il 1" ottobre 1898. Ebbe la licenza di quest'Istituto nel 1917, nella sezione Commercio Ragioneria.
Chiamato alle armi colla sua classe di leva, entrò come allievo ufficiale nell'Accademia Militare di Torino, nella quale fu nominato Aspirante UffiT ciale nel marzo del 1917, con l'assegnamento al 116 Reggimento Fanteria, 2" Compagnia Brigata Treviso. Morì il 25 ottobre 1917 in Val Dobra, oltre il RonT zino, sulla destra dell'Isonzo, colpito alla fronte da palla nemica.
Domin I Pi E Ro
di Umberto, nato a Venezia il 26 novembre 18()6, Sottotenente nel 7 ° Reggimento Alpini, già alunno del terzo corso della sezione industriale di questo Istituto, il 23 maggio 1915 si arruolò qua le volontario per la durata della guerra nelle Milizie Volontarie 66a Compagnia e fu assegnato pel servizio ciclistico al 12 ° Fanteria . Il 24 novembre di quell'anno fu prosciolto dall'obbligo assunto di quelle milizie. Cadde a Cima Cadini il 10 giugno 1916 Gli fu assegnata la medaglia cl' argento al valore - ricompensa concessa sul campo dalla Suprema Autorità mobilitata, e sanzionata con Decreto Luogoteneziale 7 febbraio 1918 - con la seguente motivazione :
• Offert.osi spontaneamente di prender parte ad una difficile ed arrischiata im presa, infondeva nei dipendenti lo slancio e l'alto sentimento del dovere che lo animavanc. Benchè ferito ad un braccio, con cosciente spiri to di sacrificio, contin uava nella lotta, rifiutando di recarsi al posto di medicazione, finchè, colpito nuovamente, cadeva gloriosamente sul campo. Cima Cadini, 10 gjugno 1.916 >.