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MORASSI RICCARDO
di Giulio, Sottotenente degli Alpini, nato a Cercivento (Udine) il 13 ottobre 1891. Nell'anno scolastico 1907-908 frequentò il 1° corso di questo Istituto. Gli fu conferita la medaglia d ' argento con la seguente motivazione :
In una posizione molto difficile, sotto il violento fuoco dell'artiglieria nemica, noncurante del pericolo, percorreva instancabile il tratto di fronte a lui affidato per assicurarsi che non venisse rallentata la vigilanza da parte delle vedette e per infondere col suo contegno calma e fiducia nei suoi soldati, finchè venne colpito a morte da una bombarda avversaria: Già distintosi in precedenti combattimenti per la sua mirabile calma ed il suo grande coraggio. Monte Cukla (Rombon), 18 settembre 1916.
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Mosca Bruno
di Gio. Batta, Sottotenente di Fanteria, nato a Cordignano (Treviso) il 14 dicembre 1895. Conseguì nel 1913 la licenza nel nostro Istituto T ecoico (sezione Agrimensura) e poi per quattro mesi coprì il posto di assistente alle cattedre di matematica, topografia e costruzioni presso la R. Scuola Enologica di Conegliano. li 1° gennaio 1915 fu chiamato alle armi, frequentando il plotone Allievi Ufficiali di Fanteria presso il 79° in Verona; nominato sottotenente, passò nel!' agosto dello stesso anno nel 1° Fanteria e poco dopo come effettivo nel 27° al fronte. Fu ferito ad Oslavia il 20 novembre 1915 da pallottola di fucile al polmone destro e soccombette a Cormons l' 11 dicembre 1915.
Moschini Giacomo
di Giuseppe, aspirante di Fanteria, nato a Palmanova il 15 gennaio 1889. Nel 1908 ottenne nel nostro Istituto Tecnico la licenza nella sezione Commercio e Ragioneria; fu poi impiegato presso la Direzione Generale della Banca cl' Italia in Roma. Nel marzo 1915 andò sotto le armi come sergente al .2 ° Reggimento Fanteria. Fu sul Podgora dal giugno 1915 al gennaio 1916, quindi a S. Lucia di T olmino, e dal dicembre 1916 a Castagnevizza dove rimase fino al giugno 1917, per essere poi inviato al Corso Ufficiali; per azioni arrischiate si guadagnò il distintivo di ardito. Promosso aspirante nel!' ottobre 1917, venne assegnato al 36° Reggimento Fanteria, con il quale combattè per la difesa del Monte Festa nei tristi giorni dell'invasione nemica. Dopo 25 mesi di inin~ terrotto servizio di linea cadde, colpito in fronte, il 6 novembre 1917 sulle pendici del Monte Pala presso Clauzetto, appena mezz' ora prima che l'intera sua Divisione (la 36•) fosse fatta prigioniera dopo avere tentato invano di aprirsi un varco tra i nemici; questa stessa Divisione (detta del Monte Festa) fu citata, ad esempio ed onore, nel Bollettino di Guerra del 9 novembre 1917.