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L'ITALIA NELLA TRIPLICE ALLEANZA
I piani operativi dello SM verso l'Austria-Ungheria dal 1885 al 1915
ROMA, 1998
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L' i11dividua z ione della prorenien:a della minaccia alla propria integrità territoriale ed istitu:ionale è priorità assoluta di uno Stalo moderno.
Essa, infalli, è diretta conseguenza delle linee di politica es/era e determina la pianificazione operativa difensil'a ed offensiva.
S0110 così presi in considera:ione i possibili 1eatri operativi in1eressanti i Paesi confinanti e, in particolari situa z ioni geopolitiche e so c ioeconomiche, vengono stipulati tratrati di al/ean : a o patii di non aggressione.
È il caso della giol'Clne Itali a che, sorta nel 1861 e completa/a nella sua integrità territoriale nel 1866 co11 l'annessione del Vene/o e nel 1870 co11 /'acquisi z ione di Roma, stipula 11el 1882 un'alleanza - la Triplice - con la Germania del Bismarck e con il secolare nemico, /'Austria - Ungheria. in chia1·e antifi'an c ese ed anlirussa.
Tale alleanza, u1ile per aspetti dirersi a tutti e Ire i co11traenti, presen1ava, per quanto atteneva i rapponi italo -aus/riaci. numerosi elementi di reciproca dijfiden::a che portarono i rispetti1 •i Stati Ma1-:giori a considerare sempre più seriamente la possibilità di un conflitto.
L'autore esamina il lungo la vom dello S1ato Mag{?iore Italiano che dallo studio del gen . Cosen z , aflraverso i successivi agg iornam enti del gen. Saletta e del gen. Poi/io. si concreti: z ò infine ne/l'ordine di opera:ioni n. I del 16 ma{?gio 19/5, con il quale l'Esercito Iwliano entrò in guerra.
L ' opera non mancherà di essere appre::a/a dal lettore che conosce hene le valli delle Alpi orientali ed il 1alore impeditivo delle fortifirnzioni i vi erelfe con grande dispendio di risorse fina11:iarie.
Tuttavia anche chi si accosta per la prima l'Olla alla problematica di un piano operativo. troverà interessante scoprire come FeniFano risolti i problemi inerenti la ricogni z ione in terrilorio nemico in un'epoca del tulfo pril'a dei sofisticati sislemi elellronici attuali, e come le capacità delle Fie di comunica z ione e del traspor/o ferroviario. in particolare, condi:ionarnno pesantemente le possihilità di schierame1110 di grandi masse di uomini.