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Cap. IV La Regia Scuola Macchinisti

CAPITOLO IV

La Regia Scuola Macchinisti

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La categoria Macchinisti era la categoria ptu cecnica, formata eia coloro che dovevano condurre le complesse - per l'epoca - macchine a vapore.

Sia nella Marina sarda che in quella napoletana erano state istituite scuole per l'istruzione dei sottufficiali Macchinisti: nella Marina borbonica, per prima, sin dal 1845, era stato edificato a Pietrarsa uno stabilimento per costruire le macchine a vapore per le navi e per l'isrruzione dei Macchinisti. Si ricorda che a Pietrarsa nel 1849-50 fu costruito il primo apparato motore tutto italiano per la pirofregata di 2° Rango Euore Fieramosca, una macchina della potenza di 300 cavalli. In precedenza per le navi costruite in Italia si erano sempre compernte macchine costruite in Francia o in Inghilterra.

Nella Marina del Regno di Sardegna il Regio Viglietto in data 5 aprile 1854 regolamentava l'arruolamento e il servizio dei Macchinisti, che allora erano per la quasi totalità francesi e inglesi.

Solo cinque anni dopo, il R. Decreto in data 5 luglio 1859 all'articolo 31, istituiva una scuola per i Macchinisti: " ... In uno degli Stabilimenti della Real Marina sarà stabilita una scuola per gli individui che intendano darsi alla carriera dei Macchinisti" .

Tale scuola ebbe sede nell'Arsenale di Genova. Quando le Marine sarda e napoletana furono unificate, le due esistenti Scuole Macchinisti furono regolamentate con il R. Decreto in data 21 marzo 1861 che le manteneva ambedue: una con sede a Genova e una con sede a Napoli, così come erano rimaste una a Genova e una a Napoli le due Regie Scuole di Marina per l'istruzione degli ufficiali dello Stato Maggiore Generale. La ,,Relazione• con la quale veniva presentato il citato R. Decreto era la seguente: ·'Sire! In oggi, che le navi da guerra devono le loro rapide e prodigiose evoluzioni alla forza motrice del vapore, le cure de! Governo di V. M. non possono arrestarsi all'incremento dei soli istituti destinati a diventare i semenzai di un buon personale di mare. Uopo è quindi di rivolgere il pensiero a sopperire agli imperiosi bisogni creati dalla moderna fase in cui sono entrate te forze navali di tut-

te le Potenze: né il referente saprebbe mep,lio rap,giu11gere sijfallo scopo che isli t11endo. per ora. due scuole di alliel'i mecccmicì nei d11e principali centri marittimi dello Staio. Il referente co11fida i111porw111e cbe col Decreto che ha l'onore e/; sottoporre alla firma della M. V., non solo si colmerà Ji'a noi 1111a giustamente lamentata lacuna nel campo dep,li studi.fisico-mecccmici: ma l'errà dischiuso ezia11(,/io l'adito a una uallWggiosa posizione per molti giol'cmi i11 cui la L'<>cazione è quasi sempre fatta 11u!!a da!!a 111ancc111za cli mezzi. e l'Italia sarà sollralla alla umilite necessità di ricorrere ai meccanici forestieri per condurre le macchine della suajlotta. i cui destini la Jx;11erc111no certamente ad emulare. se 11011 a l'i11cere, ifasli delle Sue gloriose tradizioni'. ~ecle delle due ~cuole erano i Regi Arsenali di .'vlarina dei Dipartimemi Marittimi Settentrionale e Meridionale (articolo I ). L'età per l'ammissione era fra 12 e 15 anni. e per titolo cli ~tuclio si richiedeva di "at•er compiuto co11 buon successo il corso di studi elementari sino alla 4" classe inclusil·a" (a,ticolo 2). Il numero degli allie\'i eia ammettere doveva e~sere srabilito anno per anno dal Ministero (cuticulo IO). li CON> degli studi era di 'l anni . .:-Jel primo anno si dovevano studiare: aritmetica e nozioni algebriche, disegno lineare. calligrafia. oltre al lavoro in officina: nel <;econdo anno: geomcrria piana e solida, rudimenti di fo,ica e chimica. disl!gno e lavoro in officina; nel wrzo anno: elenwnti di meccanica. geometria descrittiva e cinematica, disegno, economia politica popolare e lavoro in officina; nel quarto anno: macchine a vapore. geometria descrittiva e cinematica, cli:-,cgno. nozioni dei doveri del <.:itraclino. lavoro in officina ( articolo 13). Si osserva quale importanza fosse data al lavoro in officina. cui cran destinare cinque ore al giorno nell'anno scola:.ti<.:o, e runa la giornata nei mesi estivi (articolo 14). A fine di ogni anno , ·i erano esami per ogni materia della durara di mezz'ora ciascuno (articolo 17). Per il lavoro di officina. i Capi Officina don'vano dare una ,·otazione a fine di ogni mese. ma non erano prescritti e:.ami. Il lavoro di officina era retribuito (articolo 27). ì'\cll·Annuario della Regia .\farina dell'anno 1862 non si sono reperite notizie sulle due Scuole, e non si conosce il numero degli allievi che k frequenta, ·ano. Con il R. Decreto in data 2'; settembre 1862. le due Scuole furono unificate in una nuoYa Scuola con sede al Varignano, a Spezia (1). L'articolo 18 del Decreto rl!citava: "Le Scuole degli Alliel'i Operai Jlecca11ici create co11 ,\'ostro Decreto in dala 27 marzo 186 1 sono abolile. H inl'ece ,~,·tituila. nella sede di una delle Dil'isioni del Co1fJO Reale Equipaggi. una Scuola de11omi11ata •Dep,li Alliez•i ,\fnccbi11 isti• ... Quindi con questo D<.:<.:reto la Scuola assunse la denominazione eh<..! mantenne fino rii 1908 quando f'u abolita. Ernno anu11cssi a tale Scuola i gim·ani dai l'-1 ai 17 anni. il ritolo cli sruc.lio richiesto era la Y classe d emenrnre ( articolo 60). La durata degli studi era di 3 anni (articolo 66). nei mesi esci\·i gli Allievi Macchinisti erano impiegati nei lavori di officina (arlicolo 67). lavori che erano retribuiti (a,ticolo 69). Le materie di ins<.:gnamento erano (articolo 70):

( l) li no,ne ddla ci11i1 fu Spe-

.da fino al fehbr,1io 1926 quando. su dt'libcr:i tklla (ìiunw J\lunkipalt'. ,antita

nm R. Decreto in data 2 ottolm: 1930 n. 1,102. divenne I.a Spezia.

Il distintivo per i

Macclùnisti e Fuochisti così come era riportato dal Regolamento di disciplina

per i C01pi della R. Marina · Allegato 1 · Regola.mento delle Divise · a.rticol.o 72, pubblicato il 20 settembre

1882; gli Allievi Macchinisti lo applicavano sull'uniforme in posizione

diversa dal personale in

servizio.

- primo anno: aritmetica ed elementi di geometria piana e solida, disegno, lingua inglese e francese, calligrafia; - secondo anno: algebra fino al 2° grado, trigonometria rettilinea, principi di geometria descrittiva, disegno lineare, definizione dei pezzi principali della macchina a vapore ed idea generale della medesima, lingue inglese e francese; - terzo anno: elementi di fisica e meccanica parte L principi di geometria descrittiva e disegno lineare parte l, delle macchine a vapore parte I, ripetizione generale delle matematiche elementari.

Dai suddetti programmi non risulta quale fosse l'orario dei lavori di officina, che viene definito "giornaliero" . Il giovedì gli allievi dovevano esercitarsi nel maneggio delle anni e nella composizione di italiano. Alla domenica un Cappellano doveva impartire una breve istruzione religiosa.

Gli allievi del 2° e 3° anno dovevano essere istruiti nell'uso del regolo logaritmico. Circa la divisa l'articolo 86 stabiliva: "Gli Allievi Macchinisti vestiranno la stessa uniforme dei Novizi, col distintivo di un 'elica ricamata in lana gialla alle estremità del colletto della veste" . In altre parole si trattava della divisa da marinaio con distintivo di categoria, rappresentato dall'elica, sulle estremità del colletto, cioè del bavero della giacchetta (veste) regolamentare per i marinai. Si mette in rilievo come in questo Ordinamento fosse data importanza allo studio delle lingue francese e inglese, studio necessario perché le macchine venivano acquistate in tali Paesi ed era necessario comprendere le istruzioni fornite in dette lingue Notevole era anche l'isttuzione sull'uso del regolo logaritmico, cosa che dava importanza tecnica ai giovani Macchinisti. Questo Ordinamento ebbe vita brevissima perché fu sostituito dopo un anno con quello approvato con R. Decreto in data 25 settembre 1863. Nella «Relazione» con cui si presentava il Decreto era detto: "Siffatta Scuola, per dffetto di locale nel capoluogo del Dipartimento (Genova) ove doveva essere costituita, .fu provvisoriamente riunita al Varignano, ed ora vi si sta compiendo il primo corso . ... La Scuola Allievi Macchinisti, siccome è stabilita attualmente, difetta grandemente nella istruzione. Se essa fosse stata destinata a formare degli ingegneri meccanici avrebbe forse risposto meglio, ma dovendo dare degli abili macchinisti occorre ai giovani in essa avviati, di ricevere una istruzione manuale da operaio meccanico, la quale vi figura invece per una pmte troppo secondaria" . Per essere sicuri che i giovani ammessi alla scuola fra i 14 e i 16 anni di età, uscissero a1tefici formati, era necessario restringere le ore dello studio teolico giornaliero, e, contemporaneamente, allungare la permanenza presso la Scuola, portando la durata del corso a quattro anni; inoltre si doveva rinunciare allo studio dell'inglese, del francese e del regolo logaritmico, per dedicare più tempo al lavoro in officina. L'articolo 1 del Decreto stabiliva: "La Scuola Allievi Macchinisti creata con Nostro Decreto 25 settembre 7862 n. 881, invece di essere regolata dal Capitolo 3° del citato Decreto, lo sarà secondo del presente··

Le nuove norme mantene,·ano la sede della ·cuoia nel capoluogo del 1° Dipartimento Marittimo, cioè Genova, (articolo 2). l'età per l'ammissione era fra 14 e 17 anni (articolo 4J, il titolo di srudio richiesto l'ammissione alla 4• classe elementare ( articolo 4). Agli allievi era assegnata una paga giornaliera di ccnt. 60 e una paga giornaliera per il lavoro in officina (articolo 10). La Scuola era posta alle dipendenze del Direttore delle Costruzioni avali del 1 ° Dipartimento (arlicolo 15). Il Direttore della cuoia poteva essere indifferentemente un ufficiale superiore di Vascello, o del Genio Navale o Meccanico (a11icolo 16).

Le materie di insegnamento erano (articolo 17): - primo anno: aritmetica e nozioni algebriche, disegno lineare, lavoro in officina, calligrafia; - secondo anno: geometria elementare piana e solida, rudimenti di fisica e chimica, disegno, lavoro in officina: - terzo anno: elementi di meccanica, geometria descrittiva e cinematica, disegno. lavoro in officina: - quarto anno: macchine a vapore, geometria descrittiva e cinematica, disegno, elementi di geografia politica, lavoro in officina. Pertanto, si faceva meno studio teorico, ma piL1 lavoro in officina. per il quale erano prescritte in ogni classe sei lezioni per settimana, della durata di cinque ore ciascuna. Inoltre mentre per le altre materie veniva dato un ·"coefficiente di merito" variabile da 4 a 6, con eccezione del coefficiente 1 per la cal1 igrafia e la geografia politica, il lavoro in officina aveva coefficiente 10. Inoltre l'articolo 28 stabiliva: "L'orario della Scuola sarà regolato in modo che il lavoro manuale nelle officine sia rappresentato in ciascuna di q11este durante dieci ore al giorno, da un 1mmero di operai uguale a metà del numero degli allievi. Così ripartiti ... essi vi disimpegneranno ... le .funzioni che ... spetterebbero ad operai esterni. e corrispondentemente sarà valutata la loro mercede ... ··.

Nei mesi estivi, non essendovi lezioni delle altre materie, gli allievi passavano la giornata in officina. Tn sintesi, nelle officine dell'Arsenale di Genova il numero degli operai doveva essere la metà di quello degli allievi, e l'orario di lavoro era di 10 ore giornaliere. Si porrebbe pertanto concludere che non era una scuola Macchinisti, ma una scuola operai, come del resto sottolineato nella succitata •Relazione•.

Erano sempre previste l'istruzione militare una volta alla settimana e l'istruzione religiosa alla domenica. Era anche previsto che coloro che non superavano gli esami potessero ripetere l'anno ( articolo 24). Per quanto riguarda i locali dove tenere le lezioni teoriche, l'articolo 29 stabiliva: '"Il locale assegnalo alla Scuola consterà di due cameroni nel recinto del Regio Arsenale ... uno dei cameroni impiep,ato per le scuole orali, /"altro per le lezioni di disegno e di calligrafia. Gli allievi di due anni (due corsi) sono sempre al lavoro, quelli def!,li allri due anni occupano un camerone per ciascuna classe".

L'anicolo 35 concludeva la questione alloggi in questo modo:

"Fintanto che la caserma e l'Arsenale del 7 ° Dipartirnento Marittimo non offriranno locali adatti alla esecuzione del presente Decreto. il Nostr·o Ministro della .1/a,inc, provvederà. in t:ia provl./isoria. nel modo più conveniente per l'adempimento delle prescrizioni sancite··.

r programmi dettagliati per i vari insegnamenti delle varie materie erano contenuti nel upplemento n. 1 del Giornale Militare dell'anno 1865, come stabilito dalla Circolare n. 5568 emanata a Torino il 29 dicembre 1864. Si deve però souolineare che la cuoia era in fase formativa ed erano presenti al Varignano solo 13 allievi del 1 ° anno, ai quali nel novembre 1863 si erano aggiunti i 51 della nuova ammissione.

Non si sono reperite notizie sugli allievi e insegnanti della Scuola nell'anno 1863. L'Annuario per la R. Marina del 1864 nel capitolo •Istin1ti Militari Marittimi• elenca: ''•Scuola Allievi Macchinisti della R. Marina in Genova,

Direttore: Quercia Man·ano - Meccanico di 2° classe (T.V. 22 classc)

Allievi 2° anno.- n. 13

Allievi 1° anno: n. 51• .. _

tra i quali Archimede Gcnardini che il 25 aprile 1897 raggiunse il grado di Maggior Generale Macchinista, il massimo della carriera, diventando il Capo di Corpo. L'Annuario del 1866 ci dice che il Direccore della Scuola era iJ tenente di vascello di 1 • classe Domenico Chinea e che il Quercia era divenuro '·Professore di Macchine a Vapore" e "Direttore degli studi" . 1el 1866 gli allievi del 4° corso erano 16 (1 in meno che nel 1864); quelli del .3° corso 37 (14 in meno), quelli del 2° corso 23 e quelli del 1 ° corso 26. La Scuola fu riordinata con il R. Decreto in data 22 aprile 1868 (Supplemento n. 2 al Giornale Militare 1868). Tale riordinamento introduceva un esame di ammissione (articolo 7) non previsto nei precedenli ordinamenti, e la paga per il lavoro manuale di officina era riservata ai soli allievi della 3• e 4• classe, ritenendosi periodo formativo quello elci lavori degli allievi della 1 • e 2• classe.

Il Decreto ripeteva ancora: "Art. 43 - Fintanto che le caserme e gli Arsenali della R. Marina non offriranno locali adatti alla esecuzione del presente Decreto ... il Nostro Ministro della Marina provvederà in via provvisoria ... ".

Quindi, ancora nel 1868, la Scuola, istituita nel 1862, non aveva trovato una definitiva sislemazione, benché l'articolo 2 dicesse: "Essa continuerà provvisoriamente ad aver sede nel capoluogo del 1° Dipanimento Marittimo".

La sede definitiva della Scuola fu poi trasferita a Venezia, divenuta italiana dopo la guerra del 1866. L'ordine di trasferimento. vale a dire la Disposizione Ministeriale prot. 2142/862 in data 26 febbraio 1871 è citata nella nota n. 2 all'Atto 122 (pag. 330 del Giornale Militare Volume Unico, anni 186.3- 7878). ovviamente pubblicato

nel 1879 a trasferimento avvenuto. La sede di Venezia fu nell'ex convento della Celestia, edificio confinante con l'Arsenale, con il quale fu messo in comunicazione aprendo apposito passaggio. Con il R. Decreto in data 4 agosto 1880 n. 5592 fu ufficialmente istituita la

PIANO DE:

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carica cli Comandante la R. cuoia !\facchinisti, carica eia con.ferirsi ad un ufficiale superiore di Vascello. L'Ordinamento fu modificato con il lt Decreto in data 30 giugno 1889 n. 6242, che all'articolo l disponeva: 'La R. Scuola ,Haccbinisti in Venezia è istituita allo scopo di istruire ed edttcm·e nella teoria e nella pratica i giot'cmi che aspirano alla carriera di Macchinista nella Marina Militare··. Oltre all'ufficiale <;uperiore, Comandante. , ·i erano assegnati 4 ufficiali di Vascello, 1 del Genio Na,·ale, '-I J\ lacchinisri, 1 Commissario. 11 sottufficiali e '5 Sottocapi e comuni. L'ufficiale Medico doveva essere fornito dal Distaccamento del C.R.E.: inoltre era assegnato un conveniente numero di ··famigli".

Stralcio della planimetria dell'Arsenale di Venezia pubblicata da Felice Martinj

in, Progetti e lavori pel

riordilw111e11to e l 'i11grt111<lime11to dell'Arsenale mariti imo di

Venezia, Roma 1897, Tav. 1; in alto a sinistra. leggermente più scura ili

quella degli edifici

circostanti, si nota la pianta

del convento della Celestia, indicato come Scuola Allievi Macchinisti.

1·a1ticolo 6 specificava: '·Questifamigli disimpegnano lutti i servizi inferiori, quelli cioè di portieri, cuochi, sguatteri, inservienti, spazzini, gondolieri, fuochisti e operai litografi ., [l corpo insegnante era di 9 professori e 4 maestri. la Scuola dipendeva direttamente dal Ministero, quindi non era piL1 alle dipendenze del Direttore delle Costruzioni Navali, come nell'Ordinamento del 1863 (articolo 7).

Per la prima volta veniva prevista un'istruzione pratica a bordo cli navi. L'articolo 16 infacti disponeva: ''Durante il corso, gli allievi sono esercitati ... nelle pratiche prq(essionali a bordo di piccole navi, bar·che a vapore e torpediniere armate, messe a disposizione dal Comando in Capo del Dipartimento.,

A questo scopo, ad esempio, con Decreto Ministeriale in data 11 giugno 1894, fu assegnata alla Scuola la R. Nave Monzambano. La divisa degli allievi era quella dei Sottocapi e comuni del Corpo Reale Equipaggi, con distintivo consistente in un'elica ricamata in seta gialla (articolo 28) nella normale posizione sulla manica sinistra, essendo stata abolita la "veste'' nell'anno 1882. La paga era quella di un Marinaio di 3" classe a terra. Un diverso Ordinamento fu sancito con il R. Decreto in data 15 dicembre 1895 n. 740 per il quale la durata degli studi fu ridotta dai 4 anni precedenti a soli 3 anni (articolo 8) Potevano essere ammessi i giovani dell'età di almeno 14 anni, muniti di licenza di Scuola Tecnica o dell'ammissione alla 1 classe di Istituto Tecnico (articolo 9). Potevano inoltre essere ammessi alla 3" classe i giovani muniti di Diploma di Macchinista, conseguito in un Istituto Nautico e di età non superiore ai 20 anni (articolo 70), oppure Sottocapi e comuni di altre categorie in servizio, anch'essi se muniti cli Diploma di Macchinista e di erà non superiore ai 26 anni (articolo 11). Per tutti era previsto un esame di ammissione (articolo 12). L'articolo 15 introduceva un'innovazione, in quanto gli allievi non ricevevano più la paga eia Marinaio di 3" classe ma: "Gli allievi sono tenuti nella Scuola come convittori, e provveduti di alloggio, vitto ed oggetti di scr'ittoio a carico della Amministrazione dello Istituto" . Per essere tenuti come convittori gli allievi dovevano pagare una retta come stabilito dall'articolo 13: "Cli allievi della Scuola sono obbligati al pagamento di una pensione di Lire 250 all'anno. Inoltre gli allievi ammessi alla la classe debbono pagare una somma di Lire 200 e quelli ammessi alla 3a classe di Lire 100 per spese di corredo ".

Erano previste campagne di istruzione: "Art. 17 - Gli allievi della R. Scuola Macchinisti sono ritenuti a terra dal 1° novembre al 30 giugno ed in mare dal 15 luglio al 15 ottobre ... Speciali disposizioni regolamentari, emanate dal Ministero, determineranno il numero e l'ordine delle materie da comprendersi nell'insegnamento tanto a terra come a bordo"

Gli allievi dovevano contrarre una ferma di sei anni, come stabilito dall'articolo 23, con ferma decorrente dall'uscita dalla Scuola.

L 'articolo 31 concludeva: ''li MiniStero provvederà con specù:ili disposizioni di carattere transitorio al passaggio dall'antico Ordinamento ... al nuovo ...

Come risulta con l'Ordinamento 1895 la Scuola Macchinisri diveniva simile all'Accademia Navale, in quanto gli allievi non ricevevano più la paga da Marinaio di 3" classe, (come previsto dall'articolo 34 del Regolamento 1889) ed una mercede per il lavoro di officina, (come stabilito dall'articolo 37 del Regolamento 1868), ma dovevano pagare una retta e le spese di corredo.

Inoltre il titolo di studio richiesto per l'ammissione (licenza di Scuola Tecnica o ammissione all'Istituto Tecnico) era più elevato, perciò doveva essere più elevato il tipo di istruzione impartita, a scapito delle mezze giornate impiegate nel lavoro di officina previ co dai precedenti Ordinamenti. Infine, come all'Accademia J avale, gli allievi dovevano essere serviti da famigli. Un nuovo Ordinamento fu approvato con il R. Decreto in data 13 marzo 1898 n. 138: esso manteneva la durata del Corso 'armale in rrc anni, l'assegnazione di ufficiali, sottufficiali, personale del C.R.E .. professori, maestri e famigli previste nell'Ordinamento del 1895. Analoghe erano le disposizioni per l'età e il titolo di studio per l'ammissione. ma, per l'esame di ammissione, erano prescritte (articolo 14): - una composizione di italiano (scritta); - una versione dal francese in italiano (scritta);

L'incrociatore torpediniere Mo11tebeUo, qui ripreso nel

1906, venne a lungo utilizzato come ave Scuola

Meccanici, dopo che ebbe sostituito le vecchie caldaie

tipo locomotiva con più moderne caldaie a tubi

d'acqua cli diversi modelli,

sia con combustione a

carbone che a nafta. Nei primi anni del '900 effettuò molte crociere con gli

aJlicvi, toccando piìi volte i

principali porti del Mediterraneo cencroorientale. (Collezione GAY)

Veduta aerea della Regia Scuola Macchinisti di Venezla nei primi anni del

'900; si nota il grande

cortile dove erano svolte le attività all'aperto e dove avvenivano le cerimonie di giuramento degli allievi. A sinistra si vede parte del tetto di uno dei due capannoni accanto ai quali si trovava l'ingresso della Scuola dalla parte dell'Arsenale; si poteva accedere anche dalla città, da un'entrata che dava sul "can1po" che si scorge in alto nell'inquadratura.

- una prova di matematica (scritta); - una prova cli disegno.

L'articolo 16 manteneva l'importo della retta annua a Lire 250, quella per il corredo di Lire 200 per gli ammessi alla 1 • classe e di Lire 170 quella per il corredo della 3• classe.

Un'innovazione veniva introdotta nell'impiego durante i mesi estivi: ·'Art. 21 ... nei mesi di agosto e settembre è data una istruzione pratica agli allie-vi della l° classe, specialmente nelle officine, e quelli della 2a classe a bordo di navi del 3° Dipartimento Marittimo.

Gli allie-vi della 3a classe che hanno superato l'esamejìnale ... sono sottoposti a un esperimento pratico di 6 mesi sopra navi armate. Durante questo imbarco sperimentale gli allie-vi vestiranno la divisa delta Scuola e non avranno diritto ad alcuno stipendio" (articolo 23). Quindi erano previsti: per il primo anno solo lavoro in officina, per il secondo pratica a bordo e per il terzo un vero e proprio servizio su navi armate, denominato "esperimenro pratico" . Fra gli allegati al Bando di Concorso per l'ammissione alla Scuola Macchinisti vi era una tabella del corredo da marinaio che comprendeva fra l'altro: - nastro di seta dorata con l'iscrizione "R. Scuola Macchinisti"; - branda di tela olona; - materasso di kapok;

- guanciale di lana; - lenzuola di lino; - fodere per guanciali; dal che si può dedurre che gli allievi dormivano in brande pensili come i marinai, ma provviste di lenzuola e cuscino. accessori questi non previsti per i marinai. Un'ultima modifica all"Ordinamento fu approvata con il R. Decreto in daLa 15 marzo 1906 n. 90. Le principali modifiche furono le seguenti: - non era previsto un particolare titolo di studio per concorrere all'anunissione (arlicolo 9); - non vi era più l'esame di lingua francese ma solo prove scritte di aritmetica, elementi di algebra, geometria, disegno lineare, lingua italiana e pro,·e orali d'ariunetica elementare, clementi di algebra e geometria (articolo 14); - venivano istituti gli ,Allievi Anziani•: '"A11. 18 - Gli allievi della 3a classe imbarcati per esperimento, venp,ono distiuti dagli altri colla denominazione di •Allievi Anziani•": - fu eliminata la campagna estiva: ·:Art. 19 - Da novembre a luglio gli allievi ricevono ... l'insep,namento teorico-pratico cui segue, per quelli della l " e 2° classe, un periodo di istruzione professionale e marinaresca, pa,te a terra e pa11e a bordo di una R. Nave armata allo scopo.

Gli allievi della classe anziana sono invece imbarcati per esperimento finale di almeno sei mesi, a bo1·do di RR. Navi '; - venne istituito un anno di esperimento: ·Art. 20 - il p,imo anno di permanenza nella Scuola è considerato come esperimento e non ne è quindi consentita la ripetizione ... Non è permesso di ripetere che uno solo dei due ultimi anni di corso"; - fu abolito il pagamento della retta e venne ripristinata la paga del C.R.E.: "Art. 30 - /..a paga giornaliera e gli assegni di vitto agli allievi sono stabilili dagli appositi regolamenti generali in relazione al loro grado di Comuni di 3° classe del C.R . .E. "; - fu regolata rammissione alla mensa sottufficiali: 'Art. 34 - Gli Allievi Anz iani imbarcati ... sono ammessi alla mensa sottufficiali". La Tabella B allegata, elencava i programmi di insegnamento con i relativi coefficicnLi (fra parentesi), ma non le ore di insegnamento: - 1a classe: algebra (3), geometria piana e solida (3), geometria analitica (3), trigonometria (3), macchine (3), clis·egno cli macchine (3), fisica (2), italiano (3), francese (2), geografia (2). lavoro d'arte (2), istruzioni militari e segnali (1), scherma (1), ginnastica (l); durame il corso pratico estivo venivano svolte le seguenti esercitazioni: lavoro d'arte e istruzione prof cssionale. servizio. doveri e pratica del fuochisi.a, istruzioni marinaresche, istruzioni militari e di segnali. tiri al bersaglio; - 2• eia se: meccanica e resistenza dei materiali (3), macchine termiche (3), nozioni di geometria descrittiva (3), disegno di macchine (3), fisica (3), nozioni di chimica generale e mineralogia (2), italiano (3), francese (2), storia (2), lavoro ct·arce (3), istruzioni militari e segnali (1), scherma (1), ginnastica (l); durante il corso pratico estivo a bordo: secvizio, doveri e pratica del fuochista e

Allievi della Regia Scuola Macchinisti al lavoro d'arte; nel 1912 la Scuola venne soppressa, e nei locali da essa occupati ve1u1e costituita la Regia Scuola Meccanici.

del macchinista, istruzioni militari, di segnali e marinaresche, compilazione del giornale tecnico-professionale; - 3" classe: macchine termiche (3), disegno di macchine (3). fisica (3), italiano (3). francese (3). storia (2). lavoro d'arte (3). servizio e doveri del macchinista (3), nozioni cli contabilità e amministrazione. cli medicina e igiene professionale (1), istruzioni militari e segnali (1), scherma (1), ginnastica (1): durante l'esperimento pratico degli Allievi Anziani: servizio, doveri e pratica del macchinista (3), compilazione del giornale tecnico-professionale con schizzi dal vero

(3).

Con questo Ordinamento la R. Scuola Macchinisti veniva a perdere quella '·quasi equiparazione" alla R. Accademia f\avalc, in quanto gli allievi non dovevano pii:1 pagare la retta di convittori, ma ricevevano la paga di Marinai di 3" classe.

Inoltre anche se !"articolo 7 prevedeva che alla Scuola fossero destinati ··famigli", si deve ritenere che i servizi da loro prestati fossero stati drasticamente ridotti rispetto a quelli previsti dal Regolamento del 1895 e 1898.

Si sonolinea che in questa cuoia, sin dalla sua origine nel Regno di Sardegna, gli allievi al termine dei corsi, conseguivano il grado di Capo di 3" classe e, dopo un periodo di servizio da sonufficiale, delJa durata di 8-10 anni. veni\·ano promossi ufficiali nel Corpo dei Macchinisti e non nel Corpo Reale Equipaggi come i sottufficiali delle altre categorie. La Scuola continuò a funzionare senza modifiche all'Ordinamento dall'anno 19o6 sino all'anno 1912. quando con il R. Decreto in data 24 marzo 1912 n. 291 fu soppressa. Il testo del Decreto era il seguente: "Art. 1 - La R. Scuola Macchinisti di Venezia è soppressa a datare dal 16 febbraio 7912. Art. 2 - È istituita, a datare dal 16 febbraio 1912, la R. Scuola Meccanici in Venezia, con sede negli stessi locali occupati da/l'abolita R. Scuola ,Macchinisti.

Art. 3 - Con altro R. Decreto verrà stabilito l'Ordinamento della R. Scuola Meccanici" . La soppressione di questa importante e storica Scuola, nella quale si erano formati gli ufficiali Macchinisti per i 51 anni intercorsi dal 1861 al 1912, fu dovuta ad una sostanziale modifica nella forma di reclutamento di tali ufficiali. i quali, anziché attraverso la R. cuoia ,\lacchinisri, vennero reclmati anraverso la R. Accademia Navale nello stesso modo degli ufficiali di Vascello. Essi ora entravano in Accademia come Allievi e ne uscivano col grado di Sottotenente 1\llacchinista.

Questa modifica nella forma di reclutamento fu accompagnata da una modifica a ll'organico degli ufficiali. modifica sancita dalla Legge 29 giugno 1913 n. 797 •Circa l'ordinamento dei Corpi Militari della Regia Marina• che disponeva: "Ari. 1 - Sono Corpi Militari della R. Marina:

A - Per gli ufficiali a) li Corpo dello Stato Maggiore Generale, il quale comprende gli ufficiali di Vascello e gli ufficiali Macchinisti ...... Gli ufficiali Macchinisti. quindi. da -Ruolo eparaco .. del Genio avale. come previsto dalla Legge 3 dicembre 1878 n. 4610, venivano incorporali nello Stato Maggiore Generale. TI primo Regolamento per la R. Scuola Meccanici fu approvato con il R. Decreto in data 29 giugno 1913 n. 1008, che ricalcava quello della preesistente Scuola Macchinisti, con le seguenti modifiche: "Art. 9 - Famigli borghesi ... quelli che jè1cevano parte della soppressa Scuola ... resteranno in se,vizio. Tale personale sarà sostituito da personale militare a mano a mano che avrà ra[Wiunto le condizioni per la pensione.

Art. 19 - Corso Normale ... Esso si compone di due classi. ciascuna della

durata di un a11110 ... ... La R. Scuola Meccanici differiva quindi dalle altre Scuole esistenti nel 1913 perché la sua durata era di due anni anziché di uno. Fu la prima cuoia con sede a terra e non su una nave. Di essa tratteremo in un successivo capitolo.

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