L'ITALIA E I PAESI BALTICI (1919-19249)

Page 48

Laidoner, sta infatti ricevendo l’aiuto di truppe volontarie dalla vicina Finlandia, dalla Svezia e dalla Danimarca e può contare sull’aiuto logistico e dell’artiglieria navale della marina inglese presente nel golfo di Tallin. Un aiuto essenziale alla resistenza estone viene inoltre fornito dalle truppe bianche del generale Judenitch che era riuscito a negoziare con i tedeschi la sua permanenza in una regione ai confini con la Russia in modo da permettere la formazione di un nucleo militare russo in funziona antibolscevica. L’esercito controrivoluzionario russo può quindi attaccare l’armata rossa da sud mentre le truppe volontarie internazionali e l’esercito estone respinge l’assalto sovietico da nord. L’aiuto prestato da questo esercito agli estoni permetterà a Judenitch di rimanere in forze nella regione per tentare una penetrazione verso Pietrogrado e sarà anche l’occasione strategica fornita nella seconda fase della guerra di indipendenza lettone alle truppe di Von der Goltz di invadere l’Estonia e di tentare una riunificazione delle due armate con l’obiettivo di arrivare a colpire la russia sovietica.91 Questo episodio che si situa nel marzo del 1919 da l’occasione all’esercito estone non solo di respingere le truppe tedesche all’interno del territorio lettone ma di fornire aiuto militare al governo lettone di Ulmanis messo alle strette dalle operazioni militari tedesche di occupazione. La battaglia di Cesis (Wenden) nel 1919 sarà l’episodio militare centrale in cui l’armata volontaria tedesca dovrà non solo firmare un armistizio con l’Estonia che segnerà la fine della sua avanzata e del suo disegno di accordo con i russi bianchi di Judenitch ma anche la fine dell’avventura tedesca nel baltico. La trasformazione di una operazione di difesa contro i bolscevichi in un piano di occupazione tedesca scatenerà infatti la violenta reazione degli Alleati che dall’aprile del 1919 cominceranno a minacciare i tedeschi di tornare entro i confini nazionali. Mentre la resistenza alle truppe sovietiche rappresenta la prova del fuoco dell’esercito estone e testimonia anche l’intervento militare diretto degli Alleati per la liberazione di questo territorio è proprio la battaglia di Cesis che, unendo estoni e lettoni contro le armate tedesche, sancirà un punto di non ritorno per la fine dell’egemonia tedesca sul Baltico. Dal punto di vista politico e militare l’episodio è insieme quindi punto finale della guerra di indipendenza estone e punto di svolta dell’indipendenza lettone i cui effetti saranno il lavoro della Missione Internazionale bilaterale per il ritiro delle truppe tedesche dalla regione.92

91 92

Cfr. Capitolo II Cfr. Capitolo III

48


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.