FORUM DEGLI EX STUDENTI G H A N D I K O T A V. S A N J A Y
IMPRESSIONI INDELEBILI CON IL DIVINO
una squadra di medici, alcuni dei più famosi. Per farla breve, la loro prognosi fu unanime; molto probabilmente la nascita sarebbe stata fatale sia per la madre sia per il bambino. Il futuro sembrava davvero cupo. I medici erano consapevoli del fatto che la gravidanza non sarebbe durata nove mesi, ma si auguravano che il parto avvenisse un po’ più tardi di quanto le condizioni facessero supporre. Tuttavia,
L
’AMORE DI BHAGAVAN È UNICO, in quanto è multiforme e lo si può sperimentare in una varietà di modi diversi: per un devoto, Baba è Dio; per una figlia o un figlio, è madre e padre; per il discepolo, è Guru, e, per chi è solo, è il migliore amico. Ognuno ha il proprio rapporto con Dio e tutti possono connettersi con il Suo amore a livello individuale. Quando Bhagavan dà il Darshan, tutti sentono personalmente la Sua grazia illimitata e tutti godono egualmente del Suo munifico amore. L’amore e la grazia di Bhagavan sono concessi gratuitamente a tutti e, nel mio caso, io ho ricevuto il Suo amore molto presto nella vita, un’esperienza raccontatami da mia madre. Divino Intervento alla mia Nascita Nacqui a New York nel 1967, prematuro di oltre due mesi. Inutile dire che, negli anni ‘60, il parto prematuro di un bambino era infinitamente più precario di quanto non lo sia oggi. Durante il sesto mese di gravidanza, mia madre fu ricoverata in ospedale a causa di una grave emorragia e fu in quel momento critico che entrò in gioco l’intervento divino di Bhagavan. Una grave emorragia in tale fase della gravidanza potrebbe facilmente essere fatale per la madre e il bambino. Per questo motivo, i medici tennero mia madre nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Sorsero numerose complicazioni e, a causa della complessità del caso, arrivò sulla scena Eterno Auriga
ancora una volta, il caso prese una piega inaspettata e alla fine del sesto mese/ inizio del settimo iniziarono le doglie. Mio padre fu chiamato e informato della grave situazione. Gli fu chiesto, assieme ai miei quattro fratelli maggiori, di dare il loro addio nel caso in cui fosse accaduto l’inevitabile. Mia madre venne portata in sala parto su una barella e stava per essere sottoposta ad anestesia quando vide una luce scintillante, seguita da una luminosa forma di Bhagavan, con la mano sollevata in segno di benedizione. I medici non Agosto 2019 25