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Sopravvivere all’estate

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SOPRAVVIVERE ALL’ESTATE

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di Chiara Mezzetti - Biologa Nutrizionista www.chiaramezzetti.it

Dopo una stagione buia e fredda in cui abbiamo cercato di affogare la tristezza nel cibo senza curarci degli effetto che poteva avere sulla nostra salute, ci ritroviamo spesso pieni di buoni propositi in primavera a fare sport e mangiare con attenzione ed equilibrio.

Spesso però, quando arriva l’estate ci abbandoniamo alla voglia di vivere le vacanze in libertà e allegria scambiando le buone abitudini per uno stile di vita monache e sacrificato che ci sta stretto. Così arrivano gli aperitivi, le grigliate, i gelati dopo cena…perdiamo un po’ il controllo e gettiamo alle ortiche il buon lavoro svolto in inverno.

Non è necessario rinchiudersi in clausura ma se riusciamo a seguire alcuni buoni consigli ne usciremo comunque in forma e in buona salute.

Prima di tutto continuiamo a svolgere l’attività fisica che ci fa stare bene e se la scusa è il caldo torrido mettiamo in atto alcuni stratagemmi che possono rivelarsi vitali:

• Cerchiamo di uscire a piedi o in bici nelle primissime ore della giornata ancor prima di colazione e del lavoro in modo da sfruttare le ore più fresche • Se proprio non possiamo resistere al caldo sulle strade optiamo per il nuoto o la ginnastica in acqua che saranno certamente più rinfrescanti

• Approfittiamo dei giorni liberi per fare trekking in montagna o nei boschi dove la temperatura sarà certamente più gradevole e accettabile

A tavola poi non abbandoniamo le sane abitudini. Prima di tutto non dimentichiamo la colazione, in estate può diventare più fresca con yogurt e frutta, o con tisane fredde e formaggi freschi o ancora avocado e salmone. Per i più pigri che si alzano a ridosso del pranzo sarà un’ottima idea un brunch con frutta secca e fresca, fette integrali, uova sode, ricotta e miele o anche i gusti della vecchia tradizione come l’erbazzone.

Per chi pranza sulla spiaggia è sufficiente un’insalata mista con del pesce fresco, se invece scarpinate sulle cime un panino di segale con speck e zucchine oppure formaggio e o pomodori.

La sera fatevi tentare dell’aperitivo solo un paio di volte alla settimana, e a cena cercate di sperimentare la cucina locale, se vi ospita una regione costiera approfittate del pesce fresco, in montagna potete provare la carne allevata al pascolo o le zuppe contadine. Non esagerate mai con l’alcol ma assaggiate i prodotti locali di qualità.

Fatevi tentare dai dolci soprattutto a colazione, se però vi capita anche in altre occasioni abbandonate i sensi di colpa e godetevela, vorrà dire che l’indomani farete un po’ di sport in più.

Godetevi l’estate e riposatevi passate il tempo con le persone care e ricaricate le pile in vista dell’autunno.

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