3 minute read
Con lo sport per realizzare le speranze d’una vita piena
from Stadium n. 4/2022
by Stadium
GLI AUGURI DI VIVERE I GIORNI DI NATALE NELLA GIOIA DELLA SOLIDARIETÀ CON ATTENZIONE AI FRATELLI IN DIFFICOLTÀ, PER REALIZZARE I VALORI DEL CSI
La ricchezza di questo numero e la pubblicazione di tanti contributi provenienti dai molti Comitati di tutta Italia sono il segno del successo di “Stadium” che, nella sua “rinascita”, compie un anno esatto con questo n. 4 del 2022, essendo in realtà nato con il numero 0 della edizione speciale in occasione dell’incontro ad Assisi del 2021.
In questo anno Stadium è stato fedele testimone del cammino CSI accompagnando e spesso illuminando l’attività sportiva del CSI. Questo era il mandato, queste erano le aspettative e questo è stato fatto. Ringrazio perciò tutti coloro che ci hanno creduto e che ci hanno lavorato con entusiasmo e voglia di fare bene.
Stadium n. 4 del 2022 è dedicato in particolare alla disabilità nell’espressione sportiva. L’intervista al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, è da questo punto di vista la sintesi dei valori di condivisione che il CSI rappresenta nei confronti di ogni forma di attività sportiva. Così come illuminanti sono alcuni articoli con i quali Stadium racconta le esperienze di vita – esperienze fortemente educative – di alcuni atleti paralimpici. Articoli che fanno riflettere e che aiutano ad avvicinare una realtà che a volte ci appare un po’ lontana e che invece va vissuta partecipando, tutti insieme, alla stupenda avventura umana, secondo gli auspici espressi ancora dal Presidente Pancalli quando sottolinea: «Il nostro obiettivo, ieri come oggi, è quello di intercettare le speranze e le aspirazioni di ragazze e ragazzi che vedono nello sport uno straordinario strumento per riappropriarsi della propria vita». Meraviglioso: attraverso lo sport realizzare le speranze di vivere una vita piena. In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, Stadium è così portatore di cultura, solidarietà e, soprattutto, speranza. Quella speranza che deve continuare, nonostante tutto quello che sta succedendo, a sostenere l’impegno solidaristico, educativo e formativo del CSI.
Avrei tanto desiderato poter augurare a tutti, nell’approssimarsi del Santo Natale, di trascorrere nella serenità e nella solidarietà questi giorni che per i cristiani sono i giorni che aprono il nuovo orizzonte della salvezza portata da Gesù.
Lo faccio comunque, pur consapevole che la speranza e la fiducia che ci hanno sorretti in questi ultimi tempi tanto difficili, sono appesantite dalle orribili vicende, dalle sofferenze intollerabili e assurde, provocate dalla guerra. Certo, ora che è così vicina, la guerra, ci ha costretti ad aprire gli occhi sulle sofferenze che l’umanità, nella sua dimensione fraterna, non ha mai smesso di subire. Ovunque le guerre, le ingiustizie, le sopraffazioni hanno portato solo morte e distruzione. Mai progresso e benessere. Ma ovunque, allo stesso tempo, la presenza del messaggio cristiano e l’operosa disponibilità di tanti volontari, come quelli che animano la proposta sportiva del CSI su tutto il territorio nazionale, tiene accesa la luce della giustizia e dell’amore per il prossimo.
In particolare mi sia permesso esprimere un augurio speciale alle persone e alle famiglie che sono nella sofferenza a causa delle malattie, dei problemi economici, delle ingiustizie. L’augurio è, dal profondo del cuore, che possano trovare sollievo grazie alla vicinanza di persone amiche capaci di far sentire, anche concretamente, che nessuno è lasciato solo, perché solo così ci salviamo tutti.
Buon Natale a tutti, buona conclusione dell’anno 2022 e buon inizio del 2023.