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#VitaCSI Il territorio al centro
from Stadium n. 4/2022
by Stadium
Bologna
La Madonna del Ponte dà il via ai Campionati di Basket CSI
Serata storica per il basket bolognese CSI, quella di metà ottobre, presso l’Hotel Bologna Airport. Serata di sport, ma anche di grandi emozioni, per tutti i partecipanti alla Presentazione della Stagione 2022/2023 della Pallacanestro CSI Bologna. A fare gli onori di casa, il Presidente della Commissione Tecnica Francesco Nanni ed il Presidente del Comitato CSI Andrea De David che hanno ringraziato tutte le società sportive presenti. A rendere però il momento solenne e, a suo modo, storico è stata la presenza di una copia dell’immagine della Madonna del Ponte di Porretta Terme. L’icona, proveniente dal Santuario della Madonna delle Grazie, è stata infatti di recente insignita del titolo di Patrona della pallacanestro italiana. Un iter lungo e importante che ha visto il suo termine nel mese di aprile del 2022, dopo aver coinvolto enti e istituzioni politiche, sportive, associative e religiose. «Non poteva che essere bolognese, come ovvio, la Patrona del basket» queste le pa role dell’Assistente Ecclesiastico del CSI Bologna don Riccardo Vattuone, con un importante passato di coach di settore giovanile prima, e poi di professore universitario. «Una patrona che deve essere di tutto il basket, del mondo dello sport e non solo, di tutti e di ciascuno, non certo per richiedere la vittoria ma come sostegno per la vita degli sportivi e delle loro famiglie». Un’icona che, dopo essere passata per il mondo dello sport di vertice e di Federazione, è approdata finalmente allo sport di base, fra le società e i dirigenti che dal principio ne hanno condiviso i valori. Presente anche Federico Monti, Presidente del Gruppo Monti Salute Più, grande protagonista del rilancio del territorio attraverso il recupero delle Terme di Porretta. Tante idee in campo, tra cui anche il Santuario della Madonna del Ponte, da completare e valorizzare, ed il progetto di un museo che raccolga cimeli cestistici provenienti da tutto il mondo, che possa raccontare la storia delle acque termali, un tempo celebri in tutta Europa, e il valore devozionale del Santuario. In conclusione, premiazioni per molte società, e la targa consegnata al Prof. Romano Lanzarini, presidente della Polisportiva San Mamolo, di recente in festa per i suoi primi 50 anni di attività. A novembre la parola passa al campo, per un movimento cestistico che, unitamente al settore femminile e ai campionati giovanili, annovera a Bologna ormai quasi 150 squadre iscritte.
Belluno
Campionato di corsa campestre CSI Belluno
Si è concluso domenica 27 novembre la 24a edizione del Campionato provinciale di corsa campestre del CSI di Belluno in sinergia con quello di Feltre e valido per l’assegnazione del Memorial Serafino Barp (classifica a squadre dedicata alle categorie giovanili) e per l’assegnazione del Trofeo Passport (classifica a squadre complessiva). La vittoria nella graduatoria complessiva per società è andata al GS Castionese che ha avuto la meglio sul GS Astra Quero e sulla società organizzatrice dell’ultima giornata, il GS La Piave 2000. Il provinciale del cross cadorino ha visto il traguardo dopo altre 5 tappe. Sono stati oltre 400 i concorrenti che domenica 23 ottobre in Nevegal (Belluno) hanno dato il via alla prima prova. Ben 450 i partecipanti alla seconda prova, in un 30 ottobre, splendida giornata di sole, sul classico e velocissimo tracciato di Nemeggio di Feltre. A Ronchena di Lentiai il 6 novembre e a Lamon il 20 novembre le altre due tappe intermedie. Per quanto riguarda le classifiche finali, a imporsi nel Trofeo Passport è stato il GS Castionese mentre in quella giovanile (Memorial Serafino Barp) il GS La Piave 2000. Le premiazioni finali si sono svolte sabato 3 dicembre alla palestra della Piscina di Santa Giustina, nel corso del Natale dello Sportivo.
Firenze
Spazio Reale per la danza a Firenze
Domenica, 27 novembre, presso la Sala conferenze della struttura Spazio Reale di S. Donnino (Campi Bisenzio), il CSI ha tenuto un corso di formazione e di aggiornamento per insegnanti di danza che già possiedono una qualifica riconosciuta finalizzato alla regolarizzazione della propria iscrizione al registro nazionale degli operatori sportivi (tecnici ed istruttori possono sempre consultare la propria situazione mediante l’App MyCSI alla sezione aggiornamento qualifiche). Il primo corso formativo toscano ha interessato le danze artistiche ed accademiche (classica, moderna) e riguardato la specifica formazione per imparare a comporre una lezione in sala e a fornire una giusta impostazione posturale ai piccoli danzatori e alle piccole danzatrici dai 5 agli 8 anni.
ASCOLI PICENO
In campo per imparare
Parte dalla formazione il nuovo anno sportivo del CSI di Ascoli Piceno. Si è partiti ad ottobre con il corso arbitro di calcio a 5 e il podismo per poi proseguire nei mesi di novembre e dicembre con i corsi per le qualifiche Coni BI005 e AS 002. A fine dicembre si passerà alla formazione e all’aggiornamento degli operatori BLSD in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di San Benedetto del Tronto. Il corso arbitri ha visto la partecipazione di 15 discenti, tra i quali 5 aspiranti arbitri di calcio a 5. Il Clinic intitolato “Podismo”, curato dalla dott.ssa Michela Zandri, osteopata e preparatrice atletica, ha trattato diversi temi come: stabilire il ritmo di gara, quanti e quali allenamenti fare, lo stretching e le ripetute, quali e quante farne a seconda del tipo di allenamento. Per quanto riguarda i corsi di primo livello con qualifica CONI, sono stati attivati sia il corso Allenatore di 1° livello Calcio a 5 - 21 lezioni in didattica autonoma (e-learning) - sia il corso per Operatore Sportivo per l’infanzia – 7 lezioni in didattica autonoma (e-learning). Si è partiti dall’importanza dell’attività motoria e del gioco e, passando per lo sviluppo motorio e i princìpi didattici nella gestione dell’infante, si è arrivati all’organizzazione e programmazione delle attività ludiche. Dal 2016 tutte le ASD e gli impianti sportivi devono attenersi alle disposizioni vigenti in materia di defibrillatori a seguito del noto decreto Balduzzi. Perciò ogni anno il comitato ascolano propone il rinnovo delle qualifiche di operatore BLSD.
CESENA
È Cesena la città “Dove si pattina”
Da un’idea degli allenatori della società di pattinaggio del CSI Cesena è nato un bel video, dove i protagonisti sono atleti ed allenatori del gruppo sportivo cesenate. Decine e decine di tesserati CSI appaiono infatti nel video, dai piccoli atleti di 5 anni agli adulti che, da qualche anno, tutti i martedì sera si trovano per l’ora settimanale sui pattini a rotelle. Si tratta di un’opera davvero coinvolgente, girata nelle palestre dove si allenano gli atleti, ma anche in altri luoghi, in giro per Cesena. Innanzitutto il Teatro Verdi, che ha gentilmente aperto le porte ai pattinatori, poi il Foro Annonario, la Piazza del Popolo, la Piazza della Libertà e via via altri punti importanti della città. La canzone, sulle cui note gli atleti si esibiscono, è il rifacimento della canzone ‘Dove si balla’ di Dargen D’Amico, col titolo strategicamente modificato in ‘Dove si pattina’. Un vero e proprio spot per la disciplina del pattinaggio, ma anche per la società del CSI Cesena e per la città, che ha patrocinato l’iniziativa. L’allenatore Marco Garelli, già pluricampione del mondo nella specialità ‘coppia artistico’, ha dimostrato di sapersela cavare ottimamente pure nelle vesti di cantante e di compositore: è stato infatti lui a riadattare il testo e a cantarlo. Tanti meriti anche all’allenatrice Tanja Lenaz, che ha affiancato il collega occupandosi di coreografie e dando spunti nella composizione del testo. Il video è visibile sulla pagina Facebook “Pattinaggio CSI Cesena”.
CATANIA
Al XIII Trofeo “Santo Gagliano” in gioco anche il Vescovo Renna
Concluse a Catania, presso gli impianti sportivi di Villa Angela, a San Giovanni La Punta, le iniziative sportive previste nell’ambito del XIII Trofeo “Santo Gagliano”, memorial sportivo dedicato all’indimenticabile dirigente del CSI etneo, che da anni ormai apre tradizionalmente la nuova stagione sportiva e associativa del comitato di Catania. Domenica 16 ottobre è stata la volta delle parrocchie della diocesi, ospitate nel “Villaggio dello sport” allestito presso l’oratorio della Parrocchia della Sacra Famiglia, dove circa un centinaio di bambini e ragazzi hanno potuto cimentarsi in gare di calcio, volley, tennnistavolo, tchoukball e in diversi percorsi ludico-sportivi e attività laboratoriali con la presenza, e soprattutto la benedizione, di un capitano di eccezione: il vescovo catanese S.E. Mons. Renna che ha anche scherzato e “palleggiato” con i più piccoli con grande calore e allegria. Domenica 23 ottobre, nel giorno in cui cade la ricorrenza della scomparsa del compianto ex vicepresidente nazionale del CSI, Santo Gagliano, al Palaclan di San Giovanni La Punta è stata invece la volta del calcio a 5 under 10 e under 12 e della pallavolo under 18. Presenti le società sportive Ardor Sales, Sporting Etneo, Catania Nuova, Morace F.C., Rinascita San Giorgio, Gupe Volley, Sport Etnea e San Giuseppe Adrano. Giornate piene di sole e di allegria con protagonisti i bambini e i ragazzi nel ricordo di un dirigente sportivo che è stato prima di tutto un educatore che ha dedicato la sua vita, nella scuola e nello sport, al servizio dei ragazzi più fragili.
PIACENZA
Don Albertini dà il calcio d’inizio alla stagione
“La squadra siamo noi!”. All’evento organizzato dal CSI Piacenza in una sala dell’Università Cattolica piacentina, in collaborazione con la società calcistica SPES, sono intervenuti un centinaio di ragazzi della squadra con i genitori e i tecnici, insieme anche ad atleti della squadra di basket Special Dream Team. Ad “animare” l’appuntamento Don Alessio Albertini, l’assistente ecclesiastico nazionale del CSI, chiamato dal presidente della SPES, Maurizio Russo, per iniziare con il piede giusto il campionato. Come nel suo stile, Don Alessio ha intrattenuto i ragazzi con battute e aneddoti sportivi, motivandoli a dare il massimo in tutti gli ambiti della loro quotidianità e ricordando loro che non esiste una formula per vincere, se non quella di impegnarsi per non perdere la partita della vita. Dal velocista Steven Bradbury al marciatore Alex Schwazer, diversi gli episodi citati dal sacerdote milanese. Vicende capaci di catturare l’attenzione dei ragazzi e che hanno spiegato loro che lo sport è fatica, impegno, sacrificio, spesso coronati dalla vittoria se si crede in se stessi. Molti degli insegnamenti impartiti dallo sport valgono anche al di fuori del campo di gioco e aiutano i giovani ad affrontare situazioni difficili che possono presentarsi in altri contesti quotidiani. Ottenere successi, superare ostacoli e difficoltà, sentirsi parte di un gruppo e migliorare le proprie prestazioni, aiuta i giovani ad acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza delle proprie capacità, ma soprattutto li aiuta a non arrendersi di fronte agli ostacoli e a pensare alla sconfitta o al fallimento come occasione di crescita e miglioramento. “La squadra siamo noi!” è la sintesi della serata: urlata a gran voce dai ragazzi a fine incontro e ad inizio campionato come saluto e ringraziamento a Don Alessio.
FOLIGNO
Mountain bike senza soste
Un fine ottobre intenso quello dedicato alla due ruote che ha riservato agli amanti della bicicletta percorsi strepitosi e paesaggi mozzafiato. Le società del CSI di Foligno non si sono risparmiate ed hanno creato tre eventi presi d’assalto. Si è iniziato con l’ASD Pale Guerru Hero che ha organizzato una bellissima uscita sulle strade della Foligno-Norcia. Un percorso che ha risalito il fiume Menotre, fino alle sorgenti di Rasiglia. Per poi percorrere la val Castoriana da Ponte Chiusita a Forca di Ancarano, passando per il piano di Santa Scolastica fino a Norcia. Quindi la società Umbria Gravel Experience ha proposto la prima edizione de “Il foliage della vite del Sagrantino Pure Gravel”. Un appuntamento di promozione e valorizzazione del territorio, da un punto di vista paesaggistico ed enogastronomico. Nei due percorsi gli atleti hanno visitato i luoghi della campagna umbra durante lo scenario autunnale caratterizzato dal foliage della vite del Sagrantino, attraversando le colline, le strade sterrate e i borghi medievali e facendo tappa nelle cantine di grande prestigio. Infine oltre 600 erano i partecipanti agli eventi organizzati per l’VIII edizione della Sassovivo Wild organizzata dalla All Mountain. Un raduno durato due giorni in mezzo alla natura tra sentieri tortuosi e una vista mozzafiato. Quattro gli eventi della manifestazione: la Wild Kids, la Wild Competition Campionato Regionale CSI, la Wild Mutant Edition, raduno non competitivo e la Wild Trekking.
CAVA DE’ TIRRENI
Pellegrini a Pompei con il CSI Cava
Nell’ambito delle attività che il CSI cavese svolge all’interno della comunità ecclesiale della diocesi di Amalfi-Cava e in attesa della presentazione del progetto “La parrocchia scende in campo” con le attività sportive delle Parrocchiadi, il comitato metelliano ha organizzato un pellegrinaggio trekking della fede a Pompei. Operatori, collaboratori di comitato, atleti e dirigenti i partecipanti al pellegrinaggio ai quali si sono aggiunti, strada facendo, altri operatori a San Giuseppe al Pozzo, Nocera Superiore e Nocera Inferiore raggiungendo, dopo cinque ore di cammino, la Basilica di Pompei, con l’assistenza durante tutto il percorso degli operatori di Mani amiche e con l’ausilio del pulmino del CSI Cava. Giunti a Pompei, dopo aver preso parte alla S. Messa, tutti in Piazza per la foto di rito e ripartenza con i mezzi messi a disposizione dal comitato per il ritorno a casa. Dopo due anni di pandemia il CSI Cava ha voluto fortemente riproporre un momento così importante, testimoniando ancora una volta l’appartenenza del comitato all’interno della realtà ecclesiastica della comunità dove opera. «Una grossa soddisfazione» - il commento del presidente del CSI Cava, Giovanni Scarlino, che ha preso parte al pellegrinaggio - «questo è solo il primo dei tanti momenti successivi che il CSI metterà in campo in ambito ecclesiale».
SAVONA-ALBENGA
Nel cuore del Cross
In una splendida giornata di sole con temperatura gradevole a Boissano si è svolta la prima tappa del circuito di corsa campestre del CSI Savona-Albenga. Erano 120 i partecipanti che si sono sfidati nei due percorsi, uno ricavato interamente all’interno del campo di atletica leggera e l’altro, per le categorie dai cadetti in su, con passaggi nella strada a fianco. Dodici i successi individuali per l’Atletica Ceriale nelle varie categorie, 6 per Atletica Run Finale Ligure, 3 per Atletica Cairo e 2 per Atletica Varazze. Il 20 novembre si è svolta anche una gara interprovinciale a Camporosso organizzata dall’U. S. Pigna, mentre il 18 dicembre tappa ad Arnasco per una prova organizzata all’Atletica Ceriale. La grande novità di quest’anno per il comitato del CSI di Savona-Albenga - che di questo circuito ne fa il fiore all’occhiello di tutta la proposta sportiva - sarà la Festa del Cross, prima dei campionati nazionali CSI, dove verranno proclamati i campioni regionali e la squadra vincitrice del circuito.
BARI
“Tutti in gioco” per promuovere uno sport inclusivo
Entusiasmante e ricca giornata di sport ad Altamura per il Centro Sportivo Italiano. Il centro zona del Comitato CSI di Bari ha organizzato, lo scorso 19 ottobre, in collaborazione con la parrocchia SS. Redentore, l’ASD Circolo San Filippo Neri CSI, Auxilium e con il patrocinio del Comune di Altamura, la manifestazione “Tutti in gioco: vince il benessere”. Presso il neonato centro sportivo DM10, dedicato alla memoria del compianto Domenico Martimucci, l’evento promosso da don Nunzio Falcicchio, assistente ecclesiastico regionale del CSI Puglia, è iniziato con i giochi multidisciplinari riservati alle scuole primarie e secondarie di I livello, con il prezioso intervento della dott.ssa Antonia Bello, responsabile neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza nell’area dell’Alta Murgia. A seguire, nel pomeriggio e in serata, una gara podistica e l’atteso quadrangolare di calcio inclusivo, a cui hanno preso parte le delegazioni del Liceo “Cagnazzi”, Lions, Anffas, parte del Consiglio comunale di Altamura e gli atleti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “ASD Uic Bari 1988”. Una meravigliosa e cospicua cornice di pubblico ha assistito alle gare di calcio a 5 in cui si sono confrontati – in squadre miste – atleti normodotati, ipovedenti e non vedenti, dimostrando concretamente come lo sport sia in grado di distruggere qualsiasi barriera.
L’AQUILA
L’Aquila con le donne nel cuore
Il CSI L’Aquila, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha organizzato una serie di eventi, dal 5 novembre al 10 dicembre, per sensibilizzare la comunità sul tema. “Lo Sport contro la discriminazione e la violenza sulle donne” il titolo della manifestazione contro la violenza di genere e patrocinata da diversi enti ed associazioni, con le donne come protagoniste. L’iniziativa, multiforme, contenitore di più eventi ha visto, in San Benedetto dei Marsi, il comune guida. Diversi gli appuntamenti, con attività sportive e convegni, tra cui quello intitolato: “Fermati finché sei in tempo” del 26 novembre, incentrato sulla violenza di genere, cui hanno partecipato numerose autorità delle istituzioni locali, della Chiesa e dello Sport aquilano, a cominciare dal presidente territoriale Luca Tarquini. Un dia logo contro la violenza sulle donne, aperto alle buone pratiche. La kermesse annovera anche, il 24 novembre, l’incontro di calcio a 11, rigorosamente al femminile ovvero ASD Pucetta Avezzano ed Aquila Soccer Women, ed ancora l’approfondimento del 26 e 27 novembre, nel Corso Nazionale di Formazione per “Allenamento al Femminile” con successivo rilascio del Diploma Nazionale riconosciuto dal CONI ed iscrizione Albo Nazionale Tecnici CSI. Così come dal 3 al 10 dicembre, un Corso di Difesa Personale Femminile totalmente gratuito.
AREZZO
Grande successo per l’inaugurazione del San Domenico Village
Sabato 5 novembre è stata una data molto importante nel calendario storico del Centro Sportivo Italiano – Comitato di Arezzo. In terra aretina, più precisamente in via del Balilla 11 di Arezzo, è stata inaugurata la nuova casa dell’ente: il “San Domenico Village”. Per la prima volta nella sua storia, il CSI Arezzo avrà una struttura dove poter organizzare attività ludiche, sportive e aggregative a tutto tondo. In questa “casa” verranno svolte attività con il progetto di educare attraverso lo Sport veicolando i giovani in un percorso di crescita volto a formare i dirigenti del futuro. Il ruolo fondamentale e fondante sarà quello di divenire riferimento per il centro storico aretino non solo per parrocchie e oratori, ma anche per tutti i contesti fa miliari che in essi vivono. Con questa nuova ubicazione il CSI di Arezzo vuol essere effettivamente un punto nevralgico per le parrocchie che hanno bisogno di assistenza, un supporto al mondo cattolico ma anche alle famiglie e alle società sportive. Nella struttura è presente un campo polivalente in sintetico dove è possibile giocare a basket, tennis, pallavolo, e un campo in erba per il calcio a 5. All’interno possono essere svolte attività ludico ricreative ed educative come feste di compleanno, feste a tema, attività di doposcuola, ritrovi per riunioni, insomma… socialità. Nel giardino esterno sarà possibile organizzare attività sportive con vari partner per far vivere lo sport all’interno delle mura di Arezzo.
ROMA
A San Luca l’evangelizzazione passa anche dal gaming
I videogame come strumento di incontro e addirittura evangelizzazione. È il progetto “Sport4Joy”, promosso dalla CEI in collaborazione con il CSI, che sbarca a Roma, nella parrocchia di San Luca Evangelista, quartiere Prenestino. A raccontarne gli obiettivi il 13 novembre, all’inaugurazione della prima sala gaming della diocesi, don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport del Vicariato, e il presidente del CSI Roma Daniele Pasquini. «Lo scopo del progetto, sperimentale, è quello di avvicinare giovani e giovanissimi alla fede, anche attraverso il gaming, che è a tutti gli effetti uno sport e come tale è già riconosciuto e lo sarà sempre di più, anche nelle Olimpiadi del futuro». La sala della parrocchia di San Luca «nasce da un magazzino - ha raccontato il parroco don Romano De Angelis - con l’obiettivo di avvicinare i tanti giovani del quartiere». Molti ragazzi e ragazze si sono già tesserati nella nuova sezione e-sports della parrocchia attraverso il CSI. L’attività, inserita all’interno della più ampia progettualità degli Avamposti Sportivi promossi dalla CEI, prevede la possibilità per ragazzi e ragazze preadolescenti e adolescenti di ritrovarsi in presenza in oratorio a giocare insieme agli e-sports, allenati e accompagnati da due edugamer, educatori parrocchiali esperti in videogiochi. Nuove frontiere da esplorare, dunque, «per sperimentare metodi di educazione e formazione, grazie a quelli che noi chiamiamo edugamer, ovvero persone che stiano accanto ai ragazzi per insegnare loro come giocare tenendo la barra dritta e lontano da devianze e perico li tecnologici», sono le parole di Daniele Pasquini del CSI Roma. «Gli e-sport serviranno per evangelizzare e per includere davvero tutti» - la conclusione di don Indelicato - infatti senza barriere in questa sala potranno partecipare anche ragazzi diversamente abili o con difficoltà economiche e sociali, che non avrebbero possibilità in altri contesti». Questa è la sfida dell’innovazione pastorale a cui il CSI Roma si fa trovare pronto con la neonata commissione e-sports guidata da Davide Rossi.
RAVENNA
“Correndo senza frontiere”. Festa per atleti disabili
Una sessantina tra atleti con disabilità intellettivo-relazionale e i loro accompagnatori in rappresentanza di 4 associazioni cittadine. Questi i numeri della quarta edizione di “Correndo senza frontiere – Tutti insieme”, la non competitiva di 3 km, organizzata dal CSI di Ravenna e inserita all’interno della Maratona di Ravenna. Domenica 13 novembre, il gruppo dei partecipanti si è trovato al via di Porta Serrata. E, dopo un percorso nel centro storico, toccando alcuni monumenti, il gruppo ha varcato il traguardo posto di fronte al MAR, Museo d’arte città di Ravenna, stesso traguardo poi tagliato dai tanti podisti che hanno preso d’assalto la città romagnola, contribuendo allo straordinario colpo d’occhio offerto dalla città. Protagoniste la Gym Academy col Progetto Basket per ragazzi con disabilità, i Cacciatori di idee con il progetto ExtrAbili, la cooperativa La Pieve con i ragazzi impegnati nei servizi del Centro stampa, Arcobaleno, La Valle, San Francesco e Officine Creative e il Centro Sport Terapia Judo. Sul palco gli atleti di “Correndo senza frontiere” sono stati premiati dal Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, dal sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi, membro dell’assemblea dei sindaci della Provincia, dal presidente di Ravenna Runners Club, Stefano Righini e dal presidente del CSI Ravenna, Alessandro Bondi, che ha ribadito al termine: «C’è bisogno di garantire un’attività sportiva seria, sana e gioiosa alle tante persone che, per via della loro disabilità, non trovano molte occasioni per esprimersi in pieno. Confidiamo di essere ancora più numerosi nella prossima edizione».
MELFI
Le realtà speciali del CSI Melfi
Il CSI Melfi da sempre è dedito all’inclusione di piccoli e grandi atleti diversamente abili. Diverse le sue realtà “speciali”: Club Athena, S. Giovanni de Matha ed il Gabbiano AIAS Melfi. In prima linea anche la 010 BiKe Melfi impegnata nell’avviamento al ciclismo di ragazzi con sindrome di down, grazie a bici speciali dono dello Stabilimento Barilla di Melfi e bici “tradizionali” dono della Pro Humanitate. Con l’AIAS Melfi, Centro di Riabilitazione Neuro-Psico-Motoria, specie impegnato nelle attività equestri, da anni c’è una stretta collaborazione, specie per i campi estivi (aperti a soggetti autistici) o per giornate sportive dedicate ai soli residenti della struttura sanitaria; encomiabile l’apporto del laboratorio artistico dell’AIAS per il Galà dello Sport del CSI, in programma il 17/12/22.
TERAMO
Un Calcio alle dipendenze: festa di sport a Teramo
Si è svolto giovedì 17 novembre “Gioco libero: un calcio alle dipendenze”. L’evento, promosso dal CSI in collaborazione con la Asl di Teramo, ha segnato l’avvio ufficiale della gestione dell’impianto Besso di San Nicolò a Tordino da parte del CSI Teramo. Il gruppo cinofilo della Polizia di Stato ha realizzato un’esibizione per i ragazzi della scuola calcio Sannicolese, quindi l’inaugurazione della targa tenuta a battesimo da Monsignor Lorenzo Leuzzi e da numerose autorità locali. Nel triangolare a squadre miste - in campo con gli slogan contro le dipendenze - il calcio d’inizio è stato affidato al Vescovo Leuzzi, al direttore generale Asl Maurizio Di Giosia, e all’ex arbitro Gianpaolo Calvarese. Le tre squadre: la compagine arancione costituita da dirigenti e arbitri del CSI, sacerdoti della diocesi, rappresentanti dell’università e delle società appartenenti al CSI, la selezione bianca costituita da dirigenti della SSD Città di Teramo, operatori della polizia di Stato e dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, la selezione blu invece con rappresentanti del calcio Sannicolese, ex giocatori e dirigenti della società locale con anche l’assessore Antonio Filipponi. «Lo sport combatte la solitudine - ha dichiarato il numero uno teramano De Marcellis - può essere davvero un valido supporto contro le dipendenze. Le nostre 151 associazioni sportive sono punti di riferimento per il territorio e il campo Dino Besso deve essere un luogo accogliente per bambini, giovani e adulti, dove ognuno possa trovare una sana e costruttiva offerta per il proprio tempo libero».
MODENA
“Materica”: il movimento che semina cultura
Materica, progetto nato da un’idea della Commissione Danza del CSI di Modena in collaborazione con le scuole di danza affiliate, prende vita nel 2021 per portare la danza in palcoscenici culturali non convenzionali. Il progetto sperimentale del CSI di Modena di sconfinamento tra movimento e arte, che si propone di creare laboratori artistici esperienziali di performance di danza nei luoghi della cultura di Modena, ha portato in scena sabato 19 e domenica 20 novembre, otto appuntamenti performativi di danza contemporanea con suggestioni legate ai temi più che mai attuali, della Giustizia e della Temperanza, all’interno della personale di Eva & Franco Mattes Most to Least Viewed a Palazzo Santa Margherita a Modena. L’evento concepito in collaborazione con la FMAV (Fondazione Modena Arti Visive), in occasione del progetto Materica, ha visto coinvolte quattro scuole di danza del territorio modenese con coreografie ispirate alle opere degli artisti. Le quattro scuole di danza che hanno partecipato all’evento sono state: LaCapriola di Modena, Backstage di Formigine, Tersicore per la danza di Finale e Emilia e Khorovodarte di Mirando. La cultura per il Comitato di Modena è anche questo movimento generato dallo sconfinamento della performance di danza che dialoga con l’opera d’arte, esulando dai luoghi a cui è solitamente preposta, per approdare su palcoscenici altri; urbani e culturali. Generare movimento significa generare nuovi orizzonti culturali. Questo l’obiettivo di Materica, che il 19 e 20 novembre ha avuto più di 400 presenze compresa la prima classe in uscita didattica. Continueranno gli appuntamenti di arte performativa nei luoghi della cultura di Modena il prossimo gennaio, proseguendo il lavoro sinergico di studio dei contenuti artistici da parte delle scuole di danza affiliate al CSI.
MASSA CARRARA
Illuminiamo il Natale 2022
Presso la prestigiosa sede dell’ ANFFAS di via del Castellaro a Carrara si è tenuta la cerimonia di presentazione dell’edizione 2022 di “Illuminiamo il Natale”. L’evento, nato dalla partnership appunto di ANFFAS, Panathlon, Coni, Miur e Centro Sportivo Italiano Massa Carrara, riparte quest’anno alla grande con il coinvolgimento diretto delle scuole primarie della provincia e soprattutto con la voglia di nuova visibilità e inclusione dopo i due grigi anni di “pandemia” che ne avevano alquanto ridotto l’impatto promettente della prima edizione. Obiettivo primario: diffondere il valore universale della pace praticando i valori comuni dell’inclusione e dello sport quali equità, partecipazione, comunità, rispetto, collaborazione ed etica attraverso la realizzazione “in progress” di un albero di Natale VIRTUALE, sui siti di ANFFAS e Panathlon, addobbato virtualmente con i contributi che man mano arriveranno, e di uno REALE addobbato dagli ospiti delle residenze ANFFAS con i contributi ricevuti riportati su carta riciclata prodotta nei laboratori. Il lavoro di classe potrà essere un pensiero, un disegno, una foto o altro che vorrà essere proposto a tema “Pace, sport ed inclusione”.
Il 16 Dicembre evento conclusivo con lettura e visione di alcuni contributi e riconoscimento a tutti i partecipanti e l’assegnazione del “Corsini Spa Award 2022”, sponsor ufficiale dell’evento.
«Abbiamo aderito con entusiasmo a questa edizione 2022 – ha commentato Diego Vitale Presidente del CSI Massa Carrara – perchè con tutti gli altri amici e partner abbiamo creato un’ottimo gruppo di lavoro per portare avanti sempre e tutti insieme i valori promossi da questo evento che sarà poi preludio al Memorial “Sport e Legalità” - Falcone e Borsellino che come CSI Provinciale organizzeremo in primavera a Fivizzano e Massa per non dimenticare mai il messaggio lasciato dai due giudici e portare avanti in staffetta il loro testimone».
TORINO
CSI e UNICEF insieme per i diritti dell’infanzia
Si è tenuta domenica 20 novembre la giornata evento che ha visto riunirsi CSI e UNICEF, presso il “CSI Certezza” di Grugliasco, per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Per tutto il pomeriggio le due sigle si sono impegnate nella gestione dell’attività ludico sportiva che ha visto coinvolte dieci società con bambini e bambine U8 e U10. Categorie a cui il CSI Torino è particolarmente attento a garantire un’attività strutturata in un percorso educativo ludico sportivo, all’interno del progetto polisportivo CSI, offrendo ai più piccoli un’opportunità per sviluppare un corredo motorio generale che garantisca loro la consapevolezza delle proprie capacità, all’interno di una positiva esperienza di socialità, aggregazione e inclusione. Stessi principi della forte sintonia di valori, messa in campo da UNICEF e CSI Torino, da sempre dediti alla promozione di attività che contribuiscono alla promozione dei diritti e del benessere per i minori. Non è mancata la presenza di numerose famiglie, di educatori sportivi e allenatori formati dal Comitato Territoriale. In questa occasione Cristina Armellino, Presidente del CSI Torino e Antonio Sgroi, Presidente Provinciale UNICEF hanno consegnato alle società sportive presenti la Carta dei Diritti dei bambini nello Sport.