Tile Italia 4/2020 by Kairos Media Group (div. ceramics)

Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Modena al n. 22/17 in data 10/08/2017 Iscrizione al ROC n. 9673 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.MaterialiCasa.com DIRETTORE RESPONSABILE: GIAN PAOLO CRASTA - g.crasta@tiledizioni.it © 1989 Tile Italia COLLABORATORI: Sara Falsetti Paola Giacomini Sabino Menduni Chiara Poggi Sabrina Tassini SEGRETERIA: info@tiledizioni.it PROGETTO GRAFICO: Sara Falsetti RICEVERE TILE ITALIA: Una copia: Euro 4 ABBONAMENTI: www.tiledizioni.it/subscription • Annuale: € 60 • Annuale estero: € 80 • Biennale: € 80 • Biennale estero: € 110 • Annuale online: € 50 L’abbonamento decorre dal mese di distribuzione. Tariffe speciali per gli abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta Conto Corrente Postale 20026415 intestato a Tile Edizioni srl. Spedizione in abbonamento postale presso

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SOMMARIO 7

EDITORIALE: Credo negli esseri umani

NEWS

MERCATO IMMOBILIARE Dai bonus fiscali l’innesco per ripartire

Ilaria Vesentini

IL FISCO 22 Super Bonus 110% su interventi edilizi

Anna Baldassari

FOTONEWS 54 Zimbali Coastal Estate: Tecnica e Lusso con Rhinowood

Gian Paolo Crasta

CERAMICA 58 Rilancio importante per Ascot e Dom Paola Giacomini 62 Ceramic (R)-evolution 70 Tendenze: Colori e superfici - Waiting for the future 78 Gallery ALTRE SUPERFICI a cura di Sabrina Tassini 96 Interviste - Un vincente “Skema” materico per l’interior 102 Fresh Talks - Or.Nami: eclettismo su carta da parati

STATISTICHE 28 Piastrelle: produzione ed export nel mondo Paola Giacomini 30 Il mercato europeo del parquet, dati FEP Courtesy of I Love Parquet n° 40/2020

POSA & TECNOLOGIE 108 Base Hotel, Noventa di Piave 112 Jewel Changi Airport, Singapore Courtesy of realtà Mapei 116 Eterno Ivica per le terrazze del Mediterraneo Camping Village 118 Gallery

FOTONEWS 34 Original Parquet inaugura la nuova sala mostra di 1000 mq SHOWROOM a cura di Chiara Poggi 38 Grande Distribuzione - Bricocenter, la prossimità è la nostra filosofia 42 Viaggio nella rivendita italiana. Prima tappa: la Toscana 48 Il sondaggio di Tile Italia: Implementare il rapporto tra produttori e rivendita

Pag. 100 - Elenco Inserzionisti In copertina: Vallelunga&Co. • www.vallelungacer.it • foto by Giancarlo Pradelli @ Cersaie 2019

Bricocenter, la prossimità è la nostra filosofia

Rilancio importante per Ascot e Dom 5

Un vincente “Skema” materico per l’interior TILE ITALIA 4/2020

EDITORIALE

• CRE DO N EGL I E SSE R I U MA N I • Gian Paolo Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

La letteratura di management e di self-awarness afferma con decisione che ogni crisi genera cambiamenti positivi. Più prosaicamente, De André in “Via del Campo” cantava “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. È ancora troppo presto per poter prevedere quale sarà, e se ci sarà, un cambiamento positivo post-pandemia, è certo però che alcuni semi, o forse addirittura germogli, si iniziano ad intravedere.

OGGI L A GENTE T I GIUD I CA PER QUALE IM M AGI NE HAI VE D E SOLTANTO L E M ASCHERE E NON SA NE M M ENO CHI SEI

pliandole non solo ad altri materiali ma anche ad una consulenza più generale sull’interior design. Per iniziare a rispondere a questa esigenza ospitiamo uno studio sulle nuove tendenze colore e materiche, analisi che l’assenza di appuntamenti fieristici ha reso, quanto mai prima d’ora, importante e necessaria.

Avviamo in questo numero anche un viaggio tra le regioni italiane per comprendere organizzazione, peculiarità, trend di mercato e di prodotto della rivendita, e presentare qualche perla paesaggistica e culiniaria: la nostra ricca tradizione architettonica e di costume resta infatti forse il più ricco sapere condiviso che continua ad ispirare il made in Italy industriale.

Questo numero di Tile Italia contiene alcune parole chiave, ricorrenti nelle pagine che seguono, che ci inducono questa riflessione. Prossimità, fedeltà alla marca e al punto vendita, integrazione tra digitale e reale, nuovi strumenti di progettazione sono il fil rouge degli articoli dedicati al mondo della rivendita. Nuovi trend e personalizzazioni estetiche, nuovi spazi e codici decorativi, nuove tecnologie a supporto dell’applicabilità e posa dei prodotti in nuovi ambiti sono invece i temi su cui è impegnato il mondo della progettazione e produzione delle superfici da rivestimento.

Uniche note dolenti, ma prevedibili, del numero che avete tra le mani - o leggete in formato digitale - sono i report sull’andamento economico del mondo delle costruzioni. Abbiamo scelto di non spingerci in previsioni sui prossimi anni, poiché i principali analisti nazionali e internazionali propongono più scenari possibili in base all’andamento della curva epidemiologica. Certo è che la ripresa sarà tanto più lontana quanto più sarà lunga la convivenza col Covid. Il Cresme, ad esempio, prevede per gli investimenti in costruzioni un battuta d’arresto del -14,7% nel 2020 e una forbice di ripresa per l’anno prossimo compresa tra il 10 e il 11,6%. Col segno meno anche gli andamenti di ceramica e parquet. La produzione mondiale di piastrelle è calata del -3,7% nel 2019 e un ulteriore segno negativo (-8,5%) è atteso per l’anno in corso. Per quanto riguarda invece il parquet in Europa, la FEP prevede un calo nella produzione e nei consumi per l’anno in corso mentre ha archiviato un 2019 timidamente positivo: +1,2% per i consumi e +1,6% per la produzione. ✕

Ma sono soprattutto le persone le protagoniste di questo numero e di questo momento storico. Siamo noi tutti i protagonisti di questo atteso e possibile cambiamento, perché l’unica certezza che la pandemia ci sta marchiando addosso è la consapevolezza dell’importanza delle interazioni, degli scambi e dei confronti costruttivi. Per questo anche in questo numero abbiamo coinvolto i rivenditori italiani in un sondaggio proprio sulla riprogettazione del rapporto tra produttori e rivendita. Dai risultati (pag. 48) emerge la volontà dei protagonisti della distribuzione di ricevere maggiori informazioni utili ad esaltare le caratteristiche dei materiali proposti alla clientela e migliorare le loro competenze, am-

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La serie “Business Piallati” è caratterizzata da irregolari ondulazioni sulla superficie del legno che, unite alla base di Rovere Invecchiato, donano un aspetto vissuto ed antico al parquet ripercorrendo lo stile ed il fascino dell’artigianalità seguendo la grande tradizione del passato. La piallatura dona una tridimensionalità al pavimento in legno rendendolo ancora più piacevole sia alla vista sia al tatto.

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NEWS

DURAVIT PRESENTA “C-SHAPED” Con l’ampliamento della serie Happy D.2 Plus di sieger design, Duravit presenta la nuova tecnologia c-shaped, in attesa di brevetto. Questa evoluzione del processo brevettato c-bonded garantisce una corrispondenza esatta tra la forma arrotondata del bacino in ceramica e il mobile, senza sporgenze o rientranze, con una fuga precisa di 4 mm. Realizzato in DuraCeram® con una speciale lavorazione, c-shaped offre tutti i vantaggi di una ceramica smaltata, quali facilità di pulizia e robustezza, e allo stesso tempo opzioni di design completamente nuove. Happy D.2 Plus offre due nuove versioni per l’arredamento della zona lavabo che portano avanti l’idea di stili eleganti ed espressivi incentrati su tonalità chiare o scure. È possibile scegliere tra la versione c-shaped con profilo esterno bianco lucido in ceramica in abbinamento alla base sottolavabo o al sostegno metallico cromato, e la versione c-bonded con profilo con angoli arrotondati nella stessa finitura della base o con sostegno metallico in Cromo o Nero opaco. Ad accomunare le proposte, bacini con un caratteristico profilo piatto e sotti-

le e un bordo per rubinetteria armoniosamente integrato, disponibili in tre larghezze (575, 775 e 975 mm). Una strategica copertura in acrilico bianco nasconde peraltro, da ogni prospettiva, gli allacciamenti dell’acqua sotto il lavabo. I sostegni metallici a pavimento con portasciugamani integrato, regolabili in altezza, sono disponibili a scelta anche con ripiano o cassetto. Come pratica estensione del sostegno metallico è possibile aggiungere a destra o a sinistra una seduta (larghezza

625 mm), in cui è integrato un cassetto. Duravit offre inoltre un cuscino imbottito in greige coordinato, realizzato in tessuto adatto per ambienti umidi. Le basi sottolavabo sospese con due cassetti offrono maggiore spazio contenitivo. Sono disponibili in totale in undici finiture del corpo, a scelta tra pregiati legni e superfici particolarmente opache (e allo stesso tempo adatte all’uso quotidiano) in chiaro e scuro, come il Grigio grafite super opaco con trattamento anti-impronte.

RAK CERAMICS A EXPO DUBAI COME SUPPORTER SPONSOR DEL PADIGLIONE ITALIA RAK Ceramics partecipa all'Expo di Dubai come «Supporter sponsor» del padiglione italiano. L’azienda con sede negli Emirati Arabi Uniti, nota per la produzione di sistemi integrati in gres porcellanato e ceramica per pavimenti e rivestimenti, sanitari e arredobagno, ha infatti siglato una partnership con il Commissariato Generale per l’Italia, con l’obiettivo di rafforzare il progetto di innovazione e sostenibilità promosso dal nostro Paese con la partecipazione all’Esposizione Universale che avrà inizio il 1° ottobre 2021 e si concluderà il 31 marzo 2022. La partnership si inserisce appieno nelle logiche industriali di RAK Ceramics, che uniscono business e attenzione all’ambiente all'interno di un percorso di sviluppo in atto da diversi anni e incentra-

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to su prodotti e processi contemporaneamente innovativi e sostenibili. In qualità di Supporter Sponsor, RAK Ceramics sarà presente con le proprie soluzio-

ni lifestyle per l’ambiente bagno presso il Padiglione Italia, proprio nel cuore della prima Expo organizzata in un Paese arabo e dell’area ME.NA.SA. (Medio Oriente,

NEWS

Africa Settentrionale e Asia Meridionale). Il tema scelto per Padiglione Italia a Expo Dubai, “Beauty connects people” (La Bellezza unisce le persone) è lo spunto che metterà, appunto, in connessione, i vari settori grazie ad un approccio interdisciplinare. Il progetto, firmato dallo Studio Ratti, Rota, Gatto e F&M Ingegneria, è

uno spazio espositivo e rappresentativo del migliore ingegno italiano, che vuole offrire una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

RAK Ceramics è stata selezionata per fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e di design, in linea con i valori legati al buon gusto, al lifestyle, alla sostenibilità e all'innovazione che formano il centro del progetto di partecipazione dell'Italia alla prossima Esposizione Universale.

LITOKOL OTTIENE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14001:2015 Attiva da oltre 50 anni nella produzione di adesivi, sigillanti e prodotti speciali per la ceramica e l’edilizia, Litokol ha ottenuto nei mesi scorsi la certificazione ISO 14001:2015 con DNV GL del proprio sistema di gestione ambientale, riconoscimento simbolo dell’impegno costante per il controllo del proprio processo produttivo e del proprio impatto sul territorio. L'azienda reggiana ha sottoposto volontariamente il proprio processo industriale ad un’analisi che misura e attesta il grado di sensibilità e senso di responsabilità nei confronti di tematiche di salvaguardia ambientale, con l’obiettivo dichiarato del miglioramento continuo. Questa modalità di pianificazione, realizzazione, controllo e continua revisione per l’ottimizzazione dei propri processi, investe in primo luogo le prestazioni ambientali, ma più in generale coinvolge tutta l’azienda in un sistema virtuoso di valutazione delle proprie performance e dell’impatto che esse provocano sul

territorio. D’altronde, la mission aziendale di Litokol è investire in ricerca ecocompatibile facendosi promotrice di un modo nuovo di concepire la progettazione e la realizzazione degli edifici, nel rispetto della salute delle persone e della salvaguardia dell’ambiente. Per queste ragioni, Litokol ha appena implementato su gran parte della propria gamma i risultati del progetto di ricerca denominato Zherorisk®, che le ha permesso di sviluppare prodotti per l’edilizia denominati EVO, ecocompatibili e “a zero rischi” per il trasporto, per l’applicatore, l’utente finale e le abitazioni. L'azienda affianca ed integra la certificazione ISO 14001:2015 alla ISO 9001:2015 del Sistema Qualità già presente dal 1999. A valle di queste due importanti certificazioni di processo, infine, il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Litokol sta implementando diverse misure collegate al ciclo di vita dei prodotti (LCA - Life Cycle

Assessment) e alla loro cosiddetta “impronta ambientale” (EPD – Environmental Product Declaration), una dichiarazione di certificazione ambientale di prodotto disponibile al pubblico.

LUTTO NELL’INDUSTRIA CERAMICA: SE NE È ANDATO GIUSEPPE MUSSINI Giuseppe Mussini, Amministratore Delegato di Panaria Ceramica, se ne è andato lo scorso 15 settembre, a soli 57 anni, stroncato da un male incurabile. Una folla ha voluto porgergli l’ultimo saluto alla cerimonia funebre svoltasi a Sassuolo. Accanto ai colleghi imprenditori del distretto ceramico sassolese, anche tanti cittadini, amici e collaboratori che hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia Mussini per la gravissima perdita. Di Giuseppe Mussini erano ben note non solo le innegabili capacità di imprenditore, ma anche, tra chi lo conosceva, le grandi doti umane: l’amore per la vita e la famiglia, la solarità, la disponibilità e

l’empatia che trasmetteva nelle relazioni personali, l’entusiasmo, l’atteggiamento sempre positivo, la tenacia che gli ha permesso di combattere fino all’ultimo anche contro la malattia. Giuseppe Mussini lascia la moglie Gloria e i tre figli Fabio, Francesco e Federico, i genitori Giuliano e Gemma, i fratelli Emilio, Paolo e Marco e la sorella Silvia. Alla famiglia tutta, le condoglianze sincere della nostra redazione.

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NEWS

SCHLÜTER-SYSTEMS INAUGURA LA TERZA SEDE NEGLI USA Schlüter-Systems, leader dei sistemi innovativi per la posa della ceramica e della pietra naturale, ha recentemente inaugurato una nuova sede nel cuore degli Stati Uniti, a Dallas-Fort Worth, in Texas. Una struttura all’avanguardia di ben 50.000 mq che ospita un ampio magazzino, diversi uffici ed un moderno centro di formazione. La nuova sede, la terza negli Stati Uniti, nasce per la volontà dell’azienda di migliorare il livello del servizio negli Stati Uniti centrali e meridionali e presidiare ancor più direttamente il mercato di riferimento. "Abbiamo scelto un’ubicazione strategica", spiega Marco Ludwig, Presidente e CEO di Schlüter-Systems NA. “Vantiamo già una sede a Plattsburgh, NY

e una a Reno, NV, quindi l'aggiunta di questa terza struttura nel principale centro nevralgico della regione migliorerà in maniera significativa il livello del servizio offerto e accorcerà i tempi di spedizione. Abbiamo infatti stimato di raggiungere la maggior parte dei nostri clienti in un massimo di 72 ore, ovunque essi si trovino all’interno degli States. In linea con la nostra filosofia aziendale – prosegue Ludwig - abbiamo scelto di utilizzare anche per questa sede tutte le soluzioni Schlüter-Systems. A pavimento, abbiamo installato ad esempio più di 2000 mq di Schlüter-DITRA-HEATDUO, sistema di riscaldamento elettrico gestito da più di 140 termosta-

ti. Questo ci permetterà di sfruttare principalmente l’energia solare, concetto di crescente importanza anche negli Stati Uniti. Riteniamo estremamente importante che i nostri magazzinieri, gli impiegati e i nostri clienti possano trovare un ambiente confortevole e innovativo in cui operare.”

ABK SCEGLIE INTERCERAMIC PER LA DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA IN CINA Abk, brand di Abk Group, tra i primi 10 player del settore ceramico italiano, ha siglato un accordo di partnership strategica con ICC (Interceramic in Cina), società affiliata alla nordamericana Interceramic, per la distribuzione esclusiva dei suoi prodotti sul mercato cinese. ICC, operativa nel paese asiatico dal 2010, propone un design concept innovativo e strategie di marketing all'avanguardia che hanno rivoluzionato la distribuzione di piastrelle e grandi lastre in Cina. L'inizio della distribuzione, previsto per i primi mesi del 2020, è stato rallentato dal lockdown legato all'emergenza COVID-19, che ha colpito duramente prima la Cina e poi il resto del mondo, ma la partenza

ritardata è stata vista come un'opportunità per completare l'allestimento di 26 showroom, già oggi aperte al pubblico. Entro il primo trimestre del 2021 ICC prevede di raggiungere il risultato di almeno 100 negozi totali, per la maggior parte nelle principali città del Paese. "In ICC abbiamo trovato un partner qualificato - spiega Alessandro Fabbri, Direttore Sales & Marketing di ABK Group - attento alle richieste e ai bisogni di progettisti e interior designer, in piena sintonia con la nostra filosofia aziendale. Dalla sua nascita, infatti, ABK punta sullo sviluppo di prodotti d'avanguardia e di alta qualità, esteticamente attraenti e tecnologicamente

innovativi. Questo è possibile grazie a un costante lavoro sull'innovazione tecnologica e alla capacità di portare nel mondo della progettazione la nostra personale sensibilità e attenzione per il design e per la decorazione d'interni, unita al valore aggiunto del Made in Italy".

FLOOR ITALIA CERAMICHE PRESENTA IL CATALOGO 2020-21 Floor Italia ceramiche, azienda salernitana che opera da oltre 15 anni nel settore dei pavimenti, presenta il nuovo catalogo generale dedicato alle collezioni 202021. Un passo carico di ottimismo con cui l’azienda intende mostrarsi al fianco dei suoi clienti e della sua rete vendita. Ampia la gamma proposta di pavimenti levigati, lappati a campo pieno, effetto legno ed effetti marmo, come ampia è la gamma di formati disponibili, dai 120x120cm ai più tradizionali 60x60cm, 80x80cm e 60x120cm. Tra le novità più significative spiccano le grafiche ispirate al marquinia o connotate dall’elegante ambra dorato,

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materiali unici nel loro genere. Per sopperire alle difficoltà logistiche legate alla pandemia e andare incontro alle esigenze di tutti i partner, l’azienda organizza visite virtuali all’interno dello showroom aziendale, in video chiamata dal pc di casa o dell’ufficio. In alternativa possono essere concordati appuntamenti in presenza telefonando allo 0828 308161 o scrivendo a info@flooritaliaceramiche. it. L’occasione sarà utile per la presentazione diretta delle nuove collezioni ceramiche e della categoria di pavimenti flottanti composti da nucleo in pietra, l’SPC flooring. Il sistema di posa a click

unito alle caratteristiche uniche di prodotto (solo 5mm di spessore, sovrapponibile, pronto alla posa, zero assorbimento d’acqua, zero emissione formaldeide, antibatterico, resistente al fuoco, nessun collante richiesto) confermano l’attitudine pioneristica di Floor Italia nella vendita del nuovo performante SPC.

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NEWS

PROGRESS PROFILES CELEBRA 35 ANNI DI ATTIVITÀ Made in Italy, innovazione e sguardo orientato al futuro: sono gli ingredienti che hanno portato Progress Profiles a celebrare quest’anno 35 anni di attività, consolidandosi come primaria realtà a livello internazionale specializzata nei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa. Era il 1982 quando Lino Bordin, dopo aver acquisito grande esperienza nell’estrusione della plastica e lavorazione metalli in Canada, decise di tornare in Italia per mettere le radici della propria azienda in Veneto, ad Asolo. È nata così, nel 1985, Progress Plast che nel 2010 ha rinnovato l’immagine e il nome in Progress Profiles. L’azienda, che nel 2015 ha inaugurato un nuovo Headquarter ad Asolo, conta oggi due filiali estere, nel New Jersey, in USA, e a Dubai, negli Emirati Arabi. Nel 2019 ha registrato una crescita di fatturato di Gruppo del 12%, superando i 55 milioni di euro di fatturato con il supporto di 180 dipendenti e 200 collaboratori in Italia e all’estero.

“La nostra è un’azienda in continua evoluzione, che non ha mai smesso di innovarsi - commenta Dennis Bordin, Presidente Progress Profiles –. Anche in questo periodo di forte incertezza che stiamo attraversando, grazie alla professionalità e alla coesione di un team determinato stiamo recuperando velocemente i rallentamenti dei primi mesi primaverili. Avremmo desiderato festeggiare questo importante traguardo in modo diverso ma sono fiducioso che ne usciremo rafforzati e potremo presto celebrare insieme i risultati raggiunti.” Ogni anno 30 milioni di metri lineari di profili vengono prodotti nella sede di Asolo per arrivare in oltre 80 Paesi: dal Portogallo alla Russia, dal Medio Oriente al sud est asiatico, dall’America del sud al Canada, Progress Profiles è sinonimo di qualità, professionalità e affidabilità, grazie al rapporto privilegiato, costruito e rafforzato giorno dopo giorno, con rivenditori, clienti e progettisti. Il mercato

estero rappresenta un significativo 40% del fatturato totale. L’azienda continua inoltre a sperimentare e ad investire in Ricerca&Sviluppo per mettere a punto soluzioni tecnologiche all’avanguardia con materiali innovativi e una speciale attenzione per l’ambiente. Gli oltre 50 brevetti depositati negli anni simboleggiano l’impegno e la creatività, e la confermano come una delle realtà venete più risolute nella promozione dell’eccellenza del made in Italy.

LA STAR DEL TENNIS DOMINIC THIEM AMBASCIATORE DEL MARCHIO DURAVIT Il tennista Dominic Thiem e Duravit hanno firmato un accordo di collaborazione al Duravit Design Center di Hornberg: per i prossimi cinque anni il numero tre al mondo nelle classifiche ATP sarà ambasciatore del noto marchio dell’arredobagno. A sancire il legame tra le due parti, l’interesse per la sostenibilità, l'amore per la precisione e la determinazione nel conseguimento dei propri obiettivi prestazionali. "Sono davvero entusiasta della partnership con Duravit. È un'azienda ricca di tradizione con un'affascinante gamma prodotti. Si pone standard elevati e cura il dettaglio. Questi sono pilastri chiave per il successo anche nel tennis e il suo impegno per la sostenibilità è stimolante. Per me sarà una partnership emozionante!" ha raccontato Domi-

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nic Thiem. Dopo Thomas Muster e Jürgen Melzer, Dominic Thiem è il terzo austriaco a entrare nella top ten della classifica mondiale. Thiem, inoltre, che ha riscosso particolare successo sui campi in terra battuta, è stato il primo austriaco a vincere un titolo ATP su erba ed è attualmente al terzo posto al mondo. Il coinvolgimento di Duravit nel tennis risale a molto tempo fa. L’azienda ha infatti sponsorizzato Alexander Popp, un’altra star del tennis, all'inizio degli anni 2000. Con i suoi due secoli di storia (la fondazione risale al 1817), la multinazionale tedesca è oggi presente in 130 Paesi e spicca tra i brand leader a livello internazionale nel settore dell’arredobagno di design, forte di collaborazioni con designer del calibro di Philippe Starck, sieger

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design, Kurt Merki Jr., Christian Werner, Matteo Thun, Cecilie Manz. Duravit riconferma peraltro il suo ruolo di leader sul mercato internazionale registrando nel 2019 nuovi record di vendite, utile operativo e reddito netto. La redditività invariata e il bilancio solido sono le basi su cui il gruppo di Hornberg.

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NEWS

APPUNTAMENTI FORMATIVI CON FERRARI & CIGARINI ACADEMY 2020 Dal 2 al 15 Novembre si terrà la prima edizione di FERRARI & CIGARINI ACADEMY, iniziativa promossa dalla produttrice di macchine per la lavorazione e il taglio del materiale ceramico con l’obiettivo di implementare la formazione di professionisti qualificati del settore. Presso la sede di Maranello (Modena) in Via A.Ascari 21/23 sarà possibile partecipare gratuitamente ai corsi tenuti da tecnici specializzati per imparare nuovi processi e nuove tecniche. Per l’occasione Ferrari & Cigarini dedicherà un’area dimostrativa alle macchine automatiche

Compactline per la realizzazione di taglio e mosaico, battiscopa e gradini su gres porcellanato, marmo, granito e agglomerati. Saranno operative anche le macchine della gamma BIGslim, il nuovo sistema per foratura, taglio, smussatura e incollaggio delle lastre di grande formato fino a 320x160 cm sia nello spessore sottile (3-6 mm) che in quello standard (10-20 mm). BIGslim è la soluzione ottimale per realizzare piani cucina, top bagno, gradini per scale ottenuti dalla lavorazione delle lastre di grande formato, sia in gres

porcellanato che in marmo, granito e agglomerati (okite, silestone, ecc.). La partecipazione all’Academy sarà anche l’occasione per visitare l’azienda e il reparto produzione oltre a conoscere i tecnici Ferrari & Cigarini, disponibili a rispondere a tutte le domande e i dubbi sulle lavorazioni. Per maggiori informazioni: marketing@ ferrariecigarini.com

BASF CONSTRUCTION CHEMICALS DIVENTA MBCC GROUP Dall’acquisizione finalizzata lo scorso 30 settembre di BASF Construction Chemicals da parte di un’affiliata di Lone Star, società di private equity leader a livello mondiale, è nato MBCC Group, scorporato dal Gruppo BASF negli ultimi 18 mesi e diventato ora un’organizzazione completamente indipendente che conta i brand Master Builders Solutions®, PCI®, Thermotek®, Wolman®, Colorbiotics® e Watson Bowman Acme®, ben consolidati sui mercati internazionali e supportati da oltre 100 anni di tradizione ed esperienza nel settore. MBCC Group si presenta come uno dei principali fornitori di prodotti e soluzioni

per l'edilizia in tutto il mondo e offre prodotti innovativi e sostenibili per l'industria delle costruzioni in diversi settori, fra i quali edifici, strutture, costruzioni in sotterraneo, nuove costruzioni e ristrutturazioni. MBCC Group serve globalmente oltre 30.000 clienti e partner commerciali. È composto da circa 70 entità giuridiche in tutto il mondo e conta circa 7.500 dipendenti ed esperti di costruzioni in oltre 60 paesi. L’Headquarter si trova a Mannheim, in Germania, ed è affiancato da sedi regionali a Beachwood, Ohio, Stati Uniti (Americhe), Dubai, Emirati Arabi Uniti, (Medio Oriente-Russia Africa) e Singapore

Asia-Pacifico). La proprietà ha nominato il dr. Jochen Fabritius come nuovo Amministratore Delegato di MBCC Group. Ingegnere civile, ha trascorso quasi tutta la sua carriera lavorativa nel settore delle costruzioni. Negli anni passati ha lavorato per Xella, dove è entrato nel 2014, prima in qualità di Direttore Operativo e poi, dal 2017 ad oggi, come Amministratore Delegato. Prima di questo ha lavorato 15 anni presso la società di consulenza McKinsey & Company.

CERAMICHE CAESAR INAUGURA IL PRIMO FLAGSHIP A MILANO Ceramiche Caesar prosegue il percorso di avvicinamento al mondo del design e dell’architettura inaugurando il Milano Urban Lab, primo flagship store del marchio nella città meneghina. Lo spazio è ospitato all’interno del nuovo showroom Mo.1950, situato in via Molino delle Armi 14, una location polifunzionale nata dalla visione imprenditoriale di Corrado Molteni e progettata dal designer Matteo Lualdi per offrire una vetrina privilegiata ad aziende leader nell’ambito dell’arredo e del design. All’ampia gamma di soluzioni per pavimenti e rivestimenti in mostra, Caesar unisce il proprio know-how specifico, risultato di oltre trent’anni di ricerca sui materiali e di collaborazioni con progettisti di tutto il mondo, come testimoniano le originali proposte di

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interior design in grado di vestire ogni superficie, elementi d’arredo compresi. Il flagship store Caesar a Milano segna per l’azienda una tappa importante nell'iter già intrapreso con le aperture delle showroom a Londra nel 2015 e a Parigi nel 2016, in una sorta di circuito d’eccellenza nelle città di riferimento a livello internazionale per il design e la creatività dei luoghi di confronto.

MERCATO IMMOBILIARE

Ilaria Vesentini - Centro Studi MECS

DAI B ONUS FISCALI L’ INNESC O PER RIPARTIRE BISO GNER À ASPET TARE IL 2022 PER TORNARE A MISUR ARE I PRIMI SEGNI TANGIBILI DI CRESCITA Sul fatto che il settore delle costruzioni chiuderà il 2020, in Italia, con un crollo degli investimenti nell’ordine della doppia cifra c’è unanimità tra gli economisti. Così come sulla previsione che bisognerà aspettare il 2022 per recuperare le perdite drammatiche accumulate nei mesi di pandemia e

per tornare a misurare i primi segni tangibili di crescita. È altrettanto noto e condiviso che l’emergenza Covid è stata la sferzata finale su un comparto reduce da 11 anni di tempesta battente che ha falcidiato lungo lo Stivale 600mila posti di lavoro, 130mila imprese e il 30%

Non volendosi accontentare del “mal comune mezzo gaudio” di uno scenario mondiale che perde quest’anno il 4,7% degli investimenti in costruzioni, una cifra quasi doppia rispetto al calo del 2009 (fonte Cresme), ci sono gli indicatori Istat mensili e quelli sui finanziamenti bancari attivati sulla scia dei bonus fiscali a rasserenare la prospettiva. Dopo le forti flessioni di marzo e aprile, a maggio 2020 l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni (ultimo dato disponibile) mostra infatti un deciso recupero in Italia, con un incremento del 168% rispetto al mese precedente, conferma Istat. Un exploit che non basta a compensare i crolli del trimestre marzo-maggio e dei primi cinque mesi dell’anno, perché il lockdown di marzo e aprile ha quasi azzerato le attività dei cantieri, ma indica una inversione di rotta. Le offerte che stanno fioccando dai principali istituti di credito a favore dei privati per ristrutturare casa praticamente gratis, attraverso la cessione del credito fiscale, corroborano la previsione di una svolta almeno per l’edilizia residenziale.

DAL PICCO DI FINE 2019 ALLO SCENARIO “SOFT” POST COVID

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L’Italia, a differenza degli altri partner europei, era alle prese con una stagnazione economica anche quando è arrivata l’on-

della produzione (dati Ance), ma è anche assodato che nessun Paese può prescindere dall’edilizia per rimettere in moto la propria economia. A mitigare uno scenario tanto depresso arrivano diversi segnali concomitanti e in controtendenza, ora che l’emergenza sanitaria sta smorzando i suoi effetti.

data pandemica di Covid-19: il Pil era cresciuto lo scorso anno di appena lo 0,3%, senza riuscire ancora a recuperare i livelli precrisi del 2007. Quest’anno dopo il -5,4% registrato dal Prodotto interno lordo nel primo trime-

TAB. 1 - ITALIA: INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI 2020 (variazione percentuale a valori costanti) SCENARIO BASE

SCENARIO PEGGIORATIVO

-9,7%

-20,5

Residenziali

-15,6%

-28,8%

Non residenziali private

-15,9%

-29,1%

Non residenziali pubbliche

1,6%

-8,2%

Genio civile

0,6%

-4,7%

Investimenti in rinnovo

-17,2%

-24,1%

Residenziali

-21,7%

-28,3%

Non residenziali private

-21,2%

-29,1%

1,6%

-8,2%

Investimenti in nuove costruzioni

Non residenziali pubbliche Genio civile TOTALE INVESTIMENTI Stime Cresme (Cresme Lab ThinkTank, 29/4/20)

0,6%

-4,7%

-14,7%

-22,9%

MERCATO IMMOBILIARE

stre, si arriverà a una flessione non lontana dal -10% per l’intero 2020, stimano i principali centri studi italiani ed europei. Le costruzioni, che hanno sempre sottoperformato nell’ultimo decennio, potrebbero però sorprendere in positivo. Già a fine 2019 si stavano ponendo le premesse per parlare di un recupero: negli ultimi tre mesi dello scorso anno - prima quindi dell’emergenza Covid - il numero di permessi di costruire era aumentato del 5,2%, toccando il livello più alto dal primo trimestre 2013, rilevava Istat, che in termini tendenziali parlava di una <forte crescita di tutto il settore residenziale, sia in termini di numero di abitazioni sia di superfici>. Il Covid ha sparigliato tutte le carte, ma se la graduale ripresa si confermerà, è probabile che anche il settore costruzioni possa contenere le perdite 2020 a una sola cifra in termini reali. Tra i due scenari delineati dal centro studi Ance, questo è quello "soft". Una graduale ripresa delle attività economiche a partire da inizio estate, e la speranza che la recrudescenza del virus

non porti a un nuovo lockdown generale, potrebbe infatti limitare i danni nel comparto, nonostante l’atteggiamento ancora incerto e prudenziale delle famiglie verso nuovi investimenti. Una stima che non tiene però conto del possibile effetto boost del Superbonus 110%, che Ance si aspetta possa avere ricadute positive per circa 6 miliardi di investimenti aggiuntivi. E questi 6 miliardi di euro di spesa in più nel settore delle costruzioni genererebbero un effetto totale sull’economia di 21 miliardi, con effetti a cascata anche sull’occupazione, dove si calcola un incremento di circa

64mila posti di lavoro solo in edilizia. Per quanto riguarda le previsioni, lo scenario soft - rimarca Ance – delinea un ritorno al segno “+” già nel 2021, con un incremento del 2,7% per le costruzioni del Belpaese. LO SCENARIO “HARD” E LA RICHIESTA DI AIUTI In attesa che i dati Istat certifichino la reale situazione dell’edilizia degli ultimi mesi dell'anno. Ance ha anche ipotizzato un quadro più buio, in cui solo nell’ultimo trimestre 2020 (ottobre-dicembre) si rimet-

TAB. 2 - ITALIA: INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI 2020 SCENARIO BASE E 2021 (variazione percentuale a valori costanti) 2020 Investimenti in edilizia privata Investimenti in opere pubbliche TOTALE INVESTIMENTI

2021

-19,9%

12,3%

0,9%

4,5% / 10%

-14,7%

10% / 11,6%%

Stime Cresme (Cresme Lab ThinkTank, 29/4/20)

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MERCATO IMMOBILIARE

tono in moto i cantieri. Le stime in questo caso sono più pessimistiche e compromettono anche i risultati di inizio 2021, rendendo insufficienti anche le misure di sostegno europeo e aprendo una finestra sull’ipotesi di un default del sistema economico tricolore con un azzeramento del livello di fiducia di famiglie e imprese. In questo scenario Ance prevede una contrazione degli investimenti in costruzioni per l’anno in corso vicina al -30% in termini reali rispetto all’anno precedente, con un effetto trascinamento negativo anche per il 2021, dove si registrerà un’ulteriore riduzione dei livelli produttivi (-19,1%), per tornare a un lento e graduale riavvio dell’attività solo nella seconda metà dell’anno prossimo. Questo quadro renderebbe ancora più urgente la richiesta, già avanzata da Ance al Governo, di attivare un piano straordinario di investimenti pubblici e garantire un sistema di regole più semplice, partendo dall’assunto che l’edilizia è il settore a maggior impatto sul valore aggiunto

di ogni nazione e la filiera industriale con il più elevato riverbero sui settori a monte e a valle. Il “Piano Marshall” proposto da Ance-Confindustria prevede tre pilastri: l’avvio di un “Piano Italia”, un grande programma di investimenti territoriali, veloce nell’attuazione e orientato alla sostenibilità ambientale e sociale, attraverso la creazione di un mega fondo che permetta l’utilizzo immediato di 39 miliardi di euro di risorse già stanziate dalle ultime leggi di bilancio ma, a oggi, inutilizzate; l’utilizzo immediato di 3 miliardi di euro (già stanziati dalle leggi di bilancio) destinati alla progettazione di opere da parte degli enti pubblici; lo sblocco dei contratti di programma Anas e Rfi che sono incagliati da due anni e mezzo con circa 28 miliardi di euro destinati perlopiù alla manutenzione stradale e ferroviaria. LE CINQUE LINEE DI AZIONE IN VISTA DEL RECOVERY FUND Il presidente di Ance, Gabriele Buia, ha

chiarito la posizione dell’associazione anche in occasione di due recenti audizioni alla Camera sulle priorità di utilizzo del Recovery Fund, indicando altre linee di azione trasversali, oltre al Piano di rigenerazione urbana, per adattare le nostre città ai fabbisogni di una società dove salute e sicurezza dell’uomo e dell’ambiente non progrediscono più su piani distinti ma sono strettamente interconnesse: il varo di un piano nazionale “Edilizia 4.0” per la digitalizzazione delle costruzioni, al fine di replicare nei cantieri quanto già fatto nelle fabbriche; un piano strutturale di incentivi senza scadenza, con la proroga almeno triennale del Superbonus 110% e di altri strumenti fiscali che favoriscano la riqualificazione urbana, l’economia circolare e l’efficienza energetica; il sostegno a politiche attive del lavoro per la formazione continua anche delle maestranze edili e l’introduzione di misure di detassazione e decontribuzione delle ore destinate al training. ✕

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TILE ITALIA 4/2020

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IL FISCO

Anna Baldassari

SUPER B ONUS 110% SU INTERVENTI EDILIZI REQUISITI E PRESUPPOSTI Tile Italia, con la preziosa collaborazione della dr.ssa Anna Baldassari, dedica due ampi articoli alla vasta normativa relativa agli ormai celeberrimi SuperBonus in edilizia. La complessità e l'importanza della Il D.L. 19.5.2020, n. 34 (art.119), c.d. “Decreto Rilancio”, ha introdotto disposizioni in merito alla detrazione fiscale relativa alle spese sostenute per particolari interventi nel settore edilizio riguardanti efficienza energetica, settore fotovoltaico, antisismico ed infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Tali interventi, se rispondono a requisiti specifici e tassativi, beneficiano della particolare detrazione fiscale stabilita nella misura del 110% delle spese sostenute nel periodo compreso fra il 1.7.2020 ed il 31.12.2021 (c.d. “Superbonus”). Gli interventi si suddividono in: • trainanti: efficienza energetica, settore fotovoltaico, antisismico ed infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici; • trainati: interventi di risparmio energetico ordinari che, se eseguiti congiuntamente ad uno o più interventi trainanti, beneficiano anch’essi della detrazione maggiorata in misura pari al 110%. Le nuove previsioni si affiancano e coesistono con quelle riguardanti le detrazioni spettanti per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, inclusi quelli antisismici (cd. "Sismabonus"), nonché quelli di riqualificazione energetica degli edifici (cd. "Ecobonus”) e delle relative facciate (c.d. “Bonus facciate”). La materia è molto complessa ed artico-

materia, i cui dettagli sono ancora in evoluzione, hanno portato la redazione alla decisione di suddividere, su questo e sul prossimo numero in uscita, le informazioni ad oggi disponibili e comprovate.

Qui l'articolo introduttivo, precedentemente pubblicato su Tile Italia 2/20

lata, essendo difficile districarsi fra i numerosi provvedimenti emanati a riguardo, che delimitano l’ambito di applicazione delle singole agevolazioni in base al rispetto di una serie di requisiti tecnici. Il contribuente, pertanto, deve avvalersi necessariamente del supporto di professionisti specializzati in grado di certificare le caratteristiche degli interventi eseguiti, di valutarne l’impatto ambientale dal quale discende la maggiore o minore detrazione fiscale nonché di certificare ed attestare gli interventi eseguiti. Rispetto, quindi, alla ordinaria detrazione sulle ristrutturazioni edilizie, le agevolazioni in materia di risparmio energetico (sia l’Ecobonus sia il Superbonus) richiedono competenze tecniche e requisiti documentali tassativi, in assenza dei quali non è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali.

• condomìni; • persone fisiche in relazione ad immobili abitativi, diversi da quelli nei quali esercitano attività di impresa, arti e professioni, e su un numero massimo di due unità immobiliari; • Istituti autonomi case popolari (IACP) nonché Enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei Comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica; • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci; • ONLUS, organizzazioni di volontariato nonché le associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri; • Associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte negli appositi registri limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi; • Comunità energetiche rinnovabili, costituite in forma di enti non commerciali o di condomìni che aderiscono alle configurazioni (per la definizione si veda circ. Ag. Entr. n. 24/E del 20.8.2020).

SOGGETTI BENEFICIARI (Circ. Ag. Entrate n. 24/E dell’8.8.2020) Possono beneficiare del Superbonus i seguenti soggetti (tab. 1):

https://issuu.com/tiledizioni/docs/ tile_italia_2_2020/36

ANNA BALDASSARI, Dottore commercialista Via Castellaro, 47 - 41121 Modena Tel. 059 214 241 - Fax 059 439 9298 - anna.baldassari@studiobaldassari.eu

IL FISCO

Nel caso in cui gli interventi siano eseguiti su immobili detenuti in forza di contratto di leasing, la detrazione compete all'utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente. CONDOMÌNI La normativa fa espresso riferimento alla nozione di condominio - ivi compresi i condomìni c.d. “minimi” (numero di condomini inferiore a otto) - così come definito dal codice civile: la detrazione non si applica agli interventi eseguiti su parti comuni di edifici che non siano costituiti in condominio. È il caso, ad esempio, di interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti. La detrazione viene attribuita ai condomini in proporzione alle quote risultanti dalle tabelle millesimali. PERSONE FISICHE Il riferimento è agli interventi realizzati da persone fisiche (residenti o non residenti in Italia), su immobili residenziali* situati in Italia e non utilizzati per attività di impresa e/o professionali (*immobili a destinazione abitativa). La detrazione è ammessa per i lavori eseguiti su non più di due unità immobiliari. A tal fine gli immobili devono essere posseduti alla data dell’inizio dei lavori ovvero alla data di sostenimento delle spese anche se antecedente all’avvio dei lavori. Gli immobili utilizzati per attività di impresa o professionali possono beneficiare del Superbonus nell’ipotesi in cui fac-

TAB. 1 - SOGGETTI BENEFICIARI CONDOMINI (anche condomìni minimi)

Interventi su parti comuni Solo su immobili abitativi non utilizzati per attività imprenditoriali e/o professionali (max due unità immobiliari)

PERSONE FISICHE

Immobili assegnati in godimento ai soci

COOPERATIVE

Spese sostenute 1.7.2020-31.12.2021

ONLUS E ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

Immobili o porzioni di immobili adibiti a spogliatoi

COMUNITA’ ENERGETICHE

Immobili di proprietà o gestiti per conto dei Comuni

IACP

ciano parte di un condominio che esegua interventi agevolati sulle parti comuni: in tal caso spetta la detrazione prevista per i condomini. Possono beneficiare della detrazione (tab. 2), purchè sostengano le relative spese in tutto o in parte, anche i familiari del proprietario/possessore a condizione che siano conviventi. Per familiari si intendono: • coniuge, componente di unione civile

Spese sostenute 1.7.2020-30.6.2022

ovvero convivente di fatto; • parenti entro il terzo grado (parenti diretti); • affini entro il secondo grado (parenti del coniuge). TIPOLOGIE DI IMMOBILI L’individuazione degli immobili ai quali si applica il Superbonus si presenta di particolare complessità: a tal fine deve

TAB. 2 - SOGGETTI BENEFICIARI PER TIPOLOGIA DI POSSESSO POSSESSO

DETRAZIONE

Proprietà

Usufrutto e altri diritti reali di godimento (diritto di abitazione, uso, superficie)

CONDIZIONI

Locazione

Contratto registrato e consenso del proprietario all’esecuzione dei lavori. La registrazione del contratto deve risultare all’inizio dei lavori e non può essere regolarizzata in un momento successivo

Comodato

Come per contratto di locazione. Qualora il comodato intervenga fra familiari conviventi non è necessaria la sottoscrizione del relativo contratto

Futura proprietà

Il promissario acquirente beneficia della detrazione a condizione che il contratto preliminare di vendita sia registrato

TILE ITALIA 4/2020

IL FISCO

farsi riferimento sia alla definizione contenuta nel D.M. 6.8.2020 sia alle precisazioni contenute nella Circ. Ag. Entr. n. 24/E sopra richiamata. Preliminarmente si osserva che gli interventi devono riguardare edifici o unità immobiliari "esistenti" ovvero in corso di ricostruzione* (*interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione inquadrabili nella categoria della "ristrutturazione edilizia" (art.3, co.1, lett.d), D.P.R. n.380/2001); non sono agevolati gli interventi realizzati su immobili in corso di costruzione. Sono, inoltre, esclusi gli immobili aventi categoria catastale:

• A1 (Abitazioni di tipo signorile); • A8 (Abitazioni in ville); • A9* (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici solo se non aperte al pubblico). (*L’esclusione degli immobili classati in categoria A9 non è prevista qualora gli stessi, al contrario, siano aperti al pubblico (modifica introdotta dall’art.80 del D.L. n.104/2020). Ai fini della spettanza delle detrazione, gli interventi devono essere realizzati secondo quanto riportato nella tabella 3:

TAB. 3 - TIPOLOGIA DI IMMOBILI

Sono ammesse alla detrazione le spese riguardanti gli interventi eseguiti sulle parti comuni di edifici abitativi considerati nella loro interezza.

CONDOMINI PARTI COMUNI

Gli interventi riguardano: · superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l'involucro dell'edificio; · interventi realizzati sulle parti comuni degli edifici stessi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati. Qualora il condominio sia composto da unità abitative e unità commerciali (negozi, uffici e simili) la detrazione spetta: · anche ai possessori di unità commerciali qualora la superficie complessiva del condominio destinata ad unità commerciali sia inferiore al 50% della superficie complessiva del condominio; · ai soli possessori di unità abitative nel caso contrario (superficie destinata ad unità commerciali superiore al 50% della superficie complessiva del condominio). · La detrazione spetta in ogni caso anche ai soli possessori di sole pertinenze (es. box o cantine) che abbiano sostenuto le spese relative a tali interventi. Si definisce edificio unifamiliare un'unica unità immobiliare (D.M. 6.8.2020):

EDIFICIO RESIDENZIALE UNIFAMILIARE E RELATIVE PERTINENZE

· di proprietà esclusiva; · funzionalmente indipendente, dotata di installazioni e impianti di proprietà esclusiva (es. impianti per acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento); · con accesso autonomo dall'esterno: deve disporre di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso, che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva; · destinata all’abitazione di un singolo nucleo familiare. N.B.: il Superbonus non spetta qualora l’immobile sia privo di sistema di riscaldamento (es. case rurali)

UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI FUNZIONALMENTE INDIPENDENTI 

SINGOLE UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI E RELATIVE PERTINENZE

Si tratta di unità immobiliari a destinazione abitativa: · indipendenti; · con uno o più accessi autonomi dall'esterno; · site all'interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze. N.B.: non rileva che l'edificio plurifamiliare di cui tali unità immobiliari fanno parte sia costituito o meno in condominio. Pertanto, l'unità abitativa all'interno di un edificio plurifamiliare dotata di accesso autonomo fruisce del Superbonus autonomamente, indipendentemente dalla circostanza che la stessa faccia parte di un condominio o disponga di parti comuni con altre unità abitative (ad es. il tetto). · Situate all’interno di condomini.

N.B.: qualora non si possiedano i requisiti per beneficiare della detrazione maggiorata del 110% - per mancanza di uno dei presupposti soggettivi od oggettivi sopra indicati - resta comunque impregiudicata la possibilità per il contribuente di accedere alla detrazione ordinaria nella misura variabile dal 50% all’85% a seconda delle tipologia di interventi.

zio dei lavori (se antecedente o meno rispetto al nuovo D.M. 6.8.2020); · devono assicurare, nel loro complesso, anche congiuntamente agli interventi trainati di efficientamento energetico, il miglioramento di almeno due classi energetiche ovvero, se non possibile in quanto l'edificio è già nella penultima (terzultima) classe, il conseguimento della classe energetica più alta (il miglioramento energetico deve essere dimostrato dall’Attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato prima e

INTERVENTI TRAINANTI Preliminarmente si osserva che il Superbonus spetta per i c.d. “interventi trainanti” rappresentati da specifici interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento del rischio sismico. Ai fini del Superbonus tali interventi: · devono rispettare requisiti tecnici contenuti nel D.M. 11.3.2008 ovvero D.M. 6.8.2020 a seconda della data di ini-

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IL FISCO

dopo l’intervento da un tecnico abilitato). • riguardano (alle condizioni e limiti indicati nelle tab. 4-5): - isolamento termico;

- sostituzione di impianti di climatizzazione; - riduzione del rischio sismico (tab. 5, pagina seguente).

TAB. 4 - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SPESE DAL 1.7.2020 AL 31.12.2021 (FINO AL 30.6.2022 PER IACP) TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESA MASSIMA

ISOLAMENTO TERMICO delle superfici opache verticali (pareti esterne), orizzontali (coperture e pavimenti) e inclinate* che interessano l'involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo o dell'unità immobiliare funzionalmente indipendente (come sopra definita), sita all'interno di edifici plurifamiliari** .

* Delimitanti il volume riscaldato, verso l'esterno o verso vani non riscaldati che rispettano i requisiti di trasmittanza "U" (dispersione di calore), espressa in W/m2K, definiti dal D.M. 11.3.2008. ** Rientrano tra le spese ammissibili, anche quelle per la coibentazione del tetto, a condizione che il tetto sia elemento di separazione tra il volume riscaldato e l'esterno, che anche assieme ad altri interventi di coibentazione eseguiti sull'involucro opaco incida su più del 25% della superficie lorda complessiva disperdente e che gli interventi portino al miglioramento di due classi energetiche dell'edificio, anche congiuntamente agli altri interventi di efficientamento energetico e all'installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (Circ. Ag. Entr. n.24/2020).

50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari

30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità.

N.B.: gli interventi devono rispettare i requisiti: · tecnici di trasmittanza (D.M. 111.3.2008 o D.M. 6.8.2020); · dei materiali isolanti (D.M. 11.10.2017) Esempio: Condominio composto da 15 unità immobiliari: la detrazione si calcola su € 530.000= (40.000x8 unità) + (30.000x7 unità) IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI Sostituzione sulle parti comuni degli edifici* degli impianti esistenti con: · impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto**; · impianti centralizzati a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo***; · impianti di microcogenerazione o a collettori solari. 2

* Nel caso di impianti installati in comuni montani il Superbonus si applica anche alle spese relative all'allacciamento a sistemi di teleriscaldamento efficiente. ** Reg. UE n. 811/2013. *** In questo caso il limite di spesa previsto per tale intervento (fino a euro 48.000) si aggiunge quello stabilito per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

20.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, fino ad 8 unità

15.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, oltre le 8 unità.

N.B.: Nelle spese ammissibili sono ricomprese anche quelle per lo smaltimento e la bonifica dell'impianto sostituito, quelle per la sostituzione della canna fumaria collettiva esistente. Esempio: Edificio composto da 15 unità immobiliari: la detrazione si calcola su 265.000= (20.000x8 unità)+(15.000x7 unità) INTERVENTI ER LA SOSTITUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE SU: • EDIFICI UNIFAMILIARI • UNITÀ IMMOBILIARI FUNZIONALMENTE INDIPENDENTI SITUATE ALL’INTERNO DI EDIFICIO PLURIFAMILIARE 3

Si tratta dei medesimi interventi di cui al punto 2)*

30.000 euro per singola unità immobiliare

* Nel caso di impianti installati in aree non metanizzate il Superbonus spetta anche per le spese relative alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe 5 stelle (D.M. 7.11.2017, n.186). In caso di interventi realizzati su edifici ubicati in comuni montani il Superbonus spetta anche per l'allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente.

cui gli immobili siano sottoposti alla tutela artistica, culturale o paesaggistica ai sensi delle disposizioni vigenti. E’ in ogni caso necessario, tuttavia, rispettare il requisito del miglioramento delle classi energetiche).

INTERVENTI TRAINATI Qualora congiuntamente all’esecuzione di un intervento trainante - isolamento termico o sostituzione di impianti - venga eseguito anche un intervento di quelli di seguito indicati come interventi trainati (tab.6 alla pagina successiva), quest’ultimo beneficia anch’esso della detrazione maggiorata del 110% (il Superbonus spetta per gli interventi “trainati”, a prescindere dall’esecuzione congiunta di un intervento “trainante” nel caso in

Condizioni: · gli interventi, nel loro complesso, assicurino il miglioramento di due classi energetiche oppure, ove non possibile, il con-

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IL FISCO

TAB. 5 - INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO SPESE DAL 1.7.2020 AL 31.12.2021 (FINO AL 30.6.2022 PER IACP) TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESA MASSIMA

INTERVENTI ANTISISMICI E DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO.

96.000 euro per gli interventi realizzati su singole unità immobiliari (unitamente alle eventuali pertinenze). Il limite di spesa ammesso alla detrazione è annuale e riguarda il singolo immobile. Nell'ipotesi in cui gli interventi realizzati in ciascun anno consistano nella mera prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, ai fini della determinazione del limite massimo delle spese ammesse in detrazione occorre tenere conto anche delle spese sostenute negli anni pregressi.

Si tratta degli interventi previsti dal c.d. “Sisma bonus” (art. 16, co. 1-bis-1-septies, D.L. n.63/2013) per i quali la detrazione è stata elevata dal 50-70-75-80-85% ( a seconda dei casi) al 110%. Gli interventi, da realizzarsi su immobili situati in zona sismica*, riguardano: · interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente inclusi quelli dai quali deriva la riduzione di una o due classi di rischio sismico, anche realizzati sulle parti comuni di edifici in condominio; · spese sostenute per l’acquisto delle c.d. “case antisismiche”**; · realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente ad un intervento antisismico. * Zone 1, 2 e 3 di cui al D.P.C.M. n.3274 del 20.3.2003. ** Unità immobiliari facenti parte di edifici ubicati in zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 (D.P.C.M. n. 3519 del 28.4.2006) oggetto di interventi antisismici effettuati mediante demolizione e ricostruzione dell'immobile da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che, entro 18 mesi dal termine dei lavori, provvedano alla successiva rivendita.

seguimento della classe energetica più alta e a condizione che gli interventi siano effettivamente conclusi; · il Superbonus per gli interventi “trainati” si applica ai soli interventi di efficientamento energetico (art.14, D.L. n.63/2013, c.d. “Ecobonus”); · devono rispettare i requisiti tecnici di cui al D.M.6.8.2020; · gli edifici nei quali si realizzano gli interventi devono essere dotati di impianti di riscaldamento funzionanti (ad eccezione dell’installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda, i generatori alimentati a biomassa e le schermature solari (Circ. Ag. Entr. n. 24/2020); · il pagamento delle spese relative agli interventi “trainati” deve avvenire nell’arco temporale ricompreso fra la data di inizio e di fine lavori dell’intervento “trainante”. L’ambito temporale è, dunque, più ristretto rispetto a quello

96.000 euro, nel caso di acquisto delle "case antisismiche".

96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici in condominio.

degli interventi trainanti. Esempio: • intervento trainante: inizio lavori 10/9/2020 – fine lavori 31/3/2021 - ai fini del Superbonus il pagamento delle relative spese deve avvenire entro 31/12/2021 • intervento trainato: ai fini del Superbonus il pagamento delle spese deve avvenire in una data ricompresa fra il 10/9/2020 e il 31/3/2021 · se tali interventi rispettano i requisiti per usufruire del Superbonus si applicano le condizioni e limiti di spesa prevista dalla nuova normativa; in caso contrario gli interventi beneficiano, comunque, delle detrazioni ordinarie (dal 50% all’85% a seconda della tipologia).

TAB. 6 - INTERVENTI “TRAINATI” N.B.: se eseguiti congiuntamente ai soli interventi “trainanti” di riqualificazione energetica ma non di riduzione del rischio sismico

Riqualificazione energetica con valore di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore al 20% (art.1, co.344, L. n.296/2006); Interventi sull’involucro degli edifici (strutture opache verticali ed orizzontali) (art.1, co.345, L. n.296/2006); Finestre e infissi con rispetto dei requisiti richiesti di trasmittanza termica U (art.1, co.345, L. n.296/2006); Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (art.1, co.346, L. n.296/2006); Schermature solari (art.14, D.L. n.63/2013); Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (art.1, co.347, L. n.296/2006); Impianti con generatori alimentati da biomasse combustibili (art.14, D.L. n.63/2013); Micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti con risparmio di energia primaria (art.14, D.L. n.63/2013); Sostituzione di scalda acqua tradizionali con scalda acqua a pompa di calore per produzione di acqua sanitaria (art.1, co.48, L. n.220/2010); Dispostivi multimediali per il controllo da remoto

TILE ITALIA 4/2020

IL FISCO

Per completezza di argomento si riporta lil link alla tabella apparsa su Tile Italia 2/2020 riguardante gli interventi “trainati” di riqualificazione energetica con le relative percentuali di detrazione e massimali di spesa. Le percentuali, in particolare, sono variate nel corso degli anni. https://issuu.com/tiledizioni/docs/tile_italia_2_2020/36

Se eseguiti congiuntamente ad un intervento “trainante” (riqualificazione energetica e/o riduzione del rischio sismico) be-

neficiano del Superbonus anche gli interventi riportati in tabella 7. ✕

TAB. 7 - FOTOVOLTAICO – COLONNINE ELETTRICHE TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESA MASSIMA

48.000 euro, per singola unità immobiliare e comunque nel limite di spesa di euro 2.400* per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare fotovoltaico**.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI ·  l'installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici anche di nuova costruzione.

*Il limite di spesa è ridotto a 1.600 euro per ogni Kw di potenza, nel caso in cui l’installazione del fotovoltaico sia contestuale ad un intervento di ristrutturazione edilizia, di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica. ** Ulteriore condizione richiesta è la cessione in favore del Gestore dei servizi energetici (GSE) dell'energia non auto-consumata in sito ovvero non condivisa per l'autoconsumo.

·  l'installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.

1.000 euro per ogni kWh

INFRASTRUTTURE PER LA RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI NEGLI EDIFICI 3.000 euro Installazione e costi legati all'aumento di potenza impegnata del contatore dell'energia elettrica, fino ad un massimo di 7 kW

Presentiamo qui alcune delle FAQ più interessanti prese dal sito del Ministero delle Entrate, aggiornate al 30/9/20. L'elenco completo è consultabile qui - https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/faq1

inclusi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.

Qual è l’ammontare massimo dello sconto in fattura? Il fornitore può applicare uno sconto "parziale"? Il contributo sotto forma di sconto è pari alla detrazione spettante, determinata tenendo conto delle spese complessivamente sostenute nel periodo d'imposta, comprensive dell'importo non corrisposto al fornitore per effetto dello sconto praticato, e non può in ogni caso essere superiore al corrispettivo dovuto. Il fornitore può anche applicare uno sconto “parziale”. In questo caso, il contribuente potrà far valere in dichiarazione una detrazione pari al 110% della spesa rimasta a suo carico o, in alternativa, potrà optare per la cessione del credito rimanente ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

In caso di acquisizione dell’immobile per successione si trasferiscono le quote residue del Superbonus? Per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico (trainanti o trainati) di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, come stabilito all’articolo 9 del decreto del Ministro dello sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 6 agosto 2020, in caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene. Analoga modalità è prevista anche con riferimento agli interventi antisismici ammessi al Superbonus ai sensi del comma 4 dell’art. 119. Tali interventi sono individuati nell’articolo 16 del decreto legge n. 63 del 2013, che richiama l’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Per tali interventi, pertanto il citato articolo 16-bis del TUIR deve intendersi quale norma di riferimento generale. In particolare, ai sensi del comma 8 del citato articolo 16-bis del TUIR, in caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene (cfr. anche circolare 19/E del 2020, pag. 250 e 351).

È possibile applicare il Superbonus alle spese di tinteggiatura della facciata esterna di un edificio sostenute nell’anno 2020? No, questa tipologia di interventi non rientra nell'ambito applicativo della norma. È possibile, però, usufruire del “bonus facciate” nella misura del 90% delle spese documentate sostenute nell'anno 2020. Anche per queste spese, il contribuente può, inoltre, scegliere se optare per il cosiddetto “sconto in fattura”, cioè un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi, oppure per la cessione di un credito d'imposta corrispondente alla detrazione spettante ad altri soggetti,

TILE ITALIA 4/2020

STATISTICHE Paola Giacomini

PIASTRELLE: PRODUZIONE ED EXPORT NEL MOND O PRODUZIONE 2019 A 12,7 MILIARDI DI MQ. -8,5% L A STIMA PER IL 2020 Produzione mondiale di piastrelle in flessione del 3,7% nel 2019 a 12,7 miliardi di metri quadrati. In calo anche la domanda, -4%, che si ferma a 12,4 miliardi mq, mentre

Questa la fotografia scattata dall’8a edizione del volume “Produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche” realizzato da ACIMAC / MECS, che ogni anno ci aggiorna sull’andamento di industria, mercato, consumi pro-capite e flussi esportativi di un’ottantina di Paesi e a livello globale. Nel 2019 nel mondo si è prodotto mezzo miliardo di metri quadrati di piastrelle in meno rispetto ad un anno prima; un miliardo in meno nel biennio 2018-2019. La responsabilità della flessione è ancora una volta della Cina, il maggiore produttore mondiale, che al -11% del 2018 ha aggiunto un altro -8,7% nel 2019 scendendo a 5,2 miliardi mq. Né è stato sufficiente il parallelo rafforzamento di India

i flussi di import-export crescono appena di 31 milioni mq a 2.837 milioni mq. Se lo scenario 2019 ha confermato il trend negativo iniziato nel 2018,

le previsioni per il 2020 stimano un’ulteriore contrazione della produzione globale dell’8,5%. E su tutto pesano sempre le performance del gigante Cina.

(produzione a 1.266 milioni mq, +10,6%), e Brasile (909 milioni mq, +4%) per compensare una perdita di tali dimensioni. Gli unici continenti o subcontinenti in crescita nel 2019 sono stati l’America Latina (+2,2%) e l’Africa (+5,7%); in calo la produzione nel resto del mondo: -5% in Asia; -2,8% in Unione Europea; -7,8% in Europa extra-UE; -4,9% in Nord America. Meno scuro è lo scenario dell’andamento del commercio internazionale di piastrelle. Nel 2019, i flussi di import-export sono aumentati tuttavia di soli 31 milioni mq (+1%) a 2.837 milioni mq, pari al 22,9% dei consumi totali. Il risultato è il saldo tra la contrazione dell’export cinese (75 milioni mq in meno) e gli incrementi di quasi tutti

SUL PODIO NEL 2019 PRODUZIONE

CONSUMI

1°

5,2 mld mq

CINA



↓ - 8,7%

1°

4,4 mld mq

CINA



2°

1,3 mld mq

INDIA



+10,6

2°

0,8 mld mq

BRASILE



3°

0,9 mld mq

BRASILE



+4,2%

3°

0,8 mld mq

INDIA



EXPORT

IMPORT

1°

779 mil. mq

CINA



↓ - 8,8%

1°

204 mil. mq

USA



2°

415 mil. mq

SPAGNA



+0,2%

2°

138 mil. mq

IRAQ



3°

360 mil. mq

INDIA



+31,4%

3°

126 mil. mq

ARABIA SAUDITA



TILE ITALIA 4/2020

gli altri maggiori Paesi esportatori, in primis l’India (86 milioni mq in più): le esportazioni cinesi sono infatti diminuite per il sesto anno consecutivo scendendo da 854 a 779 milioni mq (-8,8%), mentre l’India, coi suoi 360 milioni mq di piastrelle esportate (quasi raddoppiate in 3 anni con l’ultimo +31% nel 2019) è divenuta il terzo maggiore paese esportatore dopo Cina e Spagna, sempre più spesso scelta come alternativa alla piastrella made in China, e non solo in USA. LE PREVISIONI PER IL 2020 Lo scenario del 2020 sarà ovviamente diverso. Nessun paese è rimasto immune dall’impatto della pandemia, sebbene fatichi ancora a stimarne la reale portata sul proprio sistema produttivo. Ciò nonostante, l’indagine condotta da ACIMAC/MECS sui principali Paesi produttori indica -8,6% che (al netto di nuovi lockdown) la produzione mondiale di pia+3,5% strelle potrebbe subire una +4% contrazione intorno all’8,5%, scendendo a circa 11.600 milioni mq. - 2,4% Una flessione più contenuta rispetto alle ben più negative pre+11,3% visioni di maggio, grazie ad un +8,6% buon recupero dell’attività a par-

STATISTICHE

IND U STR I A & M E R CATO MO N D I ALE PRODUZIONE 2019

STIMA PRODUZIONE 2020

CONSUMO 2019

IMPORT/EXPORT 2019

-3,7 %

-8 ,5%

-4 ,0%

+1,0%

12.673 MILIONI MQ

6°

11.600 MILIONI MQ

4°

MAGGIORE PRODUTTORE MONDIALE DI PIASTRELLE

401 MIL. MQ

12.375 MILIONI MQ

MAGGIORE ESPORTATORE IN VOLUME

323 MIL. MQ FOCUS ITALIA

MAGGIORE ESPORTATORE IN VALORE

PAESE ESPORTATORE PER PREZZO MEDIO

4.509 MIL. €* 1° *

14€/MQ* * oltre il doppio rispetto

il 16% in più della Cina, pur col 41% dei volumi

al secondo, la Spagna

1°

2.837 MILIONI MQ

tire da giugno, confermato dalla maggioranza dei player. La Cina, che, per il primo semestre 2020, ha dichiarato una flessione dei volumi prodotti del 5,8% sul primo semestre 2019, prevede di mantenere la perdita produttiva dell’intero anno al di sotto del -10%: nel grande paese asiatico sono peraltro in programma un centinaio di nuove linee per la produzione di grandi lastre entro dicembre. Ancora più ottimista la Turchia che, forte anche dei buoni risultati sul fronte dell’export nei primi 6 mesi dell’anno, punta a confermare gli stessi volumi di produzione del 2019. Più scettici, invece, altri grandi produttori, tra cui Brasile, Vietnam, Spagna e Messico, che prevedono di chiudere il 2020 con un calo della produzione nazionale tra il -10% e il -20%. ✕

Articolo completo qui:

Fonti:

https://issuu.com/tiledizioni/docs/cwr_138/42

TILE ITALIA 4/2020

STATISTICHE Courtesy of I Love Parquet n. 40/2020

IL MERCATO EUROPEO DEL PARQUET BUONO L'INIZIO DEL 2020, POI LO STOP I risultati positivi dello scorso anno e il buon inizio 2020 si sono scontrati con l’impennata del Covid. Il sud dell’Europa sta già pagando lo stop forzato, la Federazione chiede pertanto un forte piano di risanamento da parte dell’UE. Tutti i numeri Come ogni anno, a metà giugno, la Federazione Europea dei produttori di

Parquet (FEP) ha fatto il punto sull’andamento del settore e ha diramato il report sul mercato dei pavimenti in legno nel Vecchio Continente. Quest’anno, causa Covid, la riunione è stata naturalmente virtuale: il tradizionale congresso in cui il gotha del parquet, produttori provenienti da ogni parte d’Europa (accolti dall’inossidabile presiden-

te Lars Gunnar Andersen), commentava i dati di mercato è saltato. Niente cena di gala, niente approfondimenti tecnici e di mercato, niente strette di mano. Una decisione necessaria, che non ha impedito però alla segreteria di diramare ai soci e alla stampa il resoconto contenente le statistiche, generali e Paese per Paese, relative al 2019. TAB. 2 - PRODUZIONE E CONSUMO 2019/2020

TAB. 1 - ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE DI PARQUET IN EUROPA - 1999/2019 Paesi FEP 000 m2

Paesi Non-FEP** + /-%

000 m2

TOTALE 000 m2

+ /-%

SVILUPPO DELLA PRODUZIONE 2019/2018

SVILUPPO DEL CONSUMO 2019/2019

1999

64.774

11,09%

64.774

2000

69.812

7,78%

69.812

2001

75.621

8,32%

75.621

2002

76.741

1,48%

76.741

1,0%

12,5%

-1,0%

2003

81.039

5,60%

81.039

2004

91.453

12,85%

91.453

4,6%

-1,0%

2005

93.977

2,76%

93.977

3,1%

2,0%

95.911

1,2%

3,0%

-22,0%

10,0%

2006

95.911

2,06%

2007

98.334

2,53%

98.334

2008

82.724

-15,87%

82.724

0,9%

1,5%

2009

65.522

-20,79%

65.522

3,2%

2,5%

68.500

-2,1%

5,0%

69.630

-6,0%

-6,1%

8,2%

2,0%

2,40%

14,7%

-1,0%

2,41%

0,4%

5,0%

4,5%

11,9%

2010

68.500

4,54%

2011

68.500

1,65%

2012

66.266

-4,83%

7.000

73.266

2013

65.027

-1,87%

10.000

75.027

2014

64.407

-2,53%

13.500

77.907

2015

65.842

2,23%

14.600

80.442

3,25%

2016 (*)

72.458

10,05%

14.500

86.958

8,10%

16,9%

3,0%

2017

76.368

5,40%

14.500

90.868

4,50%

2,6%

-2,9%

0,76%

DK/FIN/NO

-8,9%

-5,5%

0,70%

-1,4%

-1,0%

5,0%

3,6%

FEP

1,6%

1,2%

2018 2019

76.759 78.003

0,51% 1,62%

14.800 14.200

90.559 92.203

(* ) A partire dal 2016, le cifre coprono tutti i paesi europei FEP; sono stati aggiunti i dati relativi a Croazia, Estonia, Portogallo e Slovenia (**) Stime

TILE ITALIA 4/2020

STATISTICHE

FIG. 1 - PRODUZIONE 2002-2019

CONSUMI PRE-COVID Dopo un anno di lieve contrazione, il 2018, i consumi complessivi di parquet in Europa sono aumentati nel 2019: i dati consolidati forniti da FEP registrano un aumento dell’1,2% del mercato europeo globale (i dati ‘riveduti’ per il 2018 indicano ora una contrazione del mercato inferiore all’1% rispetto al 2017). In totale, i consumi di parquet nell’area FEP hanno raggiunto lo scorso anno 81.766.700 m², contro agli 80.827.900 m² dell’anno precedente. Il miglioramento - segnalano dalla Federazione è legato principalmente all’aumento dei

consumo di parquet in Germania, Polonia, Francia e Italia. In termini di consumo per Paese, la Germania ha rafforzato la sua prima posizione, con il 21,08% sul totale del parquet consumato. La Francia è al secondo posto, con il 10,60% e l’Italia al terzo, con il 10,57%. La Svezia, con il 10,07%, ottiene il quarto posto. L’Austria, con l’8,04%, mantiene la sua quinta posizione, seguono il ‘Nordic Cluster’ (7,21%), la Svizzera (7,02%) e la Spagna (7,02%). Per quanto riguarda il consumo di parquet pro capite, la Svezia mantiene il primo posto (0,80 m²), prima dell’Austria (0,74 m²), dell’Estonia (0,73 m²) e della

Svizzera (0,67 m²). Nell’area FEP totale, il consumo per abitante rimane stabile a 0,19 m² nel 2019. LA PRODUZIONE Passando alla produzione, nel territorio FEP questa è cresciuta dell’1,6% e ha superato nel 2019 la soglia di 78 milioni di metri quadrati. A questo proposito, ricordiamo che, come abbiamo scritto più volte, a partire dal 2007, i dati di produzione e consumo per l’Italia sono stati rivisti secondo il nuovo metodo utilizzato da FederlegnoArredo. In cifre di produzione assolute per Pae-

TILE ITALIA 4/2020

STATISTICHE

se, la Polonia mantiene la sua posizione di primo Paese produttore, con il 16,86%. La Svezia è al secondo posto sul podio, con il 14,50%, seguita dall’Austria al 12,45%, mentre la Germania è al quarto posto (11,25%). La produzione europea al di fuori dei paesi FEP è stimata invece in 14,2 milioni di metri quadrati: 8,7 milioni di metri quadrati prodotti nei Paesi dell’UE e 5,5 milioni di metri quadrati nei paesi extra UE. Il multistrato rimane il tipo di parquet più prodotto, con l’83% del totale (rispetto all’82% nel 2018), seguito dal parquet massiccio (incluso lamparquet), con il 16% (rispetto al 17 % nel 2018) e mosaico a un 1% stabile della torta totale. L’uso di specie legnose indica che la quota di rovere rimane stabile e preponderante e raggiunge, nel 2019, l’80,6% del totale (80,3% nel 2018). Le specie legnose tropicali rappresentano il 3,4% del legno usato per i pavimenti in legno. Frassino e faggio sono le altre due specie scelte più comunemente, con rispettivamente il 7,2% e il 2% sul totale (rispetto al 6,8% e al 2,1% nel 2018). UNO SGUARDO AL 2020 E 2021 Detto questo, dobbiamo anche dire che, sfortunatamente, questo risultato positivo del 2019 (e il buon inizio dell’anno 2020) si è scontrato con l’impennata del Covid-19. Come ben sappiamo, Ita-

lia, Spagna, ma anche Francia e Belgio sono stati chiusi per settimane. Anche le zone di lingua non tedesca della Svizzera e dell’Austria hanno dovuto affrontare questo tipo di situazione. Il sud dell’Europa, che ha attivato misure di restrizione più severe, sta quindi già segnalando un calo significativo del consumo di parquet. L’attività, invece, non si è mai realmente fermata in Germania, così come non sono state prese misure drastiche di confinamento in Scandinavia. Sebbene la situazione stia lentamente migliorando, relativamente più rapidamente nei Paesi meno colpiti dalle misure di blocco, FEP non prevede un ritorno al livello delle vendite pre-Covid-19 nel breve e medio termine. Rimangono incertezze poi riguardo all'evoluzione della seconda ondata ora in atto. LE RICHIESTE ALL’UE FEP chiede pertanto un forte piano di risanamento da parte dell’UE, in linea con i principi del Green Deal e del nuovo piano d’azione per l’economia circolare: la cosiddetta ‘Renovation Wave’ dovrebbe essere uno dei motori più importanti per il recupero. L’attuale crisi, secondo la Federazione, è un’opportunità per l’UE di rendere tangibile il suo crescente riconoscimento del ruolo positivo svolto dai prodotti in legno e tradurlo in politiche di supporto per la nostra industria. ✕

FIG. 2 - UTILIZZO DI SPECIE LEGNOSE 2019

TILE ITALIA 4/2020

TAB. 3 - CONSUMO PRO-CAPITE 2019 PAESE

0,74

0,19

0,67

0,1

0,21

0,73

0,12

0,13

0,14

0,05

0,14

0,1

0,12

0,07

0,14

0,54

DK/FIN/NO

0,35

0,8

0,14

FEP

0,19

pidiprogetto

Rhinowood™ è la soluzione innovativa e sostenibile per l’ambiente, per il futuro del legno e delle sue applicazioni. Rhinowood™ è distribuito in Europa da Ravaioli Legnami: soluzioni in legno per pavimenti e rivestimenti esterni. Un mondo di qualità e design naturale.

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TILE ITALIA 4/2020

IMMAGINI&NOTIZIE

ORIGINAL PARQUET INAUGURA LA NUOVA SALA MOSTRA DI 1.000 MQ Original Parquet, perseguendo la propria mission di investimento in spazi produttivi ed espositivi, apre il nuovo Showroom di Alfonsine, in provincia di Ravenna, nel cuore della Romagna. A due passi dalla sede produttiva, lo spazio di quasi mille metri quadrati è completamente dedicato alle collezioni di pavimenti in legno e alle

declinazioni di prodotto come piani per bagni, testate per letti e mobili di complemento. Attraverso una “foresta di Betulle” si apre uno spazio espositivo dal sapore museale in cui i prodotti vengono trattati come delle vere e proprie opere d’arte partorite dalla sapienza e dall’artigianalità dell’uomo.

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TILE ITALIA 4/2020

SHOWROOM

- SHOWROOM INTERVISTA ESCLUSIVA GRANDE DISTRIBUZIONE: BRICO CENTER . . . FOCUS TOSCANA : I PIÃ&#x2122; IMPORTANTI SHOWROO M SI RACCONTANO 37

TILE ITALIA 4/2020

GRANDE DISTRIBUZIONE

Chiara Poggi

- BRICOCENTER L A PROSSIMITÀ È L A N O STRA FILOSOFI A Bricocenter, prima catena di bricolage nella distribuzione organizzata italiana, è nato nel 1983 con il claim “Il più grande centro del fai da te”. Dal 1998 fa parte di ADEO, leader europeo e 3° a livello mondiale del settore Habitat, Fai da te e miglioramento della qualità della vita, che comprende - tra le altre insegne anche Leroy Merlin, Bricoman, Zoodio. Oggi conta 49 negozi diretti, 12 negozi in affiliazione e un fatturato di circa 300 milioni di euro.

Le mutate condizioni concorrenziali odierne, insieme alle evoluzioni socioeconomiche in Italia e il cambiamento delle abitudini di acquisto dei bricoleurs ha reso necessario modificare il format di vendita di Bricocenter, orientandolo sempre più alla prossimità. Al di là dell’offerta e della modalità di presentazione dei prodotti, il più grosso investimento è stato fatto nei confronti delle risorse umane, sperimentando le grandi potenzialità dei collaboratori. Il cambiamento è ancora in corso e si concretizza ogni giorno attraverso l’ascolto, la conoscenza e la costruzione di una relazione esclusiva e quotidiana tra i collaboratori e il cliente. Ne abbiamo parlato con Paolo Morini, direttore acquisti dell’azienda, uno dei personaggi chiave nella ridefinizione del nuovo modello Bricocenter e delle sue evoluzioni.

TILE ITALIA: La filosofia del “negozio prossimità” è

Paolo Morini

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centrale per Bricocenter?

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PAOLO MORINI: Assolutamente sì, ma va

intesa in senso allargato, quindi è una vicinanza sia fisica, sia riferita alle relazioni che vogliamo costruire con i nostri clienti; li vogliamo accompagnare prima, durante e dopo la loro esperienza di acquisto. In un mondo in cui oggettivamente è difficile differenziarsi rispetto alla concorrenza, sono spesso i rapporti umani a dare quel quid in più. Il primo passo verso il cambiamento è stato realizzato con la dotazione di uno smartphone a tutti i collaboratori, per consentire loro di abbracciare l’innovazione e soprattutto di utilizzare tecnologie e applicazioni per sostenere la relazione con i clienti, con i quali possono restare in contatto anche dopo l’acquisto, mantenendo un filo comunicativo. Questo aiuta tutto lo staff ad essere molto performante: “Se non avrò soddisfatto le sue aspettative quel cliente me lo potrà dire, e io non potrò nascondermi”.

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TILE ITALIA: Quale percentuale di ven-

dita è rappresentata dai vostri prodotti a marchio? P. MORINI: Ad oggi il 30% circa, ma l’ambizione è quella di crescere ulteriormente. Il marchio deve diventare un elemento di fidelizzazione attraverso un rapporto qualità-prezzo eccellente. La produzione dei materiali è fatta a livello di Gruppo Adeo, e questo ci consente di capitalizzare l’esperienza di tutti i Paesi in cui siamo presenti, approfittando pienamente della visuale diretta e privilegiata sui mercati, con uno sguardo attento in termini di sourcing. Fidelizziamo i clienti, che generalmente non sono bricoleurs esperti, fornendo loto prodotti no-logo ma di alta qualità: in questo modo, in un mercato dove non ci sono marchi dominanti se non per gli specialisti, facciamo in modo che il nostro marchio interno diventi un punto di riferimento.

TILE ITALIA: Su cosa si basano i clienti

per acquistare i vostri prodotti? Quali sono i loro criteri di scelta? P. MORINI: L’abitudine a segmentare i prodotti in base a categorie merceologiche standard, tutt’ora in uso in gran parte del retail, crea confusione: è difficile orientarsi con una quantità di scelta così importante. La nostra ambizione è quella di costruire delle gamme segmentate partendo da situazioni di utilizzo concrete da parte dei nostri clienti. Abbiamo gamme più essenziali perché vogliamo facilitare la scelta, rendendola semplice e veloce e allo stesso tempo garantendo la soddisfazione di aver fatto un acquisto corretto. Vogliamo che il cliente acquisti ciò cui ha veramente bisogno valorizzando i benefici che può ricavare dal prodotto. Altro elemento fondamentale è la garanzia della disponibilità merce; nulla è più

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Bricocenter Italia: • Appartiene al Gruppo ADEO • 49 negozi diretti • 12 negozi in affiliazione • 300 mil. € circa di fatturato.

fastidioso che entrare in un negozio per acquistare qualcosa e scoprire che è esaurita. Nel nostro mestiere spesso la risposta ad un bisogno è costituita da un insieme di prodotti, pertanto la mancanza di uno solo tra questi non regala la completa soddisfazione. Per questo motivo associamo, alla pertinenza delle scelte prodotto, anche una ultra-disponibilità, al fine di garantire sempre il servizio migliore. TILE ITALIA: Che ruolo ha la vendita delle superfici da pavimento/rivestimento nella grande distribuzione? P. MORINI: Importante a livello di fatturato (in molte nostre catene rappresenta, infatti, il primo reparto). La predominanza delle piastrelle sulle altre superfici, oggettiva se riferita al mercato nel suo complesso, lo è meno all'interno dei nostri negozi, dove i prodotti di facile posa (laminati, PVC...) rappresentano il core delle nostre vendite. I clienti sono spinti ad entrare in negozio dall'offerta ampia e dalla disponibilità immediata che spesso gli specialisti non garantiscono. Senza considerare il fatturato legato agli accessori e ai materiali per la posa… TILE ITALIA: Quali sono i prodotti da pavimento/rivestimento che sono cresciuti di più nella vendita negli ultimi anni? P. MORINI: Sicuramente i pavimenti vinilici (LVT), nonostante in Italia si sia ancora lontani dalle performance degli altri Paesi, in cui i pavimenti in LVT hanno ormai raggiunto i fatturati dei pavimenti laminati. Inoltre, è anche il tipo di pavimentazione sul quale si sta investendo in più in termini di innovazione e attenzione all'ambiente: se pensiamo al SPC che è ormai un prodotto totalmente “Plastic Free”.

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TILE ITALIA: Quali sono i formati ceramici che vendono di più?

P. MORINI: Il cm 30x60 è oggi il formato più venduto, ma stan-

no crescendo tantissimo i grandi formati: cm 60x60 e 120x60. TILE ITALIA: Quanto la facilità o difficoltà della posa in opera incide nella scelta dei prodotti? P. MORINI: Tanto, nella scelta di LVT e laminati, e cioè per quei prodotti che si posano in autonomia. Molto meno nella scelta delle piastrelle, dove quasi sempre ci si rivolge ad un artigiano. TILE ITALIA: Offrite un supporto post vendita per le superfici da finitura interna ed esterna? Se sì, vi è capitato di gestire dei contenziosi? P. MORINI: Abbiamo il servizio posa. Raramente ci troviamo a fronteggiare problemi legati ai prodotti (abbiamo poi sempre gestito la cosa sostituendo il materiale). La professionalità dei nostri artigiani fa sì che, in caso di diffoltà, sia sempre possibile risolvere il problema del cliente. TILE ITALIA: Quali sono i canali digitali principali che utilizzate nella vostra strategia di comunicazione? P. MORINI: Sicuramente una relazione individuale con i clienti che hanno la nostra carta fedeltà e che raggiungiamo attraverso newsletter, e-mail o sms. Il Covid-19 ha accelerato la nostra scelta di non distribuire più porta a porta i volantini cartacei, ma piuttosto di investire sul sito, sui social o sulla costruzione di mini siti local. Per coinvolgere maggiormente il pubblico, teniamo corsi ai clienti nei negozi, chiedendo di partecipare e talvolta proponendo anche di diventare, loro stessi se esperti, formato-

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La vendita delle superfici da pavimento/rivestimento è per noi molto importante in termini di fatturato. I formati ceramici più venduti sono il cm 30x60, anche se c'è un interessante trend di crescita anche sui formati più grandi, come il cm 60x60 e il 120x60.

ri. Tutto questo rientra sempre nella strategia di prossimità. TILE ITALIA: Avete intenzione di sviluppare qualche forma di e-commerce? P. MORINI: Sì. A breve lanceremo la possibilità per i nostri clienti di ordinare direttamente dal sito i prodotti disponibili (in stock) nei nostri negozi scegliendo poi se optare per una consegna a domicilio in tempi rapidi oppure se venire in negozio a ritirare il proprio ordine. Vogliamo infatti costruire un e-commerce di prossimità, che associ l’elemento relazionale alla vendita del prodotto e sul quale essere sempre in grado di rispettare le promesse. TILE ITALIA: In che modo gli strumenti digitali vi aiutano ad ascoltare e interpretare per tempo le esigenze dei clienti? P. MORINI: Oggi siamo solo all’inizio di questo percorso; le abitudini di consumo dei nostri clienti fidelizzati e gli interessi espressi attraverso la navigazione sul nostro sito sono alla base del nostro percorso digitale. TILE ITALIA: Ci può spiegare cosa Bricocenter significa oggi in termini di rete e fatturato? E quali sono gli obiettivi 2021? P. MORINI: Bricocenter oggi vanta 49 negozi in proprietà e 13 negozi in affiliazione con un fatturato che si aggira intorno ai 300 milioni di Euro. La nostra ambizione per il 2021 è, naturalmente, quella di crescere in maniera significativa attraverso una offerta sempre più pertinente ed una relazione personalizzata con i nostri clienti, sviluppata sia attraverso i nostri negozi che attraverso

gli strumenti digitali TILE ITALIA: Il Covid-19 e sopratuttto il conseguente lockdown sembrerebbe aver risvegliato l’amore degli italiani verso il fai da te e il rinnovo degli spazi. Come Bricocenter conferma questa tendenza? P. MORINI: Posso confermarle questa affermazione; durante il lockdown ci siamo resi conto che potevamo rendere un servizio ai nostri clienti per tutti i loro bisogni di manutenzione e riparazione dell’abitazione. Indubbiamente il maggior tempo trascorso tra le mura domestiche ha amplificato le necessità di manutenzione, senza dimenticare quella di riorganizzare gli spazi dell’abitazione per una convivenza “differente” (smart working, lezioni a distanza, ecc.). Inoltre il maggior tempo trascorso in casa ha sviluppato la voglia, oltre che di impegnare il tempo, anche di migliorare il proprio habitat (interno ed esterno). Per questa ragione i reparti vernici e giardino hanno avuto delle accelerazioni particolarmente significative. Infine il mantenimento delle promesse cliente ci ha consentito di cogliere al massimo le opportunità durante il lockdown. Abbiamo infatti messo in piedi in tempi rapidi un sistema di ordini telefonici con consegna in 24 ore effettuata da parte dei nostri collaboratori. Il rispetto della promessa, oltre ad aver un contatto diretto ci ha permesso di avere delle ottime performance. TILE ITALIA: Può riassumere Bricocenter con una frase? P. MORINI: Acquisto facile e veloce con una relazione ultra-calorosa. ✕

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SHOWROOM

Chiara Poggi

- L A RIVENDITA PRIMA TAPPA : TOSCANA Il lockdown causato dall’emergenza Covid-19 ha messo la casa al centro delle nostre vite, e sono molti gli italiani che in questo periodo hanno ripensato la propria abitazione. Per avere un quadro dello stato dell’arte attuale della rivendita italiana abbiamo deciso di procedere regione per regione, partendo da un focus sulla Toscana.

→ TREND STILISTICI ← Gruppo Berni, Sgrevi e Innocenti Bruna sono i rivenditori che abbiamo selezionato per rispondere alle nostre domande, la prima delle quali è stata: Quali sono gli attuali trend stilistici dominanti nell’interior design, ed in particolare nelle superfici, in Toscana?. Raffaele Berni non ha dubbi: “L’eclettismo estetico individuale. La ricerca di differenziazione rappresenta la grande tendenza dell’oggi. Anche nell’abbigliamento è possibile osservare un fenomeno simile: 30 anni fa i trend stilistici erano ben definiti mentre adesso, se ci soffermiamo a guardare le persone che camminano per strada, possiamo vedere che

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non ce ne sono due vestite in maniera uguale, ed è proprio questo che le uniforma tutte. Il trend dunque è la ricerca dello stupore e della libertà di seguire i propri canoni estetici… operazione, questa, non sempre semplice nel campo delle finiture della casa. È proprio qui, dunque, che le scelte di stile ed esposizione dei canali distributivi, unite alla preparazione degli specialisti addetti alle vendite, devono essere in grado di portare alla luce la soluzione più confacente ad ognuno”. Per Marco Scaravilli direttore showroom di Innocenti Bruna srl, “Siamo passati dal dominio del minimalismo puro, delle linee pulite e spigolose, a un contemporaneo classico, con un’anima vintage ras-

sicurante ma un po’ rivisitata, più moderna, più organizzata, in grado di far comunicare stili e arredi diversi in nome dell’armonia. Un’armonia che sa perfettamente tradursi in eleganza e sobrietà, senza rinunciare alla funzionalità”. Ma quali sono i materiali più richiesti alla rivendita toscana in questo momento? I nostri intervistati rispondono all’unanimità la “ceramica”, da sempre scelta come materiale di elezione in regione, in alternativa a cotto e pietra. Il formato maggiormente richiesto risulta essere, per il cliente privato, il cm 60x120 (con una tendenza che va quindi verso il grande formato) mentre, per la cantieristica, va per la maggiore il cm 30x60.

SHOWROOM

Raffaele Berni

Marco Scaravilli

Paolo Barboncini

Gruppo Berni, storico brand presente in 15 città toscane con 15 showroom a marchio e un fatturato di oltre 42 milioni di euro.

Innocenti Bruna srl, da oltre 60 anni punto di riferimento di Firenze e provincia con tre punti vendita per arredobagno, pavimenti e rivestimenti.

Sgrevi srl, fondata a Arezzo 60 anni fa, ha uno showroom di 1.500 mq e un magazzino di 10.000. Fatturato 2019: 5,4 milioni di euro.

www.bernistore.it

www.innocentibruna.it

www.sgrevi.it

« Dal 1954 ci contraddistinguono la passione e la continua ricerca di materiali dall'alta qualità e dall'estetica ricercata. »

« Non ci basta vendere un prodotto, ci soddisfa sapere che verrà utilizzato e applicato nel migliore dei modi. »

« Sappiamo contare solo fino a 1, perché ogni volta la soluzione complessiva che proponiamo ai clienti è diversa e quindi “unica”. »

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SHOWROOM

Sala mostra Berni

Sala mostra Sgrevi

→ LE PROFESSIONALITÀ DELL A RIVENDITA ← Le aziende intervistate, in linea di massima, non si avvalgono di un servizio di posa interno ma Raffaele Berni specifica che, per il parquet, forniscono anche la posa in opera, come per le cucine e per gli arredi, che vengono venduti chiavi in mano. Per la ceramica si avvalgono invece del supporto di aziende esterne, poiché il prezzo della posa di questo materiale ha un’incidenza significativa sul costo del lavoro finito: “Gruppo Berni preferisce indicare al cliente squadre esterne più che collaudate, e con prezzi definiti, mettendo in contatto - senza alcun fee per l’intermediazione - domanda e offerta, al fine di garantire la totale soddisfazione finale. Stiamo inoltre definendo un accordo quadro con Assoposa, cui abbiamo chiesto di associarci. Abbiamo poi potenziato l’area tecnica, nella quale è stato inserito un team centralizzato di 3 architetti, che si dedicano alla progettazione e realizzazione di rendering da fornire ai responsabili di sala mostra per semplificare le presentazioni: ogni soluzione digitalizzata viene inviata agli addetti alle vendite, generando un percorso di formazione e miglioramento quotidiano delle competenze di ognuno”.

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SHOWROOM

→ LE OPPORTUNITÀ DELLE NUOVE TECNOLOGIE ←

e progettazione: “Tutti i nostri venditori hanno all’interno del loro terminale i programmi Autocad, che sono formati ad utilizzare per mettere in pianta pavimenti, rivestimenti, bagno, accessori, ed anche l’arredamento. Un servizio di progettazione in sala mostra sul quale investiamo costantemente, sia in termini di software sia di sensibilizzazione verso i venditori stessi, ai quali forniamo corsi di aggiornamento continui”.

Ma quanto stanno investendo gli showroom toscani nel digital? I tre rivenditori rispondono, all’unanimità, che si stanno concentrando sullo sviluppo dei social network. Paolo Barboncini, responsabile vendite di Sgrevi, ci parla poi in particolare di cospicui investimenti nei programmi di disegno

→ ARCHITET TURA RURALE: RIVISITARE L A CASA COLONICA ← « Se la campagna toscana ha uno spirito, esso s’incarna nell’inconfondibile configurazione del paesaggio così come s’è venuto plasmando per mano dell’uomo, nella sobria eleganza delle architetture rurali, nella ricorrenza del medesimo corredo arboreo, nella secolare memoria dei cipressi. Dinnanzi alla multiforme bellezza di un paesaggio da sempre considerato fra i più armonici che siano mai esistiti, viene da chiedersi se sia da ricercare proprio in questo contesto la riprova del paradosso che considera la natura il prodotto dell’arte.» Attilio Brilli - critico letterario, docente e traduttore italiano, è uno dei più esperti e prolifici ricercatori nel campo della letteratura di viaggio. Questo estratto di Brilli racchiude uno dei segreti della straordinaria bellezza del paesaggio di questa regione, dovuto all’influenza che la mano dell’uomo ha avuto su di esso, sia attraverso la realizzazione delle geometriche coltivazioni agricole, che per le forme impresse alla architettura rurale. La casa colonica è stata una delle componenti più importanti del

‘bel paesaggio’ toscano, certamente la più caratterizzante e significativa del suo profilo agrario. Oggi che la mezzadria è scomparsa ormai da decenni, la casa colonica è l’unica testimonianza di un secolare paesaggio agrario. Attualmente queste strutture sono state quasi tutte recuperate con una ben diversa destinazione d’uso: come abitazioni o

Sala mostra Innocenti Bruna

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SHOWROOM

seconde case, oppure come accoglienti e ben rifinite strutture ricettive. Con tanta ricchezza architettonica sul territorio, ci chiediamo, quali potrebbero essere dei materiali alternativi, contemporanei, per ristrutturare una colonica toscana? Raffaele Berni risponde che, ovviamente, una colonica è una colonica, è importante dunque conoscerne la posizione e la datazione storica, approcciandosi alla riqualificazione con rispetto, valutando in primis, in maniera coerente, gli spazi, la loro storia, la narrazione architettonica alla quale attenersi. Continua in proposito Paolo Barboncini: “I materiali che questo tipo di struttura richiama solitamente sono il cotto, il parquet, la graniglia, i rivestimenti in ceramica diamantata di piccolo formato, o anche dei pennellati vietresi. Ma volendo osare, e nella giusta misura, è sempre affascinante usare, per creare un effetto pavimento continuo, anche resine o lastre ceramiche di grandi dimensioni… il tutto abbinato a infissi in acciaio corten per le finestre e le vetrate”.

da essa scaturite, ci siamo divertiti a chiedere ai nostri intervistati quali materiali utilizzerebbero, immaginando di dover ristruttura uno dei magnifici borghi toscani. “Ovviamente tutto dipenderebbe dalla posizione di questo luogo (mare, collina, montagna), dal periodo storico di realizzazione, dallo stile originario ecc. Si tratterebbe di visitarlo, respirarlo e, in seguito, di comprendere cosa ne vorrebbe fare il cliente, quali fossero i suoi obiettivi e, quindi, i suoi desideri profondi. Solo allora, dopo aver esercitato questo studio in bilico fra la magia, la psicologia e l’architettura, sarebbe possibile proporre il mix di prodotti che rispettassero la storia originale del borgo soddisfacendo, al contempo, le necessità del committente”, ci dice Raffaele Berni. Chiosa infine Paolo Barboncini: “Sicuramente, visto che siamo in Toscana, se si volesse una ristrutturazione o un restauro conservativi non si potrebbe prescindere dal cotto (in ogni sua declinazione: naturale, smaltato, cotto a legna o in forni industriali), dalla pietra (travertino, marmi…) e poi, chiaramente, dai pavimenti in legno (finitura personalizzata o standard, a spina, in doghe…). Legno, cotto e pietra sono infatti, qui, i tre elementi cardine della ristrutturazione, e non possono che farla da padrone”.

→ NON C ’È TOSCANA SENZA I SUOI BORGHI ← A conclusione di questa lunga tripla intevista, e delle riflessioni

Pienza

Anghiari

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Montalcino

SHOWROOM

→ FOOD & WINE IN TUSCANY ← Non si vive di solo lavoro, siamo in Toscana d’altra parte, luogo d’arte, di cultura, di artigianato, ma anche terra fertile e rigogliosa, ricca di splendidi paesaggi e antiche vie, che diventano veri itinerari da seguire per chi desidera perdersi tra colori e produzione gastronomica locale. E appunto per questo abbiamo chiesto ai nostri rivenditori un consiglio su un borgo da visitare e un ristorante dove assaporare i sapori del territorio. Ci risponde Paolo Barboncini: “Se vogliamo restare nel nostro territorio aretino, a un amico che volesse passare una giornata indimenticabile, metterei sulla carta due luoghi: uno molto glamour e l’altro estremamente riservato. Il primo è Cortona, antico borgo etrusco che domina la Valdichiana, e il ristorante di riferimento è "Il Falconiere", un luogo di charme, di intimità, di antichi sapori rivisitati all’interno dell’omonimo Relais & Chateaux. Il luogo più riservato sarebbe Anghiari, annoverata tra i "borghi più belli d' Italia, uno scrigno medievale posto fra il Tevere e l'Arno. Situata al confine tra Toscana e Umbria, nella cosiddetta Valtiberina toscana, è rinchiusa tra le sue mura in un labirinto di viuzze strette e ripide. Qui consiglierei una tappa gastronomica a “La Nena”, che fa dei crostini toscani al top”. Marco Scaravilli non può che citare il Chianti, tutto. “Dalle sue colline scende, senza bisogno di aggettivi, il più classico vino d’Italia. E non c’è un piatto regionale che non vi si adatti. Lo sposano tutti il gran vino. Ed è il più riuscito matrimonio toscano”. ✕ Firenze

Ristorante "Il Falconiere", Cortona

Cortona

Le vigne nel Chianti

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

-IL SONDAGGIO IMPLEMENTARE IL RAPPORTO TRA PRODUT TORI E RIVENDITA Tocchiam o con man o quali son o le esigenze della riven dita In questi mesi di pandemia anche la rivendita di finiture per interni e arredobagno, così come l’intero comparto edile, ha dovuto fronteggiare numerose sfide: l’accelerazione verso la digitalizzazione, l’ampliamento delle capacità di connessione, i virtual tour da prenotare, senza dimenticare il potenziamento delle piattaforme e-commerce e dei siti, le dinamiche di relazione per rafforzare la squadra e consolidare la community, ma anche la formazione e la managerializzazione delle figure professionali con corsi e tutorial. Per mantenere un efficace dialogo con il cliente, e consolidare il ruolo di intermediario affidabile tra produttore e consumatore finale, gli showroom hanno quindi ridisegnato la struttura di comunicazione interna ed esterna e focalizzato sempre più l’attenzione sui temi caldi del momento, dal “safe design” alla riqualificazione, come emerso dal precedente sondaggio.

In questo secondo sondaggio abbiamo voluto dunque approfondire il rinnovato rapporto tra showroom e fornitori, chiedendo ai nostri lettori quali siano gli strumenti di supporto alla vendita che vorrebbero ricevere da parte dei produttori di superfici. »»

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

I RISULTATI, IN SINTESI QUALI NUOVI STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA VENDITA SAREBBERO UTILI?

52 %

37 %

33%

CORSI/SEMINARI SU CARATTERISTICHE E APPLICAZIONI DEI MATERIALI

PRIMA PULIZIA IN CANTIERE

CORSI/SEMINARI SU TECNICHE DI POSA

COME MANTENERE LO SHOW-ROOM AL PASSO CON LE ULTIME TENDENZE?

44%

37 %

FORNIRE UN SERVIZIO DI STYLE COACHING

FORNIRE UN SERVIZIO DI SOLUZIONI DI POSA/ UTILIZZO

SAREBBE UTILE RICEVERE + INFO SUI MATERIALI ALTERNATIVI AI TRADIZIONALI?

8 5%

SÌ

1 5%

COME CERCARE DI OTTENERLE?

COME AVETE COMPENSATO LO STOP FORZATO A FIERE ED EVENTI?

ATTRAVERSO NEWSLETTER, RIVISTE DI SETTORE, WEB E CORSI DI AGGIORNAMENTO

5 9%

VORRESTE MAGGIOR SOSTEGNO PER ESALTARNE LE CARATTERISTICHE?

8 5%

SÌ

56%

TRAMITE CORSI CONSULTANDO RIVISTE DI FORMAZIONE DI SETTORE E RIVISTE DI STAMPA GENERALISTA ONLINE O WEBINAR DI PRESENTAZIONE SULLE NOVITÀ DI PRODOTTO DEI FORNITORI

1 5%

41 % ATTRAVERSO I SITI WEB DELLE AZIENDE PRODUTTRICI

COME? ATTRAVERSO CAMPIONATURE, FORMAZIONE, PUBBLICITÀ SU WEB O TV, E ANCORA, TRAMITE SUPPORTI TECNICI

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

Iniziamo col dire che solo per il 7% degli intervistati l’offerta attuale di strumenti di supporto alla vendita da parte dei produttori risulta sufficiente. Per il 52% sarebbe utile istituire corsi/seminari su caratteristiche e applicazioni dei materiali, mentre il 37% vedrebbe di grande importanza l'offerta da parte del produttore della prima pulizia dopo-posa in cantiere. Il 33%, inoltre, riterrebbe estremamente utile l’organizzazione di corsi/seminari sulle tecniche di posa.

materiche sul mercato, si rivela in progressiva crescita l’attenzione verso l’impiego di materiali alternativi ai tradizionali. Abbiamo quindi chiesto agli intervistati se riterrebbero utile ricevere maggiori informazioni sulle caratteristiche tecniche e di utilizzo di questi ultimi, ottenendo una decisa conferma da parte dell’85%. Ma attraverso quali canali gli intervistati preferirebbero rimanere aggiornati riguardo questi temi? Le risposte parlano chiaro: newsletter, riviste di settore, web e corsi di aggiornamento.

Abbiamo poi domandato ai lettori quali strumenti di supporto alla vendita vorrebbero ricevere direttamente dai produttori per rimanere al passo con le nuove esigenze dell'interior design. Fornire un servizio di style coaching è la risposta del 44% del totale, mentre il 37% ha indicato come risposta: “fornire un servizio di soluzioni di posa/utilizzo”. Il 19% ha invece dichiarato di essere già in possesso di queste competenze.

In seguito abbiamo chiesto se gli showroom riterrebbero utile avere maggior sostegno da parte dei produttori di materiali tradizionali per esaltare le caratteristiche degli stessi. Anche in questo caso, e sempre per una percentuale dell’85%, la risposta è stata affermativa. Sostegno di che tipo? I lettori hanno risposto in maggioranza con: campionature, formazione, pubblicità su web o tv, e ancora, tramite supporti tecnici.

Ogni aspetto legato alla pulizia e all’igiene degli ambienti è fondamentale per garantire salute e benessere delle persone. Un ruolo importante in questo senso è attribuito ai materiali utilizzati per i rivestimenti delle superfici. Queste, infatti, possono contribuire a rendere sani gli ambienti in termini di pulibilità, igienicità ed emissione di sostanze volatili. Per l’emergere di queste nuove necessità abitative e contract, amplificate dalla situazione sanitaria, e per la sempre maggiore differenziazione delle proposte

Da ultimo, abbiamo domandato come i rivenditori abbiano compensato lo stop forzato a fiere ed eventi per rimanere al passo con le novità dei produttori. Il 59% si è aggiornato consultando riviste di settore e riviste di stampa generalista. Il 56% ha seguito corsi di formazione online o webinar di presentazione sulle novità di prodotto dei fornitori, il 41% ha consultato direttamente i siti web delle aziende produttrici. ✕

Ti sei perso il sondaggio nello scorso numero? Eccolo! https://issuu.com/tiledizioni/docs/000_104_tile_italia_3_2020/72

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IMMAGINI&NOTIZIE

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

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IMMAGINI&NOTIZIE

ZIMBALI COASTAL ESTATE: TECNICA E LUSSO CON RHINOWOODTM Sulla costa nord orientale del Sud Africa, all’interno della riserva naturale di KwaZulu Natal, si trova il Zimbali Coastal Estate, affacciato sull’Oceano Indiano, dove sorgono complessi residenziali privati, case vacanza e resort turistici costruiti nel rispetto della natura e della cultura sudafricana. Tra tutte, una residenza privata spicca sulle altre grazie alla sua architettura moderna e contemporanea, che ricorda le ville californiane, progettatta dallo studio di architettura sudafricano Masterworx. Per i rivestimenti verticali, fondamentali nell’essenza del progetto, e per la pavimentazione a bordo piscina e dei terrazzi è stato scelto RhinowoodTM , decking distribuito in Europa in esclusiva da Ravaioli Legnami, che, grazie alla sua estetica, dona un tocco glamour a tutta la

realizzazione. Rhinowood™ è uno dei prodotti di punta proposti dall’azienda perché ha eccezionale durabilità e stabilità dimensionale, ottenute grazie all’innovativo e brevettato processo produttivo di impregnazione con uno speciale mix di cere che conferiscono al pino le caratteristiche tipiche dei legni esotici. Inoltre, la manutenzione di Rhinowood™ è veloce ed economica, man mano che il legno ingrigisce è sufficiente pulire la pavimentazione o il rivestimento con idropulitrice per ripristinarne l’estetica originale. Rhinowood™ è l’alternativa sostenibile di Ravaioli Legnami ai tradizionali legni esotici, non contiene tossine o altri composti organici volatili ed è prodotto utilizzando pino proveniente da foreste gestite sostenibilmente.

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

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Pierres des ChĂ˘teaux Il nuovo sogno di bellezza ed eleganza intramontabili

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INTERVISTE

Paola Giacomini

TILE ITALIA: Dr. Bordignon, qual è oggi la fotografia della divi-

per la grande distribuzione europea e nord americana, leader nel segmento della pasta rossa atomizzata nel quale è rimasta uno dei pochi player, con prodotti che si collocano nella prima fascia di prezzo. In questo segmento di mercato è sicuramente l’azienda italiana più forte in Europa orientale – Balcani, Romania, Bulgaria, Rep. Ceca, Ungheria…; può contare su rapporti di lunghissima data con una clientela a cui offre un servizio importante e alla quale oggi possiamo proporre anche prodotti a valore più elevato, come la nuova gamma di gres porcellanato che sta crescendo bene. Per comprendere le potenzialità di Serra, sottolineo che anche in questo 2020, nonostante la pandemia, l’azienda sta crescendo del 30% sul 2019 e la sua capacità produttiva di 10 milio-

sione Victoria Italia?

ANDREA BORDIGNON: L’acquisizione di Ceramiche Ascot, do-

ve peraltro eravamo già presenti dall’estate 2019 con un contratto di collaborazione, aveva - ed ha tuttora - per Victoria una duplice valenza strategica. Da un lato, aumentare la capacità produttiva in Italia, ancora insufficiente nonostante l’avviamento nel 2018 di una nuova linea in Ceramiche Serra. Dall’altro, affiancare a Serra due brand e una gamma prodotti complementari a livello di posizionamento e di presenza sui mercati. In questi anni, Serra ha registrato una fortissima e costante crescita basata su un’eccezionale efficienza produttiva e su un preciso posizionamento commerciale: è infatti il nostro driver

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INTERVISTE

RILANCIO IMPORTANTE PER ASCOT E DOM Dal 1° marzo scorso, anche Ceramiche Ascot (Castelvetro, Modena) è entrata nella compagine del gruppo Victoria PLC, la multinazionale attiva nel settore del flooring e quotata sull’AIM di Londra. Si tratta della quinta società produttrice di piastrelle acquisita dal gruppo inglese in poco più di due anni e della seconda in Italia: a Ceramica Serra (novembre 2017) seguirono le spagnole Keraben, Saloni e Ibero. Con quest’ultima operazione nel distretto ceramico italiano, Victoria PLC porta il fatturato proformato su base annua della divisione ceramica a circa 350 milioni di euro, con una capacità produttiva totale intorno ai 45 milioni mq/anno. Per quanto riguarda la Business Unit italiana, Victoria PLC Italy, l’acquisto di Ascot non solo ha dato una spinta all’importante attività di rilancio e riposizionamento dei marchi Ascot e Dom, ma probabilmente è anche il preludio a ulteriori operazioni, dato il potenziale e la volontà di investimento di Victoria. Ne abbiamo parlato con Andrea Bordignon, CEO di Ascot Gruppo e Serra, e con il Direttore Generale e Commerciale Simone Gentili.

"Il mercato cambierà sicuramente e dovremo adattarci rapidamente, implementando anche servizi dedicati, come la logistica “just in time”, per affrontare meglio le prossime sfide"

Simone Gentili ni mq/anno continua ad essere insufficiente per soddisfare la domanda. TILE ITALIA: Ben diversa è l’offerta di Ascot e Dom… SIMONE GENTILI: Decisamente, ed è anche frutto dell’intenso lavoro di questi mesi finalizzato proprio a dare un’identità precisa e ben differenziata ai due marchi. Oggi Ascot è il nostro brand generalista che unisce la tradizione all’innovazione, un contenitore di prodotti completo sia a livello residenziale che commerciale. Abbiamo sottolineato questa sua connotazione con il nuovo payoff “Everytile”, una gamma di materiali destinata all’arredamento della casa: pavimento da interno ed esterno con il doppio spessore 10 mm e 20 mm, coordinato a rivestimento con la pasta bianca Bi-Tech.

CHI È VICTORIA PLC Victoria PLC ha attività industriali e commerciali che vanno dalla ceramica al carpet, dall'LVT all’underlay; dispone di 20 siti industriali in Gran Bretagna, Europa continentale e Australia, con circa 2.600 dipendenti diretti. La rapida espansione nel settore ceramico rientra nella strategia di crescita organica mirata a diversificare i business e internazionalizzare l’attività per trasformarsi in un gruppo multinazionale del flooring.

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INTERVISTE

Per comprendere le po-

tenzialità di Serra, sotto- avete ottenuto finora con Ascot e Dom e quali Dom è altro ancora: un marchio artigianale di palineo che anche in questo gli obiettivi su cui state lavorando? vimenti e rivestimenti, dove materia e design sono elementi fondamentali che contraddistinguo2020, nonostante la pan- SIMONE GENTILI: I risultati di questi primi mesi no la gamma, non a caso rinominata Dom Desidemia, l’azienda sta cre- sono frutto di un buon lavoro sulla clientela che gn Studio. Con Dom ci rivolgiamo soprattutto al scendo del 30% sul 2019 era già stato fatto in passato. Il marchio Ascot è residenziale di alta gamma, al contract e all’hoe la sua capacità produt- storicamente forte in Italia, Francia e Benelux e tellerie con progetti e collezioni customizzate tiva di 10 milioni mq/an- Nord America e da quest’anno siamo entrati anstudiate in collaborazione con clienti partner. no continua ad essere in- che sul mercato tedesco con buoni riscontri. L’oTILE ITALIA: Avete fatto interventi anche a livel- sufficiente per soddisfare biettivo è rafforzare il canale del retail destinato lo industriale in Ascot? al residenziale e commerciale di medio alto lila domanda. ANDREA BORDIGNON: Fin dall’inizio abbiamo vello, ampliando il raggio d’azione in Europa e individuato gli ambiti del processo produttivo consolidando la presenza in America con l’acda ottimizzare riuscendo, a parità di impianti, ad incrementa- quisizione di nuovi clienti. re la capacità dei due stabilimenti di circa il 40%. A questo si Per Dom, presente sugli stessi mercati geografici, puntiamo insono aggiunti nuovi investimenti tecnologici sui grandi formati vece ad una crescita nel segmento dei progetti e del contract. (60x120, 90x90, 75x150 cm), come l’installazione, in agosto, del Se la gamma Ascot è deputata a realizzare volumi, con l’artigiasistema di stampa digitale a cui seguiranno prossimamente al- nalità di Dom dobbiamo puntare alla creazione di marginalità. tri investimenti finalizzati alla crescita produttiva e qualitativa. TILE ITALIA: Per Serra, cambierà qualcosa? Tuttavia, nonostante i suoi 8,2 milioni mq/anno, anche Ascot è SIMONE GENTILI: Il modello di business di Serra è chiaro e si prossima alla saturazione della capacità produttiva. è già dimostrato perfetto e direi irripetibile. Miriamo a consoliTILE ITALIA: Sono quindi all’orizzonte nuove acquisizioni? dare la sua leadership nel DIY in Europa, rafforzandone la preANDREA BORDIGNON: Victoria si è sempre dimostrata aperta senza in Germania ed entrando sul mercato francese con l’ina ulteriori opportunità di crescita esterna nel distretto ceramico serimento di formati più grandi e prodotti rettificati oggi molitaliano, anche perché il suo obiettivo è di raggiungere in Italia to richiesti. L’attività sul mercato italiano continuerà a rimaneun volume d’affari pari a quello che realizzano le sue tre azien- re marginale. de ceramiche spagnole (circa 235 milioni di euro nel 2019), con TILE ITALIA: Quale impatto ha avuto la pandemia di Covid-19 4 stabilimenti e una produzione intorno ai 26 milioni mq/anno. sui vostri programmi e come prevedete si chiuderà il 2020? Per il momento il fatturato espresso dai nostri marchi in Italia è SIMONE GENTILI: Dopo la gelata di aprile, abbiamo iniziato a di circa 115 milioni annui per cui la strada è ancora lunga. recuperare in maggio, mentre i tre mesi estivi sono stati ottiTILE ITALIA: Dal punto di vista commerciale, quali risultati mi, al punto che abbiamo lavorato anche a Ferragosto.

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INTERVISTE

Ad inizio settembre abbiamo sentito un rallentamento, e qualche preoccupazione per l’inverno c’è. In generale, però, stiamo rispettando i budget 2020 fissati prima dell’arrivo della pandemia. Serra, come si diceva, dovrebbe addirittura superarli, mentre Ascot e Dom sconteranno una ripresa più lenta sul canale tradizionale ma con l’obbiettivo di raggiungere i fatturati del 2019. Certamente quest’anno ha pesato l’assenza di fiere come Coverings e Cersaie, capaci di generare business importanti, così come pesa la minore presenza fisica sul mercato, fondamentale

Abbiamo individuato gli ambiti del processo produttivo da ottimizzare riuscendo, a parità di impianti, ad incrementare la capacità dei due stabilimenti di circa il 40%. A questo si sono aggiunti nuovi investimenti tecnologici sui grandi formati. 61

per i prodotti Ascot e Dom dove il prezzo non è il primo elemento di interesse. In questi mesi di obbligata stanzialità abbiamo quindi approfittato per ristrutturare le nostre sale mostre, fare un restyling dei tre siti web, organizzando meeting dedicati con i clienti e puntando molto sul mondo digitale. Il mercato cambierà sicuramente e dovremo adattarci rapidamente, implementando anche servizi dedicati, come la logistica “just in time”, per affrontare meglio le prossime sfide di mercato. ✕

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CERAMIC (R)EVOLUTION

CERAMIC (R)-EVOLUTION Poliedrico e tecn ologicam ente avanzato, il gres porcellanato sfoggia ora più ch e mai la su a versatilità, travalican do il conf in e delle f initure dom estich e e vesten do cucin e, zon e livin g e ba gni n ella loro totalità, all’insegna di un senso estetico coordinato, con pre stazioni high-level.

LA "CHIMERA" IN GRES DI ELENA SALMISTRARO L’estro creativo di Elena Salmistraro incontra la tecnica di CEDIT - Ceramiche d’Italia per dare vita ad una collezione di superfici in gres porcellanato dalle molteplici destinazioni d’uso e dall’anima multiforme, proprio come la figura mitologica greca da cui trae il nome. Tramite la sua iconica cifra stilistica, la designer reinventa il prodotto ceramico in modo originale e con un’intensa carica simbolica. Fortemente ornamentale, Chimera invita infatti a una fruizione sensoriale in cui le grandi lastre danno origine ad un universo ispirato alla tradizione “grottesca”, con figure suggestive decorate in solco o in rilievo dalla forte tattilità. Uno sviluppo tridimensionale che riproduce la texture delle pelli e dei tessuti reso possibile da un'avanzata tecnologia produttiva. La gamma si declina in quattro temi grafici (Empatia, (Empatia, Radici, Ritmo e Colore Colore)) e si presta alla realizzazione di fondali caratterizzanti, pannelli divisori e quinte, dinamiche boiserie e complementi d’arredo dal sapore eclettico e contemporaneo.

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CERAMIC (R)EVOLUTION

L’ARREDO IN GRES FIRMATO DEL CONCA HOUSE Il gres di Ceramica Del Conca si apre ad usi alternativi che svincolano il materiale da pavimenti e rivestimenti per vederlo protagonista di sistemi d’arredo a 360° per interni ed esterni ispirati alla natura, ai suoi elementi e alle sue materie. Nasce così una vera e propria collezione, firmata dal nuovo sub-brand DEL CONCA HOUSE, HOUSE, di panche, lampade, sedute, tavoli, lavabi, cucine, realizzata con lastre ceramiche caratterizzate da innumerevoli combinazioni di superfici e colori. Un cross over che permette di comporre spazi contemporanei e totalmente coordinati, assecondando le esigenze dei progetti più attenti.

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CERAMIC (R)EVOLUTION

LA “SCAFFALATURA” CERAMICA SECONDO COEM Con Shelf la piastrella diventa anche un piano d’appoggio verticale. Il progetto pensato da Paolo Benevelli per Ceramiche Coem rappresenta infatti un’innovazione di processo che trasforma il rivestimento ceramico in scaffalatura, grazie ad una peculiare lavorazione del gres porcellanato a tutta massa per ottenere un elemento ad elle. Shelf si propone sul mercato come sistema modulare e micro architettura che definisce una nuova geometria delle dimensioni in ceramica. L’unione di più moduli permette di sviluppare infinite configurazioni aprendo il campo a diverse possibilità d’uso: librerie, mensole, piani espositivi complementi utili per tutti gli ambienti. Può essere riprodotto su richiesta sulle serie gres+ di Coem in formato L.60xH.60xP.25 cm e L.60xH.30xP.25 cm, anche con profondità di 28 cm.

MAXA: LASTRE AD ALTO SPESSORE PER IL CONTRACT E L’INTERIOR DESIGN Panariagroup arricchisce la propria offerta introducendo MAXA, un nuovo brand di lastre a grandi dimensioni di forte MAXA, impatto e resistenza. Superfici rinforzate da una stuoia in fibra di vetro che ne migliora notevolmente le prestazioni e amplia le opportunità di impiego, assicurando una riduzione dei rischi di rottura durante i trasporti e le installazioni. Una proposta che intende rappresentare un’alleata solida e affidabile per l’industria del mobile e dell’arredamento. Con uno spessore di 12 mm, un formato di 160x320 cm e una scelta accurata di materie, colori e finiture, le lastre MAXA offrono la possibilità di lavorazione dei bordi così da essere adattate alle diverse esigenze progettuali, anche in ambito contract: nella zona cucina (resistente alle alte temperature, idonea al contatto con alimenti e di facile pulizia); nell’area del bagno (resistente a umidità,muffe e detergenti di uso domestico), nell’arredamento outdoor (planare e stabile nel tempo). Ecologica e riciclabile, la gamma non contiene plastica, vernici e resine e ha colori inalterabili alla luce.

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TAILOR MADE: IL BAGNO PRÊT-A-POSER DI CERAMICHE PIEMME Ceramiche Piemme presenta il progetto Tailor Made per realizzare un bagno coordinato che valorizza l’ambiente, il lavoro del progettista e le caratteristiche tecniche ed estetiche della ceramica. Un lavabo/monolite che può essere posizionato anche in centro stanza; lavabi sospesi in diverse misure, piani d’appoggio e piatti doccia per moderne walk-in, tutto declinabile in differenti effetti estetici per adattarsi allo stile dello spazio desiderato. Perfette per la ristrutturazione di hotel, edifici residenziali e pubblici, le proposte Ceramiche Piemme Tailor Made, con scarichi già integrati, sono pronte per essere installate senza bisogno di interventi in muratura, consentendo così un risparmio di tempo e complicazioni. Un servizio che oltre a liberare la creatività di utenti e progettisti garantisce la massima qualità tecnica anche in termini di affidabilità e sicurezza. Moltissime le finiture disponibili per abbinare nuance e giocare con texture effetto marmo, cemento o pietra.

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IRIS CERAMICA GROUP: DIREZIONE WELLNESS&BATHROOM CON SEVENTYONEPERCENT Iris Ceramica Group lancia la nuova business unit Seventyonepercent, dedicata alla progettazione di ricercate Seventyonepercent, soluzioni d’arredo nel settore wellness&bathroom. Un progetto ambizioso che si avvale, per la collezione di lancio, della prestigiosa firma di Paolo Castelli e ha l’obiettivo di proporre inedite esperienze estetiche ad un pubblico professionale sempre più esigente. Un’esclusiva interpretazione della sala da bagno in cui la ceramica dialoga con altri materiali di grande pregio dando vita a creazioni uniche che coniugano tecnica e artigianalità con il più raffinato design Made in Italy. Tre i concetti chiave che ben descrivono il progetto: integrazione, come virtuoso mezzo di contaminazione tra ambienti, equilibrio come driver principale per lo sviluppo di un prodotto all’avanguardia che mixa innovazione e tradizione, e armonia, il principio regolatore del mondo. Nello specifico, Seventyonepercent trae ispirazione dal rapporto di interazione tra acqua e terra, massimo esempio in natura di equilibrio e sintesi; nell’unione tra questi due nobili elementi 71% è la percentuale di superfice terrestre occupata dall’acqua, elemento che assurge, in questo progetto, a simbolo di autenticità e sostenibilità, per una progettazione consapevole e orientata al futuro. Globe, Inspiration, Suite e Thirties sono le prime quattro linee di punta che offrono una gamma di soluzioni dal forte appeal estetico e dalle sinuose geometrie.

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CERAMIC (R)EVOLUTION

THE TOP, MARAZZI: IL GRES PER CUCINE COORDINATE Dal top cucina con lavabo integrato al pavimento passando per i backsplash e i tavoli da pranzo: il programma The Top di maxi-lastre in gres, spessore 12mm, proposto da Marazzi, si presta alla realizzazione di ambienti coordinati e su misura, che puntino alla continuità tra finiture e arredi. Vasta la gamma di effetti cemento, marmo, metallo e pietra come vasta la scelta della superficie che può essere naturale, satinata, lucida o metal a seconda dell’ispirazione materica. Idrorepellente e resistente ai graffi, alle macchie, ai prodotti acidi, nonché agli sbalzi di temperatura, il gres permette anche di lavorare direttamente sul piano nonché di appoggiare pentole bollenti senza rovinare la superficie. La resistenza elevata del gres, che non subisce variazioni a causa di raggi UV, gelo o alte temperature, permette anche l’applicazione in cucine outdoor.

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TENDENZE LA CERAMICA DEL FUTURO

- COLORI & SUPERFICI WAITING FOR THE FUTURE Materiali, colori, texture sono gli elementi indispensabili per definire lo stile della ceramica. Quale sarà il mood del prossimo futuro? La ceramica si prepara a intercettare le tendenze, trasformandole in ispirazioni sempre nuove per il design, ed affermandosi come materia dalle potenzialità tecniche ed estetiche praticamente infinite. Gli architetti Paola Azzolini e Paola Tinuper, titolari dell’omonimo studio specializzato in colour design, hanno presentato nel contesto della fiera digitale TecnaNext un progetto in cui propongono studi di tendenza cromatica basata sui codici del Sistema Cromatico NCS®©. Tile Italia presenta in anteprima assoluta un estratto dello studio, che sarà acquistabile in forma estesa su www.tecnanext.com. I colori di tendenza sono quattro: · Amaranth Wood; · Everlasting Red; · Endless Orange; · Updated Yellow. Caldi, trasversali nel tempo alle tendenze dell’abitare, nel loro prezioso rimando alla materia naturale. Il progetto coniuga un preciso metodo di indagine

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sulle tendenze cromatiche provenienti dai diversi settori della produzione industriale. Le fotografie di Matteo Cirenei e la sua poetica ispirano e guidano nel progetto della superficie dei quattro mondi espressivi di tendenza senza tempo, ognuno abbinato a un colore: 1. la rigatura (Amaranth

Wood), segno geometrico ricorrente dall’architettura classica. 2. la venatura (Everlastin Red), segno organico eterno, mutuato dalla natura; 3. l’intreccio, (Endless Orange), segno legato al fare umano, che crea struttura; 4. la texture (Antique Gold),

TENDENZE LA CERAMICA DEL FUTURO

Chiara Bruzzichelli

VEINING TIME RIFLING TIME

everlasting red

iconic purple

TEXTURING TIME WEAVING TIME

undated yellow

endless orange

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TENDENZE LA CERAMICA DEL FUTURO

segno biologico, la pelle della materia.

Partendo da queste riflessioni, e dai numerosi stimoli visivi presentati nell'ampio studio, la redazione ha deciso di tradurre i simbolismi in architetture reali, storiche o ultramoderne, al fine di offrire ai lettori un esempio di come si possa passare dalla filosofia... alla progettazione delle superfici.

Nasce quindi Timeless Surfaces: tendenze per superfici ceramiche che si reinventano secondo nuove possibilità offerte dalla tecnologia e inaspettati abbinamenti con le altre superfici.

1. RIFLING TIME - microlinee “Luce e materia. Sundials (meridiane solari) è il mio progetto più lungo, oserei dir senza fine, perché è la rappresentazione sotto forma di immagine di uno stato di equilibrio, volutamente ricreatoanche quando nella realtà non esiste. Uso l’architettura perchè mi permette di astrarmi dalla realtà e di ricreare delle figure spaziali nelle quali è facile perdersi annullando i significati legati a luoghi e a situazioni ambientali. Faccio fluire le mie le emozioni incanalandole in giochi di luce e forme. È un lavoro molto intimo, non è una semplice rappresentazione di dettagli architettonici, potrei fare lo stesso con le rocce o altri elementi naturali, ma il mondo del progetto mi affascina, ed è per me una sfida e un omaggio allo stesso tempo, poiché quasi sempre uso edifici progettati da maestri dell’architettura moderna o costruzioni contemporanee molto conosciute.” Matteo Cirenei, fotografo

SAN GALGANO (SI) L'EREMO DI MONTESIEPI LA SPADA NELLA ROCCIA

La Rotonda di Monte Siepi è una chiesa dalla pianta circolare che riveste e custodisce la famosa spada nella roccia. Fu costruita dopo la morte di Galgano, che dopo una vita dissoluta, redento, passò qua gli ultimi anni in preghiera. La cupola è costituita da cerchi concentrici e riporta ad un simbolismo pagano, essendo a pianta circolare come gli antichi templi. La struttura è stata sempre particolarmente legata ai templari ed è per questo che si pensa che sia, anche tutt'oggi, uno degli ipotetici nascondigli del Sacro Graal. La chiesa si trova su una collina ed è stato provato che nel pavimento sottostante ci sia una camera vuota a cui mai è stata data l'autorizzazione per gli scavi. Ad oggi cosa effettivamente quella camera contenga, rimane un mistero.

Microlinee concentriche

INSIGHT replica di righe differenziate con ritmi diversi fino a creare effetti uniti vibranti

foto: https://confraternita-sangalgano.it

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TENDENZE LA CERAMICA DEL FUTURO

2. VENING TIME - venature “Le meridiane solari lasciano un segno sulla materia attraverso l’ombra che generano con la propria massa, scandendo il tempo. I manufatti architettonici, allo stesso modo, lasciano il segno nello spazio in cui ci muoviamo, non sono soltanto luoghi da vivere, sono anche oggetti estetici. Ho ricercato questo dell’architettura, l’emozione che scaturisce dall’insieme di giochi di luce che una forma solida è in grado di determinare in relazione a un certo momento della giornata. È come se per un istante il mondo si fermasse e in un grande silenzio questi edifici presentassero parti di sè, ogni volta diverse, dotate di un’effimera estetica, sta a me trovarla muovendomi nello spazio e nel tempo. La luce, a volte così forte da accecare, mette in risalto i dettagli, la materia, mentre le ombre servono da contrappunto, sostengono la nuova vita che l’immagine fotografica riesce a cogliere dalla realtà fisica dell’edificio. La fotografia rende così l’architettura come un cristallo, ricreando un equilibrio di forme che solo attraverso l’interazione con la luce la struttura riesce a generare, e questa estasi momentanea, puramente estetica, è, se vogliamo, un’istantanea.” Matteo Cirenei, fotografo

2 SPERIMENTAZIONE deposizione di ossidi per creare effetti di profondità diversa

Macrovena liquida

PALAZZO DELLA CIVILTÀ ITALIANA, ROMA Il Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come il Palazzo della Civiltà del Lavoro o semplicemente Colosseo Quadrato è uno dei simboli dell’EUR, quartiere di Roma, ed è una delle icone architettoniche di Architettura Razionalista del Novecento romano. Fu costruito come parte dell’Esposizione Universale di Roma del 1942 (la cui sigla ha dato il nome al quartiere stesso). Ciò che colpisce percorrendo gli interni, non sono solo i passaggi attraverso spazi che si dilatano in larghezza ed in altezza, ma lo sono le tipologie dei materiali lapidei posati a pavimento e. soprattutto, l’infinita posa di marmi venati disposti a macchia aperta, tali da creare dei disegni e delle forme che richiamano ora l’arte giapponese e poi l’arte cubista, mediante l’impagabile ed insostituibile disegno che la natura crea e ci regala con i colori e le venature dei marmi, e che unita alla sapiente capacità dell’uomo ci regala emozioni ad ogni angolo e su ogni superficie degli interni.

foto: www.turismoroma.it

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TENDENZE LA CERAMICA DEL FUTURO

3. VENING TIME - intrecci “Il lavoro di ricerca sull’opera di Pier Luigi Nervi nasce dalla folgorazione ricevuta osservando le fotografie dell’epoca illustranti il lavoro del grande ingegnere strutturale, e dalla constatazione che molte delle sue più importanti realizzazioni vertono attualmente in stato di semi-abbandono. Le opere da lui progettate e realizzate sono un esempio unico per le soluzioni tecniche che ideò nel campo dell’architettura strutturale, espressione del Moderno, da qui l’idea di documentarle non solo in modo descrittivo, ma anche interpretandone con immagini grafiche la speciale estetica derivante dal suo pionieristico". Matteo Cirenei, fotografo

INSIGHT lavorazione della superficie per creare effetti simulati di fibre intrecciate di natura diversa

Intreccio trasparente

foto: https://www.ecns.cn/

BEIJING DAXING INTERNATIONAL AIRPORT BY ZHAHA HADID Operativo da fine settembre 2019, il Beijing Daxing International Airport è composto da un corpo centrale dal quale si partono sei rami: cinque di questi ospitano le aree di imbarco mentre il sesto collega il terminal all’area esterna. Si tratta di una costruzione su più piani in cui il bianco e la luce naturale che entra da immense e numerose vetrate sono i veri padroni di quest’opera architettonica. L’inconfondibile stile di Zaha Hadid lo si riscontra anche in questo suo progetto, pieno di curve fluide e di intrecci. Se si osserva intensamente la struttura, si ha l'impressione che il metallo utilizzato per costruire lo scheletro diventi improvvisamente liquido e inizi a fluire dal corpo centrale verso le parti più periferiche, in un eterno ed elegante movimento. foto: https://image.architonic.com/

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METAL

Unâ&#x20AC;&#x2122;anima essenziale e pura per uno stile originale e contemporaneo

La Fabbrica S.p.A. - Via Emilia Ponente, 925 - 48014 Castel Bolognese (RA) - Italy Tel. +39 0546 - 659911 - Fax +39 0546 - 656223 - info@lafabbrica.it www.avaceramica.it - www.lafabbrica.it

A company part of

TENDENZE LA CERAMICA DEL FUTURO

4. TEXTURING TIME - texture “Ciò che si nota nella realizzazione delle mie immagini è la lentezza dello sguardo, un approccio alla fotografia dove l’ingombro dell’apparecchiatura e la sequenza di operazioni meccaniche tipiche delle macchine grande formato condiziona molto la lettura dello spazio, che viene interiorizzato da me fotografo prima di impressionare la pellicola con lo scatto finale. L’uso del cavalletto è un obbligo, come le pose lunghe dovute a diaframmi molto chiusi e all’uso di pellicole a bassissima sensibilità per poter avere dei negativi molto nitidi, che permettano forti ingrandimenti: la maestosità delle architetture fotografate si esprime al meglio con stampe assai grandi, dove i dettagli delle forme strutturali e le textures dei materiali emergono in tutta la loro bellezza.” Matteo Cirenei, fotografo

INSIGHT sovrapposizione di texture in spessore a pattern stampato per creare effetti tridimensionali di diversa trasparenza

Deep texture

foto: https://upload.wikimedia.org/

L’ARCHITETTURA “A NIDO D’APE” DI THE VESSEL, NYC Nella parte ovest di Manhattan, all’interno dell’Hudson Yards, che corre da Chelsea fino ad Hell’s Kitchen, a marzo 2019 ha inaugurato ufficialmente The Vessel, una torre di 46 metri d’altezza dalla forma di nido d’ape firmata dal londinese Heatherwick Studio. Una gigantesca architettura “interattiva”, pensata per essere scalata ed esplorata con le sue 154 rampe di scale comunicanti e i quasi 2.500 singoli passaggi su 80 livelli, offre un chilometro di percorso sopraelevato, affacciato sul giardino pubblico. Un modo nuovo per vivere New York e ammirarne il futuristico skyline. Un’architettura composta quindi solo da scale, il cui telaio è in acciaio, bronzo e cemento, coperti da una vernice color rame. foto: https https:://www.hudsonyardsnewyork.com/

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Discover RE_TOUR collection @ flavikerpisa.it. Brand of ABK GROUP

ALTRE IN VETRINA SUPERFICI

ABK "Concrete" e "Dots" sono le due anime della collezione BLEND di ABK, una nuova idea di superficie ceramica che individua nei contrasti e nelle contaminazioni l’essenza stilistica del design contemporaneo. Blend Concrete (foto a sx) è un gres porcellanato a effetto cemento, proposto in 4 alternative cromatiche e arricchito dalla riproduzione grafica di micro-ciottoli. Blend Dots (foto a dx) è una re-interpretazione di tendenza del seminato o terrazzo veneziano, un pattern sempre caratterizzato dal tema del frammento, stavolta marmoreo, che riprende il concept di miscelazione alla base del progetto BLEND. Ognuno dei 2 temi grafici è sviluppato in quattro tonalità diverse che, declinate nei numerosi formati disponibili, permettono infinite possibilità compositive. Tre le finiture disponibili: naturale, lappata, P-tech e R11 per 'outdoor. Quest’ultima migliora le performance antiscivolo dei pavimenti, pur risultando morbida al tatto e facile da pulire.

ELIOS La collezione in gres porcellanato smaltato Terre Etrusche si ispira agli antichi casali ed alle ville nobili italiane, con un mix cromatico e una texture superficiale che ricorda i materiali fatti a mano. Coordinata da interno ed esterno ed utilizzabile a pavimento e rivestimento anche in ambienti commericali, si declina in numerosi formati, anche esagonali ed a mosaico, e si completa di decori maiolicati. Quattro le colorazioni disponibili: Toscana, Umbria, Lazio e Marche.

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Le menti creative utilizzano sistemi di pavimentazione innovativi.

Colori, trame e finiture personalizzabili. Sistemi di pavimentazione LATICRETEÂŽ Offriamo una linea completa di rivestimenti per pavimenti poliaspartici, epossidici e poliuretanici, ideali per applicazioni commerciali e industriali.

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Globally Proven Construction Solutions

ALTRE IN VETRINA SUPERFICI

SERAMIKSAN Smooth Antislip è l’innovativa tecnología presentata dall’azienda per le superfici ceramiche: queste, pur rimandendo setose al tatto e di semplice pulizia ed igienizzazione, raggiungono elevati standard antiscivolo (R10), rendendo possibile un interior design continuo fra l’interno e l’esterno e massimi standard di sicurezza anche in presenza di superfici bagnate.

FLAVIKER Re_tour è una collezione coordinata da pavimento e rivestimento che si ispira alle materie usurate, ricche di storia, tipiche delle pietre francesi reinterpretate in chiave industrial. Declinata nelle quattro colorazioni Fog, Mud, Ivory e Rope, è disponibile anche in numerosi formati modulari con i quali è possibile progettare innumerevoli soluzioni compositive. Il carattere vintage del prodotto si presta inoltre al Mix&Match creativo con le più recenti superfici a effetto legno, metallo e marmo del catalogo Flaviker.

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ALTRE IN VETRINA SUPERFICI

RONDINE Timeless, appartenente alla collezione Foresta Di Gres, è una serie in gres porcellanato smaltato caratterizzata da un’estetica minimal ed elegante, seppur ricca di dettagli, sfumature e nodi come i legni naturali. Utilizzabile in interno come in esterno, e disponibile anche a spessore maggiorato di mm 20, è disponibile nei colori Greige, Ecrù, Ivory, Honey e Nut e declinato nei formati di cm 40x120, 24x150, 60x120, 30x120 e 20x120 (anche rettificati e con superficie R10/ R11).

TERRATINTA CERAMICHE Vicentina è la nuova collezione in gres porcellanato che interpreta fedelmente la Pietra di Vicenza. Un progetto che va dalle finiture per rivestimenti e pavimenti, indoor e outdoor, fino ad elementi diversi del bagno, per arrivare alla cucina e ai tavoli per il soggiorno. Dalla grafica armoniosa, ricca di scaglie, inclusioni e lievi sfumature, è particolarmente versatile e adatta ad ambienti residenziali e commerciali. Il concetto di serie è stato sviluppato scegliendo una sola cromia, il color cenere, sviluppata su più formati, spessori e finiture per offrire la massima progettualità. Il prodotto è classificato UGL non smaltato. Matt nella versione R10 e Ultra Matt nella versione antiscivolo R11. Diversi gli spessori disponibili, partendo dal classico 10mm finitura Matt, nei formati di cm 60x120, 60x60, 30x60, 30x30, 15x15 e mosaico 5x5, tutti rettificati e modulari. Nello stesso spessore, i 60x60 e 30x60 sono disponibili anche Ultra Matt. Non manca nemmeno il formato 60x120 per esterni, spessore 20mm, che va ad arricchire la gamma “Thick20mm”, e il 80x80, in 10mm, con la particolarità di bordi leggermente rotti a voler accentuare l’effetto pietra. In continuità con il progetto Light6mm lanciato a Cersaie 2019, Vicentina offre inoltre il nuovo formato 120x280cm nello spessore 6mm.

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FLOOR ITALIA Ambra Dorato è una collezione in gres porcellanato caratterizzata da una superficie piena e profonda, frutto di una lunga ricerca tecnológica, ispirata all’ambra, celebre pietra fossile formatasi 40 milioni di anni fa e nota per possedere intense e sempre mutevoli sfumature di color miele, bianco dorato, fino al rosso ed al nero. Disponibile nel formato di cm 60x120, è possibile richiederla a progetto anche nei formati di cm 60x60 – 80x80 – 120x120 e 120x240.

ARIANA Anima è una collezione in gres porcellanato a tutta massa disponibile in 3 finiture superficiali Naturale, Grip R11 e P.TECH (creata per migliorare le performance anti-scivolo dei pavimenti pur mantenendo morbidezza al tatto e facilità di pulizia) che la rendono idonea alla creazione di spazi coordinati interno/ esterno, anche in contesti pubblici. Dalla texture moderna, ispirata alla pietre calcaree ed al cemento industriale, ha superficie dinamica e profonda ed è declinata in 4 tonalità minimaliste, che ben si adattano alla creazione di mix&match con altre collezioni Ariana, ampliandone le possibilità decorative. Anima può ulteriormente arricchirsi in chiave luxury grazie al progetto Ariana Decora: grafiche esclusive da realizzare con metalli preziosi in terzo fuoco. Disponibile nei formati modulari di cm 120x278 (spessore 6 mm), cm 120x120, 60x120, 80x80, 60X60, 30X60, 10X60, 60x60 (Grip R11, spessore 9 mm) e cm. 60X120 (Grip R11, spessore 20 mm).

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MasterTile. Massima versatilità. Massime prestazioni. Pavimenti e rivestimenti, interni ed esterni. I prodotti MasterTile sono progettati per soddisfare tutte le esigenze di posa dei rivestimenti in ceramica e pietra. Una soluzione flessibile ed efficace che risolve i problemi specifici connessi all’installazione. Affidati ai nostri tecnici e scopri la gamma MasterTile.

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ITALGRANITI Un progetto cromatico delicato ed eclettico quello proposto da Italgraniti con Forme Colorate, la nuova collezione ceramica in pasta bianca da rivestimento che punta su tinte pastello, dal rosa cipria all’azzurro, ed eleganti pattern foliage tridimensionali dalla finitura opaca e setosa. Una linea dedicata a chi rincorre atmosfere intime senza rinunciare ad alte prestazioni funzionali. Forme Colorate è disponibile nel formato 32x96,2 ed è pensata per conferire al bagno contemporaneo garbo e freschezza.

AVA BY LA FABBRICA Ispirata alla pietra più preziosa usata fin dall’antichità nelle ville nobiliari, la collezione Onici è una collezione in gres porcellanato (a superficie naturale o lappata, entrambe rettificate) disponibile in numerosissimi grandi formati, fino al cm 320x160 (e, su ordinazione, anche cm 324x163 a 12 mm di spessore). La gamma di pezzi speciali, particularmente rica, la rende ideale per l’accurata finitra sia in ambienti residenziali che commerciali/contract, così come per il rivestimento di porte ed ante o nell’industria navale e del design, grazie alla possibilità di essere richiesto anche nello spessore minimo di mm 6. Nella foto, lo spettacolare “Onice Serpentino”, caratterizzato da elenganti venature crema su fondo bianco.

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ENERGIEKER La nuova collezione in gres porcellanato di grandi dimensioni White si ispira al celeberrimo marmo Marquiña, del quale stravolge la naturale chiave cromatica, rendendola innovativa e sensazionale: sfondo bianco con delicate e leggere venature nere. Uno stravolgimento degli schemi e una reinterpretazione di uno dei marmi più classici che permette di combinare in modo fin’ora inesplorato colori, finiture e formati. La serie “Marquiña”, ora disponibile in “Black” e “White”, è disponibile nelle versioni naturale/ rettificato e lappato campo pieno nei seguenti formati: cm 120x270, 120x120, 60x120, 60x60, 30x60 e 80x180, quest’ultimo solo lappato campo pieno. Disponibile anche per la gamma dedicata ai top, “EKXTREME TOP SOLUTION”, nel formato di cm 163x324 con spessore 12 mm, in finitura silk e lappata.

MARAZZI Marazzi punta su una nuova tecnologia antibatterica per le superfici ceramiche, realizzata per eliminare fino al 99,9% batteri e altri microrganismi nocivi. Incorporando gli additivi di contrasto alla proliferazione dei microbi nel processo produttivo, prima della cottura a 1200° C, Puro garantisce un’azione antimicrobica e antibatterica costante, in qualsiasi condizione di luce, e una durata superiore delle superfici, prevenendo dinamicamente la formazione di segni di deterioramento organico. Il trattamento è irreversibile e intende garantire una protezione testata secondo le norme internazionali più severe, che rimane attiva per l’intero ciclo di vita delle superfici e non deve essere attivata da agenti esterni, quali ad esempio i raggi UV. Le ceramiche Puro Marazzi Antibacterial possono essere utilizzate sia a pavimento che a parete in ambienti residenziali, commerciali e pubblici e sono particolarmente indicate nei contesti dove è necessario disporre della massima igiene, pulizia e sicurezza. La prima collezione Marazzi a possedere queste peculiarità tecniche è Caracter, che unisce, per la prima volta, tre tecnologie messe a punto nei laboratori dell’azienda, diventando così antimicrobica ad azione costante, con superficie antiscivolo morbida e pulibile perché priva di ruvidità (brevetto Stepwise) e realizzata a ciclo chiuso con una percentuale di oltre il 40% di materiale riciclato.

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PORCELAINGRES Loft si caratterizza per la particolare superficie, di ispirazione nordeuropea,che miscela sapientemente la pietra con il cemento dando vita a una collezione in gres porcellanato di grande fascino. Disponibie in quattro varianti colore neutre - Loft Snow, Loft Sand, Loft Smoke, Loft Dark - è in grado di adattarsi a qualsiasi stile di arredo è può essere impiegata sia a pavimento sia a rivestimento, in interno come in esterno. La modularità dei formati (dal cm 100x100 al cm 30x30 mosaico), i differenti spessori disponibili e la superficie in versione Naturale o Strutturata la rendono ideale per incontrare ogni esigenza di progettisti ed interior designer alla ricerca di un valido alleato nell’architettura contemporanea.

ANTIC COLONIAL BY PORCELANOSA Eco Conscious è il programma lanciato da Porcelanosa Grupo che punta a gestire le risorse idriche in maniera sostenibile, a ridurre le emissioni di CO2, promuovere il risparmio energetico e indirizzare il modello di produzione e consumo verso un'economia circolare che aumenti la vita utile dei prodotti seguendo la regola delle tre erre: ridurre, riciclare e riutilizzare. Appartiene a questa collezione anche la produzione di pavimenti e rivestimenti ceramici di L’Antic Colonial, caratterizzati da un’estetica vintage e particolarmente sofisticata, estremizzata da una particolare ricerca sui formati e sulle superfici. Una linea di prodotti ceramici con materiale riciclato al 60-65%, nella cui produzione le alte temperature raggiunte dai forni (12001400 gradi) permettono di eliminare i resti di COV.

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LA FABBRICA Pierres des chateaux Ă¨ una collezione in gres porcellanato in massa, idonea alla posa in interno ed in esterno anche in ambienti commerciali, ispirata alle pietre francesi e declinata in 5 colorazioni naturali. Caratterizzata da una bellezza sobria e senza tempo, ha superficie naturale/rettificata o naturale/rettificata R11, e si declina in numerosi formati, fino al cm 100x100, con spessori di mm 10 o 20. Completa la collezione una gamma di pezzi speciali.

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INTERVISTE

Sabrina Tassini

PRODOTTI

TILE ITALIA: La vostra gamma prodotto è ampia:

perché potremmo reputarla innovativa e quali i punti di forza? RAFFAELE FERRARA: I sistemi di rivestimento Skema spaziano dai laminati di alta qualità all’uso di specie legnose pregiate, dai sistemi di fono correzione per pareti e soffitti ai pavimenti tecnici sopraelevati, dai pavimenti per esterni in WPC ai pavimenti resilienti SPC, fino alle superfici in wood

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I materiali che proponiamo, spinti da una forza evolutiva che ne conferisce espressività, sono infatti pensati per andare oltre l’essere semplici pavimenti, rivestimenti pareti e soffitti, diventando così vere architetture d’interni.

composite come Lumbertech ed Evertech: tutte soluzioni frutto di una costante ricerca e ben rappresentate dalle parole chiave Innovation ed Evolution, capisaldi della nostra filosofia aziendale. I materiali che proponiamo, spinti da una forza evolutiva che ne conferisce espressività, sono infatti pensati per andare oltre l’essere semplici pavimenti, rivestimenti pareti e soffitti, diventando così vere architetture d’interni. A garantire ai prodotti un carattere innovativo è, tra le altre cose, la loro ingegnerizzazione, effet-

INTERVISTE

UN VINCENTE “SKEMA”

MATERICO PER L’INTERIOR Nata nel 1992 a Ponte di Piave (TV), Skema si distingue da subito per un nuovo approccio al mondo dei materiali, specializzandosi nella produzione di pavimenti prefiniti flottanti in laminato con base in HDF. Da quel giorno non ha mai smesso di evolversi, diventando negli anni un punto di riferimento per chi cerca soluzioni a tutto tondo. La sua mission verte infatti sul miglioramento del benessere abitativo delle persone introducendo nuovi sistemi per il rivestimento delle superfici che sanno essere risposte concrete al vivere di ogni giorno. Una leadership consolidata e riconosciuta anche dal target professionale di rivenditori e architetti a cui l’azienda si rivolge e con cui mantiene un costante dialogo, mai interrotto nemmeno durante il lockdown, ammortizzato anzi con l’attivazione di iniziative online, quali corsi formativi ed eventi virtuali, atte ad intensificare il rapporto con clienti e prospect. Abbiamo approfondito la vision di Skema e, più in generale, le attuali tendenze di questo comparto materico, con Raffaele Ferrara, Marketing & Project Manager del Gruppo.

" Concentriamo i nostri sforzi sulla capacità di essere 'futurrustic', cioè di portare nei nuovi progetti di finitura contenuti sempre più creativi e tecnologici, futuribili, rimanendo pur sempre legati alla materia organica" "

Raffaele Ferrara

tuata attraverso processi brevettati e altamente tecnologici in grado di renderli sempre più performanti. Il tutto, potendo sempre contare sul grande vantaggio dell’installazione a secco. TILE ITALIA: Su quali nuovi prodotti e progetti state puntando? R. FERRARA: Ci stiamo concentrando su nuovi concept, soluzioni di finitura sempre più perfomanti, esteticamente avanzate e hi-tech, presentandoci ai professionisti in veste di SKEMAidea, divisione del gruppo fortemente orientata al design, all’innovazione e non ultimo al benessere ambientale, concepita circa due anni fa sotto la direzione creativa dell’architetto Franco Driusso.

Stiamo puntando su superfici brevettate dedicate alla fonocorrezione, sia rigida sia tessile, new entry come "Trametes" che ci permettono di penetrare l’ambito dell’architettura e bonifica acustica, ma anche "Vero Legno", un progetto di parquet rivisitati e con disegni registrati a marchio "Linea YLES", oltre a continuare nelle proposte di applicazione dei materiali lignei e non - sui sistemi sopraelevati, per permettere un più agevole alloggio degli impianti sottostanti. Intendiamo inoltre svincolare le superfici dalle convenzionali caratteristiche di bidimensionalità e staticità. Lanceremo infatti un programma materico pensato per concedere agli uten-

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INTERVISTE

ti la composizione delle superfici a piacimento, ammettendo il montaggio di vere e proprie pareti divisorie, boiserie e piccoli elementi d’arredo coordinati.

abitativa o funzionale il primario gancio di attività. Seguiamo in gran parte anche l’allestimento negozi, realizzando quando richiesto progetti materici brandizzati, e la finitura o rinnovamento in ambito workspace a 360°. Infine, collaboriamo con il comMERCATI, APPLICAZIONI E CANALI DI VENDITA parto del mobile in qualità di fornitori di superfici a pavimento e rivestimento nei concept per noti marchi d’arredamento itaTILE ITALIA: In quali ambiti e mercati siete più attivi? Possiamo liani grazie ai quali abbiamo l’opportunità di osservare il dietro affermare che le collezioni ne sono in parte influenzate? le quinte delle produzioni prima che vengano lanciate sul merR. FERRARA: I principali mercati ispiratori del nostro percor- cato. Un altro terreno fertile per la raccolta di impulsi creativi. so rientrano nell’Europa Scandinava e Germanica, dove nasce TILE ITALIA: Quali sono i vostri principali canali di vendita, fisila cultura del prodotto a secco con origine il legno: la gamma ci e virtuali? Skema è infatti più affine al pensiero edile del Nord Europa ri- R. FERRARA: Attualmente la vendita dei prodotti Skema avspetto a quello mediterraneo, ancora maggiormente legato al- viene esclusivamente attraverso showroom fisici, selezionati e la materia minerale come la tradizionale ceramica. Ed è pro- qualificati, non solo operanti nel settore della pavimentazione prio l’approccio stilistico dei paesi nordici, notoriamente incline ma anche nel mondo dell’arredamento chiavi in mano, come i a palette cromatiche tenui e luminose ed effetti materici forte- contractor, piuttosto che negozi di arredamento specializzati, mente nature-inspired, ad essere la principale in Italia, in Europa e, da qualche anno, anche in fonte di stimolo per la creazione delle nostre È l’approccio stilistico dei Asia, Medio Oriente e America. collezioni di pavimenti e rivestimenti. L’ispirapaesi nordici, notoriamen- La scelta di preferire tuttora i canali distributivi zione rappresenta dunque per noi una piacetradizionali agli e-commerce virtuali, nonostante incline a palette cromativole costrizione ma anche un modo per idente riteniamo fondamentale curare l’attività digiche tenui e luminose ed eftificarci in Italia e all’estero come primaria retal per implementare il nostro bacino d’utenza fetti materici fortemente naaltà italiana specializzata in questo specifico e avere presa diretta sulle propensioni del pubture-inspired, ad essere la blico, è dettata dall’importanza che attribuiamo segmento. principale fonte di stimolo al supporto di intermediari competenti, comIn termini applicativi, invece, i nostri materiali si per la creazione delle nostre piutamente anche nella trasformazione e nelrivelano profondamente trasversali, pur ricocollezioni di pavimenti e ri- la posa, tra l’azienda e il cliente finale. noscendo nel contesto della ristrutturazione

vestimenti.

Realizzazione showroom Who’s Perfect (Monaco di Baviera) by Arch. Franco Driusso. Collezioni: EVERTECH, AKUSTIKA, TEKNA

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INTERVISTE

Lumbertech Trametes

TENDENZE

TILE ITALIA: Quali materiali sono più richiesti

dall’attuale mercato e quali pensate che si consolideranno maggiormente in futuro? R. FERRARA: La pavimentazione più richiesta al momento è il legno, ma non in termini di materia bensì in termini di aspetto. Per Skema, ad esempio, il parquet rappresenta ormai la quota meno sostanziosa, a favore di laminati, pavimenti sintetici o ingegnerizzati, notevolmente cresciuti grazie al sempre più cospicuo interesse da parte del mercato.

I requisiti più richiesti sul fronte materico nei contesti abitativi riguardano l’esigenza di adottare materiali con effetti estetici veritieri specialmente se parliamo di imitazione del legno -, prestazionali nella manutenzione quotidiana, e realizzati attraverso filiera ambientale corretta.

Negli ultimi due anni infatti, abbiamo notato uno spostamento della domanda dalla classica materia organica alla ricerca di aspetto organico e materia prestazionale, complice anche lo sdoganamento del finto legno da parte della ceramica, che ha funto da apripista per una maggiore predisposizione del pubblico di utenti e professionisti a rivalutare il modo stesso di concepire le materie tecnologiche, come il laminato, fino a 10 anni fa considerate provvisorie. TILE ITALIA: Quali requisiti ritenete debbano avere i materiali da finitura per rispondere prontamente alle richieste del comparto residenziale?

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Quali per il comparto contract, HoReCa, etc.? R. FERRARA: Il mercato residenziale parla chiaro: i requisiti più richiesti sul fronte materico nei contesti abitativi riguardano l’esigenza di adottare materiali con effetti estetici veritieri - specialmente se parliamo di imitazione del legno -, prestazionali nella manutenzione quotidiana, e realizzati attraverso filiera ambientale corretta. Notiamo infatti che anche l’attenzione del consumatore finale è sempre più spesso indirizzata ai temi di sostenibilità e salubrità. A questi requisiti, il settore HoReCa aggiunge quelli relativi alla sicurezza, degli operatori e della clientela, prediligendo materiali resistenti, ignifughi e antiscivolamento. Di fondamentale importanza in questo contesto si rivela anche la possibilità di disporre di sistemi di finitura coordinati e customizzati. Le nostre linee di pavimenti, ad esempio, sono interamente armonizzate secondo 7 codici colore unici per permettere ai professionisti uno sviluppo di moodboard completamente personalizzate. TILE ITALIA: Come osservatori di tendenze, quali trend ci aspettano nel prossimo futuro per il settore superfici e in quale direzione vi muoverete? R. FERRARA: Pensiamo che le tendenze materiche siano e saranno ancora per qualche anno legate a tutto ciò che è riconducibile al mondo naturale e alle proprietà organolettiche delle materie d’origine, con una netta preferenza verso superfi-

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ci opache e tattili. In attesa di veder consolidato questo trend, stiamo concentrando i nostri sforzi sulla capacità di essere “futur-rustic”, cioè portare nei nuovi progetti di finitura contenuti sempre più creativi e tecnologici futuribili rimanendo pur sempre legati alla materia organica. SOSTENIBILITÀ

TILE ITALIA: Assistiamo ad una costante crescita di attenzione

verso il tema della sostenibilità ambientale nel campo dell’interior design: in che modo si traduce il concetto di ecocompatibilità in Skema? R. FERRARA: L’ecologia è un tema chiave per Skema. L’azienda nutre un forte interesse green che l’ha portata ad adottare un processo evolutivo che coinvolge prodotti, luoghi di lavoro, materiali ed energie utilizzate. Un’anima verde certificata UNI EN ISO 14001 per la gestione sostenibile di processi, infrastrutture e prodotti; FSC e PEFC per l'utilizzo di legno proveniente da foreste gestiste in modo responsabile; GREENER per l’energia pulita che utilizza, oltre alle certificazioni A+ e CAM per l’impiego in progetti tracciati. Inoltre, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, oggi un pavimento in vinile può essere altamente ecologico grazie alle nuove tecnologie combinate con materie inerti e con polimeri certificati all’origine (sulle emissioni) e nell’impiego abitativo. ✕

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OR.NAMI: ECLETTISMO SU CARTA DA PARATI Non semplici wallpaper bensì vere e proprie opere d’arte murale quelle proposte da Or.nami, maison con sede a Reggio Emilia specializzata nella progettazione e produzione di carta da parati per interni contemporanei, che ha visto il suo debutto ufficiale nel settembre 2018, in occasione della Paris Design Week. Una realtà votata all’esaltazione degli spazi, residenziali e contract, attraverso le peculiarità di pattern personalizzati, colori fantasiosi e linee leggere in grado di abbracciare ogni esigenza. Abbiamo incontrato Gabriella Fusillo, Creative Director del brand, per calarci più a fondo nell’universo eclettico di Or.nami ed esplorarlo attraverso gli occhi della sua fondatrice.

Gabriella Fusillo

TILE ITALIA: Or.nami, un nome “parlante” che ben descrive la

mission del brand: ci racconti meglio qual è il concept alla base. GABRIELLA FUSILLO: Or.nami è un progetto. Nasce dalla passione, dalla voglia di trasmettere qualcosa di bello e creativo. Nasce dall’esperienza accumulata in tanti anni, dalla ricerca e dal continuo studio che è la base di ogni singola grafica che viene pensata, studiata e realizzata. Or.nami è un termine che deriva da una lingua lontana, artificiale: l’Esperanto. Il significato della parola è decorare ed è proprio quello che cerco di fare ogni giorno attraverso i miei disegni. TILE ITALIA: In che modo intendete differenziarvi sul mercato dei rivestimenti per interni? G. FUSILLO: Ogni singola grafica è il risultato di un attento studio, dove il colore la fa da padrone. Colore, che per molti può essere un orpello ma per me è l’indispensabile. L’elemento fondamentale. Il giudice che determina accostamenti, percezioni, tinte, gradazioni e contrapposizioni. Per questo motivo ho deciso, fin da subito, di lavorare utilizzando il metodo NCS.

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Ogni singola tinta è codificata e gli abbinamenti cromatici sono il risultato di un perfetto mix tra il gusto personale e il sistema applicato. Or.nami si differenzia anche per i supporti di altissima qualità, il metodo di stampa e la “materia prima”, rigorosamente sempre ad una risoluzione molto alta per ottenere un progetto stampato definito. TILE ITALIA: Dagli scenari onirici alle stampe geometriche, passando per motivi foliage declinati in differenti modalità: le carte Or.nami sembrano non conoscere limiti stilistici. Qual è la sua principale fonte d’ispirazione? Come nascono le collezioni del brand? G. FUSILLO: Mi ritengo una persona libera, non sempre seguo la moda e la tendenza del momento. Cerco di trasportare quelle che possono essere definite “le linee guida” in contesti differenti, magari più classici o lontani dalla visione comune del presente. Non ho una vera e propria fonte di ispirazione, sono estrema-

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mente curiosa, mi tengo aggiornata facendo ricerche e quando posso viaggio. Inoltre, mi piace molto unire tra loro trend diversi: il risultato lo trovo sempre spettacolare e di forte impatto grafico. TILE ITALIA: Qual è il vostro target primario e quali i canali di vendita a cui vi affidate? G. FUSILLO: Or.nami crea proposte grafiche ma è ben disposta

verso la sinergia con studi di architettura e progettisti. Il gruppo creativo si interfaccia molto con professionisti che ci contattano per creare un mood, un “programma” che non si limita alla sola scelta della grafica, ma va ben oltre. Diventa così un unico team che mette in campo le proprie competenze per un solo obiettivo, quello di studiare assieme e lavorare su progetti specifici.

Or.nami è un termine che deriva da una lingua lontana, artificiale: l’Esperanto. Il significato della parola è decorare ed è proprio quello che cerco di fare ogni giorno attraverso i miei disegni.

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Chiaramente Or.nami ha anche una rete vendita “classica” e molta estesa, nazionale ed internazionale, siamo presenti in svariati punti vendita, boutique e showroom. TILE ITALIA: Quali tipologie di carte da parati sono maggiormente richieste dall’attuale mercato? Quali differenze riscontrate tra comparto residenziale e contract? G. FUSILLO: Il comparto residenziale si affida alla nostra cura. Si tratta di una clientela molto esigente, attenta al prodotto di qualità e aperta all’ascolto delle proposte da noi elaborate. Predilige progetti customizzati, che partono da un bozzetto appositamente disegnato e giungono fino allo studio del colore. Il contract, per quanto esigente, ha sempre un budget da rispettare. Per questo settore l'attività che viene intrapresa è diversa. Le grafiche su cui lavoriamo possono essere personalizzate ma il progetto prevede quasi sempre una ripetibilità del soggetto. Sono contesti davvero diversi, entrambi molto interessanti, che danno enormi soddisfazioni sul fronte creativo. TILE ITALIA: Dagli anni ‘70 ad oggi, la carta da parati ha subito notevoli oscillazioni: dapprima must degli interni domestici, successivamente rimasta dormiente a lungo. A cosa è dovuto il rinnovato interesse per questo rivestimento e in che modo

pensate possa rimanere in auge nei prossimi anni? G. FUSILLO: Dopo un periodo di totale minimalismo dove la frase d’ordine era Less is More la carta ha ritrovato una nuova popolarità. Questo è certamente dettato dalla voglia di riscoprire il colore e dal desiderio di ricominciare a decorare gli spazi abitativi e personalizzarli sotto tutti i punti di vista. La carta da parati sta attraversando uno dei suoi momenti più belli ed importanti. Non è solo un prodotto la cui unica funzione è quella di rivestire la parete, ma è diventato oggi una vera e propria icona di design, un elemento decorativo a tutto tondo. E come tutte le finiture che ornano gli interni, ha un ruolo fondamentale, quello di relazionarsi con tutti gli altri complementi presenti. Il modo in cui finiture e arredi dialogano raccontano molto di chi vive gli spazi e dell’atmosfera più amata. Proprio per il suo potere espressivo, credo che la carta da parati resterà ben presente ancora per molto tempo tra le principali tendenze materiche del design d’interni. TILE ITALIA: Le logiche del su misura e della customizzazione stanno diventando sempre più preponderanti nel mondo dell’interior rubando quote alla produzione in serie: in che modo si traduce questo concetto nella vostra realtà? G. FUSILLO: Come accade nel fashion c’è sempre più bisogno

Le innovazioni tecnologiche che hanno interessato il comparto ci hanno inoltre aperto a molti più campi applicativi, svincolando il wallpaper dalle tradizionali pareti di living o camere da letto e vedendolo protagonista anche in contesti umidi come la stanza da bagno grazie al supporto in fibra di vetro. TILE ITALIA 4/2020

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La carta da parati sta attraversando uno dei suoi momenti più belli ed importanti. Non è solo un prodotto la cui unica funzione è quella di rivestire la parete, ma è diventato oggi una vera e propria icona di design.

di personalizzazione come risposta alla massificazione del gusto a cui ha portato la globalizzazione. Le persone vogliono qualcosa che sentano proprio e non imposto dall'esterno, soprattutto nell'abitazione e in ciò che indossano. Or.nami è in grado di offrire differenti supporti tecnici su cui stampare. Questo vuol dire che il cliente non solo avrà il suo progetto studiato in base alle esigenze, ma avrà anche la possibilità di scegliere fra un’ampia gamma di materiali e texture. In questo processo ha inciso senza dubbio l’implementazione della stampa digitale, che ha spalancato le porte a carte da parati sempre più made to measure. Se prima la stampa veniva eseguita attraverso la classica produzione in serie, ora, con il sistema di personalizzazione, la possibilità di offrire una carta “su misura” ha raggiunto il suo apice in termini di progettualità. Le innovazioni tecnologiche che hanno interessato il compar-

to ci hanno inoltre aperto a molti più campi applicativi, svincolando il wallpaper dalle tradizionali pareti di living o camere da letto e vedendolo protagonista anche in contesti umidi come la stanza da bagno grazie al supporto in fibra di vetro, ma anche su interi arredi andando così a comporre interior decisamente più fantasiosi. TILE ITALIA: Quali novità avete in serbo per l’autunno inverno 20/21 e quali obiettivi per il prossimo futuro? G. FUSILLO: I prossimi impegni sono certamente per il mese di dicembre, che vedrà il lancio di una nuova capsule collection, e poi subito dopo, per aprile 2021, in cui parteciperemo come realtà espositrice ad un allestimento in Brera nel contesto del Fuorisalone. Stiamo attualmente lavorando a molti nuovi progetti creativi di cui, però, non intendo svelare di più! ✕

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PROGETTI · FOCUS POSA

BASE HOTEL , NOVENTA DI PIAVE

I AM O QUAS I AL CONFINE T R A I L VE NE TO E IL FR IULI VENEZ I A GI UL I A , SEGUE NDO IL TORTUOS O PE R CO R SO D E L FI UM E C HE GIU NGE A NOVEN TA DI PI AVE , PI CCO L A OA S I DI TRA NQUI L L I TÀ I M M E RSA NE LL A CA MPAGNA , CON O R I GI N I DATABIL I AL I S ECOLO A .C , E OG GI I N P O S IZ IO N E STR AT EGICA PER IL TUR I SMO EN O - G ASTRONOMICO, BALNEARE E CU LTURAL E . Q U I SO RG E L’ES CLUS IVO BAS E HOTE L , A P O CH I C H I LOMETRI DALLE MERAVI GL I E A RT ISTI C HE DELL A CIT TÀ DI VEN E Z I A , DA L LE SPIAGGE DI JES OLO O CAO R L E , E DA L L A FAM O S A “ TER R A DEL PROSECCO”, VA L DO BBI ADENE .

ASE HOTEL OFFR E CAMER E LUSSUOS E , CURATE IN OGN I DE T TAGLIO PER OFFR IR E A L L A CL I EN TE L A UN’ES PERIENZA DI PU R O B EN ESSE RE , UNA S PA , U NA PA LE STR A AT T RE ZZ ATA E U NA S PLENDIDA PI SC I N A EST ERNA CO N VISTA S ULL A CAM PAGN A , L A CUI COSTR UZIONE HA PR EVISTO U N O STUD I O TECNICO E STILISTICO PA RTI CO L ARMENT E AT T ENTO, TA L E DA R E N DE RL A IL VERO FIOR E A LL’OCC H I E L LO D E L L A STRUT TU R A RICET TIVA A SSI E ME A L L E NUM E ROS E ZONE R EL AX OUTDO O R CH E L A C I RCONDANO, DESTINATE AL L A CO NVIVI AL ITÀ DEGLI OS PIT I.

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Base Hotel offre camere lussuose, curate in ogni dettaglio per offrire alla clientela un’esperienza di puro benessere, una spa, una palestra attrezzata e una splendida piscina esterna con vista sulla campagna, la cui costruzione ha previsto uno studio tecnico e stilistico particolarmente attento, tale da renderla il vero fiore all’occhiello della struttura ricettiva assieme alle numerose zone relax outdoor che la circondano, destinate alla convivialità degli ospiti. LA PAVIMENTAZIONE DELL’AREA ESTERNA Attorno alla vasca è posizionata una pavimentazione rialzata con finitura decking, per un totale di circa 500 mq sviluppato su differenti piani d’altezza. Percorso pedona-

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le, terrazza lounge e bordo piscina appaiono quindi come un unico, grande pavimento flottante, con parti gradinate per passare da un livello all’altro. L’insieme, grazie alle lunghe assi di legno chiaro, crea una sensazione di grande armonia con il verde della vegetazione circostante.

creare le giuste livellazioni, oltre che circa 340 metri lineari di magatelli in solido alluminio. I supporti e gli accessori posa utilizzati fanno parte di PEDESTAL LINE, il sistema modulare per la realizzazione di pavimenti flottanti pensato per offrire velocità di posa, efficienza logistica e la qualità di prodotti completamente realizzati in Italia con plastiche riciclate.

In quanto destinata ad un utilizzo pubblico, la ristrutturazione dell’area ha dovuto garantire alti standard di sicurezza, solidità e durabilità. I progettisti si sono quindi orientati verso l’utilizzo dei prodotti dell’azienda specializzata Impertek Srl, che ha fornito i materiali necessari per il compimento della struttura portante: 1200 supporti con altezza variabile e 1000 prolunghe per

Il suggestivo spazio esterno unisce così tecnica ed estetica andando a completare alla perfezione il pregio di Base Hotel, interamente rinnovato dopo accorte valutazioni tecniche preventive che potessero garantire una riduzione al minimo dell’impatto sull’operatività della struttura alberghiera. ✕

[ Pedestal Line ] Impertek, creatrice dei supporti regolabili Pedestal Line, realizza prodotti per la posa sopraelevata, ed in generale per l’edilizia, da oltre 30 anni. Con la gamma di piedistalli e accessori, risolve le problematiche legate alla posa di pavimentazioni in pietra, ceramica, decking, con listoni e finitura superiore mista. Ideale anche per le realizzazioni con lastre in gres di grande formato, garantisce stabilità, isolamento termo-acustico, leggerezza e una perfetta planarità finale. Realizzati completamente in Italia ed esportati in tutto il mondo, questi supporti offrono una regolazione in altezza da 10 a 1020 millimetri e possono sopportare un peso fino a 1000 Kg ciascuno. Una linea in continua crescita ed evoluzione, che ha visto lo scorso anno l’introduzione del nuovo Rail System, un unico prodotto composto da supporti regolabili, magatelli in alluminio e teste con sistema scorrevole per facilitare al massimo la posa fuori formato. www.impertek.it

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ADVERTORIAL

Tappetino d’ingresso con un certo XTRA DURAL ESPANDE LA GAMMA DI PRODOTTI DURAWAY CON UNA VARIANTE, ANCORA PIÙ RESISTENTE Dural GmbH offre già da

petino è adatto infatti a zone

14 millimetri, è particolarmen-

tempo

tappe-

pubbliche e semipubbliche e

te piatto e quindi molto prati-

ti d’ingresso su misura con

può sopportare fino a 12,5 ton-

co. Questo può essere utiliz-

Duraway. La gamma collau-

nellate per 100 centimetri qua-

zato sia a filo del pavimento in

data viene ora ampliata con

drati. Ciò significa che può es-

aperture predisposte dotate

un prodotto estremamente

sere calpestato senza problemi

di un telaio di installazione in

resistente: Duraway XTRA è

- sia con il carrello della spesa,

alluminio alto 15 millimetri o

particolarmente ampio, piat-

che con l’auto o anche con un

esposto a terra. Il sistema di

to e adatto anche a carichi

carrello elevatore a forca.

tappetini d’ingresso viene pro-

sistemi

dotto individualmente su mi-

pesanti. Questo rende il nuo-

sura.

vo tappetino adatto anche

La base del nuovo tappetino è

ad aree molto utilizzate e

costituta da profili in alluminio

frequentate come i conces-

scanalati e quindi antiscivolo,

Con Duraway XTRA, Dural

sionari di auto o i terminal

larghi 60 millimetri. A seconda

offre un sistema di tappetini

aeroportuali.

delle esigenze, gli inserti sono

d’ingresso per il settore com-

costituiti da strisce di gomma

merciale molto resistente e allo

Prevengono lo sporco in am-

in PVC seghettato per assor-

stesso tempo bello dal punto

bienti interni ed esterni, tratten-

bire lo sporco grossolano e al-

di vista ottico. Non solo rende

gono l’umidità e garantiscono

lontanare l’umidità, e da strisce

più facile per progettisti e ar-

un aspetto ottico di alta quali-

tessili in fibra di poliammide re-

chitetti la scelta dei prodotti in

tà: i tappetini d’ingresso hanno

sistenti all’acqua per assorbire

aree molto frequentate o mol-

molte funzioni. Per garantirle

lo sporco fine. I singoli profili in

to utilizzate, ma il suo design

permanentemente, i responsa-

alluminio sono collegati tra lo-

intelligente lo rende anche fa-

bili della pianificazione devono

ro con un profilo elastico che

cile da gestire dopo l’uso.

selezionare i prodotti adeguati

consente di arrotolare il tappe-

in base al loro futuro utilizzo.

to per trasportarlo e pulirlo a

Ulteriori informazioni e un mo-

fondo facilmente.

dulo di richiesta interattivo è disponibile per gli interessati

Con Duraway XTRA, Dural ha Nonostante l’elevata capacità

all’indirizzo

superfici soggette a traffico

di carico, il Duraway XTRA,

de/produkte/eingangsmat-

particolarmente intenso: Il tap-

con un’altezza complessiva di

ten/duraway_xtra.html.

sviluppato una soluzione per

www.dural.de/

DURAL GMBH Stefanie Görtz, Südring 11D-56412 RuppachGoldhausen T. +49 2602 9261-629, S.Goertz@dural.de DURAL ITALIA: Giuseppe Guerra T +39 380 5884442 g.guerra@dural.com www.dural.com

PROGETTI · FOCUS POSA

courtesy of Realtà Mapei

JEWEL CHANGI AIRPORT, SINGAPORE

OL L EG A TRA LORO T R E DE I Q UAT TR O TE RMI NAL E COMPR ENDE H OTE L , ARE E COMMERCIALI E UN PAR CO T R O PICAL E CON U NA CAS CATA DI 4 0 ME TR I . PR O GE T TATO DALL’ARCHITET TO, DE SI GN E R E U RBANI STA IS RA ELIA NO - CANA DE SE M O S HE SAF D I E - GIÀ PROGET T ISTA DE L M A R IN A BAY S ANDS RES ORT, S EMPR E A S I N GAPORE - IL JEWEL CHA NGI AI R PO RT È I L NUOVO HUB R EA LIZZATO IN ACC I AI O E VE TRO C H E DA L 2019 COLLEGA , AT T RAVE RSO PONT I PEDONALI E UN T R ENO SO PRA ELEVATO, T R E DEI Q UAT TR O T E R MI N AL D E L PR INCIPA LE A EROPO RTO DI S I N GAPORE .

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PROGETTI · FOCUS POSA

L‘aeroporto è al centro di un processo di rinnovamento ed espansione e il Jewel Changi è l’ultimo di una serie di avveniristici progetti. Si tratta di un’imponente hall caratterizzata da un grande giardino tropicale sovrastato da una copertura in vetro a forma di anello, al cui centro si trova una delle più alte cascate artificiali indoor al mondo. ll progetto intendeva trasformare l’aeroporto in una vera e propria destinazione a sé. All’interno della struttura (che ha una superficie di 134.000 m2) il visitatore trova infatti più di 300 negozi, ristoranti, un cinema con undici sale, uno Yotelair da 130 cabine, zone verdi e passaggi pedonali. PROGETTARE UNA CASCATA IN AEROPORTO La struttura del Jewel Changi è suddivisa in due blocchi princi-

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pali: una piastra di basamento a pianta rettangolare dove si trovano i parcheggi, un cinema, locali di servizio e l’edificio principale, a pianta ovale, che ospita i locali commerciali su più livelli e la grande serra terrazzata coperta dalla cupola in vetro. Quest’ultima zona rende unico l’aeroporto, grazie a un giardino tropicale su 5 livelli, un’imponente cupola in vetro ed acciaio, un ponte su cui scorre lo shuttle di collegamento tra i vari terminal e la grande cascata artificiale al centro dell’edificio. Cuore della realizzazione è la Shiseido Forest Valley, un grande spazio verde terrazzato con sentieri e aree relax dove oltre 120 specie di piante vivono a una temperatura controllata di 23 gradi, con vista sulla Rain Vortex, la più alta cascata indoor al mondo, che ha un salto di 40 m di altezza. La cascata, oltre a essere il segno distintivo dell’aeroporto, permette di incamerare l’acqua piovana e di riutilizzarla per i sistemi di raffreddamento. La copertura è composta da una struttura reticolare gridshell, unica nel suo genere, con una forma ovoidale, lunga 200 m e larga 150 m. Rivestita da più di 9.000 pannelli di vetro che danno trasparenza e luminosità all’interno, la cupola ha un oculo centrale (diametro 12 m) da cui fuoriesce l'acqua della cascata.

ti dell’entrata al Jewel Changi Airport, alla Shiseido Forest e al Terminal 1 sono state posate con l’adesivo cementizio ad alte prestazioni e con tecnologia Low Dust KERAFLEX MAXI S1 e stuccate con la malta per fugature KERACOLOR SF. Lungo la passerella nella zona est è stato utilizzato lo stesso adesivo, mentre per la stuccatura delle fughe è stata invece preferita la malta cementizia ad alte prestazioni KERACOLOR FF miscelata con l’additivo polimerico FUGOLASTIC per migliorarne la resistenza all’abrasione e diminuirne la porosità e l’assorbimento di acqua. Le lastre in granito sui pavimenti e le scale in questa zona sono state posate con l’adesivo KERAFLEX MAXI S1 e stuccate con la malta cementizia ad alte prestazioni KERACOLOR FF. Per posare le lastre sul soffitto sopra la cascata, visto il peso della pietra vulcanica, è stato scelto un prodotto molto tenace, l’adesivo epossidico antiacido bicomponente KERAPOXY. Alcuni passaggi pedonali in questa area, nel Canopy Park e nella zona commerciale sono stati rivestiti in acciottolato regolare posato con KERAFLEX MAXI S1 e stuccato con KERACOLOR FF. · Piano interrato 1.: In questa zona i rivestimenti in granito a pavimento sono stati posati con KERAFLEX MAXI S1 e stuccati con la malta cementizia bianca superfine ad alte prestazioni KERACOLOR SF. La zona dedicata alla ristorazione è stata rivestita con piastrelle ceramiche posate con l’adesivo cementizio ad alte prestazioni KERAFLEX e stuccate con KERACOLOR SF. · Zona commerciale: Tutti i sette livelli della zona riservata allo shopping sono stati rivestiti a pavimento con lastre di marmo lucido color crema screziato e granito nero posati con KERAFLEX MAXI S1 e stuc-

ADESIVI PER LA POSA IN DIVERSI AMBIENTI Per questo ambizioso progetto Mapei ha fornito gli adesivi per la posa di piastrelle e lastre in pietra sui piani della struttura. · Shiseido Forest Valley: Le lastre in pietra lavica posate sulla parete a giardino lungo la Rain Vortex, le lastre in ardesia che rivestono i pavimen-

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cati con la malta per fugature KERACOLOR SF. · Terminal: I pavimenti della zona ascensori del Terminal 2 e 3 sono stati rivestiti in lastre di marmo posate con KERAFLEX MAXI S1 e stuccate con la malta KERACOLOR SF. Per rivestire i pavimenti del piano interrato 3, della lobby e del corridoio di collegamento al Terminal 1 è stato utilizzato granito bianco del Kashmir posato con l’adesivo cementizio ad alte prestazioni KERAQUICK S1 e stuccato con KERACOLOR SF. · Zona bagni e servizi: Per rivestire con piastrelle sia i pavimenti che le pareti di una parte dei bagni sono stati scelti KERAFLEX e KERACOLOR SF. Pavimenti e pareti di bagni in un’altra zona sono stati invece rivestiti con lastre di granito nero posate con GRANIRAPID e stuccate con KERACOLOR SF. Prima della posa dei rivestimenti scelti le pareti sono state trattate preventivamente con l’appretto in dispersione acquosa PRIMER G. Per posare e stuccare le piastrelle che rivestono le porte in metallo che permettono l’accesso agli spogliatoi e ai bagni destinati al personale sono stati utilizzati KERALASTIC T e KERACOLOR SF. · Esterni: Per rivestire la zona antistante all’entrata dei Terminal è stato utilizzato il granito posato con KERAQUICK S1 e stuccato con KERACOLOR SF. È stato necessario posare e stuccare una parte delle piastrelle in granito su grate metalliche: per questo intervento sono stati scelti KERAPOXY e KERACOLOR FF. ✕

SCHEDA TECNICA • Progetto: Jewel Changi Airport, Singapore • Periodo di costruzione: 2014-2019 • Periodo di intervento: 2017-2019 • Intervento Mapei: fornitura di prodotti per la posa e la stuccatura di piastrelle e lastre in pietra naturale • Progettista: Safdie Architects, RSP Architects Planners & Engineers Pte Ltd C • Committente: Jewel Changi Airport Trustee Pte Ltd, Changi Airport Group (Singapore) Pte Ltd • Impresa esecutrice: Woh Hup – Obayashi Joint Venture • Impresa di posa: Woh Hup Pte Ltd, Sunray Woodcraft Construction Pte Ltd • Coordinamento Mapei: Lawrence Chong (Mapei Far East) • Prodotti Mapei Posa e stuccatura delle piastrelle in ceramica e delle lastre in pietra: Fugolastic, Granirapid, Keraflex, Keraflex Maxi S1, Keraquick S1, Kerabond T, Keralastic T, Keracolor SF, Kerapoxy, Keracolor FF, Primer G

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IMMAGINI&NOTIZIE

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

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IMMAGINI&NOTIZIE

ETERNO IVICA PER LE TERRAZZE DEL MEDITERRANEO CAMPING VILLAGE Da oltre 50 anni il Mediterraneo Camping Village, situato a Cavallino Treporti, località marittima in provincia di Venezia, offre ai suoi clienti soggiorni in piena tranquillità, natura e divertimento all'ombra della fresca e rigogliosa pineta in cui è immerso. Proprio quest'anno il camping ha ottenuto la tanto ambita quinta stella, a garanzia degli alti standard qualitativi che contraddistinguono la struttura ricettiva. Questo importante riconoscimento arriva insieme alla realizzazione de Le Terrazze del Mediterraneo: un’area fronte mare inaugurata con la riapertura della stagione estiva 2020, composta da un parco acquatico di 2000 mq e un da un complesso di tre edifici multiservizi, volti ad esaltare e ampliare l’offerta del camping. Proprio qui, presso la zona Spa esterna, Eterno Ivica ha contribuito alla posa in opera della pavimentazione

outdoor realizzata con grandi superfici in ceramica effetto legno, per un totale di 1100 mq, fornendo i supporti per pavimenti sopraelevati da esterno della linea Pedestal, in grado di ricoprire altezze fino a 1.20 mt. In particolare, sono stati utilizzati supporti delle gamme "Eterno SE", con la testa basculante in grado di compensare fino al 5% di pendenza, "New Maxi NM" con testa fissa e con un carico di rottura sopra la media del mercato ed infine "Start.T", il più sottile della linea Pedestal. È stata inoltre installata su una porzione di pavimentazione la nuova testa a incrocio per travetti, tra le ultime novità lanciate in questi mesi dall’azienda. Questa nuova tipologia di testa per supporti, consente di appoggiare da uno fino a quattro travetti in alluminio contemporaneamente rendendo così la posa di piastre multiformato ancora più facile e versatile.

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

BASF Le superfici si orientano verso formati sempre più grandi che aumentano la resa estetica delle realizzazioni ma, al contempo, richiedono una particolare attenzione in fase di posa, l’obiettivo per i produttori di colle è quindi quello di garantire risultati che durino nel tempo.

Master Builders Solutions, con la sua linea MasterTile, sviluppa prodotti versatili e di alta qualità per la messa in opera dei vari tipi di superfici e rivestimenti, per un una vasta gamma di destinazioni d’uso. I prodotti di questa linea sono studiati e formulati appositamente per evitare le tipiche problematiche legate alla posa delle grandi lastre e, allo stesso tempo, forniscono un eccellente legame fra il substrato ed il rivestimento. MasterTile FLX 422, adesivo progettato e formulato per raggiungere le massime prestazioni di adesione e resistenze meccaniche, con specifiche caratteristiche di flessibilità che lo rendono perfetto per la posa dei rivestimenti ceramici, si caratterizza per la sua elevatissima lavorabilità e tixotropia, resiste al gelo e non è soggetto a ritiro, caratteristiche che ne garantiscono un’elevata adesione e, quindi, durabilità nel tempo. Può essere applicato direttamente su pavimentazioni già esistenti e pavimenti riscaldanti, in ambienti interni ed esterni, garantendo un’ottima adesione su tutti i tipi di supporto. E’ classificato C2TE S1 (cementizio, ad aderenza migliorata, scivolamento verticale nullo, con tempo aperto prolungato e deformabile) secondo la norma europea EN 12004 per la posa su pareti e pavimenti. È conforme, inoltre, ai requisiti di emissione previsti per la classe EC 1PLUS – EMICODE. MasterTile FLX 422, come tutti gli altri prodotti forniti da Master Builders Solutions, gode di un servizio di supporto tecnico presente in tutta Italia che prende in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

GEODRY by Colmef “G-TEX JOKER” è una membrana anti-frattura, elastica, resistente alle fessure statiche e dinamiche, ideale per la realizzazione di sistemi desolidarizzanti su qualsiasi tipo di supporto. G-TEX JOKER stato utilizzato per la realizzazione della pavimentazione, prima della posa del parquet, nel nuovo spazio all¹interno di Casa Maria Luigia, la guest house dove Massimo Bottura, Chef Patron del ristorante 3 stelle Michelin Osteria Francescana, espone alcune delle sue opere d¹arte preferite, insieme ad una collezione di automobili d’epoca e non solo, sottolineando come l¹Emilia Romagna sia una terra di slow food and fast cars.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

LATICRETE La multinazionale statunitense, tra i maggiori produttori di adesivi e materiali per la posa, ha lanciato sul mercato europeo CLEAR XPL LOW GLOSS, un rivestimento a base di resina poliaspartica, ad alto contenuto di solidi, basso VOC e inodore per applicazioni decorative e protettive. CLEAR XPL LOW GLOSS migliora qualsiasi sistema di pavimentazione in resina LATICRETE® fornendo una gradevole finitura satinata quando usato come strato di finitura. È stato infatti introdotto nella gamma per offrire ai contractor un'alternativa alla tradizionale finitura lucida delle resine poliaspartiche ed epossidiche. Progettato per mantenere una bassa viscosità per periodi di tempo più lunghi, CLEAR XPL LOW GLOSS consente un'applicazione più semplice e una migliore lavorabilità. La sua natura stabile ai raggi UV e l’assenza di odore lo rendono adatto per applicazioni sia interne sia esterne. CLEAR XPL LOW GLOSS fornisce caratteristiche ottimali di resistenza agli urti, all'abrasione e agli agenti chimici, proprietà che lo rendendolo conveniente per le applicazioni in contesti ad alto traffico. Il materiale è ideale come finitura trasparente all'interno di sistemi di pavimentazione resinosa o direttamente sul calcestruzzo come sigillante a bassa lucentezza.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

CERCOL F.55 CERFIX Grigio è particolarmente indicato per la posa di grandi formati di materiale ceramico, anche su massetti riscaldanti e in facciata esterna. F.55 CERFIX Bianco, grazie alla sua formulazione TOTAL WHITE e altamente tissotropica, è invece ottimale per la posa di mosaico vetroso/ceramico, anche in piscina e nei centri wellness. F.55 CERFIX (Bianco/Grigio) è un adesivo cementizio specificatamente studiato per risolvere le problematiche relative alla posa dei grandi e grandissimi formati ceramici, è deformabile, monocomponente al quarzo a legante misto, con tempo aperto maggiorato, scivolamento verticale nullo, a base di cementi ad elevatissima resistenza alla compressione e ricco di additivi speciali che conferiscono al prodotto una elevata flessibilità (Classificato C2TE S1 secondo la normativa EN 12004). Grazie al perfetto compromesso fra forza adesiva e flessibilità, F.55 CERFIX è in grado di essere utilizzato per l’incollaggio di qualsiasi tipo di materiale ceramico su tutti i tipi di supporto cementizio, sia a pavimento sia a rivestimento. F.55 CERFIX , dall’elevata spatolabilità e bassa polverosità in fase di miscelazione, è disponibile in imballi da 25 kg oppure in sacchetti Alupack da 5 kg in scatole da 20 kg. Quest’ultima tipologia di imballo garantisce maggiore durabilità di stoccaggio, maggiore praticità di utilizzo ed è particolarmente indicata per piccoli interventi di ristrutturazione.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

EMAC Numerose le nuove serie di profili tecnici e di finitura proposte dall’azienda

Astra

Eclipse

MAXI

MAXI, durevole e resistente, strizza l’occhio alle attuali tendenze green poiché è composta da fibre vegetali (derivate dal riciclaggio agricolo). Ideale anche per esterno, è disponibile in tinte naturali e di tendenza. Eclipse, dotati di sistemi illuminanti, crea piacevoli giochi di luce che aumentano il livello di sicurezza in ambienti creando, allo stesso tempo, un inimitabile effetto decorativo in qualsiasi ambiente. Astra, in polimero extraforte creato con biocidi, è in grado di resistere all’esterno, ideale per l’utilizzo in piscine, ad immersione perenne o in zone particolarmente umide. In forme e colori di tendenza, è facilmente curvabile per una finitura perfetta.

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Supporti per pavimenti sopraelevati da esterno. Elevare, il gesto svolto quotidianamente dai nostri supporti della linea PEDESTAL e WOODECK, fissi e regolabili per pavimentazioni sopraelevate da esterno. Ideati e prodotti interamente in Italia da Eterno Ivica. w w w. e t e r n o i v i c a . c o m

PA D O VA Âˇ I TA LY

TECNOLOGIE & NOVITÀ

FASSA BORTOLO AT 99 MAXYFLEX è un adesivo cementizio specificatamente formulato per la posa in esterno, la cui caratteristica peculiare è l’elasticità che lo rende particolarmente idoneo alla posa delle grandi lastre ceramiche: questa, combinata all’elevata deformabilità, gli consente di assorbire i movimenti dati dalle escursioni termiche Grazie alla capacità adesiva ed all’ottimo potere bagnante, è ideale anche su supporti irregolari e per la posa in ambienti ad alto traffico, o su cui gravano carichi pesanti. I fuganti cementizi FASSAFILL rappresentano la finitura ideale per le superfici realizzate con AT 99 MAXYFLEX: caratterizzati anch’essi per l’alta elasticità e per l’elevata lavorabilità, che consente un’agevole distribuzione negli spazi tra le piastrelle, riempiono le fughe in modo facile ed omogeneo. Semplici da pulire, anche nel caso di superfici non perfettamente lisce, hanno colore particolarmente stabile, sono idrofugati, hanno un elevata resistenza meccanica e all’abrasione, e sono formulati per essere protetti dallo sviluppo di un ampio spettro di muffe e alghe, anche in ambienti particolarmente sfavorevoli come gli spazi aperti quindi più soggetti all’umidità. La linea FASSAFILL comprende tre prodotti distinti in funzione della dimensione delle fughe da riempire: SMALL per fughe da 0 a 5 mm, MEDIUM da 2 a 12 mm e LARGE da 5 a 20 mm. A questi si aggiungerà FASSAFILL RAPID, specifico per tutti quei lavori di dimensioni tra i 2 e i 20 mm che richiedono però estrema rapidità di asciugatura. Ogni prodotto è disponibile in 25 colori. Sviluppati con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al benessere della persona, assicurano bassissime emissioni di VOC, come certificato dall’ottenimento del marchio GEV EMICODE EC1Plus.

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* Listello decorativo per finitura parete

*Listello decorativo Nero satinato

Anod. Bianco sporco

* Battiscopa Anod. Argento satinato *Avvertenza informativa *Ambiente promozionale elaborato con un prodotto della collezione Eclipse®, riproducendo un suggerimento di utilizzo del prodotto. EMAC® non produce né commercializza o somministra la striscia LED con la collezione Eclipse®. La scelta della striscia LED deve essere realizzata dall'installatore, prestando attenzione alle circostanze del luogo di collocazione

Profilo per illuminazione indiretta.

BELLEZZA

AL CUBO

Prima ci fu il Battiscopa, poi arrivò il gradino e per terzo arrivò il Novotri Eclipse®. Il nuovo Novotri Eclipse® eleganza, bellezza e versatilità.

continua

evolvendosi

Novotri Eclipse® fa della polivalenza la sua migliore arma, potendo essere utilizzato come listello decorativo, come battiscopa minimalista o come bordo superiore di parete. Tre usi in uno. Profili che permettono di creare ambienti accoglienti e confortevoli in maniera semplice, mediante l'uso dell'illuminazione indiretta. Fabbricato in alluminio anodizzato nei colori argento satinato, nero satinato e bianco sporco, può essere utilizzato sulla ceramica, come su una placca di cartongesso. Opzionalmente può alloggiare la striscia LED, che si nasconde nella geometria discreta del prodotto, dotando il profilo di una duplice funzionalità ed un'elevata carica decorativa. Novotri Eclipse®, bellezza al cubo.

EMAC® GRUPPO I SPAGNA I USA I ITALIA I

TECNOLOGIE & NOVITÀ

ITALPROFILI Caratterizzato dal basso spessore (h. 15 mm.) e alta resistenza, è prodotto in alluminio per garantire la massima durata nel tempo ed un peso ridotto. Dotato di aggancio rapido per il fissaggio alla testa del basamento, è disponibile per i basamenti della serie Special e Special Light. Dual System Evolution è un sistema a travetto per la realizzazione di pavimentazioni sopraelevate in ceramica e decking: la sua particolare conformazione ‘double face’ permette infatti di essere utilizzato da un lato per la posa di pavimentazioni ceramiche (con o senza profilo silenziatore antisdrucciolo, ed inserto fuga orientabile 2 o 4 mm) mentre, semplicemente ruotandolo di 180°, si ottiene una superficie piana, perfetta per la posa di pavimentazioni decking.

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case secondo natura

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Seychelles srl Stabilimento: PONTESTURA (AL) Italia - 0142.466566 South Mediterranean and Pacic Distribution: Novalevel srl - Taormina Deposito: A. Guidetti srl - Fiorano (MO) Distributore Sardegna: Edilidea srl - Ozieri (SS)

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per pavimenti e pareti in ceramica, grès, cotto, mosaico... sempre belli, sani e facili da pulire, lo stucco SEYFUGA 1.13 è la soluzione sicura. SEYFUGA 1.13, ecocompatibile e modicato con polimeri, è idrorepellente, antibatterico, antieforescenza e disponibile in 20 colori a elevata solidità cromatica. Così la nitura risulta perfettamente liscia e setosa per darvi rivestimenti perfetti nel tempo.

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www.seychellesweb.it

TECNOLOGIE & NOVITÀ

MONTOLIT “Flash Line 3” è il sistema di taglio manuale di terza generazione specificatamente progettato per tutti i formati extra large (fino a 340 cm di lunghezza). Nata in collaborazione con il Politecnico di Milano, si compone di carrello incisore, binari modulari e pinza separatrice, il tutto contenuto in una pratica e robusta sacca in cordura. Il carrello cursore, realizzato in alluminio pressofuso, scorre sulla barra guida per mezzo di tre ruote in materiale antifrizione, ma vero cuore del sistema è Revolution 3WD: il caricatore che supporta le rotelline di incisione, un poligono realizzato in lega d’alluminio di derivazione aeronautica che alloggia tre rotelle del differente diametro di 8, 12 e 20 mm, tutte con trattamento superficiale in titanio per garantire maggiore scorrevolezza e durata. L’operatore può selezionare la rotellina più indicata per il lavoro da svolgere con una semplice rotazione del supporto, senza l’ausilio di specifiche attrezzature. I tre incisori sono in grado di affrontare ogni genere di gres porcellanato, ceramica o vetro, ma l’utilizzatore avrà la facoltà di scegliere l’utensile più adatto in funzione del tipo di materiale, della sua consistenza/compattezza o della finitura superficiale. Le tre barre guida modulari, lunghe ciascuna 120 cm, anch’esse in alluminio, si posizionano direttamente sulla lastra da tagliare e non devono essere fissate in alcun modo: il grip è ottenuto grazie a delle speciali strisce in silicone poste sulla superficie di contatto ed aumenta con l’aumentare della pressione esercitata sul carrello cursore, rendendo del tutto inutili morsetti o ventose (sistema brevettato internazionalmente). L’operazione di incisione è agevolata dall’impugnatura ergonomica, che consente all’utilizzatore una pressione controllata e sempre ottimale, e dalla pinza in dotazione che racchiude un doppio sistema di spacco.

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METTI UN PO’ DI “DAZZLE” NEI SIGILLANTI PER FUGHE.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

SCHLÜTER-SYSTEMS Una soluzione perfetta per i dehor, valida alternativa al classico fungo con bombole di gas, è il riscaldamento elettrico a pavimento proposto da Schlüter-Systems, una soluzione versatile ed economica che consente ad ogni attività di ristorazione di sfruttare spazi fino ad ora sottovalutati.

Photo courtesy of ETS ALBAN

Grazie alle direttive impartite per far fronte alla pandemia in atto, durante l’estate molti bar e ristoranti hanno avuto la possibilità di utilizzare spazi aggiuntivi all'aperto per garantire il "Social Distancing" alla propria clientela. Con l’arrivo della stagione fredda i gestori di locali pubblici si stanno ora attrezzando con veri e propri "Dehors" coperti, valutando inoltre quale metodo di riscaldamento adottare per assicurare agli avventori una permanenza adeguatamente confortevole e in tutta sicurezza. A differenza del fungo scaldante, Schlüter®-DITRA-HEAT offre una sensazione di calore estremamente omogenea e ben distribuita in tutta l’area interessata. È infatti un innovativo sistema di riscaldamento elettrico “invisibile”, installabile anche in spazi semi-aperti (il suo cavo scaldante corrisponde alla classe di protezione IPX-7, certificato VDE) come i dehors di un locale pubblico. Abbinato ad un buon isolamento termico verso terra, questa soluzione garantisce alla clientela il massimo comfort anche durante i periodi dell’anno più freddi. Diversamente dai sistemi convenzionali che utilizzano cavi scaldanti già preinstallati su rete, i cavi di Schlüter®-DITRA-HEAT vengono collocati nella loro specifica guaina di separazione. Questo consente massima libertà nella definizione delle superfici che si intende scaldare. Il cavo scaldante viene posato nella guaina e annegato direttamente nella colla, trovandosi così immediatamente sotto la superficie ceramica. Il suo rilascio di calore risulta perciò estremamente rapido ed efficace. La scelta di Schlüter®-DITRA-HEAT risulta vantaggiosa rispetto ad una batteria di funghi scaldanti con bombole a gas anche sul fronte dei costi. Il sistema è molto reattivo e questa sua bassa inerzia termica permette di ottimizzare i consumi, accendendo il riscaldamento solo nelle ore di effettiva necessità. La sua gestione tramite termostato, permette inoltre di modulare la temperatura e i tempi di accensione in modo indipendente e separato dal resto del locale racchiuso tra quattro mura. Grazie alla sua funzione di ponte sulle crepe, la guaina DITRA-HEAT può essere posata anche su sottofondi critici, come strutture in legno, senza il rischio di creare danni al pavimento o al cavo scaldante. Con la collaudata tecnologia DITRA si evitano danni al rivestimento dovuti ai rapidi cambiamenti di temperatura, il pavimento viene protetto contro l’umidità filtrante, ed una distribuzione diretta dei carichi abbinata ad una separazione tra gli strati, garantiscono un pavimento bello ed integro nel tempo. Schlüter-Systems mette a disposizione pratici kit completi e adattabili a diverse metrature, in cui tutti i componenti del sistema sono preconfezionati. Ai gestori non resta che scegliere tra i set disponibili oppure la configurazione individuale dei singoli componenti in base alle dimensioni del proprio progetto.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

FERRARI&CIGARINI “Compactline” è una macchina in grado di personalizzare al 100% i pezzi speciali, garantendo rese eccellenti nelle finiture dei pavimenti e rivestimenti, con una grande semplicità e versatilità di utilizzo. Concepita per garantire gli stessi standard qualitativi consolidati nelle macchine da taglio, profilatura e rettifica, vede applicato lo stesso know-how su macchinari di dimensioni più ridotte e di semplice utilizzo per l’operatore. “Compact line” è progettata per essere utilizzata, in modo particolare, negli show-room, nei laboratori e nelle rivendite di ceramica, marmo, pietre naturali e materiali edili che, attraverso l’utilizzo di queste macchine, hanno la possibilità di fornire un servizio particolarmente accurato alla propria clientela, dimezzando i tempi di consegna e realizzando direttamente listelli, mosaici, battiscopa, pezzi speciali, jolly, zoccolini in marmo lucidati in costa dritta, mezzo toro, toro.

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RAIMONDI E-Fox: nuovo vibratore per lastre ceramiche con alimentazione a batteria. LAB330: nuova segatrice per il taglio e il “jolly” di lastre fino a 330 cm di lunghezza. E-FOX è il nuovo vibratore per lastre con alimentazione a batteria e superficie vibrante selezionabile. La vibrazione è fondamentale per rimuovere l’aria al di sotto della lastra e perseguire quindi il letto di posa pieno, essenziale per prevenire rotture della piastrella dopo la posa. E-FOX espleta questo compito con la massima efficacia. L’alimentazione a batteria (fino a 200 m2 vibrati con una ricarica) ne rende praticissimo l’utilizzo. L’ampia area vibrante (21x41cm) rende rapidissima la vibrazione della lastra. L’area vibrante si può ridurre a 15x15cm consentendone l’utilizzo anche su superfici ridotte (ad esempio gradini). Il peso contenuto (5,3 Kg con massima area vibrante e 3,3 Kg con area vibrante ridotta) e le tre impugnature lo rendono perfetto sia per utilizzo a parete che a pavimento. E-FOX è fornito con sacca imbottita (munita di impugnature e tracolla) per stoccaggio e trasporto. LAB330 è la segatrice a ponte con disco diamantato raffreddato ad acqua studiata appositamente per il taglio e il “jolly” di lastre fino a 330 cm di lunghezza. Il “jolly” è eseguibile su lastre di larghezza fino a 160 cm (ampliabili con accessori dedicati) e lunghezza 320 cm. L’esecuzione di queste operazioni con disco diamantato raffreddato a acqua conferisce un elevatissimo livello di finitura. LAB330 è corredata di 2 banchi laterali muniti di controsquadro, potente motore da 2.2 Kw e disco diamantato Ø 200 mm. LAB330 è la soluzione ideale per chi cerca il giusto mix tra praticità di utilizzo, capacità produttiva, qualità di taglio e “jolly” senza la necessità di effettuare investimenti eccessivamente alti.

E-FOX

LAB330

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

PROFILPAS “Cerfix® Protec”, è una gamma completa, funzionale e moderna per la protezione e la finitura di balconi e terrazze, spazi outdoor in questo momento al centro delle attenzioni di chiunque stia ristrutturando le abitazioni accedendo al Bonus Facciate. Protec CPGV è un profilo perimetrale drenante in alluminio verniciato, composto da una parte a vista verticale che copre il bordo della piastrella e permette il deflusso delle acque meteoriche, e una parte a sbalzo dotata di fori ad asola per garantire l’ulteriore scarico dell’acqua filtrata sotto piastrella. Può essere utilizzato con piastrelle di spessore fino a 12,5 mm, è disponibile in 5 moderne finiture ed è dotato di pezzi speciali per la realizzazione di angoli esterni, interni e giunzioni. WPstop 3 è una membrana impermeabilizzante, desolidarizzante ed antifrattura, indicata prima della posa della pavimentazione. Il reticolo di canali comunicanti di cui è composta consente lo sfogo del vapore, rendendola adatta anche alla posa su sottofondi umidi e velocizzando quindi i tempi di cantiere.

Protec CPGV grigio antico

WPstop 3

Protec CPGV + WPstop 3

NUOVO: Cerfix® Protec Flex, profili curvabili per balconi e terrazze

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PROGRESS PROFILES “Prosupport Tube System”, “Prosupport Slim System” e “Prorail System”, sono tre nuovi sistemi dedicati alle pavimentazioni outdoor che assicurano una posa pratica e stabile di pavimenti flottanti (con altezze variabili da 10 a 1000 mm), garantendo tempi di cantiere rapidi e risultati duraturi nel tempo. Prosupport Tube System è idoneo su qualsiasi superficie (massetti cementizi, calcestruzzo lisciato, solai in legno e vecchi rivestimenti) ed è composto da 7 elementi in polipropilene. Dotato di una resistenza al carico di 1.300 kg per pezzo, permette di installare pavimentazioni con altezza compresa tra 29 millimetri e 1000 mm: avvitando le viti con la parte concava rivolta verso l’alto si ottiene l’auto-livellamento della pavimentazione (pendenza del supporto fino al 5%), ruotandole di 180°, invece, si ottengono teste fisse. Prosupport Slim System è studiato per realizzare, invece, pavimentazioni con altezza tra 10 e 30 mm: composto da due basi di altezza 10 mm, sovrapponibili tra loro, e quattro dischi livellatori, anch’essi da porre uno sull’altro. Flessibili e pratici da installare, questi due sistemi consentono una facile ispezione del sottofondo, eliminano eventuali difetti di planarità dello stesso, creano una perfetta continuità tra interni ed esterni e non necessitano di giunti di dilatazione; i fori perimetrali presenti sulle basi, inoltre, garantiscono il deflusso delle acque evitando il proliferare di batteri. Prorail System è, infine, un sistema completo per la realizzazione di una sottostruttura stabile per lastre in ceramica, marmo, listoni in legno, WPC e materiali compositi di qualsiasi formato, costituito da: travetti in alluminio “Prorail” o “Prorail Ret”; anelli per il fissaggio “Prorail Ring”; distanziatori “Prorail Spacer”; gomme “Prorail Rubber”, dall’effetto antiscivolamento e antirumore. Prosupport Tube System + ProRail System

Prosupport Slim System

Prosupport Tube System

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

Multifi OPERA “Multifix Evo” è un adesivo specificatamente studiato per la posa del gres porcellanato, in pasta e pronto all’uso. In grado di aderire a diversi supporti (fondi cementizi, cemento cellulare, cartongesso, legno, pannelli termoisolanti), è tissotropico per uso interno e non necessita di nessun prime di adesione. Applicabile con spatola liscia o dentata, è cremoso e garantisce elevata bagnabilità del retro della piastrella.

Adesivo in pasta pronto all'uso per pose di piastrelle ceramiche su fondi di diversa natura. Tissotropico uso interno. SEYCHELLES Classe D2TE. SEYGRIP-S1, conforme ai requisiti della normativa UNI EN 12004, è un adesivo professionale cementizio ad altissime prestazioni, deformabile a scivolamento verticale nullo, spessore di impiego da 3 a 15 mm Seygrip-S1 è idoneo alla posa di: ✓ Monocottura e bicottura, klinker, grès, mosaico vetroso, pietre naturali, grandi formati e lastre a basso spessore ✓ Pavimenti, rivestimenti e facciate ✓ Posa su massetti riscaldanti, su cartongesso, su guaine impermeabilizzanti cementizie e su pavimenti esistenti

MADE IN ITALY

Con SEYGRIP-S1 si può posare fino ad uno spessore di 15 mm e, grazie allo scivolamento verticale nullo (tixotropico), è utilizzabile anche per la posa in verticale senza l'utilizzo di distanziatori. Data la sua deformabilità è idoneo per tutte le situazioni ove sia richiesta una prestazione elevata dell'adesivo: posa in sovrapposizione anche di grandi formati, in locali soggetti a traffico pesante, in facciata e su massetti riscaldanti. I n questi casi è consigliabile rasare il retro della piastrella per garantire ulteriormente le prestazioni finali dell'adesivo e ottimizzare la trasmissione del calore.

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