Dal biogas al biometano:
TECNOLOGIE E SOLUZIONI DISPONIBILI
con il Consorzio Italiano Biogas, alla scoperta di una delle fonti energetiche più sostenibili e disponibili sul mercato
Biogas delle meraviglie
L’
impatto ambientale del settore dei trasporti è uno dei temi più discussi nell’ambito della decarbonizzazione ambientale. Una delle strade da percorrere per abbattere l’emissione di sostanze nocive nell’ambiente è quella dell’adozione di carburanti di ultima generazione, alcuni dei quali possono garantire un impatto ambientale pari a zero. Rientra in questo settore il biogas, un composto formato principalmente da metano e anidride carbonica e in quantità minore da altre sostanze come ossido di carbonio, azoto, idrogeno, idrogeno solforato, e prodotto dalla fermentazione batterica, in digestione anaerobica, ossia senza ossigeno, di sostanze di origine organica, sia animale sia vegetale. Il processo non produce solo biogas, ma anche un composto organico, chiamato digestato, che viene utilizzato come fertilizzante naturale nelle coltivazioni. Per il suo valore altamente sostenibile, la comunità europea ha dichiarato il biogas una delle risorse utili per il raggiungimento degli obiettivi imposti dall’Accordo di Parigi, poiché il suo
L’impatto climatico dei diversi carburanti sull’ambiente.
Fonte: European Commission Joint Research Centre, Institute for Energy.
utilizzo contribuirebbe in maniera decisiva all’abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. In che modo? Ne abbiamo parlato con Lorenzo Maggioni, Research and Development Manager del Consorzio Italiano Biogas (CIB), la prima aggregazione volontaria italiana che si propone di promuovere la produzione di biogas e biometano come risorsa economica e sociale di sviluppo dell’agricoltura e del Paese. FONTE DI ENERGIA GREEN
“Il biogas è una delle fonti alternative più utilizzate per la produzione di energia rinnovabile – ci spiega Maggioni. – È il frutto della fermentazione, in assenza di ossigeno e a temperatura controllata, di sostanze di origine organica (animale o vegetale) ad opera di numerosi batteri. Questo processo di degradazione delle biomasse (provenienti da residui agricoli, reflui zootecnici o fognari, colture di integrazione, frazione organica dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziati, ecc.) si chiama digestione anaerobica. Il risultato è composto dal biogas, che possiede un alto potere calorifico e può essere convertito in elettricità e calore grazie a un cogeneratore, e dal residuo della fermentazione, il digestato, un materiale liquido che viene utilizzato come fertilizzante naturale nelle coltivazioni. Il biogas è composto dal 45 al 70% da metano e nella
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TRASPORTARE OGGI dicembre 2020/gennaio 2021