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FIAT E FIAT PROFESSIONAL
from N.234
Due nomi
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per uno stesso veicolo
Scelte diverse per quanto riguarda denominazione e propulsioni ma stessa classe di veicolo che si differenzia anche nella destinazione d’uso, il Nuovo Scudo dedicato ad operatori della logistica e artigiani, mentre l’Ulysse, anzi l’E-Ulysse oltre ad essere il veicolo di riferimento per gli operatori turistici, è anche la base per l’allestimento in versione camper. Sta di fatto che i due veicoli, caratterizzati dall’imponente calandra FIAT, vengono ora prodotti sulla stessa piattaforma industriale che genera gli altri van di Stellantis che, come sappiamo, nasce dalla fusione di FCA e di PSA. Fusione voluta anche e soprattutto per sfruttare reciprocamente proprio tecnologie e know-how di entrambi. “Stellantis è una realtà da poco più di un anno – ha dichiarato Eric Laforge, Enlarged Europe LCV Manager dell’azienda italofrancese – ma la collaborazione dei due gruppi che l’hanno generata è iniziata molti decenni fa e per questo oggi è stato facile far convergere le gamme dei veicoli commerciali su di un’unica piattaforma”.
UNO “SCUDO” PER LA CRISI
Per i professionisti oggi c’è un veicolo che viene incontro alle esigenze di ottimizzazione dei costi di esercizio grazie all’efficienza e alla versatilità della gamma. È il Nuovo Scudo, un veicolo moderno ed evoluto, basato sulla piattaforma Stellantis midvan, e disponibile con un propulsore totalmente elettrico e con un motore diesel di ultima generazione. Il Nuovo Scudo è quindi il secondo veicolo commerciale di Fiat Professional disponibile anche in versione elettrica, andandosi ad aggiungere all’E-Ducato. A bordo sembra di stare alla guida di un’auto, anche se lo sterzo durante la prova effettuata nella prima periferia di Torino, è risultato un po’ rigido, soprattutto in manovra. Il confort generale, però, è notevole senza, di contro, togliere nulla alle qualità trasportistiche del veicolo. Anzi, quest’ultime vengono sicuramente amplificate da una serie di nuove soluzioni. Le dimensioni sono uno dei punti di forza di questo modello: con un’altezza di soli 1,90 metri, che consente di accedere facilmente ai magazzini interrati, e una lunghezza di 5 m (fino a 5,3 m nella versione Maxi), il Nuovo Scudo è un veicolo che può “trasportare qualsiasi cosa e andare ovunque”. Per esigenze urbane specifiche, è disponibile anche l’esclusiva versione “S”, che offre tutti i vantaggi dello Scudo in soli 4,6 metri di lunghezza. Con volumi di carico di 4.6, 5.3 o 6.1 m3, a seconda del passo, e capacità fino a 1,4 t. Questo modello è inoltre caratterizzato da una particolare modularità della cabina, grazie all’esclusivo sistema Magic Cargo, che trasforma il sedile del passeggero in una postazione di lavoro e in un ampliamento del vano di carico, per trasportare oggetti lunghi fino a 4 metri (versione Maxi) e per aumentare il volume di 0,5 m3, incrementando la capacità totale fino a 6,6 m3 .
CONFIGURAZIONI PER OGNI ESIGENZA
Il Nuovo Scudo è disponibile in quattro configurazioni (Furgone, Furgone Crew Cab, Cabinato con cassone e Combi M1), tre livelli di allestimento (Easy, Business e Lounge) e quattro
Scudo e Ulysse
sono le due anime del midvan di Stellantis targati Fiat e Fiat Professional. I nuovi veicoli commerciali cambiano look utilizzando la piattaforma del gruppo
di Luca Barassi
Congiuntamente al lancio del Nuovo Scudo e del Nuovo E-Ulysse sono stati presentati i nuovi ADAS installati a bordo di Fiat Professional Ducato. L’ammiraglia della gamma commerciale di FIAT si propone come il primo “Large Van” con guida autonoma di livello 2, offrendo un range completo di Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), sia in marcia sia in fase di parcheggio. Il pacchetto di ADAS offerto è davvero sorprendente: dal controllo della velocità a quello della frenata per gli ostacoli improvvisi, come pedoni e ciclisti; dal riconoscimento dei segnali stradali al monitoraggio dell’attenzione di guida del conducente; dal cruise control adattativo, con funzione Stop&Go, al mantenimento della corsia di marcia; infine, il Traffic Jam Assist, che mantiene un controllo attivo sulla traiettoria del veicolo, tenendo in considerazione le condizioni di traffico. L’utilizzo combinato di questi tre ultimi ADAS permette al Ducato di raggiungere il livello 2 di guida autonoma: il veicolo assiste autonomamente il guidatore durante le operazioni di guida, accelerazione e frenata. Completano la ricca dotazione di sistemi di ausilio alla guida e al parcheggio il Digital Central Mirror che proietta in digitale, migliorandola, l’immagine posteriore, sostituendo il retrovisore, unito al migliorato sistema ESC (Electronic Stability Control) con Cross Wind Assist, Trailer Stability Control e l’Active Park Assist, l’assistente semi autonomo per le manovre di parcheggio in parallelo e perpendicolare.
motorizzazioni diesel in aggiunta al propulsore elettrico. L’intera gamma è disponibile in versione elettrica, dalla versione Furgone al modello cabinato, fino al Furgone Crew Cab e Combi (quest’ultima con un massimo di 9 posti). Scudo offre, come detto, motorizzazioni per tutte le esigenze. Sono disponibili quattro motorizzazioni Diesel: 1,5 litri in versione da 102 o 120 CV, con cambio manuale a 6 marce; 2,0 litri da 145 CV, con cambio a 8 marce in versione manuale o automatica e soli 45 minuti. La capacità di carico non cambia qualsiasi sia la motorizzazione e resta il cuore del segmento, con un volume del vano di carico fino a 6,6 m3, un carico utile oltre 1 t e con una capacità di traino di 1 t.
SOLO ELETTRICO
Un azzardo? Forse, ma di certo l’E-Ulysse è un vero e proprio people mover del futuro e non poteva che fare una scelta di questo tipo. L’obiettivo è dare al mercato un veicolo un’autonomia fino a 330 km a seconda della capacità della batteria (che può essere di 50 o 75 kWh), una potenza massima di 136 CV, coppia di 260 Nm ed è equipaggiato di serie con sistema fast charge da 100 kW per caricare all’80% la batteria in soli 45 minuti. Per la ricarica domestica e pubblica c’è anche la possibilità per il cliente di utilizzare il cavo trifase MODE 3 da 11 kW e le Wallbox by Mopar.
IL SALOTTO SU 4 RUOTE
E-Ulysse rappresenta il paradigma dell’ospitalità italiana nota in tutto il mondo: la capacità di accoglienza declinata innanzitutto nella configurazione interna degli spazi, simile a
la versione da 180 CV, sempre abbinata all’efficiente cambio automatico a 8 marce mentre si aggiunge il Full BEV senza compromessi che garantisce una autonomia di 330 Km nel ciclo WLTP. La versione a zero emissioni vanta, inoltre, una flessibilità unica dal punto di vista della missione del cliente, grazie a due taglie di batteria (50 e 75 kWh) e a una capacità di ricarica fino a 11 kW in CA e fino a 100 kW in CC, per caricare all’80% la batteria, ora ancora più capiente, in con un livello di ospitalità altissimo e che permette a FIAT di tornare nel segmento Multi Purpose Vehicle, ma con un’anima fortemente green. Le emissioni zero del Nuovo E-Ulysse, infatti, gli permettono l’ingresso in tutte le ZTL dei centri urbani in totale silenzio e con grande libertà di movimento grazie alle dimensioni compatte che appartengono a questa categoria di veicoli commerciali Stellantis. Come la versione elettrica del fratello Scudo, anche E-Ulysse gode di quella di un “salotto di un Club” dove è possibile ospitare colleghi o clienti. Il benessere a bordo è garantito da cinque comode sedute nella parte posteriore, dal doppio tavolino pieghevole che può scorrere tra la seconda e la terza fila e costituisce un ideale piano di appoggio per le più svariate attività e dal tetto panoramico in vetro, standard sulla versione Lounge, che rende l’ambiente luminoso e offre ai passeggeri un ottimo punto di osservazione verso l’esterno.