VEDERE Italia n. 6/2021

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COLLEZIONI SOLE & SPORT 2022

LE EMOZIONANTI PRIME FIERE DEL SETTORE

6

2021

MADE IN ITALY 3a PUNTATA

nr.

Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA




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LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA

Trend Moda Industria Nuovi prodotti

SOMMARIO 3

EDITORIALE 5

MADE IN ITALY

6

PANORAMA OCCHIALI

DA SOLE 10

COTECHINO E LENTI

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PUNTI DI VISTA:

MARKETING 36

BLACKFIN ANNIVERSARIO

38

IN VETRINA 40

NEWS 46

NON SOLO BUSINESS

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FIERE & EVENTI

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MADE IN ITALY 3a PUNTATA LE EMOZIONANTI PRIME FIERE DEL SETTORE

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2021

Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo

COLLEZIONI SOLE & SPORT 2022

nr.

VEDERE Italia nr. 6 /2021

Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

Marketing & Economia


ITALY | DAVIDE LUCIANI +39 (0) 34 00 57 35 03 davide.luciani@duesseldorf-eyewear.com www.duesseldorf-eyewear.com


QUEL SENSO DI GIOIA CHE DA L’INCONTRARSI DI NUOVO…

Le emozioni che avevamo immaginato prima dell’estate si sono avverate. Gli appuntamenti del settore di settembre, in ordine cronologico DaTE a Firenze e Silmo a Parigi, hanno mantenuto le promesse dell’attesa, almeno emozionalmente. Le dimensioni ridotte rispetto alle edizioni precedenti alla pandemia erano evidenti ma lo sapevamo già, quindi nessuna sorpresa, con quasi tutti gli operatori d’oltreoceano (di qualunque oceano si parli) bloccati a casa loro. Quello che ha superato le mie personali previsioni è stata la voglia di interazione, l’entusiasmo e la carica emotiva che questi appuntamenti hanno scatenato. Oltretutto, gli ottici, come servizio essenziale, non si sono mai fermati anche nel periodo più buio e, anche se a scartamento ridotto, hanno venduto dando fondo all’assortimento che avevano ed ora dovevano “riempire” nuovamente i cassetti meglio se con modelli accattivanti e tecnicamente interessanti. Nel frattempo, da MIDO arrivano notizie incoraggianti, la macchina è in moto e da inizio ottobre è già possibile per tutti gli operatori prenotare il proprio posto all’edizione 2022. La principale manifestazione dell’occhialeria B2B a livello mondiale, ritornerà in presenza e in totale sicurezza a Fiera Milano Rho per un’edizione irrinunciabile per il settore. Nuove tendenze, materiali, sostenibilità, innovazione e futuro, saranno i temi principali: non solo un osservatorio privilegiato e un punto di riferimento internazionale per il design, la moda, la cultura e il business, ma anche un hub che racconta un intero settore, segmento strategico per l’economia italiana, per riflettere e ripensare all’occhiale in tutti i suoi aspetti e significati, una vetrina per il pubblico utilizzatore finale. L’edizione 2022 sarà speciale e indimenticabile per tutti coloro che prenderanno parte all’evento. Previsti infatti appuntamenti con ospiti d’eccezione, premiazioni, riconoscimenti e anteprime all’insegna della “voglia di ricominciare”. L’evento inoltre continuerà ad essere affiancato da MIDO 2022 I DIGITAL EDITION, la piattaforma digitale lanciata a giugno 2021 che contribuisce a creare una combinazione complementare fruttuosa tra mondo fisico e digitale. La voglia di rinnovamento e di creatività parte dalla nuova campagna 2022: dinamica, interattiva e in real time, è contraddistinta dalla realtà aumentata, utilizzata per la prima volta da una fiera del settore: filo conduttore il claim “VOGLIA DI MIDO”. Articolata in 4 volumi, inquadrando il QRcode sarà possibile visualizzarne i protagonisti e i loro racconti. Avanti così! A presto

Isabella Morpurgo Editore VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.it


Le origini del MADE in ITALY e il possibile nuovo Rinascimento a cura di Laura Rattaro

Terza puntata. Le precedenti puntate sono state pubblicate su VEDERE Italia n. 4/2021 e n. 5/2021. Mentre in Europa si usa ancora la pergamena, in Cina si inventa la carta, prodotta con bambù o fibre di riso. È Marco Polo che ne parla per primo, ma arriva nel Mediterraneo attraverso gli arabi. Approda a Fabriano dove viene inventata la pila a magli alimentata ad acqua. Era un macchinario che permetteva di sminuzzare le fibre di lino, di canapa o stracci, in modo meccanico (prima il processo era eseguito a forza di braccia!). Questa innovazione porta ad un aumento della produzione e alla conseguente diffusione della carta. Oltre a Fabriano anche la Repubblica di Venezia diventa leader nella produzione della carta ed erano le vicine aree del Garda e della Valsugana, ricche di acqua, che rifornivano direttamente le stamperie della Repubblica.

1 Aldo Manuzio - invenzione del corsivo

L’invenzione della stampa a caratteri mobili fu del tedesco Gutenberg ma nella Germania di allora solo l’1% della popolazione sapeva leggere; a Venezia, invece, si calcola che il 30% della popolazione fosse in grado di farlo e dato che nella Repubblica le idee circolavano più liberamente che altrove è Venezia che dà un impulso notevolissimo alla diffusione della cultura. Aldo Manuzio fu il primo editore del mondo. Pare che abbia stampato le opere di Petrarca in 100.000

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copie che per allora era un numero enorme. Un bestseller! Sempre a lui dobbiamo l’invenzione del corsivo, carattere più leggibile di quello gotico. Nella classificazione dei font per stampa, ancora oggi il termine italic è sinonimo di corsivo. Inventa anche il libro tascabile, un libro riprodotto in dimensioni minute, adatto per essere portato ovunque. È di questo periodo la “gaxeta”, (l’attuale gazzetta), il


Si sviluppano i pensieri intorno al “senso dell’esistenza” e il termine senso è quello che meglio esprime questo concetto in tutte le sue accezioni: sensibilità, sensorialità, sensualità, sentimento. L’estetica e l’etica, la bellezza e la bontà, la verità e la virtù, sono gli ambiti in cui si muove tutto il pensiero rinascimentale. Questa profonda traccia culturale si rivela anche nei comportamenti e nelle relazioni umane a tutti i livelli, perché prevede la condivisione.

Girolamo Savonarola primo foglio di informazione della storia, dove periodicamente venivano pubblicati i prezzi delle merci e successivamente quello che accadeva in città. Il nome deriva dal suo costo, ovvero di 1 gaxeta, che era pari a 2 soldi. Il mercato era regolamentato. Il controllo della qualità dei prodotti, le politiche contro il monopolio, le tasse sui beni di lusso (considerate spese infruttuose), sono regolamentazioni in uso ancora oggi e derivano da quel periodo. Le idee dell’Umanesimo appartengono all’area civile che si emancipa da quella religiosa. Questo crea la condizione per un dibattito culturale vivo e votato alla ricerca, in tutti i sensi. Si forma il concetto di design che contiene l’idea di progetto, perciò è considerata un’operazione “generativa”. Gli artisti del tempo sono anche artigiani e gli artigiani diventano artisti; all’epoca non c’era una distinzione netta… nelle botteghe d’arte si faceva un po’ di tutto. Nell’arte in particolare, come nella letteratura, nella musica e nella filosofia, è l’armonia dell’uomo con il cosmo ad essere al centro.

Paolo Veronese - Le nozze di Cana

La convivialità, l’abbondanza di materie prime, gli abbinamenti dei sapori e dei colori, le buone maniere, le posate e le stoviglie, l’ordine di portata dei cibi in tavola, fanno dell’alimentazione un argomento centrale nella cultura italiana. Ci arriva dagli Etruschi e dai Romani che vedevano il pasto come un evento da condividere. Ancora oggi siamo famosi per questo e l’invitare alla propria tavola un ospite è ancora oggi il gesto più naturale, e più italiano, per sancire un’amicizia, un contratto di affari, una relazione. Siamo il popolo che ha insegnato al mondo la relazione. Una curiosità: il termine “coperto” che troviamo sui menù dei ristoranti di oggi, origina dall’uso di “coprire” le posate con un panno (il futuro tovagliolo) nell’apparecchiatura della tavola.

Banchetto nel Rinascimento

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Nel suo libro Il Cortegiano, Baldassarre Castiglione regola i modi di comportamento che si convengono a un buon cortigiano, insegna l’eleganza, la grazia, i modi di vestire a seconda di occasioni e contesti diversi. Giovanni delle Casa scrive Il Galateo, il manuale della buona educazione e dell’arte di comportarsi. Nascono lo stile e il gusto italiano. L’Italia di quel periodo diffonde in tutto l’Occidente la sua cultura che viene assorbita in tutta Europa. L’Europa ha dunque radici culturali italiane!

Raffaello Sanzio - ritratto di Baldassarre Castiglione

Jacopo Pontormo - ritratto di Mons. Giovanni Della Casa Le principali Repubbliche Marinare

Gli assetti politici ed economici mutano con la formazione degli Stati nazionali, ossia delle monarchie. Francia e Inghilterra, poi Spagna e Austria con gli Asburgo. L’Italia diventa territorio di conquista e gli Stati italiani, più piccoli e spesso sotto il controllo dello Stato Pontificio, non possono competere. Le Repubbliche marinare soffrono la spinta dei Turchi che vogliono riconquistare il controllo sul Mediterraneo e la scoperta dell’America, avvenuta proprio con l’intento di scoprire nuove rotte per i commerci con l’Oriente, determina un arricchimento delle Nazioni come Spagna e Portogallo. Per l’Italia è la fine del predominio finanziario e commerciale.

Cristoforo Colombo

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w w w. a r u e y e w e a r. i t


Ispirati dalla magica India All’inizio del 2020, pochi mesi prima che la pandemia iniziasse a limitare i viaggi, Simon Ponnusamy, il fondatore di AM Eyewear, ha intrapreso un pellegrinaggio attraverso l’India, immergendosi nella maestosità del carnevale di Cochin ed esplorando i mercati ricchi di gemme rare e cristalli magici. Simon è stato colpito da ogni aspetto di questa esperienza e, un anno e mezzo dopo, quei ricordi hanno preso vita nella nuova collezione di AM Eyewear. La collezione Kochi introduce una nuova gamma di colori, dai cristalli opachi ai minerali profondi, ispirati a smeraldo, giada, ametista, quarzo rosa e zaffiro, alcuni con abbellimenti che ricordano la marmorizzazione dei minerali e le pagliuzze dorate. Kochi introduce anche una nuova gamma di lenti colorate per aiutare a modificare la prospettiva.

I 70 anni di Max Mara Dal 1951 il marchio Max Mara descrive il viaggio della femminilità attraverso collezioni che sono il ritratto di una donna in continua evoluzione, determinata e consapevole. Per celebrare il 70° anniversario della Maison italiana, Marcolin ha realizzato per Max Mara Eyewear un esclusivo occhiale da sole Made in Italy caratterizzato dall’armonia delle forme e dalla ricercatezza dei dettagli, come la preziosa catena che si trasforma in un gioiello da indossare. Il modello MM0030 vede perciò la sua iconica shape rettangolare in acetato reinterpretata con eleganza e design moderno. Il frontale è sfaccettato e sulle aste troviamo integrato il logo barocco MaxMaragram in metallo 3D. Il caldo color Havana della montatura celebrativa in tiratura limitata si accompagna ad un astuccio color cammello con il logo 1951.

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MOOD CONTEMPORANEO

Mod. Scategni e Oram


MOOD CONTEMPORANEO

Wild View

Mod. Florette

La nuova collezione eyewear Kyme, creata come sempre al 100% in Italia tra Ariano Irpino e Longarone, sceglie di mixare elementi eterei alla contemporaneità, ambientando prodotti minimal ed eccentrici in texture di astrazioni naturali, richiamo ad una “Wild View” caratterizzata dalla sostenibilità dell’ambiente. Un’ampia palette di nuance naturali come muschio, terra e sabbia campeggiano in pattern monocromatici o turtle, disegnando modelli over shape che tendono la mano ora a tratti leggermente spigolosi ed impattanti in acetato bold come Ida e Florette “per lei”, ora a sottili ed eleganti montature in metallo come Jordi e Shepard “per lui”. Ogni dettaglio di design campeggia in armonia con lo stile contemporary vintage dei modelli Kyme, uno stile che non teme il passare del tempo andando oltre i consueti paradigmi della moda e delle stagionalità.

L’avanguardia è nello stile retrò

Agli alpinisti più esigenti, quelli che amano esplorare aggirandosi ogni giorno negli ambienti metropolitani, è dedicata la linea Icons firmata HAPTER, che prende ispirazione dallo stile retrò del look di montagna raccontando le origini del brand veneto, nato ai piedi delle Dolomiti da un’intuizione di Eric Balzan. In questi modelli, realizzati in acciaio medicale unito alla gomma grazie a uno speciale processo produttivo, il design si traduce in forme piccole e geometriche, dai tagli netti e spigolosi, alternati a linee curve sinuose e tonde. Tutti gli occhiali montano la cerniera brevettata 8-GON, in acciaio inossidabile dalla particolare forma geometrica e hanno gli esclusivi terminali semi curvi, ispirati agli occhiali sportivi retrò, completamente regolabili.

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MOOD CONTEMPORANEO

Disruption, per uscire dagli schemi

Kreuzbergkinder propone il modello Uri, della collezione Disruption. Si tratta di un classico senza tempo dal design deciso e ardito che il colore blu rende facile da indossare e perfetto per esprimere liberamente il proprio stile e la propria personalità. Un occhiale “different” che incarna perfettamente lo spirito del noto brand berlinese.

Medusa Biggie

La nuova collezione Biggie di Versace Eyewear è legata a doppio filo alla cultura pop e alla musica degli anni ’90. Reinterpretando una delle creazioni più iconiche di Versace, gli elementi metallici dell’originale asta Medusa Biggie sono rivisitati con un taglio pulito su strutture trasparenti per un effetto a cerchio intero, arricchito da Meduse in metallo. Nel modello femminile VE 2234 – protagonista della campagna – i dettagli in metallo lucido ne svelano le origini di icona fashion, mentre la femminile forma cat-eye sfoggia una fluida struttura lens-in-frame e cerchi in metallo con alette in metallo. Sfrontati, grintosi e assolutamente iconici, gli occhiali da sole trasparenti VE 2235 si declinano in sfumature metallizzate non convenzionali, offrendo un’interpretazione innovativa del modello incluso nella campagna. Questa proposta genderless Medusa Biggie dalla forma bassa e audace presenta una nuova montatura in metallo, ciliare e alette in metallo.

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Un nuovo concept per le clip solari J.F. Rey propone una nuova interpretazione degli occhiali con clip solare con un modello neo-vintage dedicato agli uomini. Disponibile in tre forme combinate acciaio inox/acetato, questo progetto si distingue per l’originale tecnica di fissaggio della clip solare sulla montatura da vista. I tenoni, infatti, sono stati progettati appositamente per permettere alla clip di essere inserita totalmente nella struttura della montatura stessa, nascondendo il fissaggio per una maggiore eleganza ed estetica. Nel frontale un sapiente assemblaggio di cerchi in acetato di diverso spessore gioca con volumi e decostruzioni. Molti i dettagli estetici, come gli acetati esclusivi Mazzucchelli con le loro sofisticate stampe tessili personalizzate, o la scelta di palette monocromatiche decise e luminose e le clip proposte in due colori per abbinarsi armoniosamente all’acciaio inossidabile colorato.

Mod JF2953

MOOD CONTEMPORANEO

Outer Space Izipizi propone Outer Space, una nuova collezione all’insegna dell’esplorazione. Un’esplorazione della sfera celeste guidata dalla curiosità̀ e da un’immaginazione senza limiti. Con un universo cromatico influenzato dal cosmo e montature dalle multiple sfaccettature, unendo materiali opachi e lucidi la Outer Space invita all’evasione: “vivere sempre con i piedi per terra, la testa tra le nuvole e un cuore sognatore! “, è il motto che ha ispirato la nuova linea. Mutevole e organica, Outer Space gioca con la luce e il colore in una graduazione dinamica, riflesso della rotazione degli astri.

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Nel nome della mitologia greca

Mod Mida

I quattro nuovi modelli di occhiali da sole Hybris, Meti, Mida e Kora - sviluppano i principi chiave tipici della collezione Movitra in nuove forme mai viste prima, con dettagli di alta qualità e un equilibrio armonioso, in ogni parte. Prodotti da blocchi di acetato da 8 mm realizzati ad hoc per il marchio da Mazzucchelli, tutti i modelli Movitra sono caratterizzati da materiali e hardware all’avanguardia e dal resistente sistema di chiusura brevettato del brand. Per dare continuità alla collezione, tutte le montature sono legate alla mitologia greca e ai nomi degli dèi. Invece di un logo apposto sulla montatura, ogni modello ha i tratti distintivi del marchio, i rivetti metallici frontali e laterali, la forma caratteristica delle aste e l’innovativa struttura pieghevole.

Peoples From Barbados presenta PFB-11. Una sensazione spensierata ma ispirata viene dalla combinazione di gustosi cocktail e la vista rilassante del tramonto da Cliff Beach. Il risultato è una montatura da sole tagliente e squadrata, caratterizzata dalla laminazione di acetato colorato giapponese e dalle tecniche di smussatura al meglio. Bellissime sorprese si vedono ovunque, dentro e fuori. Dotata di una cerniera senza viti dal design puro e aste in acciaio inossidabile, questa montatura si adatta ad un viso piccolo e stretto.

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MOOD CONTEMPORANEO

Sognando di essere a Barbados



L’inconfondibile stile Pucci Colori e forme sono i protagonisti della nuova collezione Primavera - Estate 2022 Emilio Pucci Eyewear. L’anima dinamica e innovativa della collezione viaggia tra le note inconfondibili dello stile Pucci, dettato dal ritmo solare ed energico di cromie e stampe iconiche. L’identità del brand si muove da un’eredità poetica del colore verso l’audacia di grafismi e design contemporanei. Le geometrie eleganti e i dettagli preziosi definiscono un’estetica libera e sofisticata che si traduce in modelli unici, che raccontano la bellezza in maniera gioiosa. Il modello EP0173 ha una shape squadrata oversize in acetato. È una montatura sofisticata che gioca con forme, colori e materiali per creare un modello glamour ed elegante. Le aste sono personalizzate con un inserto in metallo smaltato che richiama l’iconica stampa Vivara della Maison.

MOOD CONTEMPORANEO

Creatività visionaria e design Le visioni pionieristiche del design e dell’artigianalità di due iconici brand italiani si fondono per dare vita a una collaborazione: DEDAR X Persol. Creando capolavori di tessitura sperimentale, dal 1976 DEDAR veste le più prestigiose opere di architettura contemporanea. Lavorando su ciò che li accomuna DEDAR e Persol reinterpretano gli iconici occhiali da sole Persol 649 e il packaging che li accompagna per questa Limited Edition. I terminali delle aste con il logo DEDAR e il packaging esclusivo – costituito da una custodia personalizzata con il motivo DEDAR Campus nella colorazione numero 2 Rouge Marinière stampato sulla parte superiore e fondo rosso, una pouch in tessuto jacquard DEDAR Campus e borsa shopper con impunture blu e l’etichetta DEDAR X Persol all’interno e all’esterno – richiamano la collezione Enjoyable Outdoors firmata DEDAR.

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Arca per Ray-Ban Studios Ray-Ban Studios dà il benvenuto a una nuova, audace artista. Abbattendo continuamente i confini dell’universo pop, la diva sperimentale Alejandra Ghersi Rodriguez – in arte Arca – ha racchiuso il proprio talento poliedrico in una versione personalizzata degli originali Aviator, in pelle e metallo. L’arte di Arca, che rifiuta l’idea di essere definita da un’unica etichetta, dipana le complessità trasversali del gender con un approccio rivoluzionario all’espressione, incarnando il coraggio di sfidare tutti i limiti con uno stile originale. Rivisitando gli Aviator con un formato oversize, Arca aggiunge un tocco scenografico con il parasudore in pelle lucida e le lenti fotocromatiche cangianti, oppure a specchio, su due opzioni cromatiche rigorosamente tinta unita che catturano ogni tonalità tra il nero e il bianco: Vortex e Regenerator. Il packaging è altrettanto accattivante: la custodia di vernice nera e il foglietto dedicato sono in una scatola argentata con effetto specchio rotto. L’inconfondibile firma dell’artista in stile pittura gocciolante è abbinata all’impronta di un bacio rosso, in omaggio al suo album The Reddest Ruby.

Il debutto di Pacha e Italia Independent Pacha e Italia Independent hanno presentato la prima collezione in co-branding dopo la firma – avvenuta lo scorso Giugno - di un accordo della durata di tre anni per la creazione di collezioni eyewear in licenza. Una collezione gioiosa, che sprigiona l’energia dirompente e l’anima lifestyle di ambedue i Brand. Tre prodotti iconici Italia Independent per questa collezione si vestono della firma Pacha. La mascherina bold, nella sua versione più cool, è realizzata in plastica iniettata crystal glossy con lenti specchiate verdi per uno stile che non passa inosservato e lo 090 – best seller di casa I-I – in nero con finitura matt e lenti specchiate rosse oppure nella versione più young – crystal glossy con lenti specchiate rosse.

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INSOLITO

Colori, spessori e fresature

Nella sua nuova collezione il marchio pugliese Bayria Eyewear ha coniugato la tendenza del bold and toy con la propria personalità, accostando spessori inusitati a forme eccentriche, immediatamente riconoscibili. La collezione, inedita e di grande impatto, vede l’utilizzo di lastre in acetato, prodotte da Mazzucchelli 1849®, dello spessore di ben 14 millimetri. Le montature, solide e imponenti, apparentemente pesanti, sono rese leggere da incisioni e scavature applicate sia all’interno che all’esterno del frontale. Nel modello CUNEUM, una montatura extra bold dal gusto squisitamente retrò, vediamo come questa tecnica di lavorazione, oltre a donare leggerezza agli occhiali, permette alla luce di riflettersi in modo differente sul materiale, creando chiaroscuri e riverberi.

_MISSION ONE Il marchio londinese COVRT PROJECT - noto per la sua estetica unica fusa con funzionalità, precisione tecnica e tecnologia all’avanguardia, era presente a Silmo Paris anche con la sua pluripremiata collezione di occhiali da sole _MISSION ONE. Un antidoto all’eyewear mainstream, che fonde uno stile tecnologico forte e innovativo con il miglior artigianato italiano. La collezione comprende quattro modelli di occhiali da sole creati in leggero acciaio fresato e tre in acetato nero. Le montature COVRT PROJECT sono progettate a Londra e prodotte in Italia. Le caratteristiche includono naselli in silicone all’avanguardia con stanghette regolabili e terminali delle aste con un’innovativa fascia in silicone - applicata a mano sulle estremità - per aggiungere comfort, aderenza e stabilità quando indossati. Mod. AS3

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Libertà di espressione con Alkimia Alkimia è particolarmente sensibile alle tematiche di produzione green e utilizza materie prime biocompatibili ed ecosostenibili. Alcuni modelli della collezione, infatti, sono realizzati in acetato di cellulosa “high density “e provengono da lastre ricavate da elementi come cotone e legno. Il brand è attento ai dettagli e l’intera collezione interpreta i trend di stile attuali. Anche l’aspetto cromatico delle linee è fondamentale nel definire il carattere della collezione. Tutti i modelli oltre che vivacemente colorati, possono essere completati con un clip-on che li trasforma velocemente in occhiali da sole.

INVU diventa sostenibile La cattiva notizia: l’80% delle bottiglie d’acqua di plastica finisce nelle discariche e ogni bottiglia impiega 1.000 anni per decomporsi. La buona notizia è che le bottiglie in PET possono invece essere trasformate in pellet rPET e utilizzate per fabbricare prodotti di consumo di alta qualità. Swiss Eyewear Group sta facendo esattamente questo con la sua collezione di occhiali sostenibili INVU. Questa nuova collezione è prodotta sotto la certificazione del sistema di riciclaggio globale (GRS 4.0) utilizzando il 100% di PET riciclato. Anche l’astuccio e il panno per la pulizia, nonché l’espositore per il punto vendita sono prodotti con materiali riciclati al 100%. La collezione presenta un attraente mix di stili contemporanei, retro e street fashion.

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Serengeti Eyewear sempre più Green

Mod. Nicholson

Dopo le nuove montature in Eco_Nylon nella linea Serengeti Sport 202, il brand allarga la sua offerta ecosostenibile ai modelli top di gamma offrendo una Creator Capsule Collection con montature in Bio-Acetato privo di petrolati e plastiche, proveniente da coltivazioni di cotone certificate FSC al 100%. Serengeti posiziona quindi la barra più in alto proponendo modelli con montature rigorosamente Made in Italy abbinate all’unicità della tecnologia 3IN1 delle proprie lenti in cristallo. La nuova Creator Capsule Collection è composta da 4 modelli, 3 in acetato e 1 in metallo.

Gli occhiali sostenibili più veloci sull’acqua Sea2see, brand pioniere dell’eyewear sostenibile fondato da François van den Abeele, ha realizzato una partnership con il France SailGP Team, che ha partecipato di recente alla SailGP Season 2. L’ultimo evento della serie mondiale ha avuto luogo a Cadice al Gran Premio di vela di Spagna. Gli occhiali da sole Sea2see “Storm” in Edizione Speciale hanno una montatura quadrata e protezione UV al 100%. Sono in leggero materiale plastico marino riciclato con avanzate lenti polarizzate antiriflesso flash blue Revo e il logo rosso, bianco e blu France SailGP inciso sull’asta. Sea2see collabora con una comunità di individui e organizzazioni di tutto il mondo che la pensano allo stesso modo, eco-consapevoli e amanti della natura, appassionati di protezione dell’ambiente, miglioramento dello sviluppo sostenibile e scelte ecologiche nelle loro attività quotidiane per salvare il pianeta per le generazioni future.

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Quoise Eyewear, italiani e sostenibili Quoise Eyewear, è un nuovo brand al debutto sul mercato con una collezione di occhiali da sole genderless ed eco sostenibili che rappresentano una nuova prospettiva, un filtro diverso con cui vedere la quotidianità. Sono occhiali da sole, ma possono contribuire a cambiare quello che si vede “in fondo al mare” grazie alla passione e l’impegno per la salvaguardia del futuro dei mari. Dall’incontro con Econyl®, nylon rigenerato creato da Aquafil, leader mondiale nel settore delle fibre sintetiche, è nata l’idea di sviluppare una linea di occhiali da sole che fosse realizzata con materiali riciclati e riciclabili. 100% Made in Italy dal design alla produzione fino alla distribuzione. Tutto inizia dagli scarti di plastica provenienti dal mare e dai rifiuti industriali. Quoise gli dà nuova vita perché i suoi occhiali non sono solo realizzati con un materiale riciclato, ma sono anche riciclabili. Oltre ad avere zero impatto nocivo sui mari, Quoise si adopera per risanare i danni già in essere, donando 5 euro per ogni paio d’occhiali acquistato alla onlus Marevivo, che da tempo si batte per salvaguardare mare e ambiente.

RECTANGULAR ONE 23° Eyewear non è solo un brand, ma una vera e propria filosofia di vita che invita l’uomo a rallentare, per riflettere sull’armonia della natura in rapporto al proprio io. Un’attitudine che si ritrova anche nei dettagli, come il nuovo modello foldable Rectangular One, ideale per essere indossato in ogni situazione e perfetto da ripiegare e riporre nel taschino. Realizzato in Neocleus, è la sintesi di un biomateriale di derivazione naturale, una lavorazione altamente tecnologica e un processo di produzione innovativo e sostenibile che ne permette il riciclo all’infinito. E’ dotato di lenti da sole in vetro minerale Barberini.

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La lente elettronica Irid Out Of ha presentato al Silmo di Parigi la sua prima collezione di occhiali da sole dotati della pluripremiata lente elettronica Irid, che è in grado di percepire la luminosità circostante e adattarsi istantaneamente. Nella lente è incorporata una piccola cella fotovoltaica che alimenta un microchip e uno speciale film a cristalli liquidi. Il microchip lavora costantemente per adattare la luminosità della lente, coprendo ogni gradazione dal 18% al 68% di trasmissione della luce visibile. Sia il film a cristalli liquidi sia l’elettronica sono impermeabili per qualunque condizione meteo. L’unica fonte di energia necessaria è il sole, non esiste nessun setup e gli occhiali non devono mai essere ricaricati. La maschera da sci Electra, con la stessa tecnologia, è stata eletta da ISPO Munich come il miglior prodotto ottico per il 2021.

SPORT

Il mito della F1 La collezione FORMULA 1, che fonde materiali avanzati e tecnologia all’avanguardia, è una celebrazione del passato, del presente e del futuro del marchio, ed è stata lanciata per la prima volta nel 2020 come omaggio al 70° anniversario del Gran Premio di F1 a Silverstone. I suoi elementi di spicco comprendono la collezione Gold, che rende omaggio al mito dei 70 anni di questo sport, offrendo una qualità sostenibile, un design sportivo-tecnologico di alto livello e combinazioni di materiali esclusive. La collezione Red fonde con successo dettagli sportivi e di moda in modelli per la strada o la pista, con vestibilità e funzionalità e uno stile elegante e contemporaneo. Il nuovo modello F1S1025, unisex versatile e sportivo, è tipico della Red Collection di Formula 1 - con dettagli accurati e precisi, un focus tecnico e un eccezionale design di tendenza.

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Tecnologie differenziate che offrono valore aggiunto Lenti progressive con adattazione accelerata Design innovativo che coprele esigenze dei presbiti L'opzione più sicura Aumenta il valore medio di ogni vendita

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Il legame tra street culture e design I modelli da sole unisex CMDN e HSTN di Oakley® nascono da una full immersion negli approcci lungimiranti e nelle idee anticonformiste dei quartieri a cui devono il nome: Camden Town a Londra e Houston Street a New York. Lavorando con le community dello skate e del design, Oakley ha cercato l’ispirazione nell’apertura mentale di questi due luoghi per capire quali fossero le spinte vitali alla base dei due quartieri. Sono nati così due prodotti che rappresentano un ibrido tra street culture e sport, prendendo spunto dalla musica che plasma i nostri atteggiamenti, dai libri che influenzano le nostre idee e dalle persone che sfidano ogni preconcetto e convinzione. Ambedue i modelli sono dotati di lenti Prizm™ e aste con terminali “a grilletto”, abbinate a una montatura in O Matter™, leggera e resistente.

Mod CMDN

SPORT

Quando Lusso e Sport si incontrano NRC LUXE.65, ideato, progettato e prodotto in Italia, ridefinisce il concetto di occhiale sportivo. I materiali impiegati nella sua realizzazione sono quanto di più innovativo si possa trovare oggi nel mondo dell’occhialeria dedicata allo sport, a partire dalla lente, che sfoggia la nuovissima tecnologia brevettata Almatt+, che consente di creare delle lenti in cui finitura lucida e opaca coesistono. Il design della montatura è realizzato in nylon caricato carbonio ed è essenziale, pensato per esaltare la lente che avvolge e protegge. Il nasello 3D regolabile si compone di due elementi rotanti indipendenti che permettono di trovare facilmente la posizione più comoda per ogni tipo di viso. Posizione Asian fit inclusa. La cerniera flex in acciaio consente all’occhiale di adattarsi facilmente a qualsiasi viso senza stressare la lente.

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La prima maschera da sci Karl Lagerfeld Karl Lagerfeld debutta con la sua prima maschera da sci in collaborazione con Dragon eyewear, brand con radici profonde nel mondo degli sport d’azione. Nitida e futuristica, la maschera da sci senza montatura è contraddistinta da un triplo strato di imbottitura in schiuma con una fodera in Micro Fleece ipoallergenico, uno strap nero personalizzato con il logo a contrasto in bianco, e uno sfiato rosso che impedisce alla neve di entrare e fa uscire calore e umidità. La maschera utilizza la tecnologia del colore ottimizzata LUMALENS®, per una definizione elevata, visibilità e nitidezza in tutto lo spettro delle condizioni di luce, una precisa percezione della profondità e un ridotto affaticamento degli occhi. Lo speciale sistema di lenti Dragon Swiftlock ha un facile meccanismo onand-off per cambiare la lente e adattarsi a qualsiasi condizione di luce. Questa maschera in edizione limitata avrà solo 777 pezzi in vendita, essendo il 7 il numero fortunato di Karl.

SPORT

Dall’automobile agli occhiali Grazie alle prese d’aria dei nuovi occhiali da sole “Air Intake” di Porsche Design, che si ispirano all’industria automobilistica, chi li indossa vive un effetto di assoluto benessere durante le attività sportive. I naselli regolabili e i terminali in elastomero antiscivolo possono essere adattati in modo estremamente flessibile, garantendo così una tenuta perfetta e un eccellente comfort di calzata. Il logo a laser Porsche Design li consacra e rende oggetti di grande stile e grazie al loro design sportivo, sono il compagno perfetto per uno stile di vita dinamico.

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Spirito vincente La collezione eyewear adidas Sport é frutto della tradizione tecnologica del marchio e della sua costante ricerca di innovazione e design, fondata su una visione inclusiva e sostenibile del mondo dello sport. SP0029-H è una mascherina dal design avvolgente ideale per qualsiasi sport che richiede particolare protezione in ogni condizione meteorologica. La montatura in iniettato è dotata di un innovativo sistema di ventilazione composto da nove piccole prese d’aria anti-appannamento posizionate nella parte alta del frontale. La barra anti-sudore frontale removibile protegge ulteriormente gli occhi e i naselli sono regolabili in qualsiasi posizione. Le lenti fotocromatiche gialle offrono una visione sempre nitida in qualsiasi condizione di luce. I terminali regolabili in gomma con anima in metallo assicurano una tenuta perfetta su qualsiasi forma di viso.

SPORT

Protezione Sport: 2 In 1 Per chi svolge sport di contatto e non vuole rinunciare ad indossare gli occhiali, Centro Style ha studiato una soluzione multifunzionale. La montatura Protezione Sport, infatti, è realizzata con inserti in gomma sull’interno del frontale e delle aste per garantire il comfort della calzata e la protezione dagli urti. Con un semplice clic, è possibile sostituire le aste con terminali regolabili con la fascia elastica che garantisce il massimo dell’aderenza. Il montaggio lenti in diottria è facilitato dall’apertura a vite posta a lato del frontale. La montatura è un prodotto di protezione individuale di seconda categoria conforme al Regolamento UE 2016/425 e alla norma EN 166:2001. Inoltre, è stata dimostrata da test di laboratorio l’efficacia del sistema di ventilazione dell’oculare e del trattamento antifog delle lenti neutre.

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Sesta puntata, parlando di incontri e sorprese Sempre in maniera semplice, alla “Cotechino e Lenti”, ma stavolta in vetro. Mi ricordo del tempo in cui ero ancora inesperto di tante cose, tra le quali la lavorazione del vetro. Non che ora io sappia tutto ma, alla metà degli anni 70, lavorando per una multinazionale della “plastica”, di vetro ne sapevo ben poco. L’industria ottica della produzione di massa viveva sulla resina organica CR39; quindi, per me le lenti di vetro non erano oggetto di interesse. Ma due furono gli incontri che mi aprirono gli occhi su questo materiale. Prima di raccontarveli, cominciamo a dire che di vetro ce n’è di vari tipi, con vari indici di rifrazione, tutti composti da vari materiali, con base silice (sabbia) circa 70 % solfato o carbonato di sodio 14 % e calce, 10 % con aggiunta di altri materiali

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come allumina, magnesio, rame, piombo, titanio, lantanio, alcuni dei quali conferiscono modulazioni dell’indice di rifrazione, qualità essenziale per i vetri ottici. La miscela viene fusa attorno a 1400°C. Diciamo anche che, conformemente all’uso negli impieghi normali, non è un solido come tanti altri, come si potrebbe pensare, ma “Il vetro è un solido amorfo. Un materiale si dice amorfo quando non ha un ordine a lungo raggio, cioè quando non c’è regolarità nella disposizione dei suoi costituenti molecolari su una scala più grande di alcune volte la dimensione di questi gruppi. Un solido è un materiale rigido; non scorre quando è sottoposto a forze moderate. – Doremus, R. H. (1994) “, detto questo merita una serie di attenzioni quando lo si lavora e lo si usa in ogni campo. Ma diciamo di più: a temperature crescenti, da


quella ambiente alle più alte, le sue molecole acquistano sempre più uno slittamento che permette libertà di movimento e quindi il vetro si comporta come un liquido molto viscoso. Inoltre rivela un fenomeno strano: dalla temperatura ambiente al suo libero scorrimento non si manifesta l’isoterma di fusione … sembra quindi, ad una osservazione distratta, apparire come fosse un liquido anche a temperatura ambiente.

Il vetro, infatti, è spesso descritto come un liquido ad elevatissima viscosità, privo di un reticolo cristallino regolare e di un punto di fusione preciso. Inoltre non presenta il fenomeno del calore latente di cristallizzazione o di fusione. In pratica, la linea orizzontale rossa dell’arresto della temperatura al cambiamento di stato, che denota che le calorie fornite servono solo a “sciogliere” il materiale non esiste come nella figura che rappresenta il comportamento di un metallo. Questo importa abbastanza poco ai nostri problemini ottici ma attenzione … tutto ciò che precede è per dirvi che il vetro è una bestia interessante ma subdola, un leone addormentato. Ma io al tempo vivevo di materiali organici, principalmente Cr39… Come voi forse saprete, il CR39 viene prodotto da un monomero liquido, l’allil-diglicol-carbonato, mescolato da un catalizzatore, l’iso-propilprercarbonato (altra bestia cattiva, una polverina bianca che va conservata a -20°C se no esplode…),

la miscela viene colata tra due “stampi” di vetro, lucidati otticamente rispettivamente nella parte concava e convessa ed assemblati su una guarnizione di EVA (etilene vinile acetato), indi infornati per un ciclo termico che dura dalle 10 alle 20 ore per trasformarlo in CR39 solido come tutti lo manipoliamo. Bene, ciò premesso, veniamo finalmente alla mia scoperta: in fabbrica si era studiata un’automazione dedicata soprattutto alla fabbricazione di lenti da sole che, essendo prima della colorazione tutte uguali a lotti, si prestavano a manipolazioni mediante piccoli robot e un trasporto mediante nastri.

Il considerare che tutto potesse andare bene, sino a che due pezzi di vetro si toccano con urti moderati e non si rompono, fu un dettaglio che a chi di “plastica” si occupava (e qui faccio ammenda

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della mia ignoranza) fu allora perdonato, anche perché non ero il solo ad avere questa convinzione. La vita media di uno dei due vetri era di circa 75 cicli e poi si fratturava ed andava sostituito. Per la verità c’erano avvisaglie di rottura, ma su piccole fratture sul bordo o graffi esterni alla coppia di stampi nessuno aveva indagato più di tanto; nessuno aveva pensato alle manipolazioni fuori linea dove gli stampi venivano accatastati in cestini in modo certamente ordinato ma non delicato… Vi parlo ora della mia prima scoperta sul vetro che fu sul suo comportamento nell’uso comune: l’azienda dove lavoravo, ad un certo momento della sua esistenza (1979), fu acquistata dal più grosso produttore europeo di vetro, segmentato in vetro piano “float” e vetri per autovetture. Come tutti i nuovi acquisiti, fummo in breve tempo visitati da varie figure, specialmente tecniche e manageriali, provenienti dal nuovo azionista. Ebbene, un giorno uno di questi visitatori della nuova Casa Madre mi prese in disparte e con un ‘aplomb’ tipicamente inglese mi chiese cinque minuti del mio tempo. Cominciò ad aprirmi un mondo nuovo, dove il vetro mi venne rivelato in tutta la sua incredibile suscettibilità a rotture nel tempo, specialmente se lo si trattava come noi eravamo abituati a fare.

Un piccolo contatto infatti crea, mi disse Barry, una lesione superficiale, basta un graffio e da esso partono, visibili solo al microscopio, delle “felci” chiamate da lui “Worna lines”. Queste lesioni

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creano degli inviti a rottura che sono responsabili della frattura degli stampi. Lo guardai sbigottito e mi dimostrò che, seguendo col microscopio i bordi di una rottura, si trovava sempre una di queste felci che era il punto di propagazione del danno. Per non parlare delle sbeccature, al bordo delle quali si potevano osservare decine di queste linee. Morale della dotta spiegazione del mio collega: se hai qualcosa di importante in vetro a casa tua, attenzione che un colpetto che ha provocato una di queste imperfezioni superficiali domani sarà la causa della perdita dell’oggetto al minimo successivo contatto. Vi sembrerà incredibile ma ve lo racconta un colpevole: fatte piccole modifiche alle linee automatiche, per far sì che gli stampi non si toccassero, aggiungendo mini-tornelli che distanziavano i pezzi, inseriti contenitori tipo quelli per le uova nelle cassette, raccomandato alle ragazze delle linee di produzione di prendere i pezzi uno alla volta, la resa passò da una rottura ogni 75 cicli ad una ogni 250 cicli. Se si considera di avere in circolo in linea di produzione 70.000 paia di vetri ogni giorno e spaccandone 1 ogni 75 giorni, passare a 1 ogni 250 giorni per un costo odierno di circa 3€ al pezzo … facendo due conti, mi vengono i brividi al “pensare di non averlo fatto prima”, (se non calcolo male sono quasi € 2.000 al giorno!) La seconda scoperta fu meno eclatante ma molto interessante.


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Il tuo lavoro riempirà gran parte della tua vita, e l’unico modo di essere davvero soddisfatto è di fare ciò che credi sia un buon lavoro. E l’unico modo di fare un buon lavoro è amare ciò che fai.

Erano passati alcuni anni e nel frattempo l’Azienda si era diversificata: tempi duri, passata la prima crisi energetica, passati i primi trasferimenti di unità produttive in paesi più economici, iniziata l’importazione massiccia dai paesi dell’Est di prodotti in serie occorreva prendere provvedimenti drastici. A tempo di record la lungimiranza di Franco (chi mi conosce sa di chi parlo) fece si che ci trasformassimo in un paio d’anni da produttori di massa al laboratorio Ricette più grande d’Italia e via via con espansioni ed acquisizioni, di Europa.

E, ovviamente, iniziammo con “nostro” amato Cr39. Bello, otticamente perfetto, colorabile, anche fotocromatico ma bisognava adeguarsi sempre con nuovi prodotti e tecnologie; Franco un giorno mi chiamò in ufficio e mi disse: “Domani andiamo ad imparare come si fa il vetro”. Mi ricordo che mi domandai perché dovessimo andare ad imparare a fare il vetro, “noi” che costruivamo stampi per colata di lenti con tolleranza 1/4 d’onda, “noi” che producevamo allora già duemila ricette al giorno in Cr39 …. “NOI”! Ma col Capo non si discute … Un viaggetto di 225 chilometri ed eccoci in mezzo alle vigne dove un gentilissimo signore ci illustrò quanto c’era da sapere. Evito di descrivervi il

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tutto perché probabilmente lo sapete benissimo (mentre non sapete che accade in una fabbrica di lenti di serie visto che oggi non ne esistono più in Europa … sigh…) Vorrei solo citarvi due punti fondamentali, tenendo presente che la lavorazione digitale (TD, oppure Free Form, come la volete chiamare) era lontana dai pensieri dei comuni mortali. Primo punto: Organizzazione produttiva e di Vendita. Un laboratorio Ricette di Cr39 e altri indici e comunque in materiale organico, a quei tempi, si giocava reputazione e clientela su alcuni di questi punti: • Macchinario accurato e ripetitivo nella qualità sia per lavorazione che trattamenti • Capacità di avere un calcolo ottico ben fatto e conseguentemente un parco di utensili di smerigliatura e lucidatura con una scala di poteri in alcune curve anche a 1/32 di diottria

• Una dotazione di semifiniti sempre a livello di mettere in lavorazione la ricetta entro poche ore • Non dettaglio ma cito: pulizia, ambiente, materiali di consumo, sistema di sorveglianza dei ritardi e rimessa in lavoro eventuale, controllo finale, mezzi di consegna adeguati. Senza ovviamente contare che l’organizzazione di vendita diventava da 1 a 10 per vendere all’Ottico e non all’industria dei laboratori o dei fabbricanti di occhialeria da sole. Secondo punto: E qui vi capirete del motivo di saper fare il vetro.


Se non l’hai ancora trovato, continua a cercare. Non stare fermo. Come capita con le questioni di cuore, saprai di aver trovato quello giusto non appena ce l’avrai davanti. (Steve Jobs)

Tutti si stavano buttando sulla ricetta in materiali organici, pensando che il vetro si fosse ormai totalmente fermato o quantomeno stesse retrocedendo a passi inesorabili, specialmente in Italia ed in Europa salvo in Germania ed alcuni paesi Nordeuropei. Invece non fu così, almeno non proprio come molti pensarono e misero in cantina il macchinario per fare ricette in questo materiale. Detto materiale continuò si a decrescere in modo costante ma non morì e la richiesta si distribuì tra i pochi che avevano mantenuto questa produzione e noi, unici esempi, aprimmo una linea separata dedicata al vetro. La spiegazione della permanenza in questo mercato del vetro, oggi fabbricato da un pugno di laboratori in Europa e due in Italia (parlo di entità industriali e non di specializzatissimi) è alquanto semplice.

Il vetro oggi si fa agli estremi del range delle ricette: penso che soltanto le persone dalla mia età in su oggi ordinino una +0.50/-0.75 in vetro, perché il vetro poco si adatta ad una vita dinamica, perché vero è che il vetro si graffia meno, ma oggi anche l’organico, a meno di non trattarlo coi piedi, i suoi 3 anni dura (se ben costruito con buoni trattamenti indurenti e AR). Agli estremi del range si hanno situazioni dove costruire certi poteri in materiali organici è un dramma, il materiale è troppo duttile e non tiene il potere: basta lucidarlo un po’ di più ed entrano

onde, cilindri non voluti, gli spessori sottilissimi al bordo non si possono fare. Lenticolari fortemente negative a cappello di prete dove la zona ottica è ridicolosamente piccola, asferiche multi raccordate, sfere basse con cilindri altissimi e potrei andare avanti con l’elenco tanto da infastidirvi, tutte cose che con il vetro si possono fare ma … È tutto un lavoro fuori serie. Non pensate che sia una ricetta come il 97% di quello che ordinate che va in linea abbastanza senza pensiero. Ci vuole la “mano”.

E la “mano” l’hanno solo laboratori che hanno dedizione e conservano queste produzioni solo per mantenere un servizio, no di certo per fare numero e quindi guadagno. Andate su YouTube, ci sono contenuti che vi mostrano quello che si fa e come si fa, ne comprenderete l’immenso valore. Certo, poca roba ma tanto amore. E oggi senza l’amore per il nostro lavoro si diventa solo dei mercanti A rileggermi … torno presto.

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Marketing

Nadia Danzi Mentha – b2b solutions for the optical market info@menthaweb.it

TESLA MARKETING STYLE

Vi svelo un segreto: nonostante l’avanzamento della tecnologia, siamo ancora persone. Le aziende più attente hanno colto questa sfumatura e la necessità di relazionarsi human-to-human attraverso valori contemporanei, fluidi, chiari, autentici. Tra i megabrand che comunicano a misura d’uomo, mi piace citare Tesla, azienda che produce pannelli fotovoltaici e le più famose auto elettriche. Il brand, eccentrico come Elon Musk (uno dei suoi fondatori nonché SEO), si distingue anche nel modo di promuovere il marketing, infatti l’azienda destina poco denaro alla pubblicità a pagamento,

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preferendo puntare sulla crescita organica che passa attraverso una rivoluzionaria innovazione di prodotto, esibizioni pubbliche fuori dagli schemi e il carisma del suo CEO. E’ così che Tesla guadagna la fiducia dei consumatori piuttosto che comprarla, creando un fortissimo legame emotivo con gli utenti. Un punto di forza della comunicazione è l’esperienza on-line offerta ai naviganti, che passa dalle seguitissime pagine social al sito web ricco di informazioni, video formativi, prenotazione di test drive, suggerimenti per la guida. Non manca il blog che, grazie ad un’abile strategia di branding, è


di lancio, bonus vacanze, denaro e…udite udite… è stato persino realizzato un concorso che dava la possibilità di vincere un’auto Tesla. In un contesto simile, i media fanno a gara per avere notizie sull’impresa o sul suo creatore, dando il via ad un’eco gratuita che amplifica la notorietà del marchio. Il signor Musk ha un atteggiamento originale nei confronti della pubblicità, ma del resto sfidare lo status-quo è una sua prerogativa, da cui i moderni imprenditori dovrebbero prendere spunto per elaborare una strategia di marketing che si distacchi dalla concorrenza.

spesso redatto proprio da Elon Musk, consentendo ai lettori di identificare l’azienda con un volto per sentirla più vera e vicina. Le pagine del sito danno inoltre spazio alle testimonianze di coloro che hanno provato le vetture; in questo modo i potenziali acquirenti si fanno un’idea in anteprima basandosi sul vissuto di altri consumatori. Un grande esempio di passa-parola! L’ottima reputazione dell’azienda si fonda anche sulle attività di solidarietà, come quando dalla fabbrica in Nevada sono partiti container con immagazzinatori di energia collegabili ai pannelli solari, in risposta al disastro provocato dall’uragano Maria del 2017 a Porto Rico, dove oltre 3 milioni e mezzo di persone si trovarono senza elettricità ed acqua corrente. In maniera spontanea, il pubblico ha potuto associare il brand all’energia sostenibile e all’innovazione, oltre che agli scopi sociali. Non ultimo, l’azienda mantiene vivo l’interesse con azioni premianti, come quella che ha dato in cambio agli ambassador che hanno “convinto” nuovi clienti, biglietti esclusivi per partecipare ad eventi

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PASSATO, PRESENTE, FUTURO: un mix perfetto per festeggiare il successo e il neomadeintaly di Blackfin Mercoledì 13 ottobre Blackfin ha celebrato i 50 anni di attività – 1971/2021 - e l’inaugurazione di Black Shelter, la struttura architettonica futuristica e “green” che amplia di quasi tre volte la sede già esistente a Taibon Agordino, circondata dalle Dolomiti Bellunesi. Il duplice traguardo è stato festeggiato da Blackfin con un evento alla presenza di Elena Donazzan, Assessore Regionale Istruzione, Formazione, Lavoro, Pari Opportunità, Silvia Tormen, Sindaco di Taibon Agordino, delle maestranze, dei dipendenti e degli amici dell’azienda. Oltre a Nicola Del Din, Amministratore Delegato, e Giancarlo Recchia, CFO, alla cerimonia era presente anche Maria Luisa Pramaor, che nel 1971 ebbe il coraggio di aprire un piccolo laboratorio artigianale per la finitura di occhiali dando così il via a quella che oggi è una solida realtà imprenditoriale del distretto, con un fatturato che punta ai 12 milioni di euro a fine 2021. Ospite d’eccezione dell’evento è stato Paolo Nespoli, il celebre astronauta dell’ESA e amico di Blackfin. Nespoli ha coinvolto i presenti in un emozionante viaggio personale nello spazio, attraverso concetti e valori che l’astronauta ha voluto condividere con la storia di Blackfin: la determinazione nel raggiungere i propri obiettivi nonostante le difficoltà, la sensibilità e il rispetto nei confronti dell’ambiente e in generale del nostro

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Pianeta, il valore di eccellenza italiana, che lui rappresenta e a cui l’azienda aspira da sempre. E, non ultima, la collaborazione tra Blackfin e Paolo Nespoli: in occasione della sua ultima missione sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2017, Blackfin ha realizzato delle montature utilizzate in orbita per alcuni test scientifici. La storia di Blackfin è fatta di coerenza, fiducia e tenacia, in cui non sono mancati momenti di grande difficoltà culminati nel 2007, quando Nicola Del Din incontrò Giancarlo Recchia che credette in lui e nella sua visione imprenditoriale. “Oggi festeggiamo anche la follia” – ha esordito Nicola Del Din nel suo discorso agli ospiti – “follia che ci è stata attribuita da molti per aver deciso di costruire la sede proprio qui e follia di Giancarlo per aver deciso di credere in quest’azienda che agli occhi dei più sembrava prossima alla sua fine economica”. Gli ha fatto eco Giancarlo Recchia – “Anche nelle difficoltà iniziali, non è mai venuto meno l’entusiasmo che cercavamo anche nelle piccole imprese quotidiane per poi trasmetterlo a tutti i nostri collaboratori. Collaboratori appunto, e non dipendenti, perché ho sempre ritenuto che siamo noi in quanto proprietà a essere dipendenti dal loro lavoro. È nostro preciso impegno proseguire in questa direzione con la passione e l’entusiasmo che ci hanno sempre contraddistinto. Oggi, questi 50 anni e questa nuova sede non rappresentano


un traguardo, ma il consolidamento di una realtà importante per l’economia del territorio e il punto di partenza per una nuova e avvincente sfida all’insegna dell’eccellenza, un sostantivo che ci viene attribuito, che riteniamo di meritare e di cui andiamo orgogliosi”. La nuova sede, nominata Black Shelter, è un ulteriore ampliamento dell’edificio originale su cui si era già intervenuti con una ristrutturazione nel 2016. Oggi accoglie un centinaio di dipendenti, tra uffici e reparto produttivo - totalmente internalizzato -, quest’ultimo più che raddoppiato rispetto al passato per far fronte alla crescente richiesta del mercato. Una sede che non solo rappresenta un “contenitore” in cui realizzare occhiali in titanio bensì diventa “contenuto” inteso come manifestazione fisica e architettonica di quei valori di cultura, innovazione, rispetto delle persone e del territorio che l’azienda sintetizza nel termine neomadeinitaly. L’edificio è un vero e proprio green building, il primo in Veneto certificato Casa Clima Work & Life che ne attesta i tre pilastri della sostenibilità: ecologico, economico e socioculturale, ossia legato al benessere sul luogo di lavoro. Progettato dallo studio Anidride Design degli architetti Nicola De Pellegrini e Giovanni Bez,

Black Shelter rappresenta la volontà di realizzare un’opera che diventasse il luogo migliore per proseguire nella strada di eccellenza intrapresa dall’azienda. L’idea progettuale è quella di sfruttare il poco spazio a disposizione realizzando un edificio di 5 piani che diventasse un tutt’uno con quello già esistente: un continuum architettonico e storico che tenesse conto dell’evoluzione, nel solco del DNA produttivo dell’azienda. La forma è di un monolite, lo skyline del tetto ricalca il profilo delle Dolomiti circostanti, le facciate sono rivestite

di lamiera di alluminio dipinta di nero come la copertura senza apparente soluzione di continuità. Nelle lamiere sono presenti dei fori esagonali che lasciano intravvedere la struttura sottostante solo da particolari punti di vista. Il rapporto con le montagne si specchia sulle ampie vetrate che cambiano colore col passare delle stagioni. Il calcestruzzo lavato è prodotto con gli inerti del torrente Cordevole che scorre a circa venti metri dall’edificio, il legno di larice proveniente dai boschi del territorio è usato per rivestire totalmente la “stanza del silenzio”, e per la pavimentazione – assieme all’erba - della terrazza panoramica.

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mod Neanderthal

Stili freschi direttamente da Düsseldorf Il brand indipendente Düsseldorf Eyewear ha recentemente ampliato il suo assortimento con nuovi prodotti e fresche varianti di montature classiche e firmate. La collezione Affinity, che si concentra sull’utilizzo di titanio pieno, ha inserito nuovi modelli. Sono già state rilasciate nuove versioni del classivo modello Flehe in oro opaco/ verde e del modello Neanderthal in oro opaco. Inoltre il modello Rheinufer è ora disponibile anche nella variante di colore cromo opaco/rosso con una lente sfumata marrone ben inserita. Il modello Ständehaus, che si distingue per il suo design in vetro eptagonale, ha recentemente fatto il suo debutto nella collezione. Il brevetto Wire-Loop è ora utilizzato in tutti i modelli sopra citati della collezione Affinity e li arricchisce con un design unico delle aste. Anche la collezione Passion è stata ampliata con nuove montature come la Theodor-Heuss-Brücke. L’accento è posto sull’utilizzo dell‘acciaio inossidabile che conferisce ai prodotti di tutta la collezione una lucentezza metallica di alta qualità e, essendo anallergico, non irrita la pelle. Dal minimale allo stravagante, la collezione Passion offre una vasta gamma di nuovi modelli per tutte le forme del viso. La terza linea Happiness sarà presto aggiornata. Fino a quel momento tutti i prodotti della collezione attuale saranno disponibili come sempre. Di recente, per alcuni modelli della collezione Affinity sono stati messi a disposizione nuovi clip-on con lenti di vari colori di tendenza. I clip-on sono attualmente disponibili per i modelli Neanderthal, Ständehaus, Lorettostraße e Flehe e sono coordinati con i diversi colori della montatura. Il team di Düsseldorf Eyewear continua a lavorare a numerosi nuovi design e innovazioni di prodotto, che presto vedranno la luce. Il carattere urbano, il chiaro linguaggio e il mix equilibrato di design moderno abbinato a vibrazioni retrò sapientemente dosate caratterizzeranno naturalmente anche in futuro i prodotti Düsseldorf Eyewear e, insieme alla selezione dei materiali e all’ottimizzazione dei processi, costituiranno il nucleo degli attuali sviluppi e la base per i prossimi passi di questo brand indipendente.

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mod Theodor-Heuss-Brücke

mod. Elena


Quest’anno scolastico aggiorniamo gli occhiali per bambini con stile e comfort Con i bambini che passano di classe ogni anno, Lindberg è a disposizione per migliorare gli occhiali per loro in modo che possano dare il meglio di sé ogni giorno. Se un bambino ha difficoltà a concentrarsi e non è attento a scuola, o se è infastidito dalla luce e legge i libri a una strana distanza, molto probabilmente ha bisogno di portare gli occhiali. I bambini che hanno bisogno di occhiali meritano una montatura che si adatti perfettamente al viso e si percepisca appena. I bambini sono attivi per natura e non dovrebbero essere limitati da occhiali che non possono soddisfare le loro esigenze. Il prestigioso marchio danese di occhiali, noto per il suo design minimalista e l’innovazione tecnica, produce anche montature da vista perfette per bambini e ragazzi. Eleganti e funzionali, le montature sono realizzate in titanio ultraleggero. La collezione ha già vinto numerosi e prestigiosi premi internazionali di design per il suo brillante design e funzionalità, compreso l’acclamato “Red Dot Award”. I bambini sono vivaci e attivi, ed è importante che i loro occhiali siano regolati nel modo più preciso possibile. Il design della montatura è fondamentale per aiutare il bambino a concentrarsi e a focalizzare. Gli occhiali senza viti di Lindberg sono leggeri, flessibili, comodi e durevoli, e garantiscono la propria durata per tutto l’anno scolastico e per molti anni a venire. Un’altra caratteristica essenziale del titanio è la sua qualità ipoallergenica e biocompatibile che rende gli occhiali innocui e rispettosi della pelle. Le montature Lindberg sono personalizzabili in base alle preferenze individuali del bambino con infinite combinazioni. Per ottenere la vestibilità più confortevole, la scelta è tra diversi naselli, ponti a sella e dimensioni della montatura. Air titanium rim kid è eccezionalmente forte e flessibile e presenta l’iconica cerniera a spirale di Lindberg. La montatura in filo di titanio è disponibile anche in modelli con cerchi interni in acetato per un aspetto contrastato e un forte impatto visivo. I design contemporanei senza compromessi sono motivati dal movimento moderno del funzionalismo, un linguaggio di design estetico e minimalista caratterizzato dall’assenza di decorazione eccessiva. Acetanium teen, per adolescenti attenti alla moda, è semplice, ma elegante. Combina il look espressivo del’acetato con la regolabilità e i vantaggi del titanio. Tutte le montature sono fatte a mano e concepite per l’equilibrio e la precisione. Sono occhiali di tendenza con un innovativo design unisex.

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mod 7A 83

Una collezione per tutta la famiglia

mod SA565

La collezione eyewear Seventh Street by Safilo presenta le sue nuove montature da vista. I nuovi modelli sono caratterizzati da uno stile contemporaneo, in perfetto equilibrio tra design senza tempo e moderni dettagli funzionali, sottolineati da cromie fresche e una personalità trendy. Realizzati in metallo o in accattivanti mix di materiali, sono proposti in un’ampia gamma di forme dal design easyto-wear e ultra-leggero. Le proposte maschili comprendono la nuova montatura da vista dal taglio arrotondato S 281 che rappresenta una declinazione moderna di una forma intramontabile in acetato che incornicia le lenti mantenendo la leggerezza. Il massimo comfort è garantito dalle cerniere leggere e flessibili. Il logo Seventh Street è discretamente visibile all’altezza della cerniera e i terminali in acetato sono regolabili, per un fitting perfetto. La montatura da vista 7A 83 è disponibile in azzurro, rosso, e beige in colorazioni traslucide. I modelli femminili SA311 e SA565 in acetato dal taglio cat eye hanno entrambe aste sottili. Il modello SA 311 ha le aste flessibili in metallo il cui colore si combina con colore interno del frontale mentre il modello SA 565 ha le aste arricchite da acetati “marmorizzati” in tono con il frontale della montatura. In accordo con le ultime tendenze la montatura da sole da donna 7A 588 CS dalla silhouette a farfalla ultraleggero irradia un feeling di intramontabile modernità grazie alle vivaci cromie della mascherina da sole che si può togliere e mettere con estrema facilità per avere due funzioni in un solo occhiale. Le aste sottili e flessibili in metallo, declinate in discrete tonalità galvaniche, sono completate da terminali regolabili in acetato, ton-sur-ton con il frontale. 7A 559 CS: feeling contemporaneo e leggerezza estrema per la montatura da vista e sole unisex in acetato che vanta una forma aviator e gioca con il colore delle lenti che si combina con quelle delle aste. Come il modello femminile anche quello unisex ha la mascherina da sole amovibile. Il metallo piatto utilizzato conferisce alla montatura molta leggerezza. Il colore delle aste si combina con il colore della mascherina: rosa, arancione con azzurro e nero.

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mod Kate

Cambio di prospettiva “Earth Collection” La quarta e ultima puntata del tema della collezione “Changing the Perspective” di quest’anno del marchio austriaco di occhiali premium Neubau si ispira alle proprietà fisiche della Terra e alle mutevoli tonalità di colore dell’introspettiva stagione autunnale. L’elemento della Terra è sinonimo di un profondo senso di stabilità e forza, che si riflette nelle proprietà del materiale e nella longevità dei modelli Neubau. Realizzate interamente con il materiale natural3D appositamente sviluppato dal marchio, le montature da vista della collezione Earth vantano una palette di colori senza tempo con una finitura opaca. Il modello Kate è disponibile in una varietà di tonalità come bacche arrostite, sabbia, blu oceano e nero carbone. Mentre per rappresentare i toni naturali più tenui, i modelli Jack e John sono disponibili in profondo oceano, oliva, nero carbone, cemento e caffè. Neubau Eyewear ha stabilito nuovi punti di riferimento l’anno scorso con il lancio del suo materiale innovativo, il 100% bio-based natural3D. Estratto interamente dai semi della pianta del ricino, il materiale colpisce per le sue eccellenti caratteristiche ecologiche e può essere utilizzato in una stampante 3D. Questo permette un ulteriore passo nella direzione della produzione no-waste, dato che qualsiasi materiale in eccesso o residuo può essere riutilizzato e riciclato per realizzare il prodotto successivo.

mod John

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Back to School con Fedon Back to School è il tema della nuova FEDON Capsule Collection: portaocchiali dedicati ai più piccoli che intrecciano know how artigianale, solidità e delicatezza estetica. Diverse combinazioni cromatiche e pattern che non disdegnano tocchi di ironia, si declinano in portaocchiali “a prova di bambino”, per proteggere gli occhiali da vista e da sole nelle giornate che trascorrono con vivacità tra impegno scolastico, gioco e sport. I nuovi portaocchiali kids di FEDON sono perfetti per iniziare con il giusto sprint: simpatici e colorati cuccioli e astronavi che solcano lo spazio, ad ogni bambino la custodia più adatta per affrontare il nuovo anno scolastico. Le creazioni e soluzioni sviluppate per gli ottici trovano spazio nel nuovo catalogo FEDON che raccoglie le migliori e più recenti proposte dell’azienda in tema di protezione, pulizia e lettura. Il catalogo presenta una selezione di “custodie” di stile e forma diversi. Tra le novità in evidenza la nuova collezione Eco-Friendly Fedon - composta da portaocchiali e panno in microfibra - che racconta la propria “storia green” sia con colori accattivanti, che con scritte e icone per descrivere i diversi materiali riciclati in cui è realizzata. I nuovi portaocchiali FEDON sono in EcoElastane, materiale derivato dal riciclo delle reti da pesca recuperate in mare, Eco-Felt, materiale derivato al 100% dal riciclo della plastica PET post consumo e EcoCanvas, derivato da cotone riciclato. Tutti i modelli sono marchiati CASE2green, il label Made in Fedon dedicato ai portaocchiali che rispondono a specifiche caratteristiche in termini di materiali impiegati, processi di lavorazione e trasporto. Una sezione è dedicata allo spray con antimicrobico ViralOff e alla collezione di prodotti igienizzanti per lenti e non solo, realizzati per rispondere alle esigenze di igiene e sicurezza strettamente legate al periodo che stiamo vivendo. Nella nuova pubblicazione, spazio anche alla nuova collezione di portaocchiali morbidi dalle fantasie floreali, ai già citati modelli kids e ai nuovi occhiali da lettura trendy e colorati, agili passe-partout per le situazioni più diverse. Il nuovo catalogo FEDON può essere scaricato nella sezione dedicata del sito web.

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SNOB Milano celebra i 100 anni di storia di Sordelli

SNOB Milano è una collezione di eyewear disegnata, prodotta e distribuita in Italia dalla storica Franco Sordelli, azienda di Venegono Inferiore (Varese), attiva dal 1921. In 100 anni di attività Sordelli si è conquistata passo dopo passo un ruolo primario nella produzione e lavorazione delle materie plastiche diventando intorno agli anni ’50 leader nel settore dei manufatti e dei semilavorati in plastica e specializzandosi in seguito nella produzione e distribuzione di occhiali. Touch e Snob Milano sono oggi i due marchi di proprietà dell’azienda. Rapidità, flessibilità, snellezza nei processi decisionali, una capacità produttiva in casa e un atteggiamento open-minded sono le caratteristiche distintive di questa attività a gestione famigliare – il fondatore Franco con i figli Luca e Dino - affermatasi negli anni a livello internazionale.

“Un ringraziamento speciale alla famiglia per essersi presa cura di noi, per aver creduto nell’imprevedibile; non conosciamo mani più abili, braccia più sicure, cuori più grandi. È un grande orgoglio segnare un capitolo di questa storia insieme e desideriamo condividerlo soprattutto con Voi che avete scelto il nostro prodotto apprezzandolo per lo stile e per la qualità, premiandolo e portandolo sul volto, inconsapevolmente attratti da una rarissima anima centenaria”.

Nell’anno del centenario dell’azienda - la Sordelli, come la chiamano amichevolmente da decenni gli addetti al settore - SNOB Milano ha voluto omaggiare l’azienda ma soprattutto la famiglia che ha creduto fortemente in questo progetto sin dal debutto avvenuto ormai quasi una decina di anni fa, con un set speciale contenente un prezioso occhiale in titanio. Anniversario è il nome scelto per questo esclusivo modello da vista con clip-on solare magnetico e lenti ZEISS Sunlens, realizzato in due varianti e contenuto in uno speciale cofanetto in pelle. Limitata e numerata la produzione, solo 150 esemplari. Una produzione speciale nella manifattura - il titanio, materiale scelto per l’altissima qualità e le eccellenti caratteristiche, debutta per la prima volta in collezione - e nell’importante messaggio che custodisce: un profondo ringraziamento all’azienda e alla famiglia che ha scelto, appoggiato e condiviso questo percorso ma anche un ringraziamento agli ottici e al pubblico finale che hanno negli anni scelto lo stile e la qualità di SNOB Milano.

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La Maison JEAN-FRANÇOIS REY è riconosciuta da decenni a livello mondiale come icona artistica e innovativa, punto di riferimento indiscusso per il design nel settore con i suoi brand JF REY – eyewear design, Petite, Kids & Teens, BOZ e VOLTE FACE. Jean-François Rey ha deciso, dopo una lunga e approfondita analisi dell’azienda, delle sue opportunità e del suo futuro, di passare la gestione e il controllo dell’azienda a tre manager e imprenditori: Walter Pirinoli, Dan Levi e Ralf Kmoch. Questi tre noti protagonisti del settore lavorano assieme da anni, hanno maturato una grande esperienza nell’occhialeria (Visibilia/ Visioptis), credono fortemente nel potenziale di sviluppo della Maison Jean- François Rey e stanno preparando l’azienda per le sfide future. Joëlle e Jean-François Rey continueranno a gestire e dirigere il team di design e sia la squadra che la struttura dell’azienda rimarranno invariate.

È italiana la “Student of the year 2020” del concorso annuale FORCE (Future Ocular Research Creativity Event), gestito da CooperVision, che vede competere gli studenti di università e college di tutta Europa su progetti di ricerca. I finalisti da 8 paesi europei per il biennio 2020/21 si sono riuniti on-line l’11 settembre per presentare i propri progetti di ricerca sulle lenti a contatto e sul segmento oculare anteriore. I 4 giudici hanno proclamato i vincitori, tra cui l’italiana Marika Martena dell’Università del Salento per il suo studio “Valutazione dell’efficacia di una lente a contatto morbida indicata per il supporto accomodativo per i sintomi dell’astenopia e per le funzioni visive dei giovani adulti”. Il duo Ishvinder Bahra e Charis Hedges della Aston University, nel Regno Unito, ha vinto il titolo di “Student of the Year 2021” per il progetto di ricerca “Ottimizzazione degli esercizi di ammiccamento con l’app Blinkful”.

Esavision Technology promuove lo sviluppo e la conoscenza non solo delle ultime tecniche per la correzione dei difetti visivi, ma anche sugli strumenti legati a queste speciali pratiche. Lo scambio di informazioni scientifiche con gli operatori del settore consente a Esavision di fornire un programma di formazione mirato e costantemente aggiornato. Il prossimo incontro in presenza avrà luogo il 25 ottobre nella sede dell’azienda a Verona e tratterà “La visione binoculare”, relatrice: Daniela Comuzzi. Verranno trattati i principi del Visual Training e le tecniche per trattare le sindromi come l’insufficienza di convergenza e l’eccesso di accomodazione.

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Il nuovo sistema di prenotazione appuntamenti online di Galileo permette ai consumatori di prenotare un appuntamento presso il centro ottico. Operativo da metà ottobre, Galileo Online Booking, disponibile sul sito consumer di Galileo e che può essere integrato direttamente sul sito web del negozio, è nato per supportare i centri ottici partner nella pianificazione dell’agenda giornaliera, ottimizzando al meglio le visite in negozio, riducendo i tempi di attesa ed evitando le code.

L’11 ottobre il Gruppo Thema Optical, azienda italiana specializzata nella produzione di occhiali da vista e da sole, è stata premiata da Credit Suisse e Kon Group, istitutori del Sustainability Award, con l’inserimento del gruppo nella lista Forbes delle realtà italiane più sostenibili sul territorio nazionale. Questo grande risultato è stato raggiunto grazie all’impegno profuso verso il rispetto dell’ambiente con investimenti concreti legati alla green economy e all’economia circolare. Il riconoscimento, infatti, è riservato alle migliori aziende italiane che si sono distinte per il loro sviluppo sostenibile, responsabilità sociale e rispetto dell’ambiente.

Marc Fielmann - CEO Fielmann AG

Nel secondo trimestre del 2021, i ricavi del gruppo Fielmann sono aumentati del 56% a 474,9 milioni di euro (anno precedente: €305,3 milioni) e il fatturato consolidato è cresciuto del 60% a 407,7 milioni di euro (anno precedente: €255,6 milioni). Da aprile a giugno, l’utile ante imposte è salito del 173% a 54,2 milioni di euro (anno precedente: €19,9 milioni) e l’utile netto è aumentato del 163% a 36 milioni di euro (anno precedente: €13,7 milioni). In Italia, con le prossime aperture, l’azienda arriverà a quota 40 negozi.

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NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS Marcolin ha annunciato la partnership triennale con Treedom, piattaforma web impegnata a promuovere la piantumazione di foreste in tutto il mondo. Marcolin – nel cui portfolio c’è il brand Timberland Eyewear dal 2003 – ha scelto di collaborare con Treedom allo sviluppo di progetti sostenibili con il supporto di partner che hanno a cuore il futuro del pianeta. Proprio Timberland, insieme a Treedom, si è impegnata a piantare 50 milioni di alberi in tutto il mondo entro il 2025. Grazie al solido rapporto con Timberland Eyewear, Marcolin sponsorizzerà la piantumazione di 10.000 alberi, tutti geolocalizzati mediante codici ID, per consentire a ogni cliente/sostenitore di osservarne la crescita e di scoprire i benefici che la natura offrirà a ogni comunità e all’intero pianeta.

In occasione del “mese della vista” FONDA ha annunciato due nuove versioni di FiTmacula, il sistema ottico che stabilizzare la fissazione eccentrica, aumenta il contrasto visivo e protegge la macula in ogni condizione di luce. Composto da una montatura in acetato con lenti FONDA far PRLoop e due clip magnetiche con lenti foto selettive a nanometri controllati, il sistema è la soluzione ideale per persone affette da patologie che interessano la retina. I nuovi FiTmacula FM5 e FM6 (per i visi più grandi) ospitano lenti specifiche PRLoop, fondamentali per le persone affette da maculopatia per stabilizzare la fissazione eccentrica e garantire quindi un’ottimizzazione del residuo visivo. Margherita Macciò, Resp. commerciale e marketing e Danilo Ricorda, Product Developer FONDA

Ottica Dalpasso, l’azienda emiliana con oltre 70 anni di storia, nata dalla casa madre Dalpasso Protesi, ha recentemente aperto un nuovo “concept store” di ottica e contattologia nel cuore di Milano, in Corso Magenta 22, tra botteghe storiche, il Cenacolo di Leonardo ed i resti romani della Milano antica. Anche in questo nuovo punto vendita sono stati applicati i valori cardine dell’azienda: ricerca, prodotti innovativi, digital transformation, sistemi di misurazione ottica e di refrazione con strumentazione digitale d’avanguardia.

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Il 2021 è stato per Transitions un anno di crescita fuori dal comune grazie anche a un grande investimento dell’azienda sulla visibilità lato trade e lato consumer e a una serie di attività comunicative e iniziative di formazione messe in campo per i partner ottici. Nella prima parte dell’anno Transitions ha dato vita a una campagna media nazionale, sugli Style Colors, di due mesi, con oltre 9000 spot trasmessi su canali premium in orari prime time, un’audience di 24 milioni di utenti e oltre 200 milioni di visualizzazioni. La seconda parte dell’anno vede un piano marketing e comunicazione strutturato ed impegnativo. Ha preso il via a settembre per quattro settimane la seconda wave di campagna media 2021 che coinvolge TV nazionale, TV on demand, piattaforme digitali e social media, per una comunicazione a 360°. È stato lanciato anche un format social dal titolo Transitions Light Expert Talks - Esperienze da condividere con il coinvolgimento diretto di alcuni ottici indipendenti.

Accordo esclusivo tra Givenchy e Thélios, la realtà specializzata nel settore eyewear del gruppo LVMH, per la progettazione, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione globale delle collezioni di occhiali Givenchy a partire dal 1º gennaio 2022. L’unione tra l’identità unica del brand Givenchy e il noto savoir-faire di Thélios nel settore dell’occhialeria di lusso darà vita a una partnership strategica a lungo termine che permetterà di ampliare l’offerta eyewear della Maison. In stretta collaborazione con Matthew M. Williams, direttore creativo di Givenchy, Thélios darà vita alle ambiziose idee del designer della Maison tramite innovativi processi di sviluppo del prodotto.

Marchon Eyewear, Inc. e ZEISS Vision Care hanno annunciato di aver sottoscritto un accordo di licenza esclusiva globale a lungo termine per gli occhiali da sole e da vista. La prima collezione di occhiali sviluppata nell’ambito dell’accordo di licenza sarà disponibile in tutto il mondo a partire dalla primavera 2022. In vista di ciò, verrà presentata, nell’autunno 2021, una capsule collection composta da nove modelli da vista all’interno del portafoglio Altair di Marchon e disponibile in esclusiva per il mercato statunitense.

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Safilo e Chiara Ferragni, imprenditrice e icona fashion mondiale, hanno annunciato un accordo pluriennale per il design, la produzione e la distribuzione della prima collezione eyewear in licenza a marchio Chiara Ferragni. L’intera gamma di occhiali, sia da sole sia da vista, verrà presentata per la Primavera Estate 2022 e sarà disponibile da gennaio 2022. Negli ultimi mesi, Safilo ha accelerato i propri progetti di trasformazione digitale, per essere pronta a cogliere le opportunità del business digitale e compiere progressi significativi in termini di offerta prodotto, livello di servizio, coinvolgimento dei clienti e connessione digitale. Il nuovo accordo con Chiara Ferragni va nella stessa direzione di trasformazione digitale e strategia di coinvolgimento attivo, rivolgendosi alle nuove generazioni attraverso nuovi linguaggi e canali per riflettere ciò che sta accadendo sul mercato.

Il 21 settembre Brunello Cucinelli e Oliver Peoples hanno celebrato la loro prima collezione di occhiali con un open-day presso la boutique Oliver Peoples a Milano e un cocktail ospitato da Brunello Cucinelli. La collezione di occhiali mette in evidenza un valore condiviso da entrambi i marchi il design moderno segnato da un retaggio di eccellente artigianalità. Infusa con influenze architettoniche di Solomeo, e riferimenti al glamour del classico cinema italiano, la collaborazione in cinque stili sposa il loro patrimonio pionieristico e incarna l’artigianato e gli standard umanistici di entrambi i marchi.

Nell’anno del ventennale, Safilens continua a crescere: dal punto vista commerciale - con il successo di Len$coin, il voucher a valore dedicato agli ottici - e da quello di prodotto con il lancio della nuova famiglia di lenti Delivery, con funzionalità biologiche e correttive. L’azienda ha anche siglato un importante accordo con Esoform Srl Laboratorio Chimico, eccellenza italiana nella produzione e commercializzazione di soluzioni per la manutenzione di lenti a contatto. Una partnership basata sulla realizzazione in esclusiva per Safilens di formulazioni di umettanti e soluzioni, anche per lenti rigide e gas-permeabili.

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Omisan Farmaceutici S.r.l. azienda attiva da oltre 20 anni nella produzione e distribuzione di dispositivi medici per la cura degli occhi e delle lenti a contatto, ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Schalcon S.p.A., dal 1977 storica azienda italiana produttrice di lenti a contatto e liquidi per la loro manutenzione. Il Gruppo Omisan ha recentemente concluso un’analoga operazione, incorporando la società Optosan Italia, portando così a tre le operazioni straordinarie effettuate negli ultimi due anni. Ad oggi il gruppo ha un fatturato di oltre 30 mln di euro in oltre 70 Paesi nel mondo, impiega una forza lavoro pari a 160 persone ed è ormai saldamente tra le TOP 10 del settore a livello europeo ed una delle poche con stabilimenti di produzione di soluzioni e lenti a contatto in Europa. Omisan Farmaceutici ha chiuso il primo semestre del 2021 con un importante incremento di oltre il 15% delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2020. È in fase di valutazione il progetto per l’acquisizione della totalità delle azioni di altre due aziende del settore per il 2022.

Soleko Menicon Group ha lanciato da febbraio 2021 il progetto Menicon Academy per portare nuove competenze e conoscenze direttamente nei centri ottici italiani: 17 corsi di formazione online al termine dei quali è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Nella seconda stagione di Menicon Academy i corsi singoli diventano un progetto più ampio con un programma completo di formazione che integra conoscenze teoriche dei prodotti e competenze tecniche che permettono di eseguire correttamente i protocolli di applicazione delle lenti a contatto. Verranno affrontate anche tematiche di marketing complementari alle lenti a contatto e che possono essere di notevole supporto al professionista. Menicon Academy aggiunge al calendario due webinar dai contenuti prettamente manageriali di supporto all’accrescimento del business nel centro ottico. I corsi sono gratuiti e il calendario completo è consultabile sul sito www.menicon.it.

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Suonare con gli occhi Un rivoluzionario progetto presentato in prima assoluta a Cremona musica per una musica accessibile e senza barriere L’edizione 2021 di Cremona Musica (24/26 settembre 2021) ha visto anche la presentazione di un progetto molto ambizioso nato dallo studio e dalla ricerca che ha reso concreta la possibilità di suonare con gli occhi. grazie al tracciamento oculare e altri movimenti del corpo. Fare incontrare persone che hanno grandi idee, che generano occasioni e opportunità per tutti, anche questo è Cremona Musica. Il suono diventa bello se viene condiviso e lo abbiamo imparato durante i lockdown ci hanno costretto a vivere la musica in una dimensione individuale, ma è nella condivisione che trova la sua massima espressione, come in questa occasione che mette in comunicazione l’anima aprendo canali più profondi e immediati”. Roberto Prosseda, direttore artistico di Cremona Musica, racconta così l’edizione 2021 dell’evento che si conferma un punto di riferimento unico al mondo, dove musicisti, ricercatori, produttori di strumenti musicali, professionisti del settore o semplici appassionati si incontrano per dare vita ad una straordinaria forma d’arte. Quest’anno ancora più innovativa e tecnologica grazie alla presentazione, in esclusiva, di un progetto molto ambizioso nato dallo studio e dalla ricerca che ha reso concreta la possibilità di suonare con gli occhi. Ebbene sì, suonare senza mani si può, grazie al tracciamento oculare e altri movimenti del corpo.

Il progetto è nato da uno studio di Daniele Davanzo e Federico Avanzini sugli strumenti musicali digitali accessibili del Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università degli Studi di Milano, attivo da più di 30 anni nella ricerca su musica, suono, e nuove tecnologie. Grazie all’utilizzo di moderni sensori elettronici, in parte già presenti sul mercato, in parte sviluppati ad-hoc, questi strumenti sono poten-

zialmente fruibili da utenti con importanti disabilità motorie in quanto possono essere suonati senza l’uso delle mani, a differenza della maggior parte degli strumenti acustici tradizionali. I ricercatori hanno presentato gli strumenti musicali funzionanti attraverso la rilevazione del movimento oculare, della pressione del fiato, del movimento della testa o delle risonanze armoniche all’interno della bocca, che consentono a chi li usa di ottenere suoni, in formato MIDI, anche senza usare le mani.

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BUSINESS NON SOLO

La Fondazione DE RIGO H.E.ART onlus al fianco della comunità di ciechi e ipovedenti Contribuire a dare nuove opportunità ai giovani del territorio più in difficoltà, fornendo strumenti per una vita e un futuro migliore. Una sfida troppo importante per non farne parte. Fondazione De Rigo H.E.ART Onlus, in collaborazione con la Sezione Territoriale di Belluno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus APS (UICI), e con il supporto di Vision Dept, distributore esclusivo per l’Italia dei prodotti OrCam Technologies, ha scelto di donare il sofisticato dispositivo tecnologico OrCam MyEye a dieci giovani studenti e neolaureati ciechi e ipovedenti del territorio.

Un’iniziativa virtuosa che nasce anche dalla particolare sensibilità di De Rigo che da sempre si occupa di contribuire con le proprie montature di occhiali a migliorare la qualità dell’esperienza visiva delle persone. L’attività ha raccolto il plauso delle autorità locali. La cerimonia di consegna dei dispositivi sabato 18 settembre, presso la Sala Bianchi del Comune, ha beneficiato del patrocinio del Comune di Belluno e si proponeva di offrire un momento di approfondimento e riflessione sul tema della disabilità visiva. Hanno partecipato all’incontro la famiglia De Rigo, che ha dato vita alla Fondazione De Rigo H.E.ART Onlus, la Presidente della Sezione Territoriale di Belluno dell’UICI Luciana Dalle Molle e l’Assessore alla Provincia di Belluno Franco De Bon. Per la Fondazione De Rigo H.E.ART Onlus - espressione di una famiglia e di una realtà imprenditoriale che da sempre ha a cuore le persone, in particolare i più giovani - sostenere progetti di così grande valore rappresenta un dovere morale e un impegno concreto verso il territorio e non solo.

OrCam MyEye – Una svolta nel mondo della tecnologia assistiva indossabile. Applicabile magneticamente sulla montatura degli occhiali di chi lo indossa e del peso di soli 22,5 grammi, OrCam MyEye è intuitivo e facile da utilizzare per le persone con disabilità visive. Si tratta di una tecnologia di visione artificiale indossabile che si attiva con il semplice gesto di indicare col dito o semplicemente seguendo lo sguardo di chi lo indossa, consentendo quindi un utilizzo a mani libere, senza la necessità di uno smartphone o di una rete Wi-Fi, con conseguente comunicazione audio in tempo reale e garanzia di riservatezza dei dati. Wireless, leggero e della dimensione di un dito: la tecnologia pionieristica del dispositivo di visione artificiale OrCam MyEye, basato sull’intelligenza artificiale, legge in modo discreto un testo stampato o digitale, da qualsiasi superficie, ad alta voce e in tempo reale per chi lo indossa. Giornali, libri, schermi di computer e smartphone, menu di ristoranti, etichette di prodotti da supermercato e segnali stradali diventano immediatamente accessibili. Altre caratteristiche di OrCam MyEye includono il riconoscimento istantaneo dei volti e l’identificazione di prodotti di consumo, oltre a colori e banconote.

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FIERE & EVENTI 9° DaTE L’edizione 2021 ha visto il 55% di buyer in più e 130 brand presenti

Con quasi 1.500 presenze di professionisti e buyer che hanno visitato il salone - dall’11 al 13 settembre alla Stazione Leopolda di Firenze - superando le aspettative e rimarcando l’importanza degli appuntamenti in presenza per il settore e con 130 brand, nazionali e internazionali, la nona edizione di DaTE si è confermato un momento fondamentale per tutto il settore dell’occhialeria, che in Italia vale circa 4 miliardi di fatturato e conta 18mila addetti. Sempre nel rispetto delle normative anti Covid in vigore, l’affluenza significativa riscontrata quest’anno da varie parti d’Italia e dall’estero ha registrato un aumento del 55% rispetto all’edizione del 2020. Inoltre, sempre rispetto allo scorso anno, ha partecipato il 50% degli espositori in più.

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Dei 130 marchi presenti, il 45% proveniva dall’estero. L’importante attività di internazionalizzazione, svolto a sostegno della manifestazione da parte di ICE, ha contribuito a portare 20 buyer internazionali da Spagna Francia e Polonia. Per questo, il futuro di DaTE appare sempre più internazionale. “Quest’anno, più che mai, il DaTE ha rappresentato un momento strategico per il settore, ma anche un luogo che ha reso possibili l’incontro, lo scambio, il business. Abbiamo respirato per 3 giorni entusiasmo e voglia di investire nel futuro e in nuovi progetti e siamo estremamente soddisfatti del risultato di questa edizione - commenta Giovanni Vitaloni, Presidente della manifestazione. Gli ultimi 2 anni sono stati molto comples-


FIERE & EVENTI

si e DaTE 2021 ha finalmente rimesso in moto la macchina. La fortissima motivazione degli espositori e la determinazione di aziende e visitatori hanno permesso di porre bellezza, manualità, design e progettualità al centro della filiera. Questo è stato possibile grazie al lavoro e alla partecipazione di tutti. Insieme è possibile continuare a impegnarsi per dare sempre nuova linfa al set-

tore e continuare a dare forma all’Avanguardia.” Anche online l’interazione degli utenti ha dato ottimi risultati. Nella comunicazione social, integrata tra FB e IG, sono stati raggiunti 513.353 utenti e un totale di 14.877 interazioni, a conferma di un coinvolgimento davvero molto significativo. I contenuti video hanno, inoltre, superato le 15.000 visualizzazioni.

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FIERE & EVENTI Tanto entusiasmo a SILMO PARIS 2021 “Eravamo incerti di riuscirci, ma eravamo anche convinti che la fiera doveva avvenire per far ripartire il business reale”, ha affermato Amélie Morel, presidente di SILMO Paris. “Siamo la prima grande fiera internazionale del nostro settore ad aver riaperto, e abbiamo sentito una sorta di responsabilità nel riuscire ad organizzare questo incontro tra tutti i professionisti del settore. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutte le aziende, i partner, gli espositori e i visitatori che hanno contribuito al trionfo di questo evento”.

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FIERE & EVENTI

Dopo lunghi mesi in modalità virtuale, i professionisti hanno davvero confermato la necessità di rivedersi in una fiera, un crocevia imperdibile di innovazione e creatività, competenza e conoscenza, scoperta e discussione. In un formato ridotto caratterizzato da una scenografia luminosa di giallo stimolante e arancione futuristico, SILMO PARIS ha riunito tutti gli elementi che la rendono attraente e speciale: la sua accoglienza, i premi SILMO d’OR, SILMO NEXT, TRENDS by SILMO, SILMO TV e altro ancora. Erano presenti 500 espositori, principalmente di origine europea, poiché i tradizionali partecipanti asiatici (provenienti da Cina, Giappone e Hong Kong) erano impossibilitati a viaggiare. Quasi 19.000 visitatori - 63% francesi e 37% stra-

nieri - hanno raggiunto Paris-Nord Villepinte per immergersi ancora una volta nell’atmosfera festosa e allo stesso tempo molto professionale di questa fiera. Mentre SILMO NEXT - il mercato del futuro - svelava le ultime tendenze delle montature e affrontava temi concreti di futurologia (CSR, nuovi materiali, produzione responsabile, occhiali connessi, e così via), i premi SILMO d’OR promuovevano il meglio della creazione e dell’innovazione. Jean-Christophe Leblanc, presidente della giuria di questa edizione 2021, ha sottolineato la grande diversità e la portata delle candidature presentate, “in termini di forme, design, colori, materiali e competenze. Abbiamo prestato particolare attenzione alla creatività e alla novità dei modelli

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presentati. C’erano molti modelli di cui ci siamo innamorati, e abbiamo avuto molte discussioni, ma alla fine, i progetti che abbiamo selezionato sono stati tutti vincitori per natura”. Dopo essersi congratulato con i vincitori alla cerimonia di premiazione, ha concluso così: “Vorrei solo dire una parola di incoraggiamento per coloro che non riceveranno un premio stasera, o che non sono stati nominati: Non arrendetevi. Tornate l’anno prossimo. Potrebbe essere il vostro momento di gloria...”. Era molto atteso, anche se con cauta eccitazione. Ma quando finalmente è successo, ha superato tutte le aspettative: SILMO PARIS ha accolto professionisti allegri ed entusiasti di riunirsi, conversare, fare affari, mostrare e condividere l’incredibile energia dell’industria dell’ottica e dell’occhialeria. Premio Internazionale “Ottico dell’Anno 2021” Silmo è associato all’International Opticians Association (IOA) che, ogni anno, sceglie un ottico da onorare per la sua visione e il suo talento nel promuovere i valori della professione. Questo premio è stato dato da Elaine Grisdale, direttore dello sviluppo IOA a Helen Whitaker, ottico canadese.

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I VINCITORI DEL SILMO D’OR 2021 Innovazione tecnologica negli occhiali • ROLF Occhiali con “Amur 02 | occhiali a base vegetale” Bambini • JF REY con “TRALALA 8750 Sport • METAOPTICS con “METASPORT SHIELD” Visione • TRANSITIONS Optical con “Transitions® XTRActive® Polarized™” Materiale / Attrezzature • MEI con “EasyFit Trend” Montatura da vista “Marchi & Brand” •

ESCHENBACH 743012_60”

OPTIK

con

“MINI

EYEWEAR

Occhiali da sole “Marchi & Brand” • MAISON SARAH LAVOINE X ATELIERS ROUSSILHE con “THYRA - MSL 04 C8” Montatura da vista “Designer di occhiali” • HENAU con “Lunam” Occhiali da sole “Designer di occhiali” • RIGARDS con “modello Premio speciale della giuria • VAVA Occhiali con “CL0016” Premio First Class • HISTOIRE DE VOIR con “FIL S8” Il prossimo Silmo Paris sarà dal 23 al 26 settembre 2022.

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FIERE & EVENTI Progressive Business Forum 2021 Presbiopia, dopo i 40 anni, le lenti progressive servono quasi a tutti Oltre 1.800 esperti, medici oculisti, ottici e operatori del settore, riuniti, sia in presenza sia in streaming, il 19 e 20 settembre a Milano al Progressive Business Forum organizzato da Fabiano Gruppo Editoriale (FGE). Una due giorni per informare sulla correzione della presbiopia oggi: le novità tecnologiche, le procedure, il percorso e le lenti progressive personalizzate capaci di superare le note difficoltà di adattamento ormai ricordo di un lontano passato caratterizzato da carenze tecnologiche.

Negli ultimi anni l’utilizzo di strumenti digitali quali pc, smartphone e tablet è cresciuto esponenzialmente. Con il picco della pandemia una adeguata ed efficiente correzione dei difetti di vista è diventata indispensabile per tutti. Lavoro e studio in smart working hanno monopolizzato ogni cosa. Addirittura, la stessa opportunità di socializzare. Tutto questo ha modificato il modo di vedere delle persone. La necessità di messa a fuoco a distanza ravvicinata costringe l’occhio a un importante impegno accomodativo e di convergenza per ogni singola attività. Spostare continuamente l’attenzione dalla tastiera al monitor, al foglio, e controllare lo smartphone, nelle diverse distanze, costringe l’occhio a una stressante e continua messa a fuoco. Le lenti progressive di ultima generazione consentono la contempora-

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nea messa a fuoco a differenti distanze (lettura, computer, televisione), permettendo di vedere perfettamente senza stancare gli occhi e senza essere obbligati a utilizzare diversi occhiali per ogni singola distanza. La presbiopia riguarda la quasi totalità delle persone a partire dai 40 anni e non deve essere sottovalutata. È importante sottoporsi alla visita oculistica e promuovere l’uso degli occhiali con lenti personalizzate per ogni singola persona. Durante la pandemia le ore passate davanti a un video sono aumentate per tutti: smart working, Dad, video-chat per passare il tempo. Tutto questo, nella stragrande maggioranza dei casi, senza disporre di tavoli e sedie ergonomiche che consentono la distanza corretta e schermi di protezione dalla “luce blu” degli apparecchi elettronici che aumentano il rischio di affaticamento degli occhi, di mal di testa e stanchezza. Da qui nasce la necessità di compensare le diverse distanze focali con soluzioni ottiche disponibili nei centri specializzati. Il lockdown ha determinato l’aumento di apparecchiature digitali nella vita quotidiana e il bisogno di soluzioni ottiche il più efficaci possibile, e contemporaneamente adottare misure di protezione dell’apparato visivo. La formazione gioca un ruolo fondamentale in un ambito in cui le tecnologie disponibili sul mercato richiedono un aggiornamento costante degli operatori.


FIERE & EVENTI 100% Optical 2022

Trascorsi due anni dall’ultimo show, l’ottava edizione di 100% Optical si terrà il 22-24 gennaio 2022 all’Excel di Londra. Dal lancio nel 2014, 100% Optical si è rapidamente affermato come il più grande evento ottico nel Regno Unito, attirando 9.570 visitatori britannici e internazionali e più di 200 espositori. Organizzato da Media Ten Ltd in collaborazione con l’Associazione degli Optometristi (AOP), il salone annuale offre una piattaforma per i professionisti per trovare gli occhiali più attuali, la tecnologia e le soluzioni per le loro attività oltre a ottenere preziosi punti CET come parte del programma di formazione e, infine , creare un network con i colleghi del settore grazie a incontri one-to-one e party. 100% Optical offre un programma educativo completo prodotto in collaborazione con l’Associazione degli Optometristi. 100% Optical organizza la “Love Eyewear Week” dal 17 al 23 gennaio 2022 che genererà consapevolezza nel pubblico sulle tendenze e i design più attuali dell’eyewear. Catturerà l’immaginazione con contenuti coinvolgenti, mettendo in evidenza tutto, dai materiali esclusivi utilizzati alla storia dietro un brand. I 100% Optical Love Eyewear Awards ritornano nel

2022. Il 22 gennaio 2022, durante la Love Eyewear Week, questi premi sosterranno e promuoveranno l’eyewear tra designer indipendenti, produttori e rivenditori. Le sfilate di 100% Optical, sponsorizzate da Transitions, metteranno in mostra le ultime tendenze dell’eyewear. Dispensing Workshop - Uno spazio per i visitatori per unirsi ad alcuni degli artigiani più esperti nella professione e sperimentare in prima persona la fabbricazione e il montaggio delle montature. Design Arcade - le ultime tendenze dell’eyewear di marchi internazionali emergenti e consolidati. The Optical Academy - sponsorizzato da SpaMedica, offre ai visitatori una formazione accreditata CET mirata alla pratica più ampia. Lo Studio è stato creato come uno spazio industriale ultra-cool proprio nel cuore della zona Eyewear. Future Practice Hub - ospita 4 sale dedicate alla presentazione di argomenti leader del settore su consulenza, diagnostica, prescrizione e altri argomenti importanti per l’industria. 100% Optical ha recentemente lanciato anche un nuovo sito web, con un look fresco, un’esperienza coinvolgente e facile da usare, generando fermento per il primo salone dell’ottica in 2 anni.

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FIERE & EVENTI VisionPlus EXPO 2021 Attesi a Dubai ottici da 60 paesi

VisionPlus EXPO 2021, organizzata da Fourplus Media, fin dal suo annuncio, ha ricevuto iscrizioni di ottici, optometristi e professionisti della cura degli occhi da tutto il mondo. All’ultimo conteggio, le registrazioni erano sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di ricevere visitatori da 60 paesi in tutto il mondo, in particolare il Medio Oriente, l’Africa e la regione dell’Asia meridionale. L’esposizione avrà luogo dal 26 al 28 ottobre 2021 - presso la Festival Arena di Dubai. In coincidenza con Dubai Expo 2020, che si prevede vedrà più di 25 milioni di visitatori a Dubai, VisionPlus EXPO darà ai visitatori ottici la possibilità di sperimentare la kermesse e di essere parte di uno dei più grandi eventi della regione. Ecco un rapido riassunto di cosa aspettarsi a VisionPlus EXPO 2021: Project Eyewear - un’area unica che promuoverà i designer in erba e le startup dell’eyewear. I vi-

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sitatori avranno la possibilità di conoscere questi marchi in una fase iniziale e costruire partnership di lunga durata. HYBRID è un concetto unico che permette agli acquirenti di toccare i prodotti fisicamente in sede, mentre interagiscono con i venditori su un Pod di comunicazione virtuale. La settima edizione dei VP Awards 2021 promette grande divertimento, emozione, motivazione e molto di più. Le sessioni di formazione sono ospitate da VP Academy sotto il tema “ La cura della vista nell’era digitale”. Si tratta di una conferenza di 3 giorni accreditata CME, in cui 8 celebri relatori discuteranno le ultime tecnologie e soluzioni sanitarie in Optometria. E come attività per il tempo libero nella città magica, chiamata anche città dei sogni, le opportunità di divertirsi ed esplorare sono illimitate.


FIERE & EVENTI Un’italiana ha vinto un premio International Lab of Mittelmoda

Il concorso International Lab of Mittelmoda – The Fashion Award, è uno dei concorsi di moda dedicato esclusivamente a studenti a livello internazionale ed è nato a Gorizia 28 anni fa e, in seguito, è migrato a Milano. Quest’anno International Lab of Mittelmoda ha riconfermato l’organizzazione in partnership con Confindustria Moda mettendo in palio, oltre ai due Premi Assoluti, anche Premi specifici per borse, scarpe, accessori, pelletteria, maglieria, occhiali, con anche due riconoscimenti alla sostenibilità ed alla collezione seasonsless. Per la prima volta anche il “Pattern Maker Award” ed un inedito Premio Speciale per il miglior digital content manager si aggiungono alla lista degli ambìti riconoscimenti. Carlotta Sacchet si è aggiudicata il Premio per la categoria Eyewear. Quest’anno erano 30 le proposte finaliste, provenienti da tutto il mondo, che si sono contese gli 11 premi in palio. La selezione dei finalisti è stata effettuata dalla Giuria, presieduta dal Presidente Matteo Marzotto, e composta da esperti del settore, da mana-

ger degli uffici stile delle aziende che sostengono l’iniziativa e dai rappresentanti di Confindustria Moda, di Camera Nazionale della Moda Italiana e di Fondazione Tessile Italiana attraverso un difficile lavoro di analisi, ricerca e valutazione degli oltre 600 iscritti di tutto il mondo: i finalisti prescelti rappresentavano ben 13 nazioni. Carlotta, nata a Belluno nel 1999, è riuscita a primeggiare assicurandosi il riconoscimento dedicato agli accessori, offerto da MIDO. A premiarla il Presidente di Confindustria Moda, e Past President di ANFAO-Mido, Cirillo Marcolin nella cerimonia ospitata a MICAM, in Fiera a Milano, dopo un fashion show che ha permesso di esibire ai partecipanti le creazioni dei finalisti. Carlotta si è diplomata nel 2020 al biennio ITS Academy per Eyewear Product Manager gestito dal politecnico internazionale di Certottica, e in capo alla Fondazione Fashion Academy ITS COSMO di Padova, che incorpora tutti i corsi ITS dedicati alla moda in Veneto e Lombardia.

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La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 6/2021

Editore

INSERZIONISTI

Edizioni Ariminum Srl Via Negroli 51/A - 20133 Milano Italia

ARU EYEWEAR

p9

CTI

Cover III

DÜSSELDORF EYEWEAR

p4

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p 25

Isabella Morpurgo – isabellamorpurgo@vedere.it

LA MARCA EYEWEAR

p1

Pubblicità

LARA D

p 29

MIDO

Cover IV

OAKLEY - LUXOTTICA

p 15

OMISAN Farmaceutici

p 33

Manlio Valli – communication@vedere.it

OXO ITALIA

p 17

Layout

POLICE - DE RIGO

Cover II

R.O.M.

p2

SAFILO

p 21

Tel.+39/02.73.00.91 www.vedere.it welcome@vedere.it Direttore Responsabile

Gloria Della Ciana – marketing@vedere.it Coordinamento Publi/Redazionale RIta Ferraro – ritaferraro@vedere.it Redazione

Enrico Alvarez – graphic@vedere.it

• La rivista pubblica articoli e comunicati di singoli autori o delle aziende. La pubblicazione di questo materiale non coinvolge l’opinione o la responsabilità della rivista.

LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA

Associata a A.N.E.S. Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata COLLEZIONI SOLE & SPORT 2022

LE EMOZIONANTI PRIME FIERE DEL SETTORE

6

2021

MADE IN ITALY 3a PUNTATA

nr.

Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

Autorizzazione Tribunale di Milano del 23-03-1991 N. 221

•  È vietata la riproduzione senza espressa autorizzazione scritta dell’editore.

PRINT: Pixartprinting S.p.A. Via 1° Maggio, 8 –30020 Quarto d’Altino – VE - Italia




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