star of life 3 / 2021
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Aus-, Fort- und Weiterbildung | Formation, formation continue et postgrade
Gesundheitsförderung durch Aktivität
Promozione della salute attraverso l'attività
Gianpaolo Pellegrini, Lugano
Gianpaolo Pellegrini, Lugano
«Genau in diesem Augenblick steht dort, wo du bist, ein Haus, mit deinem Namen. Du bist der einzige Eigentümer, aber die Hausschlüssel hast du vor langer Zeit verloren. So stehst du vor verschlossener Tür und erkennst nur die Fassade. Du wohnst nicht darin. Dieses Haus, Rückzugsort deiner verborgensten, fernsten Erinnerungen, ist dein Körper.» Thérèse Bertherat, «Guarire con l'antiginnas tica», Verlag Mondadori, Mailand 1978 Der Beruf der Rettungssanitäterin und des Rettungssanitäters weist Besonderheiten auf, unregelmässige Bewegung etwa mit schnellen übergangslosen Wechseln von besonders ruhigen Momenten zu Situationen, in denen der Einbezug der Physis äusserst intensiv sein kann. Der Rettungssanitäter übt seine Tätigkeit mit gros sem Körpereinsatz aus, sowohl in physischer Hinsicht als auch im nonverbalen kommunikativen Ausdruck, in den Gesten und Handlungen und im Gesichtsausdruck, der oft auf andere Art schwer zu unterdrückende Gemütszustände verbirgt. Rettung vor Spitaleinweisung ist ebenfalls durch eine starke emotionale Belastung gekennzeichnet, aufgrund des Zusammentreffens mit Personen, die einen besonders leid- und schmerzvollen Moment in ihrem Leben durchmachen. Stressvermeidung ist dabei
besonders relevant. Entschei dungen werden schnellst möglich zielbewusst gefällt und bisweilen wirkt sich die übernommene Verantwortung dann als persönlicher Stress auf den Rettungssanitäter aus. Wunsch nach geeigneten Übungen Im Oktober 2017 habe ich einer Gruppe von Fachpersonen, die die Rettungssanitäter-Ausbildung an der höheren Krankenpflegefachschule in Lugano (SSSCI) absolvierten, einen kurzen Erhebungsbogen unterbreitet mit Fragen zur physischen Kondition, Körperhaltung und Ernährung in den beiden wesentlichen Lebensbereichen, im Berufsund im Privatleben. Die Fragen zur körperlichen Bewegung sind vollkommen gegenteilig beantwortet worden. Knapp die Hälfte der Rettungssanitäter hat bestätigt, in der Freizeit mehr als zweimal pro Woche einer körperlichen Aktivität nachzugehen. Nimmt man diejenigen hinzu, die wenigstens einmal pro Woche körperlich aktiv sind, werden fast 82 Prozent erreicht, eine sicherlich beruhigende Anzahl. Genau umgekehrte Prozentzahlen werden bei den Antworten über die Bewegungsmöglichkeiten am Arbeitsplatz erreicht. In den abschliessenden Betrachtungen dieser Untersuchung wurde der Schwerpunkt auf
«In questo preciso istante, nel punto stesso in cui ti trovi, c'è una casa con il tuo nome. Ne sei l'unico proprietario ma, molto tempo fa, ne hai perduto le chiavi. Così rimani chiuso fuori, e ne conosci soltanto la facciata. Non ci abiti. Questa casa, rifugio dei tuoi ricordi più nascosti, più lontani, è il tuo corpo.» Thérèse Bertherat, «Guarire con l'antiginnastica», ed. Mondadori, Milano 1978 La professione di soccorritore include caratteristiche specifiche quali per esempio un'attività fisica irregolare in cui si passa rapidamente, senza soluzione di continuità, da momenti particolarmente tranquilli ad altri dove il coinvolgimento fisico può essere molto intenso. Il soccorritore svolge la sua attività facendo largo uso del proprio corpo inteso sia in senso fisico sia nell'es pressione comunicativa non verbale, nei gesti, nelle azioni, nelle espressioni che spesso possono mascherare stati d'animo altrimenti difficilmente reprimibili. Il soccorso in ambito preospedaliero si caratterizza anche per l'alto impatto emotivo, dovuto all'incontro con persone che stanno vivendo un momento della loro vita di particolare disagio e dolore. La gestione dello stress assume un'importanza rilevante, le decisioni vanno prese rapidamente, con determinazione e talvolta l'assunzione della responsabili-
tà incide sullo stress personale del soccorritore. Bisogno di competenze adeguate Nel mese di ottobre del 2017 ho sottoposto a un gruppo di professionisti che hanno seguito la formazione per soccorritori diplomati della Scuola specializzata superiore in cure infermieristiche di Lugano (SSSCI) un breve questionario con domande inerenti la condizione fisica, la postura e l'alimentazione, nei due domini principali della vita, quello professionale e quello privato. Le domande sull'attività fisica hanno generato due rispos te completamente diverse. Nel tempo libero dal lavoro quasi la metà dei soccorritori ha confermato che riesce a svolgere attività fisica più di due volte durante la settimana. Se si aggiungono coloro che svolgono attività fisica almeno una volta la settimana, si arriva a quasi l'82%, un dato certamente confortante. Le percentuali si rovesciano specularmente nelle rispos te alla domanda inerente la possibilità di svolgere attività fisica sul posto di lavoro. Nelle riflessioni conclusive di questa inchiesta l'attenzione è stata posta sulla difficoltà nel prendersi cura di sé attraverso l'attività fisica o la frequenza a corsi in palestra, e sull'importanza del rinforzo muscolare. È stato esplicitato chiaramente da più parti il bisogno di