YouTrade Gennaio 2022

Page 1

Poste Italiane SpA - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 conv. in L. 46/2004, art. 1, c.1 - DCB Trento. Virginia Gambino Editore Srl - Viale Monte Ceneri 60 - 20155 Milano - Contiene I.R. e I.P.

SMART BUILDING

RIQUALIFICAZIONE

COSTRUIRE HI-TECH È LA NUOVA TENDENZA

IL SUPERBONUS METTE IL TURBO ALL’EDILIZIA

DICEMBRE/GENNAIO 2022 - 125

BILANCI CON QUESTO NUMERO I CONTI DI 2000 IMPRESE ISSN 2532 - 5671

T E NDE N Z E E AT T UA L I TÀ DE L L A DIS T RIBUZ IONE E DIL E

DANESI DAL PRODOTTO AL CANTIERE IL SERVIZIO È A 360 GRADI



UN BRAND PER TUTTE LE PROFESSIONI www.kapriol.com

Kapriol


ANNO 15 - NUMERO 125 DICEMBRE/GENNAIO 2022

Direzione, Redazione, Abbonamenti, Amministrazione e Pubblicità Head office, Editorial office, Subscription, Administration and Advertising Virginia Gambino Editore Srl Viale Monte Ceneri, 60 - 20155 Milano - Italy Tel. +039 02 47761275 r.a. info@vgambinoeditore.it Direttore responsabile / Publisher Virginia Gambino virginia@vgambinoeditore.it Collaboratori / Contributors Roberto Anghinoni, Valentina Anghinoni, Roberto Bolici, Marco Buschi, Paolo Caliari, Federico Della Puppa, Sara Giusti, Stefano Lavori, Carlo Lorenzini, Ludovico Lucchi, Selene Maestri (fotografa), Paolo Mezzi, Anna Molentini, Federico Mombarone, Veronica Monaco, Andrea Payaro, Giuseppe Rossi, Franco Saro Impaginazione e grafica Layout and graphics Raffaella Sesia Youtrade è media partner esclusivo per il settore rivendita e materiali per l’edilizia di

Supporto Tecnico / Technical Support Enrico Adinolfi • Dec Luca Berardo • Casa Oikos Massimo Bussola • BigMat Claudio Cammi • Cammi Stefano Colombino • Gruppo Uniedil Franco Nessi • Eternedile Simone Daneo • Gruppo Made Cristian Zanni • Gruppo Edilcom Ufficio commerciale - Vendita Spazi pubblicitari Commercial department - Sale of advertising Spaces Viale Monte Ceneri 60 - Milano Tel. +039 02 47761275 - cell. 340 1761951 info@vgambinoeditore.it

Come abbonarsi / How to subscribe Italia annuo € 48,00 - Estero annuo € 120,00 (compresi numeri speciali) Copia singola € 5,00. Numeri speciali copia singola €15,00. Per abbonarsi è possibile sottoscrivere l’abbonamento online al link www.virginiagambinoeditore.it/shop/abbonamenti oppure, fare richiesta a abbonamenti@vgambinoeditore.it o telefonando al numero 02 47761275 Stampa / Printing ALCIONE Lavis - Trento

Responsabilità / Responsability : la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro riproduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati, e la Casa Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici. La Casa Editrice non si assume responsabilità per i casi di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sulla rivista. Periodicità / Frequency of publication : mensile - 10 numeri/anno. Poste Italiane Spa - Sped. In a.p. - D.L. 353/2003 conv. in L. 46/2004, art. 1, c. 1 - DCB Trento. Registrazione / Registration: N. 406 del 25-06-2008 del Tribunale Civile e Penale di Milano. Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, informiamo che i dati personali vengono utilizzati esclusivamente per l’invio delle pubblicazioni edite da Virginia Gambino Editore Srl. Telefonando o scrivendo alla redazione è possibile esercitare tutti i diritti previsti dall’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003.






IL SISTEMA CAPPOTTO FIRMATO KNAUF Detraibile con il SUPERBONUS EDILIZIA DEL 110% Soluzioni testate per il comfort abitativo Il sistema di isolamento Cappotto Termico Knauf è l’ideale sia per realizzare nuovi edifici a basso consumo energetico che per l’efficientamento di immobili già esistenti, garantendo vantaggi sotto vari punti di vista: • RISPARMIO ENERGETICO FINO AL 30% • CLIMA PERFETTO IN OGNI STAGIONE • CRESCITA DEL VALORE DELL’IMMOBILE

Il partner perfetto per il SuperBonus 110% Il Cappotto Termico Knauf adeguatamente progettato garantisce inoltre il raggiungimento delle migliori classi energetiche, permettendo di usufruire del SuperBonus 110% e di tutti i bonus fiscali attualmente disponibili.

POLIZZA ASSICURATIVA KNAUF Le soluzioni Wall-Plus possono avvalersi, su esplicita richiesta preventiva, di una specifica polizza assicurativa Rimpiazzo Opere Postuma Decennale, che Knauf ha studiato e messo in atto in collaborazione con una primaria Compagnia di assicurazioni.

Scopri di più sul Sistema Cappotto Termico visitando il sito: www.knauf.it

Sistemi Evoluti per l'Edilizia, Knauf.


|

D i c e m b r e - G e n n a i o

2 0 2 2

Sommario dicembre/gennaio 13 14 14 15 16 18 20

Rubriche Editoriale Ambiente al primo posto, ma assieme alle imprese Econauta A rischio 200 miliardi Chiacchiere in cantiere Cercasi addetto disperatamente L'avvocato Un esperto per le aziende in crisi I fatti nostri Forza rivendita! Digital News Seggiole & Poltrone

22 24 30 38

Attualità I Bilanci delle Costruzioni Conti e performance di 2 mila ziende Mercato immobiliare Case sull'ìonda della ripresa Costruire Corre il business dello smart building Previsioni Un anno di relax con molte incognite

44 50 54 56 58

Rivendite Travis Perkins Un grande fratello per vendere di più Rivendite news Showroom I ferri del mestiere Il bello della tempesta To Build

24

Le prospettive del mercato del real estate

I segreti del super rivenditore della regina

8

44

YO U T R A D E

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Storia di copertina Fornaci Laterizi Danesi Il meglio al servizio delle costruzioni

62

68 72 74 76

Imprese Wienerberger Il nostro laterizio è sempre più verde YouTrade News Muoviamoci I conti con l’aumento dei costi Come si fa Tutti a scuola con il Pnrr

80 86 90 94 96 98

Speciale Riqualificazione Superbonus - 1 Ancora due anni di corsa al 110% Superbonus - 2 Inverno caldo per il maxi sconto Cortexa Le regole d'oro per l'isolamento doc Mapei Il cappotto che raddoppia Röfix Se il risukltato è certificato Daliform Group L’Iglu’ che salva dalle infiltrazioni

100 106

Speciale Isolamento acustico Leggi & Norme Il 2022 sarà più silenzioso Isolmant Il comfort acustico? È anche di moda

Speciale Finestre 108 Il mercato Questa ripresa è trasparente 110 Fakro Apertura hi-tech per la mansarda 112 Internorm Le vetrate per la privacy 114 Rehau Così il design è più scorrevole 116 De Faveri Complemento ad hoc per infissi 118 Cisa Camere con vista sulla sicurezza

122 128

I Quaderni tecnici di YouTrade Pareti verdi L'arte di crescere in verticale Luxury Goods Il colore Pantone dell'anno

137 138

BioCasa Hörmann Porte aperte alla villa Nzeb Digital House L'automazione domestica crescerà del 13,40% Dierre La porta smart è made in Italy Hi-tech

140

Controcopertina Laterlite Quatrro campioni per la sfida del 2022

130 136

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

YO U T R A D E

80 100

Regole e numeri del superbonus 2022

Cambiano le norme per sconfiggere il rumore


VirginiaGambino E

D

I

T

O

R

E

BOOM DELL’EDILIZIA, MERCATO, INVESTIMENTI LE NUOVE SFIDE DELLA DISTRIBUZIONE U

n’edilizia che, nonostante tutto, continua a marciare a ritmo sostenuto. Ma anche una distribuzione che deve cogliere il momento per ripensarsi, riorganizzarsi e rilanciare. Perché è quando il mercato corre che bisogna prepararsi al domani. Le opportunità, ma anche le insidie, sono molte. Per esempio, i maxi investimenti collegati al Pnrr, i bonus fiscali che continueranno, per almeno un altro anno, a spingere la domanda, le tecnologie che, anno dopo anno, riservano strumenti innovativi per il marketing e la logistica. Ma anche la corsa dei prezzi, la necessità di adeguarsi agli standard europei, la concorrenza della Gdo. Il XV Convegno YouTrade parlerà di tutto questo, per fornire agli operatori le informazioni necessarie a competere meglio in un mondo in piena trasformazione.


XV Convegno Nazionale

Ottobre 2022 Main sponsor

Partner sponsor

LA MASSIMA FACILITÀ DI POSA: PROGETTARE IN TEMPO REALE

Il Cappotto prefabbricato con finitura in mattone faccia a vista Il sistema Terracoat® assicura una elevata performance termica dell’edificio, oltre a migliorare l’aspetto estetico, grazie ai listelli in terracotta faccia a vista a pasta molle nelle varietà di finiture e colori della gamma SanMarco e Pica.

Sponsor


Il segreto per una rasatura perfetta!

Collante e rasante per pannelli isolanti • Alta elasticità e capacità adesiva • A base di leganti idraulici ed inerti dolomitici selezionati • Ideale per la rasatura di pannelli isolanti in polistirene, sughero e lana di roccia • Conforme alle linee guida europee ETAG 004


Editoriale

Ambiente al primo posto ma assieme alle imprese

S

e c’è un giornale che, prima che Greta Thunberg si facesse crescere le trecce, ha abbracciato il green, la transizione verde, la sostenibilità e, in generale, la bandiera dell’ambiente, questo è YouTrade. Basta sfogliare i numeri arretrati per accorgersi che l’attenzione all’equilibrio ambientale applicato all’edilizia è una delle costanti che si ritrovano sulle pagine del periodico realizzato da Virginia Gambino Editore, che vanta anche la sezione Biocasa. Quindi, avanti tutta con l’edilizia verde, benvenuti i bonus per riqualificare gli edifici e attenzione all’impatto dei materiali sul mondo naturale. Premesso questo, e aggiunto che vanno deprecate le diffuse azioni di green washing (cioè far passare per sostenibili pratiche che non lo sono con una riverniciata di verde), neppure bisogna vivere sulle nuvole. Perché non dire la verità è peggio che nasconderla. E la verità è che, purtroppo, una rivoluzione verde come quella prospettata dall’Unione Europea, che punta a raggiungere un impatto zero nei prossimi anni sarà un’impresa ardua, difficile, ostica. Non sbagliata, ma non sarà indolore. Anzi, sarà parecchio problematica sotto molti profili. Affrontarla con questa consapevolezza è meglio che gettarsi in un’impresa a occhi bendati, salvo accorgersi a metà strada che sono state fatte scelte non sempre razionali. Non a caso la Confindustria ha già fatto suonare l’allarme: «Tutti vogliamo un mondo migliore, ma occorre una governance mondiale. Non stiamo raccontando la realtà: la transizione ecologica non deve essere ideologica e integralista, altrimenti pezzi interi di filiere verranno distrutte, persi centinaia di migliaia di posti di lavoro», ha detto il presidente dell’associazione, Carlo Bonomi. Il fatto, secondo una buona parte delle imprese nostrane, è questo: l’Europa emette solo l’8% dei gas nocivi per il clima. Il resto è un regalo all’atmosfera di Paesi come Cina, India e, in misura minore Stati Uniti. La Cina dipende dal carbone ancora per il 60% del suo consumo energetico, e se si sommano gli altri combustili fossili si arriva all’87%. In sostanza, Pechino brucia la metà di tutto il carbone consumato nel mondo. E in India il carbone è il combustibile che alimenta circa il 70% della generazione di energia elettrica. Ma sarà l’Europa a sobbarcarsi i costi della svolta verde. Con conseguenze pesanti: per esempio, in Italia sono previsti 60 mila licenziamenti nella filiera dell’auto a causa del passaggio forzato ai motori elettrici. Addio filiera del distretto emiliano. Oppure, argomento già trattato su queste pagine, a essere a rischio sono le imprese della ceramica, che con l’aumento dei costi dell’energia e l’acquisto dei certificati necessari per compensare le emissioni di Co2 si troveranno con costi fuori mercato, a tutto vantaggio di cinesi e indiani. C’è, poi, la questione delle fonti energetiche. Il poco petrolio della Basilicata non basta a far marciare l’Italia, e oltretutto in ossequio all’ambiente sono stati vietati altri pozzi, nonché le trivellazioni nel mar Adriatico. Benissimo. Ma, visto che le pale eoliche (anch’esse osteggiate perché deturpano il paesaggio) e i pannelli fotovoltaici non sono in grado di fornire tutta l’energia che occorre, come si fa? Nella Ue, 14 Paesi utilizzano l’energia nucleare. La sola Francia ha 58 centrali e si prepara a costruirne altre sei. Ma gli italiani hanno votato per l’abolizione del nucleare. Eppure, quando poche settimane fa l’economista Francesco Giavazzi ha incontrato Greta Thunberg, le ha chiesto: nel frattempo, durante questa transizione, che cosa facciamo, usiamo il carbone? Risposta di Greta: «No, l’energia nucleare». Come diceva Renzo Arbore: meditate, gente, meditate.

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

YO U T R A D E

13


Rubriche E C O N A U TA

A rischio 200 miliardi

L'

Italia è il Paese dei Comuni e, non a caso, uno dei luoghi dove fioriscono più micro imprese. Piccole, flessibili, autonome. E deboli. Sì, perché la duttile adattabilità delle piccole e piccolissime imprese si scontra con i macrotrend, che marciano su autostrade costruite per grandi soggetti. Ed è un po’ quello che succede, su un altro piano, a livello istituzionale locale. Qui il problema è un altro: spendere i soldi a disposizione. Più facile a dirsi che a farsi. Si spiegano così le difficoltà legate all’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (il Pnrr). Perché anche qui, come per le micro imprese private, a vincere è il senso di autonomia rispetto allo Stato centrale. La sacra libertà reclamata dagli enti locali si scontra, però, con l’insufficienza delle strutture di Comuni e Regioni, per non parlare delle sopravvissute Province. E se, poi, tutta quella montagna di soldi su cui si basano le aspettative di ripresa, sfumasse nel nulla o quasi? Non si tratta di un quesito ozioso. Le risorse disponibili in arrivo dall’Europa sono quasi 200 miliardi e dovrebbero essere erogate da qui al 2026, ma a patto che i traguardi promessi dall’Italia a Bruxelles siano raggiunti. Ci sono 527 condizioni che l’Italia deve rispettare tra traguardi (milestone) e obiettivi (target). Le pietre miliari sono di tipo qualitativo (riforme con determinate caratteristiche). I secondi riguardano, invece, i risultati della spesa finanziata dalle risorse europee. Cioè

tramutare le parole in azioni. Al momento viviamo in Paradiso: le scadenze relative agli obiettivi del 2021 sono state poche. In particolare, su 51 condizioni, solo due sono stati gli obiettivi dell’anno appena trascorso. Ma nel 2022 si comincia a salire: su un centinaio di condizioni ci sono 17 sono obiettivi da rispettare, mentre dall’anno prossimo si sale ancora. Insomma, considerando la endemica tendenza ai ritardi, gli stop dei vari Tar su ricorso di chi ha perso la gara di appalto, i blocchi per ragioni di compatibilità ambientale, eccetera, c’è da preoccuparsi. Gli enti territoriali, per esempio avranno da spendere 66 miliardi, un terzo del totale: investimenti per scuola e università, asili nido, trasporto pubblico locale, sanità, rigenerazione urbana, gestione dei rifiuti... E questo spalmato su 21 Regioni e circa 600 Comuni. Saranno tutti efficienti, da Canicattì a Trento (citiamo due città a caso)? Ai posteri l’ardua sentenza. Federico Mombarone Giornalista

CHIACCHIERE IN CANTIERE

Cercasi addetto disperatamente

C

hi negli ultimi mesi ha provato a utilizzare il superbonus o qualche altro incentivo, ma anche chi era pronto a mettere mano al portafoglio senza chiedere sconto in fattura, si è trovato di fronte, molto spesso, a una porta chiusa. Uno dei problemi delle imprese dell’edilizia, si sa, è la carenza dei materiali o il loro costo volato alle stelle. Ma un altro riguarda la mancanza di mano d’opera. L’edilizia ha perso circa mezzo milione di addetti in un decennio di crisi. Molti hanno cambiato mestiere, chi poteva è andato in pensione. E i giovani non sono stati certo attratti da un lavoro faticoso e, spesso, mal retribuito. A questo si è aggiunta la pandemia. Risultato: mancano addetti. D’altra parte, è un problema che non riguarda solo questo settore. Secondo l’Istat, in Italia tra luglio e settembre 2021 il tasso di posti vacanti destagionalizzato è stato pari all’1,8%. Per l’industria la mancanza di lavoratori ha raggiunto l’1,9%, ma per il settore delle costruzioni la carenza è ancora più accentuata. Insomma, l’economia va e il mercato del lavoro ha bisogno di addetti. Ma le imprese faticano a trovare i profili giusti, anche perché quando si dice edilizia si indica, in realtà, un ventaglio di competenze piuttosto ampio. Inoltre, è vero che l’occupazione è ripartita, ma è sempre più part time, un aspetto che non incentiva i giovani a scegliere impieghi a termine. A giugno, per esempio, sono stati 3,3 milioni i contratti complessivamente attivati (circa 2 milioni a uomini e 1,3 milioni a donne), ma oltre 1,1 milioni (35,7%) sono stati part time. E questa è una media, perché in realtà è noto il divario tra Nord e Sud, dove l’occupazione è ancora più precaria. C’è, poi, la distanza di genere, tra uomo e donna. Il 39,6% delle nuove attivazioni ha riguardato le donne, ma con un’incidenza del part time molto più consistente. Sul totale dei nuovi contratti a donne, il 54,5% sono stati a part time nel tempo indeterminato, il 63,7% nel tempo determinato, il 44,5% in apprendistato, il 45,9 % in lavoro stagionale e il 42,4% % in somministrazione. Ma questo è un problema che non riguarda solo il mondo dell’edilizia. Franco Saro giornalista

14

YO U T R A D E

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


L’AV V O C ATO

Un esperto per le aziende in crisi

L

spektra.it

a legge numero 147 (pubblicata 21 ottobre in Gazzetta Ufficiale) prevede misure urgenti in materia di crisi d’impresa e risanamento aziendale, finalizzate a sostenere le aziende in crisi ai fini del risanamento aziendale. A decorrere dal 15 novembre scorso, gli imprenditori commerciali e agricoli iscritti nel Registro delle imprese che si trovano in una condizione di squilibrio patrimoniale od economico, finanziario tanto da rendere probabile la crisi o l’insolvenza, hanno la possibilità di richiedere al segretario generale della Camera di commercio, nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa, la nomina di un esperto indipendente. Il compito dell’esperto è agevolare le trattative con i creditori e gli eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una solu-

zione per il superamento dello stato di crisi, anche attraverso il ricorso al trasferimento dell’azienda o di rami di essa, senza però che il cedente sia liberato dalle obbligazioni precedentemente sorte. In pendenza delle trattative, l’imprenditore conserva la gestione ordinaria e straordinaria dell’impresa. Nel caso in cui si trovi in stato di crisi è imposto all’imprenditore di gestire l’impresa in modo da evitare pregiudizio alla sostenibilità economico-finanziaria dell’attività. Se nel corso della procedura di composizione negoziata dovesse risultare che l’imprenditore è insolvente, ma sussistono concrete prospettive di risanamento, egli è tenuto a gestire l’impresa nel prevalente interesse dei creditori, rimanendo in ogni caso ferme le sue responsabilità. Sino alla conclusione delle trattative o all’archiviazione dell’istanza di composizione negoziata, non si applicano né l’obbligo di riduzione del capitale in proporzione delle perdite accertate, né varie discipline connesse alla riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale. L’istanza o la dichiarazione debbono essere altresì pubblicate nel Registro delle imprese e i relativi effetti iniziano a decorrere dalla pubblicazione. L’istanza di accesso alla procedura di composizione negoziata non può essere presentata dall’imprenditore del procedimento introdotto con domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione o con ricorso per l’ammissione al concordato preventivo. Ludovico Lucchi del Foro di Milano, lucchi@studiolucchi.eu

2 0 2 2 YAccendi O U T R A D E Nuovo cantiere? Spektra!

D i c e m b r e / G e n n a i o

15


Rubriche I FAT T I N O S T R I

Forza rivendita!

R

ispolverando per un attimo lo spirito patriottico delle grandi occasioni, per esempio quello che accompagna gli eventi sportivi, può far piacere sapere che il 2021 che ci siamo appena lasciati alle spalle ha visto la nostra congiuntura edilizia al primo posto in Europa, con un sonoro +15,1% rispetto all’anno precedente. Alziamo allora la coppa della soddisfazione ma senza sventolarla troppo, perché la nostra storia di impavidi edili pretende morigeratezza. Non desidero guastare l’inizio 2022 che, ci dicono, sarà altrettanto interessante come l’anno appena concluso, ma vale la pena ricordare che ci sono alcune cosette da sistemare, a partire dai prezzi di certi (tanti) materiali. Qualcuno ha infatti fatto notare che, negli ultimi dieci mesi dello scorso anno, i listini sono stati revisionati circa 800 volte. E mai per difetto. Ciononostante, e ciò può diventare argomento di studio e di approfondimento, sia il 2020 che il 2021 sono stati anni fantastici per la distribuzione edile, anche solo perché sono stati i primi anni, dalla crisi del 2007, che le rivendite hanno ripreso a creare valore. Ma anche in questo caso conviene trattenere l’esultanza, perché dobbiamo ancora recuperare circa il 20% del volume d’affari, rispetto al periodo pre-crisi. Ma insomma, che cosa dobbiamo fare per meritarci un po’ di soddisfazione e di serenità? La risposta può essere: consolidare nel cambiamento. Una predisposizione positiva può arrivare dall’andamento congiunturale degli ultimi due anni, cui possiamo temerariamente aggiungere anche quello appena iniziato. Il primo obiettivo non può però essere solo quello di portarci alla pari

16

con i fatturati, perché ci tocca investire per prepararci ai grandi temi del mercato futuro che si possono riassumere con la transizione ecologica, lo sviluppo sostenibile e la lotta agli sprechi. Che cosa c’entriamo noi con queste cose? Più di

Siamo nelle situazione ideale per iniziare, o completare, la trasformazione della nostra attività all’interno dei nostri punti vendita. Non ci sono ancora allori su cui riposare, ma prospettive interessanti per migliorare la percezione del nostro ruolo all’interno del settore dell’edilizia quanto possiamo immaginare. Il nuovo mercato, ovvero la presenza sempre più sensibile del cliente privato nei nostri magazzini e nelle nostre show-room, ci offre l’opportunità (una volta nella vita!) di indirizzare le scelte del nostro interlocutore sulla base di argomentazioni che lui già conosce e apprezza. E che, a volte, pretende. Ricordiamoci, a tal proposito, che il mercato immobiliare, nel 2021, è cresciuto del 55,9% rispetto al 2020. Ciò ha significato, per la

maggior parte delle persone, rendere la propria nuova casa confortevole, creando tutte le premesse per la vita domestica in un ambiente sano ed energeticamente virtuoso. La transazione ecologica, come ormai sappiamo, non coinvolge solo l’impiantistica e ciò che le gira attorno, ma anche la scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive. Così come il previsto rilancio delle opere pubbliche, un mercato che ci sembra sempre lontano dalle nostre rivendite, in realtà riesce a generare un indotto sempre interessante. Certamente, bisogna come di consueto sgomitare, urlare come forsennati che ci siamo anche noi, ma se ciò avviene non è colpa del mercato. Il periodo è particolarmente fecondo per favorire il completamento della trasformazione della nostra attività distributiva. Abbiamo la fortuna di avere a che fare con un target sensibile che negli ultimi anni ha risparmiato un sacco di soldi e che ora è felice di spenderli per la sua casa. Immaginare un punto vendita dispensatore di innovazione tecnologica non può più essere una semplice utopia. Imprese e artigiani, a loro volta, si adatteranno, chi prima, chi poi. Se ci pensate, è sempre stato così. Chi lavora con passione all’interno del suo punto vendita credo che in cuor suo non possa desiderare niente di meglio, e non esiste situazione migliore per regalare impulso ai fatturati, perché sappiamo che proporre qualità significa anche marginare meglio. Vi basta come augurio per questo 2022 ricco di aspettative? di Roberto Anghinoni Giornalista D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


SISTEMI PER L’ ISOLAMENTO A CAPPOTTO L A GAMMA COMPLE TA FIRMATA ELLE ESSE

ISOLANTI conformi CAM

RASANTI

e collanti performanti

ACCESSORI e complementi

FINITURE

il nostro Sistema Colore

Elle Esse presenta L-THERMO, la linea di Sistemi di isolamento a Cappotto che permette di coibentare qualsiasi tipo di edificio per aumentarne il comfort abitativo e il livello di certificazione energetica. In 50 anni di esperienza, Elle Esse ha ottenuto i migliori risultati nella produzione di materiali isolanti di alta qualità. Tutta la nostra conoscenza e la qualità dei nostri prodotti isolanti certificati su misura per te!

> Per info: +39 049 9601020 - info@elleesse.com - www.elleesse.com

ISOL ANTI PER IL TUO BENESSERE


Digital news

1

da youtradeweb.com casacondominio.net youbuildweb.it

1

ALLARME MATERIALI PER LE VERNICI La vernice rischia di rimanere a secco. La denuncia parte da Assovernici, associazione che rappresenta i produttori italiani del comparto. La crisi è legata alla mancanza di molte sostanze necessarie per completare le formulazioni di numerose vernici per l’edilizia e per l’industria, come: solventi, resine e pigmenti. Scarseggiano inoltre i materiali per l’imballaggio, duramente colpiti dalla carenza globale di pasta di legno e polimeri, con impatti su cartone e plastica. http://www.youtradeweb.com/

2 IL CONDOMINIO È UN CONSUMATORE? La direttiva europea 2019/771 interessa anche il mondo del condominio: è definita «la disciplina per armonizzare alcuni aspetti dei contratti di vendita dei beni, al fine di contribuire al corretto funzionamento del mercato interno, garantendo, al contempo, un’adeguata protezione dei consumatori». Il provvedimento europeo interesserà uno dei contratti più praticati. Ma può, il condominio, essere considerato «consumatore»? http://www.casacondominio.net/

2

3 Punto vendita Aldi di Magenta (Milano) dopo la riqualificazione

3 18

ARCHITETTURA SEMPRE PIÙ GREEN «La tutela dell’ambiente è imprescindibile oggi. Il poderoso piano di sgravi fiscali, messo in atto dal Governo, indica la strada, condivisa anche a livello europeo con il Green Deal, che è quella che ci guida verso una importante riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di Co2 in atmosfera. Gli edifici sono i responsabili per quasi il 40% delle emissioni inquinanti. Intervenire nella rigenerazione di interi patrimoni edilizi e aree urbane significa ridare valore alle città», spiega Cesare Lanati, ceo di Bell Group. https://www.youbuildweb.it/


un prodotto di Granulati Zandobbio S.p.A.

EASY PAVING Il nuovo sistema di installazione Un prodotto di Granulati Zandobbio, ideato per facilitare la posa di pavimentazioni in pietra sinterizzata con lastre 40x80 cm in due diversi spessori: 2 e 3 cm. Il prodotto è composto al 100% da plastica riciclata post consumo ed è riciclabile al 100% dopo il suo utilizzo. La posa in appoggio semplifica e velocizza l’installazione che non necessita di colla o cemento. La sua struttura è stata ideata per evitare sbeccature e mantenere la fuga costante, senza l’ausilio di distanziatori. EASY PAVING è un prodotto resistente e carrabile per traffico leggero*, drenante e fonoassorbente. Essendo posato a secco, inoltre, il prodotto può essere rimosso facilmente per eventuali ispezioni. Guarda come è semplice posare EASY PAVING:

23 mm di EASY PAVING + 20 mm di 30 mm di LASTRA 2 cm LASTRA 3 cm

VANTAGGI

POSA IN APPOGGIO

FACILE DA POSARE

SENZA COLLA O CEMENTO

La lastra si incastra all’interno delle linguette

Posa semplice e veloce. Ideale per progetti temporanei e fai-da-te

La posa avviene a secco

40x80 cm

ECO-FRIENDLY

Per lastre in pietra sinterizzata di Granulati Zandobbio 40x80 cm

Realizzato in plastica riciclata e riciclabile al 100%

CARRABILE

EVITA L’USO DI PIEDINI

FUGA COSTANTE

DRENANTE

FONOASSORBENTE

Carrabile per traffico leggero utilizzando lastre dallo spessore 3 cm

Non necessita di ulteriori accessori per la posa

Garantisce una fuga costante senza l’ausilio di distanziatori

Permette il drenaggio continuo dell’acqua

Riduce il passaggio dei rumori esterni

*solo per lastre nello spessore 3 cm Granulati Zandobbio S.p.A. Showroom: Via Europa 38 Bolgare, 24060 (BG)

easy-paving.com

EVITA SBECCATURE

PAVIMENTO CONFORTEVOLE

RIUTILIZZABILE

FACILMENTE REMOVIBILE

PATENT PENDING

Le linguette servono anche per proteggere la lastra

La materia del prodotto influisce sul comfort del pavimento posato

EASY PAVING può essere spostato e riutilizzato in diversi ambienti e contesti

Il prodotto può essere rimosso facilmente per eventuali ispezioni

Domanda di brevetto depositata


seggiole & poltrone ALDO ISI AL COMANDO DEI LAVORI ANAS Nuovo consiglio di amministrazione di Anas (Gruppo FS Italiane), che è ora composto da Edoardo Valente (presidente), Aldo Isi, Antonella D’Andrea, Maria Cristina Giangiacomo e Carlo Palasciano Villamagna. Resterà in carica per il triennio 20212023, fino all’assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio 2023. Il cda, su proposta del presidente Edoardo Valente, ha nominato Aldo Isi amministratore delegato e direttore generale. Isi, nato a Parma nel 1971, è laureato in Ingegneria Civile all’Università degli Studi di Parma e ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Ferrovie dello Stato nel 1999, con incarichi di progettazione e direzione lavori nel settore Armamento e Opere Civili di Rete Ferroviaria. Ha conseguito un Master in Gestione della Manutenzione Industriale e dal 2011 al 2014 ha rivestito l’incarico di responsabile della Direzione Territoriale Produzione di Bologna e, successivamente, dal 2014 al 2016 è stato

20

responsabile della Direzione Territoriale Produzione di Milano. Nel dicembre 2018 Isi è stato nominato amministratore delegato e direttore generale Italferr, società di ingegneria del Gruppo Fs.

CAMBIO AL VERTICE DEL GRUPPO REHAU Uwe Böhlke è stato nominato Ceo di Rehau Industries, neonata società che riunisce al suo interno le Divisioni Building Solutions, Furniture Solutions, Industrial Solutions, Window Solutions nonché i servizi di gruppo. Böhlke continuerà a ricoprire anche la sua attuale funzione di Coo: prende il posto di William Christensen, che ha deciso di lasciare Rehau seguendo un nuovo percorso professionale. «Con la sua consolidata esperienza come Coo, Uwe Böhlke ha sviluppato efficacemente la nostra rete produttiva. Siamo felici che abbia accettato l’incarico di Ceo e siamo certi che saprà espandere ulteriormente Rehau Industries, insieme agli altri mem-

bri del consiglio di amministrazione», ha commentato Veit Wagner, presidente del supervisory board del Gruppo. Il Gruppo Rehau è composto dalle aziende Meraxis, Raumedic, Rehau Automotive, Rehau Industries e New Ventures. È specialista dei polimeri, produce e commercializza soluzioni per l’automotive, l’edilizia, l’arredamento, le tecnologie industriali, medicali e dei materiali.

CAVALLARI NUOVO AD DI TECNO/ZANOTTA Enrico Cavallari è il nuovo amministratore delegato Tecno e Zanotta. Cavallari, 56 anni, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bologna, ha maturato una rilevante esperienza internazionale in aziende come Colgate-Palmolive, Ferrero e Reckitt-Benckiser, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in marketing, sales e general management in Italia e in Lussemburgo, New York, Istanbul e Londra. Nel 2010 è rientrato in Italia per Technogym come Business Unit Director, con un passaggio in Axa come chief marketing & digital business officer. «Siamo felici di dare il benvenuto a Enrico come nostro ad. Le sue capacità di leadership, associate a un approccio imprenditivo, daranno nuovo impulso ai nostri progetti di crescita sui mercati internazionali», ha commentato Giuliano Mosconi, presidente di Tecno e Zanotta.

M a g g i o

2 0 2 1


Il telaio visto da una nuova prospettiva


ttualità LE CLASSIFICHE DELL’EDILIZIA

CONTI E PERFORMANCE DI 2 MILA AZIENDE La nuova edizione dei Bilanci delle Costruzioni aumenta il numero di imprese messe sotto la lente dal Centro Studi YouTrade. Si allarga anche la tipologia dei settori presenti nello studio esclusivo destinato agli abbonati da Virginia Gambino Editore di Paolo Caliari

22

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Q

uello concluso il mese scorso è stato un anno eccezionale per i lettori di YouTrade. In tutti i sensi, nel bene e nel male, con il boom dell’edilizia, ma anche la pandemia, per non parlare dei rincari dei materiali. È ancora presto per parlare dei risultati del 2021 delle singole aziende. Conosciamo, però, quello che è successo nel 2020, un anno che ha proiettato le sue problematiche sui 12 mesi appena trascorsi. Ma quanto? E in che modo? 300 PAGINE DI DATI Come tutti gli anni Virginia Gambino Editore offre, assieme a YouTrade, uno straordinario strumento riservato agli abbonati: I Bilanci delle Costruzioni. Lo studio allegato a YouTrade quest’anno è ancora più straordinario: il Centro Studi YouTrade ha deciso di incrementare non solo la raccolta dei bilanci, per analizzare con sempre maggiore dettaglio le dinamiche dei settori economici della filiera, ma anche di allargare lo sguardo a nuovi settori fino ad oggi mai analizzati. Risultato: nelle 300 pagine del volume sono illustrati nel dettaglio i bilanci di 1.948 imprese, per un totale di quasi 76 miliardi di euro di ricavi da vendite e prestazioni. Rispetto all’edizione precedente è un incremento del 39% del numero di aziende monitorate e del 26% del valore dei ricavi e delle vendite da prestazioni, uno sforzo che ha portato a incrementare l’analisi aggiungendo 542 aziende per oltre 15,6 miliardi di ricavi. Non solo: l’analisi è stata allargata a settori quali la Gdo e la Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa, oltre ai servizi di gestione immobiliare, con la classifica di oltre 80 tra le imprese più importanti del segmento, ma anche dei presagomatori che entrano da quest’anno nel panel di aziende monitorate all’interno del segmento dei produttori, che sale da 619 a 667 aziende, con un incremento di quasi 4,4 miliardi di nuovi fatturati monitorati, oppure gli studi di architettura e di design. CRESCE LA DISTRIBUZIONE Lo sforzo maggiore riguarda, però, le imprese della distribuzione: ai raggi x ci sono i bilanci di 680 società. Rispetto allo scorso anno sono state aggiunte 293 imprese e, oltre ai quattro settori ormai tradizionalmente analizzati (materiali edili, idrotermosanitari, elettrici e trattamento acque e drenaggio) c’è anche una sezione di gruppi e consorzi della rivendita edile. Per giungere a questo risultato l’analisi ha preso in D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

considerazione circa 2.500 aziende, molte delle quali scartate e non inserite nell’analisi finale per motivi legati a situazioni critiche (per esempio, aziende in liquidazione) o per mancanza dei bilanci stessi. Le analisi prendono infatti in considerazione le aziende i cui bilanci erano disponibili e reperibili sul portale del registro camerale nazionale alla data del 30 novembre 2020. STRUMENTO DI LAVORO Insomma, I Bilanci delle Costruzioni è non solo un’interessante concentrato di informazioni, ma anche uno strumento di lavoro per chi opera nel settore dell’edilizia. Basti ricordare che le classifiche non comprendono solo un elenco di fatturati, ma analizzano criticità e punti di forza sotto la lente dei risultati finanziari. Per esempio, con indicatori specifici di bilancio, come l’indice di indipendenza finanziaria, che fotografa il grado di solidità patrimoniale dell’azienda in termini di rapporto tra il capitale proprio e il totale dell’attivo dello stato patrimoniale, o per converso il grado di capitalizzazione dell’impresa: si tratta di un indicatore importante nella panoramica dei parametri di definizione del merito creditizio, che dunque va evidenziato per capire se e come le aziende possano contare sui finanziamenti bancari in eventuali strategie di sviluppo, ma anche se l’azienda possa essere percepita da potenziali creditori come rischiosa, poiché dipendente in modo eccessivo da capitali di terzi. I Bilanci delle Costruzioni è quindi uno strumento prezioso, unico, esclusivo, da tenere a portata di mano sulla scrivania.

23


Attualità M E R C ATO I M M O B I L I A R E

CASE SULL’ONDA DELLA RIPRESA

Il 2022 dovrebbe confermare il trend positivo dello scorso anno, con compravendite in aumento, ma non distribuite in modo omogeneo sul territorio. Secondo gli operatori non conta troppo il superbonus, quanto le aspettative post covid e i mutui a buon mercato

24

SO

O L

E P

D i c e m b r e / G e n n a i o

A R

2 0 2 2


A

di Giuseppe Rossi

B B

N O

I T A

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

25


Attualità Prezzi delle abitazioni (in € mq) e variazione semestrale a Venezia, Milano, Torino, Bologna, Padova, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania e Cagliari

S

O L O

R E P

B B A

N O

I T A

739

Le migliaia di transazioni previste per il 2022

26

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


PROROGA SUPERBONUS 110%

Villette: 31/12/2022 se al 30/06/2022 SAL ≥ 30% Condomini ed edifici plurifamiliari fino a 4 unità: 31/12/2025 (per il 2023 con percentuale 110%, per il 2024 70%, per il 2025 65%) IACP e istituti similari, Cooperative edilizie a proprietà indivisa: 31/12/2023 se al 30/06/2023 SAL ≥ 60%

Solo 15 mm! 15 mm di Vacunanex® equivalgono a 140 mm di polistirolo/XPS

SODDISFATTI AL 110% “scopri di più”

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2 Bifire S.r.l. - Via Lavoratori dell’Autobianchi, 1 - 20832 Desio (MB) - Italy

Telefono: +39 0362 364570 - Fax: +39 0362 334134 - www.bifire.it - bifire@bifire.it - P.I. 03645510961

27


Attualità

S

28

L O

P O

R E

B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


E SE ALLA FINE DI OGNI ANNO CIRCA IL 10% DI QUANTO HAI SPESO IN ACQUISTI DI MATERIALI EDILI TI VENISSE RESTITUITO?

Come puoi facilmente calcolare parliamo di cifre importanti per la tua azienda, e oltre i premi di fine anno, con il consorzio DEC ottieni anche altri vantaggi:

Acquisti a prezzi vantaggiosi Benefìci di forti partnership e accordi pluriennali con i fornitori Guadagni terreno sulla concorrenza Godi di accordi di prelazione nazionale Sei tutelato nei confronti dei fornitori Risparmi le attività dell’ufficio acquisti Proteggi la tua identità aziendale 2 0 2 2

D i c e m b r e / G e n n a i o

Crescita con il Consorzio DEC

Il DEC è il consorzio che elargisce premi maggiori: nel 2020 ha distribuito ai consorziati 11.100.000€ 219 distributori edili italiani hanno già scelto la solidità del Consorzio più grande d’Italia. Ottieni anche tu gli stessi vantaggi:

VAI SU CONSORZIODEC.COM Oppure chiama lo 0522 859738 Lun - Ven 09:00 - 18:00

29


Attualità COSTRUIRE

CORRE IL BUSINESS DELLO SMART BUILDING Un report analizza uno dei settori più in crescita dell’edilizia e che ha ancora molta strada da fare. Sensori, dispositivi elettronici, digitale, impianti: l’integrazione di tutti questi elementi cresce a doppia cifra. Spinti dagli obiettivi di risparmio energetico di Paolo Caliari

S

30

L O

D i c e m b r e / G e n n a i o

P O

2 0 2 2


PE

A R

B B

N O

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

I T A

31


Attualità APE

S

L O

P O

R E

B B A

N O

I T A

LA SPESA PER SETTORE

32

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


®

IDONEO PER

BONUS

EDILIZIA

Il sistema ISOLAREFLEX è il sistema innovativo d’isolamento termico a secco per l’efficientamento energetico degli edifici esistenti, brevettato in Italia ed Europa.

I vantaggi

della posa

I vantaggi

prestazionali

VELOCITÀ E FLESSIBILITÀ NELLA POSA

ISOLAMENTO TERMICO ESTIVO ED INVERNALE

STRATIGRAFIA COMPATTA

INTEGRABILE IN PROGETTAZIONI ANTISISMICHE

ELEVATA RESISTENZA AGLI URTI

ELEVATA RESISTENZA ALLE FESSURAZIONI E CAVILLATURE

RIVESTIMENTO DISPONIBILE IN CENTINAIA DI COLORI

ELIMINAZIONE DELLA CONDENSA INTERSTIZIALE

Per scoprire di più sul sistema ISOLAREFLEX: prescrizionetecnica@boero.it www.isolareflex.it

≥17% Sull’intera stratigrafia

2 0/0 261 de l 17/07/2 0 2 0

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

www.boero.it

Isolareflex è un marchio distribuito in Italia da Boero Bartolomeo S.p.A.

33


Attualità INVESTIMENTI PER CATEGORIA

IL PNRR

TU CHIAMALE, SE VUOI, SENSAZIONI

S

34

L O

P O

R E

B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


RIVESTIMENTI DI FACCIATA

DOGHE GENUS WALL G e n u s Wa l l è l a d o g a c o n

FACCIATE

RIVESTIMENTI

PERSONALIZZATE

RETROILLUMINATI

La nuova tecnologia Unime-

Tramite la foratura dei moduli e grazie al sistema

fi s s a g g i o a s c o m p a r s a c h e

tal di FORATURA e BUGNA-

permette di realizzare nuovi

TURA delle lamiere si adatta

modulare, composto da

rivestimenti di facciata

a tutte le esigenze proget-

s t a f f e e p r o fi l i i n a l l u m i n i o ,

esteticamente all’avanguar-

tuali del cliente per realiz-

è possibile ottenere anche

dia ed è in grado di riquali-

z a r e s p e c i fi c i l a v o r i a r c h i t e -

rivestimenti retroilluminati

fi c a r e i v o s t r i f a b b r i c a t i c o n

ttonici su misura e persona-

con notevole resa estetica

eleganza

lizzati

Torre San Giorgio (CN) - Via Circonvallazione Giolitti, 92 D i c e m b r e / G e n n a i o 2 0 2 2Numero Verde 800 577385 - unimetal@unimetal.net

35


Attualità I SETTORI CALDI

S

L O

P O

R E

B A

O B

A N

I T

A OGNUNO IL SUO ISOLAMENTO

36

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Migliora il comfort della tua casa

Valore UD fino a

0,47 W/(m²·K)*

Le porte d’ingresso Hörmann, grazie alle componenti ad alta efficienza energetica, garantiscono elevati coefficienti di isolamento termico. Le migliori performance antieffrazione incontrano un design contemporaneo. Visita il nostro sito e scopri la serie completa.

D i c e m b r e / G e n n a i o

* in base alla grandezza della porta, valori indicati per MET 1250 × 2200 mm

2 0 2 2

INCENTIVI ECOBONUS

www.hormann.it info@hormann.it

37


Attualità PREVISIONI 2022

UN ANNO RELAX? (MA CON MOLTE INCOGNITE)

S

38

O L O

E P

D i c e m b r e / G e n n a i o

A R

2 0 2 2


Il settore dell’edilizia continuerà a macinare fatturato, grazie soprattutto ai bonus fiscali. Le aziende investiranno nella logistica. E il mercato immobiliare non fermerà la crescita. Tutto bene? Quasi: il vero pericolo si chiama inflazione

di Giuseppe Rossi

B B A

N O

I T A

39


Attualità

S

L O

P O

R E

B A

O B

A N

I T

LA MINORE SPESA PER INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO

40

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


La nuova strada per il benessere

Green Generation è il progetto di Isolmant per l'approvvigionamento sostenibile dei materiali, che ha portato l’azienda ad ottenere l’importante certificazione internazionale ISCC. Grazie a questa attività Isolmant oggi si impegna, in accordo con quanto previsto e richiesto dall’Agenda 2030, a inserire nella propria produzione materiali per l’isolamento acustico realizzati con una materia prima di origine non fossile. L’approvvigionamento responsabile di materiali sostenibili supporta il contributo alla bioeconomia senza modificare il processo di produzione né le prestazioni e le caratteristiche tecniche dei materiali. Isolmant Green Generation: lo stesso punto di arrivo ma da un nuovo punto di partenza. D i c e m b r e / G e n n a i o 2 0 2 2 Scopri di più su isolmant.it

VAI A GREEN GENERATION

41


Attualità LE ATTESE SULL'INFLAZIONE

PREVISIONI SULL'INFLAZIONE

S 42

L O

P O

R E

B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


L’alternativa in laterizio al cappotto termico

© Foto:Christian Balla

Efficienza energetica e sostenibilità in un’unica posa

Grazie alle soluzioni in laterizio della gamma rettificata Porotherm BIO PLAN è possibile raggiungere prestazioni termiche eccellenti. La sola posa in opera del laterizio senza l’installazione di un cappotto termico, permette di realizzare edifici sicuri, durevoli e sostenibili.

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

www.wienerberger.it

43


Rivendite TRAVIS PERKINS

UN GRANDE FRATELLO PER VENDERE DI PIÙ Il colosso britannico (7,26 miliardi di euro nel 2020, anno del covid), riesce a essere locale e nazionale allo stesso tempo. E per fidelizzare i clienti ha adottato un sistema di intelligenza artificiale che analizza il comportamento di chi acquista: funziona di Federico Della Puppa

S

O L O

E P

A R

Entrata di uno dei punti vendita. Il sistema distributivo di Travis Perkins si avvale di propri mezzi brandizzati

44

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Il punto vendita di Travis Perkins a Fort William

B B A

N O

I T A

Punto vendita di Edimburgo

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

45


Rivendite

Interni di un punto vendita

VALORE DELLA PRODUZIONE EDILIZIA IN UK (VALORI IN MILIONI DI STERLINE)

S

L O

E P O

A R

B B

N O

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati ONS UK

46

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


N

I T A

Reparto stoccaggio dei pannelli di legno

SUL WEB Sito web di Travis Perkins: https://www.travisperkinsplc.co.uk/ Il sito di e-commerce di Travis Perkins: https://www.travisperkins. co.uk Sito web di Toolstation: https://www.toolstation.com Sito web di Keyline: https://www.keyline.co.uk Sito web di Benchmarx: https://www.benchmarxkitchens.co.uk Sito web di CCF: https://www.ccfltd.co.uk Sito web di BSS: https://www.bssindustrial.co.uk

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

47


Rivendite Il piazzale di uno dei punti vendita. A destra, organizzazione del piazzale esterno in uno dei magazzini di vendita

S Uno dei mezzi di trasporto di Travis Perkins mentre scarica materiale a Londra

48

O L O

E P

A R

B B

La recente visita del premier Johnson alla presentazione dei nuovi mezzi di trasporto elettrici

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

N O


REV-4 SUPER 48 VOLT STANDARD

36

YEARS

dal 1982 Caratteristiche

A N

Lavorazione fino: 60 m2/h Lavorazione graffiato: 60 m2/h Lavorazione grezzo: 50 m2/h Lavorazione premiscelati: 50 m2/h Raschiatura e carteggiatura tinte: 40 m2/h.

I T

Characteristics:

Fine plaster: 60 sq m/h “Schratched” plaster: 60 sq m/h Rough plaster: 50 sq m/h Pre-mixed products: 50 sq m/h Scraping and fine sanding of paints in general: 40 sq m/h.

OPTIONAL

REV DRY 220 VOLT

PER PREMISCELATI ASCIUTTI IN SACCO · FOR DRY PRE-MIXED IN BAGS

Prevalenza 10 m. Prestazioni Lt 18 dipende dal materiale e rotore, statore Granulometria Da 0 a 4 mm. (Rotore e statore idoneo) Magazzino di legname e piazzale di carico

Head 10 m. Performances 18 lt. according to the kind of material, rotor, stator Granulometry From 0 to 4 mm. (Suitable rotor, stator)

dal 1987 Camera di miscelazione estraibile per perfetta pulizia di materiali agressivi, tipo colla da cappotto. La stessa è al suo interno trattata per effetto anti abrasione ed un effetto anti adesione (Brevettato). Mixing chamber extractable for perfect cleaning also for aggressive materials, like “cappotto glue. Inside the chamber has a special treatment for anti abrasion effect and anti adhesion effect (Patented).

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

49


Rivendite News

a cura di Veronica Monaco

GRUPPO MADE

IL NETWORK SI ESPANDE

G

ruppo Made, l’insegna italiana della distribuzione edile, ha visto di recente ampliarsi il numero dei soci, per un totale di cinque nuove adesioni, che portano il network a 150 ragioni sociali e 187 punti vendita in 17 regioni. In Puglia sono entrati nel Gruppo la rivendita Gda di Andria (Barletta-Andria-Trani), guidata da Riccardo Merra, che ha in programma il raddoppio delle superfici dedicate al magazzino e allo showroom, e la rivendita Fortunato di Trepuzzi (Lecce), presente da trent’anni sul territorio. In

Ediltrans esterno

Fortunato centro colore

Piemonte, l’ingresso in Gruppo Made del Centro dell’Isolamento di Villarbasse (Torino), specializzata nei sistemi a secco e nell’isolamento, corrisponde a un cambio di sede, dove i maggiori spazi consentiranno di aumentare l’offerta merceologica e aprire uno showroom Livingmade. Il quarto nuovo socio è la rivendita Gdl di Cerreto Sannita (Benevento), specializzata nella distribuzione di materiale elettrico, idraulica e con un ben avviato showroom di finiture. Infine, in Basilicata si segnala l’adesione della Ediltrans di Contrada Cerreta Bolvano (Potenza), punto di riferimento per il mercato dell’edilizia pesante, del legno e del ferro per costruzioni. Per tutti, la scelta di entrare a far parte del Network Made significa poter accedere ai servizi di marketing e di formazione professionale, utilizzare format di vendita personalizzati, ampliare i mercati di riferimento grazie alla comunicazione e alle iniziative del Gruppo e poter utilizzare le convenzioni nazionali con le aziende produttrici.

MADE DISTRIBUZIONE

ARRIVA IL TERZO PUNTO VENDITA CON SHOWROOM

O

ltre ai punti vendita di Casorezzo e di Lissone, anche la rivendita Pennati di Basiano (Milano) si unisce a Made Distribuzione, portando a tre i punti vendita con showroom della società controllata da Gruppo Made, insegna italiana della distribuzione edile con 150 membri in tutta Italia. Made Distribuzione ha fra i suoi obiettivi quello di acquisire e gestire punti vendita che abbiano in comune le potenzialità per essere protagonisti nel nuovo mercato, misurando le performance di merceologie, processi gestionali e servizi che vengono poi destinati a tutta la rete delle rivendite socie e aderenti a Gruppo Made.

50

YO U T R A D E

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

51


Rivendite News G R U P P O B I G M AT

DA 40 ANNI IN EUROPA Il Cda di BigMat International. A sinistra, la sala del Congresso Internazionale

P

arigi è stata la città scelta per il Congresso Internazionale 2021 di BigMat. «È stato significativo festeggiare i 40 anni di BigMat in Europa proprio a Parigi, nel Paese natale della nostra insegna, e in un anno di rinascita come il 2021 ricco di speranza e di venti di cambiamento dopo un periodo buio per il mercato e per l’economia», sottolinea Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e BigMat

International. «Ripartiamo da qui, celebrando questo traguardo che ci infonde rinnovata forza per affrontare le sfide dell’edilizia di domani tra sostenibilità e digitalizzazione seguendo le opportunità del Next Generation Eu e del Pnrr». Con oltre 950 punti vendita (di cui 200 in Italia) e un fatturato di oltre 2,6 miliardi di euro, il Gruppo è presente in Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. Oltre 400 soci da tutta Europa si sono riuniti, in presenza, e hanno trascorso giornate all’insegna dell’interscambio, consolidando rapporti già esistenti e instaurandone di nuovi, grazie a meeting di lavoro, momenti conviviali e culturali. Parole chiave: ecosostenibilità, risparmio energetico, comfort abitativo, innovazione tecnologica e sicurezza. A questi temi si aggiungono poi altri focus strategici come la digitalizzazione, la prossimità e lo sviluppo sostenibile, linee guida della strategia delineata da Fabrice Maud, neo eletto presidente di BigMat International, che inizia il suo mandato partendo dall’eredità di Claude Coutant.

C

M

Y

CM

MY

CY

ORSOLINI A COVERCIANO

CMY

UNA GIORNATA DA CAMPIONI

È

andata in scena alla Casa degli Azzurri di Coverciano la prima edizione del Forum Orsolini, una giornata all’insegna della formazione, del confronto e della pianificazione delle strategie future della realtà della distribuzione edile specializzata con sede a Vignanello (Viterbo). Durante l’evento il board dirigenziale, insieme ai responsabili e manager commerciali di Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo e Lombardia, hanno fatto il punto sui risultati raggiunti nel 2021, anno complesso e allo stesso tempo entusiasmante, chiuso con +40% di fatturato rispetto al 2020. «Un anno complesso, dal quale abbiamo saputo trarre grandi occasioni e opportunità di sviluppo. Da Bagni e Pavimenti,

K

nuovo concept smart pensato per un pubblico giovane con un servizio in pronta consegna, digital, veloce e sostenibile fino all’apertura entro fine anno di sette nuovi punti vendita (tre in Lazio a Sutri, Cerveteri, Civitavecchia; due in Lombardia a Sesto San Giovanni e Brescia e due in Umbria a Trevi ed Orvieto); nulla di questo sarebbe stato possibile senza la determinazione e lo spirito di squadra che ci contraddistingue», ha sottolineato il direttore commerciale Marco Orsolini.

Rino Orsolini

I partecipanti al Forum Orsolini a Coverciano. A destra, Marco Orsolini

52

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

53


SHOW room

1

1Macarons è la nuova collezione di rubinetteria tre fori progettata da Meneghello Paolelli Associati per Rubinetterie Stella. Tutto si impernia sulla scomposizione della maniglia in tre differenti elementi sovrapponibili, in un mix and match di materiali e finiture. A un layer di base viene aggiunto un secondo anello prezioso, al quale viene sovrapposto un terzo ed ultimo layer materico (legni, marmi e graniglie) che completano il macaron creando un sofisticato gioco tra suggestioni tattili e ricercate finiture.

2

3 La collezione di gres porcellanato

tecnico Marmi Maxfine di FMG si arricchisce di due nuove suggestioni. Kuroca si distingue per la superficie nera su cui scivolano fluide striature grigio antracite e beige. Altamente decorativo e raffinato Grigio Alpi Carnia, in cui una fitta trama di venature bianche e grigie animano un elegante fondo cenere scuro, che si adatta trasversalmente a spazi residenziali e commerciali.

54

4

3

2 2 Produzione

esclusiva di Novellini, Custom Touch combina le elevate performance dell’acrilico alla piacevolezza al tatto della texture effetto pietra. Lo spessore, che varia dai 3,5 ai 12 centimetri, permette di posizionare il piatto doccia in appoggio, parzialmente incassato o a filo pavimento. Disponibile nelle finiture beige, corda, nero, grigio e bianco morbido.

5

4 Ceramica Cielo presenta Multiplo, il sistema componibile di piani in ceramica e vani contenitori per la stanza da bagno, disegnato da Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano. Ben diciotto i lavabi compatibili e installabili su piani in ceramica, disponibili in sei formati e nelle tonalità opache e lucide delle palette Terre e Acque di Cielo, e vani portaoggetti in legno laccato, declinabili in otto tonalità. YO U T R A D E

5 Linee creative che si spezzano e si intrecciano dando vita a formelle decorative autonome. La nuova collezione Levigati Travertino di Friul Mosaic è adatta a rivestire ogni superficie o da inserire in altri materiali come legno, marmo o ceramica, per dare un accento di pregio e originalità. I disegni, le combinazioni, la possibilità di mixare le nove formelle in moduli diversi ricordano il concetto della cementina, a cui si aggiunge il valore artistico e personalizzabile della tecnica a mosaico. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


6

6 Specifico per gli interni, il

decorativo San Marco Antica Calce Plus, dall’elegante effetto pennellato, consente di ottenere una finitura ricca di sfumature, messe in evidenza dalla lucidatura finale. All’aspetto estetico questo decorativo unisce un’importante funzione preventiva dei fenomeni di muffa e degrado legati all’umidità, grazie alla formulazione a base calce. Personalizzabile con un’ampia selezione di tinte, è applicabile su numerose superfici come gli intonaci vecchi e nuovi, a base di leganti idraulici, pareti in cartongesso, vecchie pitture e conglomerati di varia natura, purché assorbenti.

8

7 Realizzate su misura, con materiali naturali ed

eco-compatibili, le carte da parati WallPepper portano anche negli spazi di lavoro suggestioni artistiche a tutta parete. Le grafiche possono essere realizzate nei diversi materiali presenti a catalogo e customizzate per rispondere alle specifiche esigenze di ogni progetto. Per zone soggette a un costante passaggio, risulta particolarmente adatta la versione WP/Strong, caratterizzata da una superiore resistenza meccanica ai graffi, urti e alle abrasioni.

7 8 Per mantenere sempre un alto livello di igiene in tutti gli

ambienti della casa o pubblici, Keuko propone la nuova gamma di dispenser di design studiata per rispondere alle diverse esigenze. Dai prodotti a sensore touchless, alle strutture più robuste e resistenti all’usura, fino ai modelli compatti da tavolo, i dispenser sono disponibili anche in versione personalizzata, con grafiche e loghi su misura.

10

9 Le nuove maniglie Paddle di Olivari, disegnate da Barber Osgerby Studio, accolgono la mano dell’utente con un design che alla vista e al tatto ricorda una pagaia. Le maniglie Paddle creano continuità fra la mano e l’oggetto, dando vita ad una relazione di co-appartenenza fra l’essere umano e il suo ambiente.

9

10 Olmar presenta

due nuove soluzioni che uniscono purificazione, riscaldamento e sanificazione. Il pannello radiante freestanding Auretta è adatto anche ad ambienti chiusi, in quanto non brucia ossigeno. Il camino elettrico Square si caratterizza invece per la generosa cornice metallica quadrata, personalizzabile in diversi colori e finiture.


Rivendite I FERRI DEL MESTIERE

Conquistare la luna, sulla terra

Q

uando inizia un nuovo anno scatta in noi la modalità buoni propositi. Per favore, non fateli e se li avete già programmati, leggete la seguente citazione di Oscar Wilde e cestinateli: «I buoni propositi sono assegni che gli uomini incassano da una banca in cui non hanno il conto». Nel 2022 servirà capire che cosa vogliamo veramente. Vogliamo continuare a giocare a ping-pong, cercando di respingere la pallina ogni volta che le avversità la schiacciano sul nostro campo, oppure la prossima volta che

56

ci capita a tiro, imbracciamo una mazza da baseball e facciamo un fuori campo? Per riuscirci servirà un colpo fuori dall’ordinario, capace di ispirare la nostra organizzazione e cambiare le regole del gioco, per sempre. In pratica, servirà una sfida. Nella storia molti uomini hanno saputo ispirare le persone a remare contro corrente, per raggiungere un obiettivo comune. Tra questi solo uno lo ha fatto agendo in un brevissimo lasso di tempo: J.F. Kennedy, il 35esimo presidente degli Stati Uniti, morto dopo appena tre anni di mandato. Non ci

interessa l’uomo politico, siamo interessati alla sua azione ispiratrice. Tutti conoscono la celebre frase detta durante il suo discorso di insediamento: «Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese». Parole capaci di smuovere l’indole patriottica di qualunque cittadino del mondo. Parole non casuali, che facevano parte di un disegno più ampio che Kennedy aveva ben chiaro in mente, per portare il suo Paese al livello successivo. Appena sei mesi prima, durante la convenzione democratica che gli conferì il mandato per la presidenza, Kennedy disse: «Siamo sul bordo di una Nuova Frontiera, la frontiera delle speranze incompiute e dei sogni. Al di là di questa frontiera ci sono le zone inesplorate della scienza e dello spazio, problemi irrisolti di pace e di guerra, peggioramento dell’ignoranza e dei pregiudizi, nessuna risposta alle domande di povertà ed eccedenze». Nonostante siano passati più di 60 anni, le stesse parole avrebbe potuto pronunciarle Mario Draghi stamattina, senza temere di essere giudicato fuori dal tempo. La frontiera a cui si riferiva Kennedy era quella degli anni Sessanta, la nostra è quella degli anni Venti. Allora signori, dove vogliamo arrivare entro questo decennio? Se rispondesse Kennedy direbbe le stesse parole pronunciate alla Rice University il 12 settembre 1962: «Scegliamo di andare sulla luna in questo decennio e fare le altre cose, non perché sono facili, ma perché sono difficili; perché quell’obiettivo servirà a organizzare e misurare il meglio delle nostre energie e capacità, perché quella sfida è una sfida che siamo disposti ad accettare, una che non siamo disposti a rimandare e una che intendiamo vincere, e anche le altre». D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Quale potrebbe essere un progetto equivalente allo sbarco sulla luna, per un rivenditore edile che cerca di dare il meglio di sé, in un settore poco innovativo e poco ricettivo nei confronti delle innovazioni? L’epoca che stiamo vivendo rivela che l’uomo ha pensato più a distruggere che costruire, ma la situazione è cambiata. Oggi, il mondo delle costruzioni può scegliere di abbandonare l’edilizia degenerativa, quella che ha bruciato risorse preziose e avvelenato il mondo, per scegliere una nuova edilizia, rigenerativa e circolare. Antesignana di questa filosofia è Janine Benyus con le sue Città Generose, dove l’innovazione si ispira alla natura. Sono città che intercettano l’energia solare, catturano carbonio, immagazzinano acqua piovana, fertilizzano il suolo, purificano l’aria e considerano i rifiuti una risorsa. Stiamo parlando di tetti solari con orti condominiali, edifici che utilizzano l’acqua piovana, asfalti che assorbono le bombe d’acqua dei temporali e poi la rilasciano lentamente nelle falde. Edifici che assorbono CO2 , purificano l’aria, recuperano le acque reflue e trasformano i liquami in nutrienti per il suolo. Tutte cose realizzabili con i prodotti già presenti nei magazzini edili o che potrebbero trovarvi posto a breve, per essere utilizzate in un nuovo progetto per il bene comune. Ma i rivenditori non possono fare tutto da soli, per raggiungere la luna serve una forte partnership con i fornitori. Anche se la maggior parte di loro è poco ispirata, cosa che si evince dal loro marketing ordinario, ce ne sono molti che sognano di imbarcarsi per la luna. Stanateli e fate con loro un patto d’acciaio: «O luna o morte». Se non li trovate tra quelli che conoscete del settore, cercatene altri in settori complementari, qualcuno vi sta già aspettando. A questo punto non sarà difficile completare il network di quelli che vogliono la luna, aggregando clienti e progettisti ispirati, ma tenete ben presente la cosa più importante: non chiedetevi come il vostro network può farvi guadagnare, chiedetevi come potete far guadagnare il vostro network. di Marco Buschi Marco Buschi si occupa di marketing e copywriting a risposta diretta in edilizia. marco@marketingcommerciale.com Su Linkedin: Marco Buschi Marketing Commerciale.

Pannello Termoisolante da Sottocopertura

TERMOISOLANTE

IMPERMEABILE

VENTILATO

RESISTENTE

RAPIDO ED ECONOMICO

Risolvi con Fibrotek e Fibrotek Plus ! Fibrotek è la linea di pannelli termoisolanti di Fibrotubi ad alta coibentazione, ideale per garantire l’efficienza energetica degli edifici.

Vantaggi: •Isolamento termico e risparmio energetico; •Ottima micro ventilazione; •Impermeabilizzazione; •Barriera al vapore; •Posa rapida ed economica. Utilizzabile con: •Coppi e tegole; •Coperture metalliche Fibrotubi, Coppo, Corinzio, Tek28; •Lastre in Fibrocemento.

Fibrotubi Srl Via Provinciale Sud, 5 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy Tel. +39 0522 956911 fibrotubi@fibrotubi.it www.fibrotubi.com

57


To Build KNAUF ITALIA LANCIA FUGENFÜLLER ADVANCED Knauf Italia lancia il nuovo stucco Fugenfüller Advanced, che affianca l’innovativa lastra Gkb Advanced. Oltre alla stuccatura di giunti di lastre in gesso rivestito con nastro in carta microforata o in rete, è particolarmente adatto per la stuccatura a tutta superficie fino al livello Q4. Prodotto in polvere con leganti a base di gessi naturali, Fugenfüller Advanced è pronto all’impasto e garantisce elevate performance meccaniche, per una eccellente resistenza alla compressione e alla scalfittura, nonché una perfetta adesione al cartone. La composizione è studiata in modo da garantire una eccellente stabilità dimensionale, che annulla il rischio di fessurazione nei giunti nonché perdite di volume e rischio di ritiro. Inoltre permette di effettuare stuccature di alta precisione e garantire una resa estetica impeccabile su ogni superficie. Totalmente privo di pigmenti grigi, offre uno spiccato punto di bianco che favorisce l’esecuzione di lavori di alta qualità grazie all’uniformità del colore. Inoltre, consente di applicare ogni genere di finitura ottenendo superfici perfettamente bianche e lisce, apprezzabili anche con luce radente.

LA PRIMA L85 DI BOBCAT AL CENTRO DI FIUMETER PER LE ATTIVITÀ DEL CENTRO DI RICICLAGGIO DI MACERIE DI DENNO (TRENTO), FIUMETER, AZIENDA SPE-

58

POSTERIORE E DAL RAGGIO DI STERZATA RIDOTTO. LA PALA È INOLTRE DOTATA DI SERIE DEL SISTEMA QUICK-TACH IDRAULICO, LA SOLUZIONE BOBCAT DI AGGANCIO CHE PERMETTE ALL’OPERATORE DI MONTARE E SMONTARE RAPIDAMENTE GLI ACCESSORI.

CIALIZZATA NELLA FORNITURA DI GHIAIA, SABBIA E PIETRISCO PER CANTIERI EDILI, HA SCELTO DI ACQUISTARE LA PRIMA L85 ARRIVATA IN ITALIA, MODELLO CON CUI BOBCAT HA DEBUTTATO NEL MERCATO DELLE PALE COMPATTE GOMMATE. DOTATA DI IMPIANTO IDRAULICO E UN POTENTE MOTORE, LA MACCHINA CONSENTE DI FAR FRONTE A DIVERSE TIPOLOGIE E MODALITÀ DI LAVORO GRAZIE A UN ESCLUSIVO SISTEMA CHE PERMETTE ALL’OPERATORE DI CAMBIARE SCHEMA DI COMANDO SEMPLICEMENTE PREMENDO UN PULSANTE. «ABBIAMO SCELTO LA NUOVA PALA L85 PER I SUOI NUMEROSI PUNTI DI FORZA. LA L85 RIESCE A SVOLGERE MOLTE FUNZIONI GRAZIE PROPRIO ALLA SUA MANEGGEVOLEZZA, VELOCITÀ E AGILITÀ ANCHE QUANDO GLI SPAZI SONO RISTRETTI. ALTRETTANTO IMPORTANTE LA SUA ECCEZIONALE VISIBILITÀ. GRAZIE ALLA NUOVA CABINA CON DUE SPORTELLI COMPLETAMENTE IN VETRO, LA L85 GARANTISCE UN ANGOLO DI VISIBILITÀ FRONTALE E LATERALE SUPERIORE (…) PERMETTENDO ADDIRITTURA DI AVERE SOTTO CONTROLLO LA FASE DI CARICO DEI PALLET CON L’UTILIZZO DELLA FORCA», AFFERMA STEFANO BORGHESI, RESPONSABILE MEZZI DELLA FIUMETER. LA VISIBILITÀ È ULTERIORMENTE OTTIMIZZATA DAGLI ANGOLI ABBASSATI DEL PARABREZZA, DAL DESIGN DEL COFANO POSTERIORE CORTO E VERTICALE, DALLA VISUALE DELLA TELECAMERA

TRIFLEX PROJOINT IMPERMEABILIZZA I GIUNTI Specializzata in soluzioni impermeabilizzanti, Triflex ha messo a punto Triflex ProJoint, sistema per l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione nei piani di parcheggio, ideale per resistere a movimenti verticali e orizzontali. La soluzione è costituita da resina di polimetilmetacrilato rinforzato con tessuto non tessuto (Pmma) in combinazione con un profilo in polimero rinforzato con fibra di carbonio, che può essere adattato rapidamente e facilmente alla forma del giunto. Questo rende il sistema una soluzione sicura, anche con giunti di grandi dimensioni, fino a 50 millimetri, o con strutture difficili. Poiché il profilo di giunzione integrato nel sistema è privo di metallo, non vi è alcun rischio di corrosione, con la garanzia di resistenza al gelo e ai sali disgelanti. Oltre alle nuove costruzioni, il sistema Triflex Projoint


59


To Build è adatto per interventi di ripristino: grazie ai brevi tempi di essiccazione, il giunto può essere rimontato poche ore dopo l’intervento di impermeabilizzazione. La compatibilità testata dei materiali offre un alto livello di sicurezza e affidabilità a livello costruttivo, prolungando notevolmente gli intervalli tra una manutenzione e l’altra e garantendo un ottimo funzionamento del parcheggio.

ASSIST DI TACONOVA PER GLI INSTALLATORI PER GARANTIRE UNA PERFETTA DISTRIBUZIONE DEL CALORE IN OGNI PUNTO DELL’EDIFICIO NEI SISTEMI RADIANTI È FONDAMENTALE IL RUOLO DEI COLLETTORI, CHE PERMETTONO DI REGOLARE LA CORRETTA PORTATA DI ACQUA PER OGNI CIRCUITO DI RISCALDAMENTO. PARTICOLARMENTE AFFIDABILE LA SOLUZIONE TACOSYS DI TACONOVA, I COLLETTORI PER SISTEMI DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO IN ACCIAIO INOSSIDABILE, PREASSEMBLATI PER SEMPLIFICARE AL MASSIMO IL LAVORO DELL’INSTALLATORE. PROGETTATI PER OTTIMIZZARE DA DUE A DODICI AMBIENTI DOTATI DI CIRCUITI RADIANTI, SONO OGGI DISPONIBILI ANCHE NELLA VERSIONE PRO CHE INTEGRA INNOVATIVI SERVOMOTORI TACODRIVE, FUNZIONE FIRST-OPEN E VALVOLE DI BILANCIAMENTO TOPMETER PLUS CHE REGISTRA L’ULTIMA PORTATA IMPOSTATA ED È DOTATA DI UN ANELLO DI ARRESTO SUPPLEMENTARE. IL SISTEMA SI COMPLETA CON I TERMOSTATI AMBIENTALI TACONOVA NOVASTAT E NOVAMASTER ANCHE IN VERSIONE WIFI, PARTICOLARMENTE UTILI PER RISTRUTTURAZIONI.

Attuatore topdrive

Attuatore novadrive

tri di saldatura (temperatura, volume dell’aria e velocità), in modo da poterne verificare la correttezza e riprodurli facilmente, a maggior garanzia di saldature perfette e ripetibili.

LE IDROPITTURE ANTIMUFFA DI BALDINI VERNICI

SALDATURE PIÙ FACILI IN COPERTURA Apprezzate da chi utilizza membrane termoplastiche per impermeabilizzare le coperture, le saldatrici automatiche della gamma Uniroof di Leister si arricchiscono di due nuovi modelli che riducono drasticamente le possibilità di errore, grazie alla tecnologia ad anello chiuso per la gestione dei parametri di saldatura. Più facile da maneggiare, con i suoi 17 kg di peso, Uniroof 300 è in grado di saldare 2,8 metri al minuto a una temperatura di 580 gradi. Ideale su tetti fino a 5000 metri quadri, Uniroof 300 permette di effettuare saldature anche vicino ai parapetti, in spazi angusti e persino all’interno di canali di gronda, grazie all’ingombro del carrello posteriore molto contenuto. Il secondo modello, top di gamma, è Uniroof 700 che, oltre alla tecnologia ad anello chiuso, presenta diverse funzioni innovative, tra cui il sistema Leister Quality System (LQS), che permette un accurato monitoraggio della qualità di saldatura grazie alla tensione di alimentazione leggibile da display, e un rilevatore Gps, che rende il lavoro geolocalizzabile per fornire le coordinate precise delle saldature. Uniroof 700 raggiunge una velocità di saldatura di 3,3 metri al minuto a 580 gradi. Attraverso l’app myLeister è possibile memorizzare i parame-

BALDINI VERNICI, BRAND DI CROMOLOGY ITALIA, HA IDEATO MICOSTERYL, LA LINEA DI IDROPITTURE E FISSATIVI ANTIMUFFA CHE, GRAZIE ALLA FILM PROTECTION TECHNOLOGY, ESPLICA UN’AZIONE PROTETTIVA E IMPEDISCE TOTALMENTE ALLE SPORE DI PROLIFERARE SULLA PARETE, CREANDO MACCHIE. TRA I PRODOTTI, LA NUOVA VERNICE LAVABILE ANTIMUFFA MICOSTERYL PROTECT, CERTIFICATA UNI EN 15457, CONSENTE DI OTTENERE UN’OTTIMA COPERTURA E UN OTTIMO PUNTO DI BIANCO OPACO. LA SUA ELEVATA TRASPIRABILITÀ LA RENDE IDONEA ANCHE PER AMBIENTI UMIDI COME BAGNI E CUCINE. LA LINEA MICOSTERYL SI COMPONE ANCHE DI DIVERSI PRODOTTI SPECIFICI PER SANIFICARE GLI AMBIENTI PRIMA DELLA TINTEGGIATURA.

Collettori tacosys per sistemi di riscaldamento a pavimento

60

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


SERVIZI DI LOGISTICA

La BRUNO BASSO s.r.l. porta l'edilizia da VOI! A seconda della disponibilità della merce è prevista la consegna nell’arco delle 72 ore. In determinate situazioni si riescono ad organizzare consegne D i c e m b ranche e / G e n n a i o 2 0 “just 2 2 in time” nelle 24 ore.

61


toria di copertina F O R N A C I L AT E R I Z I D A N E S I

IL MEGLIO AL SERVIZIO DELLE COSTRUZIONI

Il team dell’ufficio tecnico di Fornaci Laterizi Danesi. Da sinistra, l’architetto Andrea Fanchini, l’ingegnere Emanuele Serventi, l’ingegnere Luca Barbieri, l’ingegnere Ciro Filippini

62

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Oltre alla celebre gamma Normablok Più, che associa le proprietà di isolamento alla solidità strutturale, l’azienda offre anche un’articolata capacità di consulenza, che spazia dagli studi di fattibilità alla stesura delle voci di capitolato, fino alla verifica di possibili ponti termici di Veronica Monaco

R

iconosciuta per la qualità e l’innovazione delle sue soluzioni in laterizio, Fornaci Laterizi Danesi ha aperto a YouTrade le porte del suo ufficio tecnico per approfondire un aspetto ormai imprenscindibile per operare in maniera competitiva sul mercato: il servizio. Grazie a un team di professionisti, l’azienda offre consulenze tecniche a 360 gradi per ogni fase di progetto, con supporto mirato per i diversi attori della filiera delle costruzioni, dalle rivendite alle imprese, fino ai progettisti. Un’assistenza che arriva fino in cantiere, con sopralluoghi e formazione delle maestranze sulle corrette modalità di posa, per una realizzazione a regola d’arte. «Il core business di Danesi è la produzione e vendita di laterizi, dalle soluzioni più tradizionali alla gamma evoluta Normablok Più che comprende diverse tipologie di blocchi isolanti in laterizio con polistirene additivato di grafite Neopor di Basf. Tuttavia, già da diversi anni l’azienda ha deciso di non porsi al mercato solo come produttore di materiali, ma di affiancare i professionisti delle costruzioni dotandosi di un ufficio tecnico competente, per rispondere alle molteplici richieste che arrivano dai magazzini edili, dalle imprese, dai progettisti», commenta Emanuele Serventi, ingegnere dell’ufficio tecnico di Fornaci Laterizi Danesi. Una missione che si dirama in numerose attività di formazione e consulenza tecnica sulla scelta dei laterizi più idonei in funzione delle necessità progettuali, studi di fattibilità, stesura delle voci di capitolato, verifica dei ponti termici. Composto da tre ingegneri e un architetto, l’ufficio tecnico di Danesi è affiancato da una solida rete di tecnici commerciali esterni a disposizione per

Blocco della gamma di laterizi Normablok Più

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

63


Storia di copertina

attività di consulenza e assistenza in cantiere. RICERCA E SVILUPPO Quello dei laterizi è ormai un panorama molto complesso e variegato che, accanto ai prodotti tradizionali, affianca soluzioni a

64

elevato valore aggiunto, in grado di proporre al mercato risposte in termini di sicurezza sismica e strutturale, isolamento termico e acustico e protezione al fuoco. Grazie al know-how acquisito in oltre sessant’anni di attività e agli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e in impianti tecnologicamente avanzati, Fornaci Laterizi

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


SINERGIE DI GRUPPO

Sergio Meni, responsabile di produzione

Nata nel 1955, anno in cui viene inaugurato il primo stabilimento di Soncino (Cremona), grazie ad acquisizioni mirate, sinergie e collaborazioni, Fornaci Laterizi Danesi negli anni è divenuta un solido gruppo societario specializzato nella produzione di laterizi. Con la realizzazione dell’impianto Normablok Più, dedicato alla produzione di sistemi costruttivi avanzati sotto il profilo tecnologico, l’operatività del gruppo si estende a tutto il territorio nazionale e anche estero. Fornaci Laterizi Danesi commercializza i propri prodotti attraverso Latercom, la società commerciale di cui detiene la partecipazione di controllo. Attraverso una rete vendita di oltre 50 agenti presenti in tutta Italia, Latercom lavora in sinergia con lo staff tecnico di Danesi per affiancare le rivendite, i progettisti e le imprese su tutto il territorio nazionale, accompagnando il cliente in ogni fase commerciale, dalla consulenza all’acquisto, dal pre al post vendita.

Danesi ha messo a punto una vasta gamma di prodotti e sistemi in laterizio adatti a soddisfare le esigenze dell’edilizia moderna. «Con i laterizi Danesi è possibile progettare e realizzare qualsiasi tipologia di muratura, dalle partizioni interne alle strutture portanti in zona ad alta sismicità», spiega l’ingegnere Luca Barbieri dell’ufficio tecnico Danesi. E aggiunge: «Avvalendoci di software dedicati al calcolo strutturale, siamo in grado di affiancare in tempo reale i progettisti con studi di fattibilità e, in generale, il necessario supporto tecnico». Proprio per l’ampia gamma di soluzioni di cui l’azienda dispone, non è sempre facile per un professionista esterno orientarsi nell’offerta. Quello che l’ufficio tecnico Danesi mette a disposizione è un’azione di affiancamento, che va dalla ricerca mirata e tempestiva del prodotto più adeguato in base al tipo di edificio che si deve realizzare alla consulenza in fase progettuale, anche per il superbonus. UN TEAM DI PROFESSIONISTI Grazie ai suoi professionisti esperti, l’ufficio tecnico Danesi è in grado di realizzare studi di fattibilità anche in merito a interventi legati all’incentivo fiscale al 110% introdotto con il Decreto Rilancio. Al di là delle modifiche introdotte in sede di Legge di Bilancio, il superbonus 110% rappresenta una grande opportunità per il rinnovamento del parco edilizio nazionale, ancora non pienamente sfruttata dal mercato, frenato tra impedimenti burocratici, rincaro dei materiali e normative in continuo aggiornamento. Attraverso la collaborazione con il Consorzio Poroton Italia, che raggruppa i principali produttori di mattoni porizzati, Fornaci Laterizi Danesi dispone di analisi dettagliate sulla normativa e casi studio reali che contribuiscono a dipanare l’intricata matassa che riguarda gli incentivi fiscali, oltre a organizzare eventi formativi dedicati. «OlD i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

65


Storia di copertina metri». Studiata per rispondere ai requisiti ambientali necessari all’ottenimento del superbonus 110%, la linea di blocchi in laterizio Normablok Più Cam Muratura Armata, realizzata con Neopor Bmb di Basf, è ideale per costruire murature armate in tutte le zone sismiche ed è certificata secondo lo schema ReMade in Italy come prodotto con contenuto di riciclato conforme ai requisiti di legge. Sul sito dell’azienda, inoltre, sono pubblicati diversi contributi tecnici molto dettagliati, tra cui un esempio applicativo riferito a un edificio unifamiliare reale, ristrutturato tramite demolizione e ricostruzione con ampliamento, che analizza le varie fasi per l’applicazione del superbonus, dal rispetto dei requisiti tecnici alla determinazione dei prezzi, dalla gestione del computo metrico estimativo alla determinazione della detrazione spettante.

tre al nostro supporto tecnico per individuare le migliori soluzioni costruttive per le strutture opache verticali dell’involucro edilizio e redazione dei capitolati, con il Consorzio Poroton Italia abbiamo realizzato un ciclo di webinar gratuiti dedicati al superbonus, in cui abbiamo approfondito i requisiti tecnici e i vantaggi fiscali legati a un intervento di demolizione ricostruzione con muratura armata utilizzando i blocchi Normablok Più Cam da 40 centi-

ALTE PRESTAZIONI Altro elemento da non trascurare, quando si realizzano edifici a basso consumo energetico, sono i ponti termici. Anche in questo caso, l’azienda di Soncino ha una soluzione ad hoc: Normablok Più Cam Ponti Termici, una linea completa di blocchi forati e tramezze ad alte prestazioni, concepita per la risoluzione di questo particolare nodo progettuale, grazie a incastri a secco, fascia isolante tagliagiunto ed elementi speciali di spessore ridotto. Attraverso software di calcolo, l’ufficio tecnico Danesi assiste i progettisti nella verifica e risoluzione dei ponti termici di pilastri e travi, oltre a individuare le soluzioni e i formati più adeguati all’intervento. Un altro vantaggio che garantisce la gamma di laterizi Normablok Più è la certezza di progettare e realizzare edifici sicuri anche in caso d’incendio. «Il vantaggio che implica la scelta di Normablok è la protezione al fuoco, sia in termini di resistenza che di reazione. I nostri prodotti, testati in laboratorio e certificati, non collaborano al carico di incendio e non permettono la propagazione delle fiamme. Quindi, sono sicuri e garantiti sotto tutti i punti di vista», precisa l’ingegnere di Danesi. Ideali anche in edifici pluripiano, i blocchi della linea Normablok Più sono disponibili inoltre in formato digitale per il Bim, per una piena integrazione tra la fase progettuale e quella esecutiva. Formazione presso scuola edile

66

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


LA FORMAZIONE Sempre nell’ottica di un costante sostegno alla filiera delle costruzioni, Fornaci Laterizi Danesi si impegna attivamente anche nella formazione dei diversi protagonisti del settore. «Per i progettisti e le imprese organizziamo webinar e assistenza personalizzata anche da remoto. In particolare quest’ultima attività ci sta dando risultati molto interessanti. Condividendo il progetto online, riusciamo a essere accanto al progettista in qualsiasi momento e quindi anche affiancarlo durante la fase di calcolo e progettazione». Un’altra attività è l’istruzione delle maestranze direttamente in cantiere. Si tratti di murature di tamponamento o di murature armate, i tecnici Danesi sono a disposizione per aiutare l’impresa nelle prime fasi di posa. «Nonostante l’elevato contenuto innovativo, i nostri sistemi costruttivi hanno il vantaggio di essere molto semplici da posare, non discostandosi molto dai prodotti tradizionali. Tuttavia siamo sempre disponibili a effettuare sopralluoghi in cantiere per discutere di tutto ciò che serve per la realizzazione a regola d’arte dei progetti, compresa l’istruzione delle maestranze», chiarisce Barbieri. «In caso di murature armate, per esempio, aiutiamo l’impresa nel tracciamento dei primi ferri di armatura, spieghiamo come posare i blocchi, come realizzare i nodi costruttivi, e offriamo consigli pratici per evitare qualsiasi problema che potrebbe inficiare la corretta realizzazione dell’opera. Tutto ciò viene particolarmente apprezzato dall’impresa e dai progettisti, che hanno la garanzia di avere il produttore sempre al loro fianco. Nel contempo l’impresa ha l’opportunità di scoprire tutti i vantaggi di un sistema costruttivo completo quale è la muratura armata Normablok Più, con la certezza che utilizzerà i nostri prodotti anche nei successivi cantieri». Lo staff tecnico di Danesi collabora inoltre con le scuole edili, gli istituiti tecnici professionali e le università per eventi formativi dedicati al mondo del laterizio e agli aspetti professionali inerenti la figura dell’ingegnere. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

LA DISTRIBUZIONE Nelle attività di formazione non possono mancare i distributori edili, uno dei principali target di riferimento di Danesi. Gli incontri, organizzati presso i magazzini delle rivendite o via web, vertono sugli aggiornamenti normativi che riguardano il mondo del laterizio, le novità di prodotto e i plus dei sistemi costruttivi dell’azienda, anche in un’ottica di supporto al sell out. «Con le rivendite lavoriamo sia con un’attività di formazione a lungo termine, sia con incontri continuativi con la nostra forza vendita, formata per proporre un’assistenza anche dal punto di vista tecnico», sottolinea il responsabile tecnico. Su richiesta del magazzino edile, i tecnici Danesi incontrano imprese e progettisti, affiancando le rivendite sia in cantiere sia nella promozione delle soluzioni costruttive.«I nostri servizi fanno parte di un pacchetto completo che dalla fornitura dei materiali si estende alla consulenza tecnica, all’assistenza in cantiere, alla formazione, al rapporto con la nostra rete commerciale. I nostri clienti sanno di poter sempre contare su di noi. Al servizio uniamo la capacità di dare sempre risposte tempestive, materiale disponibile in pronta consegna in tempi brevi, una logistica che, grazie a due stabilimenti di produzione e due depositi, è in grado di garantire sempre l’approvvigionamento in magazzino e, quando richiesto, anche in cantiere». Una forma di partnership molto forte che consente di operare ai massimi livelli, offrendo anche alla distribuzione un valore aggiunto particolarmente importante per rispondere in maniera sempre efficace al mercato, protagonista in questo momento di una congiuntura particolarmente positiva. SOLUZIONI PERFORMANTI «Il 2021 è stato un anno impegnativo. In termini di volumi è stato molto positivo, grazie al boom delle costruzioni, che in Italia rappresenta al momento il settore trainante del Pil. Tuttavia si sono registrate grosse criticità per quanto riguarda i rincari delle materie prime e dell’energia. Sono aspetti molto delicati a cui stiamo prestando la massima attenzione, con l’obiettivo di presentare al mercato prodotti sempre competitivi, non solo dal punto di vista prestazionale, ma anche economico. La sfida è anche quella di migliorarsi continuamente ed essere sempre al passo con i tempi, garantendo soluzioni sempre più performanti e innovative, servizi di qualità e novità di prodotto capaci di anticipare le tendenze e risolvere nuovi problemi. Con il supporto di una documentazione tecnica e manualistica sempre aggiornata che possa rappresentare un valido strumento per tutti i professionisti», conclude Serventi.

67


Imprese WIENERBERGER

IL NOSTRO LATERIZIO È SEMPRE PIÙ VERDE Sulla spinta della sostenibilità, ma anche della compatibilità con il superbonus, l’azienda continua ad aggiungere tasselli alla sua strategia che ha portato a soluzioni sempre più eco friendly, puntando sempre di più sui sistemi prefabbricati di Veronica Monaco Robert Lang, amministratore delegato Wienerberger Italia. A destra i blocchi Porotherm Bio Plan

68

I

l 40% di emissioni di CO2 prodotte in Europa sono prodotte dal comparto residenziale. Lo ha scritto, nero su bianco, la direttiva della Comunità Europea 31 già nel 2010 e lo ha ribadito il recente pacchetto Clima/Energia, che ha creato non poco scompiglio con la proposta, contenuta in una bozza preliminare, poi ammorbidita, di scoraggiare la vendita degli immobili in classe G entro il 2035. Al di là di inutili allarmismi, la Commissione Europea punta sulle costruzioni per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e lo

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Dall’estrazione dell’argilla in cava al processo produttivo, fino alla logistica, ogni aspetto della produzione di Wienerberger è certificato in termini di sostenibilità e ridotto impatto ambientale

scrive chiaramente nel documento finale presentato a metà dicembre: «La ristrutturazione è fondamentale per ridurre il consumo energetico degli edifici, per abbattere le emissioni e per ridurre le bollette energetiche. Inoltre, la ristrutturazione genera posti di lavoro locali e crescita economica. Considerato il lungo periodo di tempo necessario per indurre cambiamenti nel settore delle costruzioni, è necessaria una tempestiva revisione della Direttiva (la Epdg Energy Performance of Buildings Directive ndr) per supportare il raggiungimento degli obiettivi Fit for 55». Una strategia che trova piena sintonia con il piano di sviluppo di Wienerberger, gruppo mondiale specializzato nella produzione di laterizi, che si sta focalizzando sempre di più su sistemi all’avanguardia, per realizzare strutture abitative energeticamente efficienti, e su processi produttivi sempre più sostenibili. Ne parliamo con Robert Lang, amministratore delegato della filiale italiana da settembre 2020. Domanda. Dall’Europa è arrivato un assist per l’edilizia e per l’ambiente, con la spinta a edifici sempre meno energivori. Wienerberger Italia come si pone di fronte a questo indirizzo? Risposta. La nostra strategia si sposa molto bene con gli obiettivi europei di transizione energetica. Da sempre puntiamo su soluzioni qualitative che possono migliorare l’efficienza energetica degli edifici. In più, l’attenzione sui processi produttivi ha orientato le nostre strategie verso la sostenibilità ambientale, mettendo sempre di più al centro la compatibilità tra produzione di laterizi e ambiente. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

D. È una strategia della casa madre che coinvolge anche la filiale italiana? R. È un tema che coinvolge tutto il Gruppo Wienerberger, a maggior ragione l’Italia, che possiede un patrimonio edilizio composto per circa due terzi da edifici costruiti prima degli anni Settanta, quindi particolarmente inefficienti dal punto di vista energetico. La ristrutturazione può essere una soluzione, ma allo stesso tempo in alcuni casi la demolizione e ricostruzione è l’unica strada per ottenere edifici al top delle prestazioni. Come una vecchia macchina con numerosi chilometri alle spalle: è possibile fare manutenzione, ma il risultato non sarà mai uguale ad avere una macchina nuova. D. Nella vostra strategia come si colloca quindi la sostenibilità ambientale? R. Non basta avere obiettivi come la crescita dei margini e dei volumi, per questo abbiamo messo la sostenibilità al primo posto della nostra strategia a lungo termine. Senza sostenibilità non c’è futuro. Non abbiamo più il lusso di aspettare, come le generazioni precedenti hanno fatto in passato. Per chi dirige un’azienda ridurre l’impatto sull’ambiente è diventato ormai un obbligo morale nei confronti delle future generazioni. D. Il laterizio è un materiale tradizionale che si è evoluto per rispondere alle esigenze dell’edilizia moderna. Quali sono le caratteristiche prestazionali che lo rendono vantaggioso per le costruzioni?

69


Imprese R. Oltre a essere un materiale molto durevole, che non ha bisogno di una manutenzione straordinaria durante il suo ciclo di vita, il laterizio permette di raggiungere prestazioni molto elevate grazie a bassissimi valori di trasmittanza termica, per la costruzione di edifici in classe A. Inoltre, la massa superficiale permette anche di raggiungere ottimi livelli di comfort estivo. Infine, è un materiale resistente al fuoco in classe A1, caratteristica che offre un vantaggio ulteriore in termini di sicurezza. D. Le soluzioni della linea Porotherm Bio Plan vanno in questa direzione. Quali vantaggi hanno? R. I blocchi rettificati della gamma Porotherm Bio Plan permettono di realizzare murature monostrato dalle elevate prestazioni energe-

Tavella coibentata Porotherm Thermal T. Sotto, cantiere il “giardino delle arti” a Pieve di Cento (Bologna) realizzato interamente con le soluzioni in laterizio rettificato Porotherm Bio Plan

70

tiche, senza l’utilizzo di materiale isolante aggiuntivo alla muratura. Questo è molto importante ragionando in termini di fine vita dell’edificio, dove il materiale isolante rappresenta un rifiuto speciale che va poi smaltito. In più, grazie all’elevata massa superficiale, i laterizi Porotherm Bio Plan consentono di raggiungere elevati livelli di comfort estivo. I vantaggi si traducono inoltre in una posa in opera più facile e veloce. D. La durabilità è uno degli aspetti che riguarda il ciclo di vita dei prodotti. Come lo avete affrontato in Wienerberger? R. L’impegno di Wienerberger ha portato l’azienda a ottenere la Dichiarazione ambientale di prodotto (Epd), una certificazione ambientale di tipo III, volontaria, che contiene le informazioni relative all’intero ciclo di vita dei laterizi. Dall’estrazione dell’argilla in cava al processo produttivo fino alla logistica, ogni aspetto è analizzato con la massima trasparenza, per garantire la conformità dei nostri prodotti in termini di sostenibilità e ridotto impatto ambientale. D. Che cosa comporta la Dichiarazione ambientale di prodotto? R. Ci sono varie certificazioni ambientali, ma ritengo che la Epd sia la più importante, in quanto è pubblicata solo a valle di una complessa analisi Life Cycle Assessment, effettuata sui processi produttivi da un ente verificatore terzo. Nulla è lasciato al caso: l’azienda deve veramente aprire tutte le sue porte, nel segno della massima trasparenza, in modo da offrire la fotografia di tutto quanto concerne il proprio ciclo produttivo e i suoi prodotti. D. L’Epd certifica anche la conformità dei laterizi Wienerberger ai Cam? R. Sì, i laterizi Wienerberger sono conformi ai Criteri ambientali minimi, che richiedono l’utilizzo di materiali recuperati o riciclati in

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


una percentuale del 10%, calcolata sul peso del prodotto. D. I vostri prodotti sono quindi compatibili con il superbonus? R. Il rispetto dei requisiti Cam consente agli operatori che utilizzano i nostri prodotti di sfruttare i vantaggi del superbonus 110%. I laterizi Wienerberger si possono utilizzare sia nell’ambito di interventi di ristrutturazione che di nuova costruzione cioè, se parliamo di superbonus, nell’ambito della demolizione e ricostruzione. La nostra azienda mette inoltre a disposizione un team di ingegneri in grado di offrire consulenza e supporto tecnico su come accedere al superbonus 110% con i nostri prodotti. D. Avete altre certificazioni che riguardano l’impatto ambientale? R. Wienerberger è in possesso della certificazione Iso 14001 sul sistema di gestione ambientale. Un importante documento che si aggiunge all’impegno profuso a livello volontario dall’azienda sulla sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. A tale proposito il prossimo anno pubblicheremo un Sustainability Report in cui condivideremo gli obiettivi di sostenibilità già raggiunti e quelli previsti per i prossimi anni. D. I distributori di materiali edili sono sufficientemente formati riguardo le vostre strategie e i materiali green? R. Crediamo molto nella partnership con i nostri clienti e rivenditori. A tale proposito stiamo organizzando una serie di iniziative di formazione volte a condividere con i nostri partner, soprattutto con i distributori, il nostro impegno sul tema della sostenibilità. Spesso questo concetto viene interpretato solo nei termini dell’ecoD i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

nomia circolare o della decarbonizzazione, in realtà si tratta di un argomento molto complesso, che coinvolge l’azienda a 360 gradi. Ho notato un’attenzione sempre maggiore su queste tematiche da parte dei rivenditori e siamo pronti con la nostra rete tecnica e commerciale a supportare i distributori che vogliono approfondire questi concetti, in modo da offrire gli strumenti per fare una valutazione ragionata sui materiali presenti sul mercato e capire il valore aggiunto di certe soluzioni. D. A proposito di materiali, il 2021 è stato segnato dal rincaro delle materie prime, oltre che dall’aumento del costo dell’energia. Qual è la situazione al momento e come state rispondendo? R. Quest’anno l’energia ha avuto un aumento veramente significativo, con una crescita dei prezzi di quasi cinque volte quelli di un anno fa. Oltre ai rincari sulle bollette private, questo comporta grandi difficoltà anche per le aziende, soprattutto quelle più energivore. Wienerberger porta avanti una strategia a lungo termine per ridurre l’impatto del costo dell’energia, attraverso una politica di decarbonizzazione. Tutta l’energia elettrica che consumiamo nella produzione è 100% verde, un traguardo molto importante nell’ottica della transizione ecologica. Un altro traguardo che abbiamo raggiunto quest’anno è la riduzione del 10% delle nostre emissioni di CO2. D. State riscontrando difficoltà di approvvigionamento e allungamenti sui tempi di consegna? R. Abbiamo avuto difficoltà nel reperire alcuni materiali, come il legno per i bancali e la plastica per gli imballaggi. Il nostro ufficio acquisti ha lavorato intensamente per far sì che questa situazione non impattasse in alcun modo sulla produzione e sui clienti finali. Non è stato facile, ma la produzione non si è mai fermata e non ci sono stati ritardi. Qualche difficoltà c’è stata sul fronte della logistica poiché, soprattutto negli ultimi mesi, abbiamo riscontrato una carenza di trasportatori, che ha comportato qualche ritardo nella consegna della merce in cantiere. D. Com’è andato il 2021? R. È stato un anno soddisfacente, ma anche molto difficile. Stiamo ancora gestendo l’emergenza pandemica, che comporta tantissime sfide, soprattutto per quanto riguarda la parte operativa. Grazie all’impegno dei nostri dipendenti siamo comunque riusciti a portare avanti tutti i progetti aziendali. Siamo molto contenti dei traguardi raggiunti in termini sia di ampliamento della gamma prodotti, con il Porotherm Bio Plan, sia di sostenibilità. D. Che cosa prevedete per il prossimo anno? R. Prevediamo un andamento piuttosto positivo per l’economia italiana, che grazie al Pnrr può finalmente cambiare rotta. Ci sono tante iniziative per il mercato delle costruzioni. Per Wienerberger è importante che il mercato inizi a indirizzarsi in maniera decisa sulla strada della sostenibilità. La sfida per noi sarà invece di continuare sul cammino già intrapreso, riducendo ulteriormente le emissioni inquinanti e offrendo sempre più supporto ai nostri clienti. Perché Wieneberger non vende solo prodotti, ma offre un pacchetto completo di soluzioni che includono anche il servizio e il supporto in cantiere. D. Avete anche novità di prodotto nel cassetto? R. Sì, stiamo continuando a sviluppare sistemi prefabbricati, sulla scia della tavella coibentata Porotherm Thermal T, che consente di risolvere i ponti termici del telaio in cemento armato con un’unica posa.

71


Imprese

YouTrade News Cromology passa a DuluxGroup Wendel ha siglato un accordo di esclusiva con DuluxGroup, azienda australiana acquisita nel 2019 dal gruppo giapponese Nippon Paints, per l’acquisizione del 100% del gruppo Cromology. Il closing è previsto entro il primo semestre 2022. «Colgo l’opportunità per ringraziare Wendel a nome di tutto il team Cromology per il supporto offerto in questi anni permettendo a Loic Derrien, Ceo del gruppo Cromology, e a tutto il team di raggiungere risultati eccezionali. L’offerta di Dulux permetterebbe a Cromology di proseguire nel percorso di sviluppo intrapreso», è il commento di Pierre Pouletty, presidente di Cromology. Cromology, presente in otto Paesi europei, è attiva nella produzione, vendita e distribuzione di un’ampia gamma di pitture decorative per l’edilizia destinate a clienti privati e professionisti. Produce e distribuisce pitture e colori nel pieno rispetto dell’ambiente e le persone: nel 2020 quasi la metà del fatturato delle pitture è stato generato da prodotti con certificazione ambientale europea. I siti industriali del gruppo sono certificati per la salute e sicurezza nel 100% dei casi, mentre il 70% possiede certificazioni ambientali con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2023. La responsabilità sociale di impresa è promossa da Cromology in tutta la sua catena del valore: l’80% dei volumi delle materie prime sono acquistate da aziende che hanno adottato criteri di approvvigionamento responsabile.

La sostenibilità Isolmant è certificata Specializzata nello sviluppo di soluzioni per il comfort acustico e abitativo, Isolmant ha ottenuto la certificazione internaziona le Iscc Plus - International S u s t a i n a bi l it y & Carbon Certification, che punta a incentivare la produzione e l’uso sostenibile di tutti

72

dalla Cop26 di Glasgow per il progetto Great Green Wall Initiative, andando a compensare fino a 360 mila chilogrammi di CO2.

Tra artigianato e design

i tipi di biomassa nelle diverse catene di approvvigionamento. «Negli ultimi anni la Ricerca & Sviluppo Isolmant ha lavorato concretamente e in silenzio per ottenere questo importante risultato, che rappresenta da un lato l’ennesima conferma degli elevati standard di qualità e di caratteristiche green dei nostri prodotti, e allo stesso tempo pone le basi per un graduale spostamento delle fonti di approvvigionamento all’interno di un sistema di economia circolare adeguato alle necessità dichiarate da Agenda 2030», afferma l’amministratore delegato Eugenio Canni Ferrari. Alla base del raggiungimento di questa certificazione c’è il progetto Isolmant Green Generation, che ha impegnato negli ultimi anni il reparto R&S di Isolmant nello studio di una schiuma di polietilene reticolata a base naturale non fossile, derivata da materie prime rinnovabili, per la produzione di soluzioni per l’isolamento acustico in grado di assicurare le stesse superiori performance dei prodotti sviluppati con materie prime di origine fossile. Il percorso ha portato alla realizzazione di Isolmant Serie R, un polietilene prodotto grazie all’utilizzo di residui vegetali/biologici di lavorazione di altre filiere produttive che altrimenti andrebbero smaltiti senza ricreare valore. Alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti green, l’azienda affianca molteplici azioni che rientrano nel protocollo Esg Isolmant Green Planet: tra le ultime iniziative la collaborazione con Treedom che ha visto la piantumazione di una foresta di 200 alberi. L’azienda si è altresì impegnata, nei prossimi quattro anni, a piantare un totale di 1000 alberi all’interno di due progetti agroforestali attivi in Kenya e Tanzania, paesi limitrofi a quelli prefissati

Nasce Craab Craft Laboratory, start up e bottega digitale che si propone di ideare, sviluppare e realizzare articoli innovativi caratterizzati da un design funzionale, contemporaneo e sostenibile, progettate guardando al presente e al futuro. Prodotti artigianali con caratteristiche funzionali, di design ed eco-sostenibilità, nel nome della migliore tradizione artigiana italiana. «Il nostro è un vero e proprio laboratorio dove amiamo sperimentare per trovare soluzioni ad esigenze pratiche e tramutarle in prodotti che ci aiutino effettivamente a semplificare il nostro vivere quotidiano», affermano i fondatori Ferrario e Pirola. Il primo prodotto lanciato dall’azienda sul mercato è Hedera, un innovativo smart desk compatto, flessibile e configurabile, interamente realizzato in legno, in grado di rispondere alla sempre crescente richiesta di spazi di studio e lavoro adeguati all’interno di ambienti, domestici e non. Con soli 8 centimetri di ingombro, Hedera può essere installata ovunque. Al termine dell’utilizzo, scrivania e pensili possono essere riposti nel vano posteriore a scomparsa, grazie a un innovativo sistema di aggangio-sgancio, semplice e leggero, realizzato mediante apposite lavorazioni nel legno senza fissaggi o supporti. «Abbiamo pensato al concetto di spazio per crearlo anche dove non c’è. Se serve a noi, perché non può servire anche ad altri? È da questa domanda che siamo partiti e proprio su questo presupposto possiamo dire che il nostro sogno è di continuare a progettare soluzioni che possano soddisfare le esigenze del vivere quotidiano di oggi e di domani.


collezione per esterni

CILENTO 11

CILENTO 12

CILENTO 13

CILENTO 14

CILENTO 15

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

ard raccanello s.p.a. ww.ard-raccanello.it

73


Imprese MUOVIAMOCI

I conti con l’aumento dei costi

L

a continua volatilità dei mercati: il prezzo delle materie prime, che rimane tra i più alti degli ultimi decenni, e il costo dei noli per il trasporto marittimo, hanno portato alla luce la necessità di analizzare e rivedere le strategie logistiche fino a oggi adottate. Come reagire a questa situazione? La parola d’ordine rimane il controllo delle voci di costo al fine di poter rimanere competitivi in questo turbolento periodo economico. Un primo suggerimento operativo si riferisce alla quantità di merce da acquistare, laddove fosse disponibile: grandi quantità o il minimo indispensabile? Per prendere una decisione è necessario fare una simulazione per calcolare quanto incide l’aumento del prezzo del componente sul prodotto finale. Supponiamo di avere un bene C composto da due componenti: il componente A, che costituisce l’80% del prodotto finito, e il componente B che rappresenta il 20%. Come incide un aumento del 20% del prezzo di un componente sul prodotto finito C? Per esempio, se il costo di A è pari a 90 euro

74

e il costo di B è pari a 10 euro, di seguito si fanno le due simulazioni (costo iniziale di C pari a 100): • Aumento di A del 20%, allora il costo di A diviene 108 e il costo di C = 108 + 10 = 118 (+18%) • Aumento di B del 20%, allora il costo di B diviene 12 e il costo di C = 90 + 12 = 102 (+2%) L’acquisto di una grande quantità di B, anche se il prezzo è oggi sfavorevole, incide meno sul prodotto finito. Quindi, se in un prossimo futuro il prezzo diminuirà, l’incidenza sarà più contenuta. Acquistando un lotto consistente di A vi è il rischio che, a seguito di una diminuzione del costo del bene, il prodotto finito C rischierebbe di rimanere invenduto in quanto il suo prezzo potrebbe rimanere alto e non essere più competitivo. Prezzi di componenti molto alti di difficile approvvigionamento potrebbero essere le causali per valutare una sostituzione del componente stesso. Recentemente, un’azienda in difficoltà nel reperire alluminio da

usare nella produzione di lattine ha optato per un materiale diverso, realizzando dei contenitori in poliaccoppiato (alluminio + plastica + carta). Altro suggerimento operativo è fare attenzione al materiale caricato su container. Trasportare merce senza pallet può aumentare la capacità del carico, ma i costi logistici possono aumentare. Per scaricare un container da 40 piedi di merce sfusa possono essere necessarie quattro ore per quattro persone. Il costo dell’attività è pari a 384 euro (24 euro per ora uomo). Non usare il pallet può permettere fino a un 6% di merce trasportata in più. Per esempio, nel caso di trasporto di moke da caffè, considerando un nolo pari a 3 mila euro, nel container da 40 piedi si riescono a trasportare 2.900 pezzi senza pallet, oppure 2.700 pezzi con pallet. Per scaricare la merce pallettizzata è sufficiente una persona e un tempo pari a 45 minuti (costo 20 euro). Di seguito si è calcolata l’incidenza del costo del trasporto per ogni singola moka da caffè trasportata: • con pallet = (costo del nolo + costo scarico)/(pezzi trasportati) = (3000+20)/2700 = 3020 euro /2700 = 1,11 • senza pallet = (costo del nolo + costo scarico)/(pezzi trasportati) = (3000+384)/2700 = 3384 euro / 2900 = 1,17 L’incidenza del costo del trasporto per ogni pezzo è maggiore nel caso di trasporto senza pallet. In conclusione, la volatilità e l’instabilità dei mercati necessita di approfondite analisi sui costi. Le parole chiave devono essere monitoraggio e consapevolezza. di Andrea Payaro docente, esperto del ministero dello Sviluppo Economico (Ice) D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


AUTHENTIC ITALIAN TILING TECHNOLOGY montolit.com


COME SI FA (ad aumentare il business)

di Roberto Bolici*

Tutti a scuola con il Pnrr Via libera agli investimenti per 4,5 miliardi di euro. Serviranno a migliorare le strutture educative. E sono anche un’occasione di business per le imprese

C

on la pubblicazione degli avvisi pubblici protocollo 48038, 48040, 48047 e 48048, in attuazione del decreto del ministro dell’Istruzione del 2 dicembre, si è dato avvio al primo ambito d’investimento dell’edilizia scolastica previsto dal Pnrr, che fa parte di Next Generation Eu, il programma di rilancio economico attivato dall’Unione Europea e dedicato agli Stati membri. Costituisce un’opportunità eccezionale per la crescita del Paese e per un rilancio economico a favore delle generazioni future. Le aree Il Piano interviene su sei aree tematiche principali: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. Rivoluzione verde e transizione ecologica. Infrastrutture per una mobilità sostenibile. Inclusione e coesione. Salute. Istruzione e ricerca. Su quest’ultima area sono state pubblicate misure per un totale di 4,5 miliardi di euro.

La ripartizione Nello specifico gli investimenti sono ripartiti in Nuove scuole (con una dotazione di 800 milioni di euro per la realizzazione di nuovi istituti scolastici, mediante sostituzione edilizia, per plessi più innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi); Palestre e impianti sportivi (300 milioni di euro per nuove realizzazioni o messa in sicurezza di strutture esistenti); Mense (400 milioni di euro rivolti esclusivamente ai comuni per le scuole di primo ciclo e alle province per i convitti); Asili nido e scuole dell’infanzia (3 miliardi di euro per far crescere l’offerta di servizi educativi per la fascia 0-2 anni e 3-6 anni, grazie alla realizzazione di nuovi spazi o alla messa in sicurezza di strutture esistenti). Le candidature, a carico dei Comuni e Province, andranno presentate entro l’8 febbraio 2022 per le nuove scuole e il 28 febbraio 2022 per palestre e impianti sportivi, mense scolastiche e asili nido e scuole dell’infanzia. Nella sostanza, il Pnrr mette a disposizione risorse economiche

importanti, e tutte le imprese della filiera delle costruzioni, distributori edili compresi, sono chiamate a sfruttarle. Tuttavia, la capacità non è solo quella di intercettarle, ma di attrezzarsi affinché sia sostenuto l’impatto operativo che questi fondi e queste commesse comportano. Ci vuole il software All’aumentare del lavoro, diventa fondamentale scegliere le soluzioni digitali giuste, garantirsi il lavoro e soddisfare i requisiti del Pnrr. In particolare, è importante che la singola commessa sia gestita in maniera organizzata, che la gestione documentale e del processo costruttivo non rallenti l’attività e che venga migliorata la qualità del lavoro. Non solo: viene richiesto il controllo sull’accesso al fondo e sul rispetto delle linee guida del Piano stesso (tempistiche, qualità dei lavori, rispetto delle regole). In definitiva, assume un ruolo fondamentale la gestione documentale digitale e la fluidità del processo di costruzione, favorendo così la fase di realizzazione, ma soprattutto il processo di controllo degli uffici preposti. Il Pnrr va interpretato come una opportunità per incrementare il business, ma allo stesso tempo può offrire l’occasione di rinnovarsi nel sistema di gestione del lavoro. Può supportare le imprese nella loro transizione digitale, creando un ambiente di lavoro innovativo, dove tutti potranno trarne vantaggio: costruttori e distributori. I costruttori potranno adottare un vero e proprio sistema di lavoro digitale, beneficiando di una facilitazione nell’approvvigionamento e una riduzione dei costi. I distributori avranno l’opportunità di ampliare la propria rete e far conoscere la propria azienda su tutto il territorio nazionale. Non resta che selezionare la soluzione Erp più idonea, per una migliore gestione della commessa.

*Professore associato in Tecnologia dell'Architettura, Politecnico di Milano

76

YO U T R A D E

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


ECOBONUS 110%

seguici su

www.caparreghini.it D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

77


78

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


z

Gli

SPECIALI di 80 Riqualificazione & Risanamento

Dai superbonus ai cappotti

100

Isolamento acustico

Le nuove norme, i nuovi materiali

108 Finestre

Si affacciano sicurezza, isolamento, tecnologia

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

79


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento SUPERBONUS - 1

ANCORA DUE ANNI DI CORSA AL 110%

S

80

O L O

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

E P


ER

La legge di Bilancio ha confermato il maxi incentivo fiscale ancora fino al 2023 per i condomini, e per altri 12 mesi per le villette. Ma spunta un migliore sconto destinato ai box e sono state agevolate le opere anti barriere architettoniche di Paolo Caliari

B A

O B

D i c e m b r e / G e n n a i o

A N

2 0 2 2

I T

81


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento

S

82

L O

P O

R E

B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


VESTIAMO OGNI EDIFICIO DI COMFORTEVOLE BELLEZZA.

in mattone faccia a vista. Il sistema Terracoat® assicura una elevata , oltre a migliorare l’aspetto estetico, grazie ai listelli in terracotta faccia della gamma SanMarco e Pica. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

83


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento

S

84

O L O

R E P

B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Braga S.p.a. Casalmaggiore (CR) Tel.: +39 0375 200970

Braga Group Leader mondiale nella produzione di componenti per porte interne in legno. Il Gruppo Braga è un sistema industriale consolidato che gestisce direttamente la filiera produttiva dal bosco al prodotto finito.

I nostri prodotti sono frutto della natura:

Certificazioni porte: IT

• Porte interne • Componenti (pannelli porta, stipiti, coprifili, profili e accessori) • Contract • Casseforme per edilizia • Pannelli in legno massiccio monostrato • Pellet

EI30 / EI60

EN EI30

PIANETA LEGNO

campbelladv.com

WOODPLANET

www.braga.it

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

Il legno non muore mai, per noi rinasce e vive in nuove forme e creazioni esaltate dal gusto del Made in Italy. 85


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento SUPERBONUS - 2

INVERNO CALDO PER IL MAXI SCONTO Secondo i dati Enea, a dicembre gli incentivi al 110% per quasi 96 mila asseverazioni hanno raggiunto la cifra record di 16,2 miliardi, con un investimento medio per i condomini di oltre mezzo milione di euro. Fino a quando potrà essere sostenibile? di Federico Della Puppa

SO

86

O L

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

E P


E

A R

B B

N O

D i c e m b r e / G e n n a i o

I T A

2 0 2 2

87


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento

S

88

O L O

E P

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

A R


B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

89


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento CORTEXA

LE REGOLE D’ORO

PER L’ISOLAMENTO DOC Il presidente del consorzio, che ha messo a punto il più utilizzato manuale dedicato all’applicazione del sistema coibentante esterno, avverte: per un lavoro a regola d’arte bisogna utilizzare materiali di un unico produttore, con Eta e marcatura Ce di Paolo Caliari

S

econdo i dati Enea, a dicembre i condomini hanno investito in media 541.405 euro per lavori legati ai bonus, per un totale di investimenti ammessi a detrazione 16,2 miliardi di euro. Una cifra da capogiro, di cui buona parte riguarda i sistemi di isolamento. Tradotto: il cappotto giusto per ottenere il superbonus 110%. Il problema è che non tutto è oro quel che luccica. Perché un isolamento a cappotto deve essere eseguito a regola d’arte per poter funzionare correttamente. Ma avviene così? «L’incremento della quantità di lavori eseguiti grazie ai bonus non va sempre di pari passo con l’incremento della qualità degli stessi», avverte Andris Pavan, presidente del progetto associativo Cortexa, nato nel 2007 proprio per sviluppare progetti e iniziative di informazione e formazione orientate a veicolare, diffondere e condividere la cultura dell’isolamento a cappotto e dell’edilizia. Domanda. Il sistema cappotto si è diffuso, anche grazie al superbonus. Ma non tutti i lavori sono eseguiti a regola d’arte, perché? Risposta. Il Sistema a Cappotto si è diffuso in tutta Europa da oltre 50 anni e rappresenta oggi la più efficace soluzione per l’efficientamento energetico dell’involucro degli edifici. L’Italia sta vivendo un momento particolarmente favorevole grazie ai bonus, tra cui il superbonus 110%, che spinge ulteriormente la crescita del mercato del cappotto. Sicuramente l’incremento della quantità di lavori eseguiti grazie ai bonus non va sempre di pari passo con l’incremento della qualità degli stessi. Questa problematica non riguarda solo il cappotto, ma interi progetti di riqualificazione e l’edilizia in generale. Se il Governo è intervenuto sulle frodi di tipo fiscale con il decreto Antifrode, non ci sono ancora provvedimenti che legano il riconoscimento dei benefici esclusivamente ai lavori eseguiti a regola d’arte da progettisti e imprese qualificati. Uno dei principali obiettivi di Cortexa è vedere riconosciuta l’obbligatorietà della formazione e della certificazione delle competenze degli operatori edili. Noi dal 2007 facciamo la nostra parte, erogando corsi e mettendo a disposizione strumenti formativi e informativi gratuiti per tutta la

90

filiera, ma ci vorrebbe uno sforzo in più per istituzionalizzare la necessità di essere formati per potere affrontare certe tipologie di cantieri, specie se questi vengono sovvenzionati da incentivi fiscali. D. Quali sono i problemi più frequenti? R. Riguardano la scelta del cappotto: per essere considerato di qualità deve essere un sistema prodotto e certificato da un solo produttore, dotato di Eta e marcatura Ce. L’assenza di queste caratteristiche non garantisce la qualità né la possibilità di rivolgersi al produttore in caso di problematiche Andris Pavan

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


che possono sorgere durante l’intervento o dopo. Seguono poi problemi legati alla progettazione, che deve essere accurata e dettagliata, eseguita da un progettista esperto di Sistemi a Cappotto, la direzione lavori e la posa in opera. Se il direttore lavori non ha dimestichezza con cantieri di riqualificazione energetica e cappotto, difficilmente potrà vigilare sulla corretta esecuzione dell’efficientamento dell’edificio. L’impresa e l’applicatore sono a loro volta un tassello fondamentale e allo stesso tempo potenzialmente debole, se non debitamente formati ed esperti. In edilizia anche i migliori sistemi possono non fornire le migliori prestazioni se male applicati. D. Quali sono i criteri per determinare la qualità del sistema a cappotto? R. Il cappotto deve essere un sistema fornito da un unico produttore, che ha testato tutti i componenti in combinazione tra loro, tale sistema deve essere progettato e realizzato a regola d’arte. D. È necessaria una certificazione? R. È necessario che il Sistema a Cappotto sia dotato di Eta e marcatura Ce. In assenza di questi requisiti è impossibile essere certi delle sue prestazioni e ci si espone a inutili rischi di cattiva riuscita dell’intervento. Lo spieghiamo bene in un video che abbiamo presentato di recente e che suggeriamo ai vostri lettori di visionare su YouTube (https://bit. ly/3FFoSFe). D. In che cosa si distingue il sistema cappotto «firmato Cortexa» rispetto ad altre soluzioni? R. I cappotti che rispecchiano i requisiti definiti da Cortexa sono sistemi di un unico produttore, dotati di Eta e marcatura Ce. Le aziende produttrici di Sistemi a Cappotto aderenti a Cortexa sono inoltre dotate di un servizio di assistenza tecnica e di cantiere che viene erogato secondo i requisiti di qualità del Manuale Cortexa e di tutte le altre guide tecniche che abbiamo sviluppato, mutuando norme e leggi italiane ed D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

europee e rifacendoci alle migliori best practice internazionali. Chi si affida a uno dei nostri soci sa che riceverà un Sistema e un servizio tecnico che rispecchia in tutto quanto definito da Cortexa nel suo Manuale. D. L’applicazione di un cappotto è importante quanto la qualità del materiale utilizzato. Come siamo messi da questo punto di vista? R. In Italia ancora oggi il manuale di riferimento per la corretta posa del Sistema a Cappotto è il Manuale Cortexa. Sappiamo che è menzionato in moltissimi capitolati d’appalto e portato in cantiere per essere seguito nei passaggi dell’esecuzione del Sistema. Il Manuale è anche dotato di una indispensabile check list che aiuta il posatore di cappotto e il direttore lavori a controllare in ogni fase che il cappotto sia realizzato secondo criteri di rigorosa qualità. L’intervento deve essere progettato e non improvvisato in cantiere ed è fondamentale che il direttore lavori vigili affinché la progettazione trovi rispondenza anche nell’esecuzione. D. Come essere sicuri che l’applicatore sappia lavorare al meglio? R. Come Cortexa suggeriamo di avvalersi di posatori che siano stati formati da Cortexa e che abbiano la certificazione delle competenze secondo la norma Uni 11716. D. Avete assunto un ruolo nella formazione. A che punto siamo? R. C’è ancora moltissimo da fare. Riceviamo costantemente richieste di collaborazione da parte di Ordini professionali, organizzazioni di rappresentanza di imprese e artigiani e Scuole Edili, che desiderano incrementare le competenze dei loro iscritti. Oltre a svolgere attività formative in collaborazione con queste organizzazioni continuiamo a svolgere attività mediante i nostri esperti: dalla formazione allo sviluppo di guide tecniche sempre più specifiche sulle tematiche del Sistema a Cappotto, desinate a progettisti, applicatori e privati. Ci occupiamo anche di divulgare informazioni sempre aggiornate sui bonus casa e le loro caratteristiche. Inoltre, per quest’anno, prevediamo di aggiornare e ampliare nuovamente il nostro Manuale. A disposizione dei nostri follower ci sono inoltre numerosi video tutorial che aiutano a comprendere come realizzare un cappotto di qualità e una offerta di supporto consulenziale per la progettazione. D. Patenti e riconoscimenti a chi opera sul campo sono riconosciuti come valore? R. Con l’avvento del superbonus 110% tutta la filiera si è mostrata più attenta a questo tema. Buona parte delle richieste di formazione che riceviamo da parte di imprese e applicatori sono finalizzate a sostenere poi l’esame di certificazione delle competenze secondo la norma Uni 11716. Gli stessi progettisti si rivolgono a noi per chiedere riferimenti di imprese e applicatori formati o certificati. Infine i privati: chiedono a Cortexa un supporto per definire con quali attori collaborare, per non incorrere in problematiche di lavori eseguiti male. D. Un aspetto sempre più importante è quello della sostenibilità ambientale. Qual è il vostro punto di vista?

91


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento R. Si tratta di un tema fondamentale, al quale lavoriamo sin dalla fondazione del progetto Cortexa. Innanzitutto, ci preme ricordare che il sistema a cappotto garantisce il più importante contributo nel rendere gli edifici efficienti da un punto di vista dei consumi energetici e delle basse emissioni. Inoltre, i cambiamenti climatici, che portano con sé problematiche quali violente precipitazioni, forte vento, caldo eccessivo e siccità, impongono ancor più, da un lato, una maggiore attenzione nella scelta di tutti i materiali, dall’altro una estrema attenzione a come si costruisce, specie in un territorio come il nostro che è anche sismico. Il sistema a cappotto è un alleato fondamentale per costruire edifici amici dell’ambiente e che sappiano resistere alle problematiche menzionate. Come sappiamo, le dispersioni termiche negli edifici devono costantemente essere compensate mediante l’apporto di energia. Questo processo è molto dispendioso, poiché incide sul consumo delle riserve naturali di combustibili fossili e aumenta la percentuale inquinante di biossido di anidride carbonica (CO2), principale causa del temuto effetto serra a livello mondiale. La percentuale di energia per il riscaldamento e condizionamento degli immobili è pari a ben due terzi del consumo energetico globale. Con l’isolamento termico a cappotto è possibile intervenire in modo rilevante, riducendo drasticamente le dispersioni degli edifici e dunque i consumi. La situazione del patrimonio edilizio italiano è molto preoccupante dal punto di vista dei consumi energetici e dell’impatto ambientale, poiché la costruzione della maggior parte degli edifici (78% circa) risale all’epoca in cui non venivano adottate vere misure di risparmio energetico, cioè prima della Legge 373 del 1976. Gli edifici costruiti tra il 1976 e il 2005 sono dotati di un livello di isolamento molto blando (quello richiesto, nel tempo, dalla già citata legge 373/76 e dalla successiva Legge 10 del 1991). Solo nel 2005, con la pubblicazione del Dlgs 192 di recepimento della Direttiva UE 2002/91, si è passati a livelli minimi di isolamento di legge via via più restrittivi con i provvedimenti del 2015. Nel momento in cui, alla luce della carenza mondiale di fonti energetiche fossili, si volesse riscaldare sfruttando fonti energetiche alternative (ad esempio energia solare e pompe di calore), sarebbe indispensabile abbattere drasticamente il consumo di energia per il riscaldamento e condizionamento. Quindi, il primo passo da compiere, è isolare adeguatamente gli edifici esistenti. Insomma, l’energia più pulita è quella che non serve. D. Qual è il vostro programma per i prossimi mesi? R. Annunceremo ulteriori ingressi di aziende che hanno deciso di entrare in Cortexa. Questo è per noi un motivo di orgoglio, perché significa

92

che stiamo facendo le cose giuste, ma anche la possibilità di affermare sempre di più sul mercato italiano un modo di produrre e proporre il cappotto che rispecchi la qualità rigorosa definita da Cortexa. In termini di attività abbiamo creato una decina di gruppi di lavoro che saranno impegnati nel generare nuovi contenuti e strumenti informativi per tutta la filiera e continueremo a divulgarli con tutti i mezzi a nostra disposizione. Desideriamo sempre più vedere cantieri che rispecchino in tutto le caratteristiche di efficacia ed efficienza per le quali ci impegniamo dal 2007 e continueremo a lavorare per questo obiettivo. D. E qual è il vostro peso organizzativo? R. Oggi Cortexa racchiude 17 marchi primari di produttori di Sistemi a Cappotto, un parterre destinato a crescere nel 2022, otto produttori di componenti del Sistema a Cappotto e quattro partner tecnici. A livello organizzativo Origgi Consulting è il nostro partner per il coordinamento di tutte le attività, nonché l’agenzia di comunicazione alla quale abbiamo affidato le attività di marketing e comunicazione di Cortexa. Nel mio ruolo di presidente sono affiancato nella gestione da Alessandro Monaco, coordinatore della Commissione Comunicazione, e Federico Tedeschi, coordinatore della Commissione Tecnica, nonché dall’assemblea, alla quale partecipano direttori e titolari delle aziende associate e che collaborano nella definizione delle linee guida strategiche del Consorzio. Infine, fondamentale è il lavoro delle Commissioni, che contano ormai una sessantina di esperti di marketing, comunicazione e cappotto, impegnati a sviluppare con noi strumenti e contenuti finalizzati a raggiungere tutta la filiera e, di conseguenza, gli obiettivi di Cortexa. Nelle nostre attività siamo inoltre coadiuvati da esperti di proprietà intellettuale, legali, consulenti fiscali ed esperti di gestione d’azienda. Cortexa è oggi una realtà associativa molto importante che viene gestita a tutti gli effetti come una vera e propria azienda. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

93


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento MAPEI

IL CAPPOTTO CHE RADDOPPIA Mapetherm X2 System consente di utilizzare i vecchi sistemi isolanti, ormai obsoleti, come base per una coibentazione più performante, a norma di legge, e adatta per accedere agli incentivi fiscali dei bonus casa, incluso il 110%. Ed è completamente riciclabile di Sara Giusti

94

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


L

a novità Mapei per il cappotto termico si chiama Mapetherm X2 System, un’innovazione che permette di agire sul preesistente rifornendo l’edificio di una nuova copertura a rivestimento della precedente, senza la necessità di smantellarla. Questo sistema consente di creare un doppio isolamento termico, mantenendo il cappotto esistente come base per uno più performante, risparmiando le spese di smaltimento ed evitando di produrre rifiuti inquinanti. A tutto vantaggio dell’ambiente. SOSTENIBILITÀ Un altro contributo concreto alla sostenibilità ambientale deriva dal fatto che Mapetherm X2 System utilizza pannelli isolanti prodotti da materiale 100% riciclato, proveniente interamente da fonti rinnovabili come rifiuti organici oppure oli vegetali. Ciò comporta un risparmio di risorse fossili e una notevole riduzione delle emissioni di gas serra durante l’intero ciclo di vita. Oltre a essere prodotti da materiale riciclato, i pannelli sono totalmente riciclabili o riutilizzabili a fine vita. Conformi ai requisiti Cam, sono adatti per accedere agli incentivi fiscali dei bonus casa, incluso il superbonus 110%. COME SI PROCEDE Con Mapetherm X2 System è possibile rinnovare esteticamente le facciate, con costi e tempi di intervento contenuti. Dopo la verifica, attraverso carotature, della coesione e dello stato degli elementi

1

preesistenti e dello schema di tassellatura realizzato in precedenza, è possibile progettare il nuovo cappotto. Mapetherm X2 System comprende un pacchetto di prodotti pensati per realizzare un intervento di isolamento a regola d’arte. Il ciclo standard, adatto a tutte le situazioni, comprende l’utilizzo dell’igienizzante Silancolor Cleaner Plus e del primer Malech sul cappotto esistente, su cui viene incollato il pannello isolante tramite la malta cementizia Mapetherm AR1 GG, e fissato con i tasselli Mapetherm Ejotherm S1. Si procede infine alla rasatura armata con Mapetherm AR1 GG e Mapetherm Net e all’applicazione del fondo con Silancolor Base Coat Plus in tinta. Infine Silancolor AC Tonachino Plus consente di realizzare il rivestimento finale a spessore in un’ampia gamma di colori, anche particolarmente vivaci. PIÙ RESISTENTE Per una maggiore protezione dagli urti, Mapetherm X2 System è disponibile anche con ciclo rinforzato, che si differenzia per l’utilizzo del prodotto Mapetherm Flex RP nella fase di rasatura armata. Si tratta di un fondo rasante elastico in pasta, fibrato, colorabile, esente da cemento e alleggerito, che riduce i tempi di lavorazione perché non necessita di stagionatura e di primer. Infine si procede con l’applicazione del rivestimento finale, realizzato con Elastocolor Tonachino Plus. La sua elasticità e le sue fibre creano un rinforzo che contrasta le sollecitazioni del supporto, prevenendo la formazione di fessure e mascherando eventuali microcrepe.

2 3 4 5

6

8 7

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

9

Mapetherm X2 System, stratigrafia ciclo standard 1 Vecchio cappotto ammalorato 2 Igienizzante: Silancolor Cleaner Plus 3 Primer: Malech 4 Adesivo: Mapetherm AR1 GG 5 Pannello isolante: polistirene riciclato 100% 6 Tasselli: Mapetherm - Ejotherm S1 7 Rasatura armata: Mapetherm AR1 GG + Mapetherm Net 8 Fondo: Silancolor Base Coat Plus in tinta 9 Rivestimento finale a spessore: Silancolor AC Tonachino Plus

95


S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento SPEC RÖFIX

SE IL RISULTATO È CERTIFICATO I sistemi a cappotto del’azienda sono testati per rispondere alla specificità di ogni tipologia di struttura, dalle costruzioni più recenti a quelle antiche, dagli edifici ammalorati a quelli con problematiche definite. E con un servizio di consulenza di Sara Giusti

96

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


G

li incentivi fiscali legati alla ristrutturazione e alla riqualificazione edilizia ha creato un considerevole incremento degli interventi sugli edifici esistenti. Tra questi, l’isolamento dell’involucro edilizio tramite il cappotto termico, è uno degli interventi trainanti più richiesti per poter accedere al superbonus 110%. Mentre i privati si interessano sempre più direttamente ai lavori da effettuare, alcune imprese si affacciano per la prima volta a questo tipo di applicazioni, rischiando di compromettere il risultato finale. ANNI DI ESPERIENZA Röfix, invece, si occupa da molti anni di sistemi a cappotto. Azienda produttrice e formativa di applicatori professionisti, possiede una conoscenza diretta acquisita in anni di ricerca e sviluppo ed esperienza sul campo, che le consente di soddisfare le più diverse esigenze dell’utenza. I sistemi a cappotto a marchio Röfix sono testati e certificati, oltre a essere studiati per rispondere alla specificità di ogni tipologia di struttura, dalle costruzioni più recenti a quelle antiche, dagli edifici ammalorati a quelli con problematiche definite e circoscritte. Sistemi certificati e di qualità comprovata, cura dei dettagli e applicazioni a regola d’arte, si uniscono al servizio di consulenza tecnica specializzata ed esperta che l’azienda mette a disposizione dei propri clienti. Röfix mette a disposizione un servizio di consulenza tecnica in cantiere. A sinistra, abitazione plurifamigliare a Busca (Cuneo) realizzata con i sistemi dell’azienda

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

LE SPECIFICHE DEL SISTEMA ISOLANTE •

Sistemi completi con certificazione Eta

Classe di reazione al fuoco certificata, in conformità ai requisiti nazionali

Ampia gamma di soluzioni con differenti materiali isolanti per ogni esigenza progettuale

Materiali isolanti conformi a i requisiti Cam per accedere al superbonus 110 %

Gamma completa di accessori e soluzioni efficaci per ogni nodo costruttivo

Qualità, affidabilità e garanzia decennale

Assistenza tecnica e supporto alla progettazione e in cantiere, per la corretta progettazione e posa del cappotto

Formazione ed esame per la certificazione delle competenze dell’installatore di sistema a cappotto secondo la norma Uni 11716

Possibilità di accedere alla cessione del credito d’imposta, mediante collaborazioni con primarie società Esco, nel caso di interventi di riqualificazione energetica con sistema di isolamento termico a cappotto Röfix

97


SPEC IA L E Riqualificazione & Risanamento DALIFORM GROUP

L’IGLU’ CHE SALVA DALLE INFILTRAZIONI Il cassero, brevettato, è stato studiato per la creazione di intercapedini, vespai e pavimenti aerati. È realizzato in materiale plastico riciclato e riciclabile, veloce e facile da posare: rappresenta una valida barriera contro l’umidità di risalita di Franco Saro

U

no scudo contro l’umidità di risalita, che diminuisce il comfort e, soprattutto, può mettere in discussione la struttura stessa di un edificio. Un problema che è noto da quando l’uomo ha iniziato a costruire edifici. E, da secoli, uno dei sistemi più efficaci riguarda la capacità di staccare il pavimento per evitare le infiltrazioni. Va in questo senso la prima normativa specifica che risale al 1896, e che fissava l’elevazione del pavimento a 40 centimetri, in modo da creare un vuoto per la ventilazione sottostante. CALOTTA SFERICA Sono passati tanti anni e la tecnologia si è sviluppata. Un’applicazione efficace di questo principio è stata implementata da Daliform Group, che ha brevettato e realizzato Iglu’, un sistema efficace per la creazione di intercapedini, vespai e pavimenti aerati. I casseri, realizzati in materiale plastico riciclato e riciclabile, grazie alla loro facile posa a incastro, consentono la rapida realizzazione di una piattaforma pedonabile, sulla quale è poi eseguita la gettata di calcestruzzo. L’intercapedine così ottenuta avrà una conformazione a calotta sferica e, con i collegamenti all’esterno del fabbricato, consentirà la massima ventilazione. Oltre a consentire un «vuoto sanitario» con adeguata barriera al vapore per il pavimento, il sistema favorisce lo smaltimento dei gas radioattivi naturali emanati dal terreno, in particolare del gas radon.

campi applicativi in cui il sistema Iglu’ può svolgere una significativa funzione, ci sono: pavimenti ventilati civili e industriali; tetti freddi piani e inclinati; pavimentazioni flottanti (floating floors) ai piani intermedi; canalizzazioni sotto il pavimento per impianti di riscaldamento e di ventilazione con il passaggio d’aria fino a 3538 gradi; infrastrutture stradali come marciapiedi, aiuole, piazze in alternativa dei riempimenti con materiali inerti; strutture per l’agricoltura come le serre, impianti sportivi e altri ancora. Inoltre, il cassero Iglu’ integrato con gli accessori L-Plast, Beton-Up, IsoIglu’, amplia ulteriormente la capacità del sistema di adattarsi ad esigenze di progetto diversificate.

FACILE LAVORAZIONE Le caratteristiche peculiari di questa tecnologia sono la razionalità, la facilità di lavorazione e soprattutto la velocità e semplicità di posa in opera. L’intercapedine consente, inoltre, l’inserimento delle reti tecnologiche senza annegarle nel massetto di base della pavimentazione, garantendo la possibilità di ispezione e l’integrazione con ulteriori impianti che si rendessero necessari nel tempo. Tra i molti

98

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

99


S PEC IA L E Isolamento acustico LEGGI & NORME

IL 2022 SARÀ PIÙ SILENZIOSO

SO 10 0

O L

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

E P


ER

A novembre la pubblicazione delle nuove norme Uni 11175, che fissano le linee guida per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici, ha introdotto criteri più stringenti per quanto riguarda l’insonorizzazione. E i bonus possono concorrere a un miglioramento

di Carlo Lorenzini

B A

O B

A N

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

I T

101


S PEC IA L E Isolamento acustico

SO

O L

R E P

B A

O B

A N

I T

6 ata ndd nalizz Perso 285.i 230xdd slim_74.in ER-IV paris COV ADV YT

10 2

D i c e m b r e / G e n n a i o

V

2 0 2 2


ABBONATI ORA CONVIENE! ABBONATI ORA CONVIENE

COLORE ESS

IL BUSIN SA VEDE RO

RA SVIZZEUZIONE

RIB LA DIST INO ON TIC IN CANT

FOCUS 2016

Milano

60 - 20155

o Editore LA Editore Srl Virginia Gambin Gambino ITÀ DEL EDILE - DCB Trento. Trento. Virginia ZIONE art. 1, c.1 c.1 - DICB 46/2004, 04, art. 1, TRIBU conv. in L. in L. 46/20 353/2003 003 conv. LLAinDIS a.p. - D.L. D.L. 353/2 SpA - Sped. in a.p. LITÀ DE SpA - Sped. ATTUA Poste Italiane Poste Italiane NZE E

DIS T RIB

UZ ION

E E E DIL

DIL E ION E E RIB UZIFICHE DIS TA SS DE LL A

I: LI TÀ TO CL BILANC AT T UA N Z E E PPLEMEN ISI DI 1176 TTI

SU

PER TU ANAL A NON TA, M TO È SVOL DAMEN NSOLI I MATERIALI, CO I LE NUOV VAZION SPECIA INNO ONI E SOLUZI

Monte Srl - Viale

Spina

IA

IZ & EDIL TRENDI-TECH SARÀ

COSTRUZIO

NI 17 LA L’H CONGIUNTURA DEL 20 ROSSO N. 117 | MARZO 2021

UAL ZE E ATT

Gianc arlo

TENDE

olor

TENDEN

N. 116

I.R. e I.P.

RE | NOVEMB

Ceneri - Viale Monte

- Contiene

- 20155 Milano

T E ND E

LL A LI TÀ DE

ZIONE

EDILE

- 5671 ISSN 2532

AT T UA NZE E

Ceneri 60

N. 74

T E ND E

BU DISTRI

IO 202 | FEBBRA

1

IBILE SOSTEN TÀ EDILIZIA ICA DI NOVI - N°74 FF UNA RA MBRE 2016 NOVE 6 2021 - 11 IO RA FEBB

PAGAMENTI

PREVISIONI 2021 ppotto sostenibile IL FILO ADE CASA E LEMAGG IO 2017 a REMADE IN ITA e YOUERTRE CON VISTA P MARZO 2021 - N°79 - 117 LY CAM SI TO 60 - 20155 Milano

IE A IN

FIS

Srl - Viale Monte Ceneri

Srl - Viale Monte Ceneri

art. 1, c.1 - DCB Trento.

Virginia Gambino Editore

art. 1, c.1 - DCB Trento.

Sped. in a.p. - D.L. 353/2003

conv. in L. 46/2004, in a.p. - D.L. 353/2003

E EDILE Milano

Ceneri 60 - 20155

E Z IONE E DIL

MANAGE

01/04/21 16:21

MENT

DEMY TRADE ACA CON YOU BLU L’OCEANO A PESCA NEL

ILE 202

1

DISTR

| APR Milano -

I & GIA TERRAZZ

no Editore

Ceneri 60

Srl - Viale

- 20155

E SET : IL NU MERI, SI MCKINSEY INTERV E DERNIZZAR ISTE DEVE MONOVITÀ DE

1, c.1 -

Gambino

D.L. 353/2

003 conv.

in L. 46/20 04, art.

. Virginia

- DCB Trento

art. 1, c.1

46/2004,

Sped. in a.p. -

conv. in L.

NE ED ILE

RA DELLA PIET

TENDE NZE E ATTUA

gold. S NU

SMABO SI

US

1

10%

ECOBON

1

10%

e SpA -

Poste Italian

in a.p. - D.L.

e SpA - Sped.

Poste Italian

LITÀ DE LLA

DISTR

IBUZIO

353/2003

DISO ZZA SIS ILNEL PARAIT SPECIA MEGLIO ARLE E DR E B M A ICP NAGG AER CI IO li Rure

ENZE

E AT T UA

LI TÀ DE LL A

€ 48,00

€ 68,00

anziché € 78

anziché € 126

DI S T RI

BU Z IO

NE E DI LE

17:10

A

DE C A È OR A SA DI AP RIRE LA PO RTA DE L BAGN O IB

IL NEGO UZION E ZIO SA SEMPR RÀ E PIÙ OVUN QUE

last

Riceverai in OMAGGIO una copia de RiceveraiDELLE in OMAGGIO una copia2017 de “I BILANCI COSTRUZIONI”

“I BILANCI DELLE COSTRUZIONI” 2021

31/05/21

TERRE

E ROC

OVE RE CE GOLE PER I CANT IERI

LE NU

SOND UN QU ARTO AGG DEGL SI LAM I ITALIA I ENTA NI DE

LL A CA SA RISOR SE E T EbCN D (Ci OcN e r OeLO/G G e n n a i o 2 0 IN Pm IE PER IÙ AN CH E U G ES T IRE L’A N PIZ ZICO DI AR CQUA TE) lli, Spo

14:18

20 numeri

FISS

Mirco Pegoraro AD Geo plast

Locate

Rurego ld.it

10 numeri

ISSN 253 2 - 567 2

DISTR

G eo p

29/03/21

T E ND

QUELL I CH E SANN PAUR O FAR A ALL E A PIO GGIA

YOUTR

ABBONATI ADESSO 1 anno 2 anni

AGG MERCA TO IN AS IO CESA ECCO LA TOP 10

RDINI

io Za n dob b

D IO T2 L ATERIZ DESIGN

SPECIA LE

LLA FIE RA

Tutti i giorni le breaking news su www.youtradeweb.com il portale dedicato alle tendenze e all’attualità del mondo edile

ISSN 253 2 - 567 1

Virginia Gambi

- Viale Monte Editore Srl

IONI COSTRUZ M CE TOR

I E SOLUZION MATERIALI A FUORI CAS PER VIVERE

Monte Ceneri

Contiene

60 - 20155

I.R. e I.P.

Milano

N. 118

TENDEN

IB

UZ DOSS IER: ID IONE ENTIKI DEI M T i Sottocornola ULTI Giann PO INT APRI GILE UGNO 2021 2017 - 11 - N° 8 80

DCB Trento.

E 2017 N. 78 | APRIL e I.P.

Srl - Viale Monte

- Contiene I.R.

Gambino Editore

20155 Milano

Trento. Virginia art. 1, c.1 - DCB

Ceneri 60 -

T RIBU DE L L A DIS

I A SECC

conv. in L. 46/2004,

Viale Monte

n

Donato Luciano

SISTEM RIVINCITA DE: FACILE E VER RD IA STANDA DELL’EDILIZ

a.p. - D.L. 353/2003 SpA - Sped. in

Editore Srl -

I TÀ E AT T UA L

T E NDE N Z E

Poste Italiane

Virginia Gambino DCB Trento. art. 1, c.1 - E EDILE 46/2004,ZION 3 conv. in L. - D.L. 353/200DISTRIBU

E ZIONE EDIL

50 PAGINE CON LE NOVITÀ (E COSA CAM BIA NEL 2018 )

ERS SOLUTION LISTIROLO RIC INPOVIA ICL ABILE EDUZEC GGIO VERS E E DIL E O DEILL L AFU OSOSTENIBILE: S L’ISOL AMEN DIS T RIB TUION RO SU TO LLA STRA T UA L I TÀ E EÈATPIÙ Z AM N DA NDE TE DELLA ICO DERA LL’AMBIENTE NOST STORIA O

in a.p. DELLA - Sped.À Italiane SpA ALIT ATTU EPoste

RIBU LA DIST ITÀ DEL

LE COSE DA FARE PER CASE PIÙ SICURE

ONE DEL MOBILE

- 5671 ISSN 2532

BUILD

- 119

SPECIALE CONSOLIDAMEN TO

SPECIALE

OVI À SUI NU LE NOVIT TIVI COSTRUT SAL SISTEMI

ppo Poro MG Aru STER

www.poron.it

UAL ZE E ATT

DE

OTTO MENTO DI L'APPUNTA Roberto Spaggiari

TENDENZE

| MAGGIO 2021

11:57

Poste Italiane SpA - Sped.

TENDENZE E ATTUALITÀ DELLA DISTRIBUZION

CEMENTO

lati T Granu R E COMFO

truttura

16:27

Alessandro Augello

FEDERBETON: MERCATO STABILE, MA BASTA BONUS

RIV 8 ZI N°7 EZ DOVE AR ILE 201 7 -PR APR RSA DEI LA RINCO 2021 MAGGIO

01/03/21

Maria Chiara Cerù

27 NUOVI PROD UTRA NO YOOTTI ZA PEREG CONV PARETI ESTE PRESEN RNE BRE TORNA IN

PRIME MATERIE ER À

ISSN 2532 - 5671

21/12/16

Paolo Cerù

COSTRUZIONI

N. 119

C A M!

Poste Italiane SpA -

IN ITALY

NDENTE AI CRITER I AMBIENTALI MINIMI O ALL’ECOBONU 17:50 02/11/16 S 110%

on

ORI

LA TECNOLOG IA VA SEMPRE PIÙ IN ALTO

conv. in L. 46/2004,

NEOPOR BMB DERIVANTE DA ENIBILE E CERTIF ICATA

Virginia Gambino Editore

60 - 20155 Milano -

Contiene I.R. e I.P.

I T TO PET U MAA

D ALTE PREST AZIONI PER UN ORZATO

CLATO REMADE

TET TO & ACCESS

IL FATTURATO SARÀ DIGITALE

O SÌ SON CA, CO RICER TANTA HI DI GIOTTO E I V TI SC NOVA T E NDE N Z E E AFFRE AT T UA L I TÀ DE IALI IN L L A DIS T RIBUZ ILICA E IONE E DIL E MATER TI BAS T E NDE N Z E E AT SALVA T UA L I TÀ DE L L A DIS T RIBUZ IONE STATI E DIL E

GR AZ

STRA “MADE BY PORON” CON NEOPOR® BIOMASS BALAN CE ) E CERTIFICAT A REMADE IN ITALY®

nsor del

l'atleta

2 2

Sofia Go ggi

a

L’INFORMAZIONE CHE FA LA DIFFERENZA103


S PEC IA L E Isolamento acustico

SO

10 4

O L

R E P

B A

O B

A N

I T

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


AL LAVORO CON

MANN VIESilS superbonuos Così ogetta megli si pr

Dallabo

na

ALU

IV 18 GENNAI

bre.in

dd

marche o . Pesaro Urbin

/21

12:13

ww w.x tins

.it ula tion

2020

e I.P.

BRE

- Contien e I.R.

SET TEM

Milano

N. 17

60 - 20155 Ceneri Monte Srl - Viale

Gambin o Editore Virginia Trento. - DCB 1, c.1 in L. 46/200 4, art.

ATT UAL ITÀ DAL

Sped.

in a.p.

- D.L.

353/20

I

03 conv.

YouB ui

TEN DEN ZE E

TEM

BRE

202

0

ISSN

253

2 - 534

5

ld

MON DO DEL LE COS TRU ZION I

SpA -

COSTR UZION

- SET

CO N

VEG

NO

Rigen YOU al ce erazion BUILD ntro dei lae urbana vori

CLA

SS

DENZ

I Top IFICHE delle 100 mon costru diali zioni

TEN

ICHE

top 100 Gli studi itettura di archgneria e inge

Simone

Pruner

MA

i

C ISOTE iamo insieme 29/03

YB N° 17

Italiane

DELLE EE

UBUILD

4,1

ia

Brescia

O.indd

NO YO

CL ASSIF

17 settem

. Reggio Emil

Mondavio

MO NDO DAL

R-IV

Par S ETTIDVOI: il deaspetti eRb4O ign è aUNUNlOBcCLBIEoISFIEATNTTOE trasSOpDD ni aren te

AT TU ALITÀ

conv. in L.

LD COVE

. Venezia

I UZION COSTR

histor y Le case generazione sulla ri

DO DELL YBUI

VET

YBUILD

EG CONV

DAL MON

CAM tano i i tti rispet Minim i prodo entali I nostr i Ambi Criter

di Piave Noventa

O DELLE DAL MOND

353/2003

I

S 110%

ONU SUPERB

Bibbiano

ATTUALITÀ

Poste

I.R. e I.P. Contiene Milano - 20155

AIO 2021 BRE / GENN

Ceneri 60

DICEM

- Viale Monte

N. 18

Editore Srl Virginia Gambino - DCB Trento. art. 1, c.1 46/2004,

E TENDENZE

in a.p. - D.L.

TRUZION

DISPONIB naturali di isolanti amento a completa per l’isol o. di vetro una gamm fuoc Forniamo roccia ed in lanala protezione al Davi in lana di ico, acustico e de Bono ra term

SEMPRE

SS

La to IFICHE dei gep 100 neral contr actor SICU R EZ ZA Cost ru ir di terr e a p emot rova o

d YouBuil

ld

Stefano

e digitali ttura Le sceltnuova archite per la

I

Progettsuperbonus con il

YouBui

LE BI M

TRE SED

UALITÀ

CONT RO

LLA il ris la no ultato co stra tecno n logia

CLA

NOS ILI NELLE

SpA - Sped.

O L ASOLUNZITONIE IS PER OGNI

2021

- DICE

Poste Italiane

ld

/ GEN MBRE

N° 18

5

MON DO DEL LE COS TRU ZION I

- 5345

YB

253

E COS

e I.R.

- Contien

Monte o Editore Gambin Virginia Trento. - DCB 1, c.1 in L. 46/200 4, art.

I

353/20 03 conv. - D.L. in a.p. Sped. SpA -

COSTR UZION

ini

NAIO

2 - 534

Italiane

DELLE AT TU ALITÀ DENZ TEN

COST

RUIS con i no CI contr stri sis tem ollo macch i di ina

d 4,1

SPECIA

Pesc

ISSN

YouBuild

O.ind

Eddy

ISSN 2532

1

ZE E ATT

19 MARZ

ATT UAL ITÀ DAL

202

TENDEN

YBUI

R-IV

LE

le storiena agini e Le immssegna venezia della ra

BIEN NA

EE

MI

SU con i nostr RA ottici i strum en e GN SS ti

ld

SpA - Sped.

in a.p. - D.L.

353/2003

conv. in L.

PROG ET

TA co comp n la nostr a leta suite SW

Spe ktra Via Pell Srl a Tel. +39 izzari Trimble 23/A, Com www.tr 039 pan 625 Vim y info@tr imble-it 051 ercate (MB alia imb ) le-italia .com .it LD COVE

I UZION COSTR

YouB ui

TEN DEN ZE E

RZO

MO NDO

O DELLE MOND

DAL

46/2004,

LITÀ DAL ATTUA

YouBui

art. 1, c.1

- DCB Trento.

Virginia Gambino

Editore Srl

d YouBuil

E TENDENZE

YB

- MA

Poste

I.R. e I.P. Contiene Milano - 20155 Ceneri 60 - Viale Monte

NO 2021

- GIUG

Poste Italiane

Smartphone, computer e YouBuild. Il magazine edito da Virginia Gambino Editore è diventato in breve uno strumento apprezzato dai professionisti della filiera delle costruzioni: architetti, geometri, ingegneri, periti, imprenditori...YouBuild, infatti, non si propone solo di fare genericamente cultura del costruire e del progettare. La rivista, che ha cadenza trimestrale, pubblica informazioni utili, pratiche e aggiornate sul mondo dell’architettura contemporanea e della riqualificazione, ponendo particolare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, ai prodotti innovativi e ai processi produttivi e di cantiere, alla progettazione in dettaglio e all’ingegnerizzazione dell’architettura, all’innovazione e al cambiamento della professione. Sotto la direzione di Luca Maria Francesco Fabris, docente al Politecnico di Milano, un comitato scientifico internazionale è in grado di selezionare le tecnologie, case history e metodologie D i c e m b r e / G e n n a i o 2 0 2 2 migliori. Ecco perché l’abbonamento a YouBuild è uno strumento per migliorare il vostro lavoro.

Srl - Viale

YB N° 20

N° 19

Milano

N. 19

60 - 20155

- 5345

Ceneri

ISSN 2532

e I.P.

MARZO

2021

YOUBUILD

L a g PEI dei s rande oc uper bonucasione s 25/01/21

17:10

16/09

/20

09:40

4,1

COVER-

ABBONATI ORA CONVIENE! 1 ANNO 4 numeri € 32,00 anziché € 45,00

È possibile sottoscrivere l’abbonamento online al link www.virginiagambinoeditore.it/riviste/ youbuild/ 105 o telefonando al numero +39 02 47761275


S PEC IA L E Isolamento acustico ISOLMANT

COMFORT ACUSTICO?

È ANCHE DI MODA I pannelli fonoassorbenti Style consentono di assorbire le onde sonore all’interno di locali particolarmente riverberanti, unendo prestazioni e design. La limited edition Mafric utilizza tessuti in cotone decorati con tecnica wax delle collezioni della casa di moda

di Anna Molentini

10 6

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


I

l comfort acustico degli ambienti è un elemento imprenscindibile per assicurare benessere all’interno delle abitazioni. Proprio con questo obiettivo Isolmant, specializzata da oltre 40 anni nel settore dell’isolamento anti rumore, ha messo a punto un’ampia gamma di prodotti e sistemi in grado di garantire isolamento e fonoassorbimento. Tra questi il brand isolspace by Isolmant propone soluzioni decorative, che consentono di assorbire le onde sonore all’interno di locali particolarmente riverberanti, unendo prestazioni e design. In

Da appendere come veri e propri quadri, i pannelli i fonoassorbenti Style Mafric sono rivestiti con tessuti in cotone decorati con tecnica wax

particolare isolspace Style, soluzioni che si propongono come veri e propri quadri da applicare a vista, e che oggi si arricchiscono di nuove proposte grazie alla collaborazione con Mafric, marchio di abbigliamento etico ed etnico che produce in Italia coinvolgendo sartorie sociali. DECORAZIONE Prodotti in limited edition, i quadri fonoassorbenti Style Mafric sono rivestiti con tessuti in cotone decorati con tecnica wax, ispirata al batik di utilizzo molto comune nell’abbigliamento africano. I tessuti utilizzati sono recuperati dagli scampoli in avanzo delle collezioni di moda di Mafric, sposando il concetto di economia circolare per eliminare ogni spreco e dare nuova vita ai materiali destinati a diventare scarto. Isolspace Style Mafric è disponibile oggi in una capsule collection che comprende otto diverse texture ispirate al mondo della natura, prediligendo colori vivaci e brillanti e geometrie mai banali, che consentono di dare personalità a ogni ambiente. SOSTENIBILITÀ Sostenibili, atossici e anallergici, i quadri fonoassorbenti Style non disperdono polveri o sostanze volatili negli ambienti e garantisco la massima salubrità. I pannelli, composti al 100% da Isolfibtec, una speciale fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente, ottenuta da riciclo di materiale pre e post-consumo, hanno un’anima rigida intorno alla quale viene avvolto il tessuto, che è poi fissato nella parte posteriore come una vera e propria tela. Grazie ai ganci presenti sul retro si applica facilmente alla parete come un normale quadro, mentre, in caso di posa a isola, è necessario uno specifico kit per la pendinatura. Tre i formati disponibili: 50×70,70×100 e 100×140 centimetri, nello spessore di 60 millimetri. Su richiesta possono essere realizzati anche formati fuori standard, previa verifica di fattibilità e minimo d’ordine. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

107


S PEC IA L E Finestre I L M E R C ATO

QUESTA RIPRESA È TRASPARENTE Le analisi relative al comparto dei serramenti e delle finestre indicano che l’anno appena concluso ha registrato l’aumento maggiore dell’ultimo ventennio. E il boom dovrebbe continuare anche nel 2022, grazie alla spinta di bonus, green e domotica

di Paolo Caliari

S

10 8

O L O

E P

D i c e m b r e / G e n n a i o

A R

2 0 2 2


B A

O B

A N

I T Ripartizione per segmento di prodotto

Ripartizione delle vendite

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


S PEC IA L E Finestre FAKRO

APERTURA HI-TECH PER LA MANSARDA La finestra per tetti preSelect Max è ora disponibile con modulo elettronico con chip Z-Wave, che permette di aprire o chiudere il serramento a distanza. La soluzione si adatta a falde di pendenza compresa fra 15 e 55 gradi e si integra alla rete wireless della smart home di Anna Molentini

P

rodotto di punta nell’ampia gamma di soluzioni per la mansarda Fakro, la finestra per tetti preSelect Max è ora disponibile con modulo elettronico con chip Z-Wave, che ne permette la movimentazione elettrica a distanza. Dotata di doppia modalità di apertura, la finestra preSelect Max è adatta per l’installazione su falde di pendenza compresa fra 15 e 55 gradi. ESTETICA CURATA Grazie al modulo elettronico, la finestra può essere gestita comodamente da qualsiasi posizione all’interno della casa, attraverso un dispositivo di comando che consente, oltre all’apertura e chiusura del serramento, anche il controllo di eventuali accessori interni ed esterni. L’adozione del sistema di comunicazione Z-Wave, inoltre, permette di integrare preSelect Max alla rete wireless di una smart home, inserendola tra i dispositivi elettrici gestibili da remoto. Il tutto senza rinunciare all’estetica: la centralina e il motore a catena

La finestra per tetti preSelect Max di Fakro può aprirsi a bilico e a vasistas fino 45 gradi

11 0

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


necessari per l’automazione del serramento risultano infatti invisibili, in quanto inseriti nella parte inferiore del telaio della struttura e nascosti da una copertura in alluminio. DUE TIPOLOGIE La finestra preSelect Max di Fakro è caratterizzata da due tipologie di apertura: alla classica modalità a bilico, l’anta può comodamente aprirsi a vasistas fino 45 gradi, permettendo non solo una ventilazione maggiore all’interno della casa ma anche una visuale migliore sull’orizzonte. Per cambiare la modalità di apertura è sufficiente premere il selettore preSelect montato nella parte inferiore del telaio, invisibile a finestra chiusa e accessibile a serramento aperto. Inoltre il serramento è equipaggiato con le più evolute tecnologie sviluppate dall’azienda: il sistema topSafe, utile a rafforzare la costruzione del serramento per una maggiore resistenza contro l’effrazione; la ventilazione V40, che permette un ottimale ricambio d’aria anche a finestra chiusa e il sistema thermoPro, in grado non solo di abbassare la trasmittanza termica migliorando l’efficienza energetica della finestra, ma anche di aumentare l’impermeabilità del serramento all’aria e di assicurare un migliore scarico della condensa. Proposta in differenti misure fino a 134x160 centimetri, preselect Max è disponibile sia in legno di pino selezionato, rifinito con vernice acrilica trasparente o poliuretanica bianca, sia con profili in Pvc di colore bianco. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

111


S PEC IA L E Finestre INTERNORM

LE VETRATE PER LA PRIVACY Tra le soluzioni dell’azienda scelte per una villa nel Pisano, le finestre KV440 non hanno necessità di persiane o tapparelle, grazie al sistema oscurante integrato, e rendono facile scegliere la quantità di luce da far passare all’interno, soprattutto nelle camere

di Sara Giusti

Esterno lato piscina

N

el comune di Fauglia, sulle colline pisane, lo Studio Dal Canto ha firmato la ristrutturazione di una villa con materiali e tecniche di ultima generazione. A curare ogni minimo dettaglio sono stati l’architetto Lorenzo Dal Canto e l’ingegnere Francesco Dal Canto, che hanno progettato un fabbricato di concezione moderna, in classe A, nel rispetto della natura circostante. Il colore bianco scelto per tutti gli elementi della facciata, a parte alcuni elementi decorativi leggermente più scuri, rende il complesso abitativo particolarmente leggero, nonostante le dimensioni ragguardevoli, lasciando soffermare lo sguardo sui colori della campagna circostante e sullo specchio d’acqua costituito dalla grande piscina.

11 2

ANTE SCORREVOLI La costruzione mantiene l’accesso su due lati. Il primo è rivolto verso l’esterno della tenuta e si presenta con una vetrata ampia e fissa, un grande portoncino d’ingresso, in un gioco di contrapposizione tra trasparenza e opacità. Il complesso di aperture che si offre al visitatore, sul piano fisico e visivo, misura più di 6 metri, armonizzandosi a una facciata priva di altre aperture se non di piccole finestre, eccetto due scorrevoli vicino agli angoli opposti, a sbalzo sul giardino, che hanno una funzione di equilibrio. La seconda entrata è sul lato opposto, nascosta a chi giunge dall’esterno. Contrariamente alla prima, questa facciata offre l’accesso in più punti, attraverso generose porte finestre scorrevoli che guardano verso la grande piscina. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Esterno lato ingresso con giardino

Finestra fissa sala. Sopra, finestra fissa ingresso Fauglia 1

Piscina

Scorrevole cucina

CAPACITÀ ISOLANTI Nel progetto delle aperture si è preferito mantenere forme e dimensioni non particolarmente ricercate, soprattutto nella parte esposta verso l’esterno, pertanto si è optato per finestre orizzontali, di dimensioni contenute, a parte l’elemento fisso accanto al portoncino d’ingresso. Il modello utilizzato è il KF410 di Internorm, una finestra di alto livello tecnologico le cui soluzioni consentono prestazioni isolanti elevate. Per le porte finestra si è invece optato per il modello KS430 di Internorm: grazie alle sue dimensioni e ai vetri di grande trasparenza, è stato possibile creare ambienti senza soluzione di continuità con i patii e i giardini esterni, anche grazie alla soglia ribassata, che elimina qualsiasi barriera architettonica e rende il passaggio sempre comodo e sicuro. Completano la gamma di serramenti che rendono il progetto particolarmente evoluto le finestre KV440 dell’azienda, che, grazie al sistema oscurante integrato, consentono di non avere alcun sistema di oscuramento esterno e rendono facile e comodo scegliere la quantità di luce da far passare nei diversi ambienti, soprattutto nelle camere. L’installazione dei serramenti è stata curata dal flagship store Internorm di Pontedera, gestito dal partner Internorm Vivi Italia, sotto la guida di Massimo Gambicorti e di Michela Sandu. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

LA SCHEDA Progettazione: Studio Dal Canto – Fauglia Serramenti: Internorm Installatore: Vivi Italia – Pontedera Servizio Fotografico: Amedeo Tomanelli Photography Serramenti: Internorm - Modelli KF410, KS430 e KV440

113


S PEC IA L E Finestre REHAU

COSÌ IL DESIGN È PIÙ SCORREVOLE High-Design Slide e Synego sono finestre extra-large, caratterizzate da grandi superfici vetrate e profili personalizzabili con vari colori e finiture. Sono disponibili in diversi schemi di apertura e offrono uno scorrimento fluido

di Sara Giusti Il sistema scorrevole Synego di Rehau

11 4

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


D

esign, praticità e comfort sono gli ingredienti della ricetta Rehau per le sue soluzioni scorrevoli High-Design Slide e Synego, che assecondano il trend architettonico delle finestre extra-large, caratterizzate da grandi superfici vetrate e profili sempre più minimal. Specializzato nella lavorazione di polimeri, il gruppo si distingue nello sviluppo di profili per finestre in Pvc sempre più leggeri, resistenti e performanti, per finestre in grado di massimizzare l’ingresso di luce naturale e favorire l’effetto continuo tra ambienti interni ed esterno. ALTA RESISTENZA Caratterizzato da un profilo più sottile, il sistema scorrevole in linea High-Design Slide è disponibile in vari schemi di apertura, con due o tre guide in alluminio che azionano fino a sei pannelli scorrevoli. Questo sistema dalla profondità di 86 millimetri supporta vetri isolanti di 33 millimetri di spessore e permette di ottenere un valore di trasmittanza termica Uw fino a 1,5 W/m 2K. La versione scorrevole del sistema per finestre Synego offre invece un’eccellente stabilità combinata a un peso contenuto, che si aggiunge alle elevate performance di isolamento termico (valore Uf fino a 1,3 W/m²K) e

acustico (fino a 43 dB). In più, vanta una sicurezza contro le effrazioni fino alla classe di resistenza 2. Disponibile in tutti i regimi di apertura standard, il sistema alzante scorrevole Synego è declinato anche nella variante Panorama, caratterizzata da un profilo slim dall’ingombro minimo, di soli 40 millimetri, che permette una visuale sull’esterno ancora più ampia. RISPARMIO ENERGETICO I due sistemi scorrevoli proposti da Rehau trasformano le pareti in vere e proprie vetrate panoramiche, senza rinunciare al comfort e al risparmio energetico. Le proposte sono accomunate da una tecnologia di scorrimento che rende la movimentazione delle ante fluida e agevole, anche in caso di elementi di grandi dimensioni, e dalla possibilità di utilizzare vetri isolanti. Sia High-Design Slide sia Synego permettono un’ampia possibilità di personalizzazione grazie alla gamma di finiture e colori, che spaziano dalle tinte legno alle superfici in alluminio, fino alle classiche tonalità di bianco. Per semplificare la scelta, Rehau mette a disposizione Reh.View, strumento digitale che permette di configurare gli scorrevoli in pochi clic, vedendo in anteprima come il colore desiderato si inserisce nell’ambiente domestico. Reh.View è disponibile per tablet, pc desktop o smartphone, collegandosi a crealatuafinestra.rehau.com. Il sistema High-Design Slide © Marcelo Donadussi A sinistra, Synego

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

115


SPEC IA L E Finestre DE FAVERI

COMPLEMENTO AD HOC PER INFISSI

I monoblocchi dell’azienda hanno il ruolo di connettere il muro e la finestra. Evitano la formazione di muffe, condense, spifferi d’aria e completano la coibentazione dell’abitazione portando gli indici di dispersione energetica tendenti allo zero

di Anna Molentini

I

monoblocchi DeFaveri sono soluzioni adatte per l’isolamento termo-acustico del foro finestra, ideali per tutti i tipi di infissi e sistemi oscuranti. Conformi ai Cam, sono prodotti di alta qualità realizzati in linea con le attuali esigenze del costruire sostenibile, che offrono il massimo delle performance, del risparmio e del comfort abitativo.

I monoblocchi DeFaveri sono disponibili per infissi a filo e centro muro e per qualunque sistema oscurante

11 6

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


È perchè non si vede che fa la differenza

AMBIENTI SALUBRI I monoblocchi hanno il ruolo di connettere il muro e l’infisso. Evitano la formazione di muffe, condense, spifferi d’aria e completano la coibentazione di casa portando gli indici di dispersione energetica tendenti allo zero. Le soluzioni DeFaveri, azienda specializzata in sistemi performanti per infissi con 60 anni di esperienza alle spalle, consentono di ottenere ambienti salubri e confortevoli e temperature omogenee in tutti i punti della casa. La scelta di materiali di elevata qualità e attenti all’ambiente e la cura di ogni dettaglio rappresentano i tratti distintivi di queste soluzioni.

STABILITÀ GARANTITA I monoblocchi DeFaveri sono disponibili per infissi a filo e centro muro e per qualunque sistema oscurante. Pronti per la rasatura o prefiniti, dispongono di spalle fino a 120 millimetri di spessore e zanche regolabili a tassellare o murare. La stabilità è garantita da speciali colle e fissaggi meccanici. I sistemi sono potenziabili con l’integrazione di dispositivi di ventilazione meccanica controllata Dfvmc.

in 60 anni, abbiamo creato un mondo attorno alla finestra.

PREMIATA E RICONOSCIUTA TRA LE ECCELLENZE PRODUTTIVE ITALIANE

ECOBONUS

110% PER QUALUNQUE SISTEMA OSCURANTE PRONTI PER LA RASATURA O PREFINITI STABILITÀ GARANTITA DA SPECIALI COLLE E FISSAGGI MECCANICI COIBENTAZIONE IN EPS CAM, MATERIALI DI ALTA QUALITÀ E ATTENTI ALL’AMBIENTE SPALLE DI SPESSORE FINO A 120 MM ZANCHE REGOLABILI A TASSELLARE O MURARE POTENZIABILE CON LA VMC

PRODOTTO CONFORME

CAM CRITERI AMBIENTALI MINIMI

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

117

EFFICIENZA, RISPARMIO, COMFORT


SPECIAL E Finestre CISA

CAMERE CON VISTA SULLA SICUREZZA Le finestre costituiscono un punto debole della casa: spesso i ladri entrano proprio da lì per commettere effrazioni. Per questo l’azienda specializzata in protezione degli accessi ha messo a punto una serie di sistemi che ne garantiscono il bloccaggio in caso di forzatura di Anna Molentini di bloccaggio antisollevamento del catenaccio centrale raggiunge il grado di sicurezza 3 della normativa europea En 12209, per una resistenza fino a 500 chilogrammi alla spinta laterale e 400 alla spinta dal basso. Sempre per evitare il sollevamento dell’infisso, le aste di chiusura hanno una corsa di ben 25 millimetri. In caso di forzatura del catenaccio centrale le aste rimangono in presa, mentre in caso di forzatura sulla maniglia, le aste e il catenaccio restano bloccati nell’infisso, impendendo il rientro dei tre punti di chiusura.

Cisa Multitop Matic. A destra, la serratura Cisa per persiane in ferro: consente di aumentare la sicurezza delle finestre, senza rinunciare alla semplicità di utilizzo

I

n un furto su tre i ladri entrano semplicemente dalla finestra. Punto debole della casa, le finestre necessitano di dispositivi che ne garantiscano la massima sicurezza. Proprio in questa direzione si inseriscono le proposte Cisa, uno dei più importanti operatori europei nel settore dei sistemi di chiusura e protezione degli accessi.

ANTISOLLEVAMENTO Per aumentare la sicurezza delle finestre, senza rinunciare alla semplicità di utilizzo, Cisa propone serrature specifiche per le persiane in ferro. Il catenaccio viene bloccato semplicemente alzando la maniglia della persiana, senza nessun giro di chiave. Il dispositivo

11 8

NOVITÀ SMART Tra le ultime novità dell’azienda c’è la serratura motorizzata Cisa Multitop Matic, sviluppata per offrire un alto livello di sicurezza anche ai portoni d’ingresso di condomini residenziali ed edifici pubblici e commerciali. Il dispositivo, certificato in base alla Norma Europea En14846:08, consente di chiudere la porta in sicurezza, accostando semplicemente l’anta al battente. Così facendo, il catenaccio fuoriesce automaticamente, senza bisogno di utilizzare la chiave. Per aprire dall’interno è sufficiente abbassare la maniglia: modalità che, per ragioni di sicurezza, si può disabilitare con una funzione di blocco. Con la serratura Cisa Multitop Matic è possibile, inoltre, attivare la funzione fermo a giorno che permette di mantenere la porta sempre aperta a orari prestabiliti, con segnali acustici e visivi per indicare l’avvenuta apertura e chiusura, e l’apertura da remoto con pulsante citofonico anche quando l’uscio è chiuso. Nella versione Exit per porte antipanico, Cisa Multitop Matic unisce unisce il vantaggio della chiusura automatica in sicurezza a quello dell’apertura rapida in caso di emergenza. D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


ASPIRAPOLVERI PROFESSIONALI Made in Germany. Made for you.

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

119


12 0

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


I Quaderni Tecnici di YouTrade LE PARETI VERDI

Edifici ricoperti da rampicanti, che aumentano l’isolamento e l’effetto estetico. Tecniche e modelli da seguire D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

121


Quaderni tecnici: le pareti verdi EDILIZIA GREEN

L’ARTE DI CRESCERE IN VERTICALE Non è solo una moda: utilizzare verde rampicante è un sistema sempre più utilizzato nell’architettura contemporanea. Ma occorre conoscere benefici ambientali, sistemi, tecniche costruttive e costi. Ecco le informazioni utili per realizzare superfici vegetali di Pietro Mezzi

SO

O L

E P

A R

La parete del Caixa Forum di Madrid. Progetto del verde di Patrick Blanc. A sinistra, la parete verticale del Quai Branly Museum di Parigi. Progetto del verde di Patrick Blanc. Credits, patrickblanc

1 22

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


A

B B

N O

I T A

Il Centro Acros di Fukuoka, Giappone. Progetto di Emilio Ambasz. Credits, Floornature Architecture&Surface A sinistra, il Fiordaliso Living Wall di Rozzano. Progetto Francesco Bollani. Credits, Fiordaliso

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

1 23


Quaderni tecnici: le pareti verdi L’Hotel Viu a Milano. Progetto AG&P greenscape. Credits, AG&P greenscape In basso, a sinistra, render della nuova fermata ferroviaria Tibaldi a Milano. Credits, Rfi In basso, a destra, un esempio di Living Wall con elementi contenitori. Credits, Ambiente Italia

S

124

O L O

E P

A R

D i c e m b r e / G e n n a i o

O B B

2 0 2 2


N O

QFAST SIGILLA. PROTEGGE. UNISCE. Il nuovo partner

I T A

per magazzini edili ferramenta e colorifici

LINEA CHIMICA

SELSIL E’ IL PIÙ GRANDE PRODUTTORE TURCO DI PRODOTTI CHIMICI PER L’EDILIZIA. DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA

SIGILLA. PROTEGGE. UNISCE.

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

Via Marconi, 20 / Ponte Rizzoli / 40064 Ozzano dell’Emilia1 25 (BO)

Tel: +39 051 4171191 / info@qfast.it / qfast.it


Quaderni tecnici: le pareti verdi ARCHITETTURA E NATURA

S

O L O

E P

Posa del Fiordaliso Living Wall di Rozzano. Nella pagina a fianco, posa del Fiordaliso Living Wall di Rozzano. Credits, Fiordaliso

1 26

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

A R


B B A

N O

I T A

SOLUZIONI PER TETTI VENTILATI SISTEMI DI SICUREZZA PER IL LAVORO IN QUOTA VENTILAZIONE

ARIA comprende la più vasta gamma di elementi per la ventilazione di tetti del sistema RASERA. Ingresso, passaggio e uscita dell’aria sono garantiti da un sistema a norma in ogni fase.

TELI

I teli NEBULA rappresentano lo stato dell’arte in fatto di traspirazione, freno vapore, barriera vapore e impermeabilizzazione del tetto. La gamma offre soluzioni per ogni tipo di esigenza.

SICUREZZA

Per lavorare in quota nella totale sicurezza, RASERA offre i prodotti ÀNCORA. Ancoraggi, linee vita, scale, passerelle e parapetti, sono studiati per offrire la massima sicurezza in ogni tipo di struttura.

UNI EN D ISO i c9001:2015 e m b r e / G e n n a i o IATF 16949:2016

2 0 2 2

www.rasera.com

L I N E A

V I T A

1 27

OFFICINE RASERA srl Via Degli Artigiani, 35 - CROCETTA del MONTELLO - TV tel. 0423.639823 - fax 0423.639836 - info@rasera.com


LUXURY GOODS

1. I laminati decorativi Colours di Abet Laminati si tingono di moltissime varianti cromatiche per ispirare i trend più attuali e offrire la perfetta declinazione a ogni idea e progetto. Tra le proposte anche la nuance Viola Madras, che richiama i toni del nuovo Pantone 2022 (in primo piano nella foto). 2. Polet è la funzionale e ironica poltrona/letto progettata da Achille Castiglioni nel 1992 che Twils, storica realtà veneta di letti tessili e divani, ha deciso di rieditare. Un pezzo significativo del design italiano con struttura in faggio massello laccato nero e giunto in ottone, che ne permette la reclinabilità in quattro diverse posizioni. 3. Disegnati da Philippe Starck per Glas Italia, i contenitori e i mobili a giorno BoxInBox sono composti da un volume in cristallo trasparente extralight stratificato, posto su una base in acciaio inox lucidato a specchio, e un secondo elemento con funzione di contenimento, in cristallo trasparente colorato. 4. La tipica lampada da tavolo degli anni Settanta, rivisitata per forma e colore. L’abat-jour Cindy di Kartell è composta da un cappello conico e da una base sferica che scende a goccia, viene proposta in un’ampia gamma di tonalità metallizzate, tutte coprenti. 5. FerreroLegno

5 12 8

Very Peri è il nome del colore scelto da Pantone per il 2022. Una nuance che si appropria delle qualità dei blu, ma con un sottotono viola-rosso che esplora nuove possibilità creative ed espressive. «Very Peri aiuta ad abbracciare questo alterato panorama di possibilità, aprendo a una nuova visione mentre riscriviamo le nostre vite», è la spiegazione dell’azienda specializzata nel colore

1

2

4

3

4


7 6 8 7 9

10

veste alcuni modelli della sua ampia gamma di porte con il nuovo Pantone 2022, per una proposta di design fortemente innovativa. Very Peri è disponibile per le porte filomuro Sistema Zero; la linea Plissè con decori a strisce orizzontali; Yncisa Tartan dalle sofisticate geometrie; il sistema funzionale Skema per spazi complessi e irregolari; Yncisa / 70 con decori caratterizzati da raffinate linee ispirate all’Art Decò. 6. Specializzata nel settore docce e arredo outdoor, l’azienda Arkema di Villanova d’Asti dispone di numerose soluzioni di design made in Italy: dalle docce solari a quelle tradizionali, dalle fontane a vasi, sedute, tavolini, complementi e arredo luminoso. 7. La camera da letto si tinge di Very Peri con i letti Cama e Chloé di Noctis. Proposte di altissima qualità che, in ogni dettaglio e in ogni finitura, esaltano la superiorità del made in Italy. 8. Con seduta fissa o girevole, lo sgabello Babar di Arper rivela uno spirito giocoso e sofisticato. Disegnato dal designer Simon Pengelly, è disponibile in tantissimi colori e combinazioni bicolore. 9. I colori della Costa Smeralda riproposti su ceramiche effetto craquelè per Trasparenze di Murano, la collezione ceramica di ceramica Acquario Due. L’ingobbio bianco applicato sotto vetrina aumenta la brillantezza e l’intensità dei colori. In foto la finitura TV006 Glicine. 10. Atelier Abimis è un concept che consente a chiunque di disegnare la cucina dei propri sogni. Oltre alla possibilità di personalizzare con finiture e materiali i piani snack, il marchio offre la possibilità di rivestire o verniciare le ante delle cucine, disponibili con o senza maniglia, con una pratica gola invisibile. Lo stesso acciaio della struttura, infine, può essere richiesto in diverse varianti.

129


bioCasa HÖRMANN

Porte aperte a villa Nzeb Un’abitazione unifamiliare alle porte di Ferrara near zero energy building, ha scelto di puntare sulla massima efficienza energetica: grandi vetrate fanno filtrare i raggi solari e persino gli elementi di accesso sono molto performanti dal punto di vista termico

di Franco Saro L’edificio è estremamente efficiente (classe energetica A4; consumo specifico 20 kWh/m2a), confortevole e funzionale

S

13 0

YO U T R A D E

O L O

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

E P


E

A R

B B

N O

D i c e m b r e / G e n n a i o

I T A

2 0 2 2

Il portoncino d’ingresso della villa di categoria Nzeb in provincia di Ferrara è un modello Hörmann ThermoCarbon, con valori d’eccellenza per la coibentazione termica e per la resistenza antieffrazione

131


bioCasa

13 2

YO U T R A D E

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


ABBONATI ORA CONVIENE! Abbonati a Lattoneria Periodico per il settore della lattoneria edile e della copertura metallica 1 anno 4 numeri

€ 18,00

anziché € 20,00

Per abbonarsi è possibile sottoscrivere l’abbonamento online al link http://www.youtradeweb.com/abbonati-alle-riviste/ D i c e m b r e / G e n n a i o 2 0 2 2 YO U T R A D E oppure, fare richiesta a abbonamenti@vgambinoeditore.it o telefonando al numero + 039 - Ottobre 2018 02 47761275

133


bioCasa COIBENTAZIONE E SICUREZZA

SO

13 4

O L

E P

A R

B B

N O

YO U T R A D E

I T A

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


› › › › ›

La rivista Il portale www.casacondominio.net La guida annuale Il roadshow La fiera

GUIDA ANNUALE CONDOMINIO SOSTENIBILE Nuove schede, nuovi suggerimenti, nuovi commenti: l’edizione 2020 della guida ha sempre il comodo formato “tascabile” cm. 15 X 21. Rappresenta un indispensabile strumento di consultazione sulle novità normative, sugli incentivi fiscali e, attraverso schede sintetiche, fornisce informazioni sui principali interventi per l’efficientamento e la manutenzione dei condomini.

COMPRA LA TUA COPIA € 9,00

Attraverso l’esclusivo contributo di importanti esperti, affronta i problemi del condominio partendo dalle soluzioni tecnicamente ed economicamente più valide per migliorare la qualità della vita nei condomini. L’abbonamento a CONDOMINIO Sostenibile e Certificato comprende anche l’edizione digitale per sfogliare in anteprima tutto quanto c’è di più nuovo nel mercato e avere sempre a portata di click la rivista.

ABBONATI ADESSO 1 anno 6 numeri

€ 21,00

anziché € 30,00

Quarta edizione

PRIMO PIANO FIERA DEL CONDOMINIO

SOSTENIBILE

Ottobre 2022

Tel. +039 02 47761275 - cell. 340 1761951 www.casacondominio.net - info@vgambinoeditore.it

www.fieradelcondominio.com


HOME AUTOMATION digital house

L’AUTOMAZIONE

DOMESTICA CRESCERÀ DEL 13,40%

L

automazione domestica, con appartamenti (o uffici) dotati di sistemi in grado di regolare i servizi nel modo più gradevole ed efficiente, a quale dinamica obbediscono? A questa domanda ha risposto un’analisi di Market Research Future. L’analisi a livello globale, prevede che le dimensioni del mercato nel 2027 raggiungano 85 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale del 13,40% entro i prossimi quattro. La pandemia, infatti, ha spinto la domanda di soluzioni intelligenti, con uno spazio sicuro e confortevole anche per il lavoro svolto a casa. Una crescita garantita, secondo gli analisti del centro di ricerca, da diversi driver. A partire dalla diffusione di veicoli a trazione elettrica intelligente, che saranno sempre più caricati in maniera intelligente utilizzando la presa elettrica domestica o condominiale. Gli sforzi compiuti dai governi per ridurre i tassi di emissione offrendo incentivi ai proprietari di veicoli elettrici, infatti, possono favorire la diffusione di auto elettriche, che diventeranno di fatto estensioni dell’ambiente domestico, specialmente nel caso di abitazione in un edificio autonomo, come la classica villetta. In campo per trasformare la casa in una smart home sono i più grandi gruppi dell’impiantistica. La ricerca cita quelli che, secondo Market Research Future, sono i player maggiori: Samsung, Honeywell, Schneider Electric, Siemens, Abb, Crestron Electronics, United Technologies, Legrand, Acuity Brands, Johnson Controls. Nessun gruppo italiano, quindi. Tra i driver di mercato per la home automation la ricerca cita, invece, l’automazione dei sistemi di raffreddamento e riscaldamento per fornire maggiore comodità e comfort ai proprietari di casa. I prodotti offerti in bundle dai produttori, che funzionano in una piattaforma connessa comune, sono il punto di forza, che infatti è perseguito dagli sviluppatori per spingere le vendite di sistemi di automazione. Per esempio, Samsung ha sviluppato l’applicazione SmartThings per controllare uno stuolo di prodotti sulla piattaforma, ma anche Google o Apple hanno il proprio ecosistema. Anche i progressi nei sistemi di illuminazione concorreranno a far crescere il mercato. Un altro driver è costituito dall’accesso alla rete ad alta velocità, che in alcune aree ha portato a una forte domanda di soluzioni automatizzate. Sono i costi iniziali di installazione, invece, quelli che possono ostacolare la crescita del mercato della domotica. Così come l’uso di software complicato, per regolare dispositivi e sorgenti luminose possono scoraggiare i potenziali clienti. Tuttavia, l’abbassamento dei prezzi e il risparmio energetico possono rivelarsi gli argomenti adatti per convincere i perplessi.

di Giuseppe Rossi D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


digital house Dierre

LA PORTA SMART È MADE IN ITALY L’azienda piemontese punta sulla tecnologia con un sistema di ingresso che unisce sicurezza, estetica e comodità: Next Elettra ha serratura motorizzata, si controlla con smartphone e chiavi di ultima generazione. E l’accesso non teme blackout di Stefano Lavori

L

e porte sono sempre più smart. Un esempio non arriva dalla Silicon Valley, ma dall’italiana Dierre. L’azienda ha messo sul mercato la nuova porta blindata Next Elettra, che si controlla con smartphone e chiavi di ultima generazione. Progettata per unire design e tecnologia, Next Elettra può avvicinare alla domotica gli utenti più tradizionalisti grazie alla semplicità d’uso. Un’essenzialità che non rinuncia a soluzioni innovative, con l’ambizione di diventare un hub della sicurezza domestica, in grado di integrare nel tempo nuove funzioni. Come la connessione della serratura al wi-fi di casa, attraverso l’innovativo sistema myBridge, per avere sullo smartphone informazioni in tempo reale sullo stato della porta, verificare quando viene aperta o chiusa, ma anche governare tutte le funzioni a distanza, ovunque ci si trovi. LETTORE BIOMETRICO Tra le novità c’è la serratura: motorizzata a cilindro di ultima generazione e controllata a distanza tramite bluetooth dal Key-fob. Si tratta di un telecomando dotato di un unico tasto per l’apertura e la chiusura. Chi acquista una Next Elettra riceve anche un Easy Key-fob, che integra al telecomando una chiave a scatto per lo sblocco meccanico della serratura in caso di blackout. Su entrambi i lati della porta il diottro, un sistema ottico luminoso, indica lo stato e il corretto funzionamento. Sono Dierre D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

anche il lettore biometrico di impronte digitali e la tastiera esterna che consente l’apertura della serratura inserendo un codice numerico, due soluzioni su richiesta. Al sistema porta non poteva mancare una app. Si chiama myDoor e funziona su ambienti iOs (iPhone, IPad) e Android. L’interfaccia, semplice e intuitiva, consente di gestire la connesione via bluetooth del cellulare alla serratura per governare l’apertura e la chiusura e, in un prossimo futuro, gestire gli accessi da remoto. Attraverso l’app vengono programmati anche i Key-fob, che possono essere impostati come padronali o di servizio. In pratica: è possibile generare chiavi di accesso temporanee, attive solamente in alcuni orari e in determinati giorni della settimana. Una soluzione particolarmente indicata per il settore alberghiero, ma anche per piccole strutture ricettive. L’app myDoor può essere utilizzata anche in versione web app, accessibile da qualsiasi device connesso alla rete. La porta blindata Next Elettra è disponibile in quattro configurazioni principali: Sleek e Wall Security, con installazione rasomuro e cerniere a scomparsa, Synergy In, versione full optional per interni e Synergy Out con telaio anticondensa in acciaio rivestito in Pvc. La scocca è composta da due lamiere in acciaio zincato, per combattere anche la corrosione, e integra uno speciale sandwich isolante brevettato che garantisce il miglior isolamento termoacustico.

La porta blindata Next Elettra di Dierre, modello Wall Security. Ha un rivestimento pantografato dandy, il Key Fob per l'apertura della porta e il lettore di impronta digitale

137


COLONNINE DI RICARICA OBBLIGATORIE IN UK

Una legge per aggiungere un punto di ricarica per auto elettriche nei nuovi edifici e non solo. È la regola stabilita in Gran Bretagna e subito, a partire dal 2022, in vigore. Il provvedimento punta a spingere l’adozione di veicoli elettrici grazie a 145 mila punti di ricarica extra ogni anno. In questo modo, secondo le intenzioni del governo di Londra, nuovi punti di ricarica saranno presto disponibili in nuovi negozi e luoghi di lavoro, rendendo più facile per le persone scegliere veicoli elettrici. Il governo ha già sostenuto l’installazione di oltre 250 mila punti di ricarica, quindi le nuove regole aumenteranno il numero di oltre il 50% già nel primo anno. Tra i luoghi in cui installare le colonnine di ricarica, la legge include supermercati e luoghi di lavoro. Londra vuole vietare completamente la vendita di auto a combustibili fossili entro il 2030, dieci anni prima del previsto.

HIGH TECH RISCHIO HACKER PER LA SUPPLY CHAIN

Dopo gli attacchi di ransomware alle aziende (computer bloccati e richiesta di riscatto) i criminali informatici puntano all’intera catena di approvvigionamento. Il nuovo trend è stato registrato nel corso del 2021 dal report di Yarix-Var Group, specializzato nella sicurezza informatica. Secondo l’analisi della società, il nuovo tipo di attacco consente un numero maggiore di possibili vittime, con l’immediata individuazione di un anello debole nella catena di approvvigionamento. L’attacco hacker di questo tipo comporta un «rischio per le infrastrutture particolarmente elevato perché sfrutta una componente insita nella maggior parte dei rapporti di fornitura, cioè il trust tra fornitore e utilizzatore del servizio». Altro dato allarmante: sul dark web si rileva un boom di carte di pagamento in vendita. Secondo la ricerca di NordVpn, sono stati individuati i dati di 4 milioni di carte di pagamento: 82 mila appartengono a italiani. Una carta di pagamento italiana hackerata ha un costo medio di circa 15 dollari sul dark web.

DIGITALE E GREEN MOTORI DEL LAVORO Con la transizione green, entro il 2025 sei lavoratori su dieci dovranno avere competenze riguardo alla sostenibilità, oppure capacità nel digitale. Lo indica il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere nel suo ultimo rapporto. Il mercato del lavoro, secondo la

ricerca, avrà bisogno di almeno 2,2 milioni di nuove risorse in grado di gestire soluzioni e sviluppare strategie ecosostenibili (il 63% del fabbisogno del quinquennio che include anche il turnover) e di 2 milioni di lavoratori in grado di saper utilizzare le tecnologie digitali (il 57%). Ecosostenibilità e digitalizzazione saranno da subito tra i principali fattori di trasformazione per il mercato del lavoro e un ulteriore impulso arriverà grazie all’attuazione delle misure previste nel Pnrr.

ALGORITMI IN CAMPO CONTRO IL CLIMATE CHANGE Un team di esperti della Fondazione Cmcc ed Università Ca’ Foscari Venezia ha messo a punto uno studio, Exploring machine learning potential for climate change risk assessment, che ha analizzato oltre 1.200 articoli che riguardano l’intelligenza artificiale degli ultimi 20 anni. E ha concluso che l’intelligenza artificiale può aiutare i decisori nella gestione dei rischi attuali e futuri provocati dal cambiamento climatico, anche grazie ad una migliore capacità di prevedere i rischi attesi e quantificarne i potenziali impatti. Negli ultimi anni, infatti, la comunità scientifica ha iniziato a testare nuovi approcci metodologici, tra cui il machine learning, che è una particolare applicazione dell’intelligenza artificiale per il monitoraggio ambientale. Gli algoritmi, infatti, riescono a imparare dai dati e, inoltre, possono combinare dati di diverso tipo, riuscendo quindi a valutare l’entità di un rischio tenendo conto di tutte le sue dimensioni.

YO U T R A D E

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


Assicurati la tua copia!

I BILANCI DELLE COSTRUZIONI 667 produttori

191 società di progettazione

130 imprese costruzioni

86 gestione immobiliari

8 gdo/gds

SUPPLEMENTO A YOUTRADE N.125

Poste Italiane SpA – Sped. In a.p. D.L. 353/2003 conv. In L. 46/2004, art. 1, c. 1 – DICB Milano Virginia Gambino Editore Srl – Viale Monte Ceneri 60 – 20155 Milano

[ I BILANCI DELLE COSTRUZIONI ]

866 distributori

[ I BILANCI DELLE COSTRUZIONI ] CLASSIFICHE 2021 L’ANALISI DEI CONTI DI 2.000 AZIENDE

La grande sfida

LE IMPRESE CHE VINCONO NELL’ANNO DEL VIRUS

Co ai Co er 2021

Geoplast Sostenibilità e redditività per l'edilizia GeoplastGlobal.com 11/01/22 11:07

2000 imprese dell’edilizia ai raggi X I Bilanci delle Costruzioni edizione 2021, contiene i dati di 1.948 imprese, per un totale di quasi 76 miliardi di euro di ricavi da vendite e prestazioni. Comprende l’analisi delle aziende di costruzioni, ingegneria, produzione (acciaio e tondino, attrezzature, cemento e calcestruzzo, chimica, climatizzazione, fissaggio, illuminotecnica, impiantistica, isolamento, laterizi, lattoneria, macchine, piastrelle e rivestimenti, pitture e vernici, prefabbricati, presagomatura, sanitari e arredobagno, serramenti e altre categorie) e della distribuzione di materiali edili, idrotermosanitari, elettrici, dei materiali per trattamento acque e drenaggio, ma anche della Gdo e della Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa e new entry come i servizi di gestione immobiliare, gli studi di architettura e i general contractor.

COPIA SINGOLA € 30,00

ACQUISTA oniline la tua copia su www.virginiagambinoeditore.it opppure per info chiama 02 47761275


Controcopertina mprese L AT E R L I T E

QUATTRO CAMPIONI PER LA SFIDA DEL 2022

Il gruppo produttore di argilla espansa e premiscelati leggeri integra con la stessa partita Iva di Laterlite i quattro brand Leca, Gras Calce, Ruregold e Leca Sistemi. Obiettivo: mantenere la storicità dei marchi, ma offrire anche una maggiore integrazione di prodotto di Veronica Monaco

14 0

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


L

aterlite continua ad accelerare nella promozione di prodotti e servizi a supporto della filiera del mondo dell’edilizia e delle infrastrutture con l’annuncio della fusione per incorporazione delle sue controllate Gras Calce, Ruregold e Leca Sistemi. Da gennaio 2022 l’azienda opererà con un’unica partita Iva, quella di Laterlite, mantenendo la storicità dei marchi attraverso quattro divisioni specializzate nei core business per cui sono conosciute sul mercato. L’amministratore delegato Gian Domenico Giovannini spiega a YouTrade le novità di questa operazione e i vantaggi che porterà al mondo della distribuzione edile. Domanda. Laterlite ha costituito in poco tempo un polo integrato per l’edilizia. Qual è la strategia? Risposta. Con le ultime due acquisizioni di Gras Calce, completata nel 2020, e di Ruregold nel 2019, il Gruppo Laterlite vuole porsi al mercato in maniera diversa. Non più solo come produttore di argilla espansa e premiscelati leggeri, ma come leader di mercato nella produzione di un’ampia gamma di soluzioni competitive, di qualità e sostenibili. A partire da gennaio, con la fusione per incorporazione di Laterite con le proprie controllate Gras Calce, Ruregold e Leca Sistemi, nascerà un’unica azienda con quattro divisioni, per mantenere la storicità dei marchi, ognuna rappresentativa di una specifica eccellenza del mercato: Laterite per la produzione di argilla espansa e premiscelati leggeri, sottofondi e calcestruzzi; Gras Calce, inventrice del predosato, per malte bastarde, massetti e calcestruzzi; Ruregold per i rinforzi strutturali con tecnologia Frcm e Crm; Leca Sistemi, player di primo piano nel mercato dei blocchi in calcestruzzo vibrocompressi, sia tradizionali che alleggeriti. D. Il prossimo passo vedrà una sinergia ancora più stretta tra i marchi. Come avverrà? R. Le sinergie che stiamo sviluppando sono differenti in base al target di riferimento, a partire da quello della distribuzione edile. Si tratta di sinergie commerciali, di marketing, logistiche, oltre che iniziative sul fronte dei servizi con una struttura dedicata alla promozione dei nostri prodotti e lo sviluppo di un customer service tecnico in cantiere. Un servizio molto apprezzato sia dal mondo della progettazione che dal mondo della distribuzione edile, che in questo momento di particolare effervescenza del mercato ha sempre più bisogno di approfondire tematiche come quella del rinforzo strutturale. D. Qual è il vantaggio di questa fusione per il Gruppo? R. Innanzitutto, vi sarà una razionalizzazione produttiva e organizzativa, oltre allo sviluppo di sinergie commerciali e logistiche. Per il 2022 abbiamo un budget di investimenti di oltre 10 milioni di euro, che consentirà di sviluppare i quattro marchi con una struttura produttiva e logistica su tutto il territorio nazionale. In particolare lo stabilimento di Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano, storicamente destinato alla produzione dei prodotti Gras Calce, sarà dedicato anche ai prodotti a marchio Leca e Ruregold, con l’obiettivo di diventare il polo produttivo di riferimento per tutta la Lombardia e il Nord Italia. Proprio qui in primavera ultimeremo il nuovo impianto per la produzione di premiscelati. Per quanto riguarda lo stabilimento di Parma, oggi dedicato ai prodotti Leca e Gras Calce, a breve vedrà l’inserimento anche dei prodotti Ruregold, D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

Lo stabilimento a Trezzo sull’Adda (Milano). A sinistra, Gian Domenico Giovannini, amministratore delegato Laterlite

141


Controcopertina

Lo stabilimento di Rubbiano in uno scatto del fotografo Gabriele Basilico. Sotto, linea di produzione dello stabilimento di Trezzo sull’Adda

e punta a diventare riferimento per il Centro Italia. Infine, un altro investimento importante riguarderà lo stabilimento Leca di Lentella, in Abruzzo, riferimento per il Centro-Sud, dove a breve inizierà la produzione anche dei prodotti predosati Gras Calce. I tre poli produttivi, sommati ai tre stabilimenti Leca Blocchi e al deposito in Sicilia, permette al Gruppo Laterlite di sviluppare una sinergia produttiva e logistica, che andrà a beneficio di tutto il mercato e della distribuzione nazionale. D. Ci sono vantaggi per i clienti? R. I clienti potranno avvantaggiarsi di una semplificazione a livello commerciale e di una maggiore offerta integrata di prodotto. D. Che cosa significa, nella pratica, una partita Iva unica? R. Il processo di fusione sarà per incorporazione: rimarrà dunque la partita Iva storica di Laterite che assorbirà quelle delle società Gras Calce, Ruregold e Leca Sistemi. Questo semplificherà il processo gestionale e amministrativo, sia del Gruppo che dei clienti. Una partita Iva unica significa una sola bolla, una sola fattura, una sola condizione di pagamento, un unico affidamento per il cliente. In caso di gruppi d’acquisto un unico contratto, magari con bonus differenti per le diverse divisioni. Insomma, una semplificazione a tutto tondo. D. L’offerta integrata di prodotto in che modo si concretizza? R. I rivenditori spesso ci contattano per ricevere consulenza per il consolidamento di vecchi solai in legno, acciaio o calcestruzzo. Attraverso il nostro customer service di cantiere è possibile individuare soluzioni che si intersecano sotto il denominatore comune della ristrutturazione, del consolidamento antisismico e della manutenzione straordinaria. Per esempio, nel caso del consolidamento di un solaio in legno o calcestruzzo, si può allargare il campo anche alle soluzioni per il consolidamento delle murature con i sistemi Crm o Frcm di Ruregold, al jacketing dei pilastri con il calcestruzzo Compact di Gras Calce o alla realizzazione di manufatti in ambienti aggressivi con l’Ultrabeton, sempre di Gras Calce. Questo vale anche per il mondo delle infrastrutture. Spesso Ruregold viene chiamata nell’ambito del consolidamento di ponti ad arco in muratura. Nello stesso contesto Laterite può offrire betoncini o calcestruzzi leggeri per gli impalcati. D. E per i rivenditori che cosa cambia? R. In termini commerciali stiamo sviluppando un progetto organizzativo che prevede una maggiore omogeneità nelle regole di

Pareti in Lecablocco Tagliafuoco

14 2

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


genze prestazionali richieste dai progettisti. Leca è un po’ a metà strada. Sono tutti approcci che vanno valorizzati, con l’obiettivo di offrire prodotti dall’elevato contenuto tecnico, ma caratterizzati da una posa in opera più snella e semplice. D. Sotto il profilo commerciale ci sono novità per la distribuzione? R. Con Ruregold stiamo lavorando a una road map per la distribuzione edile per i prodotti dedicati al rinforzo strutturale, soluzioni che storicamente erano più appannaggio delle imprese di posa specializzate. Tuttavia abbiamo notato da parte dei rivenditori un grande bisogno sia di cultura che di soluzioni, per cui abbiamo deciso di porci come interlocutori specializzati per supportare la distribuzione in questo specifico àmbito, anche grazie al nuovo centro di formazione nato a Trezzo sull’Adda, che sta muovendo i primi passi nonostante le difficoltà imposte della pandemia. Il centro si pone l’obiettivo di divulgare la conoscenza sui sistemi di rinforzo strutturale, con un approccio sia tecnico che pratico. D. Come impatterà sul mercato e sulla vostra offerta il rincaro gestione e approccio con la distribuzione. Storicamente le aziende del Gruppo avevano reti vendita diverse. Ove possibile unificheremo i riferimenti commerciali per sviluppare le sinergie tra le diverse divisioni, cercando di salvaguardare le competenze e specificità delle reti vendita e degli agenti e creando servizi a contorno. Per esempio, l’oasi tecnica di Gras Calce diventerà un evento formativo dedicato a tutte e quattro le divisioni del Gruppo. In base alle richieste e agli accordi con il rivenditore, l’agente potrà fare dimostrazioni e dare spiegazioni su tutti i prodotti del mondo Laterlite. D. Oltre alle acquisizioni Laterlite ha investito anche sulla logistica. In che modo? R. Per essere competitivi oggi sul mercato bisogna offrire un eccellente livello di servizio e anche dare disponibilità di prodotti in tempi rapidi. Con l’acquisizione di Gras Calce abbiamo preso possesso di una eccezionale piattaforma logistica di 20 mila metri quadri coperti nella provincia di Milano, che a nostro avviso sarà il mercato trainante nel prossimo quinquennio. A Parma abbiamo già ampliato e amplieremo ancora gli spazi dedicati alla logistica, e la stessa cosa succederà a Lentella, dove proprio in queste settimane stiamo allargando i piazzali e iniziando a impostare il nuovo impianto di predosati. D. Avete in arrivo novità sotto il profilo dei prodotti? R. Il momento è molto dinamico, per non dire frenetico, e questo costringe spesso a focalizzarsi sulle soluzioni già disponibili, ma abbiamo diverse novità in arrivo nell’ambito della ristrutturazione e del consolidamento. Si tratta di nuovi prodotti per il consolidamento della gamma Centrostorico di Laterite, che lanceremo verso marzo, e nuovi sistemi Ruregold studiati per rispondere alle esigenze del superbonus 110% e all’antiribaltamento delle pareti di tamponamento, che lanceremo nel corso del prossimo anno. Con Gras Calce stiamo invece lanciando una gamma di intonaci, anche strutturali sia a base cemento che calce idraulica Nhl, per il rinforzo e il ripristino delle murature. D. I nuovi prodotti nascono più in cantiere o in laboratorio? R. Dipende. Per Gras Calce è proprio l’artigiano e la manualità che guidano la ricerca e sviluppo dei nuovi prodotti, mentre in Ruregold la filosofia è diametralmente opposta e mette al primo posto le esiD i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

Hotel Danieli, Venezia. Sopra, Ultrabeton Gras Calce in gondola sui canali veneziani

143


Controcopertina Palazzo dei Priori a Fermo

dei prezzi delle materie prime? R. L’anno scorso i prezzi sono saliti parecchio: oltre al cemento, sono aumentati i costi della plastica e del legno per gli imballaggi, oltre a tanti additivi. Negli ultimi tre-quattro mesi siamo di fronte a un rincaro impazzito dei costi energetici e del metano che utilizziamo per la produzione dell’argilla espansa. A ciò si aggiunge l’importante rincaro del cemento che partirà da gennaio. Stiamo vivendo un momento sicuramente complicato: come produttori abbiamo anche il compito di assorbire e mediare un po’ questi picchi, tuttavia le cifre sono davvero incredibili , tuttavia, come produttori abbiamo anche il compito di assorbire e mediare un po’ questi picchi. Al

momento abbiamo in corso una revisione dei listini, con aumenti che saranno rilasciati a cavallo dell’anno, che però non compensano i rincari energetici che stiamo subendo. D. Prevedete che il crunch sui materiali continui o si allenti? R. In Italia alla congiuntura internazionale si è sommato un momento particolarmente caldo dovuto agli incentivi fiscali, in particolare al superbonus 110% , soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Spero che la situazione si stemperi nei prossimi mesi, altrimenti diventerà davvero difficile lavorare e pianificare le attività. D. Ci sono ripercussioni sul fronte della distribuzione? R. Abbiamo lavorato molto per cercare di ridurre al minimo i disservizi. Abbiamo allungato i turni di consegna e i turni di produzione, abbiamo aumentato le scorte strategiche, ordinato il materiale per tempo. Quindi, tutto sommato siamo riusciti a rispondere bene alla situazione contingente. C’è da dire che la filiera è molto nervosa, le imprese hanno fretta di chiudere i lavori entro l’anno, e ogni tanto non riusciamo a star dietro alla domanda, specialmente quando le materie prime devono arrivare dall’estero. Abbiamo avuto qualche rallentamento in particolare per i consolidamenti strutturali, sempre per situazioni dipendenti dalla congiuntura internazionale. D. Com’è andato il 2021? R. Pensiamo di chiudere con una crescita oltre il 20%, in linea con i fatturati del 2019. Siamo molto soddisfatti, anche se la dinamica dei costi degli ultimi mesi ha creato un’erosione importante sui margini, a cui cercheremo di far fronte con una maggiore produttività e il riequilibrio dei listini a fine anno. Il mercato delle nuove costruzioni è cresciuto in maniera abbastanza organica, ma è sul mondo della ristrutturazione, della manutenzione straordinaria e del rinforzo strutturale che si gioca la vera partita. I marchi Leca, Ruregold e Gras Calce sono cresciuti in maniera veramente importante, soprattutto in certe regioni del Sud Italia. D. Quali sono le previsioni per il prossimo anno? R. Entriamo nel prossimo anno con un mercato ancora molto vivace. Se guardiamo gli ultimi mesi del 2021, Laterlite è cresciuta del 20-

Nel centro ricerca e sviluppo vengono testati tutti i prodotti del Gruppo. A sinistra, Palazzo Bogino, Torino

14 4

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2


25% rispetto ai già ottimi mesi di fine 2020. Riteniamo dunque che tutto il 2022, e buona parte del 2023, sarà un periodo molto caldo. L’unico dubbio riguarda questa dinamica di inflazione che rischia di bloccare alcuni lavori e rallentarne altri, a cui si somma la mancanza di materiali. È anche vero che la domanda è sostenuta dagli incentivi, che però hanno comunque una data di scadenza. Si vedrà, speriamo solo che non ci sia uno stop troppo brusco, ma una riduzione graduale. D. Ci saranno ripercussioni con la rimodulazione dei superbonus? R. Gli incentivi sono un’opportunità importante e il meccanismo

della cessione del credito ha sbloccato tanti cantieri potenziali, ma con un costo insostenibile nel lungo periodo per i bilanci dello Stato. Il nostro auspicio è che ci sia una graduale trasformazione degli attuali incentivi in bonus strutturali per la transizione energetica, necessaria all’Italia per mettere in sicurezza il suo patrimonio edilizio e rispettare gli obiettivi di sostenibilità e lotta al climate change imposti dalla Ue. La filiera assieme ai legislatori dovrà procedere su questo indirizzo con strumenti organici, che durino più tempo e consentano una programmazione e una migliore gestione dei lavori.

Nel centro di formazione si svolgono eventi per progettisti, rivenditori, posatori e imprese per progettare e costruire con i sistemi Leca, CentroStorico, Ruregold e LecaSistemi

D i c e m b r e / G e n n a i o

2 0 2 2

III


DICEMBRE/GENNAIO 2022 - 125

ISSN 2532 - 5671

T E NDE N Z E E AT T UA L I TÀ DE L L A DIS T RIBUZ IONE E DIL E

Gian Domenico Giovannini

POKER VINCENTE CON LECA, GRAS CALCE, RUREGOLD E LECA SISTEMI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Laterlite Quatrro campioni per la sfida del 2022

11min
pages 142-148

Hi-tech

3min
pages 140-141

Cisa Camere con vista sulla sicurezza

2min
pages 120-123

Pareti verdi L'arte di crescere in verticale

1min
pages 124-129

Isolmant Il comfort acustico? È anche di moda

2min
pages 108-109

De Faveri Complemento ad hoc per infissi

2min
pages 118-119

Fakro Apertura hi-tech per la mansarda

2min
pages 112-113

Rehau Così il design è più scorrevole

2min
pages 116-117

Il mercato Questa ripresa è trasparente

0
pages 110-111

Leggi & Norme Il 2022 sarà più silenzioso

5min
pages 102-107

Daliform Group L’Iglu’ che salva dalle infiltrazioni

2min
pages 100-101

Mapei Il cappotto che raddoppia

2min
pages 96-97

YouTrade News

3min
pages 74-75

Röfix Se il risukltato è certificato

2min
pages 98-99

Cortexa Le regole d'oro per l'isolamento doc

9min
pages 92-95

Muoviamoci I conti con l’aumento dei costi

3min
pages 76-77

Fornaci Laterizi Danesi Il meglio al servizio

10min
pages 64-69

Wienerberger Il nostro laterizio è sempre più verde

9min
pages 70-73

To Build

5min
pages 60-63

I fatti nostri Forza rivendita

3min
pages 18-19

L'avvocato Un esperto per le aziende in crisi

1min
page 17

I ferri del mestiere Il bello della tempesta

4min
pages 58-59

Seggiole & Poltrone

2min
pages 22-23

Rivendite news

4min
pages 52-55

Showroom

4min
pages 56-57

I Bilanci delle Costruzioni Conti e performance di 2 mila ziende

3min
pages 24-25

Editoriale Ambiente al primo posto, ma assieme alle imprese

2min
page 15
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.