24
AMBIENTE
C
ontrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici, mette re in atto azioni mirate per affrontare il dissesto idrogeologico, attivare sinergie adeguate a difendere i sistemi urbani delle aree interne e costiere. Sono solo alcuni esempi degli obiettivi della Strategia regionale di Sviluppo sostenibile, varata dalla Regione Puglia da pochi mesi. Un documento fondamentale che diventa la “stella polare” dell’ente più importante del nostro territorio. Ne abbiamo parlato con l’assessore regionale all'Ambiente, Anna Grazia Maraschio che ne è la promotrice. Oggi si parla spesso di sostenibilità ormai in tutti i mondi: cosa significa per una pubblica amministrazione adottare una strategia come questa? Costruire e diffondere un nuovo approccio per l’attuazione delle politiche nel territorio regionale, integrato, condiviso e concreto, pensato
rispetto alle molteplici realtà territoriali, riassume il processo verso il quale la Regione Puglia è diretta. La Strategia regionale che la giunta regionale ha approvato lo scorso aprile è un documento di visione complessiva con il quale si è deciso di percorrere la strada della scelta responsabile verso le prossime generazioni. Il processo che oggi ha portato alla definizione di questo documento strategico si è basato su un metodo di lavoro innovativo per la pubblica amministrazione, attraverso un approccio trasformativo e interdipendente. L’analisi di contesto ha coinvolto diverse strutture e la società civile con un percorso partecipativo anche attraverso il Forum regionale di Sviluppo Sostenibile. In questo modo è stato evidenziato che l’innovazione passa dalla sinergia e che ogni obiettivo può essere perseguito attraverso la cooperazione di strutture di due o più dipartimenti. Anche per questo sarà attivata una stretta collaborazione tra diversi assessorati (ambiente e pianificazione territoriale, agricoltura, sviluppo economico) che devono gestire
Anna Grazia Maraschio, Assessore all'Ambiente Regione Puglia