Feb-Mar-Apr 2020 Anno 18 n. 99
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication
SPECIALE CORONAVIRUS INCHIESTA Location
foto: Ferdinando Scianna (Magnum Photos)
AZIENDE The North Face
Bea Italia 2019
Premio alla carriera
Daniele Zambelli When wonder becomes narration
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
Daniele Zambelli, fondatore, direttore creativo e ceo Simmetrico
EDITORIALE
Eventi, l’Italia è live P
rimi a fermarsi, ultimi a ripartire. Agenzie, sedi congressuali e location, società di servizi, aziende, che attraverso i professionisti degli eventi comunicano con i propri target, ma anche partite Iva, collaboratori occasionali, piccole e medie imprese, artisti e lavoratori dello spettacolo… un esercito di invisibili, composto da oltre 600mila persone che degli eventi e dei congressi hanno fatto la loro professione, capaci di rendere memorabili le esperienze e fondamentali per comunicare il sistema paese. Ma non solo. Pensiamo a tutti coloro, oltre 56 milioni ogni anno, che partecipano agli eventi e li rendono live! Un’industria, quella degli eventi e della live communication, di cui si sa poco, ma che sostiene una parte importante dell’economia mondiale e che fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria sta soffrendo, in termini di danni economici, già stimati intorno a diversi miliardi, e di perdite di posti di lavoro. Per questo è nata #Italialive, un’iniziativa che ha riunito 10 tra le principali associazioni del settore e che vede tra i maggiori promotori il Club degli Eventi e della Live Communication. Attraverso il sito, il manifesto, la lettera aperta e la campagna (di cui potrete saperne di più nello speciale di questo numero) ci rivolgiamo alle Istituzioni, agli addetti ai lavori, alle agenzie, alle aziende, ai media, a tutti i cittadini perché sostengano il nostro appello affinché i prossimi decreti includano misure a sostegno del nostro settore. Circa 6.000 persone hanno già aderito alla petizione, ma ci aspettiamo che il numero cresca esponenzialmente, perché tutti noi, a diverso titolo, facciamo parte e contribuiamo al mondo degli eventi. Un settore che è all’inizio di una nuova fase che richiederà un ripensamento totale, non solo nel modo di fare eventi, ma anche del business e delle sue relazioni intrinseche. Una sfida globale senza precedenti, della quale sono consapevoli tutti i player del settore, intervistati nelle prossime pagine insieme a location e convention bureau, anch’essi in prima linea per guidare aziende e agenzie verso una fruizione innovativa di spazi e territori. Scopriremo l’importanza di rendere eventi e venue più sicuri in termini di servizi igienico-sanitari, e quanto il digitale stia contribuendo e possa contribuire in futuro a farci affrontare al meglio i cambiamenti in atto. Concorde con tutti i rappresentanti della industry, sono convinto che la condivisione di obiettivi, la collaborazione, la reattività, l’innovazione e la flessibilità che hanno sempre contraddistinto il settore, oggi più che mai possano essere i nostri migliori alleati per superare questo delicato momento. Perché l’Italia è… live. Non dimentichiamocelo. SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group
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In questo numero di:
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Cover Story Daniele Zambelli (Simmetrico)
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Feb-Mar-Apr 2020
Agenzie Genius Progetti
Top Location Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Speciale Coronavirus
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Inchiesta Location Guggenheim
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Aziende The North Face
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55 70 66
Inchiesta Location Partner Audio & Light System
Inchiesta Location Ieg
SocietĂ Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e20express.it Redazione e pubblicitĂ : via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa Arti Grafiche Lombarde
SOMMARIO
3 6 10 14 19 55 70 76 78 86
Editoriale Cover Story Daniele Zambelli (Simmetrico) Top Location Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Agenzie Genius Progetti
Speciale Coronavirus
20 #Italialive - 24 Ricerca impatto Covid-19 30/43 La parola ad agenzie e partner 44 Misure anti-contagio, tutelarsi si può 46 Eventi, digital salvation 52 Mpi Italia Inchiesta Location 55 Location, (still) home of storytelling 64 Peggy Guggenheim 66 Italian Exhibition Group Partner 70 Audio & Light System - 72 Modo - 74 Sanavio L’Opinione - Technology for business Coronavirus ed eventi Aziende 78 The North Face - 82 Viessman Contatti
Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com Hanno collaborato Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Marco Regazzo, Serena Roberti Responsabile commerciale Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Account manager Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Ilaria Granato (international) ilaria.granato@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa Arti Grafiche Lombarde Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi - 20089, Rozzano (MI) Tel. +39 02 89500463 P.I. 01379950155 ©
e20 PERIODICO TRIMESTRALE Copyright 2020 ADC Group n° 99 feb/mar/apr 2020 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di aprile 2020
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ZAMBELLI, WHEN WONDER BECOMES NARRATION
di Serena Roberti
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’è una cosa da sapere se avete intenzione di vincere un premio alla carriera. Ricordatevi che, difficilmente, riuscirete a dire sul palco tutto ciò che vi eravate preparati. Ce lo racconta Daniele Zambelli, fondatore, presidente e ceo Simmetrico che al Bea Italia 2019 ha DANIELE ritirato il prestigioso riconoscimento al The Mall ZAMBELLI, di Milano. Il premio viene assegnato alla personalità fondatore, che ha saputo interpretare un ruolo di primo piapresidente e ceo Simmetrico no e stimolo alla crescita culturale ed economica del mondo degli eventi. E Daniele Zambelli, con il suo network di creativi, project manager ed esperti in tecnologie multimediali, da anni realizza progetti ed eventi in tutto il mondo, dando dell’eccellenza creativa italiana la migliore e più concreta rappresentazione. Qui leggerete tutto ciò che avrebbe voluto raccontarvi su quel palco. Non solo. Poiché la vera forza di Simmetrico è la squadra, Daniele ha voluto condividere il suo premio con due persone che, insieme a lui, hanno contribuito a rendere l’agenzia ciò che è oggi: Francesca Tirotti, vice presidente e
In collaborazione con Illogic, Simmetrico ha ideato, progettato e costruito il Padiglione Russian Copper Company (Innoprom 2018, Russia, Ekaterinburg)
managing partner, e Andrea Fiorito, direttore creativo, che ci fanno scoprire ‘il metodo Simmetrico’. IL GIOCO PIÙ BELLO È QUELLO CHE NON FINISCE MAI “Quando sono salito sul palco per ritirare il premio, i due minuti che mi erano stati assegnati sono volati e sono riuscito a dire ben poco di quello che avevo in testa. Poco male. Ho deciso di riproporvi qui, sulla carta, il discorso che avrei voluto fare quella sera. Fa piacere ricevere un riconoscimento al proprio lavoro, anche se chi mi conosce sa che i palchi preferisco costruirli che calcarli, avendo un carattere un po’ schivo”. La notizia del premio è arrivata mentre Daniele Zambelli era in viaggio. “La prima reazione è stata di piacere e gratitudine. Poi, siccome questo riconoscimento abbraccia un lungo arco di tempo, mi è venuto naturale fare un bilancio. E questi ultimi 20, meravigliosi, intensissimi anni mi sono passati davanti agli occhi come dei flash. Via via che ripercorrevo i lavori, mi rendevo conto che non erano
Simmetrico
COVER STORY
Padiglione Azerbaigian realizzato da Simmetrico per Expo Milano 2015 (Italia) e per Expo 2020 Dubai (Uae)
né le scenografie né i progetti a essere impressi nella memoria, ma i volti delle persone. Nel nostro mestiere, che è complesso, uno può avere anche un grande talento, ma senza il talento degli altri è impossibile arrivare al traguardo. Guardando questi volti, mi sono venuti in mente i momenti in cui abbiamo lavorato, sofferto e faticato insieme. È strano, anche le fatiche più grandi tendono a dissolversi nel ricordo, arretrano sullo sfondo. Si fanno avanti, invece, i momenti di gioia per i progetti realizzati. E poi, altre facce, non solo quelle dei colleghi: i clienti, i partner, i fornitori, i consulenti… A un certo punto i volti sono diventati una folla”. Una volta atterrato a Malpensa, si è ricordato di un’installazione nel passaggio che porta al treno per raggiungere la città. “Lì c’è una targa a terra - racconta Zambelli -, sono andato a rileggermela. Non so se sia per sincronicità, ma questa targa dice esattamente ciò che avevo provato io:‘Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora’. Tutte le per-
Per il ‘Museum of the Future Energy’ (Expo 2017 Astana, Kazakistan, Padiglione Kazakistan,) Simmetrico ha firmato la produzione esecutiva, lo sviluppo e la produzione dei contenuti
sone che ho incontrato sono state per me esattamente questo: i passi che mi hanno condotto fino al punto in cui sono arrivato. Nel mio lavoro io incontro tantissimi giovani. Spesso sono confusi e mi dicono che non riescono a vedere la strada che devono percorrere. A loro rispondo sempre nello stesso modo: “Certo che non vedi la strada, la strada si fa camminando.” Una vecchia poesia di Antonio Machado che mi piace molto, diceva proprio così:‘Viandante non esiste il sentiero, il sentiero si fa camminando”. Non puoi vedere la strada davanti a te perché sei tu che la crei un passo alla volta. E i tuoi passi sono le persone che incontrerai lungo questa strada, che sia la professione o la vita affettiva non importa. L’incontro con le persone implica una serie di relazioni in cui il come tu lavorerai con loro e gli ‘accordi’ che prenderai con loro, definiranno chi sei veramente molto di più del che cosa, cioè l’argomento. C’è un libro degli anni ’70 a cui sono molto affezionato, ‘Giochi finiti e infiniti’ di James Carse, un pastore americano. Carse dice che ci sono due tipi
DANIELE ZAMBELLI_CHI È Nel corso della sua carriera di creativo e imprenditore, ha firmato progetti in oltre 20 Paesi. Alla base del suo approccio creativo, c’è la convinzione che per realizzare un evento memorabile si debba partire dalla fine, ovvero dall’esperienza del visitatore, per poi costruire intorno un’architettura metodologica, capace di integrare narrazione, innovazione e design. I primi passi da imprenditore li compie alla fine degli anni ‘80, dopo aver lavorato come tecnico ricercatore presso la Facoltà di fisica dell’Università degli Studi di Milano. Con la sua prima società, Infobox, è fra i pionieri della comunicazione digitale in Italia. Alla fine degli anni ’90 entra nel mondo degli eventi come direttore creativo per diverse agenzie, fino al 2007 quando fonda Simmetrico. Durante il nuovo corso di Sergio Marchionne in Fiat, lavora con Luca De Meo e Giovanni Perosino ai grandi eventi che rilanciano i marchi del gruppo come la presentazione della nuova Fiat 500.
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Alfa Romeo ‘La Meccanica Delle Emozioni’ (Torino, 2016)
FRANCESCA TIROTTI, vice presidente e managing partner Simmetrico
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di giochi. I giochi finiti, nei quali il giocatore può solo o vincere o perdere, con regole molto rigide. Gran parte del business, per esempio, è un gioco finito. Anche la finanza, la guerra e lo sport, sono giochi finiti. Le regole del gioco sono chiare, e si gioca per vincere. Uno vince, tutti gli altri perdono. Poi ci sono i giochi infiniti. Questo tipo di giochi ha innanzitutto regole meno chiare. Le regole si fanno camminando. Non sono previsti né vincitori né perdenti. La vera vincita è continuare a giocare. L’unica cosa che ha senso in questi giochi è inventarsi nuove regole e chi vince insegna all’altro a giocare meglio. Anche da piccoli, se ci fate caso, i momenti più eccitanti erano quando si inventava una nuova regola o meglio ancora, un nuovo gioco. Il gioco infinito non termina mai, è eterno. Per i giocatori di giochi infiniti il tempo non ha senso. Un gioco infinito può contenere diversi giochi finiti, ma non è vero il contrario”. Simmetrico è nata così. È nata scommettendo sulla possibilità di giocare ai giochi finiti dentro un gioco infinito più grande. È stato subito un progetto condiviso da diverse persone, il cui obiettivo era quello di crescere senza fermare il gioco. “Vorrei augurare ai miei compagni di strada in primis - precisa Zambelli -, ma anche a tutti i giocatori di giochi infiniti che sono oggi con noi in
questa sala, di poter continuare a giocare ancora a lungo. Anzi, di giocare per sempre”. L’INTENSITÀ COME METODO Simmetrico affianca aziende e istituzioni nell’ideazione, progettazione e produzione di eventi che si concentrano sull’intensità dell’esperienza. “Abbiamo un obiettivo molto preciso - spiega Francesca Tirotti, vice presidente e managing partner Simmetrico -. Perseguiamo quell’elemento di wonder, quel picco di meraviglia senza il quale non si genera il voluto ‘overtone’ di comunicazione e di emozione che rende memorabile l’evento”. Per raggiungere questa intensità, la ricetta consiste nell’integrazione delle diverse discipline, dal design all’architettura, dalle tecnologie ai contenuti, dalle scelte artistiche alla comunicazione. “Non a caso, definiamo lo spazio in cui lavoriamo ‘Cucina Creativa’, lo stesso nome con cui chiamiamo il nostro team. Quando progettiamo, sembra di vivere in una cucina in cui si mescolano idee, emozioni, innovazioni tecnologiche…”. Simmetrico lavora sull’intersezione e l’ibridazione dei linguaggi. Professionisti con competenze diverse sono invitati allo stesso tavolo, in modo che accanto a un processo lineare, si sviluppi anche quello diagonale. “L’approccio diagonale è incoraggiato, coltivato, certe volte addirittura imposto. Siamo orgogliosi e anche un po’ gelosi di un metodo che non finiamo mai di migliorare. Il suo valore si manifesta
L’INTEGRAZIONE FA LA FORZA Simmetrico è oggi un network di professionisti della creatività, del project management e delle nuove tecnologie multimediali che fa dell’integrazione fra le diverse discipline creative il proprio punto di forza. Simmetrico annovera fra i propri clienti brand come Fiat, Alfa Romeo, Ferrari, Vodafone, Deloitte, KPMG e Russian Copper Company. In occasione degli Expo di Milano 2015 e Astana 2017, Simmetrico ha collaborato con i governi di Stati Uniti, Azerbaigian, Kazakhstan e Principato di Monaco alla realizzazione dei rispettivi padiglioni nazionali. Nel 2020 consegnerà il padiglione nazionale di Azerbaigian per l’Expo 2020 Dubai. Il network, inizialmente focalizzato sulla produzione di eventi in Italia e all’estero, nel tempo si è trasformato in un centro di ricerca specializzato in progettazione, visitor experience, sviluppo e produzione di contenuti chiavi in mano. Nel 2017 è nata Simmetrico Cultura, una nuova divisione dedicata ai progetti autoriali autofinanziati per musei e istituzioni culturali. Nel 2019, per avere più controllo su una fase cruciale dei progetti, nasce Simmetrico Architettura. Dal 2018 Simmetrico opera in due sedi a Milano e Dubai.
Simmetrico
COVER STORY
Ferrari World Opening Ceremony (Abu Dhabi, UAE – 2010) vanta la direzione creativa di Daniele Zambelli
nella completa integrazione fra narrazione e forma. Il nostro fare ricorda quello dello scultore: via via che si procede nel confronto, la forma si ridefinisce fino a individuare, per esclusione, la migliore esecuzione”. UN ECOSISTEMA IN COSTANTE EVOLUZIONE Il ‘metodo Simmetrico’ prevede cinque pillar, come spiega Andrea Fiorito, direttore creativo. “Simmetrico è un ecosistema creativo in costante evoluzione. Ci evolviamo in risposta al cambiamento del mercato, delle tecnologie, delle audience e dei loro bisogni, mantenendo salda la nostra identità”. I fattori che distinguono Simmetrico e che raccontano chi è sono: - Crea storie che le persone amano ascoltare. “Ogni impresa umana nasce da una storia. Nel tempo, le storie diventano radici, stratificazioni di simboli e valori. È da loro che bisogna ripartire per sollecitare il presente e prefigurare il futuro. In Simmetrico facciamo nascere nuove visioni che fanno presa sul contemporaneo. Il processo creativo viene incanalato in uno strumento che chiamiamo ‘Master Narrative’”. - Spinge la tecnologia oltre il limite. “Amiamo forzare gli strumenti tecnologici, le macchine, i programmi e i materiali fino al limite estremo. Siamo diffidenti verso le mode e il ‘copy & paste’. Integriamo tecnologie del passato e quelle più recenti. Siamo convinti che la tecnologia più sofisticata e potente sia il cervello umano”.
‘Poetry House. Al Shindaga Museum ‘ (Dubai, Uae, 2019 – 2020), ideazione e progettazione esecutiva by Simmetrico
- Ha un destino ad assetto variabile. “Siamo flessibili nelle modalità di engagement e con lo stesso rigore affrontiamo progetti di varie dimensioni e con vari livelli di impegno. Ci attiviamo per uno o tutti e tre i segmenti principali del progetto: storyline, architettura ed experience design, produzione e gestione”. - È ambasciatrice di una superpotenza. “Se siamo d’accordo che l’Italia sia una superpotenza culturale, allora il talento che più la rappresenta è fare sintesi fra arte e tecnologia, fra cuore e razionalità. È quel saper fare che associamo al genio leonardesco, un condensato di spirito pratico e capacità di visione. Quando lavoriamo nel mondo, siamo orgogliosi di rappresentare questo primato. Sappiamo di infondere nei progetti uno standard di qualità in cui ogni dettaglio va a rafforzare l’armonia dell’insieme. E questo, non è un dettaglio”. Simmetrico è un ecosistema. “La progettazione è uno sguardo libero che ti insegna a tracciare le linee diagonali dove gli altri non le vedono. Il tipo di legami e di intelligenza cooperativa che sviluppiamo fra di noi ci fa sembrare una scuola. Ma anche uno stormo. Un’orchestra. Un commando. Una bottega rinascimentale… Una volta un cliente ci ha detto: “Il bello di starvi accanto nella fase di progetto è che sembra di stare già in evento”.
Simmetrico Cultura ha firmato il progetto autoriale della mostra ‘Che Guevara. Tu Y Todos’ (Milano, Italia, 2017-2018)
ANDREA FIORITO, direttore creativo Simmetrico
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In occasione di eventi è possibile effettuare visite private alle Nuove Gallerie Leonardo da Vinci
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
TOP LOCATION
MUSEO SCIENZA E TECNOLOGIA, UN HUB TRA CULTURA E INNOVAZIONE di Francesca Fiorentino
I
MAURO BONAZZOLI, responsabile organizzazione eventi Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
naugurato a Milano il 15 febbraio 1953, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia è divenuto una fondazione di diritto privato nel 1999. Aperto agli eventi dai primi anni Duemila, nel 2017, grazie ai contributi ottenuti da Fidelity Foundation e Fondazione Cariplo, il Museo ha iniziato una fase di lavori, conclusasi nel 2019, per implementare gli spazi e gli impianti e renderli più funzionali all’utilizzo museale. Nel corso del 2018 sono proseguiti anche i lavori per il completamento della rifunzionalizzazione delle Cavallerizze, edificio storico divenuto disponibile nel 2016, dopo un lungo intervento di recupero architettonico e di riqualificazione urbanistica finanziato dal Mibac e dal Museo. In questa intervista, realizzata prima dell’emergenza sanitaria, abbiamo chiesto a Mauro Bonazzoli, responsabile organizzazione eventi, di descrivere quali spazi e servizi la struttura mette a disposizione degli eventi. Quali sono i plus che offre la vostra struttura alle aziende che la scelgono per i propri eventi?
Grazie alla sua posizione strategica nel cuore di Milano e al suo prestigio, l’identità del Museo conferisce valore culturale, storico e scientifico agli eventi ospitati, che a loro volta contribuiscono alla sua valorizzazione. Il Museo unisce, infatti, l’offerta culturale a un’organizzazione flessibile e incline a varie tipologie di eventi, offrendo ambienti unici, ma modulari e polifunzionali, come le sale del Cenacolo e delle Colonne, l’Auditorium, lo spazio Cavallerizze, la sala Biancamano, lo spazio Polene. C’è un format vincente che proponete alle aziende?
Sicuramente le visite guidate in esclusiva nelle sezioni del Museo da abbinare ai meeting, ma anche esperienze immersive in diverse parti del Museo. Chi segue i clienti che vogliono organizzare eventi? Vi è un team dedicato?
I clienti che vogliono organizzare eventi al Museo sono seguiti da un team di cinque professionisti. Si tratta di un team motivato, che si occupa di armonizzare gli eventi di esterL’edificio storico delle Cavallerizze è stato oggetto di un lungo intervento di recupero architettonico e di riqualificazione urbanistica finanziato dal Mibac e dal Museo (Ph. Henrikblomqvist)
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Lo staff ufficio eventi: da sx, Marika Fiore, Fina Ribes Bertomeu, Margherita Patrone Raggi, Giovanni Pacifico e Mauro Bonazzoli
ni con la normale vita del Museo. A seconda delle tematiche in questione (science and technology, fashion, design, food and beverage, istitutional, ndr), gli eventi sono seguiti da componenti dello staff con determinate attitudini. Quanti eventi si svolgono all’anno? Di che tipo?
Al Museo si svolgono annualmente oltre 200 eventi all’anno, tra cui convegni, meeting e cene di gala, ma anche conferenze stampa, presentazioni di prodotti, celebrazioni, festival, sfilate, eventi istituzionali e temporary showroom. Per quali eventi si presta maggiormente il vostro spazio?
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Come già detto, le tipologie di eventi a cui lo spazio del Museo si presta, sono varie. Probabilmente, convegni, incontri e cene di gala sono il genere di evento più ricorrente. Gli spazi dedicati, inoltre, vengono scelti a seconda del tipo di manifestazione: per esempio, la sala del Cenacolo ospita spesso incontri istituzionali, mentre la sala delle Colonne è spesso utilizzata per ospitare meeting e cene: è possibile anche prenotarvi delle cene di gala con visita privata alle Nuove Gallerie Leonardo da Vinci. Tipicamente, ci rivolgiamo a istituzioni, agenzie, aziende e case di produzione. La scelta dei fornitori è un aspetto molto delicato. Come vi comportate in merito? Può farci qualche nome di società alle quali vi appoggiate?
Il fornitore viene scelto in base alla sua capacità di
adattarsi e muoversi in uno spazio storico come quello del Museo. La rosa dei fornitori accreditati viene suggerita al cliente, in modo tale che quest’ultimo possa trattare direttamente in base alle sue esigenze. È stato scelto, inoltre, di non precludere ai clienti la possibilità di scegliere i propri fornitori abituali. Quali sono stati gli eventi più importanti che avete ospitato nell’ultimo anno? Può parlarcene?
Ne abbiamo avuti diversi e di vario genere. Nel maggio scorso c’è stato, per esempio, ‘Innovagorà’, un evento nazionale di tre giorni, promosso dal Miur e organizzato dal Cnr insieme al Museo, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare brevetti e tecnologie nate nel mondo della ricerca pubblica e metterle a disposizione dello sviluppo economico-sociale del Paese. Nell’arco del 2019, insieme a Esa e Asi è stata poi inaugurata la mostra Fragility and Beauty - che crea un collegamento tra ricerca scientifica, tecnologia spaziale e pubblico sul tema dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile – è stata organizzata la prima conferenza stampa in collegamento dallo spazio con l’astronauta Luca Parmitano ed è stato inaugurato il modello in scala 1:1 del lanciatore Vega. Nel mese di novembre si è tenuta al Museo l’ultima tappa del festival della divulgazione scientifica ‘Focus Live’. Nel marzo 2019, Google Arts & Culture ha lanciato la mostra online su invenzioni e scoperte ‘Tutto Inizia da un’idea’. Altri temi caratterizzano i nostri eventi, come ad esempio quello della moda o dei beni di lusso. Nel corso del 2019 abbiamo infatti ospitato Bottega Veneta, Camera Nazionale della Moda, Tods, L’Oréal. Ultimo ma non da ultimo, il Museo ha concluso l’anno con l’inaugurazione delle Nuove Gallerie Leonardo, la più grande esposizione
COVID-19, #STORIEAPORTECHIUSE Da fine febbraio il Museo ha costituito un gruppo di lavoro dedicato a ideare e attuare le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus nei suoi ambienti, in accordo con consulenti esterni, che supportano la Fondazione nello svolgimento delle diverse attività. Inoltre, ha ideato il progetto ‘#storieaportechiuse’, sostenuto dal partner scientifico Fondazione Ibsa, che ha l’obiettivo di svolgere un ruolo attivo, contribuendo a divulgare la cultura, a fare chiarezza scientifica e a evidenziare l’importanza di affidarsi a fonti autorevoli. Il nuovo format digitale è nato per raccontare quotidianamente le storie del Museo sui suoi canali social, attraverso video, immagini e documenti inediti che parlano di scienza, tecnologia, attualità, dietro le quinte, education. Terminata l’emergenza, il Museo ha intenzione di mantenere e implementare questi rapporti e queste iniziative. Infine, alla riapertura al pubblico e agli eventi, l’ampiezza degli spazi (per esempio, le Cavallerizze) consentirà alla struttura di trovare le soluzioni più idonee per adeguarsi al meglio ai dettami ministeriali.
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
TOP LOCATION
La sala Colonne (600 mq) può ospitare fino a 300 persone
permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci ingegnere, umanista e indagatore della natura.
Il filo conduttore della visita è sia cronologico sia tematico, per consentire di seguire i diversi ambiti di studio e di ricerca a cui si è dedicato Leonardo. Con Cosa c’è nel vostro futuro? Quali progetti sono oltre 170 opere e 39 installazioni multimediali, in fase di realizzazione? l’esposizione presenta la figura di Leonardo da Vinci Come già accennato, nel corso del 2019, anno non come un genio isolato, ma come un eccezionale delle celebrazioni per il V centenario della morte uomo del suo tempo. La collaborazione con l’archidi Leonardo, il Museo ha concentrato le sue ener- tetto scenografo franco-svizzero François Confino gie per portare a termine il progetto delle Nuove e lo Studio Lltt ha permesso di mettere letteralGallerie, realizzato con il finanziamento di Miur, mente in scena le opere per calare il visitatore nel Mibact, Regione Lombardia e Comune di Mi- mondo del Rinascimento e stupirlo con installazioni lano, con il contributo di Fondazione Cariplo, le suggestive, parte integrante del percorso curatoriale. main sponsorship di Eni e Leonardo Company, e In questa grande cornice, postazioni audiovisive e la partecipazione di aziende e istituzioni. Si tratta di multimediali interattive si affiancano alle opere, preun progetto che non solo ci ha tutti coinvolti nella sentando in modo coinvolgente temi e storie. Con le fase di realizzazione, ma che ci proietta nel futuro. Nuove Gallerie, il Museo intende mettere a disposiÈ un fiore all’occhiello per il Museo e una grande zione di ogni tipo di pubblico una chiave di lettura attrattiva per visitatori e giornalisti, dall’Italia capace di ispirare nel tempo, offrendosi come punto e dall’estero. In alcuni periodi dell’anno vengono, di riferimento rispetto all’immagine di Leonardo, infatti, organizzate visite guidate e aperture serali. nota ma in realtà poco conosciuta.
MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA ‘LEONARDO DA VINCI’ Via San Vittore, 21 - 20123 Milano Tel. 02 48 555 1 - Fax 02 48 0100 16 www.museoscienza.org/it; info@museoscienza.it Spazi a disposizione: Sala Delle Colonne (600 mq, 300 pax); Sala Del Cenacolo (200 mq, 100 pax); Auditorium (350 mq, 234 pax); Cavallerizze (1.600 mq); Sala Biancamano (300 mq; 100 pax); Spazio Polene; Chiostri; Aree Esterne Toti Servizi collaterali: 36 sezioni espositive, 14 laboratori interattivi, 165 percorsi educativi.
Una suggestiva immagine panoramica con protagonisti il razzo Vega, lanciatore dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) costruito in Italia dalla Avio, il sottomarino Toti, le Cavallerizze e i grattacieli di Milano
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GENIUS PROGETTI, DA LOCAL A GLOBAL
di Marina Bellantoni
“A
vete una sede a Milano? Questa è solitamente la prima domanda che ci fanno”, ammette il ceo di Genius Progetti, Matteo Giusti. Ma la decisione di mantenere la sede aziendale e gli uffici operativi dell’agenzia di comunicazione ed eventi a Sassuolo è stata una scelta MATTEO strategica. Ce lo spiega in questa intervista (realizzata GIUSTI, ceo Genius Progetti prima dell’emergenza sanitaria, ndr), affiancato dalla business development manager Angela Nardiello.
sibilità e dinamismo. Problem solving e creatività sul posto permettono anche di risparmiare tempo e cavillose limitazioni burocratiche. Integrando i nostri account manager con i team marketing dei nostri clienti siamo in grado di offrire un supporto operativo e strategico che ci permette di reinterpretare obiettivi e traguardi aziendali, così da realizzare soluzioni su misura che ottengono risultati in maniera creativa e conveniente.
14 Perché avete scelto proprio Sassuolo come sede dell’headquarter?
Da local a global. Quali sono le tappe principali della vostra storia?
(Giusti) La nostra scelta di mantenere la sede dell’agenzia a Sassuolo (a soli 15 minuti da Modena e 30 da Bologna, ndr) è nata dal fatto che la maggioranza dei nostri clienti è storicamente ubicata in quest’area e dal desiderio di offrire un servizio che va ben oltre quello di un’agenzia esterna. I nostri account manager si integrano direttamente con i reparti marketing dei clienti locali, così da poter offrire un servizio incomparabile grazie a fles-
(Giusti) Genius Progetti ha umili origini. Abbiamo iniziato offrendo stand fieristici e servizi per eventi alle aziende che ci circondano sul territorio. Questa è un’importante area italiana per il suo grande contributo economico: nel 2018 la provincia di Modena ha ospitato 7.767 compagnie attive negli ambiti della ceramica, dell’agricoltura, farmaceutiche e fra tante anche le industrie di automobili di lusso.
‘Multi-City Launch’ creato per un cliente automotive: 350 clienti a sera per più tappe a Londra, Roma, Losanna, Parigi e Düsseldorf con lo stesso format ‘black box’
Focus
AGENZIE
Corporate client dinner 2019
(Nardiello) Siamo orgogliosi di aver fidelizzato una clientela locale nel corso dei nostri 25 anni di attività e dobbiamo ringraziare proprio quest’ultima per i 19 milioni di euro lordi in entrata. Abbiamo deciso di agire a livello globale, rimanendo locali, molto prima che diventasse una tendenza. È stato decisivo renderci conto che se volevamo essere un’agenzia realmente flessibile dovevamo essere fisicamente presenti sul territorio dove si trovava la maggior parte dei nostri clienti: questo è stato il fattore chiave del nostro successo e ci ha fornito le basi per poter crescere ed espanderci a livello internazionale. Oggi, i nostri clienti vengono da tutto il mondo: dal Giappone a Dubai, da UK e dal resto d’Europa. Ma continuiamo a offrire un servizio personalizzato e fedele alle nostre origini.
Recentemente Genius Progetti ha esteso la propria rete su scala internazionale e ha inaugurato una nuova filiale nel business…
(Nardiello) Due anni fa è nata Genius Eventi, un’agenzia esclusiva dedicata a eventi privati quali matrimoni di lusso e clienti nella moda. Abbiamo celebrato con una festa di inaugurazione l’estate scorsa e la nostra agenda è già piena di eventi privati. Questo è un altro esempio di quanto ci siamo spinti sul locale per servire al meglio i nostri clienti: il nuovo ufficio si trova nel cuore di Firenze, una delle città più amate per matrimoni di lusso e per tanti brand internazionali che ogni anno scelgono Firenze, grazie soprattutto a Pitti Immagine, che ha reso la città una capitale globale della moda. Qualche intenzione di aprire un ufficio a Milano?
(Giusti) Non escludiamo a priori l’idea di aprire una filiale a Milano, ma l’intenzione è mantenere la sede centrale a Sassuolo, dove condividiamo (Giusti) È importante fino a un certo punto. Uno gli spazi con un’agenzia di comunidei nostri più importanti clienti, per esempio, si trova cazione e uno studio di architetti per un team di 40 persoa Maranello, cinque minuti dal nostro ufficio. Un ne che, insieme, sono in rapporto che, per oltre 10 anni, ci ha visti operativi grado di realizzare tutti su centinaia di progetti in tutta Europa. Siamo pregli aspetti di un prosenti fisicamente nella loro sede centrale per poter discutere, organizzare e sviluppare attività e progetti e getto: dal brief alla sua esecuzione. questo è stato essenziale per il successo reciproco.
Quanto è importante che l’agenzia rimanga localizzata a Sassuolo?
Corporate dinner con entertainment
ANGELA NARDIELLO, business development manager Genius Progetti
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Evento realizzato per il 50esimo anniversario di Ceramica Sassuolo in occasione della fiera Cersaie
‘Micro-Event’ 2020 Private Preview in Concessionaria
realizzato per celebrare i 50 anni della compagnia e per inaugurare la nuova sede centrale. Abbiamo (Giusti) In oltre 25 anni di attività, abbiamo organizzato un servizio navetta dalla fiera di Boloofferto soluzioni su misura ai clienti del settore gna a Fiorano Modenese, dove gli ospiti venivano ceramiche, internazionali e nazionali, in occasione condotti in un tour interattivo della fabbrica e di ‘Cersaie - Salone Internazionale della Ceramica poi a cena in una villa privata in collina. Lì abper l’Architettura e dell’Arredobagno’ di Bologna, biamo creato un tendone ad-hoc completamente una fiera globale di cui conosciamo ogni dettaglio. personalizzato. Gli ospiti erano immersi a 360° in Si tratta di uno dei più importanti canali di vendita un ambiente multimediale che proiettava la storia per i nostri clienti, che qui ospitano i loro distribu- dell’azienda e rendeva omaggio ai suoi numerosi tori da tutto il mondo. La kermesse rappresenta una successi, seguito poi da una cena internazionale. La vetrina non solo per nuovi prodotti e innovazioni, serata si è ripetuta tre volte per tre differenti target ma per creare autorità e posizionamento del mardi pubblico, dallo staff ai clienti Vip e distributori chio e rafforzare quelle relazioni che poi portano per un totale di 1.400 ospiti. Il fine settimana suca vendite e crescita. Proprio lo scorso settembre, cessivo abbiamo ospitato il Family Day dell’aziendurante la manifestazione abbiamo creato un even- da, con oltre 700 ospiti e svariate attività, tra cui un to completamente interattivo per Ceramica SasBBQ all’aperto, la banda musicale, un parco giochi suolo, un cliente di lunga data di Genius Progetti per i bambini e il tour dell’azienda. L’evento è stato ed Exprimo Communications, nostro partner molto divertente e ha sottolineato quanto l’azienda per branding e comunicazione. L’evento è stato sia davvero una grande famiglia.
Può farci qualche esempio di eventi realizzati per aziende/clienti locali?
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COVID-19, NUOVI SERVIZI E FORMAT DIGITALI In questo periodo di emergenza sanitaria, anche Genius ha visto un cambiamento significativo nel modo di fare business e nei tipi di soluzioni che presenta ai clienti. Sebbene molti eventi siano stati rinviati o cancellati, le relazioni con questi ultimi non ne hanno risentito: sono state impostate chiamate giornaliere per mantenere i contatti, così da poter offrire un maggiore supporto nello sviluppo di soluzioni e strategie per un futuro che sta cambiando. L’agenzia ha deciso di accogliere il cambiamento e implementare i servizi, perché crede che le interazioni interpersonali non debbano necessariamente avere luogo di persona. Nella convinzione che oggi, più che mai, la costruzione di comunità e relazioni sia la chiave. Per fronteggiare la situazione, Genius ha creato una task force di professionisti dell’account management e dei dipartimenti di new business, diventati esperti in soluzioni per eventi digitali. Ciò che propone è una piattaforma di gestione in-cloud di eventi di qualsiasi dimensione: eventi virtuali e ibridi in grado di replicare qualsiasi avvenimento di persona, da una riunione annuale del rivenditore a una presentazione di un nuovo prodotto, da una riunione del distributore fino a una visione privata del prodotto. Il coinvolgimento è fondamentale, ecco perché Genius si è concentrata su come aiutare i clienti a presentare i prodotti attraverso la modellazione digitale, i contenuti olografici, la produzione video e i feed live con qualità professionale di trasmissione. Allo stesso tempo offre l’opportunità di creare seminari e chat dei partecipanti così da rendere possibili dialogo e interazione. Il team resta dunque positivo e sta cercando di crescere nel modo di rapportarsi ai clienti e alle nuove sfide e finora i risultati sono stati incoraggianti.
United. Resilient. Proud. To the global business events industry, our extended family...
Remember who you are and what you represent. We are an industry that contributes US$1.5 trillion of GDP to the global economy*. As we’ve demonstrated many times before, we will be part of the solution to drive recovery, growth and social impact that will transform the world.
Ray Bloom & Carina Bauer #WeWillMeetAgain
*Figures from The Events Industry Council’s Global Economic Significance of Business Events Study 2018.
WE ARE ALL CONNECTED
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Speciale CORONAVIRUS
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SPECIALE ALLE AGENZIE, ALLE ASSOCIAZIONI E AI
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PARTNER DEGLI EVENTI E DEL-
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LA LIVE COMMUNICATION PER CONOSCERE IL LORO PUNTO DI VISTA SULL’IMPATTO CHE L’EMERGENZA SANITARIA HA AVUTO SUL SETTORE, SULLO SCENARIO FUTURO E SULLE AZIONI, VALORI ED EXPERTISE CHE SARÀ POSSIBILE METTERE IN CAMPO PER AFFRON-
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TARE AL MEGLIO LA SITUAZIONE. NELLE PAGINE SEGUENTI TROVERETE LE INTERVISTE AI PLAYER
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DEL COMPARTO EFFETTUATE
Speciale CORONAVIRUS
#ITALIALIVE,
PER UNA RIPRESA SOSTENIBILE A cura della redazione
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emergenza sanitaria ha generato una totale paralisi del settore eventi e live communication in tutta la sua filiera, a causa di posticipazioni/cancellazioni e di un orizzonte temporale per il riavvio delle attività al momento totalmente sconosciuto. Il comparto conta danni già oggi stimati intorno a diversi miliardi e va incontro a un altissimo livello di disoccupazione. Quella degli eventi e della live communication è un’industria che ‘non si vede’, ma che realizza tutto ciò che viviamo ogni giorno come comunità. Pervade tutti gli ambiti professionali con i grandi eventi corporate e consumer, le convention, i congressi, le conferenze internazionali o le fiere. È costituita da una filiera lunga e articolata della quale fanno parte le agenzie, che raccolgono le ambizioni delle aziende e coordinano le professionalità che le realizzano, ma anche chi gestisce le location per un set perfetto e chi costruisce l’atmosfera come i service audio-video, gli allestitori, gli scenografi, i registi, il catering. Un settore strategico per il Paese che vede 56,4 milioni di persone all’anno partecipare a circa 1 milione di piccoli e grandi eventi, che occupano il 40% delle stanze degli alberghi, garantendone la sopravvivenza. L’Italia rappresenta la sesta nazione al mondo per impatto economico generato dal settore dei business events (dati Oxford Economics) ed è riconosciuta quale eccellenza anche all’estero grazie alla capacità di organizzare grandi cerimonie per eventi sportivi e culturali. Un indotto che genera 65,5 miliardi di euro con un impatto diretto sul PIL di 36,2 miliardi di euro/anno, attraverso 569 mila addetti (agenzie, service audio video luci, allestitori, catering, artisti e tutte le maestranze connesse).
CLUB DEGLI EVENTI, PORTAVOCE DEL FUTURO Il vecchio detto l’unione fa la forza, che rappresenta l’anima del Club degli Eventi fin dalla sua costituzione, nel 2017, è quanto mai attuale e i player del settore hanno sentito la necessità di un aiuto da parte del Governo e dei ministeri competenti per il riconoscimento dello stato di crisi e interventi immediati e mirati, ma anche di far fronte comune con le strutture coinvolte. Per questo è nata ‘#Italialive’, un’iniziativa che ha riunito 10 tra le principali associazioni del settore (Aci - Alleanza Cooperative Italiane, Admei, AIIC, Anbc, Club degli Eventi e della Live Communication, Convention Bureau Italia, Federcongressi&eventi, Icca, Mpi Italia Chapter, Site Italy) per dare voce a un’industria di cui si sa poco ed è per molti aspetti di invisibili. Invisibili, ma capaci di rendere memorabili le esperienze, invisibili ma fondamentali, per comunicare il sistema paese. L’obiettivo dell’operazione, powered by il Club degli Eventi e della Live Communication, è far sentire la propria voce e rappresentare l’industry presso le Istituzioni, avanzando richieste di interventi economici a tutela del settore e nell’ottica di una ripresa del Paese.
Speciale Coronavirus
#ITALIALIVE
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“È stato giusto fermarsi. Non a caso tutto il comparto dell’Events & Live Industry non solo segue alla lettera le indicazioni delle autorità, ma è stato tra i primi a comprendere la gravità della situazione, proprio perché abituato a confrontarsi con i mercati internazionali, e a utilizzare la tecnologia per superare i limiti della quarantena - afferma Salvatore Sagone, portavoce di #Italialive e presidente del Club degli Eventi e della Live Communication -. Questa filiera, che mai prima di ora aveva richiesto, o avuto accesso a aiuti o a forme di tutela, oggi è profondamente colpita. Non solo le agenzie e le imprese
vedono vanificati mesi di preparazione per i lavori annullati, ma si prevedono mesi di sacrificio per tutti gli operatori. Un percorso che molti non saranno in grado di sostenere e che verrà pagato soprattutto dalle piccole imprese, dai giovani e dai liberi professionisti”. Per ripartire, continua Sagone, “occorre lavorare insieme per riuscire a tornare nelle piazze così come nelle location e negli spazi fieristici. Ne siamo certi: il Paese potrà ripartire e ritrovare quella carica empatica che ora manca. L’Italia tornerà a essere live”. “In questa fase di progettazione di ripresa delle attività del Paese è fondamentale che le istituzioni si attivino
Per il lancio dell’iniziativa #Italialive sono state pianificata una campagna digital e una campagna stampa su testate economiche e istituzionali
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per definire date certe di riavvio delle attività congressuali, fieristiche e degli eventi aggregativi”, commenta la presidente di Federcongressi Alessandra Albarelli. “La pianificazione anticipata è, infatti, un elemento chiave per lo svolgimento dell’attività di organizzazione degli eventi e solo con un calendario chiaro delle riaperture il mondo degli eventi potrà riprendere il proprio lavoro. Altrettanto decisiva è la condivisione con le imprese e i professionisti del settore delle regole previste per le Fasi 2 e 3 affinché i protocolli igienico-sanitari e comportamentali siano stesi con la collaborazione di chi conosce i processi organizzativi e i dettagli dell’intera filiera coinvolta nello svolgimento degli eventi”.
soggetti video (trasmessi in pre roll e in true view su YouTube e sul network premium Xaxis) e su soggetti statici, andando a selezionare i principali siti e verticali di informazione, sport, intrattenimento e cultura. Il 28 e il 29 aprile è stata la volta delle testate economiche e istituzionali (Corriere della Sera, Sole24Ore, seguiti da Italia Oggi e Milano Finanza).
La strategia social La strategia social ha individuato nelle istituzioni il target principale della campagna #Italialive. Per questo motivo è stato scelto come canale ufficiale Twitter, il mezzo più adatto a questo tipo di comunicazione. Twitter è il canale da cui partono i contenuti ufficiali, che poi verranno ripresi su tutti i canali social delle società promotrici e supporter della campagna. Per massimizzare la propagazione del messaggio è stato creato un kit di comunicazione social reso accessibile a tutti sul sito. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli stakeholder del settore e rendere #Italialive virale. Il profilo Twitter LE FASI E I CONTENUTI DELL’INIZIATIVA ufficiale da seguire è @events_industry e l’hashtag Il sito da utilizzare è #Italialive. Il sito www.eventsliveindustry.it è l’hub che contiene tutti i materiali relativi all’iniziativa, scaricabili e L’ufficio stampa condivisibili: dallo spot al Manifesto fino alla firma Il 27 aprile è stata inviata al presidente del Considi whatsapp, organizzati in modo semplice e funzioglio, Giuseppe Conte, e ai Ministri dell’Economia nale, con l’obiettivo di spingere quanto più possibile e delle Finanze, Roberto Gualtieri, al Ministro la event industry e i suoi supporter a condividere i dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, messaggi e le richieste per sostenere il settore. Sul sito e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e web è possibile documentarsi sul comparto, leggerne per il Turismo, Dario Franceschini, una Lettera la mission, seguire il Monitor degli eventi realizzato Aperta allo scopo di sensibilizzare le Istituzioni alla periodicamente da Astra Ricerche per conoscere l’im- problematica del settore. La lettera e i suoi contenupatto dell’emergenza sanitaria sul settore. Nella press ti sono stati poi oggetto di un comunicato stampa room, oltre alla rassegna stampa, il mondo dei media inviato alle maggiori testate nazionali, alle radio, potrà scaricare un press kit dedicato. Non mancherà alle tv e alla stampa di settore. una pagina per i supporter con la possibilità di aderire con la propria firma alle richieste del comparto. La petizione Grazie alla petizione lanciata attraverso il sito, La campagna digitale e stampa che ha visto già l’adesione di circa 6.000 profesAmpia e articolata è la strategia di comunicazione sionisti, #Italialive punta a raccogliere il maggior digitale che attraverso un piano media online che numero di firme possibile perché si possa testimoraggiungerà circa 4,5 milioni di persone. La campaniare ulteriormente quanto il settore sia fondagna digital, on air per due settimane, è sviluppata su mentale per il Sistema economico del Paese.
LETTERA APERTA del 27 Aprile 2020
al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte al Ministro dell’Economia e delle Finanze Prof. Roberto Gualtieri al Ministro dello Sviluppo Economico Ing. Stefano Patuanelli al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Avv.to Dario Franceschini
PROPOSTE PER AFFRONTARE L’EMERGENZA COVID-19 NEL MONDO DEGLI EVENTI PRIMI A DOVERCI FERMARE, ULTIMI A RIPARTIRE. C’è una industria in Italia che non si vede, ma che realizza tutto ciò che viviamo ogni giorno come comunità. Un’industria che, da protagonista silenziosa, pervade tutti gli ambiti professionali con i grandi eventi corporate, privati e consumer, le convention, i congressi, i concerti, le conferenze internazionali o le fiere. Ma crea anche emozioni condivise con gli show, gli eventi di piazza, le event week e le innumerevoli iniziative che coinvolgono ogni città italiana. È l’industria degli eventi che in Italia è costituita da una filiera lunga e articolata. Ne fanno parte le agenzie che raccolgono le ambizioni dei clienti e coordinano le professionalità che le realizzano, chi gestisce le location per un set perfetto, chi costruisce l’atmosfera come i service audio-video, gli allestitori, gli scenografi, i registi, il catering. È un settore del cui lavoro si gode spesso solo la magia finale. Tuttavia, questa magia è frutto di grande tecnica e competenza e contribuisce in maniera decisiva allo sviluppo del turismo in Italia, dell’occupazione alberghiera e dei trasporti. Volume di affari*: 65,5 miliardi di Euro Impatto sul PIL*: 36,2 miliardi di Euro Nr addetti*: 569 mila gli addetti dell’intera filiera Nr di notti acquistate in hotel per eventi: 40% del totale Nr di partecipanti agli eventi in Italia*: 56,4 i milioni (la stessa persona può partecipare a più eventi e sono inclusi anche visitatori stranieri). *Fonte: stima su dati Oxford Economics e Istituto AstraRicerche/ADC Group L’industria degli eventi programma con mesi ed anni d’anticipo, sono quindi necessari interventi di lungo periodo a sostegno delle imprese.
LE MISURE A SUPPORTO DEL COMPARTO RISORSE UMANE • Estensione degli ammortizzatori sociali previsti per l’emergenza COVID-19 fino al 31/12/2020. • Estensione ai lavoratori stagionali, intermittenti e di surroga di ammortizzatori sociali sulla base delle ore lavorate nel 2019. • Bonus di 1000 euro/mese per i lavoratori autonomi, parasubordinati, occasionali e P.Iva fino al 31/12/2020. CREDITO D’IMPOSTA • Credito d’imposta pari al totale dei costi delle risorse umane per i mesi di inattività del 2020 (ad esclusione delle ore coperte da ammortizzatori sociali). • Credito d’imposta pari al 30% dei costi delle risorse umane per il 2021. • Credito di imposta pari al 60%, degli affitti commerciali per il periodo Marzo/Dicembre 2020, cedibile ai proprietari d’immobili. • Credito d’imposta pari al 50% dei costi sostenuti per prevenire il rischio biologico Covid19 negli eventi organizzati nel periodo ottobre-dicembre 2020 e nel 2021. FISCALITÀ E SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO AZIENDALE • Detassazione degli utili imponibili relativi all’anno 2019 (da dichiarare con UNICO Società 2020) se accantonati a riserva straordinaria e legale. • In alternativa, al punto che precede introduzione di un meccanismo eccezionale di riporto all’indietro (loss carry-back) della perdita fiscale 2020 da utilizzare in compensazione con gli utili 2019 dichiarati e tassati. Il meccanismo di loss carry-back garantisce la liquidazione ex novo della dichiarazione 2019, con emersione di un credito d’imposta che potrà esser utilizzato in compensazione orizzontale con altre imposte (es. IVA). • Sospensione dell’acconto IRES ed IRAP dovuto per il 2020, indipendentemente dalla modalità di calcolo (storico o previsionale). Conseguente pagamento delle imposte dovute per il 2020 mediante unico versamento a saldo a giugno del 2021 rateizzabile secondo le modalità ordinarie. • Introduzione di un meccanismo di “ammortamento” straordinario delle perdite relative all’anno 2020, sia dal punto di vista fiscale che civilistico, su almeno 5 anni successivi di bilancio al fine di preservare il Patrimonio Netto delle imprese del settore. LIQUIDITÀ • Accesso automatico senza alcuna istruttoria e immediato a finanziamenti fino ad un importo di 1 milione di euro a tasso 0% a 15 anni garantiti al 100% da SACE S.p.A. o dal Fondo Centrale di Garanzia PMI, con preammortamento di 24 mesi; • Possibilità di accesso alle stesse agevolazioni anche per le imprese che evidenzino situazioni di “sofferenza” nei confronti del sistema bancario. SOSTEGNO ALLA DOMANDA • Al termine della fase di emergenza, per fare ripartire l’Events & Live Industry, riconoscimento dei crediti d’imposta per un biennio alle aziende che investono in eventi business & consumer sul territorio nazionale. • In materia di IVA, applicabilità dell’Art 7-ter del DPR 633/72 a tutti gli eventi organizzati in Italia commissionati da soggetti passivi IVA esteri. • Lo stesso incentivo è richiesto anche per gli eventi commissionati da soggetti privati esteri. • Nella fase di rilancio del Paese, stanziare risorse a sostegno della promozione e della competitività dell’Italia sul piano internazionale. Le competenze di comunicazione, destination marketing e relazioni internazionali delle associazioni firmatarie di questo documento sono state messe a disposizione di ICE ed ENIT in qualità di enti preposti alla promozione internazionale del brand Italia e si aspettano condivisione di progettualità e investimenti dedicati.
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TEMPI E MODALITA’ • La pianificazione anticipata è elemento fondamentale per lo svolgimento dell’attività di organizzazione degli eventi. Per questo chiediamo date certe di riavvio delle attività congressuali, fieristiche e degli eventi aggregativi in genere. Solo con un calendario chiaro delle riaperture il mondo degli eventi potrà riprendere il proprio lavoro. • È necessaria la condivisione delle regole previste per la Fase 2 e Fase 3 con le imprese e i professionisti del settore per contribuire efficacemente alla stesura dei protocolli igienico sanitari e comportamentali, perché solo tali soggetti conoscono i processi organizzativi e i dettagli dell’intera filiera coinvolta nello svolgimento degli eventi.
Speciale CORONAVIRUS
IMPATTO COVID-19, PERDITE TRA IL 50 E IL 75%
di Ilaria Myr
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l settore degli eventi è uno dei più penalizzati dalla crisi causata dal Covid-19 perché il blocco è quasi totale”. Non usa mezzi termini Cosimo Finzi, direttore di AstraRicerche, l’istituto che da anni realizza il ‘Monitor degli Eventi’ per Adc Group e che ha svolto a marzo e ad aprile un’indagine per il Club degli Eventi su ‘L’Industry degli Eventi e della Live Communication di fronte alla crisi Covid-19’. Le due diverse fasi della ricerca, realizzate a 25 giorni l’una dall’altra, dimostrano come sia evoluta in negativo la situazione per il mercato degli eventi, rivelando un peggioramento sostanziale e preoccupante. “Dopo 25 giorni dalla prima presentazione, svolta fra il 17 e il 25 marzo, le cose non sono solo peggiorate, ma addirittura crollate - spie-
ga Finzi -. Tutte le misure di sostegno devono essere prese il prima possibile e anche da parte dei clienti non si dovrà attendere troppo perché è necessario che questa industry si rimetta in pista quanto prima”. IL CAMPIONE INTERVISTATO La prima fase dell’indagine, presentata ai membri del Club il 30 marzo in call conference, è stata condotta online tra il 17 e il 25 marzo e ha ottenuto 460 interviste da un campione composto per l’85% da agenzie (offerta) e per il 15,4% dai clienti, ovvero circa 70 aziende (domanda). Entrando nel dettaglio, solo il 19,8% delle agenzie rispondenti si dichiara ‘agenzia pura di eventi’, mentre la maggior parte (33%) sono ‘agenzie
Nella prima fase dell’indagine, la percentuale di eventi cancellati, per agenzie e aziende, si aggirava intorno al 20%. A questo dato si sommano anche quelli rinviati e quelli considerati a rischio di rinvio o cancellazione Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
Speciale Coronavirus
Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
TENDENZE
Nell’aggiornamento di aprile dell’indagine crescono gli eventi cancellati, che toccano il 30% della media annuale, mentre quelli rinviati il 14% e il 21,5% è a rischio cancellazione/rinvio
di comunicazione’. Il 31,3%, poi, è composto dai A QUANDO LA RIPARTENZA? E COME? fornitori, mentre lo 0,4% da altro. Alla seconda Un altro campanello di allarme viene dal conindagine, richiesta esplicitamente dai membri del fronto delle risposte relative al timing della ripresa. Club degli Eventi e condotta fra l’8 e il 14 aprile, Nella prima fase della ricerca, la maggioranza hanno risposto 300 realtà fra agenzie, fornitori e diceva che si sarebbe avuta da settembre (45,7%), clienti. mentre solo il 2% sosteneva da aprile/maggio, il 13,7% da giugno e qualcosa in più (18,7%) da luEVENTI CANCELLATI E RINVIATI glio. Solo il 9,6% diceva da ottobre (9,6%), l’1,1% Un primo aspetto molto eloquente che emerge da dicembre e il 5,5% dall’anno prossimo. dalle due fasi della ricerca è la percentuale di eventi Questa fotografia cambia profondamente nelle ricancellati e rinviati: se nella prima indagine quelli sposte di aprile: il 22,9% pensa che la ripresa si avrà da cancellati erano per le agenzie il 19,5% e quelli rin- ottobre e addirittura il 29,8% dall’anno prossimo. In viati il 14,5%, nell’aggiornamento di aprile i primi totale, comunque, il 60,9% crede che sarà da ottobre toccano il 30%, quelli rinviati il 14% e il 21,5% o dopo. Anche per quanto riguarda le perdite il conè a rischio cancellazione/rinvio. Quindi, in sole fronto fra le due fasi dell’indagine è molto angosciante. tre settimane la quantità di cancellazioni è cresciuta Nella prima, infatti, emergeva che, nel caso la crisi notevolmente. rientrasse da fine aprile 2020, la perdita media del
Se nella prima indagine solo il 9,6% diceva che la ripresa si sarebbe avuta da ottobre (9,6%), e il 5,5% dall’anno prossimo, nella seconda il 22,9% pensa che si avrà da ottobre e addirittura il 29,8% dall’anno prossimo. In totale, comunque, il 60,9% crede che la ripresa potrà partire da ottobre in poi Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
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Dalla seconda indagine emerge che, se si ripartisse a fine maggio, il 55.9% perderebbe almeno il 50% di fatturato. Ma se fosse da fine settembre la percentuale salirebbe al 74%, con il 59,4% che perderebbe il 2/3 del fatturato Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
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fatturato sarebbe del 39,5%, con la maggioranza degli intervistati (45%) che perderebbe dal 45% del fatturato in su. Se invece la crisi rientrasse da fine agosto, il crollo base anno sarebbe in media del 54,5%, con il 58,4% degli intervistati che dichiara che perderà una cifra sopra il 50% del fatturato. Dalla ricerca di aprile, invece, le perdite sono molto più alte e diffuse. “Se si ripartisse a fine maggio (ma non ci crede quasi nessuno) - spiega Finzi -, il 55.9% perderebbe nel 2020 almeno il 50% di fatturato. Ma se fosse da settembre, la percentuale salirebbe al 74%, con il 59,4% che perderebbe i 2/3 del fatturato”.
marzo solo l’11,8% li considerava un elemento positivo e utile per il business, ad aprile la percentuale sale al 15,3% così come quella di chi li usa anche se non sono rilevanti economicamente (dal 33,7% al 48,3%). Mentre chi non se ne occupa è sceso dal 42,9% al 25,7%. “Gli eventi online possono essere un bilanciamento interessante - commenta Finzi -. Chissà che per il futuro non si debba pensare di più a uno sviluppo in questa direzione”.
CRITICITÀ E NECESSITÀ Ma quali sono i maggiori problemi e bisogni degli intervistati? Quello economico e il rischio di SOSPENSIONE DEGLI EVENTI: CALA perdita sono senza dubbio quelli più sentiti (69,2%). IL CONSENSO Seguono i problemi finanziari (mancanza di liUn aspetto eloquente su come in poche settiquidità, difficoltà a onorare i debiti, ecc..), indicati mane è cambiato il quadro è quello relativo alla dal 53,5% del campione. Interessante è anche che il sospensione degli eventi con contatti fisici: a marzo 22,1% indichi come criticità ‘il danno di immal’88,7% del campione si diceva concorde, ma negine agli eventi’. I danni economici sono sentiti anche un mese dopo la percentuale di chi è molto maggiormente (75%) dalle realtà con fatturato d’accordo scende al 62,6%, mentre salgono quelle sotto i 500 k, mentre quelli finanziari dai fornitori di chi è poco d’accordo (da 1,3% a 3,6%) e di chi (63%) e dalle agenzie fra i 500 k e i 2 milioni di non è per niente d’accordo (da 0,9% a 1,7%). euro (63%). Mentre la necessità di ammortizzatori sociali è percepita più forte dalle realtà più grandi. EVENTI ONLINE, POCHI MA BUONI Il sostegno economico agli attori come per Interessanti poi sono i dati relativi alla percezione tutte le aziende italiane è la necessità condivisa dalla di crescita del business degli eventi online. Se a maggioranza (79,3%), seguita dal riconoscimento
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TENDENZE
Se a marzo solo l’11,8% considerava gli eventi digitali un elemento positivo e utile per il business, ad aprile la percentuale sale al 15,3% così come quella di chi li usa anche se non sono rilevanti economicamente (dal 33,7% al 48,3%) Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
specifico di uno stato di crisi (75,2%), e dall’unione delle forze dei player per trovare una voce comune (64,6%). “Interessante è che tornare a fare eventi il prima possibile è in percentuale minore (59,3%), a conferma che domina oggi un atteggiamento di difesa e non tanto di accelerazione”, commenta Finzi.
Per quanto riguarda il rapporto con le aziende, per il 37,2% i contratti cambieranno per rendere più chiaro cosa accade in questi casi, e per il 29,1% gli eventi verranno commissionati più tardivamente per minimizzare i rischi di un’eventuale nuova crisi. “Nonostante il numero delle aziende intervenuLE RICHIESTE AL GOVERNO te sia minoritario, emerge però un aspetto degno Dalla seconda indagine emergono poi le prefedi nota - commenta Finzi -: il cambiamento dei renze degli intervistati su cosa chiedere alle autori- contratti è indicato in percentuale maggiore dal tà. “È interessante notare come ci sia un forte bilan- lato della domanda (39% contro 37%) così come ciamento tra le richieste di supporto economico, la crescita degli eventi online, indicata dal 55% supporto finanziario e supporto alla domanda dei clienti (contro il 32% della offerta) e il raffor- spiega Finzi -. Inoltre, è da notare come per le zamento delle partnership fra gli attori della filiera strutture più grandi prevale il credito d’imposta, (48%). Infine, solo il 20% delle aziende ritiene che fondamentale per la gestione delle risorse umane e gli eventi verranno commissionati più tardivamente. il mantenimento, almeno parziale, della forza lavoro, Quindi è forse più una paura delle agenzie...”. mentre per le realtà più piccole sono più importanti le soluzioni sulla tassazione degli utili”. CONCLUSIONI (PURTROPPO NEGATIVE) LE ASPETTATIVE PER LA RIPRESA “Da queste indagini emerge un primo aspetto Ma come ripartirà il mercato dopo la fine della fondamentale - commenta Finzi -. Non è vero crisi? Come emerge dalla fase 1 dell’indagine, per il che questa crisi riguarderà solo il periodo di lock65% tutto ciò porterà a chiusure o acquisizioni, e down, ma si estenderà maggiormente nel a un alleggerimento definitivo per il 53,7%. Non tempo. Alcune agenzie concentrano il lavoro mancano le aspettative positive: il 35,2% sostiene proprio nei mesi primaverili e pre-estivi, e sopratche ci sarà una crescita stabile degli eventi online tutto quest’anno, dove erano previsti diversi eventi e il 32,2% che ci saranno più partnership fra gli importanti (Olimpiadi, Expo, Europei di calcio, attori della filiera. ecc…). Inoltre, emerge che anche quando si ri-
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Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
In merito alle richieste da fare al Governo, fra gli intervistati c’è un forte bilanciamento tra le richieste di supporto economico, supporto finanziario e supporto alla domanda, con differenze sulle misure a seconda delle dimensioni della struttura
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partirà lo si farà lentamente, e sarà necessaria la spinta di un player, agenzia o azienda, che faccia un grande evento e dimostri confidence nella qualità del mezzo”. A queste considerazioni si aggiunge poi una doverosa riflessione su cosa succederà se la limitazione di contatti fisici verrà prolungata nel tempo. “È giusto avere una prospettiva di normalità e immaginare che potremmo riprendere la nostra vita - ha dichiarato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore della Sanità in un’intervista pubblicata il 19 aprile dal Corriere della Sera -. Tenendo conto però che gli eventi di massa nei prossimi messi sono da evitare. Folle che si riuni-
scono è uno scenario inimmaginabile. Pagheremmo un prezzo molto alto. Ognuno deve rinunciare a qualcosa”. Se così fosse, la situazione fino a qui descritta si aggraverebbe ulteriormente. “Per questo è fondamentale che il mercato degli eventi faccia sentire quanto prima la sua voce alle autorità, per risollevarsi quanto prima e scongiurare il peggio. Si deve forse fare una riflessione sull’ipotesi che i grandi eventi non inizino a brevissimo, ma quelli di dimensioni medie e piccole pur rispettando il vincolo della distanza, possano essere in un qualche modo riattivati per dare un segnale alla industry e anche ai clienti”.
Chiusure o acquisizioni, e ‘snellimento’ delle strutture per paura di una nuova crisi sono le tristi aspettative delle agenzie, alcune delle quali temono che gli eventi verranno commissionati sempre più tardivamente Fonte: AstraRicerche per il Club degli Eventi e della Live Communication
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Speciale CORONAVIRUS
LA RIPRESA SARÀ LUNGA, MA L’UNIONE FA LA FORZA
di Marina Bellantoni da pag. 30 a pag. 43
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FABIO ALBANESE, founder Action Brand Events
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ome hanno vissuto i player della comunicazione l’emergenza sanitaria? Quali sono state le reazioni dei clienti? Qual è il sentiment verso una prossima ripresa delle attività? Per fare il punto sulla situazione del settore degli eventi e della live communication abbiamo raccolto, tra marzo e aprile, alcune testimonianze per capire quale sia stato l’impatto sul comparto e sulle singole strutture. Per molti, lavoro di squadra, nuovi format, determinazione e positività sono la chiave per la ripresa. Fabio Albanese (Action Brand Events): “Diamo vita a un nuovo umanesimo”
“La pandemia un giorno finirà, ma occorre da subito una profonda riflessione politica, sociale e individuale per rilanciare i mercati e le relazioni con e fra gli stakeholder. Bisogna dare vita a un nuovo umanesimo capace di dare fiducia ai singoli individui, alle competenze, di creare una nuova fratellanza globale basata sul dialogo, sui valori comuni, sul rispetto delle persone, sulla protezione della natura e dell’ambiente, sulla responsabilità sociale. Allora la politica dovrà tornare a svolgere la propria missione,
che è quella di mediare le istanze, di armonizzare le soluzioni, di valorizzare le cosiddette migliori pratiche e, in definitiva, di garantire la fratellanza globale. Occorrerà poi un cambio radicale nel modo di comunicare, sia da parte delle istituzioni, sia delle aziende e dei brand. Il business dovrà imparare a venire dopo la comunicazione, adattandosi ai valori e alle esigenze della collettività che la comunicazione avrà saputo rappresentare. E non viceversa. Il nuovo Umanesimo della comunicazione deve da subito riportare equilibrio e rimettere al centro il dialogo diretto con il singolo individuo. Deve farlo in modo etico, trasparente, responsabile e dimostrabile. Solo così il ‘globale’ potrà dimostrare il suo nuovo valore, qualcosa in cui credere, come è giusto che sia. Chi sarà in grado di attivarsi da subito in questa direzione sarà protagonista di un profondo cambiamento culturale e di comunicazione. Non è una sfida da poco, ma spero che dalla tragica esperienza che stiamo vivendo riusciremo ad apprendere qualcosa. Se è vero, come diceva il grande scrittore umanista e pacifista Aldous Huxley, che ‘Experience is not what happens to you. It is what you do with what happens to you’”. Davide Bertagnon (Access Live Communication): “Continuità e riprogrammazione. Torneremo a splendere come prima e più di prima”
“L’esplosione dell’emergenza sanitaria generata dal Covid-19 ha ripercussioni importanti sugli stili di vita: si lavora smart, si compra online. ‘#iorestoacasa’
Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria gli eventi sono stati cancellati e rimandati, anche al 2021. Nella foto: ‘Electric Xperience Formula E Roma (Enel X)’ di FMA Hub
Speciale Coronavirus
AGENZIE E PARTNER
è passato da essere una scelta, a un dovere morale. Non stupisce quindi che la Live Communication sia l’ambito della comunicazione più penalizzato, a causa della sopravvenuta impossibilità di socializzare. Era inevitabile la cancellazione di attività ed eventi che avrebbero dovuto aver luogo tra marzo e aprile, ma molte sono le attività riprogrammate. Le aziende stanno quindi scegliendo la strada della continuità e della riprogrammazione, piuttosto che optare per la cancellazione tout court delle attività. La digitalizzazione anche degli eventi diventa oggi assoluta priorità per dare continuità alla industry e soluzioni ai clienti. Be-Live è la suite digitale proprietaria di Access che sarà in grado di rispondere alle richieste del mercato: tramite una fruizione avanzata della tecnologia, ricrea ambienti live nei quali gli utenti possono interagire tra loro, prendendo parte a veri e propri lanci di prodotto, show case, stage virtuali o digital suite, fino a ricreare, in 3D e 4D, anche ambienti come teatri, palcoscenici, show-room per presentazioni e reveal. Non possiamo digitalizzare ancora le emozioni e la passione, ma su tutto il resto la tecnologia ci dà una grande mano. Nell’attesa di tornare a produrre eventi Live ci avviamo verso il futuro grazie al nostro know-how digitale. Concludo con una riflessione e un pensiero che rivolgo a tutte noi agenzie del settore, alle nostre persone e a tutto l’indotto che alimentiamo come Industry: grazie al cielo l’atteggiamento di responsabilità dei nostri clienti
ci sta permettendo di affrontare la situazione con serenità, e noi continuiamo a lavorare e a partecipare alle gare, con l’auspicio che presto si possa tornare alla normalità, e riprendano gli eventi live che - che anche in una società sempre più digitalizzata - restano per noi imprescindibili. La live communication rappresenta una eccellenza del nostro paese da sempre come l’arte, la cultura, il design, la cucina, la moda e il turismo. Portiamo in giro l’Italia nel mondo firmando da sempre anche le più grandi Cerimonie di apertura di eventi a livello mondiale, torneremo presto a splendere come prima e più di prima”.
DAVIDE BERTAGNON, managing director Access Live
Andrea Camporesi (Free Event): “Streaming e digitale parte integrante della live experience del futuro”
“L’impatto è stato devastante per l’intero settore, diventato di fatto illegale da un giorno all’altro. Dopo una prima fase di generale disorientamento comunque ci siamo rimboccati le maniche, iniziando a lavorare su nuovi format, uno dei quali dedicato proprio al mondo del live – in diretta streaming lo scorso 18 aprile – e a nuove soluzioni da condividere con i clienti per il presente e il futuro. La nostra è da sempre un’agenzia flessibile, e questo ci aiuta nella gestione di situazioni complesse come quella che stiamo vivendo. I nostri clienti sono in una fase di stallo: si percepisce l’esigenza di voler riorganizzare gli appuntamenti previsti per la prima parte del 2020, ma
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ANDREA CAMPORESI, ceo e direttore creativo Free Event
FMA HUB: “Servono aiuti concreti e fare sistema” “Tra febbraio e marzo, nel giro di una settimana, la situazione è profondamente mutata. Noi, come i nostri colleghi, abbiamo avuto i primi segnali negativi con eventi posticipati se non addirittura cancellati. La situazione è grave: ha già procurato sensibili perdite di fatturato e altre ne genererà nel prossimo LUCA BASSETTO, futuro. Fino a quando la situazione non si sarà normalizzata, saremo costretti a un forzato congelamento ceo Fma Hub dell’intero settore. Per questo ho visto, da subito e di buon grado il movimento generato dal Club degli Eventi, che ha saputo dar voce alle nostre incertezze e alle nostre paure. Un’ottima piattaforma di condivisione e un valido strumento di confronto fra professionisti. La speranza è che sia in grado di convogliare i nostri sforzi verso l’unico possibile obiettivo del momento: gli aiuti da parte delle Istituzioni. Posticipo pagamenti; accesso facilitato alla Cigd sono manovre utili, in attesa che il mercato riparta e possa riavviare l’intero settore. Per questo ritengo necessario elevare anche il nostro modo di comunicare per dare voce alle nostre problematiche. Dovremmo coordinare i nostri sforzi e fare sistema. La mia ipotesi è quella di creare un fondo, gestito dal Club degli eventi, che dovrà essere dedicato a dare visibilità e voce al settore, per portare la discussione sui tavoli giusti. Compito del Club quello di raccogliere alcuni selezionati professionisti che siano in grado di gestire al meglio le disponibilità del fondo al fine di massimizzarne gli effetti”.
L’esperienza vissuta ci obbligherà a ridisegnare modelli e format. Nella foto: ‘Queue Activation @ Wimbledon (Lavazza)’ di Louder Italia
le misure governative, al momento non chiare, non permettono di proporre soluzione plausibili, se non legate appunto allo streaming. In questa fase ci confrontiamo con i clienti su base quotidiana o settimanale, per esplorare nuove possibilità e aiutarli a integrare forme di comunicazione diverse, complementari o alternative all’evento live. Non è semplice interpretare lo scenario attuale. Nel nostro format ‘Live Is All You Need’ abbiamo radunato grandi professionisti del mondo del live chiedendo a loro la stessa cosa. È emersa, in primo luogo, la necessità di una maggiore chiarezza intorno a permessi, divieti e tempistiche. E poi una grandissima voglia di tornare a fare il proprio lavoro sul campo, in mezzo alla gente, che io condivido appieno.Voglio essere positivo per il settore: ci vorrà tempo, ma tornerà a vivere più forte di prima, anche grazie a soluzioni nuove e ibride, in cui streaming e digitale diventano parte integrante della live experience”.
gli eventi, soprattutto consumer, per il futuro. Fortunatamente Digital Events ha un palinsesto annuale di conferenze e fiere btob (proprietarie o in licencing) che riusciamo a riprogrammare e a svolgere comunque all’interno del 2020 senza un significativo spostamento del complessivo fatturato previsto e dei relativi costi. Attualmente abbiamo circa 200 clienti attivi formalizzati per le diverse iniziative del 2020 e nel dialogo con loro abbiamo trovato grande partecipazione e disponibilità: fatto salvo alcuni clienti cinesi e pochi altri europei non abbiamo avuto al momento alcuna disdetta. Questa esperienza ci obbligherà a ridisegnare modelli e format per il medio periodo, finché verrà ricomposta la così detta ‘distanza sociale’, sia dal punto di vista regolamentare sia da quello psicologico. Diventerà più rilevante l’integrazione di esperienze digitali e da remoto per garantire una nuova multicanalità e ampliare l’audience di ogni iniziativa. Per questo, nelle ultime settimane, ci siamo dedicati alla progettazione e alla programmazione di una prima piattaforma, ‘Live Forum’, che garantirà una nuova esperienza di engagement, relazioni e condivisione di contenuti per eventi e fiere b2b e Pietro Cerretani (Digital Events): “Ridisegneremo sarà disponibile sul mercato da maggio”.
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modelli e format. Al via il Live Forum” PIETRO CERRETANI, managing partner Digital Events
“L’impatto dell’emergenza sanitaria è senz’altro molto importante per tutta la filiera ideativa e produttiva della nostra industry, a fronte di una sospensione delle attività di circa quattro mesi (dall’emanazione del decreto di fine febbraio a un’ottimistica ripartenza degli eventi da fine giugno). Per molte strutture immagino delicato il tema del cash flow e le incertezze relative a come andranno riprogettati
Enrico Conforti (Alphaomega): “Ci vorrà tempo e prudenza. Smart events e digitale in attesa del ritorno alla normalità”
“Abbiamo riscontrato un atteggiamento comune a molti clienti. Oltre alla richiesta di soluzioni virtuali o digitali che permettano di organizzare nel più breve tempo possibile degli ‘smart events’, abbiamo ricevuto segnali di grande attenzione alla situazione
LOUDER ITALIA: “Ripartiremo con maggiore entusiasmo” “Come tutte le aziende del nostro settore, stiamo assistendo alla cancellazione (o al posticipo nel migliore dei casi) di molti appuntamenti confermati da mesi. Come è noto noi creiamo esperienze condivise e intrattenimento, le cancellazioni ci preoccupano non poco. Sono sicuro che le agenzie tutte, come sempre, si dimostreranno disponibili e pronte alla ripartenza non appena ce ne sarà l’opportunità, quindi non sguarniremo reparti assumendoci il peso di questo importante calo di fatturato. In merito a ciò, trovo opportuno da parte dell’editore Salvatore Sagone amplificare questi aspetti, evidenziando l’incidenza sia di volume sia valoriale della nostra filiera. La nostra speranza è quella di ripartire quanto prima con maggiore entusiasmo, lasciandoci alle spalle quest’esperienza mai vissuta prima, che spero non si ripeta mai più”.
DAVIDE CAGGIANO, partner & managing director Louder Italia
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AGENZIE E PARTNER Allestimenti e arredi per eventi
MODO: “L’aggregazione ha un valore enorme, ne avremo sempre bisogno” “L’impatto del Covid-19 è stato devastante, perché ha causato il blocco totale e l’annullamento degli ordini da fine febbraio a oggi. Il nostro settore non ha possibilità di esprimersi, perché viviamo di quell’aggregamento che è vietato sotto ogni forma. Gli operatori del settore che lavorano coi privati - la GIOVANNI grande fetta dei matrimoni - vivono nella totale incertezza: più passa il tempo, più sono in dubbio anche CONROTTO, chief operating per le date post estive. Il settore aziendale è in stand-by sotto due aspetti: il primo è tecnico, perché Officer Modo non si sa quando si potrà fare l’evento e in che termini. Il secondo è legato alle risorse: gli obiettivi di fatturato cambiano e, con essi, gli investimenti. Noi, per il momento, abbiamo sviluppato un piano di riconversione già operativo per produrre e commercializzare materiali plastici su misura che permettano alle imprese di adeguarsi alle future normative del distanziamento in ufficio. Il futuro? Credo vada ristudiato il senso di ciò che ha valore e non ha valore. E il senso di aggregazione ha un valore enorme, l’essere umano ne ha e ne avrà sempre bisogno”.
critica del settore. Più di un cliente, come policy, ha deciso spontaneamente di pagare in anticipo fatture in scadenza nei prossimi mesi. Lo troviamo un gesto, non dovuto, di straordinaria sensibilità. Le gare? Rappresentano un investimento oneroso in termini di costi delle risorse allocate e di ‘time consuming’. Lo abbiamo accettato come rischio imprenditoriale, la retribuzione per una gara nel nostro mercato equivale a essere automaticamente esclusi dalla stessa. Siamo di fronte a un’emergenza che ha travolto anche le gare su progetti a medio-lungo termine. Ne stanno entrando alcune, ma il clima di grande incertezza non permette di pianificare in maniera appropriata. Si lavora su progetti che consentono la massima flessibilità or-
ganizzativa, si aspetta che passi quanto prima questa crisi brusca e imprevedibile, si cerca di utilizzare canali di comunicazione alternativi come il digital. Credo che in Italia abbiamo un po’ tutti sottovalutato il problema, peccando di eccessivo ottimismo. Non ho competenze scientifiche, ma la mia personalissima sensazione è che ci vorrà molto tempo e altrettanta prudenza. Forzare in maniera prematura il ritorno alla ‘normalità’ a mio avviso è un rischio che va ponderato. Non possiamo permetterci una seconda onda di ritorno della pandemia, genererebbe una dilagante diffidenza nei confronti di tutte le attività che presumono contatto e assembramento, per gli eventi si aprirebbe un baratro incolmabile e di difficile reversibilità”.
33 ENRICO CONFORTI, co-founder & partner Alphaomega
NEWTON: “Virtual events e learning programs per condividere idee utili alla ripartenza responsabile” “L’impatto dell’emergenza sanitaria su eventi e live communication è stato radicale. Altrettanto radicale LUCIO è stata la reazione di Newton che ha accelerato l’evoluzione tecnologica e digitale della sua offerta e FURLANI, partner Newton ripensato alcuni format, anticipando le esigenze del settore. Tramite un filo diretto di ascolto con i clienti abbiamo colto prima lo smarrimento fisiologico sostituito poi da una rinnovata sensibilità all’utilizzo delle nuove forme di lavoro (smart working) e di comunicazione (virtual events) e dal desiderio di tenere le persone al centro. Newton, mobilitando la comunità interna di formatori, autori, grafici, videomaker e producer, ha generato il virtual event ‘#Essereumani’ e il learning program ‘Business Recovery e Renewal’. ‘L’esperienza non è ciò che accade a un uomo, è ciò che un uomo fa di quel che gli accade’ (Huxley). È nata così ‘#Essereumani’, la prima maratona di 8h con 50 imprese in live streaming e 5.500 spettatori per condividere pensieri e idee utili alla ripartenza responsabile. Newton ridefinisce l’evento tramite Virtual Space, un programma di interactive tv: oltre l’uso delle piattaforme restano creatività, emozione e ritmo e poi ospiti di prestigio, voci e volti della rinascita che con il loro impegno hanno cambiato la storia di questi mesi. Tramite il learning program ‘Business Recovery e Renewal’, invece, sostiene le imprese nella declinazione della cultura organizzativa intorno al brand purpose nello scenario attuale e futuro tramite webinar, coaching, video interattivi, gamification immersiva in distance”.
Speciale CORONAVIRUS
CONCRETEZZA,
CREATIVITÀ E CONTAMINAZIONE
A
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MARIA CRISCUOLO, chairwoman & ceo Triumph Group International
genzie e partner, intervistati tra marzo e aprile, sono concordi con l’affermare che l’impatto è stato grande e ha portato le strutture a ripensare le modalità di lavoro, ricorrere ad aiuti economici e a riprogrammare le attività con un nuovo approccio, molto più digitale e orientato alla sicurezza.
re le barriere e accorciare le distanze, ma ne intravediamo il limite. Beneficiamo delle tecnologie, soprattutto in fase di contenimento, ma non possiamo dimenticare il valore unico che offre l’evento fisico. Certamente, una volta terminata l’emergenza sanitaria, l’enorme esperienza digital fornirà un valore aggiunto di grande importanza per gli eventi. Dobbiamo focalizzare, però, la nostra attenzione nel cercare Maria Criscuolo (Triumph Group): “In attesa soluzioni pratiche ed efficaci per muoverci in sicurezdegli insostituibili eventi fisici, vincono digital za. Da quando il nostro approccio al mondo Health e la logica del ‘cliente-partner’ & Safety è divenuto centrale in ogni nostro evento, “L’impatto è stato a dir poco dirompente. Immedia- l’apprezzamento dei nostri clienti non è mai mancato. tamente, abbiamo dovuto far fronte alla possibile riI prossimi e imminenti decreti saranno ovviamente da calendarizzazione degli eventi. Quando non è stato noi osservati e rispettati, ma stiamo già lavorando per possibile, abbiamo individuato una bridge strategy, anticipare le problematiche pensando a una serie di proponendo soluzioni ibride o digital, adeguate agli accorgimenti che adopereremo nel prossimo futuro. obiettivi di comunicazione dei clienti, per garantire la Sicuramente l’esperienza che abbiamo maturato in presenza di eventi anche in questo momento. Dopo Cina e che stiamo tuttora facendo in UK e Belgio, un primo momento di comprensibile spaesamento, i sedi dei nostri uffici stranieri, ci darà un importante clienti si sono attivati per comprendere i cambiamen- valore aggiunto nel trovare soluzioni tecniche inti in atto e il nuovo contesto in rapida evoluzione. Mai novative anche in Italia”. come in questo momento, la logica di collaborazione è sempre meno quella che si crea tra ‘cliente- fornitore’, ma tende ad avvicinarsi a quella di ‘cliente-partner’. Realtà come la nostra, presenti sulla scena nazionale da oltre trentacinque anni, diventano così veri e propri collaboratori al fianco delle aziende, supportandole nel processo di interpretare un panorama complesso che ci auguriamo possa presto semplificarsi. Ora più che mai prendiamo atto dell’importanza delle tecnologie digitali che ci stanno aiutando a supera-
L’integrazione di esperienze digitali garantirà una nuova multicanalità e la possibilità di ampliare l’audience di ogni iniziativa anche in futuro. Nella foto: ‘Generali Scintille 2018 (Assicurazioni Generali)’ di Next Group
Speciale Coronavirus
AGENZIE E PARTNER NEXT GROUP: “L’impatto è grande. Sono necessarie misure eccezionali” “L’impatto sulla event industry italiana a causa dell’emergenza sanitaria sta diventando ogni giorno più pesante. Il settore degli eventi è senza dubbio tra i più penalizzati tra cancellazioni e riprogrammazioni all’ultimo trimestre 2020, nella migliore delle ipotesi. In questo momento così MARCO JANNARELLI, complesso è fondamentale far ascoltare la nostra voce, insieme all’industria del Turismo e della Cultura, affinché Governo e Istituzioni mettano in campo tutte le misure necessarie per far fronte non presidente Next solo alle problematiche contingenti, ma per aiutare una quanto più rapida ripresa. Attualmente tutte le Group aziende italiane sono alla ricerca di certezze per il prossimo futuro e attente a soluzioni alternative, in attesa di poter riprendere la normale attività di comunicazione attraverso gli eventi live, essenza del nostro lavoro. Supportiamo costantemente i clienti nella riprogrammazione e nella progettazione soprattutto con lanci di prodotti online e in streaming utilizzando le miglior tecnologie WR e AR per spettacolarizzare e creare appeal. Partendo dal presupposto che la nostra industry è certamente tra le più colpite e il 2020 sarà quasi completamente un anno inattivo dovranno essere messe a punto delle misure eccezionali. Tra queste penso, per esempio, a un credito d’imposta sui costi delle risorse umane per i mesi di inattività, che rappresentano l’80% dei costi delle nostre imprese; accessi a finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato; incentivi su tutti gli eventi attraverso un credito d’imposta alle aziende per un biennio”.
momento di crisi possiamo decidere di fermarci oppure provare a cogliere sfide e opportunità. Le aziende che smettono di comunicare troveranno poi “L’impatto sul business è stato notevole e immedia- un mercato totalmente diverso con esigenze e prioto. Lavorando in maniera integrata e sinergica con gli rità difficili da prevedere e avranno una ripresa molto altri reparti dell’agenzia, digital e advertising, siamo più lenta. Ora più che mai i brand devono instaurare una relazione profonda con i target di riferimento e al riusciti a proporre ai clienti in maniera molto rapida loro interno sulla base di una narrazione coerente e soluzioni per sopperire alle mancate occasioni di inresponsabile. Le agenzie devono rivendicare un ruocontro live, ad esempio con attività di formazione, lo sempre più consulenziale in un momento in cui intrattenimento e interazione per i dipendenti e le loro famiglie. Superata questa prima fase stiamo già il tempismo, il tono di voce e l’opportunità di quello che si vuole comunicare sono essenziali. Dobbiamo pensando a nuove strategie e nuovi strumenti per essere più propositivi e lavorare insieme ai clienti per un futuro tutto nuovo. I nostri clienti operano nei settori più disparati e la reazione all’emergenza è stata formulare piani strategici snelli, modulabili ed essere molto diversa, ma, in generale, di attesa. Come in ogni sempre pronti a cambiare. Lo sforzo creativo a cui
Donato Della Guardia (SuperHumans): “Per cogliere sfide e opportunità ci vogliono coraggio di sperimentare e tempismo”
DONATO DELLA GUARDIA, head of Live Communication SuperHumans
Luce applicata a scenografie e ambientazioni
NEW LIGHT: “Formazione e aggiornamento in attesa di ripartire” “Tutti siamo preoccupati per la situazione umana e sanitaria, ma non è la sola situazione drammatica che dobbiamo affrontare. In pochi giorni, tutto si è fermato, gli eventi sono stati sospesi e soppressi, noi, quali fornitori fieristici, abbiamo visto chiudere tutte le fiere che erano già state montate e pronte ad SARA BELLONI, aprire. Lo scenario è a dir poco assurdo, non suonano nemmeno i telefoni come se ognuno di noi fosse responsabile commerciale e bloccato, immobile. Tra i fornitori e i clienti con i quali ci si confronta regnano il dubbio, la confusione, marketing New l’ansia per la mancanza di lavoro e il caos di quando si ripartirà. La maggior parte degli eventi è stata Light posticipata, con la conseguenza di eventi che si accavalleranno l’uno con l’altro. Il pensiero va alla capacità che ognuno avrà di sopperire alle richieste, in termini di persone, professionalità e materiale. Non credo che qualcuno seduto al governo si preoccuperà del nostro lavoro e le nostre difficoltà, alla fine dobbiamo farcela da soli! Nell’ottica di un pensiero positivo, stiamo utilizzando questi mesi di stop per sistemare le nostre attrezzature per essere pronti a ripartire e consentire al nostro personale di anticipare i corsi di aggiornamento per evitare altri fermi nei mesi futuri, in cui dovrebbe riprendere il lavoro. Ce la metteremo tutta per superare questa situazione”.
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INVENTA TRO: “Guardare le difficoltà specifiche e sostenere le realtà piccole e medie” “La situazione è cambiata repentinamente e inaspettatamente. Bisogna, quindi, prendere atto che tutto il comparto degli eventi in Italia, e non solo, sta perdendo business inesorabilmente per via delle restrizioni ANTONIO MAGARACI, imposte. In molti abbiano sottovalutato l’impatto economico sul territorio nazionale - una diffusione managing tale non era prevedibile -: è devastante per il mondo degli eventi, intrattenimento e turismo in generale. director Ogni Paese sta agendo secondo la propria situazione e l’Italia opera in stato di emergenza. Bisogna Inventa TRO però guardare alle effettive difficoltà per questo settore: è auspicabile che siano stanziati degli aiuti concreti - sgravi fiscali o facilitazioni per l’accesso al credito per esempio -, soprattutto per sostenere le piccole e medie realtà che operano esclusivamente in questo ambito. Dal canto nostro, per affiancare le aziende nella creazione di una comunicazione rilevante e coerente con questo periodo abbiamo studiato un toolkit, denominato ‘Brand Experience – Home Edition’. Si tratta di una raccolta di sei aree di attività, per lo più digitali, per mantenere viva la relazione dei brand con il proprio pubblico, sia B2B sia B2C. Abbiamo pensato a soluzioni innovative per diversi tipi di esigenze: dalle conference digitali a collaborazioni inaspettate e da progetti di branded content a soluzioni per il mondo sportivo. Siamo convinti di poter così aiutare concretamente quelle aziende che non vogliono smettere di comunicare”.
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siamo chiamati è complesso, dobbiamo individuare nuovi format che consentano di far vivere la spettacolarità, l’eccezionalità e il coinvolgimento emotivo che rendono gli eventi un mezzo di comunicazione così potente ed efficace. E dobbiamo farlo in tempi molto rapidi per non lasciarci travolgere da questa crisi. Dovremo probabilmente convivere per molto tempo con limitazioni a diversi livelli. La sicurezza, che è sempre stato un elemento fondamentale, in questo momento diventa addirittura un elemento strategico. Come in tutte le sfide, chi avrà più coraggio di sperimentare e maggior tempismo nell’agire otterrà i risultati migliori. La chiave sarà quella di realizzare eventi più contenuti in termini di partecipazione di
ospiti e più diffusi sul territorio, ma dal grande impatto in termini di visibilità, ingaggio e interazione grazie alla tecnologia e all’uso integrato dei social media. Una maggiore delocalizzazione consentirà di sfruttare le leve del retail, generare una ricaduta positiva sulle economie locali anche dei piccoli centri e sfruttare a nostro vantaggio la non omogeneità della diffusione del virus sul territorio nazionale. Abbiamo sempre avuto, per la natura e per le competenze che caratterizzano la nostra agenzia, un approccio integrato e a maggior ragione in questo momento continuiamo a pensare che live communication e digital sono e saranno sempre di più interconnesse e l’una servirà a dare valore all’altra”.
Soluzioni tecnologiche e creative
STS COMMUNICATION: “Programmazione, ricerca e approcci digital centric” “La pandemia ci ha portato a rivedere il modo di lavorare. Siamo stati tra i primi settori a sospendere le attività e temo saremo tra gli ultimi a ripartire. Fin dall’inizio gli eventi confermati o in programmazione sono stati in parte cancellati, in parte rimandati, alcuni anche nel 2021. C’è chi pianifica eventi da ALBERTO AZZOLA, chief settembre in poi, c’è chi rimane in attesa di vedere se tra giugno e agosto sarà possibile realizzarne almeno all’aperto, chi chiede soluzioni come lo streaming o gli eventi ibridi con set virtuali, attualmente commercial più programmabili e come piano di riserva futuro. C’è la speranza che verso fine estate si possa tornare officer STS Communication a svolgere le nostre attività, ma ahimè anche scetticismo. Le richieste fanno pensare a un periodo di altissima richiesta a settembre, ma l’ideale sarebbe poter distribuire le richieste anche nei mesi successivi per avere più disponibilità di uomini, servizi, etc. C’è comunque timore di dover rimandare ulteriormente o che si debba rivedere parte dei progetti. La soluzione degli eventi a distanza oggi è più richiesta, non solo per motivi di sicurezza, ma perché l’uso di tecnologia simile da casa ha reso le persone più predisposte a recepire questo modo di comunicare, anche per le agenzie è un nuovo modo di sviluppare concept e stimoli verso approcci diversi. Questo momento ci permette di essere più concentrati nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni per gli eventi, anche a distanza”.
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AGENZIE E PARTNER Dmc del settore Mice
TERRAEVENTS: “Puntare sul team, stringere i denti e andare avanti uniti” “L’impatto è stato devastante, a livello globale: l’11 settembre, la Sars e le varie crisi economiche degli ultimi due decenni sono nulla a confronto. L’impossibilità di organizzare eventi ha stoppato l’attività del comparto e ha avuto una ricaduta fortissima sul settore turistico. La nostra azienda non fa eccezione, LORENZO tutte le previsioni e strategie per il 2020 sono saltate, stiamo rimodulando la nostra operatività con due PIGNATTI, presidente priorità in testa: tenere il nostro team unito e compatto, pianificare la ripartenza. Purtroppo non tutti i Terraevents clienti si stiano comportando in modo impeccabile, rispettando i contratti e riconoscendo il momento di difficoltà. C’è sempre chi cerca di sfruttare a proprio favore questi momenti di incertezza e purtroppo il nostro settore non fa eccezione. Noi abbiamo scelto una strada chiara: non indebolire il nostro team. Per una Dmc - ancor più che per altre aziende che operano nel mondo degli eventi - è difficilissimo trovare (e/o formare) risorse di alto livello, perché le skill richieste sono tantissime; basti pensare che i nostri project manager devono gestire processi di vendita, programmazione, gestione operativa, contabilità, devono conoscere nel dettaglio ogni angolo nascosto del Paese, parlare due o più lingue straniere e saper interloquire - quindi adattare l’approccio socio-culturale - con i nostri clienti che provengono da tutto il mondo. Indebolire il team sarebbe un sacrificio (e una perdita) a lungo termine, ben oltre l’emergenza Covid-19, quindi stringiamo i denti, ma andiamo avanti uniti. Noi ripartiremo da qui”. Andrea De Micheli (Casta Diva Group): “Gli eventi sono stati riprogrammati. I clienti assicurano il rimborso delle spese sostenute”
“Siamo riusciti a riprogrammare gli eventi previsti nei mesi di marzo e aprile in altre date del secondo e terzo trimestre 2020. Non abbiamo riscontrato il caso di aziende che si siano appellate alla situazione di emergenza pur di non pagare le penali, ma al contrario i nostri clienti ci hanno assicurato che ci rimborseranno le spese sostenute per lo spostamento temporale degli eventi confermati. In ogni caso, ci stiamo tutelando attraverso la puntuale rendicontazione delle spese sostenute. Certamente, le agenzie potrebbero impugnare il principio della ‘causa di forza maggiore’, perché in effetti questa emergenza sanitaria ha avuto come conseguenza un vero e proprio caso di forza maggiore: vale a dire un Decreto che vieta di organizzare eventi di qualunque tipo. Per quanto riguarda, invece, la questione gare, per il momento non abbiamo cambiato il nostro comportamento: preferiamo essere trasparenti e rispettare la fiducia che i nostri clienti hanno dimostrato nei nostri confronti piuttosto che approfittare a nostro esclusivo vantaggio di una situazione difficile per tutti. Nonostante questo però, ho più volte avuto modo di dire quanto importante sarebbe modificare e aggiornare le norme vigenti in fatto di gare: è davvero auspicabile che vengano retribuite e di sicuro il Club degli Eventi è la sede corretta per trovare la sintesi di una volontà comune e per manifestarla ai clienti, attraverso un’interlocuzione con le altre associazio-
ni. Speriamo che la situazione che stiamo vivendo possa portare, come conseguenza positiva, a una maggiore consapevolezza sul tema e a un risultato concreto nel più breve tempo possibile”. Carolina Dotti (FeelRouge Worldwide Shows): “È il momento di concretezza e fantasia, partnership e contaminazione”
“Dopo un primo momento di confusione e mancanza di informazioni, l’inevitabile corsa a fronteggiare l’epidemia ha reso chiaro al nostro settore quale scenario avremmo dovuto affrontare. Così, in tempi brevissimi, siamo arrivati alla sospensione degli eventi, alla riorganizzazione del team in smart working e riprogrammazione per il 2021. Il 2020 è da considerare un anno sospeso, surreale, che ha dimostrato come il sistema economico globale sia estremamente vulnerabile. La ripresa ci sarà, ma è difficile prevederne tempi, modalità e costi. I clienti affrontano con molta cautela la nuova situazione, sapendo che la ripresa sarà durissima, ma, al tempo stesso, richiederà attività di rilancio per infondere fiducia al mercato. Alcuni hanno reagito immediatamente, riconfermando progetti per il secondo semestre. Alla luce di quanto accaduto, è necessaria una nuova progettazione in grado di stabilire il giusto equilibrio fra emozione, intrattenimento e ‘tone of voice’. Affronteremo la grande sfida di far interagire fisicamente le persone, tenendo presente le norme di sicurezza sanitaria che - probabilmente- saranno in vigore anche a settembre. Altri clienti invece, sono alla ricerca di idee e attendono
ANDREA DE MICHELI, presidente e amministratore delegato Casta Diva Group
CAROLINA DOTTI, ceo FeelRouge Worldwide Shows
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JUST PEOPLE: “Adattabilità, ottimizzazione e sostenibilità per affrontare la ripresa” “L’impatto dell’emergenza sanitaria è stato devastante in quanto il nostro settore produttivo si è fermato subito e credo che riprenderà tra gli ultimi. Oltre ad aver creato una raffica di cancellazioni e sospensioni di attività ha creato un clima di incertezza che non ci permette di decifrare il prossimo ANTONIO FERRARA, ceo futuro. Per Just People le perdite saranno notevoli, perché il nostro business si basa storicamente su Just People una concentrazione importante (quasi del 70% del totale fatturato) nel semestre aprile-settembre. I nostri clienti, molti dei quali ci considerano partner nelle attività di eventi nel trade marketing, ci rassicurano sul fatto che riprenderanno le attività appena l’emergenza sarà finita perché hanno bisogno di riattivare l’attività commerciale e le leve che possono accelerarne la ripresa. Purtroppo c’è ancora grande incertezza sulla tempistica del ritorno alle normali attività. Per pochi clienti stiamo lavorando su eventi di formazione on line e quindi ci dimostrano vicinanza e noi a loro supporto continuo. La speranza è che si ‘salvi’ una parte dell’estate per cominciare a comunicare live, magari non con grandi eventi, ma nei punti di consumo, con attività più snelle, ma più capillari. Penso che la ripresa sarà lenta e graduale e che il ritorno alle normali attività pre-crisi sia lontano. Adattabilità, ottimizzazione e sostenibilità saranno dei fattori chiave per affrontare la ripresa”.
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proposte innovative, attualmente allo studio. Alle parole di Steve Jobs ‘stay hungry and stay foolish’, oggi aggiungiamo ‘stay strong and stay safe’. Mantenere al sicuro e motivato il team è stata la nostra priorità, immediatamente seguita dal desiderio di reagire con forza, mettendo in discussione regole e sistemi per ipotizzare i nuovi scenari possibili. Attraverso l’innovazione, la creatività, ma soprattutto la passione, stiamo elaborando nuove proposte, a
breve e a lungo termine. Ogni crisi è anche uno stimolo e questa situazione ha notevolmente accelerato l’inclusione di nuove tecnologie digitali che stavamo già studiando. È il momento di concretezza e fantasia, partnership e contaminazione. Una sfida che il nostro settore deve cogliere con entusiasmo, nonostante il periodo difficile, per poter traghettare il settore degli eventi nella nuova dimensione che il mondo di oggi richiede”.
Mobility Management, trasporto persone con conducente e organizzazione logistica
BALSAMO: “Ripartiamo da aiuti economici, comitato di esperti e solidarietà” “Stiamo perdendo molto business. Il settore degli eventi è tra quelli che subisce danni più gravi: tutto è interrotto e sospeso fino al 2021. Fortunatamente, ci sono clienti che continuano a operare - per rimpatriare manager o mantenere le produzioni nel mondo con il ricambio di personale -. Essi, insieme PIETRO TRAPLETTI, all’innalzamento delle misure di sicurezza da noi proposte, ci garantiscono un minimo di attività. Un chairman & tema scottante è la gestione degli aspetti amministrativi: molti clienti si sforzano di onorare i loro managing impegni; altri non danno neppure riscontro. Tanti ci stanno chiamando per sapere come stiamo, visto che l’headquarter è a Bergamo. Una dimostrazione di affetto al di là dell’aspetto professionale. Bisogna director Balsamo aiutare chi si impegna a fianco dello Stato a sostenere il tessuto economico, la filiera e quindi, persone e famiglie. Perché non introdurre un credito d’imposta a chi mantiene fede agli impegni con i fornitori? Perché non far avere un credito ai clienti che si impegnano a riprogrammare a fine emergenza gli eventi cancellati? Creiamo un comitato di esperti economisti, fiscalisti e imprenditori che possano disegnare scenari e proposte concrete”.
Speciale CORONAVIRUS
SISTEMI IBRIDI,
BUON SENSO E LUNGIMIRANZA
L
MARIA CRISTINA MANFREDINI, presidente e direttore creativo Mediagroup98
a ripartenza graduale. Ne sono convinte le agenzie e i partner intervistati tra marzo e aprile. Come si ripartirà? Collaborando con le aziende, strutturandosi al meglio per offrire nuovi servizi e confermando lo spirito di abnegazione che da sempre caratterizza il settore.
la faranno, ancora una volta, i contenuti. Abbiamo costituito un gruppo di lavoro che si occupa di quando si tornerà a fare eventi live, formato da event manager, addetti alla sicurezza e al rispetto delle certificazioni Iso 20121 sulla produzione di eventi sostenibili e BS Oshas 18001 sulla sicurezza, che si rivelano oggi molto preziose per il futuro. I nostri clienti Maria Cristina Manfredini (Mediagroup98): si sono comportati con la massima correttezza “Riprogettare servizi, studiare nuovi format rispetto ai contratti, ma anche con molta prudenza: e fare sistema per ripartire” la maggior parte ha annullato gli eventi del primo “L’impatto sul settore è ‘totale’: il problema è ca- semestre, qualcuno ha rimandato a fine anno o al pire quando il settore verrà scongelato, e dentro al 2021. Non azzardo previsioni e suggerisco pruden‘quando’ si cela la sopravvivenza di molte agenzie. Gli za, di non mettersi in una situazione di attesa, ma scenari vanno dall’ottimistica ipotesi di poter fare di andare incontro al futuro, cercando di tenere a eventi a fine anno, a quella catastrofica che ne vede galla la scialuppa, per arrivare dall’altra parte bevenla possibilità solo a vaccino ‘somministrato’. Mediado meno acqua possibile.Tutto ciò che il Governo group98 opera anche nel settore della gestione dei mette in campo non potrà essere sufficiente, bisogna beni culturali pubblici e privati - come i Musei fare appello alla nostra creatività e al mercato, e fare Ferrari - e della scuola con l’indotto relativo alle at- squadra come stiamo facendo nel Club degli eventi tività di eventi, edutainment, factory tour ecc. La e tenere molto alta l’attenzione sul settore: man mano prima reazione è stata mettere in sicurezza i lavoratori che verranno riaperti i vari comparti dell’economia, attivando il Fis, e metterci al lavoro per riprogettare ci si dimenticherà di chi in realtà rimane indietro, parte dei servizi, anche grazie alla presenza in house e quello sarà il momento più difficile dove dovredi un reparto digital e IT che da sempre supporta la mo avere la capacità di produzione sia per l’engagement digitale sia per la mantenere vive produzione di applicativi. Stiamo studiando nuove le richieste forme di comunicazione per i clienti e nuovi format per aiutare per eventi online, che devono essere originali e stu- lavoradiati ad hoc per il mezzo. Anche sul web la differenza tori e
Grazie alle grandi cerimonie per eventi sportivi e culturali, il made in Italy degli eventi è riconosciuto quale eccellenza anche all’estero (nella foto: ‘Leonardo Horse Project’, Piano B per Snaitech, vincitore Bea 2019)
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Numerose aziende scelgono la strada della continuità e della riprogrammazione, piuttosto che optare per la cancellazione delle attività. Nella foto: ‘St Patrick Night 2019 (Jameson)’ di ALL Communication
nizzare alcune metodologie e pratiche che fino a ieri erano attività standard del nostro lavoro. La reazione dei nostri clienti è stata all’inizio quella di posticipare e successivamente annullare gli eventi pianificati. Tutte le scelte di annullamento sono aziende del comparto. Certamente ci aiuterà fare state prese ponderando in primis la salute e sicurezsistema con il mondo dello spettacolo, dell’arte, della za delle persone e rispondendo quelle che sono stacultura: perché quando riapriranno i cinema e i te- te le direttive del Governo. In alcuni casi sono stati atri, riapriremo anche noi”. annullati eventi anche prima del lockdown, perché appariva già chiaro che si sarebbe trattato di situaSimone Mazzarelli (Ninetynine): “Ripartenza zioni potenzialmente pericolose. Nel mese di marzo graduale con sistemi ibridi. Troveremo una via per si è lavorato per trovare alternative di comunicafare il nostro lavoro al meglio” zione o alternative di data. Parallelamente, abbiamo “Il mondo degli eventi è stato sicuramente uno presentato una piattaforma, Lemonn.it per postare dei settori più colpiti. Abbiamo dovuto lavorare gli eventi sul digitale pur conservando gli elementi tantissimo per assistere i clienti: ci siamo trovati a tipici di un evento fisico fra cui le relazioni. Questo SIMONE riprogrammare o ripensare eventi estremamente periodo comporterà un sicuro cambiamento nella MAZZARELLI, società. È probabile che sistemi integrati di comu40 fondatore e ceo complessi, ma è stato anche uno stimolo per interrogarci su come rispondere alle esigenze delle nicazione live e di comunicazione digitale disloNinetynine aziende di continuare a mantenere e proteggere cata saranno sempre più necessari per permettere a un dialogo attivo con stakeholder e consumatori. pubblici che non potranno incontrarsi di persona, Stiamo studiando per scenari di breve, medio ma di poterlo fare almeno a distanza. La tecnologia anche lungo termine, perché l’umanità si è resa oggi ci supporta tantissimo, quindi immagino una conto della propria fragilità rispetto a queste miripartenza graduale con sistemi ibridi. Non crenacce e sta prendendo sempre maggiore consapevo- do assolutamente che la società si priverà delle relalezza che quello che è accaduto potrebbe ripetersi zioni sociali. Si troverà una via per continuare a fare nuovamente in futuro. È quindi necessario riorga- il nostro lavoro al meglio, con passione e coraggio.
SYNAPSY: “Buon senso, lungimiranza e visione per uscire dalla ‘tempesta perfetta’ ” “L’impatto sulla event industry ha causato un danno sicuramente molto preoccupante. Prima di tutto nell’immediato con la cancellazione di svariati eventi calendarizzati da marzo a giugno, determinando una perdita dei fatturati ‘consolidati’, allo stesso tempo una pianificazione non più concreta e chiara DAVIDE MAZZUCCHELLI, da parte dei nostri clienti che stanno cercando di comprendere come e se pianificare. La speranza founder Synapsy è che una volta usciti dalla ‘tempesta perfetta’, il comparto eventistico faccia tesoro di quanto avvenuto senza innescare politiche di dumping per cercare di fare massa (mercato permettendo) amplificando ulteriormente la crisi. Sicuramente, la situazione è nebulosa con tratti assai grotteschi, il panico innescato ha determinato la non capacità di preparare delle condizioni ‘tampone’ (per stare a tema!) che consentissero di gestire l’emergenza con buon senso, lungimiranza e visione. Posso solo augurarmi che il governo, oltre a comunicare probabili interventi, sia più pragmatico nei fatti, nella speranza che il danno arrecato al comparto possa essere parzialmente frenato. Lato nostro, cercheremo di fare quello che abbiamo sempre fatto, poter contribuire attivamente a creare progetti che abbiano nel proprio dna i valori fondanti dei nostri clienti”.
Speciale Coronavirus
AGENZIE E PARTNER MERLO: “Nella parola ‘live’ si fonde oggi il know-how di agenzia e cliente” “L’emergenza che stiamo vivendo ci ha spinto a introdurre nuove modalità di comunicazione interna ed esterna, per tutelare la reputazione aziendale conquistata in questi anni. Se è vero che, come tutti, ci aspettiamo un intervento operoso da parte del governo che dia un forte sostegno alle aziende, per GIULIO MERLO, quanto ci riguarda, il nostro primo passo è stato garantire continuità ai nostri collaboratori, fondamentale ceo Merlo per certificare la fiducia nei loro confronti ma anche per farci trovare pronti, quando tutto ripartirà. Ripartiremo con le persone giuste che hanno abbracciato realmente la vision aziendale. Per quanto riguarda i clienti, abbiamo posto l’accento sull’aspetto consulenziale, condizione necessaria per trovare insieme le giuste soluzioni, sia di oggi sia di domani. Live communication: mai come adesso nella parola ‘live’ si fonde il know-how, sia nostro sia quello dei nostri amati clienti”.
Massimo Mercuri (Gruppo Peroni Eventi): “Seminiamo per il futuro, con la collaborazione delle aziende”
“Molti eventi sono stati cancellati o posticipati, in Italia e all’estero. Gli eventi cancellati definitivamente, non sono stati semplicemente posticipati, in quanto significherebbe posizionarli in periodi dell’anno meno strategici per le aziende. Non solo. Altri sono stati cancellati, perché i nostri clienti non hanno reperibilità di prodotto, avendo produzioni in paesi fortemente colpiti dal Covid-19. In questi casi, noi stiamo facendo uno sforzo incredibile per non far pagare le penali ai nostri clienti per le location e gli altri servizi. Le aziende si stanno dimostrando collaborative e di supporto, riconoscendoci il budget di project management e coordinamento. Fino a ora nessuno si è appellato alla ‘causa di forza maggiore’, perché si cerca di far fronte comune, venendosi incontro e sperando, quanto prima, a una ripresa. Con alcune location
siamo riusciti a garantire le somme pagate come deposito cauzionale per il futuro, congelando questi importi per un anno nel caso in qui l’evento dovesse essere posticipato. Si naviga a vista. Ma le gare ci sono. Si cerca di seminare per il futuro. E sono entrati anche eventi nuovi, per ora confermati da luglio in poi. Tra questi anche roadshow in più tappe, ovviamente con date ancora da definire. Per quanto riguarda i rimborsi delle gare a cui partecipiamo, non cambia molto: diciamo che le aziende sono ancora poco propense a rimborsare le gare e questo resta uno dei temi scottanti del tavolo di lavoro del Club degli Eventi”. Silvia Pozzi (Gattinoni Incentive&Event): “Digital, forti partnership e roadshow i primi step verso la ripresa”
“L’evolversi del Covid sul nostro settore è stato lento all’inizio, per poi crescere di settimana in settimana. Il suo impatto è stato quindi progressivo,
MASSIMO MERCURI, presidente e managing director Gruppo Peroni Eventi
SILVIA POZZI, chief logistics officer Gattinoni Incentive&Event
MCM COMUNICAZIONE: “Il lavoro di squadra è la chiave per la ripresa” “Abbiamo adottato le misure sanitarie preventive, perché è compito di tutta la comunità rallentare la diffusione del virus e permettere alle autorità e alla comunità scientifica di gestire l’emergenza in ottica collaborativa e ci siamo trovati di fronte alla necessità di prendere decisioni complesse e intricate nel CHICCO NOBILI, più breve tempo possibile: dalla gestione dell’ufficio in modalità smart working alla programmazione ad MCM del FIS fino all’emergenza economica che ha visto molti clienti bloccare l’execution di alcuni grandi Comunicazione eventi. Da sempre il nostro motto è ‘l’unione fa la forza’ e, in questo periodo più che mai. Solo un lavoro di squadra, all’interno dell’agenzia e all’esterno con le altre agenzie, può essere la chiave per un’auspicata ripresa. Crediamo che stare uniti tra professionisti del settore e guardare avanti con uno sguardo realista, sia il miglior modo per far sentire la nostra voce alle Istituzioni chiedendo di conoscere i tempi di rientro e le modalità di sostegno rese necessarie, in modo inaspettato e repentino, per il nostro settore. Siamo fermamente convinti, comunque, che il nostro sia un settore fondamentale per lo sviluppo dell’economia italiana e che debba, per il bene di tutti, riprendere quota nel più breve tempo possibile”.
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ALL COMMUNICATION: “Correttezza e disponibilità dei clienti nel trovare insieme la soluzione migliore” “Le attività che avevamo programmato hanno subito molti annullamenti e alcuni spostamenti. Ogni ALESSANDRO TALENTI, rinvio è stato gestito in modo estremamente corretto con le aziende con cui collaboriamo, che si sono dimostrate disponibili a valutare eventuali rimborsi laddove necessari. La nostra posizione per la gestione managing director e dei cambiamenti mantiene l’obiettivo di trovare la migliore soluzione per i brand e continuare a farsi founder ALL guidare dal buonsenso nelle scelte strategiche, criterio che ha guidato tutti noi fino a oggi, e che sarà fondamentale anche per gli sviluppi futuri. Partecipare alle gare significa continuare a cogliere opportunità Communication per l’agenzia, perché rimangono una delle risorse fondamentali del nostro business. Il fatto che le aziende ci invitino ancora per parteciparvi è un dato significativo, positivo e ottimista. Nonostante la specifica situazione che stiamo vivendo, per quanto ci riguarda, in fase di gara si mantengono valide le stesse regole che valevano prima della crisi”.
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ma decisamente disarmante. Sono stati cancellati o posticipati tutti gli eventi e i viaggi da marzo a fine maggio/inizi giugno. L’emergenza sanitaria si sta trasformando anche in emergenza economica e di conseguenza molte aziende non possono più sostenere le spese legate agli eventi perché non vendono i propri prodotti/servizi. Un gatto che si morde la coda insomma. La maggior parte dei clienti ha posticipato gli eventi nell’ultimo quadrimestre del 2020 o nel primo trimestre del 2021. La comunicazione con i diversi target da loro coinvolti sarà necessaria alla fine di questa lunga lontananza. Alcuni si stanno avvicinando agli eventi digital (webinar, videoconference, etc) in modo tale da lanciare messaggi e strategie anche stando lontani da clienti e dipendenti.
Questo porta a un grande lavoro di negoziazione con i vari partner coinvolti in quanto ognuno di loro ha una policy diversa e dobbiamo lavorare per far sì che tutto combaci. L’obiettivo è contenere al massimo o ridurre le penali, per far sì che l’evento si faccia e si garantisca il fatturato di tutti i soggetti coinvolti. Sarà una ripresa lenta, che vedrà una rinascita presumibilmente da settembre. C’è naturalmente la speranza di mantenere vive le operazioni di giugno, ma tutto dipenderà dall’evolversi della situazione. A mio avviso le aziende prevedranno roadshow territoriali per evitare grandi assemblamenti e avere un numero ridotto di partecipanti in contemporanea e si punterà a eventi di fine anno per fare il punto di quanto successo e per ripartire a pieno regime con il 2021”.
Servizi per gli eventi, tra cui personale
E23 GROUP: “Sicurezza, spazi ampi e attività online per il dialogo fra brand e consumatori” “L’impatto sul settore è decisamente un ‘evento’ senza precedenti. Eventi e fiere prima rimandati e poi cancellati ci fanno capire che non si tratterà di una ripresa facile. Per noi che ci occupiamo principalmente di produzione e personale per eventi è stato quasi surreale. Nel giro di 48 ore mail e SILVIA RANZI, events telefonate di clienti italiani ed esteri costretti ad annullare qualsiasi tipo di lavoro. Non ricordo nulla specialist di lontanamente simile, forse dall’11 settembre. I nostri clienti sono molto cauti, ma non si fermano. È fondamentale tenersi pronti a riaccendere i motori. Bisogna avere una visione nuova: probabilmente, & group coordinator non valuteremo più la riuscita di un evento in base all’affollamento. Maggior selezione, accessi E23 Group graduali, spazi più ampi e non scelti in base alla capienza. La precedenza va data alla sicurezza. I brand devono mantenere il contatto con il consumatore creando eventi alternativi e attività online. Quando tutto sarà finito, chi ha una reputazione nel settore eventi e comunicazione non farà fatica a recuperare. Stiamo parlando di uno stop temporaneo, che non vedrà le aziende cessare il dialogo, ma che assisterà alla mutazione del loro linguaggio, dei mezzi e dei canali. Ci stiamo affacciando a una nuova era e come Gruppo stiamo lanciando un nuovo magazine on line: www.viralwave.it. Una piattaforma non solo dedicata all’informazione, ma al dialogo tra brand e tra brand e consumer, grazie alle attività e alle meccaniche di digital marketing che proporremo.
Speciale Coronavirus
AGENZIE E PARTNER PIANO B: “Essere pronti al cambiamento e trovare nuove strade” “È innegabile che l’emergenza abbia stravolto radicalmente lo scenario degli eventi, eppure in questo periodo noi stiamo dimostrando il nostro essere ‘piano b’ che, di fatto, significa essere pronti al cambiamento e a ragionare in maniera alternativa. Stiamo usando queste capacità, insieme a una MARIO VISCARDI, profonda conoscenza degli strumenti e delle tecnologie digitali, per sviluppare nuovi modelli ed ceo e direttore esperienze di dialogo e interazione tra aziende e pubblico, dando vita a progetti di live streaming creativo Piano B ed esperienza digitale, come ad esempio ‘Prendiamola con Filosofia’, due maratone di filosofi e pensatori italiani e internazionali, o ‘Cosa ci dice la terra?’, maratona dedicata all’ambiente in collaborazione con National Geographic. Stiamo creando un nuovo format digitale interattivo, lo abbiamo sperimentato il 25 aprile con ‘Liberi tutti’. Un successo incredibile a cui daremo seguito, dove il pubblico è protagonista, può intervenire in diretta e interagire con i contenuti, oltre che creare una scenografia di background dove tutti sono visibili. Abbiamo mantenuto saldi i rapporti con i clienti, coinvolgendoli su questi progetti, coerentemente con i valori di brand, e abbiamo ricevuto moltissimi feedback ai nostri solleciti: tutti entusiasti, anche se non molti sono preparati a reagire a questo scenario in divenire; dovremo sostenerli ancora di più, trovando continue opportunità di comunicazione. È il momento di attivare il piano b e ripensare i paradigmi del mercato che si affaccia su uno scenario che potrebbe essere più sensato e stimolante del precedente”.
Margherita Sigillò (C-Zone): “Nuovi format e digitale. Pronti a lavorare giorno e notte”
“Da una parte, una serie di eventi sono stati annullati, ma le aziende ci pagheranno i costi sostenuti, la creatività, eccetera, anche se ovviamente non sarà come aver realizzato l’evento, perché non ci saranno utili. Dall’altra, ci sono gli eventi rimandati, che dopo le nuove disposizioni, slittano quasi tutti da settembre in poi. Purtroppo, anche ‘Il fuori Salone’ è stato cancellato così come la ‘Fashion Week’ di giugno. Noi non ci arrendiamo e stiamo lavorando con Fuorisalone.it per portare sul digitale parte della ‘Design Week’ e per realizzare una ‘Fall Design Week’ di grande impatto. Inoltre, abbiamo realizzato nuovi format: i team building digitali e The Bridge, quest’ultimo sarà lanciato a breve. Certo, ciò implicherà un overworking da parte nostra, ma siamo pronti a lavorare giorno e notte per far girare l’economia e salvare le nostre aziende. Anche perché, gli eventi muovono davvero un comparto immenso, fatto di fornitori come service, catering, alberghi, autori, scenografi, logistica… Pensate che il 40% dell’occupazione in Italia degli alberghi viene dagli eventi. Non facciamo solo ‘festa’, come spesso si pensa. Per quanto riguarda, invece, la questione delle gare da qualche giorno siamo di nuovo stati chiamati per nuove gare. La retribuzione? Non mi sembra sia cambiato qualcosa rispetto a prima, le aziende generalmente non garantiscono nessun fee. La necessità
di far fronte comune ed essere tutelati con provvedimenti di sostegno si fa sentire oggi più che mai”. Francesca Tirotti (Simmetrico): “Dialogo continuo con l’estero, che ci dimostra affetto”
“Quando è scoppiata la pandemia, da un giorno all’altro il nostro fatturato è sceso praticamente a zero. Eventi cancellati e posticipati, progetti e negoziazioni in stand by… Uno scenario fino a quel momento impensabile, che ci ha portati a reagire lavorando a pieno ritmo per trovare soluzioni e strade percorribili. Stiamo sperimentando nuove idee per portare logiche emozionanti e interattive negli eventi digitali, poiché abbiamo una vocazione spiccatamente internazionale, stiamo intavolando proposte con Paesi nuovi, meno colpiti dal virus. Simmetrico da tempo sta lavorando per Expo Dubai 2020- che verrà posticipato al 2021 - e anche su questo fronte siamo impegnati nel risolvere questioni complesse e gestire contratti e progetti in vista del futuro. Ci fa molto piacere ricevere dall’estero continui messaggi di supporto e affetto: dall’Azerbaigian, per citarne uno, ci è arrivato un video con saluti da tutti e videomapping a supporto dell’Italia. Siamo tutti connessi, ormai in modalità smart working: il fatto di avere intensi rapporti con l’estero in questo ci ha aiutati, perché avevamo già a disposizione software e programmi ad hoc per lavorare da remoto”.
43 MARGHERITA SIGILLÒ, ceo & founder C-Zone
FRANCESCA TIROTTI, partner e responsabile eventi Simmetrico
Speciale CORONAVIRUS
MISURE ANTI-CONTAGIO, TUTELARSI SI PUÒ
di Francesca Fiorentino
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Avvocato MAURIZIO BERNARDI, partner Studio Pirola Pennuto Zei
emergenza sanitaria ha bloccato, attraverso ristrettive misure oggetto dei diversi Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dall’8 marzo in poi, qualsiasi tipo di manifestazione che preveda l’aggregazione di persone comportando così l’annullamento o lo slittamento di molti eventi già programmati o in preparazione. Un danno incalcolabile per le agenzie di eventi che necessitano di consulenza legale per capire come comportarsi: - nei confronti di chi abbia già acquistato i biglietti, degli abbonati e degli artisti relativamente a spettacoli/eventi già programmati e annullati o rimandati per effetto del Decreto; -n ei confronti dei fornitori cui fossero stati corrisposti anticipi o commissionati dei lavori ora da annullare o rimandare, nonché nei confronti dei clienti che avessero confermato gli eventi annullati o rimandati ed eventualmente pagato degli anticipi.
A tale proposito, ci viene in aiuto il parere dell’avvocato Maurizio Bernardi, partner Studio Pirola Pennuto Zei e Associati, a Casta Diva Group, che ha fornito alcune linee guida alle imprese del settore. - laddove l’evento annullato divenga, per ragioni oggettive, impossibile a tenersi in altra data, e pertanto l’adempimento sia da considerarsi definitivamente impossibile, la società dovrà restituire ai terzi (pubblico pagante e aziende clienti) la controprestazione già ricevuta; - nel diverso scenario in cui un determinato evento, cancellato per effetto del Decreto, sia solo temporaneamente impossibile, e quindi riprogrammabile, la società organizzatrice non sarebbe considerabile inadempiente, attesa la causa di forza maggiore che impedisce la tenuta dell’evento nell’immediato, e neppure tenuto alla restituzione della prestazione già ricevuta, almeno fino a quando la possibile prestazione dell’attività promessa – cioè la tenuta dell’evento – appaia ragionevolmente attuabile. Rispetto al rapporto tra la società organizzatrice e i terzi dai quali la stessa debba ricevere una prestazione (quali l’artista tenuto alla performance, ovvero i terzi fornitori di servizi necessari alla tenuta di un particolare evento), sono state formulate le seguenti considerazioni: - sebbene le previsioni contenute nel Codice Civile non facciano esplicito riferimento alla sorte - in caso di intervento di causa di forza maggiore - dei
Non solo i privati, ma anche le agenzie, hanno il diritto di chiedere rimborsi in denaro nel caso di annullamento o slittamento di eventi
Speciale Coronavirus
ASPETTI LEGALI
L’emergenza sanitaria ha portato all’annullamento e allo spostamento di ogni forma di aggregazione: dai festival alle fiere, dagli eventi provati ai matrimoni, dai concerti ai convegni
rapporti attivi nei confronti dei soggetti terzi in relazione all’acquisizione di servizi inerenti l’evento annullato, la questione è stata tuttavia affrontata dalla giurisprudenza, che ha chiarito che il ricorrere di una causa di sopravvenuta impossibilità dell’adempimento per causa di forza maggiore non solo libera il debitore dai suoi obblighi di fornire la prestazione promessa, salve le restituzioni dovute in caso di impossibilità definitiva della prestazione, ma ha effetto anche sugli obblighi del medesimo soggetto in quanto creditore di prestazioni nei confronti di terzi (come ad esempio nei confronti dell’artista o dei soggetti che avrebbero dovuto fornire servizi finalizzati alla tenuta dell’evento), di talché tali terzi non potranno considerarlo inadempiente rispetto all’obbligo di ‘beneficiare’ della prestazione, e quindi non potranno pretendere la controprestazione, e qualora avessero già ricevuto in tutto o in parte anticipi o compensi, dovrebbero restituirli.
Per l’effetto, la società organizzatrice non potrebbe quindi ritenersi tenuta, rispetto agli eventi cancellati, al risarcimento di danni, né all’adempimento delle obbligazioni contratte con i terzi, stante la causa di forza maggiore. Anche al riguardo dei rapporti con tali terzi, può ritenersi invocabile il principio per cui, laddove l’inadempimento conseguente alla causa di forza maggiore sia qualificabile come temporaneo, l’adempimento della prestazione da parte di tali terzi potrà essere considerato sospeso, ed esigibile (da parte della società organizzatrice) al momento in cui la tenuta dell’evento torni ad essere possibile per la venuta meno della causa di forza maggiore. Quelle sopra svolte costituiscono ovviamente linee generali di condotta da applicarsi poi nei singoli casi pratici, che potrebbero presentare profili peculiari non affrontati dalla presente analisi. Al ricorrere di fattispecie di particolare complessità, sarà pertanto necessario procedere ad una disamina del singolo caso.
CODACONS, IL RIMBORSO È LECITO L’esplosione dell’emergenza e i limiti imposti dal Governo hanno provocato da subito il caos per quanto riguarda viaggi, eventi e manifestazioni, concorsi pubblici e attività professionali, con enormi conseguenze: la chiusura delle scuole, per esempio, ha imposto costi elevatissimi alle famiglie, ma diversi istituti hanno rifiutato i rimborsi delle quote già versate; i tifosi si sono trovati in mano biglietti per eventi a porte chiuse, o abbonamenti quasi senza valore; i viaggiatori con biglietti per viaggi divenuti di fatto impossibili hanno ottenuto scarso orecchio dalle compagnie, particolarmente sorde nei confronti delle domande di cancellazione e rimborso. I diritti degli utenti rimangono validi e non vengono certo cancellati dall’emergenza in corso. La sopravvenuta impossibilità di ricevere la prestazione per la quale è stato già corrisposto il prezzo o parte del prezzo realizza la conseguente risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1463 del codice civile, e il diritto dei consumatori a ottenere il rimborso di quanto pagato. A fronte di un pagamento di 2 euro, alla pagina https://codacons.it/coronavirus-diritti/ sono a disposizione i moduli attraverso i quali far valere i propri diritti in ogni ambito. Oltre che a un vademecum sull’emergenza, è possibile scaricare diversi moduli di rimborso spese: sostenute per viaggi (treni, aerei, hotel, ecc.) e relative a soggiorni di piacere, concorsi pubblici, manifestazioni, feste ed eventi vari; sostenute per biglietti e abbonamenti calcistici, e sostenute per le rette per gli asili privati e comunali e quelle per il servizio di refezione scolastica.
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Speciale CORONAVIRUS
EVENTI, DIGITAL SALVATION di Ilaria Myr
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l coronavirus ci ha confinato da tutto e da tutti: non si può uscire, non ci si può incontrare e, soprattutto, avere contatti fisici. Come è normale che sia, gli eventi sono stati posticipati e annullati, con un’inevitabile ripercussione economica sulla industry. A mali estremi però, estremi rimedi, dice l’antico proverbio. Ecco quindi esplodere nella sfera virtuale, eventi di vario tipo che possono, seppure privati della fisicità, coinvolgere le persone e, cosa non da poco, fare passare il tempo in quarantena. Visite di musei, corsi online, tour virtuali, contest per creare engagement, iniziative no profit: non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Qui troverete qualche esempio dell’offerta che aziende, enti e realtà di vario tipo hanno messo online: per arricchire la propria cultura, visitare luoghi non conosciuti o apprendere nuove competenze. In attesa che l’emergenza da Covid 19 sia dietro alle nostre spalle. EVENTI AZIENDALI Huawei ha presentato online il 26 marzo il suo attesissimo gioiello tecnologico P40, punta di diamante della gamma smartphone. Era in programma da tempo a Parigi un mega evento di presentazione del prodotto più importante dell’anno - i tre smartphone P40, P40 Pro e P40 Pro - ma è stato riconvertito online. Il brand di abbigliamento GAS, invece, ha lanciato una creative call che invita tutti gli utenti della Rete a trasformare un momento di isolamento e difficoltà in un’opportunità per reinventarsi (#GAScreativeInside). Chiunque ha potuto partecipare pubblicando sui propri profili social una foto, un video o un’immagine per raccontare come ha trasformato la propria vita in qualcosa di extra-ordinario, inserendo il tag @gasjeans e gli hashtag #GAScreativeInside #iorestoacasa #gasjeans. L’unica regola era utilizzare nel contenuto due elementi distintivi del brand: un arcobaleno e il colore blu denim, da interpretare in assoluta libertà, guidati solamente dalla creatività e dall’immaginazio-
GAS ha lanciato una creative call che invita gli utenti della Rete a trasformare un momento di difficoltà in un’opportunità per reinventarsi
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FOCUS
‘Prendiamola con filosofia’ è una staffetta in streaming che ha visto alternarsi alcuni dei nomi di spicco del panorama filosofico e culturale, organizzata da Tlon e da Piano B
ne. I contributi degli utenti sono stati raccolti in una mostra digitale #GAScreativeInside che servirà a far sentire tutti più vicini e racconterà il coraggio e la creatività che hanno contraddistinto questo periodo. PRENDIAMOLA CON FILOSOFIA E CREATIVITÀ Numerosissimi anche gli eventi culturali. Più di 2 milioni di persone di tutto il mondo hanno seguito il 21 marzo 2020 l’evento online ‘Prendiamola con filosofia’, una staffetta in streaming che ha visto alternarsi alcuni dei nomi più importanti del panorama filosofico e culturale italiano. Ideata dal progetto filosofico Tlon - condotto da Maura Gancitano e Andrea Colamedici - e da Piano B, la giornata è stata trasmessa in diretta streaming su www.PrendiamolaConFilosofia.it e sul sito del quotidiano La Repubblica. E, forte del successo della prima edizione, l’esperienza è stata ripetuta il 4 aprile, in una nuova veste internazionale. Tlon e
Piano B hanno ideato l’evento online per condividere attività, creare una comunità inclusiva, virtuale e insieme reale, e mostrare come la filosofia possa essere un importante strumento di elaborazione in un momento di disagio come questo, arginando paura e dolore per trasformarli in entusiasmo e intelligenza condivisi. L’incontro tra gli ospiti e il pubblico è stato, grazie alla dimensione digitale, ancora più stretto: chiunque poteva condividere i contenuti e aprire un proprio tavolo di discussione. Numerosi le personalità di spicco che hanno partecipato: da Umberto Galimberti a Marco Montemagno, da Paola Maugeri a Laura Campanello, da Vandana Shiva, a Noam Chomsky, fino a David Quammen e Alain de Botton. “Questo è un esempio di come si può reagire creando un evento digitale e trovando l’appoggio spontaneo e immediato di tante personalità del mondo dello spettacolo e della divulgazione, che daranno un contributo di ‘spessore’ alle persone che
EARTH HOUR, PER IL BENE DELLA TERRA Il 28 marzo milioni di persone in oltre 190 Paesi e territori hanno partecipato all’Earth Hour di WWF, l’ora della terra 2020. In Italia, la maratona digitale di artisti, lanciata dal WWF, ha ottenuto più di 300mila visualizzazioni fra social media e sito web. L’evento digitale ha generato oltre 3 miliardi di impression sui social media a livello globale e i relativi hashtag hanno fatto tendenza in 37 paesi su Twitter e nella ricerca di Google. Come gesto simbolico di sostegno a Earth Hour 2020, oltre 100 edifici iconici hanno spento le loro luci dalle 20,30 alle 21,30, per invitare ad agire con urgenza contro la perdita della natura e il cambiamento climatico. Anche nel nostro Paese è stata forte la presenza sui social, con #EarthHour diventato presto di tendenza su Twitter. Solo sul canale Facebook del WWF Italia sono state raggiunte circa 200mila persone, le esibizioni dei cantanti hanno avuto più di 100mila visualizzazioni sulla pagina Instagram e sono stati oltre 13mila gli utenti connessi alle pagine del sito web.
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LEMONN, LA NUOVA PIATTAFORMA PER EVENTI ONLINE ‘Lemonn – Digital Events Experience’, è la nuova piattaforma proprietaria ideata da Ninetynine per dare continuità all’organizzazione degli eventi in un ambiente digitale in grado di conservare l’elemento della spettacolarità, il valore delle relazioni e le opportunità di networking. La grande innovazione consiste nel mix delle più avanzate tecnologie di WebRTC, virtual reality e collaboration che permettono di vivere un’esperienza streaming coinvolgente, sicura, intelligente e immersiva. Lemonn crea ambienti live dove gli ospiti si possono incontrare e parlare, assistendo e interagendo come in eventi fisici. Si atterra sulla piattaforma dal proprio device e una vera hostess, collegata da remoto, dà il benvenuto e completa l’accredito. Si accede così al Foyer, ‘spazio’ di decompressione che introduce l’esperienza: gli speaker potranno accedere alla sala relatori per scambiare opinioni o prepararsi insieme ai colleghi; chi assiste potrà, invece, visitare le numerose room per incontrare altri ospiti o accomodarsi in plenaria dove una voce fuori campo introdurrà il susseguirsi dei momenti. Gli speaker potranno ‘salire’ sul palco attraverso il loro device oppure grazie alla gestione dei relatori in green back (spedito a casa o montato ad hoc in una location sicura), saranno immersi nella scenografia in 3D. Le telecamere 3D virtuali creeranno atmosfere uniche, grazie alla spettacolarizzazione dei contenuti, gestiti in parte autonomamente dai relatori da remoto, e con infinite opportunità di interazione fra il palco e il pubblico grazie agli engagement tools. Le interazioni digitali (instant pool) consentiranno di condividere real time con la platea le proprie preferenze e stimolare l’ingaggio. Chi desidera incontrare i relatori, prima o dopo l’evento, potrà accedere alla meeting room per meeting one-to-one o con più ospiti. Se previsti, sarà possibile partecipare anche a workshop di approfondimento o prendere parte ad attività di team building o di engagement. Lemonn è una soluzione che supera le barriere del mezzo digitale rimettendo l’esperienza degli ospiti al centro ed è integrabile con gli eventi fisici rendendoli così, nel prossimo futuro, davvero accessibili anche a tutti coloro che non potranno essere fisicamente presenti.
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sono chiuse in casa e predisposte più che mai, in questo momento, all’ascolto”, ha dichiarato il fondatore di Piano B Mario Viscardi. L’evento è stato realizzato grazie al contributo di Audible, eFM Engaging Places e UniCredit. Una proposta analoga, ma rivolta al mondo della creatività è ‘Creative Drops’, calendario di chiacchierate live su Facebook tra Francesco Guerrera, group executive creative director Acqua Group, e una serie di ospiti, che gravitano nel mondo della comunicazione e dell’arte, sul momento che stiamo
vivendo e sul ruolo delle menti creative. Hanno già preso parte alle chiacchierate: Paolo Troilo, ex creativo di Saatchi & Saatchi e direttore creativo di Arnold, oggi artista indipendente; Adam ‘Theosone’, calligrafo, tatuatore e designer; Fabrizio Campanelli, compositore e produttore di colonne sonore per cinema, pubblicità e documentar; Stefano Rosselli, fotoreporter e pubblicitario; Holly Perreira, sign painter e mural artist, e Emiliano Ponzi, illustratore e autore, lavora per l’editoria, la pubblicità 4e la moda.
IL GIRO D’ITALIA DIVENTA VIRTUALE In attesa di conoscere la collocazione definitiva nel calendario del ciclismo internazionale della sua 103° edizione (possibile partenza nel mese di ottobre), il Giro d’Italia corre comunque nel tradizionale periodo, in due versioni virtuali, ideate da Rcs Sport. Il 12 aprile si è tenuto ‘Giro Legends’: una gara che ha visto, accanto alle leggende del ciclismo (fra cui Francesco Moser, Ivan Gotti e l’ex Campioni del mondo Mario Cipollini), anche gli amatori percorrere i 37,4 km della tappa Giovinazzo-Vieste. Dal 18 aprile al 10 maggio è la volta del ‘Giro d’Italia Virtual’: sette tappe con un calendario a cadenza bisettimanale e la massima libertà di percorrerle al ritmo preferito in compagnia di tanti campioni del presente, con una graduatoria finale. A ospitare gli eventi, la piattaforma Garmin, la bici fissata a un simulatore di ultima generazione e un ciclocomputer collegato alla rete wifi per rilevare e inviare al sistema i dati di marcia di ogni partecipante. Su uno smartphone o sulla tv posta davanti alla bici i concorrenti vedono scorrere il tracciato le cui caratteristiche sono riprodotte con precisione dal simulatore che alleggerisce o indurisce i rapporti strada facendo.
Speciale Coronavirus
FOCUS ACCESS FA VOLARE CON LA FANTASIA ‘I draghi possono essere sconfitti’. È questo uno dei messaggi forti di Casa Buonanotte, l’iniziativa di Access Live Communication in collaborazione con Akqa e Hogarth, dedicata ai bambini e il cui ricavato verrà interamente devoluto alla Protezione Civile per l’emergenza Covid 19. Una squadra di 40 volti noti italiani del mondo dello spettacolo, della radio, dello sport, del cinema e dell’informazione e anche chef stellati, dal 14 aprile, per 40 giorni, sarà ambasciatrice di #Casa Buonanotte raccontando, in un breve video, una fiaba al giorno selezionate tra le più famose. Le fiabe vengono postate direttamente dai canali Instagram e Facebook degli artisti, con tag diretto alle pagine degli stessi social dell’iniziativa. Tutte le storie sono, inoltre, raccolte sul sito www.casabuonanotte.it.
IL MONDO DELLA MODA La Fondation Louis Vuitton, a Parigi, organizza ogni settimana un programma #FLVfromhome con tre appuntamenti digitali durante i quali condivide mostre, concerti, masterclass realizzati a partire dalla sua apertura nel 2014: il mercoledì, visita di una mostra con commento dei curatori; il venerdì e la domenica, un concerto. I video, disponibili online su Facebook e sul canale YouTube della fondazione, sono disponibili per la settimana successiva alla loro diffusione. Alla Fondazione Prada, con sedi a Milano e Venezia, hanno curato una rassegna cinematografica in streaming sulla piattaforma di film d’autore Mubi (https://mubi.com/it). Dal 5 aprile 2020, inizia il
programma ‘Perfect Failures’ con una selezione di film incompresi al momento della loro uscita. Il progetto è accompagnato da una nuova sezione del sito della fondazione (http://www.fondazioneprada.org), dove sono pubblicati materiali inediti, informazioni e curiosità sul materiale trasmesso. Infine, la Fondazione Nicola Trussardi ha presentato ‘Viaggi da camera’, una sorta di mostra in progress che ogni giorno sul sito (https://www.fondazionenicolatrussardi.com) e i canali social, raccoglie e pubblica immagini, video e testi scelti da artisti per raccontare il proprio spazio domestico e privato. Ispirato al celebre romanzo settecentesco di Xavier De Maistre ‘Viaggio intorno alla mia camera’ -
SG COMPANY LANCIA ‘DDD LIVE ONLINE’ È prevista nel mese di ottobre la quinta edizione a Milano dei Digital Design Day, l’evento internazionale dedicato al design digitale, all’innovazione aperta, alle tecnologie d’avanguardia e alla creatività, prodotto dalla Format Division di SG Company. In attesa dell’evento, dalla mente creativa di Filippo Spiezia (fondatore, direttore creativo e regista della manifestazione) è nata un’idea folle: un evento online per riunire la comunità del design digitale in una ‘maratona’ di 36 ore, in streaming live, mai realizzata prima. Una tre giorni (6 -8 maggio), 12 ore al giorno (dalle 10 alle 22), in cui creativi, visionari, innovatori, digital designer di tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di dimostrare come si può reagire in modo costruttivo anche nei momenti più difficili. Collegati da 20 paesi, gli oltre 100 speaker hanno portato la propria esperienza da casa, combinando ispirazione e apprendimento ma soprattutto alimentando la community di contenuti innovativi, per migliorare le nostre competenze e creare nuovi contatti e relazioni. Programma sul sito www.ddd.it.
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FOOD & WINE Il produttore di vino Ornellaia ha lanciato su Instagram Live una serie di degustazioni virtuali alla scoperta dei vini. La prima serie di quattro episodi settimanali è partita il 7 aprile alle 15, con il titolo ‘Ornellaia Wine & Talks’, condotta da Axel Heinz, direttore della tenuta, che in questo modo punta a svelare agli appassionati le mille sfaccettature della tenuta bolgherese e dei suoi vini. Considerando poi che per il 2020 sono state cancellate le fiere di settore a livello internazionale (Vinitaly e Prowein su tutte), la serie di live nasce anche con l’intento di presentare le nuove annate agli opinion leaders e alla comunità digitale di Ornellaia. Ciascun episodio è realizzato in italiano e inglese. Rimanendo nel beverage, Bacardi, oltre ad aver prodotto oltre 1 mln di litri di disinfettante per mani, ha lanciato #RaiseYourSpirits, che ha previsto un investimento di 1,5 milioni per aiutare bar e bartender in Italia e nel mondo a combattere l’emergenza. Inoltre, Bacardi continua a sostenere i bartender italiani chiedendo loro di tornare ‘dietro il bancone’ nelle proprie case e filmarsi mentre preparano i loro cocktail Bacardi preferiti, condividendo poi i contenuti sui social in modo da creare veri e propri tutorial. Oltre all’iniziativa #RaiseYourSpirits, Bacardi sta contribuendo alla lotta contro la diffusione del coronavirus attraverso oggi più che mai necessario.
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scritto durante un soggiorno obbligato di 42 giorni in una stanza di Torino - ‘Viaggi da camera’ invita gli artisti ad aprire le porte di stanze reali e immaginarie, come territorio di infinite scoperte.
degli accorgimenti che ancora non possiamo svelare - spiegano Andrea De Micheli, presidente, e Francesco Paolo Conticello, head of communication & external relations Casta Diva Group -. Non si tratta di un webinar o altro, ma di un vero LE PROPOSTE DELLE AGENZIE e proprio ‘evento digitale’ dove possono interaDal canto loro, alcune agenzie di eventi si stanno gire al massimo otto oratori in contemporanea e mettendo al lavoro per sviluppare una serie di stru- può partecipare anche un pubblico di migliaia di menti che supportino gli stakeholder. Lo testimonia persone”. La seconda fase del progetto avrà vita Casta Diva Group, che in queste settimane ha quando ci sarà un allentamento delle chiusure ma ideato un format nuovo, studiato insieme a creativi, ancora non si potrà tornare alla normalità. “Porteinnovatori, storyteller ed esperti di tecnologia per il remo i relatori nei nostri studi, dove verrà allestito mondo della live communication. un virtual set, che consentirà un alto tasso di spet“Abbiamo ideato una piattafortacolarizzazione grazie alle nuove tecnologie, tra ma di streaming dove tutti gli cui augmented reality, 3D e molto altro”. Infine, operatori possono lavorare le novità che riguardano il Blue Note di Milano, tra le pareti domestiche, che fa parte di Casta Diva Group, per il quale si anche il regista, con sta studiando un canale on line per i concerti in la regia in cloud e streaming.
La Fondazione Nicola Trussardi organizza ‘Viaggi da camera’, mostra in progress che ogni giorno, sul sito e i canali social, pubblica immagini, video e testi scelti da artisti per raccontare il proprio spazio domestico
Speciale Coronavirus
FOCUS
Anche Synapsy si è mossa, lanciando la nuova piattaforma Sx, che propone un ampliamento dell’offerta, creando attività che si adattino ai media dal quale vengono distribuite. Ciò comporta un riadattamento di tutto il processo creativo e organizzativo, al fine di creare dei contenuti nativi User Driven. Il palinsesto sarà diverso a seconda delle necessità dei brand, dando vita a un vero e proprio piano editoriale, che accolga più format. I contenuti di SX saranno arricchiti e supportati dal know how del suo partner āvalore. La piattaforma sarà completamente interattiva, in modo da permettere agli utenti di intervenire durante i live broadcast o di commentare le produzioni registrate. L’analisi dei dati scaturita dai movimenti sulla piattaforma permetterà a Synapsy di tarare i palinsesti editoriali dei propri clienti con un approccio data driven, generando così contenuti sempre più pertinenti per il proprio pubblico. La gestione tecnologica di tale progetto sarà affidata al partner di Synapsy, D&D,
attraverso strumenti per la gestione di tutti i contenuti da remoto, comprese regia, virtual stage, e moderazione dei live streaming. Il passo successivo, in fase di testing, sarà l’integrazione di tecnologie di analisi e face recognition, per affiancare alle interazioni spontanee, le preferenze e le emozioni degli utenti, fornendo palinsesti indicizzati e aiutando i brand a definire meglio i target e le personas, sia lato consumer che lato B2B. Synapsy crede fermamente nel cambiamento proposto e vuole far si che un momento di difficoltà diventi un punto di forza per l’avvenire. Il ceo dell’agenzia, Davide Mazzucchelli, a tal proposito ha dichiarato: “Era da tempo che il team creativo di Synapsy voleva proporre uno strumento che portasse l’esperienza live sui canali di comunicazione digitale e, questo periodo di quarantena, ha accelerato il lavoro fatto negli ultimi mesi, dando forma e conferendo un ruolo centrale a una nuova attività, che ci permetta di offrire un servizio in più ai nostri clienti”. 51
Speciale CORONAVIRUS
MPI ITALIA, LA MEETING
INDUSTRY NON SI FERMA ED EVOLVE di Francesca Fiorentino
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o scorso mese di febbraio l’emergenza Covid-19 ha impattato sulla meeting industry nazionale e internazionale, ma Mpi Italia ha risposto non lasciandosi cogliere impreparata. Intense le attività che impegnano dal principio della pandemia il board del Chapter italiano per offrire servizi a supporto della Community in questo periodo di crisi e tessere la rete per un complesso di azioni congiunte a sostegno dell’intero comparto, in collaborazione con le altre associazioni di categoria, continuando a portare avanti iniziative lungimiranti.
(Association of Destination Management Executives International) a tutte le associazioni internazionali raccolte nell’Events Industry Council (voce ufficiale a livello mondiale che abbraccia le 30 associazioni di categoria dell’industria degli eventi e dei congressi) è stato creato un tavolo di lavoro interassociativo. Obiettivo è sensibilizzare le principali associazioni internazionali attraverso una comunicazione da diramare ai meeting & incentive professional, perché si attivasse un flusso di messaggi veritieri, autentici e positivi che restituiscano all’Italia la sua reale identità di Paese sicuro e accogliente per i planner stranieri. La comunicaUN TAVOLO INTERASSOCIATIVO zione, diramata dalle associazioni internazionali, ha Forte l’appello lanciato dai capitoli italiani di Mpi acceso i riflettori sull’Italia degli eventi ed aperto la (Meeting Professionals International) e Site (Sostrada a ulteriori azioni frutto del dialogo interasciety for Incentive Travel Excellence) con Admei sociativo. I lavori del tavolo hanno avuto ulteriore
Board Mpi Italia e Comitato Locale Torino
Speciale Coronavirus
ASSOCIAZIONI
CONVENTION NAZIONALE 2020 Mpi Italia Chapter annuncia il naming della 29esima Convention Nazionale attesa a Torino il prossimo 3-5 luglio 2020. ‘Meet the ChaMPIons: incontriamoci a Torino’: un nome che sottende un invito e una promessa. L’augurio a tornare a incontrarsi dopo mesi, ritrovando il piacere dell’aggregazione e del networking; la promessa di conoscere e incontrare le best practice ed eccellenze che dalla formazione al patrimonio territoriale piemontese saranno protagoniste delle tre giornate. Turismo Torino e Provincia Convention Bureau, ente preposto alla promozione dell’intero territorio provinciale quale destinazione leisure e Mice, si è aggiudicato questa edizione in Piemonte, grazie a un sapiente lavoro di squadra con VisitPiemonte, la società in-house della Regione Piemonte partecipata anche da Unioncamere che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio e da un anno dello sviluppo del segmento Mice regionale, l’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero, i cui paesaggi patrimonio Unesco sono cornice ideale per accogliere incentive e piccoli meeting di lusso, NH Hotel Group, e Nuvola Lavazza, partner e sponsor della Convention di luglio. Innovazione, Sostenibilità, Eccellenza: queste le direttrici che verranno declinate tra keynote, tavole rotonde, attività sociali. A deciderlo l’esito di una intensa sessione di Event Design Canvas tenutasi a Torino a fine gennaio in presenza del comitato locale e del board Mpi Italia. Presto noti i nomi dei keynote speaker e il dettaglio delle attività. Il board Mpi Italia e il Comitato Locale piemontese stanno lavorando alacremente per consegnare alla meeting industry nazionale un programma ricco e non convenzionale. Se l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la ripresa delle attività aggregative a luglio, l’associazione è pronta a valutare delle nuove date in armonia con i partner della destinazione ospitante.
sviluppo insieme a Convention Bureau Italia, Federcongressi & Eventi, Club degli Eventi, Aiic, Icca, e, ancora, Site Italy e Admei, Mpi ha sposato un progetto di rilancio del Made in Italy con una campagna di comunicazione volta a rilanciare le imprese del settore per la ripartenza.
sidenza di Uni) sarà pubblicato a catalogo. La valutazione di conformità alla norma sarà riconosciuta da organismi di certificazione a seguito di prove di esame, supervisionate da esaminatori riconosciuti, che attestino le conoscenze, le abilità e le competenze dei candidati.
QUALIFICA PROFESSIONALE IN MEETING & EVENT MANAGER In collaborazione con Federcongressi & Eventi, Mpi Italia ha lavorato al tavolo tecnico per il progetto di norma Uni dal titolo ‘Attività professionali non regolamentate - Meeting and Event Manager - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza’, la cui inchiesta pubblica si è conclusa il 7 aprile u.s. L’attività di normazione nel campo delle professioni non regolamentate risponde al principio della ‘autoregolamentazione volontaria’, espresso all’articolo 6 della Legge 4/2013. La norma individua in conformità al Quadro europeo delle qualifiche i requisiti di conoscenza, abilità e competenza e i compiti del meeting and event manager in relazione alle principali fasi che compongono il processo di lavoro gestito: presidio del mercato, progettazione, organizzazione pre-evento, svolgimento dell’evento e gestione post evento. Il testo (in assenza di obiezioni e previa approvazione da parte della Commissione Centrale Tecnica e ratifica della Pre-
CELEBRAZIONI VIRTUALI PER IL GMID 2020 Il 14 aprile la meeting industry mondiale non ha rinunciato a celebrare la sua giornata. Il Global Meetings Industry Day, infatti, è diventato un grande evento virtuale che ha abbracciato i meeting professional internazionali in una intera giornata online in cui hanno partecipato oltre 850 colleghi del settore. Anche Mpi Italia, in collaborazione con Federcongressi & Eventi, Site Italy, Admei, Secretary, Club Degli Eventi, e con il supporto tecnico di Holoment, ha organizzato un live streaming con una staffetta formativa a cura di Maurizia Cacciatori, pallavolista, coach e formatore aziendale, Diego Parassole, comico di Zelig e formatore, e il Flavio Di Gregorio, medico nutrizionista ideatore della Cucina Conoscitiva. Un brindisi conclusivo, orchestrato dal bartender Fabio Milani, direttore della Rome & Milan Bartender School, non ha fatto sentire la mancanza della convivialità in compagnia di un buon cocktail, reso virale dal canale digitale.
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Il laboratorio della decorazione individuale Via Tortona 31, Milano – www.decorlab.it
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Location
INCHIESTA
LOCATION,
(STILL) HOME OF STORYTELLING di Serena Roberti
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n uno scenario come quello odierno, non è facile parlare del profondo legame che si è instaurato nel tempo tra location, eventi e territorio. Avevamo impostato questo speciale per spiegare come oggi le location siano a tutti gli effetti parte della narrazione dell’evento e della storia dei brand. Anzi, diventino spesso persino il punto di partenza del concept stesso, intorno al quale declinare tutte le attività. Questo è uno speciale che avevamo chiamato ‘Location, Home of Storytelling’. Un titolo che di certo disorienta un po’, di questi tempi. Ma abbiamo voluto mantenerlo - aggiungendo uno ‘still’ tra parentesi -, perché ora più che mai siamo convinti che
quando l’emergenza si placherà, il territorio avrà un ruolo sempre più cruciale nel supportare eventi e strutture e una macchina produttiva che dovrà, pian piano, ripartire. Ne abbiamo parlato con alcuni dei principali Convention Bureau italiani, la cui attività è, e sarà ancor più in futuro, indispensabile per dare vita a un circuito di partnership e sostegno per promuovere destinazioni, strutture ed eventi. E, in parallelo a una doverosa riflessione sulla situazione attuale e le soluzioni adottate, abbiamo voluto mettere in luce i punti di forza dei territori per avere chiara la panoramica dei modelli virtuosi di lavoro creati negli anni per promuovere gli eventi e le risorse che essi possono attivare per far rinascere il turismo.
Vista panoramica della città di Genova, cuore pulsante degli eventi Mice della Liguria
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INCHIESTA
Il tessuto urbano di Napoli è un vero museo a cielo aperto, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità
COVID-19, LA PAROLA AI CONVENTION BUREAU Quando l’emergenza Covid si sarà ridimensionata, il territorio avrà più che mai bisogno di ripartire, così come le location, le strutture alberghiere e tutto ciò che ruota intorno agli eventi ‘fisici’. Di certo, la fase di transizione sarà lunga e ci si dovrà attrezzare, trovando soluzioni nuove per sostenere un turismo e un settore Mice che, in un primo step, saranno di necessariamente legati a un discorso ‘prossimità’ territoriale. Quali sono le linee guida per presente e futuro? Sempre più location si stanno attrezzando per mantenere un dialogo con il pubblico attraverso iniziative come tour virtuali dei musei, streaming con concerti, interviste, approfondimenti, contest per ingaggiare le persone nella condivisione di esperienze.
Il territorio rappresenta per Roma un vero punto di forza: un’offerta unica per gli spazi lavoro e per l’ospitalità, ma anche per i momenti di networking e di leisure
Abbiamo chiesto ai Convention Bureau come stanno reagendo alla situazione e cosa stanno studiando per i prossimi mesi. “La crisi generata dal Coronavirus e propagatasi fortemente sull’Italia ha provocato un arresto totale delle attività dell’industria ricettiva, con particolare ricaduta sul segmento Mice - spiega Onorio Rebecchini, presidente Convention Bureau Roma e Lazio -. Le aziende del territorio si trovano ad affrontare una crisi economica senza precedenti e, in questo contesto, l’attività di ogni Convention Bureau sarà di fondamentale importanza per effettuare la necessaria azione di promozione e rafforzamento del brand, di attrazione di business sul territorio di riferimento e di amplificazione della comunicazione relativa all’offerta delle aziende”.
FIRENZE, MANIFATTURA TABACCHI (HOME EDITION) Le location si stanno attrezzando per far fronte all’emergenza finché non si potranno riaprire al pubblico. Ne è un esempio Manifattura Tabacchi, nuovo quartiere per la città di Firenze e centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda, che ha ampliato i suoi confini a Manifattura Tabacchi [Home Edition]. Si tratta di un vero e proprio palinsesto virtuale settimanale che raccoglie la sfida della distanza per proporre appuntamenti e rubriche di approfondimento pensati per dare continuità alle iniziative culturali dello spazio eventi attraverso video, blog e podcast che raccontano contenuti sempre nuovi, idee, spunti e consigli creativi. Le rubriche del palinsesto crossmediale vengono lanciate attraverso appuntamenti giornalieri a orari fissi, sui canali social Facebook e Instagram che a loro volta suggeriscono approfondimenti su tutti i canali digitali di Manifattura: blog, YouTube e Spotify.
ONORIO REBECCHINI, presidente CB Roma e Lazio
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Firenze Fiera è un centro congressi e polo di eventi straordinario, nonché capolavoro dell’arte rinascimentale
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Moltissime aziende, infatti, al momento della ripartenza che seguirà la fine della crisi sanitaria, non avranno le risorse necessarie per poter svolgere le consuete attività di marketing & sales né a livello nazionale, né sui mercati internazionali. “Le aziende avranno ancor maggiore necessità di un organismo super partes in grado di sviluppare una strategia attraverso il supporto delle istituzioni - territoriali e nazionali. In ogni destinazione, i Convention Bureau saranno ancora più di ieri lo strumento operativo a disposizione delle aziende CARLOTTA del territorio fondamentale per supportare il ritorFERRARI, direttore no all’attività lavorativa e la ripartenza dell’econoDestination mia locale. Le azioni che stiamo portando avanti e Florence Convention and l’action plan dell’immediato dopo-crisi hanno il Visitors Bureau focus immediato di un necessario potenziamento degli strumenti di comunicazione tecnologici
che permettono di mantenere un rapporto con il resto del mondo, di realizzare visite virtuali nei luoghi di interesse e di interagire in tempo reale con i potenziali committenti. Ancora, una campagna di comunicazione massiccia per il rafforzamento del brand del territorio, fondamentali incentivi di destinazione e una sinergica strategia di rete. Certamente il mercato nazionale sarà il primo a riattivarsi e il segmento alto-spendente, ancora una volta sarà la chiave di volta che potrà fare da traino all’intera industria ricettiva”. Anche Firenze sta studiando campagne di comunicazione adeguate e piani di incentivi. “La situazione è delicata e il messaggio va scelto con cura - spiega Carlotta Ferrari, direttore Destination Florence Convention and Visitors Bureau -. Ci stiamo concentrando sullo storytelling di Firenze e vogliamo raccontare le iniziative che permettono di vivere la cultura da casa e mantenere un filo diretto con il nostro pubblico. Il nostro focus sarà sul racconto di un’Italia sicura, dove ha un ruolo
GENOVA, UN GIOCO DI SQUADRA Nel settore Mice gli ingredienti per il successo sono diversi: il territorio, l’accessibilità, i servizi e le strategie marketing. Il territorio è parte integrante del prodotto offerto ad aziende e associazioni per eventi e convegni. “L’Acquario di Genova e più in generale l’Area Porto Antico costituiscono una location unica: Genova è una delle poche città ad avere un centro congressi funzionale nel pieno del suo cuore turistico all’interno di un’area pedonale, ma raggiungibile con i mezzi, affacciata sul mare e ricca di proposte culturali ed enogastronomiche - spiega Barbara Sanna, responsabile eventi Acquario Village Costa Edutainment -. In tal senso, l’Acquario è una location esclusiva che consente di inserire il proprio evento in un’atmosfera ‘magica’ costituita dai più begli ambienti acquatici del pianeta. Come in molti settori, l’approccio sinergico e di squadra può fare la vera differenza. Definire insieme a enti, istituzioni e altri operatori del settore strategie commerciali condivise, fa sì che si uniscano le risorse e gli sforzi nella promozione del territorio. Questi ingredienti ci rendono capaci di proporre un’offerta completa, competitiva e flessibile per soddisfare le esigenze dei clienti, anche i più esigenti”. In questo momento di emergenza, l’Acquario di Genova ha creato sul proprio sito una sezione ‘iorestoacasa’ dove ogni settimana viene messo a disposizione un video immersivo 3D che permette di ‘entrare’ in una delle vasche. Inoltre, ripropone sulla propria pagina Facebook la web serie ‘Acquaria’, prodotta lo scorso anno, con la partecipazione del comico genovese Antonio Ornano. Un’altra location eccellente a Genova sono i Magazzini del Cotone. “La sede congressuale integrata nel territorio acquisisce un forte valore aggiunto, la rende unica e speciale. Nel caso dei Magazzini del Cotone, l’area del Porto Antico, waterfront urbano di Genova, rappresenta un contesto originale in cui il congressista, oltre a sperimentare la qualità dei servizi congressuali, vive il fascino di un’area urbano-portuale”, commenta Alberto Cappato, direttore generale Porto Antico di Genova.
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INCHIESTA
Il Porto Antico di Genova è una delle location più attive e suggestive della città ligure
importante l’implementazione delle misure di controllo. Credo anche che quest’anno ci si concentrerà sul turismo nazionale e sulle esigenze dei viaggiatori, che avranno meno tempo e meno risorse economiche”. Terre di Siena sta mettendo in atto un piano digitale che prevede la condivisione sui propri canali del patrimonio storico artistico e culturale delle Terre di Siena, oltre a notizie e aggiornamenti costanti, volti a rassicurare la popolazione. “Teniamo particolarmente a mantenere vivo il contatto con il nostro pubblico anche a distanza, condividendo la bellezza del nostro territorio che sarà lì ad attenderli quando questa emergenza sarà rientrata. Abbiamo lanciato ‘#ArtefuoridiSè’, una campagna video che promuove tutte le mostre esposte nonché i luoghi più importanti per la storia di Siena, come il Museo dell’Opera del Duomo, la Biblioteca Intronati, i Magazzini del Sale, il Museo Civico. I video sono commentati da guide ed esperti che portano alla scoperta del patrimonio culturale senese. Non solo: il complesso del Santa Maria della Scala mette a disposizione un avatar che permette di visitare in remoto il museo, un tour virtuale da godersi direttamente dal divano. L’approccio che adotteremo per la ripresa dovrà attenersi alle misure di sicurezza previste dal Governo.Vogliamo ripartire garantendo serenità a tutti coloro che sceglieranno di recarsi nelle Terre di Siena - spiega Gianluca Pocci, presidente Convention Bureau Terre di Siena”.
Giovanna Lucherini, managing director Convention Bureau Napoli, sottolinea il ruolo fondamentale che i Convention Bureau dovranno avere in futuro. “In quanto Convention Bureau locale, nell’ottica di essere sempre più l’unico interlocutore di riferimento per gli organizzatori Mice interessati a realizzare un evento a Napoli, auspichiamo che i clienti si affidino alle imprese private nostre affiliate, essendo la nostra rete un punto di forza per la pronta ripresa del business, soprattutto a livello nazionale. Le iniziative su cui stiamo lavorando in queste settimane sono azioni focalizzate a rendere il più omogenee possibili le offerte e i contratti, al fine di garantire chiarezza e competitività della destinazione a tutela di clienti e fornitori”. La macchina genovese si è messa in moto per rilanciare il turismo del territorio nella seconda fase del Coronavirus. “L’obiettivo è promuovere Genova come una meta sicura e di alta qualità per il turismo - spiega Carla Sibilla, presidente Convention Bureau Genova -. La città ha creato un tavolo congiunto tra istituzioni locali e operatori del settore per creare una strategia condivisa: in questo momento di ‘transizione’ tutte le principali location della città hanno sviluppato una serie di iniziative, guardando al futuro”. Ad esempio, Palazzo Ducale su youtube propone un’ampia scelta di video tratti dalle conferenze realizzate negli anni nell’ambito delle rassegne di approfondimento e divulgazione proposte dall’istituzione. Oltre a questo, in collaborazione con Primocanale, ha realizzato
GIANLUCA POCCI, presidente CB Terre di Siena
GIOVANNA LUCHERINI, managing director CB Napoli
CARLA SIBILLA, presidente CB Genova
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L’Auditorium Parco della Musica di Roma, una location d’eccellenza per eventi e congressi
visite guidate virtuali alle mostre ‘Anni Venti’ e ‘Il Secondo Principio di Banksy’. Ancora, il Galata Museo del Mare ha dedicato una settimana alla visita virtuale delle sale del Museo con contenuti fruibili sulle pagine Facebook. Anche la Lanterna di Genova ha messo a disposizione la visita virtuale al museo, mentre Palazzo Nicolosio Lomellino rende virtualmente visitabili i propri spazi. E così, molte altre realtà del territorio.
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rafforzare il brand del territorio, promuovendone visibilità e attrattività - spiega Ferrari (CB Firenze) -. Firenze già di per sé è una città ‘narrativa’, dove le location raccontano una grande storia. Basti pensare, oltre a musei, ville e palazzi, anche a Firenze Fiera, centro congressi e polo di eventi straordinario e capolavoro dell’arte rinascimentale, ma anche a location unconventional come la Stazione Leopolda”. Sempre dal territorio toscano, la voce di Pocci (CB Terre di Siena), per cui non c’è dubbio che location e territorio siano driver di successo per un evento, qualora siano reciprocamente valorizzanti. “Nel nostro caso, abbiamo la fortuna di poterci avvalere di location di grande prestigio e di un terINTEGRAZIONI VIRTUOSE ritorio che ospita Siena e gli altri otto comuni che Da quanto emerso, è quindi interessante vedere compongono l’Ambito Terre di Siena perfettamente come i Convention Bureau si sono mossi negli anni integrati nell’eccellenza dei paesaggi, dell’arte e per poter offrire un servizio sempre più integrato e dell’enogastronomia. Ed è vero che la coesistenza di funzionale ai propri interlocutori. Un servizio che location e territorio di grande appeal sono il fulcro sarà di grande supporto nel futuro prossimo. del concept di ogni evento. Ma non basta per essere Uno dei modelli esemplari di perfetta integrazione scelti dal turismo degli eventi. Perché il mercato tra location, territorio ed evento è quello promosso impone una straordinaria capacità di risposta alla da Firenze Convention Bureau. “Siamo una rete clientela, sempre più esigente nella ricerca di soludi oltre 330 operatori che ha unito le forze per zioni tempestive e al top”.
10 INDICAZIONI PER LE LOCATION AI TEMPI DEL COVID Andrea Baccuini, partner e general director Big Spaces, ha stilato una serie di suggerimenti che le location dovranno seguire per prepararsi alla ripresa e alle nuove regolamentazioni: 1. Prevedere l’utilizzo di mascherine in tutti i luoghi di aggregazione (in alcuni, anche i guanti). ANDREA 2. Attrezzarsi per garantire le distanze di sicurezza di almeno 1,5/1,8 m (dotandosi di un sistema di BACCUINI, controllo) sia per situazioni standing sia per sedute. partner 3. Attrezzarsi per consentire l’aggregazione di persone solamente se possono dimostrare all’ingresso e general director (tramite una app) lo stato di salute e la loro storicità - la famosa carta di identità sanitaria. Big Spaces 4. Organizzare la possibilità di pagamenti esclusivamente attraverso strumenti digitali e non in contanti, per evitare il contatto. 5. Ogni punto di relazione one-to-one, in virtù del limite della distanza, dovrà essere strutturato a sportello e cioè dotato di un vetro di separazione. 6. Realizzare punti bar/ristorazione con gestione dei flussi contingentata e governata. 7. Gli ingressi agli eventi e alle fiere dovranno seguire le stesse norme sulle distanze ed essere scaglionati per non generare code e attese. 8. Gli impianti di condizionamento dovranno essere compartimentati e, se necessario, adattati alla normativa che entrerà in vigore. 9. Diminuire le capienze fino al 50% per garantire o migliorare l’implementazione dei punti elencati. 10. Garantire la pulizia e sanificazione costanti (pre, giornaliera e post evento) degli spazi, con comunicazione telematica dell’intervento agli istituti competenti per ottenere un ok al riutilizzo.
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INCHIESTA Siena e gli altri otto comuni che compongono l’Ambito Terre di Siena sono perfettamente integrati nell’eccellenza dei paesaggi, dell’arte e dell’enogastronomia
Il Convention Bureau di Napoli ha ritenuto sin da subito necessario coinvolgere nel network realtà e operatori che potessero rendere il prodotto Mice del territorio quanto più personalizzato. “Napoli può ospitare eventi, congressi e convegni non solo in hotel e centri congressi, ma anche in musei, palazzi storici, chiese, castelli e percorsi sotterranei, che possono essere privatizzati in esclusiva - spiega Lucherini (CB Napoli) -. Incontrarsi a Napoli vuol dire immergersi in uno scenario di straordinaria complessità e bellezza: 2.500 anni di storia hanno reso il tessuto urbano un museo a cielo aperto, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. La personalità della città impatta fortemente su chiunque la visiti e, sempre più, viene richiesto di inserire negli eventi dettagli che rimandino alla tradizione partenopea. Tra le location, le Catacombe, il Complesso Monumentale di Donnaregina, Palazzo Zevallos, il Museo Filangieri, la Casa Museo Circolo Artistico Politecnico, l’Archivio della Fondazione Banco di Napoli e la Galleria Borbonica”.
Lo sviluppo delle nuove tendenze impone una ricerca sui contenuti sempre più intensa e dettagliata. “A una location si chiedono affidabilità e competenza nei servizi offerti e, sempre più, il concept gioca un ruolo fondamentale - conferma Rebecchini (CB Roma e Lazio) -. Svolgere un congresso medico coinvolgendo le università e gli ambassador di un territorio, ad esempio, consente un livello di partecipazione importante non solo per numero di adesioni, ma per qualità delle stesse. Realizzare un meeting o una fiera sul food a Roma e nel Lazio, dove abbiamo una alta concentrazione di chef stellati, porta un valore aggiunto. Senza contare luoghi come l’EUR, distretto fondamentale dell’offerta per il nostro settore, che ospita simposi di architettura contestualizzati in un quartiere icona del razionalismo e con location come il Centro Congressi La Nuvola di Fuksas”. Pare proprio, quindi, che territori e location condividano uno spiccato storytelling, come testimoniano anche le iniziative della città di Genova. “Il nostro è un consorzio di un gruppo di 40 soci imprenditori che rappresenta l’eccellenza delle strutture ricettive e delle location sul territorio ed è uno dei soggetti privati maggiormente operativi in città. Il consorzio ha sviluppato differenti storytelling come ‘Genova e le sedi Unesco’, ‘Genova contemporanea’, ‘Genova il mare e l’ambiente’, ‘Genova e i Parchi’ per offrire tutta la varietà della città anche in ambito Mice
NAPOLI, UN MUSEO FERROVIARIO DIVENTA SEDE PER EVENTI Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è una sede espositiva unica nel panorama nazionale e uno tra i più affascinanti musei ferroviari d’Europa. Ubicato tra Napoli e Portici, proprio sul primo tratto di ferrovia costruito in Italia, adagiato tra il mare e il Vesuvio con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli, il complesso è ospitato in uno dei più importanti siti di archeologia industriale italiana: il Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840. Inaugurato nel 1989, si estende su un’area di 36.000 metri quadrati, di cui 14mila coperti. Il nuovo corso intrapreso dalla Fondazione FS mira a fare del Museo di Pietrarsa un vero e proprio moderno polo culturale e una sede ideale per eventi, essendo uno tra i più grandi centri convegni del Mezzogiorno, capace di accogliere fino a 2.500 persone.
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L’abbazia di San Galgano sui sentieri turistici del territorio senese, meta gettonatissima per la sua affascinante storia
e sostiene da tempo azioni promozionali in sinergia con le location partner, al fine di rendere sempre più efficace il marketing della destinazione. In tal senso, si può citare l’esempio di collaborazione con i Soci Centro Congressi del Porto Antico e Acquario di Genova, con i quali il Convention Bureau spesso condivide la partecipazione agli appuntamenti di settore, mostrando una destinazione coesa e vincente”, sottolinea Sibilla (CB Genova).
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UN SUPPORTO PREZIOSO Integrazione sì, quindi, ma che deve poter contare su un circuito di supporto efficace e votato all’immediato problem solving. Il supporto del territorio per l’organizzazione di un evento si compone di tanti elementi. “Si può misurare sia nella qualità e nell’appeal, sia in un dialogo con le istituzioni locali - spiega Pocci (Convention Bureau Terre di Siena) -. Non a caso, il Convention Bureau Terre di Siena gode, sin dai passi preparatori alla sua costituzione e ora, nella fase di start up, di un fortissimo commitment da parte del Comune di Siena, capofila dell’Ambito Terre di Siena. “Il nostro compito è mettere a disposizione degli organizzatori servizi efficienti e incentivi di tipo economico che abbattano i costi e aumentino il valore dell’evento - sottolinea Ferrari (CB Firenze) -. Grazie agli stretti rapporti con le istituzioni locali e con le strutture ricettive, possiamo garantire facilitazioni e pacchetti difficili da ottenere”. Convention Bureau Genova attraverso le aziende associate fornisce un supporto, a titolo gratuito, a società, agenzie e associazioni che intendano organizzare un evento nella città. “Mettiamo a disposizione la professionalità e conoscenza del territorio per proporre la miglior soluzione - spiega Sibilla -. Sia in termini di scelta di hotel che di spazi congressuali, location, trasporti e tutti gli altri servizi collaterali; verifichiamo le disponibilità e le quotazioni, formuliamo preventivi, pianifichiamo sopralluoghi e offriamo contatti preferenziali con le istituzioni lo-
cali. Il consorzio è costituito da circa 40 aziende che operano nel settore della meeting industry”. Roma e il Lazio sono all’avanguardia sia per spazi espositivi e congressuali, sia per ospitalità alberghiera. “Aderiscono al nostro Convention Bureau anche molti operatori specializzati nei servizi e nella mobilità, per rendere fluida ogni manifestazione - spiega Rebecchini (CB Roma e Lazio) -. Tuttavia, ciò che rappresenta la vera differenza è proprio il territorio. A parità di professionalità e infrastrutture abbiamo un’offerta unica per gli spazi dei lavori e dell’ospitalità, ma soprattutto per i momenti di networking e di leisure. Le possibilità sono infinite, così come le partnership, tra cui annoveriamo Trenitalia, con vantaggi per chi volesse brandizzare un evento sin dal viaggio; Aeroporti di Roma, che affianchiamo in missioni internazionali; Roma Servizi per la Mobilità, cabina di regia per la mobilità a 360°. E, naturalmente, condividiamo politiche di indirizzo con le istituzioni. Comune di Roma e Regione Lazio sono alleati indispensabili e, tutto questo, consente ai soci di rappresentare un unicum in ambito internazionale, e acquisire una forza che nessuno potrebbe dimostrare se non in modo unitario nel territorio”. Il legame con il territorio può essere la giusta chiave per rendere unico un evento nonché per individuare i punti di forza di una destinazione su cui fare maggiormente leva nella promozione. “Dal 2015 opera in città il Convention Bureau Napoli con l’obiettivo di essere l’unico interlocutore di riferimento per gli organizzatori Mice italiani e stranieri interessati a realizzare un evento qui - spiega Lucherini (CB Napoli) -. Il team supporta il cliente con un percorso di consulenza gratuito che include la logistica per la ricerca della location e dei servizi, l’organizzazione di ispezioni, i contatti con le istituzioni locali e l’elaborazione di candidature della città di Napoli per ospitare grandi eventi. Infine, tra le nostre responsabilità individuiamo la promozione del territorio e della comunità. Pertanto, supportiamo attivamente le imprese locali anche non direttamente collegate al Mice, al fine di garantire un costante impegno relativamente alla csr, alle pratiche sostenibili e alla salvaguardia di alcune delle aree metropolitane meno conosciute, come il Parco dei Murales di Ponticelli”.
TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE
Nel procedimento cautelare promosso da: FILO FIRENZE LOCATIONS & ACADEMY S.R.L. contro FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE
RICORRENTE RESISTENTE
Il Giudice dott. Alessandro Ghelardini, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 30/01/2020, pronuncia la seguente ORDINANZA FILO FIRENZE LOCATIONS & ACADEMY s.r.l. (di seguito FILO FIRENZE) ha presentato ricorso ex art. 700 c.p.p. a questo Ufficio nei confronti di FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE (di seguito FONDAZIONE), al fine di ottenere in via d’urgenza un provvedimento di inibitoria per inadempimento contrattuale, illecito extracontrattuale e concorrenza sleale ex art. 2598 c.c. FILO FIRENZE ha rappresentato di essere una società che offre servizi di organizzazione, promozione e gestione eventi nata dalla volontà del sig. Gianni STANZANI e di FONDAZIONE di dare vita ad una collaborazione professionale volta a valorizzare due strutture nella disponibilità della stessa FONDAZIONE, ossia Palazzo Pucci (storico palazzo fiorentino di proprietà della Diocesi di Firenze e concesso in locazione a FONDAZIONE) e Spazio Reale (centro congressuale e multifunzionale sito in Campi Bisenzio e di proprietà di FONDAZIONE). Era stato inoltre convenuto che la stessa FILO FIRENZE fosse “l’unica società ora incaricata di gestire nuovi corsi ed eventi e di gestire e coordinare nuove occupazioni” e che conseguentemente FONDAZIONE potesse utilizzare quegli spazi “solo sulla base di corsi ed eventi già attualmente realizzati così come indicati in allegato (Sub. W) o richiesti dalla Diocesi e/o da enti a essa correlati per i fini istituzionali, avvertendo preventivamente la newco2 prima di accettare prenotazioni, al fine di permettere a quest’ultima di poterle confermare, gestendo l’occupazione degli spazi al fine di ottenere i risultati previsti dagli allegati” (art. 4 lett. E ed F LOI). Da tale clausola derivava, dunque, che FONDAZIONE avrebbe rinunciato alla gestione diretta degli spazi, demandandola in via esclusiva a FILO, avendo l’obbligo di preavvertirla ogni volta che avesse avuto necessità di utilizzare tali spazi; FILO FIRENZE, per sua parte, avrebbe accettato le richieste di FONDAZIONE di utilizzare gli spazi per quegli eventi già programmati ovvero qualora fossero pervenute dalla Diocesi e/o enti correlati richieste di organizzare eventi esclusivamente e prettamente istituzionali, con la conseguenza che tutti gli eventi non afferenti a “fini istituzionali” sarebbero stati devoluti alla gestione esclusiva di FILO FIRENZE, insieme alle richieste di coloro che si fossero rivolti direttamente a FONDAZIONE per l’utilizzo degli spazi (per fini extra istituzionali). Sostiene FILO FIRENZE che FONDAZIONE sta violando ripetutamente e sistematicamente gli accordi presi nella Lettera di intenti, deducendo così l’inadempimento contrattuale di FONDAZIONE agli obblighi assunti, oltre che un comportamento integrante la fattispecie di concorrenza sleale ex art. 2958 c.c. e illecito extracontrattuale ex 2043 c.c. *** Il fumus boni iuris dell’inadempimento contrattuale e della concorrenza sleale ex art. 2958 co. 3 c.c. Sussiste il fumus boni iuris dell’inadempimento contrattuale e della concorrenza sleale dedotti dalla ricorrente FILO FIRENZE. La vicenda contrattuale posta alla base dell’odierna controversia è pacifica e incontestata. FONDAZIONE ha concesso a FILO FIRENZE, società di organizzazione e gestione eventi, l’esclusiva gestione di alcuni locali di sua proprietà (Spazio Reale in Campi Bisenzio) o comunque nella sua disponibilità (Palazzo Pucci a Firenze), riservandosi la possibilità di organizzare eventi in proprio soltanto se richiesti dalla Diocesi o da enti ad essa correlati per fini istituzionali. Allo stesso modo, FONDAZIONE si è impegnata a trasmettere a FILO FIRENZE le richieste di uso degli spazi o di organizzazione di eventi che pervengano direttamente alla stessa FONDAZIONE, essendo FILO FIRENZE l’unica società legittimata a gestire ed organizzare spazi ed eventi. Si evidenziano, in particolare, gli eventi avvenuti presso i locali di Palazzo Pucci e alcuni di quelli avvenuti presso il complesso di Spazio Reale. Ebbene, le argomentazioni sostenute dalla resistente non possono essere condivise. Si evidenzia, infatti, come una tale interpretazione di “fine istituzionale”, che legittima una gestione diretta degli spazi e dell’evento da parte di FONDAZIONE, risulti incompatibile con la gestione in esclusiva concessa a FILO FIRENZE.
Gli episodi indicati dalla ricorrente ben testimoniano come gli eventi organizzati in tali occasioni fossero estranei al fine istituzionale dell’Arcidiocesi, riguardando gli stessi convegni su giovani imprenditori emergenti (convegno Confcommercio del 27.6.2019), sulla sostenibilità ambientale (fine istituzionale di Alia s.p.a. ma non certo dell’Arcidiocesi), su serie televisive (evento patrocinato da Cassa di Risparmio di Firenze), e cena aziendali di soggetti privati (banca Mediolanum). Gli eventi in questione, dunque, hanno carattere prettamente commerciale e non collegato al fine istituzionale dell’Arcidiocesi, attenendo specificatamente al perseguimento di interessi privati. Essi, pertanto, non possono legittimare una gestione diretta da parte di FONDAZIONE, la quale si è impegnata a trasmettere tali tipologie di richieste a FILO FIRENZE. Allo stesso modo risultano commessi in violazione dell’esclusiva alcuni eventi organizzati presso il complesso Spazio Reale. Si osserva, inoltre, come alcuni degli episodi dedotti dalla ricorrente siano idonei a sostenere il fumus della fattispecie di concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c., dimostrando un comportamento di FONDAZIONE non conforme alla correttezza professionale ed idoneo ad arrecare danno a FILO FIRENZE. Si richiamano, in particolare, i fatti del 16 ottobre 2019 relativi alla società TRGTS per l’evento Luxury 2020 e l’evento dell’8-9 novembre 2019 riferibile a UISP. In entrambe le ipotesi FILO FIRENZE deduce uno sviamento di clientela da parte di FONDAZIONE. Violando l’esclusiva di FILO FIRENZE, infatti, e approfittando della promiscuità dei locali e spazi in cui organizzare gli eventi, FONDAZIONE ha intrattenuto contatti con i clienti di FILO, senza trasmettere alla stessa le richieste che le erano pervenute e proponendo preventivi a prezzi inferiori, approfittando della legittima inconsapevolezza nella clientela degli assetti societari e degli accordi contrattuali intercorrenti tra FONDAZIONE e FILO FIRENZE. Il periculum in mora Sussiste il periculum in mora per la concessione del provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. Come emerge dalla documentazione prodotta da FILO FIRENZE, gli episodi riconducibili ad un comportamento inadempiente e non conforme alla correttezza professionale di FONDAZIONE sono stati plurimi e reiterati nel corso di un arco temporale di pochi mesi, concernendo anche eventi la cui organizzazione e gestione deve essere ancora ultimata. L’atteggiamento ostruzionistico e prevaricatore che pare essere posto in essere da FONDAZIONE, unito alla noncuranza rispetto agli impegni di esclusiva in favore di FILO FIRENZE assunti con la stipula della Lettera di intenti, rendono fondato il timore che nelle more del tempo occorrente per far valere in via ordinaria il proprio diritto, FILO FIRENZE possa subire un pregiudizio imminente e irreparabile. L’ammissibilità della tutela cautelare atipica ex art. 700 c.p.c., in relazione all’art. 2599 c.c., e della misura di coercizione indiretta di cui all’art. 614 bis c.p.c. È ammissibile la richiesta di emissione di un provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c., in relazione all’ordine di inibitoria di cui all’art. 2599 c.c. È ammissibile, inoltre, l’emissione della misura di coercizione indiretta di cui all’art. 614 bis c.p.c., trattandosi di provvedimento cautelare di condanna all’adempimento di obblighi diversi dal pagamento di somme di denaro e, nello specifico, all’adempimento di un obbligo di fare infungibile, consistente nel rispetto delle condizioni contrattuali previste nella LOI, e di non facere, consistente nell’astenersi dal gestire direttamente eventi presso Palazzo Pucci e Spazio Reale in violazione dell’esclusiva concessa a FILO FIRENZE. P.Q.M. Visti gli artt. 669 sexies, 669 octies, 700 c.p.c., 2599 e 2960 c.c., 614 bis c.p.c., Il Tribunale ordinario di Firenze, III Sezione civile in composizione monocratica, così provvede: 1) ordina a FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, di adempiere alle clausole sub. Lett. E ed F della Lettera di intenti stipulata il 24.11.2016 nel senso indicato in motivazione; 2) inibisce a FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, di organizzare direttamente eventi del tipo di quelli in parte motiva; 3) fissa ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c. in euro 5.000,00 l’importo dovuto da FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE per ogni violazione o inosservanza successiva alla presente ordinanza; 4) ordina la pubblicazione della presente ordinanza, per una volta e per estratto, a cura di FILO FIRENZE LOCATIONS & ACADEMY s.r.l. e a spese di FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE, su “Il Resto del Carlino”, “Il Corriere della Sera”, su “Meeting e Congressi” e su “E20”, anche in edizione on line; 5) condanna FONDAZIONE SPAZIO REALE IMPRESA SOCIALE, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, a rimborsare le spese di lite. Firenze, 7 febbraio 2020 Il Giudice dott. Alessandro Ghelardini
PEGGY GUGGENHEIM: SUGGESTIVA, CULTURALE, UNICA
di Marina Bellantoni
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CHIARA ZANANDREA, events coordinator Collezione Peggy Guggenheim
ituata nel cuore di Venezia, la Collezione Peggy Guggenheim offre l’opportunità di godere delle opere d’arte in un’atmosfera di grande suggestione, in quella che fu la casa della mecenate americana Peggy Guggenheim (1898–1979) tra capolavori dell’astrazione, del Cubismo, del Surrealismo e dell’Espressionismo astratto. Il Museo è ospitato nel Palazzo Venier dei Leoni, l’unico ‘non finito’ sul Canal Grande, uno dei pochissimi luoghi in cui si può trovare una terrazza panoramica con vista. A essa vi si accede attraverso il giardino delle sculture Nasher, destinazione botanica e cuore verde, che espone sculture del XX secolo. Il museo, inoltre, annovera capolavori della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof ed è sede di importanti mostre temporanee. “La maggior parte degli spazi dedicati agli eventi sono all’aperto - spiega Chiara Zanandrea, events coordinator -: l’attività è, infatti, più intensa da maggio a ottobre. Oltre agli eventi istituzionali (es. inaugurazioni delle mostre), si presta partico-
Vista dal Canal Grande (Ph. M. de Fina)
larmente per eventi privati, quali cene di gala o a buffet, cocktail, party”. Essendo un museo aperto al pubblico, gli spazi sono a disposizione fuori dai normali orari di apertura e generalmente la sera, dalle 18.30. La terrazza panoramica, affacciata sul Canal Grande, è invece disponibile anche durante l’orario di apertura del museo al pubblico (ad es. per un brunch), pur restando riservata agli ospiti dell’evento. “Il rapporto con il territorio è sempre stato un elemento determinate e strategico nella programmazione delle attività - spiega Zanandrea -. La nostra missione è educare il pubblico, come un luogo sociale d’ispirazione, punto di partenza di una ricerca volta a conoscenza, crescita e benessere personale. Il territorio beneficia di questa visione, aiutato dalla vicinanza geografica a poter godere con più frequenza della visita e della partecipazione agli appuntamenti dei public program legati alle mostre o ideati per i soci”. La filosofia è far sentire gli ospiti ‘a casa’, proprio perché questa è stata l’abitazione di Peggy Guggenheim per
Location
INCHIESTA
Giardino delle Sculture Nasher, cena di gala (Ph. F. Bottazzin)
oltre trent’anni. “Accoglienza e ospitalità - precisa Zanandrea - si esprimono anche nell’offrire i prodotti enogastronomici delle eccellenze nel territorio, perché il cibo è un fattore culturale potentissimo in grado non solo di raccontare la propria storia, ma di aprire al confronto e al dialogo con culture diverse e lontane”.
zione digital e social. È stato lanciato il nuovo sito, guggenheim-venice.it, interamente ripensato in grafica e contenuti, e con il programma ‘La Collezione Peggy Guggenheim a casa tua’ il museo arriva nelle case di tutti, con enews settimanali e un palinsesto social, attivo 7 giorni su 7, che racconta storie sempre nuove sulle opere, su Peggy Guggenheim, gli artisti, le mostre presenti e passate, BENESSERE E CULTURA DIGITALE con un taglio educativo, ma al tempo stesso molto “L’impatto economico generato dall’emergenza fruibile, portando così avanti la mission del museo, sanitaria - spiega Zanandrea - è ingente, avendo quella di educare. “L’esperienza è diventata digitale ormai da quasi due mesi un mancato ricavo prove- - aggiunge la manager - e il museo deve ora essere niente dalla biglietteria, dai nostri Museum Shops fruito diversamente, rimanendo comunque un luoe, più in generale, da tutte quelle attività ed eventi go di benessere seppur virtuale. Stiamo studiando che consentono al museo di autosostenersi. La Col- nuove strategie e strumenti, come i tour e gli lezione Peggy Guggenheim è una Fondazione no eventi online, per contrastare la crisi che sta vivenprofit, di conseguenza i ricavi sono fondamentali do e vivrà nei prossimi mesi il turismo e che colpirà per la buona salute finanziaria del museo”. In attesa il mondo della cultura e quindi anche il settore di riaprire, la struttura ha potenziato la comunica- museale”.
COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM Palazzo Venier dei Leoni - Dorsoduro, 701 - 30123 Venezia www.guggenheim-venice.it; specialevents@guggenheim-venice.it SPAZI PER EVENTI Terrazza panoramica (150 pax; colazioni, pranzi, cene di gala, cocktail) Giardino delle sculture Nasher (350 pax in piedi, 190 sedute; solo serale; cocktail, cene di gala) Terrazza Marino Marini (60 pax; solo serale; welcome cocktail) Museum Café (50 pax; solo serale; cocktail, cene)
Terrazza panoramica, cocktail (Ph. F. Bottazzin)
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ITALIAN EXHIBITION GROUP, READY TODAY - READY TOMORROW!
di Marina Bellantoni
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in dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la divisione Event & Conference di Italian Exhibition Group è rimasta operativa al 100%. Al centro, come sempre, la salvaguardia della relazione con il cliente, la sicurezza e la creazione di nuovi format, pensati ad hoc per rispondere alle STEFANIA nuove necessità del mercato. Chiediamo a Stefania AGOSTINI, Agostini, direttore divisione Event & Conference direttore divisione Event IEG, di raccontarci come la struttura ha affrontato il & Conference nuovo scenario del settore e quali sono le iniziative 66 IEG che ha messo e metterà in campo per la ripresa.
come priorità la salvaguardia della relazione con il cliente, in un clima di unità e collaborazione. Consapevoli che ci troviamo a giocare una partita in cui siamo tutti nella stessa metà del campo, ci siamo concentrati con spirito di grande disponibilità e flessibilità sulla riprotezione degli eventi, sia per quel che riguarda la sede di Rimini - dove possiamo talvolta proporre oltre al Palacongressi anche gli spazi del quartiere fieristico - sia per quella di Vicenza. In questo momento stiamo lavorando su due calendari: il secondo semestre 2020 e il 2021.
Come avete riorganizzato il vostro lavoro nello scenario di emergenza generato dal Covid-19?
Quali sono i progetti per rilanciare gli eventi nella fase due e nel futuro?
Grazie allo smart working, attivato tempestivamente dalla nostra azienda Italian Exhibition Group per circa 300 dipendenti, anche la divisione Event & Congress ha potuto rimanere operativa al cento per cento sin dall’inizio dell’emergenza, ponendosi
Condividendo con i nostri clienti quella che era una esigenza e un’evoluzione in atto, avevamo intrapreso, già in epoca pre Covid-19, la strada della multicanalità, dell’integrazione delle possibilità offerte dal digitale alle modalità più ‘tradizionali’
Anche il PalaRimini si è attrezzato per realizzare eventi con uno sviluppo digitale e in totale sicurezza
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INCHIESTA
Ieg ha ideato un nuovo format dinamico, scalabile, adattabile a ogni tipologia di cliente, che porta all’interno del mondo degli eventi il concetto di ‘studio televisivo’ (nelle foto, a sx: foyer PalaRimini. A dx: Sala Anfiteatro)
di organizzazione degli eventi. L’evento ‘dal vivo’, integrato con tutte le possibilità offerte dal digitale, mantiene per noi un valore aggiunto insostituibile, ora però dobbiamo lavorare per contestualizzarlo in condizioni di assoluta sicurezza. In questa fase, Italian Exhibition Group pensa a un dopo, alla Fase 2 e 3, ben sapendo che la ripresa sarà lunga e dipenderà dai protocolli sanitari fissati dal Governo e dalle amministrazioni territoriali. Ma lavoriamo in stretto contatto e sintonia, non solo con i nostri clienti, ma anche con Federcongressi, affrontando insieme i tanti temi sul tappeto.
onda’ in contemporanea anche dalle altre sale. I nostri spazi rimarranno contenitori reali per il lancio di un prodotto, per un evento scientifico o di formazione, ma in una logica di talk show televisivo e potranno essere raggiunti virtualmente diversi pubblici. Già oggi al Palacongressi di Rimini siamo pronti per muoverci in tal senso. Connettività, qualità dell’infrastruttura, le 39 sale, il know-how del nostro staff progettuale e tecnico ci offrono una posizione di vantaggio e ci dotano di un modello replicabile in ogni nostra sede, a partire dal Vicenza Convention Centre (ViCC).
State studiando dei format per realizzare eventi digitali e/o integrati?
Avete un team dedicato che si sta occupando del tema e delle necessità dei clienti?
Stiamo lavorando a un format studiato effettivamente per la Fase 2 e immaginando una riapertura graduale delle attività. Ma che potrà anche essere un servizio standard da proporre in futuro ai clienti interessati. Un format dinamico, scalabile, adattabile a ogni tipologia di cliente, che porta all’interno del mondo degli eventi il concetto di ‘studio televisivo’. Il concetto della ‘sala plenaria’, per intenderci, potrà essere sostituito da quello di ‘studio principale’ da cui potranno partire collegamenti via streaming, via satellite, con diversi pubblici. E con ‘messe in
L’intera struttura sta lavorando, da casa, in condizioni per certi versi più impegnative. Insieme al nostro HR, abbiamo ridefinito il lavoro del team, con la parte commerciale impegnata nella riprotezione degli eventi
Altissima connettività, qualità dell’infrastruttura, 39 sale e il know-how dello staff rendono il PalaRimini una location in perfetta linea con le future modalità di fruizione degli eventi (nella foto: Sala Tempio)
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Già da tempo, Ieg ha intrapreso la strada dell’integrazione del digitale negli eventi più tradizionali (nella foto: Vicenza Convention Centre, Sala Palladio)
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insieme al settore Project & Design. I colleghi che si occupano di Business Development sono in contatto con i clienti acquisiti o potenziali per mantenere viva la relazione e condividere esperienze, dubbi, paure anche. Il settore comunicazione è attivo per veicolare messaggi di fiducia, di una sede che sta affrontando l’inatteso con una grande apertura al cambiamento, con una attenzione al dopo, per scoprire nuove opportunità e anche svolgere un diverso ruolo nella costruzione dell’evento. Una delle criticità a cui si andrà incontro nel mondo degli eventi sarà la questione sicurezza igienico-sanitaria. A quali soluzioni state pensando per garantire una fruizione senza rischi?
IEG ha istituito un gruppo di lavoro ‘Safe Business’ per affrontare tutte le questioni legate alla sicu-
rezza igienico-sanitaria sia per l’attività fieristica sia congressuale. Faremo quanto ci richiedono i protocolli ma anche di più se necessario. Per noi del congressuale uno degli aspetti da considerare con grande attenzione sarà anche quello legato alla ristorazione. Con Summertrade, azienda del gruppo specializzata in questo settore, stiamo esaminando ogni singolo servizio per realizzarlo in totale sicurezza. Siamo flessibili e disponibili a ogni forma di somministrazione, dal semplice box lunch ad altre soluzioni anche più sofisticate, che i grandi spazi del Palacongressi ad esempio ci consentono di immaginare pur rispettando il distanziamento fisico. State pensando a una campagna promozionale? Se sì, qual è il concept?
Abbiamo appena lanciato una nuova campagna con il concept ‘Ready Today - Ready Tomorrow!’. Intendiamo procedere con messaggi che veicolino il nostro atteggiamento di vicinanza, di disponibilità a guardare avanti insieme e trovare soluzioni per il futuro.
Ieg ha istituito il team ‘Safe Business’ per affrontare tutte le questioni legate alla sicurezza igienico-sanitaria per l’attività fieristiche e congressuali (nella foto: Vicenza Convention Centre, Sala Giotto)
AUDIO & LIGHT SYSTEM, INNOVAZIONI 3.0
di Serena Roberti
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uriosità, versatilità, affidabilità. Tre pilastri che sostengono l’attività di Audio & Light Systems, società nata nel 1981 come evoluzione naturale di Sea Sound, una piccola realtà che produceva apparecchiature audio broadcast e diffusori audio per locali di pubblico ANDREA spettacolo, con l’idea di coniugare la passione per ORBANI, presidente CDA le installazioni fisse al mondo del service. “La sede Audio & Light è a Milano, in zona Navigli, dove progettiamo e inSystems tegriamo sistemi audio, video e luci e noleggiamo 70 ogni tipo di apparecchiatura multimediale - spiega Andrea Orbani, presidente cda Audio & Light Systems -. Inoltre, sviluppiamo app per la gestione e organizzazione di eventi, operando specialmente in ambito medico e scientifico”. Una realtà che fa dei propri punti di forza il rapporto di fiducia e collaborazione con i clienti, una struttura snella che permette uno scambio di idee veloci e già target oriented, accordi commerciali
Convention Cloud Security Summit per Palo Alto Networks, firmata Pink Up con noleggio video e controllo accessi a cura di Audio & Light Systems
importanti con fornitori e partner e una squadra di tecnici freelance con comprovata expertise. HUB, UNA PIATTAFORMA (SUPER) VERSATILE Tra le soluzioni per il mondo degli eventi, spicca la piattaforma di votazione elettronica HUB. “HUB nasce una decina di anni fa, quando internet non era affidabile e serviva un sistema per la votazione elettronica interattivo e stabile ma, soprattutto, utilizzabile ovunque - spiega Orbani -. Ora, grazie a un’architettura flessibile e aperta, abbiamo non solo un sistema di votazione elettronica, ma anche una suite di funzionalità personalizzabili, potenti e versatili, riproduzione di video, foto, chat, grafici animati, giochi e molto altro ancora. La nuova versione 3.0 incorpora ora tutte le funzionalità web, permettendo votazioni in sedi diverse come succede per i webinar. Ultima, ma certamente la più potente delle caratteristiche di Hub è la gestione
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In occasione del programma X-Factor, Audio & Light Systems ha fornito per l’agenzia MNComm il servizio di noleggio audio, video e luci per il cliente Sky/Banca Intesa
Convention Framesi International Congress, firmata dall’ agenzia 087, con noleggio video a cura di Audio & Light Systems
HUB - sottolinea Orbani -. Una delle novità, purtroppo rallentata a causa dell’emergenza sanitaria attuale, è uno splendido percorso di mostre intrapreso a supporto di Magister Art per portare l’arte italiana nel mondo, nello specifico della mostra Magister Raffaello (quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte dell’artista, ndr). Si tratta di un format AVANGUARDIA E FUTURO Audio & Light Systems è ormai un punto di rife- replicabile e itinerante, un’installazione che coniuga rimento per la gestione e realizzazione di webinar, cultura e tecnologia. A stretto contatto con la direzione artistica, abbiamo fornito proiettori, monitor videoconferenze e dirette streaming, realizzate con soluzioni d’avanguardia. “Nell’ultimo anno ab- e luci oltre al supporto in post-produzione tramite biamo creato una location perfettamente attrezzata, Little Rock Productions, nostra consociata. Il futuro sarà in corsa e con poche regole scritte, dove adiacente ai nostri uffici e magazzini. Grazie alle tutto quello che realizzavamo velocemente prima, nostre competenze e opportunità logistiche, possarà inevitabilmente in ritardo di otto mesi. Ma cresiamo allestire una mini sala congressi attrezzata do che sarà una grande opportunità di crescita per secondo le necessità del cliente e proporre eventi tutti”. interattivi abbinati alla nostra piattaforma digitale del pre e post evento, che integra in un solo prodotto la condivisone di contenuti e la possibilità di proporre survey, rilasciando statistiche aggregate di uso e interazione da parte di organizzatori e partecipanti”.
AUDIO & LIGHT SYSTEMS SRL Via Pasquale Paoli, 8 - 20143 Milano www.als.it, connect@als.it Numeri: Nata nel 1981; Fatturato: 800mila euro; Team: 5 persone Servizi: noleggio e vendita apparecchiature multimediali, systems integrator, organizzazioni eventi, noleggio location, webinar, votazione elettronica proprietaria
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MODO
METTE IN PISTA EMOZIONI E CONTENUTI di Francesca Fiorentino
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LORENZO BASSI, ceo Modo
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a presentazione della nuova Jeep Cherokee alla rete dealer del mercato Emea ha coinvolto 3.000 persone in un’attività di formazione di due mesi in un contenitore dal forte impatto emozionale. La sfida? Miscelare al meglio emozioni e contenuti per far emergere i caratteri essenziali del brand – premiumness e sportività – in un’esperienza indimenticabile. Location: Golf Resort Arzaga (BS) e Il Ciocco Resort (LU). Lorenzo Bassi racconta come la società Modo, di cui è ceo, abbia contribuito al successo dell’evento con il proprio apporto creativo ed esecutivo. Qual è stato il vostro ruolo in occasione del lancio della nuova Jeep Cherokee ?
Siamo stati veri e propri provider di idee, servizi, expertise, materiali e risorse a 360°, pensiamo al nostro ruolo più come a event producer che a un semplice allestitore.
Il lancio della nuova Jeep Cherokee ha miscelato emozioni e contenuti per far emergere i caratteri essenziali del brand: premiumness e sportività
Qual è stato il vostro apporto tecnologico/ logistico?
Dallo sviluppo creativo del briefing all’allestimento vero e proprio, il nostro apporto si è trasformato da consulente ad executive producer. Su una cosa vorremmo porre l’accento: sull’importanza del coinvolgimento sinergico tra agenzia e allestitore sin dalla fase 0, per l’ottimale riuscita del progetto. Questo approccio ha prodotto vari altri casi di successo come il Levi’s World Meeting (Superstudiopiù - Milan), il Luxury Party di un magnate dell’arte (private venue) e altri. Qual è stato, invece, il contributo in termini di creatività?
Premium/Offroad: tutta la comunicazione e l’allestimento si sono sviluppati attorno a questi due elementi distintivi, che dovevamo ricondurre ad armonia, ma con la giusta dose di spettacolo. Ed ecco che gli ospiti sono stati fatti accomodare su lussuose
Creative Portfolio
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Workshop Levi’s realizzato presso lo Superstudio di Milano
poltrone Frau, ma in una plenaria pavimentata di… produzione Modo, ndr), hostess, driver, formatori fango! Una miscela di sabbia, cemento e fissativo (lato staff evento e cliente, ndr): 150 persone. vetrificante talmente realistica da sembrare vera. Avete fornito anche un apporto consulenziale al progetto?
Quella della consulenza tecnica per la resa del fango è stata una delle fasi più divertenti. Affinché non rimanesse solo un’idea un po’ strampalata, abbiamo dovuto portare dei campioni convincenti a supporto della proposta. E arrivare alla miscela giusta non è stato per niente facile! La consulenza più ‘alta’ ha riguardato la scelta dei contenuti, sui quali abbiamo lavorato in perfetta sinergia con l’agenzia stessa. Come si chiama l’agenzia di eventi che ha organizzato l’evento?
Si chiama Fore ed è una blasonata agenzia di comunicazione di Torino che da anni lavora con diversi brand del Gruppo Fca. È la prima volta che lavorate con questo cliente?
Quali difficoltà avete incontrato e come sono state superate?
La maggior parte delle difficoltà hanno riguardato proprio il pavimento di fango. Prima, perché abbiamo dovuto convincere la location a farci ricoprire un pavimento in legno del ‘600 con uno strato di fango vetrificato sul quale avrebbero dovuto camminare per oltre un mese centinaia di persone. Impasse superata con perizie e garanzie alla mano. Dopo, per la rimozione perché, non potendo usare i tradizionali martelli demolitori, abbiamo lavorato d’astuzia e … di gomito! Quali sono stati i risultati raggiunti?
Sia professionali sia umani. Professionali, perché cliente è stato assolutamente soddisfatto. Umani, perché osservare l’incredulità dipinta sui volti degli ospiti nel momento in cui entravano nella plenaria ha ripagato di tutti gli sforzi.
Quali eventi avete in programma No, anzi: è un rapporto di collaborazione consolidato negli anni, che poggia su solide basi di rispetto per lo stesso cliente in futuro? Con Fore abbiamo appena e di condivisione dei medesimi valori. concluso una grossa convenQuante persone sono state coinvolte nel tion a Malta per la Diaprogetto e con quali mansioni? sorin. Ci sono poi altri Tra account, project manager, art director e progetti in cantiere, ma al grafici (lato agenzia, ndr), designer, progettisti, momento siamo in una tecnici, allestitori e addetti alla logistica (lato fase interlocutoria.
Danze aeree ed equilibrismi del Cirque du Soleil ospitato al Four Studio di Torino
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SANAVIO,
NEVER STOPPING INNOVATION di Marina Bellantoni
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inamica, puntuale, innovativa. Così si definisce Sanavio, un nome che ha fatto la storia della musica in Italia. Francesco Sanavio è stato, infatti, uno dei primi promoter assieme a David Zard e Franco Mamone a organizzare concerti di artisti internazionali in Italia dai primi JENNIFER anni ‘70. Oggi, la figlia, Jennifer Sanavio, gestisce SANAVIO, titolare Sanavio direttamente l’agenzia e ha spostato il focus dell’attività sugli eventi. L’offerta si rivolge ad agenzie di organizzazione eventi, multinazionali e brand che ricercano artisti internazionali e italiani per i loro eventi privati, convention, brand event o eventi aperti al pubblico, sia in Italia sia all’estero. Oltre a questi collabora con le principali reti tv Italiane ed estere procurando artisti per importanti spettacoli televisivi. “I nostri punti di forza - spiega Jennifer Sanavio, titolare - sono la nostra rete di contatti e la grande esperienza nella gestione degli artisti. Avendo focalizzato l’attività sugli eventi privati abbiamo maggior consapevolezza delle esigenze dei nostri clienti e degli artisti stessi per questo tipo di partecipazioni. Spesso le trattiamo direttamente con il management, gestendo in modo più efficace le comunicazioni e le
Jennifer Sanavio con i Duran Duran per evento Bulgari Wild Pop
richieste extra dei clienti come meet & greet, foto, video, post sui social. Essendo un’agenzia di piccole dimensioni e flessibile possiamo seguire a 360° il cliente con grande attenzione e puntualità”. SERVIZI COMPLETI E ‘UP TO DATE’ Il primo servizio che Sanavio offre ai propri clienti è la ricerca dell’artista più adatto all’evento. Per fare questo monitora costantemente i professionisti che sono in tour e le ultime tendenze musicali. Da quando arriva la richiesta in uno, due giorni il cliente riceve una lista di proposte artistiche.“Più accurato è il brief – spiega la manager -, maggiormente mirate sono le nostre proposte. L’innovazione nella musica è continua, ogni anno molti nuovi artisti si propongono sul mercato, tuttavia non sempre i clienti sono ricettivi verso il nuovo”. Un altro servizio distintivo è la gestione della trattativa: trattando quotidianamente con gli artisti riesce ad avere prezzi molto competitivi.“I clienti che si rivolgono a noi - precisa Sanavio -, oltre quindi a risparmiare sul costo degli artisti, possono avere un partner che si occupa dell’organizzazione, della logistica, dell’ospitalità e della parte tecnica per l’artista, sollevandolo da tutti
A tu per tu
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Performance del gruppo Sister Sledge in occasione dell’azienda di catering e servizi navali Ligabue
questi aspetti organizzativi”. Per rimanere competitiva Sanavio punta sempre più sulla qualità delle proposte musicali, osserva il mercato e ascolta le esigenze dei clienti. La continua ricerca di proposte artistiche le consente di rispondere meglio alle richieste. Negli ultimi anni, per esempio, ha arricchito il proprio roster di artisti emergenti e band che offrono un intrattenimento musicale di grande qualità a un costo contenuto, con grande soddisfazione dei clienti. E per il futuro? Quali i progetti in campo? “Continuare a crescere e consolidare la fidelizzazione dei clienti - risponde Jennifer -, con l’obiettivo di diventare il loro partner di riferimento per la selezione artistica. Da fine 2019 seguiamo il management del tenore Luca Minnelli, che ci vedrà impegnati nel lancio dell’album e del suo nuovo tour”.
Busta Rhymes a Top Disco Pop - TV Show Russo
COVID-19, STUDIO E DIGITAL IN ATTESA DELLA RIPRESA L’emergenza sanitaria ha costretto Sanavio a uno stop totale, con la cancellazione di molti eventi live su cui stava lavorando. “Siamo in attesa di capire come e quando avremo la possibilità di ripartire - precisa Jennifer Sanavio -, studiando soluzioni che permettano di ricominciare quanto prima in sicurezza, anche se il distanziamento sociale si contrappone all’elemento più importante dell’esperienza live che è proprio l’interazione del pubblico. Non credo molto nelle proposte alternative e per riavere un vero evento live dovremo aspettare che tutto sia passato”. Per il momento la società sta collaborando per qualche evento in streaming e alla produzione di un evento tv, che sarà molto probabilmente senza pubblico.
WE NEVER STOP A ottobre 2019 Sanavio ha collaborato alla realizzazione di un concerto tributo ai Queen per un grande gruppo bancario. Tema della convention ‘We Never Stop’, un format ideato e realizzato dall’agenzia Synapsy. Sono state coinvolte un’orchestra di 31 elementi diretta dal maestro Diego Basso e una super band con i musicisti Stef Burns (chitarrista Vasco Rossi), Saturnino (bassista Jovanotti), Andrea Pollione (tastierista Ultimo) e Christian Meyer (batterista Elio). A interpretare i brani dei Queen: Tony Hadley (Ex Spandau Ballet), Kerry Ellis e Marc Martel, il cantante che ha realizzato la colonna sonora del film ‘Bohemian Rhapsody’. “Uno show - commenta Jennifer Sanavio - con una produzione incredibile. La grande professionalità di chi ha collaborato all’evento, dai musicisti a tutti i tecnici, ha reso unico questo evento, senza problemi nonostante le tempistiche serrate. Un’esperienza fantastica”.
Patty Pravo con Giorgio Armani per evento Giorgio’s all’Armani Privé
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MARCO REGAZZO, ceo and founder Primo Round
CORONAVIRUS
ED EVENTI, CHE COSA ASPETTARSI?
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revenire è meglio che curare, dicono. Recentemente abbiamo assistito all’emergenza Coronavirus, durante la quale una cattiva interpretazione della prevenzione ha creato più disagi del virus stesso. Oggi, cerchiamo almeno di limitarne i danni sul posto di lavoro. ‘Quarantena’ e ‘smartworking’ sono ormai sulla bocca di tutti, ma per chi lavora grazie agli eventi, l’atmosfera adesso è un po’ tesa. Non ci facciamo prendere dal panico, ce n’è già abbastanza in giro! Proviamo a usare un po’ di problem solving, cambiamo il nostro punto di vista. Per decidere come agire è importante avere una visione di cosa sta per succedere. Ti sei accorto che la maggior parte dei clienti ha sospeso gli eventi, anche se in programma da tempo? Già questo è un bene (sì, ora ti spiego il motivo). Non sono annullati, ma solamente rimandati ad allerta rientrata. Dal Salone del Mobile
A causa dell’emergenza sanitaria, le aziende hanno sospeso gli eventi e rimandati ad allerta rientrata
rinviato a giugno, ai meeting e alle convention aziendali rimandate a settembre: l’effetto di questo comportamento sarà una concentrazione di eventi a giugno-settembre-ottobre, che sono mesi già belli pieni. Incastrare tutti questi appuntamenti avrà due effetti devastanti: mancheranno spazi e persone per organizzare degli eventi di qualità, per di più gli stessi partecipanti non potranno essere onnipresenti per assistere a tutti gli incontri in programma. KEEP CALM: INTERNET CI SALVERÀ Tutti si butteranno nel mondo degli eventi online. Webinar, live streaming, video on demand, videoconferenze e tavole rotonde tutto online. A una condizione però: la qualità non può mancare! Mettiamo il caso che possa anche essere fatta bene: abbiamo davvero intenzione di ritrovarci anche in questo ambito, con una sovra-offerta fatta di ten-
Technology for business
L’OPINIONE
Tra i risvolti dell’emergenza Coronavirus anche il sicuro aumento degli eventi online: dagli webinar ai live streaming, dai video on demand, alle videoconferenze
tativi mal riusciti? Assolutamente no. La qualità media del prodotto ‘evento online’ deve puntare verso l’alto, senza discussioni. Ecco, dunque, i tre elementi imprescindibili per muoversi nel mondo degli eventi online oggi: 1. Attenzione ai dettagli: lo stesso impegno, cura e precisione per l’offline, deve esserci anche per la rete. Nessun dettaglio può essere tralasciato: studia attentamente il setting e la postazione da cui trasmetterai. Non vorrai davvero mostrare tutte le bomboniere che hai sugli scaffali. La luce è buona per le riprese? La stanza ha un’acustica adatta? Tutti gli strumenti devono funzionare correttamente. E, soprattutto, la connessione internet è sufficientemente potente? Wi-fi o Lan? In un mondo in cui l’offerta a disposizione è qualitativamente mediocre, fare qualcosa di eccellente rafforzerà l’immagine percepita dei prodotti e servizi offerti, senza dover fare nulla di più rispetto a ciò che si stava già facendo prima, solo che la ‘location’ sarà il web. 2. La scelta del partner: stai già cercando il migliore tra chi gestisce gli eventi online, che però, magari, ha sede in Florida? Errore! In questi casi di emergenza è bene avere i propri collaboratori sul territorio nazionale: sanno esattamente qual è la si-
tuazione che stai vivendo. L’unica priorità che ti devi porre è la rapidità d’azione. Gli scambi devono essere veloci, la gestione delle dinamiche spedita. 3. La piattaforma? Vien da sé! Se hai già trovato il giusto partner e ti sei imposto di riportare la stessa passione anche online, la piattaforma non deve preoccuparti. Creare landing, impaginare form di iscrizione e inviare e-mail di follow-up non ti riguarderanno, perché ti starai già godendo il successo della tua diretta! Nel disagio che il Coronavirus ha portato al mondo degli eventi, c’è anche una grandissima opportunità da cogliere: nel medio termine si toglierà un po’ di polvere in questo settore, svecchiando i modelli da tempo superati, perché per la prima volta e d’obbligo trovare un’alternativa valida al ‘Si è sempre fatto così…”. Chi saprà cogliere questa nuova sfida sarà il vero ‘guarito dal #CoronaDelirio’!
Anche per gli eventi online, il setting è fondamentale: nessun dettaglio può essere tralasciato
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Amanda Calder-Mclaren, brand communication director Emea The North Face
CHI È Con una solida esperienza nell’ambito della comunicazione, maturata nel suo percorso professionale in ambito sportswear e moda, Amanda Calder-Mclaren è entrata a far parte del team The North Face Emea nel 2017, con la carica di senior brand communications manager per poi ricoprire, da settembre 2018, il ruolo attuale. Digital strategy, social media strategy, crisis communication, event management, media relations, pr e corporate communication sono alcune delle competenze che ha sviluppato lavorando per realtà come The Third Space, Badminton England e la nota agenzia di comunicazione britannica Speed Communications.
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AZIENDE
THE NORTH FACE, MAI SMETTERE DI ESPLORARE
di Marina Bellantoni
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he North Face, divisione di VF outdoor, è stata fondata nel 1966 con l’obiettivo di preparare gli atleti ad affrontare le avventure più estreme. Crea prodotti testati dagli atleti e messi alla prova durante le esplorazioni, spronando le persone a superare i propri limiti. Da sempre, supporta le comunità nella scoperta e l’esplorazione outdoor e si impegna a proteggere il pianeta riducendo il proprio impatto ambientale attraverso programmi che incoraggino la sostenibilità. Storicamente attenta alle proprie community e al sociale, sono numerose le iniziative messe in campo in occasione dell’emergenza sanitaria globale. Attraverso Explore Fund, piattaforma di social impact e advocacy, per esempio, ha deciso di stanziare 1 mln di euro per sostenere le comunità outdoor europea. L’azienda lavorerà a stretto contatto con gli enti nazionali e locali per la promozione dell’outdoor e per supportare le situazioni più critiche, oggi e per tutta la durata della ripresa. Inoltre, in aprile, ha donato i propri spazi pubblicitari in tv al personale sanitario e a chi è impegnato in prima linea, perché potessero utilizzarli per diffondere informazioni fondamentali per affrontare il periodo. Attraverso la fondazione del Gruppo VF, inoltre, ha già stanziato una donazione iniziale di 1,5 mln di dollari (attraverso il GlobalGiving Coronavirus Relief Fund, organizzazione no profit che opera attraverso piattaforma di crowdfunding globale per progetti di beneficenza) a favore di associazioni no profit statunitensi ed europee. In Italia, in fondi saranno devoluti alla Croce Rossa, alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi onlus, Fondazione Francesca Rava Nph Italia Onlus, Ibo Italia, Mission Bambini e Guardavanti: per il futuro dei bambini Onlus. Confidando che presto si torni alla normalità, anche in comunicazione, chiediamo ad Amanda Calder-Mclaren, brand communication director Emea, di raccontarci quali sono le strategie che l’azienda solitamente sceglie per comunicare i propri valori. Come viene sviluppato il vostro approccio alla comunicazione?
Ciò che vogliamo è ispirare e coinvolgere il nostro pubblico di riferimento attraverso l’utilizzo strategico dello storytelling dei nostri atleti, attivazioni digital, eventi sul territorio e lo sviluppo e l’ampliamento della nostra community.
‘Climb Milan’, la terza tappa del tour europeo legato alla campagna ‘Walls are meant for climbing’ ha offerto ad appassionati e neofiti la possibilità di arrampicare nel cuore della città
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Stefano Ghisolfi, climber italiano e atleta del team The North Face, è riuscito a scalare la via di inaudita difficoltà Perfecto Mundo
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Vantiamo una lunga tradizione di sponsorizzazione di eventi che rispecchiano i valori del nostro marchio come avvenuto in passato con l’Ultra Trail du Mont Blanc o la Lavaredo Ultra Trail, due dei più importanti eventi europei in ambito trail running, o, di recente, con l’evento sulla neve ‘Tomorrowland Winter’. Questo tipo di eventi ci consente di connetterci con la nostra community e di incontrare coloro che incarnano il desiderio e la volontà di esplorare. Un esempio è la campagna “Walls are meant for climbing” che nel 2019 si è arricchita di tre eventi europei che si sono svolti tra luglio e settembre scorsi toccando Monaco di Baviera, Londra e Milano. In tali occasioni, The North Face ha allestito una parete d’arrampicata urbana unica nel suo genere e offrendo così a tutti, dai neofiti ai climber più esperti, la possibilità di arrampicare gratuitamente con il supporto di appositi trainer. L’evento ha avuto uno straordinario successo, coinvolgendo migliaia di persone, giovani e meno giovani, famiglie e associazioni sportive e benefiche. Guardando al futuro, continueremo a cercare nuovi modi per entrare in contatto e coinvolgere il nostro pubblico di riferimento. Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio attraverso gli eventi e la live communication?
‘Never Stop Exploring’: questo è il nostro valore guida, il nostro spirito e The North Face continua ad aprire il cammino a nuovi prodotti pensati
per supportare al meglio il desiderio di scoperta ed esplorazione. Questo impegno si traduce nell’innovazione e nelle performance tecniche pensate per chi vive la montagna. È questo messaggio che modella il nostro approccio e permea ogni nostra attività, dalle spedizioni più estreme fino alle campagne rivolte ai consumatori. Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si comunica/integra negli eventi?
Negli ultimi 50 anni, abbiamo vissuto con la convinzione che l’esplorazione ha il potere di cambiarci, di metterci alla prova e di aiutarci a guardare il mondo che ci circonda da un’altra prospettiva. Puntiamo a proteggere il mondo outdoor e le comunità che ci vivono attraverso lo sviluppo di prodotti e attività di business sostenibili e socialmente responsabili. Dal 2010, The North Face ha supportato centinaia di organizzazioni attraverso il suo ‘Explore Fund’ creato dal brand per promuovere la pratica dell’attività outdoor tra i più giovani in tutta Europa, spronandoli a mettersi alla prova e sfruttare il proprio potenziale attraverso l’esplorazione. Proprio nell’ambito di questo progetto The North Face ha annunciato il supporto di varie iniziative tra cui, in Italia, la lotta alla plastica monouso per proteggere l’ecosistema di nidificazione delle tartarughe nella Calabria meridionale.The North Face ha altresì siglato una partnership formale con l’Eoca (European Outdoor Conservation Alliance) e ha finanziato il progetto di riforestazione a Hardknott Forrest nel Regno Unito e il miglioramento della biodiversità alpina nella regione della Berchtesgadener Land Biosphere in Germania.
RUN FOR ARCTIC Pau Capell, campione di ultra trail e atleta del team The North Face, ha corso 250km in 5 giorni attraverso l’Artico per sensibilizzare sugli effetti devastanti che il cambiamento climatico sta avendo sul nostro pianeta. Nonostante le temperature glaciali, i venti fortissimi e gli itinerari ricoperti di neve, Pau è riuscito a coprire il percorso partendo da Alta, in Norvegia, ben oltre il circolo polare artico, e arrivando al piccolo porto di Nordkapp. Scoprire che gli orsi polari sono oggi obbligati a percorrere 250 km per procacciarsi il cibo ha ispirato il progetto di Pau: “Quando sono arrivato In Norvegia, il freddo mi ha davvero spiazzato e pensare di dover correre 50km al giorno in quelle condizioni era scoraggiante. Sono però fermamente convinto che sia fondamentale mettersi alla prova in luoghi diversi e affrontare sfide sempre nuove. Quando due anni fa sono venuto a conoscenza dei dati allarmanti rilevati dai ricercatori, ho deciso di compiere un’impresa sportiva il più vicina possibile a ciò che gli orsi polari si trovano a dover affrontare per sopravvivere”.
A tu per tu
AZIENDE
Le community ‘Never Stop Exploring’ sono un esempio perfetto di un evento continuativo rivolto ai consumatori
Parliamo di sponsorizzazioni. A quali eventi/team/ enti/squadre è legato il vostro marchio e perché?
The North Face è orgogliosa di sponsorizzare un team globale di atleti che include alcuni tra i migliori climber, alpinisti, snowboarder e runner del mondo. Di recente abbiamo inoltre annunciato la sponsorizzazione del team austriaco di arrampicata, il suo team giovanile e il team di paraclimbing in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Saremo fornitori ufficiale della Federazione austriaca di arrampicata per i prossimi due anni e lavoreremo insieme agli atleti al fine di sviluppare i capi più performanti per le specifiche discipline. La partnership prevede, inoltre, la creazione della divisa ufficiale del team in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, sia per le competizioni che per le premiazioni. Ai Giochi olimpici giapponesi, per la prima volta, l’arrampicata sportiva farà parte del programma olimpico. Le nostre sponsorship non coinvolgono solo atleti di punta delle varie discipline outdoor, ma ad esempio
Evento sulla neve ‘Tomorrowland Winter’ promosso da The North Face (Ph. Mathis Dumas)
nel Regno Unito siamo al fianco dell’‘Outward Bound Trust’, un’associazione no profit che aiuta i giovani a superare i propri limiti attraverso l’esplorazione della natura. Inoltre, più di recente abbiamo annunciato la collaborazione con l’European Outdoor Conservation Association (Eoca) con l’obiettivo di portare avanti un dialogo che possa portare ad un importante lascito sul lungo periodo. Può fare un esempio di una vostra case history esemplare?
Le nostre community ‘Never Stop Exploring’ sono un esempio perfetto di un evento continuativo rivolto ai consumatori, in grado di unire persone che condividono le stesse passioni. Queste community sono state sviluppate nelle più importanti città europee e a oggi contano più di 20mila partecipanti. In Italia, gli appuntamenti sono a Milano ogni martedì, a Bolzano ogni mercoledì, oltre ad appuntamenti mensili organizzati nel week-end.
INTERNATIONAL WOMEN’S COLLECTION The North Face ha presentato, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la sua Collezione di capi e accessori ideati, prodotti e promossi dal team tutto al femminile della fabbrica giordana nata da un’idea dell’attivista Oryana Awaisheh. In questa campagna Jess è affiancata da esploratrici e atlete del team The North Face provenienti da tutta Europa. Ognuna di loro ha sfidato lo status-quo e superato i propri limiti, in ambiti molto diversi, dalla musica all’arte, dall’imprenditorialità allo sport. Tra loro spiccano diversi nomi, tra cui quello della campionessa del mondo di Freeride Marion Haerty, l’esploratrice londinese Sofia Jin e la controfigura cinematografica Marie Mouroum.
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Stefania Brentaroli, responsabile marketing & accademia Viessmann
CHI È Laureata in Scienze Economiche all’Università di Bologna nel 1995, Stefania Brentaroli ha sviluppato le sue competenze in aree marketing e commerciali in diverse società di carattere internazionale. A capo dell’area Marketing di Viessmann dal 2005, è anche responsabile dell’Academy, la scuola di formazione dell’azienda.
A tu per tu
AZIENDE
VIESSMANN,
L’ACCADEMIA DELLA SOSTENIBILITÀ di Marina Bellantoni
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ondato nel 1917 come azienda familiare, oggi il Gruppo Viessmann produce a livello internazionale sistemi per il riscaldamento e condizionamento, dall’ambito residenziale all’industriale, oltre che sistemi per la refrigerazione. Presente in 74 Paesi (attiva in Italia dal 1992) con circa 12mila dipendenti (250 nel nostro Paese), sviluppa un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro. Nel 2017, l’azienda ha celebrato il suo centenario con una serie di attività e iniziative, che hanno costellato l’intero anno, e con un investimento di ben 50 mln di euro per il nuovo Centro di Ricerca & Sviluppo presso la sede centrale di Allendorf (Eder) in Germania, al cui evento di inaugurazione ha partecipato anche la Cancelliera Angela Merkel. Questo importante investimento è un’esplicita dichiarazione di quanto l’azienda creda nel progresso tecnologico, puntando su una vera e propria fucina delle innovazioni per la svolta energetica e la digitalizzazione. Da sempre attenta all’impatto sull’ambiente, l’azienda ha adottato negli anni una serie di iniziative finalizzate alla sostenibilità: il quartier generale, infatti, ha raggiunto già dal 2012 gli obiettivi climatici fissati dal Governo tedesco per il 2050, con una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 e l’aumento del 70% della quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Attualmente il Gruppo è orientato a un approccio sempre più globale rispetto al tema dell’energia e promuove l’integrazione tra riscaldamento/condizionamento, energia elettrica e di e-mobility. Si è arricchita quindi la proposta nell’ambito del fotovoltaico e delle soluzioni per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica e quest’anno sono state introdotte colonnine e infrastrutture di ricarica per auto elettriche, destinate all’ambito residenziale e al comparto delle strutture ricettive. Come è cambiato nel tempo il vostro approccio alla comunicazione?
Storicamente abbiamo privilegiato la comunicazione B2B. Negli ultimi anni, siamo diventati più consapevoli dell’importanza di rivolgere la comunicazione all’utente finale, sempre più attivo nell’acquisire informazioni utili per effettuare i propri acquisti con un approccio critico e consapevole. È la rete il canale informativo privilegiato dai potenziali
Gli eventi di formazione dell’Accademia Viessmann vedono annualmente una partecipazione di oltre 2.500 persone presso le sedi in tutta Italia
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La partnership di Viessman e del Panasonic Jaguar Racing Team (campionato mondiale auto elettriche Fia Formula E) è ‘siglata’ dalla presenza del logo sulla livrea delle autovetture
acquirenti di sistemi di riscaldamento e climatizzazione, pertanto Viessmann sta puntando in modo crescente sulla comunicazione online: siamo presenti su tutti i principali canali social, che sfruttiamo per fare conoscere l’azienda, e abbiamo due blog dedicati ai temi dell’efficienza energetica, uno con focus in ambito residenziale, l’altro in ambito industriale, che sfruttiamo per divulgare informazioni sul funzionamento delle tecnologie, sull’installazione o rinnovo dell’impianto di riscaldamento o di climatizzazione, e sul quadro delle normative e delle agevolazioni statali. A quanto è ammontato il budget di comunicazione 2019?
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Il budget in comunicazione è contenuto. La vera abilità sta nello scegliere al meglio i mezzi su cui investire. L’attenzione è focalizzata a supportare partner e installatori. Quindi la maggiore quota di investimento è rivolta alla formazione e agli eventi. Le sponsorizzazioni invece, come ad esempio il supporto al Jaguar Racing Team di Formula E, vengono gestite dalla casa madre in Germania.
La Cancelliera Angela Merkel ospite d’eccezione all’inaugurazione del centro ricerca e sviluppo Viessmann
da parte di imprenditori che aspirano a crescere professionalmente. Siamo presenti con i nostri workshop ai seminari organizzati da ordini professionali e associazioni di settore, per portare sempre un contributo sullo stato dell’arte della tecnologia. Durante il mese di aprile 2020, causa lockdown, abbiamo trasferito i corsi di formazione su una piattaforma webinar con più di 50 corsi, coinvolgendo tutti i temi della nostra proposta commerciale e di servizi. La risposta è stata davvero entusiasmante. Un modo per sentirci vicini ai nostri clienti e dare loro nuovi strumenti per la ripartenza. Quali messaggi comunicate attraverso eventi e live communication?
I nostri clienti installatori e progettisti ci riconoscono quali leader e innovatori del settore termotecnico: una conferma di eccellenza nella qualità di prodotto e di visione per il futuro. Da anni ci impegniamo nel settore della sostenibilità e dell’efficienza energetica, guardando sempre avanti. Oggi, il messaggio che trasmettiamo è quello di ‘creare spazi abitativi per le generazioni future’, di essere Quali sono le tipologie di eventi più frequenti ‘i partner per le generazioni future’. Il mesper il vostro marchio? saggio è quello che le scelte di oggi hanno dirette I nostri eventi coinvolgono essenzialmente i profes- conseguenze sull’eredità che lasciamo ai nostri figli, sionisti del settore. Incontriamo regolarmente i clienti perché le scelte di opportunità e di ‘prezzo’ alla fine installatori e centri assistenza, del settore termotecnico hanno un risvolto sociale pesante. Quest’anno, con e in misura crescente elettrico, così come i progettisti la presenza della pandemia, siamo pronti a inconai corsi di formazione dell’Accademia Viessmann, trare i nostri partner non appena la situazione di che vedono annualmente una partecipazione di oltre sicurezza lo permetterà. 2.500 persone presso le nostre sedi in tutta Italia; li incontriamo di nuovo alle fiere di settore e agli evenIl co-marketing è un territorio sul quale siete attivi? ti che organizziamo per presentare i nuovi prodotti, In Italia, abbiamo molte collaborazioni che miun tour sull’intero territorio nazionale cui ogni anno, rano a offrire servizi ai nostri clienti installatori. in autunno, aderiscono circa 4.000 clienti. Organiz- Ad esempio, il credito al consumo con Fiditalia ziamo poi annualmente sia con gli installatori, sia e Deutsche Bank, il supporto per il lavoro con con i centri di assistenza una convention dedicata Förch, le collaborazioni con Sma e Huawei per il che riempiamo di contenuti utili a favorire la riflestema del fotovoltaico, con Fronius per quanto risione costruttiva e l’apertura verso nuove opportunità guarda gli inverter e molte altre ancora.
A tu per tu
AZIENDE
Stand Viessmann al Mce (Mostra Convegno Expocomfort) 2018
Viessmann comunica con trade e utenti anche attraverso due blog (nell’immagine, il blog residenziale)
traduce in maggiore visibilità e opportunità. Invito tutti a vistare il nostro blog… uno strumento utile Molte attività vengono gestiste internamente, per per fare scelte sostenibili e garantire il comfort a altre collaboriamo con agenzie con skill specifiche casa propria contenendo l’investimento! In questo (creatività, programmazione, inbound, incentive…, inizio 2020 abbiamo dovuto essere flessibili e condr), avvalendoci delle linee guida della casa madre. munque garantire la nostra presenza sul territorio a supporto della filiera degli installatori che è Può fare un esempio di un vostro progetto di rimasta attiva per gestire le emergenze. Ora stiamo comunicazione di successo? predisponendo le attività per la ripresa, fornendo L’attività di inbound marketing, lanciata quattro formazione sul lavorare in sicurezza e supporto in anni fa, ci consente di intercettare le richieste del comunicazione alle aziende artigiane che sono la cliente finale nel web lavorando sul posizionamento maggior parte dei clienti partner e che rappresentaSeo e quindi sulla bontà dei nostri contenuti e di no il nostro patrimonio e il tessuto economico del trasmetterle ai nostri partner commerciali. Questo si nostro Paese, fatto anche di piccole e medie realtà. Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi?
DI SPORT IN SPORT La sponsorizzazione sportiva è da molto tempo uno degli elementi centrali della comunicazione Viessman e abbraccia, da un lato, attività agonistiche radicate nella tradizione, dall’altro, iniziative sportive orientate al futuro e alle innovazioni tecnologiche. Le sponsorizzazioni spaziano in diverse nazioni e realtà, a conferma del taglio e dell’orientamento internazionale dell’azienda. Nel 2018 la società è stata premiata come ‘Sponsor dell’Anno’ dalla giuria degli Horizont Sports Business Awards di Francoforte grazie all’impegno, da oltre 25 anni, in diversi sport, da quelli invernali alla più recente avventura di sponsor del Panasonic Jaguar Racing Team (campionato mondiale auto elettriche Fia Formula E). La partnership testimonia come le due realtà siano accomunate dalla passione per le tecnologie innovative e per l’impegno verso la sostenibilità, dimostrando concretamente che la gestione intelligente ed efficiente dell’energia elettrica sia già presente in vari ambiti della vita quotidiana. Ma non è tutto: con l’inizio della quinta stagione del campionato di Formula E, Viessmann ha deciso di ampliare la partnership con Jaguar, diventando sponsor ufficiale del Jaguar I-Pace e Trophy Team Germany, nella nuova serie di gare ufficiali di supporto al campionato Abb Fia Formula E. Le sponsorship legate al mondo dello sport si estendono anche al calcio: dal campionato inglese della Seconda Categoria (Huddersfield Town, ndr) alla recentissima partnership con il Bayern Monaco in Cina.
Nuovo centro ricerca e sviluppo Viessmann
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CONTATTI
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Noraneko Produzioni mette al centro le storie. Si occupa del prodotto video, dalla sua ideazione alla post produzione. La sua storia è quella di persone che volevano creare qualcosa dal niente. Oggi trova la giusta soluzione creativa e visiva in ogni situazione e per ogni progetto. Nora Neko aka vuol dire ‘gatto randagio’ e, secondo la tradizione giapponese, aiutare un gatto randagio porta fortuna. Quindi Noraneko porta fortuna. Un’argomentazione più che valida.
People For Events, è un marchio E23 Group. Selezionano e gestiscono personale per gli Eventi in tutta Italia senza tralasciare logistica, burocrazia e coordinamento. Dalle fiere alle in store promotion, dallo street all’unconventional marketing: Hostess, Steward, Promoter, Modelle/i, Brand Ambassador, Security, Sales Assistant, Chef, Bartender, Camerieri, DJ, Driver, Runner, Facchini, Personale di Produzione and much more. People For Events collabora con le principali agenzie di comunicazione e di eventi su tutto il territorio.
NORANEKO PRODUZIONI Via Flumendosa, 23 - 20132 Milano Tel. 346 6219089 - Tel. 340 5013511 info@noranekoproduzioni.com - www.noranekoproduzioni.com
PEOPLE FOR EVENTS - E23 GROUP Via Ascanio Sforza, 81/A - 20141 Milano Tel. 02 47757309 - 02 47757310 sr@e20tre.com - www.peopleforeventsmilano.com
Dal 1974 Le Gourmet organizza servizi di catering e banqueting sia per eventi aziendali sia privati. Qualità dei prodotti, attenzione al servizio e cura degli allestimenti sono da sempre i suoi punti di forza. Ogni pietanza è prodotta internamente da chef creativi e specializzati pronti a soddisfare ogni esigenza: dai piatti della tradizione, fino a proposte innovative e fusion. Il personale di sala è qualificato e preparato per garantire un servizio discreto, elegante e attento a ogni dettaglio. L’ampia scelta di allestimenti consente, infine, di personalizzare il proprio evento in base a ogni richiesta.
STS Communication opera nel mercato degli eventi da 35 anni proponendo soluzioni tecnologiche audio/ video/luci sempre all’avanguardia. La grande esperienza maturata, l’impegno applicato a ricerca e sviluppo, garantiscono l’eccellenza del servizio fornito. Nell’ottica di soddisfare a 360 gradi le esigenze dei nostri clienti, STS Communication si è arricchita delle divisioni “progettazione”, “produzione contenuti” e “allestimenti scenografici e scenotecnici”, rendendola il partner ideale a cui rivolgersi per la realizzazione di convention, congressi, sfilate di moda, fiere, mostre ed ogni tipo di evento (di sport, musica, spettacolo…) in Italia e all’estero.
LE GOURMET - TONDINI Via Malpaga, 6 - 21040 Sumirago (VA) Tel. 0331 909988 - Fax 0331 905117 info@legourmet.it - www.legourmet.it
STS COMMUNICATION Via V. Veneto, 1/d - 20091 Bresso (Mi) Tel. 02 614501 info@stscommunication.it - www.stscommunication.it
Newlight, presente sul mercato nazionale e internazionale da quasi 30 anni, propone idee e soluzioni originali e innovative per l’allestimento di impianti luce e audio d’effetto. Ogni progetto nasce dallo studio approfondito della ‘luce’ e del ‘suono’ come mezzo di comunicazione per realizzare ogni singola idea. L’innata passione e l’esperienza maturata permettono all’azienda di rendere speciale ogni singolo evento, seguendo, passo dopo passo, gli input dei clienti e mettendo a disposizione tutto il suo background.
Loretoprint opera a Milano nel settore delle Arti Grafiche da più di 50 anni. Leader nella stampa offset e digitale per prodotti di piccolo e grande formato su un’ampia scelta di supporti e con diverse tipologie di finitura, rilegatura e nobilitazione come l’oro e argento, il rilievo, la fustellatura, la verniciatura e la plastificazione. Offre inoltre servizi di grafica personalizzata, consulenza completa per allestimenti per fiere ed eventi, photo e video booth e servizi di stampa fotografica e stampa fine art.
NEW LIGHT Via M. Pagano, 58/60 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48400748 - Fax 02 48400794 info@newlightitalia.it - www.newlightitalia.it
LORETOPRINT Via Andrea Costa, 7 - 20131 Milano Tel. 02 2870026 – Fax 02 2847693 www.loretoprint.it – info@loretoprint.it
Expogroup da oltre 10 anni opera nel settore degli allestimenti mettendo a servizio dei propri clienti esperienza e professionalità. Specializzata in soluzioni espositive per Fiere, Eventi e Congressi, realizza allestimenti altamente personalizzati capaci di dare forza e valore all’identità e ai messaggi di clienti italiani e esteri. Affidabilità, ricerca e ispirazione sono i valori che guidano Expogroup in ogni progetto e che ne fanno un’azienda solida e in costante crescita.
Meliá Milano si trova in una posizione perfetta nel quartiere più dinamico e in più rapida crescita della città, a pochi passi da CityLife. Il suo centro congressi offre oltre 1.000 mq di spazio in 18 sale riunioni versatili e ben attrezzate, mentre nel Jigger Food & Cocktail Bar è possibile assaporare la cucina mediterranea e un’esclusiva selezione di cocktail d’autore. La lounge The Level è invece uno spazio moderno, con check-in e check-out privati ed esclusivi, concierge, snack a buffet 24 ore su 24 e molto altro ancora.
EXPOGROUP Via Campo dei Fiori, 11 - 20010 Vittuone (MI) Tel. 02 90319276 info@expo-group.it - www.expo-group.it
MELIÁ MILANO Via Masaccio, 19 - 20149 Milano - Tel. 02 666041 www.melia.com/it/hotels/italia/milano/melia-milano melia.milano@melia.com