5 minute read
SPECIALE BC&E AWARDS 2020: vincitori, PIANO B
by ADC Group
IL PRIMO EVENTO CULTURALE DIGITALE DELLA QUARANTENA SALE SUL PODIO DEI BC&E AWARDS QUALE MIGLIORE ‘BRANDED CONTENT IN LOCKDOWN’. 110 RELATORI, SEI MODERATORI, CINQUE PERSONE IN REGIA, TUTTI IN DIRETTA E TUTTI DA REMOTO, PER UN EVENTO DAI RISULTATI ECCEZIONALI: OLTRE 2.5 MILIONI DI SPETTATORI.
DI FRANCESCA FIORENTINO
Un vero e proprio festival internazionale digitale, con oltre 116 ospiti da tutto il mondo e sei diversi moderatori in due giornate, per mettere le persone in comunicazione, farle parlare tra loro, mostrare come la filosofia possa essere un grande strumento di elaborazione del disagio. Questa l’idea creativa alla base dell’iniziativa, firmata da Piano B, in collaborazione con Tlon, ‘Prendiamola con filosofia’, oro nella tipologia ‘Branded content in lockdown’ ai BC&E Awards. A Mario Viscardi, ceo, il compito di raccontarci i punti di forza e di innovazione del progetto.
Quali erano gli obiettivi di ‘Prendiamola con filosofia’, vincitore ai BC&E Awards? Quali i risultati raggiunti?
Quando a fine febbraio è stato chiaro che il coronavirus avrebbe avuto un impatto devastante, in particolare sull’industria degli eventi, e tu sei un’agenzia che si occupa di eventi, sei davanti a tre opzioni: congelarti – ricordando i tempi migliori, disperarti – in attesa di tempi migliori, oppure prenderla con filosofia. Noi abbiamo deciso di prenderla con filosofia. O, meglio, lo abbiamo fatto senza bisogno di deciderlo, perché questa è sempre stata la nostra caratteristica, è nel Dna delle persone che lavorano qui. Abbiamo avuto la fortuna di incrociare sul nostro percorso Maura Gancitano e Andrea Colamedici, fondatori di Tlon, due filosofi con cui collaboriamo da tempo e con cui abbiamo svi
Mario Viscardi, ceo Piano B luppato il progetto a quattro mani. Abbiamo in comune la predisposizione a cogliere le opportunità del momento e lo stesso desiderio di non stare fermi ad aspettare cosa sarebbe successo, ma di trovare confronto e conforto nel dialogo con i più significativi protagonisti del momento. Abbiamo poi scoperto che lo stesso desiderio di confronto era condiviso anche da molti brand, che infatti si sono riconosciuti in questo progetto, e da numerosi media, che hanno deciso di amplificarlo (eravamo in diretta sulla homepage di Repubblica.it, sui social del ministero della Salute, e su molti altri canali): il pubblico ha superato i 2 milioni e mezzo di persone.
Il periodo di lockdown nel quale avete scelto di lanciare l’iniziativa ne ha rappresentato un punto di forza?
Più che un punto di forza, un punto di necessità. Il nostro evento arrivava con un titolo che era un programma, non solo nostro, ma di tante persone in giro per il Paese e per il mondo. Soprattutto in quei primi giorni di lockdown eravamo in molti a prenderla con filosofia, almeno i fortunati che potevano far
Il team regia di Piano B durante i lavori per l’iniziativa ‘Prendiamola con filosofia’, oro nella tipologia ‘Branded content in lockdown’ ai BC&E Awards
lo, noi abbiamo cercato di mettere questa fortuna e questa capacità a disposizione di tutti. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di proporre strumenti e discorsi filosofici in grado di immaginare e creare una comunità inclusiva virtuale e insieme reale, capace di rielaborare la paura e il dolore trovando risorse nella vulnerabilità di ciascuno, senza negarla, ma anzi trasformandola in entusiasmo e intelligenza condivisi, per dimostrare affetto e solidarietà anche a distanza.
Quali erano le criticità legate a una tale iniziativa?
Una grande criticità era la banalità, evitare cioè che l’evento assomigliasse a una videochat tra amici. Avevamo poco tempo, perché sentivamo l’urgenza di agire nel momento giusto, quello della piena emergenza, e strumenti che in quel momento erano ancora quasi sperimentali. L’altra grande complessità era invece tecnica: nel secondo dei due appuntamenti tutti i componenti del team, inclusa la regia, lavoravano da remoto, e abbiamo dovuto coordinare interventi da tutto il mondo per 12 ore senza poterci guardare negli occhi e stare fianco a fianco nell’affrontare la gestione della maratona, mai priva di imprevisti. Il fatto di essere una squadra di professionisti con una grande intesa ha aiutato, considerando che abbiamo avuto ben 116 interventi nelle due giornate!
In sintesi, quali sono i punti di forza che hanno consentito al progetto di salire sul podio del premio targato Adc Group?
Credo che i punti di forza del progetto siano i punti di forza dell’agenzia, e di tutti noi. La
Numerosi filosofi, pensatori, scrittori hanno partecipato al festival internazionale digitale dedicato alla filosofia, firmato da Piano B e Tlon. Tra questi, Roberto Saviano, Alessandro Baricco, e Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Emergency capacità di stare nel presente, capire rapidamente quello che sta succedendo, immaginare quali potrebbero essere le necessità delle persone, provare a rispondere con qualcosa che sia all’altezza. Si potrebbe forse anche chiamare resilienza, però io preferisco pensare al senso del momento – che vuol dire anche saper cogliere le opportunità. Le persone: noi abbiamo costruito negli anni una rete di relazioni con persone alle quali siamo legati e che ci apprezzano. Questo ci permette oggi di avere contributi di qualità e storie sempre interessanti da conoscere, ascoltare, vedere.
Quali caratteristiche deve avere un progetto di Branded Content per coinvolgere il consumatore e lasciare il segno?
Bisogna concentrarsi prima sul content e poi sul branded. Dare al brand un progetto di alta qualità, con un messaggio e uno stile che lo rappresentino e che siano convincenti. Produrre contenuti di qualità per raccontare il prodotto o il servizio, avendo sempre presente la faccia del nostro cliente, se non addirittura le espressioni della faccia del nostro cliente.
Quanto questo evento rispecchia i valori dell’agenzia?
Tantissimissimo. Siamo proprio noi di Piano B che la prendiamo, sempre, con filosofia, che ci appassioniamo a un progetto e lo portiamo avanti fino in fondo. E tutte le persone che lavorano con noi, inevitabilmente direi, sono così.
Chiudiamo guardando al futuro, avete in cantiere altri format/progetti nell’ambito del BC&E?
Ne abbiamo realizzati diversi in questi mesi, e abbiamo davanti un’estate con molte opportunità che desideriamo includano anche una parte di live. Le parole chiave saranno sostenibilità, perché è chiaro che dobbiamo affrontare la nostra relazione con l’ambiente in modo diversa, inclusione, perché il rispetto e la valorizzazione delle diversità sono valori fondamentali che oggi anche le aziende sostengono, e musica, perché l’arte e lo spettacolo in questi mesi sono stati molto penalizzati e noi non vediamo l’ora di portare intrattenimento e occasioni di svago. nc