Bus Magazine n. 4/2022

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NICOLA BISCOTTI

CAMBIO

BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI

n. 4 2022 Luglio/Agosto



editoriale AVANTI TUTTA CON LE MISURE E LE RIFORME NECESSARIE PER IL PAESE

di Nicola Biscotti [Presidente ANAV]

destinarsi alla rivalutazione dei corrispettivi contrattuali. Per il trasporto commerciale, è necessario portare a compimento il piano dei ristori e ottenere misure per il contenimento del costo del gasolio che costituisce una priorità per l’Associazione e in merito alla quale l’ANAV è più volte intervenuta sottolineando l’inadeguatezza del taglio temporaneo dell’accisa e sollecitando l’introduzione di specifiche misure per il trasporto viaggiatori che non siano discriminatorie rispetto a quelle previste per il trasporto merci. Sono solo alcuni degli interventi chiesti da ANAV e per i quali rimando alla lettura delle mie Linee programmatiche all’interno della rivista. Infine ma non meno importante, il grande tema della transizione energetica che sta investendo come un uragano il settore della mobilità e, dunque, anche il nostro. Un processo che noi chiediamo venga portato avanti in modo adeguato e graduale. Le nostre imprese, investendo risorse proprie, possono dare il proprio fondamentale contributo al processo, purché tecnicamente sostenibile e compatibile con i tempi di ammortamento e la durata dei contratti di servizio. Solo se la sostenibilità ambientale si coniugherà con quella economica e sociale, le nostre imprese potranno restare competitive e investire, crescere, creare occupazione. Come autorevole Associazione di Confindustria continueremo a offrire il nostro contributo propositivo al Governo in carica per queste ultime settimane ma lo stesso approccio costruttivo verrà garantito anche all’Esecutivo che scaturirà dalle prossime consultazioni elettorali del 25 settembre.

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pro questo editoriale, il primo nella mia nuova anche se ormai collaudata veste di Presidente dell’Associazione, in un momento cruciale per il nostro Paese. L’Italia sta vivendo giorni decisivi, ci aspettavamo un agosto completamente diverso, invece l’attuale crisi politica rischia di compromettere le riforme indispensabili per il Paese, a partire dal piano per le riforme UE. La caduta del Governo Draghi fa già sollevare da più parti dubbi sulla possibilità che l’Italia possa raggiungere gli obiettivi prefissati per ottenere i fondi del Recovery Fund. E in effetti la posta in gioco è altissima. Nel 2022 l’Italia deve conseguire 100 obiettivi per il Pnrr, di cui 83 Milestone e 17 Target. Di questi, 45 erano da conseguire entro il 30 giugno 2022 (e sono stati raggiunti), garantendo così la rata da 21 miliardi suddivisi tra 10 di sovvenzioni e 11 di prestiti, e 55 entro il 31 dicembre, necessari per sbloccare 21,83 miliardi. E l’ottenimento di questa terza tranche è ora la sfida più ardua da raggiungere. Ddl concorrenza, Ddl infrastrutture e mobilità, Decreto Aiuti-bis, sono tanti i provvedimenti che attendono di essere portati a conclusione e che, se non saranno approvati entro la fine dei lavori delle Camere sciolte, decadranno per poi tornare sul tavolo in autunno inoltrato, quando si insedieranno quelle nuove, che dovranno ricominciare da zero. Rimanendo nello specifico dei nostri settori, il trasporto pubblico locale, fortemente in sofferenza, necessita interventi di sostegno: in primo luogo, il rifinanziamento del fondo compensazioni dei mancati ricavi e l’incremento in via strutturale della dotazione del Fondo nazionale da

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BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI

EDITORIALE

Avanti tutta con le misure e le riforme necessarie per il Paese

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Nicola Biscotti

ASSOCIAZIONE SPECIALE ASSEMBLEA 2022 Nicola Biscotti, il nuovo Presidente di ANAV che guiderà l’Associazione fino al 2026

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Nicola Biscotti

Il Presidente uscente Giuseppe Vinella traccia il bilancio del suo lungo mandato associativo

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a cura di Roberta Proietti

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Transizione ecologia e TPL: i risultati dello studio commissionato da ANAV

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Francesco Romagnoli

V Edizione 2022 del Concorso “Premio ANAV Smart Move”

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Roberta Proietti

Il ritorno in presenza celebra l’unità dell’Associazione

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Roberta Proietti

TPL

Dal Parlamento correttivi (al momento) confusi di cui non si sentiva il bisogno

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Antonello Lucente

ATTUALITÀ

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Ristori alle imprese del trasporto commerciale

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Nicoletta Romagnuolo

Covid 19. L’aggiornamento del protocollo condiviso per gli ambienti di lavoro

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Paola Galantino

LAVORO

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Decreto aiuti. Bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti le regole da seguire Roberto Magini

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RUBRICHE Eventi Eventi Eventi Parlano di noi Bus & Sport La Sentenza Tecnologia Flash esteri Blog Vaicolbus InfoFlash

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SPECIALE ASSEMBLEA 2022

SPECIALE SSEMBLE

NICOLA BISCOTTI il nuovo Presidente di ANAV che

Proponiamo, in forma integrale, l’intervento del Presidente ANAV, Nicola Biscotti, in occasione del suo insediamento il 23 giugno scorso

È

Nicola Biscotti il nuovo Presidente di ANAV per il quadriennio 2022-2026. La sua nomina è stablea ordinaria dell’Associazione che si è svolta a Roma il 23 giugno scorso. Il Presidente Biscotti ha tracciato le linee generali del suo programma di

In primo piano il Presidente Nicola Biscotti nel corso del suo intervento. Con lui, sul palco, la squadra dei nel lavoro, al centro il Direttore Tullio Tulli, a sinistra il Past-President Giuseppe Vinella.

Care Amiche e cari Amici associati, il nuovo quadriennio di presidenza che inizia con questa Assemblea si inserisce in un contesto storico, mi auguro, irripetibile. La crisi climatica e ambientale con i suoi effetti sempre più negativi ed evidenti, la lunga crisi pandemica, non ancora del tutto neutralizzata, l’inopinata invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito della Federazione Russa, con il

di alcune fondamentali commodity, la gravissima crisi energetica in atto e la cente calo della produzione industriale e il relativo rischio di una nuova receste rispetto al quale è fondamentale la presenza di una guida politica e sociale illuminata che possa traghettarci verso lidi più sereni e stabili. Il periodo al quale ci rivolgiamo si pro-

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i mutamenti di mercato e di contesto impongono.

conseguente grave fardello di morte e sofferenze per le popolazioni civili, il rischio di crisi alimentare nella parte più povera del mondo, l’aumento dei prezzi delle materie prime e la perdu-

che attendono le persone, le famiglie e le imprese. E pensando al “microcosmo” ANAV, con il prioritario obiettivo di essere la casa comune in cui trovino giusta accotrasporto passeggeri con autobus, dal trasporto pubblico locale sia urbano che extraurbano, alle autolinee commerciali, dal noleggio autobus con conducente, alle linee di gran turismo e ai servizi scolastici dedicati. ANAV è molto cresciuta in questi ultimi sentanza di tutti i nostri settori ma anche circa 600 aziende associate e 30.000 lavoratori addetti, circostanza questa che si è anche concretizzata con il riconoscimento della nostra presenza


SPECIALE ASSEMBLEA 2022

L’imprenditore Nicola Biscotti, classe 1958, una laurea in Giurisprudenza, coniuchi di rilievo in ambito associativo. Già due volte ai massimi vertici di ANAV, di cui è stato Presidente nei quadrienni 2004-2008 e 2012-2016, e attuale componente del Consiglio di Presidenza e del Consiglio Generale dell’Associazione, Biscotti è stato anche dustria ininterrottamente dal 1995 al 2009. Nicola Biscotti rappresenta tutto il trasporto con autobus essendo a capo di un gruppo di aziende attive, con i marchi ACAPT e SAPS, in tutti e tre i comparti del settore: trasporto pubblico locale, linee a lungo raggio nazionali e internazionali, noleggio con conducente. Ricopre, in particolare, la carica di Amministratore Unico di SAPS e di Direttore Generale di ACAPT, oltre che di componente del consiglio di Amministrazione di COTRAP, consorzio che raggruppa oltre 60 aziende di trasporto pubblico locale operanti nella Regione Puglia. Nel suo curriculum anche la carica di Componente Camera di Commercio di Foggia ed Amministratore SIA Srl, società immobiliare controllata da ANAV.

bus è uno strumento per decarbonizzare più che da decarbonizzare. Noi riteniamo che il necessario processo di transizione ecologica nel nostro settore non deve concentrarsi ideologicamente in maniera esclusiva, anche in termini di risorse pubbliche disponibili, su determinate opzioni tecnologiche, quali l’elettrico e il metano, e invece realizzarsi con la necessaria te differenza delle tipologie di servizi, evoluzione della tecnica, considerando il costo dei veicoli e delle infrastrutture necessarie ovvero i costi ambientali per la produzione in larga scala di idrogeno, dello smaltimento delle batterie e della produzione di energia elettrica in assenza di centrali nucleari. Condividiamo la posizione del Presiniughi con quella economica e sociale rivoluzione ecologica e digitale tracciata dal PNRR.

La comunicazione e la rappresentanza

Malgrado l’autobus costituisca oggetti-

Una panoramica sulla sala nel corso dell’Assemblea.

e se possibile migliorare gli importanti risultati raggiunti.

L’autobus, la transizione ecologica e la rivoluzione digitale

L’autobus è il mezzo di trasporto colcomodo ed economico, inclusivo ed ecologico. I meravigliosi gesti di solidaverso la martoriata popolazione ucraina hanno poi dimostrato come l’autobus sia anche un mezzo di pace, strumento di salvezza dalla guerra e di ricongiungimento degli affetti. L’autobus assume un ruolo centrale nell’ importante processo di decar-

bonizzazione dei trasporti e per il raggiungimento del più generale ambizioso obiettivo dell’Unione Europea realizza attraverso una fase intermedia

delle nostre aziende si sono drammaticamente visti ma soprattutto non

al 2030 rispetto al 1990, il cosiddetto plesso è uno dei fattori maggiormente climalteranti ma sappiamo anche che percentuale irrisoria di emissioni, pari tutto sappiamo che l’autobus essendo in grado di attirare verso di sé quote zata realizza un bilancio di emissioni, sia inquinanti che serra, ampiamente favorevole. Noi lo sappiamo, ma è fondamentale far comprendere ai decisori politici e comunicare meglio ai media e all’opi-

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Questo è un patrimonio di tutte le aziende associate che non può e non deve essere disperso. Naturalmente questa Presidenza la-

tondo, durissima è stata la campagna di disformazione portata avanti, più o meno inavvertitamente, da molteplici soggetti durante il periodo pandemico e secondo la quale il nostro mezzo di trasporto sarebbe stato tra i luoghi per eccellenza del contagio. Questo messaggio distorto è purtroppo passato nel senso comune, in alcuni momenti più critici della pandemia addirittura alimentato anche dalle

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Proseguiremo a lavorare con le Istituzioni comunitarie, nazionali e locali autobus, saremo sempre più presenti sui media, utilizzeremo a fondo i nostri canali di comunicazione che svilupperemo e specializzeremo a favore della nostra industria. Il prossimo appuntamento in questo municazione “Vaicobus – Insieme sicuri e sostenibili” che presenteremo in occasione della manifestazione “Next Mobility Exhibition (NME)”, il nuovo evento internazionale biennale dedi-


SPECIALE ASSEMBLEA 2022

La crisi energetica e le misure di medio termine. I costi standard

La nuova squadra

Il prezzo industriale del gasolio che come I Vice Presidenti: Gianni Bechelli, Antonio Graffagnini, Serena Lancione, Massimo Locatelli, Paolo Pia, Gennaro Scura, Giovanni Troiani e Pierluigi Zoncada. I componenti dell’Advisory Board: Matteo Baire, Marco Bonelli, Alberto Cazzani, Giulio Ferrara, Nico Geloso, Alessandro Pompili, Paolo Rodighiero, Simone Spinosa, Alessandro Vinella. Past President: Giuseppe Vinella.

trina del settore e l’occasione di un confronto complessivo tra l’industria del trasporto, i costruttori, i portatodei sistemi e infrastrutture di ricarica e quant’altro ma anche di dibattito con le Istituzioni e le Associazioni di rappresenTra le varie iniziative previste nel programma di “NME”, ricordo quelle di ANAV per il trasporto pubblico locale e per il trasporto commerciale con autobus, che si aggiungono alla nuova campagna di comunicazione che peraltro abbiamo in programma di proseguire per che iniziative a livello locale, d’intesa con le nostre Sezioni Territoriali.

Lo shift modale e lo sviluppo della mobilità in autobus collettiva e turistica

sizione ecologica è il trasferimento di Questo obiettivo peraltro è ben esplicitato nel PNRR che, attraverso le linee di intervento e di investimento come sappiamo, si propone di ottenere uno spostamento di almeno il so il sistema di trasporto pubblico. dere maggiormente attrattivo il sistema collettiva nel suo complesso, migliorando sensibilmente l’offerta e colmando il gap infrastrutturale esistente, rendendo l’offerta realmente competitiva in termini di Il rafforzamento quantitativo e il miglioramento qualitativo dell’offerta di tra-

parallelamente all’introduzione di disincentivi all’utilizzo del trasporto privato motorizzato, costituiscono le principali politiche da mettere rapidamente in atto recuperando il gap accumulato in termini strutture dedicate e implementazione delle nuove tecnologie ITS. Tale processo deve però necessariamente tener conto degli attuali vincoli tecnologici e infrastrutturali legati sia al veicolo che ai depositi. Così come occorre tener conto delle reali poveicoli di far fronte alla domanda, dei tempi di realizzazione delle infrastrutture di supporto, anche per le alimentazioni alternative “mature” a supporto del sistema di offerta di trasporto pubblico sulle linee extraurbane e sulle medie e lunghe percorrenze. Lo sviluppo del trasporto pubblico e collettivo e il raggiungimento dell’obietquindi della realizzazione di un sistema realmente competitivo, intermodale e Ciò presuppone anche un’offerta adecollettiva, come le autolinee di media e lunga percorrenza e il trasporto turistimento delle note riserve ancora esistenti allo sviluppo degli stessi. Si tratta di comparti che, come sappiamo, hanno registrato perdite elevatissime a causa della pandemia, che ancora non hanno evidenti prospettive di piena ripresa e caratterizzati in massima parte da piccole e medie imprese la cui sopravvivenza permane ancora a rischio. confronto istituzionale sul ruolo di tali servizi nel processo di sviluppo nel suo complesso e sulle misure necessarie da metter in atto a sostegno delle imprese.

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dal 12 al 14 ottobre prossimo, di cui

totali delle imprese di trasporto con autobus è cresciuto nel solo trimestre genallo stesso trimestre del 2021. Il “taglio” lineare dell’accisa ordinaria sul gasolio previsto in via temporanea dal DL “Energia 2”, per quanto apprezzabile, non consente alle imprese di assorbire i maggiori costi sostenuti. Il contesto che conosciamo rende quindi necessaria una politica a favore dei nostri settori di sostegno sia all’esercizio che agli investimenti. in primo luogo al noleggio autobus con conducente e alle autolinee di gran turismo, questo non può prescindere da una chiara e inequivocabile inclusione nel novero delle “imprese turistiche” e del “comparto turistico” in generale. Il tutto accompagnato da un piano pluriennale di rinnovo del parco rotabile delle imprese del trasporto commerciale un sistema trasparente di tariffazione degli accessi, della circolazione e della sosta I servizi automobilistici interregionali di competenza statale sono stati interessati in questi ultimi anni da numerose e nuovi scenari di mercato che dovranno ovviamente essere coerenti con il quadro normativo anche comunitario e non determinino un depauperamento dei contratti di servizio del trasporto pubblico locale. L’abbraccio. Giuseppe Vinella passa il testimone a Nicola Biscotti.


SPECIALE ASSEMBLEA 2022 Anche questo settore è stato profondamente segnato dalla crisi pandemica ed energetica e quindi necessita di interventi adeguati, dal punto di vista della gestione ma anche sul versante degli investimenti necessari a cogliere la transizione ecoloquesto senso.

servizi, costituisce sicuramente una misura importante che dovremo comunque accompagnare nella sua effettiva applicaquindi carico di accompagnare sui territori l’applicazione della norma anche allo scopo almeno di contenere i gravi danni subiti dalle imprese nelle note crisi rammentate in premessa. In questo conterelativi costi standard, vengano indicizzati anche alla luce della necessaria rimodulazione dei servizi minimi. La nostra prospettiva di medio periodo resta ovviamente la realizzazione di un equo e trasparente sistema concorrenziale di aggiudicazione dei servizi che rendite di posizione presenti nel settore automobilistico e in soprattutto in quello ferroviario. bito della fase di approvazione del ddl delega sulla Concorrenza e successivacreti delegati.

La crisi di vocazione degli autisti e le relazioni industriali

La combinazione degli effetti della crisi pandemica e di alcuni, per quanto doverosi, provvedimenti di natura assistenziale ha accentuato una crisi di vocazioni ta per quello di autista tenuto conto della rilevante barriera economica costituita dal costo per l’acquisizione della CQC. Sicuramente importante il recente stanziamento del fondo per il “Programma

Sopra, alcuni Vice Presidenti ANAV sul palco. Sotto, il Ministro Enrico Giovannini.

patenti giovani autisti per l’autotraspormolte aziende si sono attivate in proprio purtroppo il tema della vocazione effettiva dei giovani italiani verso questo tipo di lavoro che rende necessaria l’esplorazione del ricorso anche a manodopera non comunitaria e delle conseguenti misure necessarie. Sul fronte delle relazioni industriali, l’oquello di mantenere ANAV al centro del sistema dei rapporti con le Organizzazioni sindacali e con le altre Associazioni datoriali dei nostri settori contrattuali, nel pieno rispetto delle regole stabilite in materia a livello confederale. È di tutta evidenza, anche a questo proposito, come gli impatti delle molteplici necessitino di un approccio realistico e intelligente rispetto alle legittime istanze del mondo del lavoro che dovranno essere adeguatamente coniugate con le reali condizioni delle imprese dei nostri settori.

Iniziative di formazione

Proseguiremo con le iniziative di formazione dedicate ai giovani di “ANAV Futura”, che così ampio successo hanno registrato e che hanno ben contribuito alla maturazione di una nuova classe dirigenziale, e intendiamo ampliare il novero delle predette iniziative formative rivolgendole anche alle giovani leve aziendali a sportistico e una visione interdisciplinare.

Commissioni tecniche e collegialità anche tecnica delle proposizioni degli organismi associativi nonché la più ampia partecipazione della base associativa, si intende ampliare nei seguenti termini il novero delle Commissioni tecniche di cui all’art. 21 dello statuto: Commissione sindacale, Commissione tecnica e ambiente, Commissione comunicazione, Commis-

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soffermati mettono a serio repentaglio, per il trasporto pubblico locale, gli stessi obiettivi stabiliti dal PNRR e con un rischio indiretto, quindi, di perdere parte delle risorse europee. La norma recentemente introdotta in sede di conversione in legge del D.L. “Sostegni-ter” che consente agli enti vizi di TPL in essere prossimi a scadenza sino al 31 dicembre 2026 a condizione che i gestori si vincolino a effettuare, in -

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sione TPL, Commissione autolinee commerciali, Commissione NCC autobus. Le Commissioni, di norma composte da 10 rappresentanti, si riuniscono almeno tre volte l’anno ed è garantita al loro interno anche un’adeguata presenza di rappresentanti di aziende non facenti parte di organismi associativi nazionali. Concludo questo documento di indirizzi generali e linee programmatiche ringraaccordato in occasione della riunione del Consiglio Generale dello scorso 28 aprile e assicuro che con il vostro supporto, collegiale e individuale, potremo raggiungere i traguardi e gli obiettivi che ci siamo proposti per il prossimo quadriennio dalla nuova Presidenza. particolare ringraziamento a Giuseppe Vinella per l’instancabile lavoro di questi lunghi e complicatissimi sei anni, per l’abnegazione e il grande impegno personale, per gli importanti risultati raggiunti a favore di tutte le imprese associate. Sono anche nella sua nuova veste.

Nicola Biscotti


ASSOCIAZIONE SPECIALE ASSEMBLEA 2022

Il Presidente uscente Giuseppe Vinella traccia il bilancio del suo lungo mandato associativo Il Covid che ha segnato pesantemente il nostro settore, ma anche la coesione di un’Associazione che ha saputo sempre reagire al meglio

a cura di Roberta Proietti Sopra, Giuseppe Vinella in apertura della 78°Assemblea ANAV del 23 giugno 2022 a Roma.

L’introduzione del divieto di decurtazione dei corrispettivi per riduzione dei servizi causa Covid, con successiva estensione temporale per tutto il periodo dello stato di emergenza pandemica, cioè dal 24 febbraio 2020 al 31 marzo 2022; La possibilità di sospensione delle di TPL e di proroga dei contratti di servizio in essere per un periodo di 12 mesi successivi alla cessazione dello stato di emergenza; ziamento del Fondo compensazioni dei mancati ricavi TPL, con una do-

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a 78° Assemblea ANAV ha segnato la conclusione del lungo mandato di sei anni di Giuseppe Vinella in qualità di Presidente dell’Associazione. Un Presidente visibilmente commosso è quello che, in apertura dell’Assemblea ha ripercorso il duro impegno di questi anni tracciando le tappe salienti dei provvedimenti e dei risultati che hanno interessato i tre settori di riferimento. Una Relazione inevitabilmente scandita dalla pandemia da Covid-19 che ha profondamente impattato su tutti i settori portando ANAV a chiedere, già in data 28 febbraio 2020, lo stato di crisi per l’intero settore del trasporto persone con autobus con le misure straordinarie ritenute indispensabili per fronteggiare la crisi. Il Presidente ha elencato le molteplici istanze di ANAV che, da quella data a oggi, hanno trovato accoglimento:

tazione complessiva di 1.837 milioni di euro per il periodo dello stato di emergenza Covid; Lo sblocco dell’erogazione degli oneri arretrati del CCNL per le imprese operanti nelle Regioni Statuto speciale e dei rimborsi arretrati dei trattamenti di malattia per le annualità 2015-2018; L’introduzione di misure volte a favozazione degli investimenti in rinnovo del materiale rotabile, con la disapplicazione sino al 31 dicembre 2024 dei vincoli di utilizzo dei fondi statali che bligatorio, nonché la disapplicazione statali all’acquisto, in via esclusiva, di autobus ad alimentazione alternativa;


SPECIALE ASSEMBLEA 2022

Sopra, Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ospite dell’Assemblea ANAV. A destra, il Presidente ANAV, Nicola Biscotti insieme a Giuseppe Vinella che ha presieduto l’Associazione negli ultimi sei anni. Sotto, il Ministro Enrico Giovannini mentre riceve la targa del premio Smart Move.

La previsione nell’ambito del PNRR e del connesso Piano complementare

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euro circa per il periodo 2021-2026 che si aggiungono ai 3,7 miliardi di euro per il periodo 2019-2033 già previsti dal Piano Nazionale Strategico di Mobilità Sostenibile. E poi: 25 milioni di euro per il ristoro delle perdite di ricavi subite nel 2020 e 2021 dalle imprese esercenti servizi di linea commerciale; 70 milioni di euro a copertura delle asing contratti per l’acquisto di autobus destinati a servizi di noleggio con conducente e di linea commerciale; 3 milioni di euro stanziati per la rottamazione e il rinnovo del parco autobus; 20 milioni di euro per il ristoro delle perdite di fatturato subite nel 2020 dai gestori dei servizi di trasporto scolastico dedicato, oltre a 300 milioni di euro stanziati per il 2020 e 2021 muni dei servizi di trasporto scolastico dedicato aggiuntivi; 7 milioni di euro alla copertura delle perdite di fatturato subite dalle imprese esercenti servizi di linea gran turismo con open bus;

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SPECIALE ASSEMBLEA 2022

leasing per il 2021 e il primo trimestre 2022; 50 milioni per il rinnovo del parco autobus del settore commerciale, seppur limitato ad autobus ad alimentazione alternativa. Ma anche: 63 milioni di euro destinati ai servizi aggiuntivi di TPL del 2020, 840 milioni di euro per quelli attivati nel 2021 e 130 milioni per il primo semestre del 2022, con la garanzia di un indennizzo alle imprese nei casi di mancata prestazione dei servizi causata da circostanze sopravvenute e connesse al Covid-19. A queste importanti iniziative “anti-crisi” zatori sociali con causale covid, la riduzione dell’Irap per il 2020 e ulteriori misure per la proroga della decontribuzione Sud, il superamento dei limiti del Temporary Framework per il riconoscimento della detassazione generale dei contribu-

Sopra, l’intervento del Ministro Enrico Giovannini in occasione dell’Assemblea ANAV.

2 milioni di euro (da 700mila euro) del tetto di compensazione dei crediti d’imposta. E ancora: L’incremento in via strutturale della nanziamento del TPL con 100 milioni di euro nel 2022 e una crescita progressiva sino a 400 milioni di euro annui dal 2025; rogare i contratti di servizi di TPL in essere e prossimi a scadenza sino al 31 dicembre 2026 a condizione che i gestori si vincolino a effettuare, in sostenibilità ambientale e al miglioramento dei servizi. Vinella ha sottolineato il ruolo assunto da ANAV nell’ambito dei lavori della Commissione di studio sul TPL presieduta dal professor Bernardo Mattarella la cui proposte associative. Nel contempo l’ANAV ha anche contribuito a rendere più semplici le misure regolatorie adottate dall’ART in materia del TPL. Sul piano operativo Vinella ha ricordato l’impegno di ANAV nel mettere le azien-

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30 milioni di euro a Regioni e Province Autonome per il supporto alle imprese di noleggio con conducente di autobus coperti; 5 milioni di euro del Piano Unico Nazionale per il Turismo riservati alle imprese di trasporto turistico con autobus coperti; 15 milioni di euro per il ristoro delle perdite di ricavi subite nel primo trimestre 2022 dalle imprese del trasporto commerciale di linea e di noleggio, cui si aggiungono 5 milioni per

de in condizioni di attuare le varie misure di contenimento previste dai Protocolli nazionali e dalle Linee Guida e ottenendo per il settore il riconoscimento di Tra questi: la gestione dell’attività di controllo del green pass, sia per i lavoratori che per l’utenza; la soluzione delle incoerenze correlate ai limiti imposti al riempimento degli autobus; la norma che ha consentito alle aziende del settore di effettuare il controllo zione verde del personale viaggiante. Sul tema della crisi energetica esplosa a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, il Presidente Vinella ha ricordato l’operato di ANAV per ottenere il completamento del piano dei ristori per il periodo pandemico e il contenimento del costo del gasolio che costituisce una priorità per l’Associazione e in merito al quale ANAV è intervenuta con il Governo e in sede parlamentare sottolineando l’inadeguatezza del taglio temporaneo di accisa e sollecitando l’introduzione di totrasporto passeggeri e non discriminatorie rispetto a quelle per il trasporto merci. Con riferimento alle relazioni industriali, Vinella ha ricordato l’accordo nazionale del 10 maggio scorso che prevede un aumento a regime di 90 euro mensili, una somma una tantum di 500


SPECIALE ASSEMBLEA 2022

In questa pagina, alcuni ‘frame’ del video che ANAV ha realizzato per il lancio della campagna “Vaicolbus” che sarà presentata in occasione di Next Mobility Exhibition a Milano.

di settore e l’istituzione di un’indennità retribuzione ferie di 8 euro giornaliere. Un rinnovo che ANAV ritiene equilibrato e che mette in campo anche un’importante risposta sia al tema della retribuzione delle giornate di ferie che alla crescente domanda di welfare. Sul tema della comunicazione asso-

ciativa, gli ultimi 6 anni hanno registrato una forte evoluzione in termini sia di sviluppo dei canali esistenti che di nuove modalità rispondenti alla diffusione delle notizie e alle necessità delle aziende. Vinella ha ricordato il prossimo appuntamento associativo e cioè Next Mobility Exhibition, il nuovo Salone biennale sulla mobilità sostenibile organizzato da Fiera Milano e voluto fortemente da

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euro, un contributo di 12 euro al mese

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ANAV, che debutterà a Milano/Rho dal 12 al 14 ottobre prossimo. In conclusione della sua lunga Relazione, il presidente Vinella ha ringraziato l’amico Nicola Biscotti, Presidente designato per il quadriennio 2022/2026, per la collaborazione fraterna di questi anni ma soprattutto per il lavoro che continuerà a svolgere nell’interesse di tutte le imprese associate.


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TRANSIZIONE ECOLOGICA E TPL:

i risultati dello studio commissionato da ANAV

Il trasporto pubblico ha un impatto dello 0,7 per cento rispetto alle emissioni totali. Una transizione graduale verso l’elettrico è la soluzione migliore e quella auspicabile. Parola del Politecnico di Milano

A sinistra, Pierluigi Coppola, dal 2019 Professore Associato del Politecnico di Milano.

[Francesco Romagnoli] Funzionario Servizio tecnico e ambiente

discutere di quali e quanto ciascuna di esse abbia contribuito. Le battaglie di Greta Thuberg hanno avuto un ruolo centrale, ma è comunque indubbio che la sensibilità sia molto aumentata nell’ultimo medio periodo. Sensibilità che investe tutti i settori, produttivi e non. Dunque anche, e forse potremmo dire soprattutto, la mobilità. L’onda legata alla transizione sta travolgendo anche i trasporti che, in effetti, contribuendo circa per un quarto alle emissioni

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l tema del momento nel settore della mobilità (e non solo) è quello della transizione ambientale. Se una certa sensibilità verso gli aspetti legati all’ambiente già da molti decenni sta entrando nelle menti e nei cuori di legislatori e cittadini, è indubbio che negli ultimi anni questa ha avuto una notevole accelerazione. Varie possono essere le cause che hanno portato a porre recentemente il tema al centro del dibattito pubblico e certamente si potrebbe

totali di gas climalteranti provenienti da fonti antropiche, hanno un peso non irrilevante sul totale della CO2 immessa nell’atmosfera aggiuntiva rispetto a quella che verrebbe emessa se l’uomo, in uno scenario abbasta triste, sulla terra non fosse presente. È quindi evidente che il processo di decarbonizzazione generale delle attività umane passi anche molto dalla riduzione di gas climalteranti causate dal settore dei trasporti. Se questo è indubbio, ciò che bisogna


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A destra, Nicola Biscotti, Presidente ANAV insieme al Professor Pierluigi Coppola in uno scatto al termine del Convegno Nazionale ANAV del 24 giugno scorso.

ti da un eccesso di gas climalteranti). Molti sono i gas che contribuiscono all’effetto serra, l’anidride carbonica è solo uno di questi, e tutti con un potere di incidere diverso. Questo potere si chiama global warming potential (potenziale di riscaldamento globale) e indica, assegnato all’anidride carbonica valore 1, quanto un determinato gas abbia, a parità di quantità, più o meno potere di contribuire all’effetto serra. Ad esempio il metano ha un potenziale di riscaldamento globale di circa 20.

Per poter valutare l’effetto congiunto dei vari gas viene dunque utilizzato il concetto di CO2 equivalente, riportando in termini di anidride carbonica le quantità di gas diversi in base al loro potenziale di riscaldamento globale. Come si diceva, le emissioni di CO2 equivalente nel settore del trasporto con autobus nel nostro Paese sono molto basse rispetto a quelle totali emesse dall’uomo. Del 25% già citato precedentemente, che è la quota dei trasporti, il 93% è riferito al trasporto stradale, il 5% a quello marit-

In Italia, in seno alla mia Commissione Trasporti ma anche in Europa come gruppo politico, ci stiamo battendo per il rispetto dei tempi della transizione ecologica che non possono essere immediati. Su questo assicuro il mio pieno sostegno ad ANAV. Onorevole Antonio Pentangelo

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capire è sicuramente quali sono le strategie e le priorità da portare avanti per raggiungere i migliori risultati senza sprecare risorse. Non tutti i comparti della mobilità infatti contribuiscono allo stesso modo. Anzi, alcuni contribuiscono molto poco. Pensare alla decarbonizzazione anche per loro è evidentemente doveroso, ma essere consapevoli dell’incidenza sul totale è evidentezione delle politiche e delle strategie da adottare per ottenere il risultato. Queste considerazioni sono state alla base dello studio presentato al convegno ANAV lo scorso 24 giugno sul tema della sostenibilità ambientale nel settore del Trasporto Pubblico Locale. Dallo studio, portato avanti da un gruppo di lavoro del Politecnico di Milano capitanato dal prof. Pierluigi Coppola, è emerso che il settore dell’autobus nel suo complesso incide solamente per una piccola parte sul totale delle emissioni climalteranti prodotte da fonti antropiche nel nostro Paese, circa lo 0,7%, con il solo TPL che, essendo solo una parte del complesso della mobilità con autobus generale, scende a un valore nettamente inferiore. È bene precisare che lo studio ha riportato i valori delle emissioni climalteranti e non solo quelli della CO2. È infatti errato considerare l’anidride carbonica come il solo gas la cui immissione nell’atmosfera può variare il delicato equilibrio dell’effetto serra naturale necessario allo sviluppo della vita sul nostro pianeta (l’effetto serra è un fenomeno naturale, molto presente negli equilibri naturali, senza il quale la temperatura media sul pianeta sarebbe molti gradi sotto lo zero, incompatibile quindi con lo sviluppo della vita; il problema

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Non possiamo inchinarci a un ambientalismo integralista e mettere in crisi un intero settore. La transizione ecologica deve essere graduale come anche lo studio di ANAV dimostra. Necessario essere pragmatici ed ascoltare le aziende che sono in prima linea in questo processo. Senatrice Simona Pergreffi

timo, il 2% a quello aereo e qualche punto decimale a quello ferroviario. Approfondendo con un focus sul solo trasporto stradale, del totale di questo settore l’auto contribuisce per il 69%, il trasporto delle merci per il 25%, i veicoli a due ruote per

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Elaborando questi dati emerge che, come detto in precedenza, il settore degli autobus in totale nel nostro Paese incide solo per lo 0,7% delle emissioni climalteranti, pari a 2,9 milioni di tonnellate su 418 milioni di tonnellate totali (vedi slide qui sopra). E se l’incidenza sul totale è limita-


SPECIALE ASSEMBLEA 2022 ta, limitati saranno anche gli effetti delle misure e soprattutto le differenze di risultati tra strategie diverse di azione, come ha ben messo in evidenza lo studio del Politecnico. Certamente singole azioni potranno avere anche effetti sensibilmente di-

In occasione di un incontro informale tenutosi nei giorni successivi all’Assemblea ordinaria dell’Associazione, il Presidente Nicola Biscotti ha onorato la promessa fatta da ANAV al Ministro Enrico Giovannini che aveva manifestato il desiderio di ricevere un modellino di bus. È così stato consegnato dal Presidente Nicola Biscotti un modellino Iveco personalizzato con il logo dell’Associazione. L’incontro, in un’atmosfera amichevole e conviviale, è stato nondimeno l’occasione per trattare una serie di questioni di rilievo per la categoria tra le quali il bonus gasolio, i manca-

quel settore ha un peso irrilevante nel complesso delle emissioni è evidente come le differenze tra quelle singole misure saranno trascurabili. Il lavoro del Politecnico ha effettuato delle simulazioni di rinnovo del parco circolante, differenziato tra scenario urbano ed extraurbano, basate su due tipologie di approcci, uno per una transizione più immediata e uno per una transizione più graduale. In

e 3 con gli euro 6, il programma di rinnovo del parco autobus del trasporto commerciale.

concretizzate con un rinnovo portato avanti acquisendo esclusivamente veicoli ad alimentazione alternativa (elettrici a batteria per l’urbano, alimentati a biometano o a idrogeno, in due scenari differenti, per l’extraurbano), oppure acquisizione sia di veicoli ad alimentazione alternativa che di veicoli a gasolio di ultima generazione. In campo urbano, per il caso

di transizione graduale in particolare è stato fatto riferimento ai vincoli previsti dalla Direttiva europea cd. dicembre 2025 e 65% dal 1° gennaio 2026 in poi. La direttiva, come noto, riguarda esclusivamente i veicoli di classe I (oltre che a tutti gli M2),

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Le risorse statali al momento disponibili per il rinnovo del parco autobus di tpl con veicoli puliti sono di poco superiori agli 8 miliardi di euro e i gestori di tpl potrebbero dare, investendo risorse proprie, un contributo determinante al processo purché tecnicamente sostenibile e compatibile con i tempi di ammortamento e la durata dei contratti di servizio. Nicola Biscotti Presidente ANAV

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quindi per le simulazioni nell’extraurbano sono state prese percentuali e 35% dal 2026. Le simulazioni sono state fatte in uno scenario temporale che arriva al 2033, assumendo di sostituire ogni anno tutti i veicoli arrivati a 15 anni di età. Questo ha


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effettuate relativamente alle emissioni inquinanti (monossido di carbonio, particolato, ossidi di azoto). Le simulazioni hanno dato risultati analoghi a quelli delle simulazioni relative alle emissioni climalteranti. Ma a differenza delle emissioni di anidride carbonica

innovativi, a causa del fatto che il costo elevato di questi mi permette di sostituirne un numero inferiore. Dunque, come si vede da questi numeri, è evidente come strategie di rinnovo con veicoli ad alimentazione alternativa molto accelerate corrisponderebbero risultati che poi alla

doverosa. Come aveva dimostrato l’ANAV con lo studio PTV-Sapienza nel 2019, in caso di parco circolante vetusto (e quello del nostro paese vetusto lo è), si hanno effetti superiori sulla riduzione delle emissioni sostituendo autobus di elevata anzianità con veicoli a gasolio di ultima generazione rispetto a veicoli

molto marginale sul complesso di quanto l’uomo incide in generale. E tutto questo a fronte di sforzi molto importanti da parte del settore, non solo economici, nonché necessità di superare criticità per le quali serve tempo e la fretta può portare a risultati che non sono i -

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comportato che nel corso del periodo di simulazione siano stati sostituiti quasi 14.000 autobus urbani e quasi 19.000 autobus extraurbani (vedi slide a pag. 14 in basso). Le simulazioni hanno portato come output plessivi nel periodo considerato nonché le emissioni totali di CO2 equivalente del parco con la composizione risultante dalle strategie di rinnovo. Le analisi di entrambi gli output sono state effettuate sul ciclo di vita dei veicoli, considerando quindi costi ed emissioni complessive di tutti i fattori che entrano in gioco nel corso della vita utile del veicolo. Ebbene, quello che è emerso è molto interessante. O meglio, lo è nei numeri, in quanto, alcuni risultati potevano essere intuiti. Lo studio ha quindi avuto il merito da tro dare loro un carattere quantitativo. zione immediata, rispetto a una graduale, richiede nel periodo considerato risorse aggiuntive totali (considerando quindi congiuntamente urbano ed extraurbano) di quasi 4 miliardi di euro (se lo scenario extraurbano considera veicoli alimentati a biometano) e quasi 7 miliardi di euro (se lo scenario extraurbano considera veicoli alimentati a idrogeno). In termini percentuali, il 27% nel primo caso e il 44% nel secondo (vedi slide a pag 15). E, forse, la cosa più interessante sono gli effetti sulla riduzione delle emissioni inquinanti portate dai due approcci. In campo urbano, prevedere una transizione immediata comporta una riduzione aggiuntiva di emissioni di CO2 solamente dello 0,13% nel settore dei trasporti. Un quarto di questo 0,13% rispetto al totale delle emissioni da fonti antropiche. In campo extraurbano invece, una transizione immediata porterebbe ad una riduzione nel campo dei trasporti dello 0,1% in caso di acquisto di veicoli a idrogeno e dello 0,3% nel caso di acquisto di veicoli a metano (vedi slide in alto). Analoghe valutazioni sono poi state


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metano (ora anche dell’energia elettrica). Senza dimenticare evidentemente la maturità delle tecnologie che, anche se hanno sicuramente fatto molti passi in avanti negli ultimi anni, presentano in alcuni casi ancora dei limiti che nei impediscono l’acquisizione per l’utilizzo in tutti

Ciò che invece chiediamo è che la transizione venga fatta in modo adeguato, nel rispetto dei limiti, dei vincoli e delle esigenze che se non presi in considerazione porterebbero a risultati non solo poco efficienti ma in alcune situazioni anche poco utili rispetto a quelli conseguibili con approcci oculati. Nicola Biscotti Presidente ANAV rando come corre veloce l’avanzamento tecnologico, è opportuno forzare la rapidità della transizione, rischiando di perdere le opportunità che i progressivi nuovi ritrovati tecnologici danno? Certo, non si può stare fermi, attendendo con un inutile e dannoso atteggiamento di immobilismo la tecnologia che risolverà tutti i problemi, ma tenere presente in tecnologie di alimentazione alternativa hanno ancora molti margini di sviluppo è quantomai doveroso. In tutto ciò, altro elemento critico da tener in considerazione è sicuramente quello della disponibilità delle energie alternative. Non è infatti scontato che energia elettrica, biometano e idrogeno siano disponibili nella misura necessaria

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rie aggiuntive, si sa bene che la transizione richiede grandi sforzi in termini di installazione di infrastrutture per ricarica e rifornimento, riadattamento dei depositi, acquisizione di competenze da parte delle aziende nonché presenta una serie di criticità quali la volatilità del prezzo del

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Sopra, uno scorcio degli ospiti che hanno animato il dibattito del Convegno. A destra, il Professor Giuseppe Catalano ritira la targa Smart Move.

Dobbiamo distinguere il contingente dal permanente, sono necessarie scelte strategiche di lungo periodo e non bisogna dimenticare che per il trasporto pubblico locale le scelte si fanno a livello regionale. Occorre guardare alle sperimentazioni di nuove tecnologie con grande attenzione. Giuseppe Catalano responsabile struttura Tecnica di Missione del MIMS dente Nicola Biscotti. “Ciò che invece chiediamo è che la transizione venga fatta in modo adeguato, nel rispetto dei limiti, dei vincoli e delle esigenze che se non presi in considerazione porterebbero a risultati non solo poco

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Anche questo aspetto è stato oggetto di analisi dello studio, che con delle simulazioni effettuate prendendo dati provenienti da documenti ufficiali (e non) di previsione ha provato a dare una risposta, in relazione agli scenari simulati descritti in precedenza. Ciò che emerge è che una transizione repentina si scontrerebbe anche con la disponibilità di fonti e vettori energetici alternativi, mentre una transizione graduale non risentirebbe di questo problema, in quanto l’incremento di veicoli innovativi nel parco sarebbe oppor tunamente accompagnato da un incremento di disponibilità di energie diverse dal gasolio. Il rischio di avere veicoli innovativi ma con difficoltà di approvvigionamento nel primo caso sarebbe dunque reale, mentre invece questo rischio non vi sarebbe nel secondo. Tali stime sono state effettuate anche per quello che attualmente è il più promettente biocarburante avanzato (non considerato negli scenari), l’HVO. Da quanto emerge le stime di produzione sono in linea con i fabbisogni del trapor to pubblico locale (vedi slide a pagg. 16 e 17 in basso). A seguito della presentazione dello studio si è tenuta un’impor tante tavola rotonda, occasione per il neo-presidente Nicola Biscotti di trarre le conclusioni da quanto emerso dallo studio presentato. “È indubbio che il nostro settore è chiamato ad effettuare quell’importantissimo salto che ci porterà a essere ancora più sostenibili di quello che siamo oggi e nessuno di noi vuole esimersi dal fare questo salto” ha dichiarato il presi-

Ho apprezzato molto lo studio e gli interventi, perché hanno evidenziato i punti su cui dobbiamo lavorare per attuare la transizione. Arrigo Giana Presidente AGENS

efficienti ma in alcune situazioni anche poco utili rispetto a quelli conseguibili con approcci oculati. Il vero contribuito peraltro che il TPL può dare alla sostenibilità è relativo allo spostamento di quote modali dal trasporto privato, il vero principale


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La vera sfida è quella di coniugare il target fissato dal PNRR di spostare una quota pari almeno al 10% dalla mobilità privata a quella pubblica con l’obiettivo di ottenere un trasporto pubblico sempre meno impattante dal punto di vista ambientale. La gradualità che emerge dallo studio potrebbe scorrere su un doppio binario, più veloce nel settore del trasporto pubblico locale e più lenta nelle lunghe percorrenze”. Salvatore Margiotta VIII Commissione Permanente Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato protagonista delle emissioni nel settore dei trasporti. E per convincere le persone a lasciare l’auto a casa deve essere offerto un servizio attrattivo e di qualità”. “Le aziende” ha proseguito poi il Presidente “devono essere messe in grado di effettuare la transizione e portare avanti quelle politiche industriali necessarie allo scopo. Le risorse statali al momento disponibili per il rinnovo del parco autobus di TPL con veicoli puliti sono di poco superiori agli 8 miliardi di euro e i gestori di TPL potrebbero dare, investendo risorse proprie, un contributo determinante al processo purché tecnicamente sostenibile e compatibile con i tempi di ammortamento e la durata dei contratti di servizio”. La tavola rotonda ha visto poi gli interventi di Luca Cascone, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Giovanni De Filippis, Presidente ANFIA sezione autobus; Arrigo Giana, Presidente Agens; Giuseppina Gualtieri, vicepresidente Asstra, Sal-

La filiera dei costruttori si sta organizzando per le tecnologie a zero emissioni. Permangono però ancora limiti rispetto alle esigenze operative dei servizi. Limiti che nell’urbano hanno prospettive di riduzione e risoluzione vicine, sulle distanze più lunghe non c’è invece oggi una tecnologia che possa soddisfare le esigenze di trasporto. Giovanni de Filippis Presidente ANFIA Non esiste un tema di contrapposizione tecnologica, ma ogni tecnologia può rispondere a esigenze diverse. Non si discute sul “dove” vogliamo arrivare, ma sul “come”. Giuseppina Gualtieri Vicepresidente ASSTRA

VIII Commissione Permanente Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato; Antonio Pentangelo, IX Commissione Trasporti, Poste e Comunicazioni della Camera dei Deputati; Nicola Zaccheo, Presidente Autorità di Regolazione dei Trasporti; Giuseppe Catalano, responsabile struttura Tecnica di Missione del MIMS.

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La transizione deve tener conto dei costi delle aziende, ormai non più sostenibili. È necessario stanziare ulteriori risorse senza le quali la transizione e la migrazione verso la mobilità pubblica non sono realizzabili. Luca Cascone Dal dibattito è emerso apprezzamenConferenza delle Regioni e delle Province autonome un ottimo lavoro e un importante

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contributo alla discussione generale relativa al processo di transizione ambientale nel settore. Come è comunque stato ribadito, le problematiche ancora presenti in alcuni a livello tecnologico e non solo non devono essere una scusa per non fare. E difatti non lo devono essere. Ma sapere che esistono e sapere che la gradualità non comporta particolari rallentamenti nel processo di decarbonizzazione, come ha evidenziato lo studio, è il miglior modo per fare bene.



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V EDIZIONE 2022 DEL CONCORSO

“PREMIO ANAV SMART MOVE”

Un premio quest’anno dedicato alle “buone pratiche” e all’innovazione con l’obiettivo di favorire la diffusione di nuove soluzioni di viaggio, incoraggiare lo sviluppo e l’innovazione del settore

Roberta Proietti gio e incoraggiare lo sviluppo e l’innovazione dell’autotrasporto passeggeri. Sono state premiate 26 aziende associate e i premi, come tradizione, sono stati suddivisi in tre categorie: “Noleggio autobus con conducente”, “Linee commerciali” e “TPL” e avremo anche “Premi della Giuria” e “Premi speciali della Giu-

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in occasione della 78° Assemblea di ANAV, si è svolta la V edizione della cerimonia di consegna dei “PREMI ANAV SMART MOVE” assegnati alle “buone pratiche” delle imprese con l’obiettivo di stimolare comportamenti virtuosi, favorire la diffusione di nuove soluzioni/idee di viag-

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ria”. I premi sono assegnati esaminando bile giudizio della commissione ANAV. Invitati sul palco per la consegna dei premi Giorgio Zino di Iveco, David Siviero di MAN e Emanuele Guido di Fiera Milano NME, il Past President Giuseppe Vinella, i vicepresidenti ANAV.


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CATEGORIA NOLEGGIO AUTOBUS CON CONDUCENTE

CAPUTO BUS - 1° classificato per la categoria Noleggio Completezza, qualità e puntualità dell’informazione al pubblico in merito all’evoluzione delle misure restritsicurezza del trasporto.

GENOVARENT - 2° classificato per la categoria Noleggio Missione umanitaria in Ucraina organizzata dalla Federazione Regionale Misericordie Liguria con l’assistenza della Fondazione Pallavicini, con due pullman e Ucraina. I pullman pieni di aiuti alimentari e meditra donne e bambini ucraini costretti a fuggire dalla guerra.

AURIGA TOURS - 2° classificato per la categoria Noleggio le e incremento della portata d’aria fresca dall’esterno nell’abitacolo dei passeggeri. Una maggiore portata di rus all’interno dell’abitacolo e massimizza la diluizione degli aerosol dispersi nell’aria.

BORGHI VIAGGI - 2° classificato per la categoria Noleggio

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Implementazione di attività anticovid a 360° attraverso l’attivazione di tutti i protocolli e potenziando l’attività di comunicazione verso l’utenza. L’azienda si è inoltre impegnata nell’acquisto di nuovi bus..


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CATEGORIA LINEE

PREITE - 1° classificato per la categoria Linee Grande attenzione per le procedure di controllo anti Covid con la messa in atto di test covid e l’installazione di impianti di aerazione all’interno dei bus.

BONELLI BUS - 2° classificato per la categoria Linee tale modalità un call center per le prenotazioni telefoda pos per accettare pagamenti con bancomat/carte di credito/carte di debito.

MARINO BUS - 2° classificato per la categoria Linee Il Protocollo di sicurezza MarinoBus è stato progettato nel corso dei giorni di pausa forzata delle attività del primo periodo pandemico (16 marzo-3 maggio alle indicazioni normative progressivamente emanate dalle autorità, si è presto trasformato in un insieme sistemico di operazioni, molto migliorative rispetto ai

AUTOSTAZIONI DI MILANO - 2° classificato per la categoria Linee Forte impegno nel raggiungimento di parametri di sicurezza anticovid il più possibile elevati non solo

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utilizzatori dell’Autostazione.

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CATEGORIA TPL

MOM - 1° classificato per la categoria TPL Nel periodo più complesso dell’emergenza sanitaria, mostrato una straordinaria capacità di resilienza e rispoimpegno nel garantire non solo mezzi sicuri dal punto di attività sia di organizzazione interna, sia di informazione e comunicazione esterne a fronte del susseguirsi frequente di nuove disposizioni normative.

BAIRE AUTOLINEEE SRL - 2° classificato per la categoria TPL Grazie all’innovativa campagna di comunicazione “Il tradalla pandemia riuscendo indirettamente a ottenere ime raggiungendo tutto il pubblico. Coinvolgendo gli autisti e calibrando una campagna di comunicazione incentrata sui no con foto e breve descrizione così da coinvolgere il personale, veicolare il tema della sicurezza evidenziando il ruolo

AUTOSERVIZI LOCATELLI - 2° classificato per la categoria TPL dei bus. Centinaia di faretti led sono stati montati sul e ad ogni arrivo al capolinea, ovviamente senza passeggeri a bordo, i dispositivi luminosi scaricano la loro potenza blu contro il virus. La radiazione ultravioletta il Dna o l’Rna dei microorganismi impedendo loro di riprodursi o di essere dannosi.

AUTOLINEE TOSCANE - 2° classificato per la categoria TPL

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Implementazione di misure di sostegno per la popolazione civile ucraina in fuga dalla guerra garantendo l’utilizzo gratuito dei bus tpl e dei mezzi tramviari per il mese di aprile e maggio.


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PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

SILBERNAGL SRL - 1° classificato Premio speciale della Giuria sportando persone da una fermata all’altra ma senza un percorso. Il trasporto porta a porta è ammesso solo per le persone in sedia a rotelle. Il servizio, effettuato solo a altresì una serie di destinazioni al di fuori dell’area speridi arrivo di uno spostamento.

BUS COMPANY - 2° classificato Premio speciale della Giuria Implementazione e sviluppo dell’app Satispay per un per l’utente migliorando quindi l’esperienza dei passegviaggiante. Il progetto è stato inserito in un contesto organizzativo ormai collaudato e pronto ad accogliere nuove soluzioni sempre più vicine all’idea di Smart Move.

STAT TURISMO - 2° classificato Premio speciale della Giuria Grazie alla collaborazione con I4T – Insurance Travel S.r.l., attivazione di un’assicurazione di viaggio gratuita abbinata ai biglietti, comprensiva di eventi pandenella località di destinazione.

CONTRAM MOBILITÀ - 2° classificatoPremio speciale della Giuria Attività di comunicazione verso l’utenza e verso il personale. Attività di gestione dell’emergenza e valutazioni tecnico-sanitarie. Adozione di misure di -

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con l’utenza.

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PREMIO DELLA GIURIA

V.I.T.A.SPA - Premio della giuria Procedure anti Covid a 360° attraverso l’acquisto di 10 apparati generatori di ozono della ditta LZ Soluzioni di

PALOMBO MARIO - Premio della giuria Per garantire agli studenti la presenza a scuola, sono stati istituite doppie corse così da rispettare il numero di capienza massima di utenti a bordo e gli orari scolastici dettati dalla prefettura. I mezzi venivano igienizzati a ogni garantire la distanza della seduta. All’ingresso dei mezzi è stato installato un dispenser con disinfettante. Gli autisti sono stati distanziati dagli utenti con paratie in plexiglass e invitati a effettuare il vaccino e il tempone di controllo a ogni segnalazione di caso positivo durante le corse.

F.LLI CARMINATI AUTOSERVIZI - Premio della giuria Accelerazione e innovazione di alcuni processi aziendali ponendo la digitalizzazione come punto focale comparto turistico.

STPS - Premio della giuria

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data della pandemia da Covid 19, a settembre 2021 è stata lanciata la campagna “Non ti scordar di me” luto concentrare l’attenzione dell’utenza sull’importanza delle misure di contrasto alla diffusione della pandemia.


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PREMIO DELLA GIURIA

FLY BUS - Premio della giuria cazione Xanibus. Tramite un sistema di igienizzazione a base di acido citrico e ioni di argento, l’aria e le igienizzate.

CIALONE TOUR - Premio della giuria Rinnovo del parco mezzi con bus euro 6 per il trasporto pubblico locale di Frosinone. Installazione di colon-

In ricordo di Bruno e Sandro Nel corso della giornata ANAV ha voluto ricordare con una targa alla memoria due grandi imprenditori che hanno segnato la storia dei trasporti e hanno avuto un ruolo chiave all’interno dell’Associazione BRUNO BRUSUTTI. Industriale geniale ed eclettico, Brusutti ha speso tutta la sua vita per il mondo del trasporto e dei servizi alla persona, accompagnando l’azienda in un percorso di crescita e consolidamento che l’hanno portata a distinguersi nel panorama italiano e internazionale, conquistando la stima non solo degli addetti di categoria e vari riconoscimenti di prestigio. È stato Presidente di ANAV Veneto.

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SANDRO LAUDI. Una vita indissolubilmente legata alla storia del trasporto su gomma di Varese e dintorni, dalla storica azienda di trasporti Giuliani& Laudi, poi confluita nel Consorzio Trasporti Pubblici Insubria (Ctpi), fino ad Autolinee Varesine in cui ha rivestito il ruolo di presidente. Molti i ruoli di responsabilità ricoperti anche in ANAV.

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PREMIO DELLA GIURIA

AUTOMOBILISTICA PEREGO - Premio della giuria Attività di comunicazione attenta e costante sia nei ne dell’emergenza e valutazioni tecnico sanitarie. Attività di customer care.

SULGA - Premio della giuria Attività di gestione dell’emergenza e valutazioni tecnico-sanitarie. Adozione di misure di contenimento -

AUTOSTAZIONE TIBUS - Premio della giuria Forte impegno societario nel raggiungimento di parametri di sicurezza anticovid il più possibile elevati (attraverso l’acquisto di materiale disinfettante e disposigli operatori ed utenti dell’Autostazione.

STAV - Premio della giuria do gli studenti alla scoperta del cuore di Milano. In -

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centro storico seguito da un walking tour culturale e da uno speciale evento teatrale.


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ASSOCIAZIONE SPECIALE ASSEMBLEA 2022

Il ritorno in presenza celebra l’unità dell’Associazione Un bel momento conviviale dove una stretta di mano e un sorriso hanno riportato indietro di due anni l’orologio degli associati ANAV. Una cena sul tetto di Roma, per celebrare il trasporto con autobus

Roberta Proietti

Al centro della foto, Paolo Pia con Giuseppe Vinella nell’atmo-

sor principali, IVECO BUS e MAN, e a tutte le altre aziende che hanno aderito: PROMETEON, TOTAL, AEP, DATACOL, UTA, ZF, VOITH, IVU, VDO, ASSITUR, LAZZERINI. Un ringraziamento speciale anche a Fiera Milano con la quale ANAV condivide il nuovo ed entusiasmante progetto di “Next Mobility Ehxibition” (NME) la nuova

Da sinistra a destra, il Presidente ANAV Nicola Biscotti, Giuseppe

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del convegno sulla Transizione energetica nel tpl che ne è seguito hanno presenziato numerose aziende partner ANAV che hanno sponsorizzato le iniziative associative e hanno presentato beni e servizi di particolare rilievo e valore aggiunto per le imprese associate presenti agli eventi. Un grazie da parte di ANAV agli spon-

il salone dell’autobus ma non solo, che prossimo a Milano, voluto fortemente dall’Associazione per rilanciare la mobiIn queste pagine alcuni scatti della cena sociale alla presenza delle aziende e degli sponsor tenutasi nella splendida cornice della terrazza panoramica del The Hive Hotel.

In questa foto, Nicola Biscotti e Giuseppe Vinella alla cena


SPECIALE ASSEMBLEA 2022

Alfonso Di Fonzo (a destra) insieme a Matteo Baire

In primo piano, Nadia Carminati, Adele Preite e Pasquale

Da sinistra a destra, Vincenzo Asaro, Antonio Graffagnini e

Il Presidente Nicola Biscotti con il professor Pierluigi Coppola del

Da sinistra a destra, Giuseppina Gualtieri, Emanuele Proia e

I direttori delle Associazioni, Tullio Tulli ed Emanuele

Giuseppe Catalano, Capo Struttura Tecnica del MIMS, tra i

Convivialità e confronto sui temi

Il tavolo centrale, con le autorità, il Presidente ANAV e il

A sinistra Renato Basso (Total Energies), a destra Gabriele

Giorgio Zino, responsabile mercato Europa di Iveco Bus: «La relazione

Emanuele Guido di Fiera Milano, ringrazia ANAV per il grande

David Siviero, responsabile commerciale autobus di MAN Italia,

I rappresentanti di MAN, Fiera Milano e Iveco con il Presidente

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Uno scorcio d’insieme della terrazza che ha ospitato la cena sociale di

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Sistema di trasmissione TraXon – Silenzioso. Sicuro. Intelligente. Comfort e risparmio sui consumi, minor peso e più potenza, maggiore durata e minor manutenzione: con il sistema di trasmissione automatico TraXon, ZF detta un nuovo standard in fatto di efficienza. Il livello di rumorosità è di un terzo inferiore al suo precedente. Il freno del cambio ZF Intarder, non soggetto a usura, aumenta la sicurezza ed è pertanto integrato come dotazione di serie. Funzioni intelligenti come la strategia di guida predittiva PreVision GPS, manovra, partenza in salita o la modalità start-stop supportano il conducente nel suo lavoro quotidiano, assicurando un elevato comfort di viaggio. Sistema di trasmissione TraXon ZF. Silenzioso. Sicuro. Intelligente. zf.com/bus


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CONCORRENZA E TPL

Dal Parlamento correttivi (al momento) confusi di cui non si sentiva il bisogno La crisi di Governo mette in (serio) forse il varo del DDL Concorrenza, riforma cardine per accedere ai fondi del PNRR e per ammodernare il Paese

[Antonello Lucente] Responsabile Area TPL

economica del Paese e per garantire la ripresa dopo la pandemia, dovrebnoprogramma su cui si è impegnato il Governo. Al momento in cui si scrive, però, è tutt’altro che scontato che il Governo presieduto da Mario Draghi possa continuare il suo lavoro e, anzi, sta assumendo sempre più consistenza l’ipotesi di uno scioglimento anticipato delle Camere. In questo clima di zato già più volte questa legislatura, in Parlamento si fatica non poco a trova-

re la quadra su un provvedimento che tocca tanti settori sensibili del Paese (le manifestazioni dei tassisti di questi giorni ne sono un plastico esempio) e che alimenta contrasti ideologici ed elettorali tra i partiti di maggioranza. sin dall’inizio l’esame parlamentare del provvedimento si sono tradotte in un allungamento dei tempi che ha reso necessario procedere in modo atipico, con una sorta di deroga alla discussione bicamerale e un dibattito a “Camere alternate”. In questo schema, la prima lettura da parte del Senato si è che a Palazzo Madama la Commissione referente e l’Aula siano entrate

nel merito di alcuni articoli, approvati di default nel testo originario adottato dal Governo. Tra questi, l’articolo 9 del provvedimento (che ha cambiato solo la numerazione per effetto dell’introduzione di ulteriori e diversi articoli nel testo) recante le “disposizioni in materia di trasporto pubblico locale”. Sulle criticità della versione originale dell’articolo in questione si è già avuto modo di dire in precedenti numeri di questo bimestrale: l’esigenza di pervenire a una riforma complessiva del sistema che sia poi omogenea, attuabile in concreto e in tempi certi e l’inopportunità invece di introdurre misure limitate e di immediata appli-

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l ddl concorrenza, una delle riforme “abilitanti” previste nel PNRR

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Le difficoltà che hanno contrassegnato sin dall’inizio l’esame parlamentare del provvedimento si sono tradotte in un allungamento dei tempi che ha reso necessario procedere in modo atipico, con una sorta di deroga alla discussione bicamerale ed un dibattito a “Camere alternate”. In questo schema, la prima lettura da parte del Senato si è conclusa lo scorso 30 maggio senza che a Palazzo Madama la Commissione referente e l’Aula siano entrate nel merito di alcuni articoli, approvati di default nel testo originario adottato dal Governo.

dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale con procedure di evidenza pubblica e senza tener conto del limitato spazio di mercato in cui opererebbero e nel quale si concentrano le piccole e medie imprese radicate nel territorio, fortemente indebolite dagli impatti della pandemia e che difposizione di parità alle gare prima di un periodo congruo che consenta alle stesse di assorbire gli squilibri determinati dal Covid-19. Sono i rilievi che l’ANAV ha diffusamente argomentato in questi mesi e che hanno favorito l’approvazione, in sede di conversione del decreto “Sostegni-ter” dell’importante norma che consente la proroga di servizio in scadenza in presenza di un impegno dei gestori a realizzare ziamento anche parziale, per l’ammomento dei servizi. È bene rimarcare che la norma declina una modalità attuativa di quanto già stabilito nel

nee a incentivare una maggiore concorrenza nel settore come era nello spirito originario della misura. Come gli addetti del settore ben sanno, o dovrebbero sapere, il 3 dicembre

anno che per i contratti di servizio in scadenza nell’anno antecedente si sia provveduto a pubblicare per tempo l’avviso di preinformazione previsto

decennale previsto dal legislatore co-

con una qualsiasi delle modalità conformi al Regolamento stesso. Quali ipotesi residuano oggetto di penalizzazione? Sembrerebbe nessuna. Allora le vera novità consiste unicamente nella previsione di un potere sostitutivo in capo al Presidente del Consiglio, su proposta del MIMS, nei casi di totale inerzia delle Amministrazioni territoriali competenti, ossia di omessa pubblicazione nei tempi dell’avviso di pre-informazione o del bando di

vizi di TPL stabilite a regime dal regolamento stesso. Il Regolamento è norma self executing e sovraordinata e come tale si applica senza necessità di norme nazionali di recepimento. Pertanto già da oltre due anni nel nostro ordinamento non sono consentite modalità non siano conformi al Regolamento in house all’operatore mento diretto dei servizi ferroviari a

nel senso che si dirà, costituisce una

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rente all’articolo 9 dalla X Commissione della Camera, se consentono di superare alcune criticità, di certo non aiutano a far chiarezza e rendono le nuove disposizioni in sostanza super-

una norma che testualmente, “

”, richiede alle Regioni di attestare ogni

secondo procedure conformi al Redetti casi di “proroga tacita” o “di fatto” che purtroppo non sono rari nel nostro settore. In questi casi, stabilisce la norma, il potere sostitutivo che il Governo valutasse di esercitare sarebMa l’esperienza ci ha insegnato che in fattispecie del genere il potere sostitutivo previsto sulla carta molto raramente viene in concreto esercito. Se norma francamente non se ne avvertiva il bisogno.


sull’autobus

l’ nell’autobus secondo i

miglioramenti duraturi alla gestione della flotta, all’assegnazione e alle


ATTUALITÀ

RISTORI

Ristori alle imprese del TRASPORTO COMMERCIALE Al via il piano di riparto per i 70 milioni di euro stanziati per il ristoro delle rate di canoni di leasing

[Nicoletta Romagnuolo] Responsabile Area Noleggio con conducente

E

saurita a maggio la fase di presentazione delle domande e conclusa la relativa istruttoria

pubblicato (decreto dipartimentale n. 284 del 29 giugno 2022) il piano di riparto tra le imprese dei 70 milioni di euro complessivamente stanziati nel 2020 dal DL “Agosto” per il ristoro ni di leasing per il rinnovo del parco rotabile del trasporto commerciale di linea e di noleggio autobus. Un deciso passo in avanti dopo un tormentato iter attuativo durato quasi due voro serrato, indispensabile però per rispettare la scadenza perentoria del 30 giugno 2022 imposta dal “Tem-

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messo in campo la procedura operativa necessaria ad individuare imprese

porary Framework Ucraina”.

spettanti. ste avanzate per il periodo agevolato 23 febbraio – 31 dicembre 2020 da oltre 700 imprese del settore e lasciato un inaspettato, quanto cospicuo residuo su entrambi i fondi stanziati (20 milioni per le linee commerciali e 50 milioni per il noleggio): complessivamente si tratta di oltre 11,5 milioni di euro - circa 7 milioni per il noleggio e oltre 4,5 milioni per le linee – di cui stinazione al settore per la copertura di rate/canoni relativi a periodi successivi al 31 dicembre 2020. L’ipotesi potrebbe essere quella di una copertura delle rate/canoni relativi al 2022 per i quali, ai -

decreto n. 284 dello scorso giugno, va rendicontato, mediante presentazione delle quietanze, l’avvenuto pagamento in parte le quietanze di pagamento in -

forma per consentire il caricamento ed entro il termine del 31 dicembre 2022. gio a pena di revoca della concessione del contributo.


Risparmio di carburante grazie al sistemo ibrido

Risparmio di carburante grazie alla trasmissione

Riduzione del consumo di carburante

Il DIWA NXT è molto di più dell ultima generazione del collaudato cambio automatico Voith, già insuperato nell efficienza e fluidità di utilizzo con frequenti stop&go e dotato di cambio marcia intelligente SensoTop. La nuova generazione DIWA NXT è stata implementata con soluzioni tecniche innovative per eccellere nell economicità di utilizzo in tutti gli impieghi degli autobus di linea. Inoltre nella versione con la unità di recupero offre ai costruttori di autobus un modo semplice e completo per trasformare i loro veicoli in mezzi ibridi.


ATTUALITÀ

COVID-19

L’aggiornamento del protocollo condiviso per gli ambienti di lavoro Mascherine FFP2 a disposizione dei dipendenti e particolare attenzione ai ‘soggetti deboli’. Il datore di lavoro potrà imporne

[Paola Galantino] Dirigente Servizio legale e internazionale

D

opo più di un anno dall’ultimo suo aggiornamento (6 aprile 2021, ndr) e al termine di un lungo confronto tra i ministeri competenti e le Parti sociali, nella serata del 30 Protocollo condiviso delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/Covid19 - negli ambienti di lavoro”. Era un’esigenza indubbiamente non più procrastinabile, tenuto conto -

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-

CoV-2 rappresenta un rischio biologico generico (chiaramente fuori dai contesti per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione”, è e declinare le disposizioni generali ai di-

-

con altre eventuali equivalenti o più incisive, secondo le peculiarità della propria organizzazione”. Ma quali sono allora le novità? Tralasciando il commento puntuale di ogni singola misura, riteniamo sostanziallogico che nel merito le misure indicaDispositivi di protezione delle vie respiratorie il datore di lavoro assicura la disponibilità di FFP2 al indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione

rezza anti-contagio, declinandole in base

mansioni e dei contesti lavorativi sopra


ATTUALITÀ di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), particolare attenzione ai soggetti fragili”. Quindi, specialmente in relazione alle mascherine FFP2 che rimangono un particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati DPI…”. La mascherina non è più obbligatoria mette a disposizione per permettere al

la piena disponibilità delle mascherine di scelta nell’indossarle, o meno. Ma: il secondo approccio, seppur parallelo al primo, emerge sempre nel paragrafo in merito all’uso, o meno, delle FFP2, in È centrale, infatti, e tuazione della , riferita al contesto, e la conseguente in-

informazione. È, difatti, evidente come si delineino approcci diversi, riconducibili a soggetti differenti e, pertanto, con

ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro Protocollo condiviso to riguarda l’uso delle FFP2, nel contesto La scelta dell’utilizzo è stata lasciata al singolo prestatore di lavoro, facendo gravare sul datore di lavoro la mera responsabilità di assicurare

Allora cosa devono fare le aziende?

luogo organizzare un sistema che ne buzione (la normale durata di una FFP2 è di circa 8 ore in assenza di particolare particolari segnalate dal medico compe-

-

operando sostanzialmente fuori da una cornice di obbligatorietà all’uso delle FFP2, quale misura di tutela imposta, a priori e in modo generalizzato, oggi prevista solo in alcuni settori (per l’utenza dei trasporti e la la propria e dell’altrui tutela, i soggetti fetta coerenza con il dettato del TU sulla

dale e, conseguentemente, che non sol-

misure necessarie dere di introdurre l’obbligo dell’utilizzo delle FFP2. E così si passa da una mera -

spetto dell’obbligo introdotto per alcuni, e in determinate circostanze. -

le mascherine e che il Protocollo responretto almeno nelle situazioni di maggior liberi di usarle anche a prescindere da situazioni particolarmente a rischio (il mancato utilizzo della mascherina l’uso su indicazione del medico com-

al contributo nella scelta – certamente -

contagio

-

Attività soggette all’obbligo

Data di scadenza dell’obbligo

Per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo: a. navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviari passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; b. autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; c. autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale; d. mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.

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Hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio- assistenziali.

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LAVORO

DECRETO AIUTI 2022

BONUS DI 200 EURO PER I LAVORATORI DIPENDENTI ecco cosa fare

[Roberto Magini] Funzionario servizio sindacale e lavoro

C

on la retribuzione del mese di luglio 2022 (o di giugno se pagata nel mese di luglio), una grande parte di lavoratori dipendenti riceverà, dal proprio datore di lavoro, – una tantum - la predetta indennità di 200 euro. Il pagamento sarà automatico, ma prima il lavoratore deve inviare determinati requisiti (limite della retrividenziali) di 2.692 euro: si tratta della soglia dei 35 mila euro annui, nel caso in cui un lavoratore abbia più rapporti di lavoro, potrà richiedere il bonus a un solo datore, dichiarando a questi di non aver già fatto una richiesta uguale ad altro datore di lavoro, aver beneper almeno una mensilità, dell’esonero contributivo previsto (0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali IVS) dal comma 121 della Legge di bilancio 2022, non essere titolare di trattamento pensionistico o assegno di invalidità.

datore di lavoro e azienda. Nell’aunon aver diritto, o comunque si impegna a non dichiarare ad altri datori di lavoro di averne diritto, a ulteriori indennità di cui all’articolo 31 del D.L. n. 50/2022 in quanto consapevole che a ciascun avente diritto l’indennità spetta una sola volta; di aver bene-

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0,8% previsto dall’articolo 1, comma 121, della Legge n. 234/2021 nel primo quadrimestre 2022 per almeno una mensilità (eventuale per coloro che non risultavano in forza nel primo quadrimestre 2022).

Va da sé che qualora si dichiarino informazioni non corrette, bisognerà poi restituire la somma ricevuta. Sulla base delle indicazioni fornite dall’INPS con la circolare n. 73/2022 e con il Messaggio n. 2397 del 13 giugno scorso, per procedere al recupero dell’indennità una tantum, nelle denunce di competenza del mese di luglio 2022, i datori di lavoro valorizzeranno all’interno di <DenunciaIndividuale>, <Dati retributivi>, <InfoAg-

gcausaliContrib>, i seguenti elementi: nell’elemento dovrà essere inserito il nuovo valore “L031”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum ar ticolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”; nell’elemento dovrà essere inserito il valore “N”; nell’elemento dovrà essere indicato l’anno/mese “06- 07/2022”; nell’elemento dovrà essere indicato l’importo da recuperare.


EVENTI [a cura di Ivan Poli]

INNOVAZIONE E PRODUZIONE IN ITALIA PER IVECO GROUP

Beyond Iveco Group Days, tre giorni in cui si è discusso di futuro. ANAV ha rappresentato il comparto del trasporto con autobus

Domenico Nucera, President, Bus Business Unit di Iveco Group

A

pochi mesi dall’avvio del suo percorso come società indipendente, Iveco Group si è presentata a tutti i suoi stakeholder a Torino per un evento internazionale sui temi del trasporto, della mobilità e dell’innovazione. Dal 13 al 15 luglio, più di 60 relatori – professori universitari, esperti del settore, amministratori delegati di importanti aziende, imprenditori e il Senior Leadership Team di Iveco cine Grandi Riparazioni per contribuire a oltre 10 ore di presentazioni, dibattiti e tavole rotonde davanti a un pubblico che ha superato i 1.000 partecipanti. Nicola Biscotti, Presidente ANAV, ha rappresentato a Torino l’Associazione sempre attenta all’innovazione e ai temi della transizione energetica. Tra i ‘piatti forti’ della tre giorni di Iveco, quello della produzione. “Gli autobus saranno assemblati a Foggia, dove possediamo già un impianto di produzione di motori. Nei primi anni, e a partire dal 3mila autobus a basse e zero emissioni. In caso di positivo riscontro da parte del mercato, l’intenzione è di proseguire con un tasso annuo di 1.000 unità”. Lo ha detto Domenico Nucera, President, Bus Business Unit di Iveco Group, parlando del progetto del gruppo di ri-

portare la produzione di autobus in Italia. “Sulle nuove linee di montaggio di Foggenerazione di autobus alimentati a batterie elettriche. E ho il piacere di ricordare che le attività di Ricerca e Sviluppo e di alla fabbricazione di motori a metano, biometano, diesel e biodiesel di ultima generazione, saranno effettuate proprio “ del nostro Gruppo che è un leader globale nella progettazione, produzione e vendita di motopropulsori’. All’evento, oltre agli stakeholder del mondo del trasporto e ai massimi livelli di Iveco Group, anche le istituzioni.

l’ambizioso obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. Infatti, se da impegnativo è mettere in campo un piano solido per conseguirlo”, ha aggiunto il ministro. Per questo “stiamo lavorando – ha spiegato Giorgetti – a livello europeo, una politica industriale sul settore automoPiemonte, abbiano tutti gli strumenti per rimanere competitivi. Abbiamo già compiusono lieto di celebrare i risultati raggiunti, si prenda in esempio il caso di Iveco“. ‘Beyond Iveco Group Days’, l’evento internazionale organizzato da Iveco alla Riparazioni di Torino, dal 13 al 15 luglio 2022.

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Nicola Biscotti, presidente Anav, insieme a Giorgio Zino, responsabile Iveco Bus Europa, e Alessandro Oldrini di Airpullman.

“Il ministero dello Sviluppo Economico è fortemente impegnato a supportare l’industria automobilistica per affrontare la transizione verde e digitale. Il settore infatti deve far fronti a pressioni crescenti, e merita la massima attenzione per le sue implicazioni industriali, sociali, infra”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’evento ‘Beyond Iveco Group Days’. Del resto l’Unione Europea “ha ulteriormente innalzato l’asticella in termini

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EVENTI [a cura di Ivan Poli]

ANAV PIEMONTE E VALLE D’AOSTA, LA TRANSIZIONE SIA GRADUALE Un convegno importante che ha visto la partecipazione di tutti gli stakeholder del territorio. Presente anche Nicola Biscotti, Presidente nazionale ANAV

Una veduta di Forte di Bard.

I

l 30 giugno scorso si è svolta al For te di Bard (Aosta), l’Assemblea annuale di ANAV, Sezione Piemonte e Valle d’Aosta presieduta dalla Presidente Serena Lancione. Il For te di Bard antica for tezza che affaccia sulla valle e ora anche centro

espositivo e congressuale, ha ospitato una serie di incontri, interventi e tavola rotonda incentrati sulle problematiche del traspor to persone, con par ticolare attenzione al tema della transizione energetica tra sostenibilità ambientale ed economica,

... cambiare alimentazioni non significa semplicemente cambiare un bus, ma significa cambiare paradigma, entrando in un’ottica del tutto nuova sul modo di fare trasporto. Serena Lancione

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Serena Lancione, Presidente Sezione Piemonte e Valle d’Aosta ANAV.

attraverso un confronto e dialogo tra protagonisti e attori del mondo dell’energia e dei traspor ti. Erik Lavévaz, Presidente della Regione Valle d’Aosta, e Serena Lancione hanno aper to i lavori, cui hanno par tecipato anche il Presidente di ANAV Nazionale Nicola Biscotti e le Istituzioni rappresentate dagli Assessori competenti Marco Gabusi e Matteo Marnati per la Regione Piemonte, Chiara Foglietta per il Comune di Torino, Luigi Ber tschy per la Regione Valle d’Aosta. La Presidente Lancione ha illustrato e ricordato lo scenario in cui si muove il settore del trasporto. Uno scenario oggi reso ancora più complesso e difincidono profondamente sui tessuti economici dei nostri Paesi e dei soggetti che vi operano. Serena Lancione ha innanzitutto rivendicato con orgoglio i requisiti che


EVENTI

Sopra, una foto di gruppo dei relatori istituzionali che hanno preso parte al convegno del 30 giugno scorso in Val d’Aosta.

... siamo convinti che la transizione energetica vada affrontata con gradualità così da consegnare ai nostri cittadini mezzi sempre meno impattanti, sicuri e capaci di rispondere alle nuove aspettative dei passeggeri Nicola Biscotti in questi anni molto critici hanno caratterizzato l’azione delle società del trasporto: competenza, professionalità, qualità manageriali, alto senso identitario e valoriale, ma in primo luogo attenzione all’utenza, ai lavoratori del settore, e – fondamentale – dialogo costante e costruttivo con le Amministrazioni e Autorità competenti. A questo proposito, Lancione ha ricor-

Il Presidente ANAV Nicola Biscotti nel corso del suo intervento.

dato come si stia “lavorando con l’Agenzia della Mobilità e con i bacini piemontesi per concretizzare e valorizzare, anche con un costante impegno delle aziende, gli importanti investimenti del PNRR e del Fondo Complementare, alle necessarie ristrutturazioni che devono

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Sopra, un’immagine della sala gremita all’interno del Forte di Bard.

sempre perseguire il costante percorso di miglioramento qualitativo, come richiesto dagli Assessori competenti e dall’Agenzia”. Venendo poi al tema conduttore del convegno, la transizione energetica, la Presidente Lancione ha auspicato “un percorso equilibrato e graduale verso le nuove alimentazioni” precisando come risulti difficile individuare una tecnologia vincente ed esclusiva, ma «mostrandoci invece disponibili a più opzioni possibili, assumendo quindi una visione laica e aperta, tenendo conto della rapida e impetuosa evoluzione dell’innovazione tecnologica». Lancione ha quindi tenuto a mettere in guardia sul fatto che “cambiare alimentazioni non significa semplicemente cambiare un bus, ma significa cambiare paradigma, entrando in un’ottica del tutto nuova sul modo di fare trasporto. Quello che deve essere chiaro – ha aggiunto Serena Lancione – è che la transizione immediata alle alimentazioni alternative, sostituendo tutti i bus con anzianità superiore ai 15 anni, richiederebbe da oggi al 2033 tra i 18 e i 22 miliardi di euro, mentre una transizione graduale equivarrebbe a un costo sino a circa 7 miliardi, con evidenti benefici alternativi dirottabili sul potenziamento e la qualità del servizio. È bene sempre ricordare – ha detto Lancione – che il trasporto con autobus è una componente primaria della sostenibilità ambientale, poiché il sistema tpl sposta ogni giorno oltre 15 milioni di passeggeri con una incidenza solo dello 0,7 per ceneto sul totale complessivo delle emissioni”. “Un fatto è comunque certo – ha concluso Serena Lancione – : le Aziende del nostro territorio sono pronte e attrezzate per fare la loro parte al meglio delle capacità, nel processo di transizione dei mezzi, in costante sintonia e concerto con gli Assessori di Regione e Comune”. Il Presidente Nazionale ANAV, Nicola Biscotti ha dichiarato che “l’Associazione si è sempre spesa su tutti i tavoli istituzionali per accelerare il processo di rinnovo del parco circolante, azione che negli ultimi mesi è stata portata avanti con grande forza. Certamente alcune tecnologie di trazione non garantiscono le autonomie e la certezza dell’investimento. Per questo siamo convinti che la transizione energetica vada affrontata con gradualità così da consegnare ai nostri cittadini mezzi sempre meno impattanti, sicuri e capaci di rispondere alle nuove aspettative dei passeggeri”.

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Prodotti Tecnici per Professionisti.

Datacol. La nostra motivazione, il vostro mestiere.

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EVENTI

[a cura di Alessandro Cesari]

NEXT MOBILITY EXHIBITION:

ORMAI CI SIAMO!

A Fiera Milano protagoniste transizione energetica e sostenibilità.

C

on più di 60 aziende già confermate e un ricco palinsesto convegnistico ideato dal Comitato sordio del prossimo 12-14 ottobre.

e gli strumenti per riattivare la domandelle infrastrutture e della mobilità so-

innovazione: la proposta espositiva e il ricco programma convegnistico faran-

sentare per la prima volta al pubblico il Centro Nazionale per la Mobilità sostenibile trettanti centri di ricerca e 24 grandi

e internazionali.

-

-

fanno parte associazioni internazionali

re a come favorire la ripresa e lo sviluppo biennio della pandemia ed esplorare le potenzialità legate al trasporto green: e mobilità innovativa.

-

Fuel Cells.

-

sostenibile. - con diversi appuntamenti dedicati allo -

rappresentano le varie sfumature della -

bition tra cui spiccano diverse case costruttrici di mezzi come Industria Italiana -

Grazie al contributo di importanti

per focalizzare obiettivi a breve e lungo superamento delle criticità attuali. il convegno I driver per una mobilità innovativa e sostenibile cuore centrale lo studio realizzato dal

poli internazionali. Grande attenzione

cato agli award come contesto in cui presentare il -

sporto pubblico.

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per la ripresa e lo sviluppo economico

Comipresieduto -

mette subito sul tavolo un investimen-

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PARLANO DI NOI

PARLANO DI NOI Transizione energetica nel tpl: dai bus del TPL solo lo 0,5% delle emissioni, processo graduale la strategia più giusta

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ambientale, con variazioni rispetto alla transizione rapida che, rapportate alle emissioni del settore allargato dei trasporti in Italia, restano comprese tra lo 0,1% e lo 0,3% per l’anidride carbonica e tra lo 0,1% e lo 0,4% per gli inquinanti”.

DL “AIUTI”, ANAV: bene fondo gasolio per trasporto con autobus, ma necessarie maggiori risorse “Bene l’istituzione di un fondo a sostegno dell’intero settore del trasporto passeggeri con autobus per contenere l’impatto del caro-energia sulle imprese più virtuose che impiegano mezzi meno inquinanti di classe euro V e VI”. Questo il giudizio di ANAV, nel comunicato stampa del 4 luglio scorso, sull’emendamento al DL “Aiuti”, appena approvato, che simbolicamente stanzia un milione di euro a sostegno delle imprese che impiegano autobus di classe ambientale Euro V e VI rappresenta un primo riconoscisettore a causa della crisi energetica e dell’aumento esponenziale del prezzo

dei carburanti. Secondo le rilevazioni del Ministero dello Sviluppo Economico nei primi cinque mesi dell’anno il prezzo industriale medio del gasolio è cresciuto di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2019, un’enormità per i bilanci delle nostre imprese, già falcidiati dalle pesanti perdite di fatturato causate dalla pandemia. “Non bisogna dimenticare – ribadisce l’Associazione - che il gasolio rappresenta per un’impresa di trasporto la seconda voce di costo dopo quella per il personale con un’incidenza sui costi aziendali totali che, dal 15%, è arrivata oggi ”. La richiesta dell’Associazione “era e resta quella di estendere al trasporto riconosciuto per l’acquisto di gasolio alle imprese di trasporto merci con un impegno di risorse stimabile per il primo triIn questo senso interverremo in tutte le sedi istituzionali per sollecitare un intervi sono ragioni per riservare trattamenti differenziati a settori che vivono le medesta attenzione di Governo e Parlamento e in provvedimenti conseguenti e propor-

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resentati il 24 giugno scorso i risultati dello studio “Transizione energetica nel TPL” commissionato da ANAV al Politecnico di Milano che evidenziano alcune possibili criticità di una transizione immediata alle alimentazioni alternative nel rinnovo del parco autobus di TPL e la compatibilità energetica, ambientale ed economica di una transizione più graduale attraverso il mantenimento di una percentuale decrescente nel tempo di nuovi autobus di TPL ad alimentazione tradizionale e ibrida di ultima generazione. “Lo studio ha riscontrato che una transizione graduale verso l’elettrico, l’idrogeno e il biometano è compatibile con il surplus di fabbisogno energetico previsto nei piani nazionali, a differenza di una transizione immediata che comporterebbe di rivedere il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili previsto per i mezzi di TPL su strada”, ha spiegato il Professor Pierluigi Coppola nel presentare lo studio. “Con questo studio approfondito e solido del Politecnico di Milano abbiamo voluto mettere a disposizione della politica, delle istituzioni e degli esperti caci per una transizione energetica del TPL con autobus che sia realistica e sostenibile, – ha dichiarato il Presidente di ANAV Nicola Biscotti – evidenziando vincoli energetici, costi e impatti ambientali dei diversi scenari. Quello che emerge è che la transizione immediata alle alimentazioni alternative, volendo sostituire tutti i bus con anzianità superiore a 15 anni, richiederebbe da qui al 2033 tra i 18 e i 22 miliardi di euro in termini di costi complessivi attualizzati, mentre una transizione graduale comporterebbe un minore costo valutato sino a 7 miliardi di euro, risorse che potrebbero essere utilizzate per il potenziamento e la qualità dell’offerta di servizio. Una giusta gradualità nella transizione energetica sarebbe, peral-

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xxxx & SPORT BUS

[a cura di Alessandro Cesari]

METAURO BUS In viaggio con lo sport 100 autobus, 25 comuni serviti, 52 anni di attività e una grande passione per il calcio

Due immagini dell’autobus Mercedes-Benz Tourismo utilizzato per il Foggia Calcio, prima della pellicolatura con i colori e i simboli della squadra.

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etauro Bus è una azienda attiva nel settore delle autolinee di trasporto pubblico locale, nata nel 1970 ad Accadia, in provincia di Foggia, dall’intuizione e dall’iniziativa imprenditoriale del suo fondatore, Albino Metauro, con l’esercizio delle prime concessioni di autoservizi nella zona del subappennino, rispondendo alla crescente domanda di mobilità che si stava manifestando in quegli anni. L’azienda, dal 2003, con l’adesione al CO.TR.A.P. (Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi), garantisce numerosi collegamenti nei territori delle province di Foggia, Bari, Potenza e Avellino, in una politica di crescente cooperazione con le altre aziende regionali. Parallelamente, l’azienda è impegnata per Busitalia e Trenitalia

A sinistra, una foto storica della Metauro Bus.


BUS & SPORT

Il Mercedes-Benz Tourismo con i colori e il simbolo del tridente del Foggia. A sinistra, la sede di Accadia.

partite giocate in casa alle trasferte più distanti, dai ritiri agli allenamenti

con i proventi che lo stesso riceve dalla produzione di energia eolica nel territorio comunale. Nel 2021, nonostante una sensibile riduzione della mobilità riferita alla pandemia, l’azienda, con le sedi di esercizio di Accadia, Foggia e Roma ha prodotto una percorrenza totale superiore a 3 milioni e mezzo di chilometri. Tra le molteplici iniziative che sostiene, dal 2015, l’azienda fornisce in maniera continuativa i propri servizi di mobilità al Foggia Calcio, organizzando ogni transfer per le diverse squadre del club, anche in combinazione con altre modalità di trasporto (treno/ bus, aereo/bus). I servizi, offerti attraverso autobus e personale dedicati, sono organizzati dall’azienda attraverso confronti periodici con il Foggia Calcio che, settimanalmente, può rappresentare diverse esigenze per moltissimi spostamenti: dalle

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nel garantire servizi, programmati ed emergenziali, sostitutivi dell’esercizio ferroviario, in Puglia, Molise e Campania, nella gestione diretta, tramite altre società o raggruppamenti di imprese, di servizi urbani e scolastici in diversi comuni, tra cui Roma Capitale, oltre nell’offrire i tradizionali e apprezzati servizi di noleggio. La costante ricerca dell’innovazione ha portato l’azienda a offrire ai passeggeri di più servizi piena accessibilità alla geolocalizzazione dei mezzi, per migliorare e ridurre i tempi di attesa alle fermate. Una concreta esperienza di reale sostenibilità dell’esercizio, più che rappresentativa della politica aziendale di Metauro Bus, è la gestione del servizio di trasporto urbano del Comune di Troia, in provincia di Foggia, modello considerabile best-practice per l’intero

socioculturale. l servizi per il Foggia Calcio sono attualmente svolti con autobus Mercedes-Benz Tourismo (nella foto qui sopra) la cui livrea, nel 2017, con l’apposizione dei colori e del tridente simbolo della squadra, è stata personalizzata per tributare la vittoria del campionato 20162017, quindi la conquista della serie B. Negli anni successivi e a tutt’oggi, tanto per nostalgia di quel campionato quanto per buon auspicio dei successivi, la pellicolatura esistente, alleggerita in alcune parti, è stata prevalentemente mantenuta. Questo particolare e completo servizio di noleggio, offerto dall’azienda to di sponsorizzazione, annualmente rinnovato, ha legato saldamente nel cuore dei tifosi Metauro Bus al Foggia Calcio. Una sensibilità che la società intende continuare a dimostrare, per partecipare attivamente alla vita della propria comunità e del territorio, sostenendo i valori dello sport e vivendo direttamente una passione che ha da sempre coinvolto la famiglia Metauro: il calcio. Una passione nella quale sono state sempre profuse attenzioni e risorse, anche quando era espressa nei campi (quasi sempre sconnessi) dei campionati di promozione e di prima categoria, dove Antonio Metauro ha dedicato tempo ed energie alla piccola squadra di Accadia: lo “Sporting Accadia”.

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qualsiasi sia la destinazione ogni viaggio è un piacere L’autobus granturismo dall’inconfondibile DNA Scania: interamente progettato dall’azienda svedese e costruito secondo i più elevati standard di qualità. É disponibile sia nella versione a due che a tre assi, con motore 13 litri da 410, 450 o 500 CV Euro 6, con alimentazione a biodiesel, HVO o diesel. Pensato per rispondere al meglio alle esigenze degli operatori del settore del Granturismo, lo Scania Touring garantisce massimi livelli di profittabilità sempre nel segno della sostenibilità. Per maggiori informazioni visita scania.it


LA SENTENZA

[a cura di Paola Galantino]

RESPONSABILITÀ IMPRESA SU DISCIPLINA SOCIALE

INL SEGUE L’ORIENTAMENTO DELLA SUPREMA CORTE Da 333 a 1.331 euro. Questa la sanzione, per ciascun dipendente a cui la violazione si riferisce, che il datore di lavoro sarà chiamato a pagare per le irregolarità inerenti i tempi di guida vero riguardanti la responsabilità d’impresa, sono da commisurarsi esclusivamente in rapporto al numero dei conducenti impiegati dall’impresa. La Corte evidenzia come la questione (sollevata dal ricorrente) è quella, ricorrente nell’ambito del diritto punitivo in generale, della unità o pluralità degli illeciti e richiede una consideradal legislatore nel delineare le singole fattispecie di illecito. Nel caso di specie, la norma del Regolamento 561/2006 individua una condotta illecita dell’imprenditore e si colloca, infatti, nel capo III, dedicato alla responsabilità dell’impresa di trasporto, laddove le regole relative ai periodi di riposo, incluse nel capo II, riguardano il personale viaggiante. A tale distinzione si correla anche la scelta del legislatore nazionale che, all’interno dell’art. 174, per un verso, individua gli illeciti e le sanzioni che riguardano direttamente il conducente (commi dal quarto al nono), rispetto alle quali l’impresa è obbligata in solido, ai sensi del comma 13 del medesimo art. 174, e, per altro verso, individua, nel 14 comma, una fattispecie che vede come soggetto attivo direttamente ed esclusivamente l’imprenditore. Ne discende, in primo luogo, che sono fuori fuoco le considerazioni del giudice di merito a proposito delle modalità di rispetto dei tempi di riposo, certamente differenziati in relazione al viaggio, ma estranei all’ambito applicativo del comma quattordicesimo (essi costituendo oggetto delle previsioni dei commi dal quarto all’ottavo e destinate a essere autonomamente sanzionate, ove ricorrenti). In secondo

luogo, coglie nel segno il rilievo del ricorrente, secondo il quale, poiché organizzativo, è ragionevole che il legislatore abbia deciso di sanzionare unitariamente la condotta, semmai differenziandola, per il differente disvalore che essa assume in relazione alla pluralità dei lavoratori coinvolti, esclusivamente con riguardo al numero dei conducenti. Alla luce di ciò, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha mutato il suo storico orientamento, risalente all’anno 2010, in forza del quale la responsabilità del datore di lavoro era da commisurarsi in forza del numero di lavoratori coinvolti e infrazioni commesse. In particolare, la Direzione Generale dell’INL ritiene che “l’impresa che nell’esecuzione dei trasporti non osservi il menzionato comma 14 è soggetta ad una sanzione pecuniaria amministrativa commisurata esclusivamente all’effettivo numero di lavoratori cui la violazione si riferisce, per contro essendo del tutto irrilevante il numero delle infrazioni riscontrate”. Alla luce di tale nuovo orientamento sarà interessante analizzare gli ulteriori sviluppi che coinvolgeranno la materia in sede ispettiva.

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l nostro Codice della strada (art. 174 comma 14) in tema di responsabilità del datore di lavoro per violazione della normativa in materia di autotrasporto, nel disciplinare la materia avente a oggetto la durata della guida, sancisce che “…l’impresa che nell’esecuzione dei trasporti non osserva le disposizioni contenute nel regolamento (CE) n. 561/2006, ovvero non tiene i documenti prescritti o li tiene scaduti, incompleti o alterati, è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 333 a euro 1.331 per ciascun dipendente cui la violazione si riferisce, fatta salva l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge penale ove il fatto costituisca reato…”. E l’articolo 10, paragrafo 2, del regolamento europeo 561/2006 dispone che “le imprese di trasporto organizzano l’attività dei conducenti di cui al precedente paragrafo in modo che essi possano rispettare le disposizioni del regolamento (CEE) n. 3821/85 e del capo II del presente regolamento. Le imprese di trasporto forniscono ai conducenti le opportune istruzioni ed effettuano controlli regolari per garantire che siano rispettate le disposizioni del regolamento (CEE) n. 3821/85 e del capo II del presente regolamento”. In questi anni, in numerose occasioni, i Tribunali interpellati hanno applicato la normativa in maniera difforme, generando confusione e facendo emergere la necessità di un chiarimento da parte delle Istituzioni. Tra le numerose pronunce citiamo per importanza la recentissima sentenza della Suprema Corte di Cassazione (n.10327/2020) con la quale è stato stabilito che le sanzioni emesse ai sensi del richiamato articolo 174 comma 14, ov-

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TECNOLOGIA

[a cura di Francesco Romagnoli]

ELETTROCARBURANTI: UN’ALTERNATIVA POSSIBILE? Sotto la lente una nuova fonte energetica, molto simile a quelle tradizionali, prodotta combinando anidride carbonica e idrogeno. Il tutto grazie alle rinnovabili

Il tema degli elettrocarburanti è uno degli argomenti contenuti nel processo di revisione della direttiva europea sulle fonti rinnovabili, presentata nel luglio 2021 nell’ambito del pacchetto Fit for 55.

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a transizione energetica, come noto, ha subito recentemente un’accelerazione notevole, almeno nel settore dei trasporti. Complice un mix di aumento di sensibilità e di miglioramento delle tecnologie, la vendita di veicoli che non siano alimentati con combustibili fossili è notevolmente aumentata. Aumentata però non in generale, quanto piuttosto nel caso di mobilità più circoscritta all’ambito urbano. Questo lo si vede nel trasporto pubblico locale, nei servizi di sharing, di distribuzione delle merci. Anche nei veicoli privati le vendite sono molto cresciute. E il fatto che la vera impennata dell’utilizzo di veicoli si sia avuta in contesti urbani è evidentemente collegato a quello che ancora oggi sono i limiti dei veicoli elettrici a batteria: autonomia e velocità di ricarica. È evidente però che buona parte degli spostamenti di persone e merci si svolge su lunghe distanze e non solo con trasporti stradali. Se la transizione deve arrivare anche qua, devono essere trovate soluzioni alternative a quelle dei veicoli elettrici a batteria.

E già qualcosa c’è. Biometano liquefatto, idrogeno verde, biocarburanti sono sicuramente tra i principali indiziati a oggi per decarbonizzare il trasporto su lunghe percorrenze. Ve ne è un’altra tipologia, anche se al momento più marginale per valori di produzione, che potrebbe fornire un importante contributo: gli elettrocarburanti. Cosa sono? Di fatto sono dei carburanti simili a quelli tradizionali che non derivano da fonti fossili ma piuttosto da fonti rinnovabili, ottenuti combinando, tramite l’utilizzo di energia rinnovabile, anidride carbonica estratta dall’aria e idrogeno. Al momento non sono una alternativa così concreta alle altre possibilità ma comunque qualcosa si sta muovendo. Il tema degli elettrocarburanti è infatti uno dei temi contenuti nel processo di revisione della direttiva europea sulle fonti rinnovabili, presentata nel luglio 2021 nell’ambito del pacchetto Fit for 55. La proposta di direttiva fra le altre cose prevede un obiettivo minimo di utilizzo di combustibili rinnovabili da origine non biologica entro il 2030 pari al 2,6 %. Obiettivo

però reso più ambizioso a metà luglio dalla Commissione per l’Industria del Parlamento Europeo, che ha chiesto che il target del 2,6% di quota minima combustibili rinnovabili da origine non biologica presentato dalla Commissione europea sia raggiunto entro il 2028, con un aumento della quota minima dell’energia per i trasporti al 5,7% entro il 2030. I legislatori hanno anche introdotto un obiettivo dell’1,2% per i carburanti sintetici per il settore marittimo entro il 2030 – una misura che non compariva nella proposta della Commissione. È indubbio che su questo tipo di combustibili non si potrà giocare la partita della decarbonizzazione, almeno nel breve-medio periodo. Ma l’obiettivo è renderli sempre più diffusi, per decarbonizzare progressivamente settori per i quali oggi le tecnologie più mature (come i veicoli elettrici a batteria) non trovano applicazione, come il settore aereo, quello marittimo e quello pesante stradale, tra cui, evidentemente, è molto presente anche il trasporto passeggeri con autobus sulle lunghe distanze.


ESTERI

Flash [a cura di Roberta Proietti]

Divulgati di recente i risultati dell’indagine annuale IRU – Unione Inter-

nazionale dei Traspor ti stradali – sul fenomeno della carenza dei conducenti professionali. I dati sono preoccupanti: le posizioni di guida non occupate, sia per il settore merci che per i viaggiatori, continuano ad aumentare a un ritmo allarmante. E, quel che è peggio, gli operatori si aspettano di raggiungere fino al 40% in più nel 2022. Il segretario generale dell’IRU, Umberto de Pretto, ha dichiarato: “Le carenze croniche di autisti commerciali stanno peggio-

FLOW Un consorzio formato da trenta par tner europei ha lanciato a Bar-

cellona il progetto Flow, che mira a promuovere un concetto di mobilità elettrica adatto all’utente finale a vantaggio del sistema energetico di tutta Europa. L’iniziativa sperimenterà, validerà e potenzierà il cosiddetto “Vehicle-to-X“, che consente lo scambio di energia tra veicoli, edifici e la rete.

TRASPORTI “GREEN” Il 6 luglio scorso la Commissione europea ha pubblicato una proposta

di "Regolamento del Consiglio sull'applicazione degli articoli 93, 107 e 108 del trattato sul funzionamento del l'Unione europea a talune categorie di aiuti di Stato nel settore dei trasporti ferroviari, per via navigabile e multimodale". Il nuovo regolamento del Consiglio, proposto nel contesto

DALL’INDAGINE IRU DATI ALLARMANTI rando, con milioni di posizioni rimaste vacanti. Ciò sta mettendo le economie e le comunità già stressate a più alto rischio di inflazione, problemi di mobilità sociale e tracollo della catena di approvvigionamento“. Nello specifico settore del traspor to passeggeri, il 7% delle posizioni di conducente di autobus e pullman non è stato occupato nel 2021 in Europa. Gli operatori si aspettano che questo dato raggiunga l’8% nel 2022 nei Paesi intervistati. Situazione allarmante anche per il divario di età e soprattutto per il traspor to passeggeri. In Euro-

pa, solo il 3% dei conducenti di autobus e pullman aveva meno di 25 anni nel 2021, la metà del tasso del settore dei trasporti complessivo. I conducenti sopra i 55 anni, tuttavia, erano il 32% della forza lavoro, con un’età media dei conducenti di 50 anni “Gli operatori del trasporto su strada stanno facendo la loro parte, ma i governi e le autorità devono mantenere l’attenzione, in particolare per migliorare le infrastrutture di parcheggio, l’accesso alla formazione e incoraggiare più donne e giovani nella professione“, ha concluso il segretario generale Umberto de Pretto.

AL VIA IL PROGETTO EUROPEO PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Secondo le stime dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, entro il 2030 la domanda di energia per i veicoli elettrici rappresenterà fino al 6,5% del consumo finale di elettricità in Europa e le vendite di energia elettrica toccheranno quasi 60 miliardi di euro l’anno. Tuttavia, l’implementazione della mobilità elettrica in aree urbane e rurali compor ta diverse sfide, tra cui l’accessibilità

a infrastrutture di ricarica idonee e l’abitudine consolidata degli utenti di utilizzare veicoli a combustione. L’obiettivo principale è di confermare e quantificare i vantaggi offer ti dalla flessibilità di ricarica dei veicoli elettrici e ridurre i problemi della rete per raggiungere la decarbonizzazione dell’energia nel passaggio a un modello di mobilità sostenibile.

DALL’UE NORME SEMPLIFICATE PER GLI AIUTI DI STATO della revisione degli orientamenti in materia di aiuti di Stato per le ferrovie, consentirà alla Commissione di sensi delle norme dell'UE sugli aiuti di Stato taluni tipi di aiuti per il tramodale, dichiarando pertanto compatibili con il mercato interno talune categorie di aiuti di Stato a favore di

modi di trasporto più verdi. Con l'obiettivo di promuovere il traspor to verde, questi includono alcuni tipi di aiuti a favore del traspor to ferroviario, della navigazione interna e del traspor to multimodale, in particolare aiuti a sostegno del coordinamento dei traspor ti che hanno un limitato potenziale di distorsione della concorrenza.

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BLOG VAICOLBUS

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nche quest’anno, per visitare la Colaborazione con TRAVELMAR, offre il biglietto Costiera Terra & Mare. Il biglietto Costiera Terra & Mare nasce per favorire la viabilità costiera:

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Le autolinee a lunga percorrenza, che -

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con Travelmar.

corsa, un singolo passaggio marittimo rore, Maiori, Massa Lubrense, Meta

ti, Vietri sul Mare.

blico e merci su gomma.

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quali: Trasporto pubblico locale, urbano

misura tuttora marginale, urbano, che

sporto persone su gomma, con la migliore qualità“.


BLOG VAICOLBUS BONAVENTURA EXPRESS, VETTORE DEL QUINTO TEAM CAMPIONE D’ITALIA

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propri autisti e mezzi e si è unita ai fe-

trasporto passeggeri in pullman, grazie

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LA VALLE: TRASPORTI IN SICUREZZA CON I DISCOBUS 4.

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Gli autobus sono nuovi, ambientalmente 1.

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3.

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to biglietto online tramite la app

TROTTA BUS: 12 EVADYS E 19 INDCAR PER L’AZIENDA ROMANA ta Bus.

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La flotta T

temente a compimento la prima persone. Gli scuolabus sono stati acRoma.

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e cor to raggio, prevalentemente a

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CAMPAGNA CONTROLLI “TRUCK & BUS”: LUCI PUNTATE SUI TACHIGRAFI Si è tenuto dal 18 al 24 luglio il terzo appuntamento del 2022 con la campagna di sicurezza stradale Truck & Bus, organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol (European Roads Policing Network) che ha previsto per quest’anno un totale di quattro settimane di controlli. La quarta e ultima si terranno a ottobre. La rete sviluppa una cooperazione per ridurre il numero delle vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione europeo 2021/2030. L’attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il continente, -

giche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo operativo Roadpol e, soprattutto, costruire una consapevolezza e una coscienza Europa riguardo il tragico fenomeno delle morti sulle strade. Lo scopo della campagna Truck&bus controlli sui mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci e degli autobus.

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BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI

DIRETTORE EDITORIALE Tullio Tulli DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Sommariva COORDINAMENTO REDAZIONALE Roberta Proietti COMITATO SCIENTIFICO Giusi Cafaro Alessandro Cesari Paola Galantino Antonello Lucente Roberto Magini Roberta Proietti Francesco Romagnoli Nicoletta Romagnuolo Stefano Rossi IMPAGINAZIONE Lucia Mazzilli [elle.mazzilli@gmail.com]

DIRITTO D’AUTORE:

STAMPA Eurograf Sud s.r.l.

SOUNDREEF FUORI DALLA SIAE

Davide D'Atri, fondatore di Soundreef

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Dal 1° luglio 2022 il reper torio amministrato da SIAE non comprende più le opere o quote di opere musicali degli aventi diritto rappresentati da Soundreef Ltd. Di conseguenza, per l’eventuale utilizzazione delle opere amministrate dalla società inglese, occorrerà munirsi di una li-

cenza diversa e ulteriore rispetto a quella rilasciata da SIAE per la diffusione di musica d’ambiente (anche musica registrata). Con Siae, ANAV ha in essere un’apposita convenzione in forza della quale le associate possono usufruire di riduzioni del canone di abbonamento.

Via delle Grotte, 11 00040 Zona Industriale Ariccia (RM) Tel. (+39) 06 9344741 (6 linee r.a.) info@eurografsud.it EDIZIONI PROMOBUS s.r.l. AMMINISTRAZIONE PUBBLICITÀ E ABBONAMENTI Responsabile Tullio Tulli 00185 Roma, Piazza dell’Esquilino, 29 Tel (+39) 06 4879301 Fax (+39) 06 4821204 [promobus@anav.it] Finito di stampare nel mese di luglio 2022 Registrazione presso il tribunale di Roma n.336 del 26 luglio 2001 sped. in abb. post. 70% Roma


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