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Rodolfo Bartoletti
Rodolfo
Bartoletti
Chi ha avuto l’amicizia di Gianni ha avuto la possibilità di conoscere le sue infinite doti umane di affabilità, di generosità e di disponibilità assoluta.
Ricordo di Gianni Minzoni
Gianni Minzoni ci ha lasciato all’età di 81 anni dopo lunga malattia. Gianni è stato uno dei primi imprenditori nazionali del settore, un pioniere del turismo all’aria aperta sin dagli anni sessanta, quando il plein air era quasi esclusivamente tenda, roulotte, campeggio ed escursionismo ante litteram con tutta l’attrezzatura conseguente. Si può dire che con la sua intraprendenza e con un’attività imprenditoriale vulcanica ha percorso ed ha contribuito a fare la storia stessa del turismo itinerante fino al 2005, anno in cui si è dovuto arrendere all’improvvisa malattia. La sua esperienza nel settore è maturata in Germania, dove alla fine degli anni cinquanta, in Baviera, era il concessionario dell’Azienda italiana Callegari & Ghigi, leader nazionale nella produzione di teloneria e tessuti gommati, poi di tende da campeggio e gommoni. In Baviera, in una delle nazioni più avanzate nella produzione di mezzi (allora caravan) ed attrezzature per il turismo all’aria aperta, oltre a perfezionare la sua conoscenza della lingua tedesca, Gianni entra in contatto con grandi imprenditori come Hymer, Knaus, poi Niesmann e con una miriade di piccoli e medi artigiani, la cui produzione poi riporta in Italia. Chi scrive, suo amico sin dall’adolescenza e poi collaboratore, ha avuto modo di accompagnarlo successivamente nei suoi frequenti viaggi in Germania con l’auto piena di Parmigiano e di vini italiani, ad incontrare i suoi amici imprenditori ed artigiani, i quali apprezzavano la sua spontanea capacità di allacciare rapporti di fraterna amicizia. Ricordo in particolare un barbecue a casa Niesmann, accolti dal Nessun dorma cantato da Pavarotti (il figlio dell’imprenditore era un cantante lirico), seguito da una passeggiata con tutta la famiglia nel vicino bosco raggiunto con il mio vecchio Scout Arca assieme a Niesmann stesso, il quale mi propose di sostituirlo con un nuovo Motorhome Niesmann. Un po’ imbarazzato risposi, dopo qualche esitazione… purtroppo la vostra gamma di colori non piace a mia moglie (come molti sanno, si tratta di mezzi straordinari e molto costosi). Gianni, che si rapportava allo stesso modo al grande imprenditore come al semplice artigiano e produttore, faceva della Germania la nazione
Gianni Minzoni, fondatore e presidente di Promocamp fino al settembre 2005
da ammirare e da seguire nelle sue capacità produttive rigorose e innovative, riportando molti prodotti e lo spirito imprenditoriale associativo tedesco in Italia per stimolare la crescita e l’organizzazione del settore nei suoi molteplici aspetti (per esempio quello fieristico, con particolare riferimento a Düsseldorf e Stoccarda). Negli anni sessanta Gianni si sposta in Italia fondando una serie di società con sedi in Toscana, a Firenze, nella natia Ravenna e nella Repubblica di San Marino, con un’attività commerciale molto intensa relativamente agli articoli per il campeggio e promuovendo le prime iniziative fieristiche del settore a Calenzano, negli spazi della Confedercampeggio: allora la fiera era costruita all’aperto con stand fatti coi tubi Innocenti. Associa poi alla sua attività commerciale e di promotore di iniziative fieristiche, la rappresentanza per l’Italia e altri paesi europei della Thetford. Agli inizi degli anni ‘90 ha dato vita a Promocamp, un’Associazione di imprenditori trasversali del settore, dagli accessoristi, alla componentistica, all’editoria, ai produttori di autocaravan europei (tra cui Hymer, Knaus, Niesmann, Adria) e agli allestitori italiani, con lo scopo di costruire una “lobby” che ponesse all’attenzione del mondo fieristico ed istituzionale del nostro Paese il turismo all’aria aperta, come nuovo ed importante comparto economico da valorizza-
re. Con lungimiranza e in anticipo sui tempi - a volte anche troppo con conseguenze naturalmente non sempre positive - ha sostenuto la sue molteplici iniziative con i nuovi sistemi di comunicazione che si stavano affacciando nel nostro Paese, dando vita al gruppo editoriale Turit con il portale turismoitinerante.com, la rivista Turismo all’Aria Aperta, e avviando uno dei primissimi e-commerce di attrezzatura per il campeggio. Nello stesso periodo la sua infaticabile attività di imprenditore a 360° lo porta ad essere il promotore di una nuova modalità di fare fiera che si è tradotta in Mondo Natura a Rimini nel 1994, dove il turismo all’aria aperta si presentava non solo come un grande salone di mezzi, ma come un’occasione per rappresentare a livello nazionale e internazionale la nuova dimensione di questo comparto economico emergente nei suoi molteplici aspetti, dalla produzione di mezzi e attrezzatura ai luoghi e territori del turismo in libertà e di scoperta. Un turismo di prim’ordine quindi, non minore, che necessitava di scelte strategiche nazionali come la realizzazione di reti di servizi e di strutture ricettive, che iniziano a realizzarsi agli inizi del 2000 con l’accordo che Promocamp promuove, assieme a Legambiente, con la Società Autostrade per l’Italia per i camper service nelle aree di servizio e con iniziative incessanti per la nascita e sviluppo strategico delle aree di sosta e di campeggi in gran parte del Paese, attraverso il coinvolgimento prima dei sindaci e poi degli assessori regionali al turismo. Il suo impegno civile, la sua formazione di stampo europeo e la stima del mondo imprenditoriale lo portano ad assumere anche cariche pubbliche come la Presidenza dell’Organizzazione Sanmarinese degli imprenditori OSLA, rappresentando nelle sedi internazionali, come l’ONU a Ginevra, le istanze economiche della Repubblica. Così come nella sua città d’origine, Ravenna, s’impegna A sinistra: inaugurazione come Presidente dell’Associadi Piazza Ravenna nella zione “Amici di Speyer” per città tedesca di Speyer mantenere saldi i legami e gli scambi tra la città italiana e A fondo pagina: la città tedesca, nel ricordo e Gianni Minzoni nell’apprezzamento della amadurante un barbecue ta Germania. con amici tedeschi Con lui, nel settembre 2005 (nello stesso giorno d’inizio di Mondo Natura), il turismo plein air ha subito una grave perdita; ed oggi la sua scomparsa, in chi ha avuto la sua amicizia e la possibilità di conoscerlo e di collaborare con lui, lascia un grande vuoto per le sue infinite doti umane di affabilità, di generosità e di disponibilità assoluta.