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Layout inconsueti
Strani tipi di camper
La seconda puntata di questa nostra panoramica sulle soluzioni insolite si focalizza sui camper più “tradizionali”, ovvero motorhome, mansardati e semintegrali. Ma, come possiamo vedere, di tradizionale c’è ben poco... Testo di Renato Antonini
Continuiamo il nostro viaggio nell’universo dell’inconsueto, analizzando motorhome, semintegrali e mansardati. Nella produzione del recente passato troviamo davvero molti tipi strani. Spesso compaiono prototipi che sono frutto di studi accurati, capaci di determinare una tendenza o quantomeno di essere di esempio per le produzioni future. Purtroppo le invenzioni, quelle vere, presuppongono un investimento in denaro non sempre modesto: ecco perché molti ritengono che non convenga osare più di tanto, inventandosi soluzioni che spesso vengono mal recepite dal mercato. Il progresso, però, passa dalla sperimentazione e le aziende che sono propositive alla lunga vengono premiate. Alcuni dei veicoli presentati sono già stati visti da chi, ormai da anni, opera nel settore, ma forse sono stati dimenticati, perché ritenuti poco importanti a fini commerciali. Può quindi essere utile fare una rapida panoramica. Come possiamo osservare, si lavora molto sul piccolo: il tema del camper compatto, di dimensioni contenute, è sempre stato stimolante per i progettisti e richiama l’attenzione del pubblico. Ma si cerca anche di ribaltare schemi consueti: il letto a castello portato davanti, il matrimoniale basculante collocato dietro, l’ingresso dalla parete di coda... I costruttori che più sono stati propositivi sono Frankia, Trigano Vdl (con i brand Challenger e Chausson) e Hymer, ma anche LMC, Knaus, Burstner, LeVoyageur e Niesmann&Bischoff.
Poltrone e salotto
E’ forse la soluzione migliore se l’equipaggio è di quattro persone: quattro comode poltrone viaggio davanti (foto in alto) e un grande salotto a U dietro, nella parte posteriore. Sia nella parte anteriore che nella parte posteriore ci possono essere dei drop-down beds. Tra gli esempi attuali citiamo sicuramente i gemelli Chausson 711 (evoluzione del 611) e Challenger 391 (evoluzione del 291), che si fanno notare anche per la doppia porta d’accesso alla cellula (destra e sinistra).
Chausson 711
Insuperabile
Nonostante siano passati quasi vent’anni, il prototipo All-in-one è ancora attuale: progettato dallo studio hymer-idc e presentato a Düsseldorf nel 2001, questo semintegrale su base Volkswagen Transporter si faceva notare per il design degli esterni e l’uso del colore, per l’arredo interno in vetroresina e il pavimento in listoni di teak, ma soprattutto per le quattro poltrone viaggio anteriori, il letto basculante posteriore sopra il living e il bagno trasformabile in un pre-ingresso. Sulla parete di coda è inserito un portellone apribile verso l’alto e una pedana attrezzata con vani di stivaggio fuoriesce per formare un piccolo terrazzo.
Divanetto centrale a isola
Per un camper destinato a quattro persone, un divanetto viaggio posto al centro dell’abitacolo, poco dietro la cabina, può avere diversi vantaggi, primo fra tutti offrire ai passeggeri una migliore visuale in viaggio (frontale dal parabrezza, non solo laterale). L’ha proposto recentemente Burstner sull’Ixeo 640, ma già nel 2009 era presente sui Challenger Prium e gli Chausson Sweet.
Burstner Ixeo IT640 - 2016
Seitz Tikro Alkoven
Dopo aver ceduto a Dometic l’azienda di finestre da lui fondata, Eugen Seitz a partire dal 2005 provò a costruire camper, con ottime idee, forse un po’ in anticipo sui tempi. Oltre a numerosi semintegrali compatti con portellone posteriore, venne presentato un mini-mansardato con le misure di un van. Allestito su Peugeot Boxer, era lungo circa 5,5 m e largo 207 cm. La mansarda aveva il letto ribaltabile, ma anche allungabile: si poteva dormire in un senso o nell’altro. In coda c’era un letto a castello.
Hymer Innovision
Nel 2008 Hymer ha presentato il prototipo Innovision, frutto di un’attenta progettazione, con soluzioni ancora oggi innovative. Basato su un motorhome B-Klasse SL da 636 cm di lunghezza, aveva un blocco cucina utilizzabile sia all’interno che all’esterno, grazie al frigorifero a doppio accesso e al piano lavello-fornelli traslabile e rotante, spostabile in veranda. Nel bagno, il lavabo era sovrapponibile al wc e a un armadietto, formando un grande elemento cilindrico. Il living presentava tre poltrone viaggio e un divanetto. Il garage, con sportello scorrevole lateralmente, aveva un meccanismo estraibile per caricare le biciclette.
Cucina a isola
A partire dal 2009, la francese Trigano VDL ha lanciato le gamme gemelle Challenger Prium e Chausson Sweet, che comprendono alcuni tra i camper più singolari degli ultimi trent’anni, quantomeno sul mercato europeo. L’elemento più dirompente è la cucina a isola, davanti alla quale è collocato un divanetto a due posti, soluzione in grado di offrire ai passeggeri un’ottima visuale frontale. Il divanetto completa un living molto ampio, soprattutto se rapportato alla lunghezza di 599 cm delle prime versioni. Il letto matrimoniale è a soffitto, un drop down bed anco-
Challenger Mageo Prium - 2009
ra rivoluzionario per l’epoca, che libera spazio nella zona posteriore consentendo di creare un grande bagno. I modelli Prium e Sweet hanno di fatto contribuito a creare una nuova tipologia di veicoli.
Letti gemelli basculanti
Nel 2016 Trigano VDL ha presentato due semintegrali dotati di letti singoli longitudinali basculanti: sono i gemelli Challenger 270 e Chausson 630. I due basculanti si muovono in maniera indipendente offrendo una flessibilità abitativa notevole. Flessibilità confermata nel living, con due divani longitudinali trasformabili in due poltrone singole fronte marcia, con schienale regolabile.
Challenger 270 Mageo
Viaggio e relax
Decisamente valide, le zone living con poltrona automobilistica per il viaggio e divanetto laterale per il relax sono sempre state poco diffuse, anche se più volte presentate dai costruttori.
Hymer S-Klasse 650 Elegance - 2005 Dopfer Individual 501 TI - 2005
La U di Frankia
Più volte Frankia ha presentato un grande divano a U posteriore, perfetto per mangiare o bere in compagnia degli amici e in grado di rendere l’abitacolo molto arioso. Può essere abbinato ad un drop down bed, mentre sul modello T640 FF2 gli schienali si sollevano e i divani si trasformano velocemente in due letti singoli.
Rear drop-down bed
A partire dal 2012, sul mercato europeo sono comparsi diversi esempi di letto posteriore a soffitto, che scende verso il basso solo quando occorre. La zona sotto al letto in questo modo viene occupata solo di notte, rimanendo invece libera durante il giorno per essere utilizzata come living o come area di carico. Ricordiamo alcuni modelli che tra i primi hanno adottato questa soluzione: Kentucky Royal DB, Mobilvetta K-Yacht 80, Burstner Harmony e Brevio 605/645, Benimar Perseo 581 e Mileo 282, Challenger 100 e Chausson 500, oltre a varie soluzioni di Frankia. Burstner Harmony - 2016
Dethleffs Evan
Tra i motorhome compatti, il Dethleffs Evan fa storia a sé. Presentato per la prima volta nel 2012, si distingueva per la porta d’accesso e di carico posteriore (in aggiunta a quella laterale) e per la possibilità di avere come optional il tetto sollevabile con un letto aggiuntivo. Largo 215 cm, era proposto nella versione originale da 565 cm di lunghezza e in quella successiva da 520 cm.
Living e garage
Una grande zona salotto posteriore è sicuramente interessante, ma come fare per il garage? Esistono diverse soluzioni: creare un divano che si solleva all’occorrenza (vedi Arca America 1 e LMC Explorer Comfort 655G) o realizzare un armadio sopra il garage oppure, ma anche, semplicemente, lasciare un piano libero dietro il divano o
Dopfer Individual 562 A
Arca America 1 - 2015
LMC Explorer Comfort 655G - 2016
sfruttare lo spazio per un letto.
Motorhome compatti
Il motorhome (senza cabina originaria) di lunghezza ridotta è un tema che ricorre nella storia del camper. Diversi i casi che possiamo ricordare, tra cui la serie City Van di Pilote del 2007 (568 cm), il Dethleffs Evan del 2012 (520 cm) e il vecchio Mirage City (480 cm) a cabina avanzata su Mercedes MB100.
A destra, sopra e sotto: Knaus C-Liner - 2005
Pilote CityVan 57
Semintegrali d’eccezione
Tra i molti semintegrali fuori dal comune ricordiamo il Burstner Aero Van del 2009 (su Mercedes Sprinter a trazione posteriore, con telaio Alko ribassato), dal basso profilo aerodinamico del cupolino, l’esatto opposto del Dopfer Individual 501TI del 2014 (su Volkswagen Transporter con telaio Al-Ko a doppio assale posteriore) che mostra un cupolino eccezionalmente alto. Sicuramente degni di nota altri due semintegrali che creano un’ottima continuità tra cabina e cellula abitativa: il La Strada Nova (presentato per la prima volta dieci anni fa) e l’attuale Niesmann&Bischoff Smove.
Semintegrale super compatto
Chausson Welcome 500 - 2014 Un tempo non era raro, sul mercato europeo, trovare mansardati e motorhome sotto i 5 metri e mezzo, ma con l’evoluzione delle meccaniche e l’ampliamento delle cellule abitative le lunghezze sono cresciute e oggi si definisce compatto un semintegrale da 599 cm. In pochi, negli ultimi anni, si sono spinti sotto questa soglia (escludendo i campervans, ovviamente): citiamo Hymer Van 314 (cm 545) e i gemelli Chausson Welcome 500 e Challenger Mageo 100 del 2014 (cm 566). Oltre dieci anni fa Heku aveva in catalogo il T494, un semintegrale di soli 499 centimetri, su Fiat Ducato.
Il primo Exsis
Una sorta di ibrido tra un semintegrale e un motorhome, l’Hymer Exsis nato nel 2003 non ha niente a che vedere con l’attuale Exsis, ma di certo ha permesso a Hymer di sperimentare il concetto del veicolo corto e stretto. Interessante l’uso del colore. Era lungo 545 cm e largo 206 cm (soltanto 6 cm in più del Fiat Ducato van). Oltre ai sedili della cabina, prevedeva due divanetti longitudinali oppure altre due poltrone singole. Nell’ampio bagno compariva un lavabo girevole. Da notare anche il portellone posteriore per accedere ad alcuni impianti tecnici e ad un gavone sotto
Burstner AeroVan T700 - 2009
Dopfer Individual 501 TI
al pavimento.
A sinistra e destra: Hymer Van 314 Niesmann+Bischoff Smove
Castello basculante
Negli ultimi anni Trigano VDL ha proposto a più riprese il singolare letto a castello basculante. Sui modelli Chausson 396 e Challenger 711 è posteriore, sugli Chausson Korus 634 e Challenger Quartz 274 è addirittura anteriore.
Challenger 396
Hymer Van512 - 2010
Hermann Grand Royal - 2016
Pop-up roof
Intorno al 2010 diversi costruttori tedeschi iniziarono a sperimentare l’ampliamento della cellula abitativa mediante tetto sollevabile, con pareti in tela, soluzione che già allora non era nuova. Il tetto sollevabile sui semintegrali è ricomparsa poi sul prototipo Triaca di Roller Team nel 2015 e anche su altri mezzi, come l’Hermann Grand Royale del 2016.
Matrimoniale o singoli
Nel 2014 il gruppo Rapido ha proposto la camera posteriore modulabile: i letti singoli gemelli possono scorrere per unirsi e formare un matrimoniale centrale o addossato alla parete. Il sistema era presente sui motorhome Rapido 9060 dF e Itineo MJB740.
Burstner Brevio
Senza dubbio uno dei veicoli di grande serie più innovativi degli ultimi dieci anni, il Brevio del 2012 nasceva con uno scopo ben preciso: offrire i vantaggi di un van furgonato, ma con i pregi di un semintegrale classico. Ecco quindi elevata mobilità grazie a lunghezza e larghezza limitate (rispettivamente 599 e 210 cm), ma una maggiore abitabilità rispetto ad un furgone in lamiera (pareti verticali) e un migliore isolamento termico invernale (pannelli sandwich e porta d’ingresso più piccola del portellone scorrevole). Completavano i quadro il letto basculante posteriore e un grande portellone sulla parete di coda.
Itineo MJB 740 - 2014
Rapido 9060 DF - 2014
Roller Team Triaca
Presentato a livello di prototipo nel 2015 e poi prodotto in serie con alcune modifiche, questo semintegrale compatto (599 cm) propone un abitacolo open space, molto arioso, con un living composto da due divani longitudinali, il drop down bed e la cucina ad angolo posteriore. Design modernissimo, minimalista. Nel prototipo compariva anche un tetto sollevabile a soffietto.
Compatto con slide out
Per la prima volta la soluzione dello slide-out viene proposta su un veicolo compatto di produzione europea: è l’Adria Compact SLS del 2015. La parete posteriore fuoriesce in sosta di 70 cm, per creare una camera con due letti singoli longitudinali, un record su un mezzo di soli 599 cm di lunghezza.
Bagno mutevole
Il bagno è sempre un argomento di studio. Oltre a vari tipi di lavandini ribaltabili o girevoli, citiamo il lavandino a scorrimento verticale di Frankia (si sposta in alto quando occorre usare il wc), ma anche il wc a scomparsa presente già nel 2009 sull’Arto di Niesmann&Bischoff.
Frankia T640 FF2 Niesmann Arto
Sopra e a destra: Adria Compact SLS - 2015