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IL RIFLESSO DELL’ASI SULLA POLITICA L’Italia sta ripartendo e l’Automotoclub Storico Italiano è uno dei motori di questa ripresa. È quanto è emerso nel corso della convention “Fenomeno Classiche, i veicoli come risorsa per il sistema Paese” , che si è svolta a Roma il 25 e 26 novembre 2021. Una due giorni che ha segnato per certi versi l’inizio di una nuova stagione per l’ASI nel suo rapportarsi all’esterno e all’interno. All’esterno con una serie di azioni - svolte nella maggior parte dei casi dal presidente Alberto Scuro - che hanno portato una vasta parte del mondo politico a conoscere e apprezzare il nostro ente, all’interno con un nuovo approccio che prevede un maggior coinvolgimento dei Club nelle scelte strategiche del futuro. I due elementi chiave sono stati sviluppati in tempi diversi: giovedì 25 novembre con il convegno e le premiazioni, venerdì 26 con dieci tavoli di lavoro che hanno sviluppato altrettanti temi che rappresentano le future sfide dell’ASI. LA VICINANZA DEL MONDO POLITICO Difendere il motorismo storico significa difendere un modo di cultura, di solidarietà e anche di produttività, in grado di generare lavoro qualificato in un settore che oltretutto contribuisce ad accrescere l’immagine del nostro Paese all’estero per un’eccellenza artigiana che tutti ci riconoscono. Motivi
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per i quali il mondo politico italiano sta mostrando sempre maggiore attenzione per il settore. Al convegno di Roma sono intervenuti Alessandro Morelli, Viceministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Palmiero Perconti, consigliere di Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, l’Onorevole Giovanni Tombolato, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i Veicoli Storici, il Senatore Ugo Grassi, Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale ANCI, Ivan Drogo Inglese, Presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, Danilo Moriero, Segretario Generale Città dei Motori, Fausto Fedele, Direttore Motorizzazione Centro Italia Edoardo Magnone, Presidente del Registro Fiat Italiano e diversi parlamentari di Camera e Senato. Tutti uniti da uno stesso concetto ribadito più volte: “Siamo vicini al mondo dei veicoli storici”. Un mondo rappresentato al Convegno ASI dai delegati degli oltre 300 Club Federati di tutta Italia. “Siamo spinti da un motore potente, alimentato da passione e volontariato”, ha sottolineato il presidente dell’ASI Alberto Scuro. “Organizziamo, condividiamo, cresciamo insieme, coinvolgiamo i giovani… Chi altri potrebbe fare tutto questo?”. Dal Convegno è uscito un messaggio chiaro: il motorismo storico è davvero un elemento chiave per rimettere in moto questa bellissima macchina che si