GIULIANA GEMELLI E FRANCESCO LANZA (A
CURA DI)
“rottura di una patocenosi”3, furono vere e proprie cesure epocali di quest’equilibrio tra le malattie nella storia dell’Umanità, provocate dai più svariati fattori, come la transizione da un’economia di caccia e raccolta all’agricoltura nel corso della preistoria, l’avvento dell’urbanizzazione che il mondo occidentale conquistò in Età classica, o la scoperta del Nuovo Mondo che determinò lo scambio intercontinentale di virus e batteri che sconvolsero l’equilibrio patocenosico americano ed anche quello europeo4. Queste rotture, come è intuibile, sono state frequentemente determinate da eventi epidemici di vasta scala, spesso veicolate e indotte da profondi cambiamenti sociali, che a loro volta ne determinarono altri; per il Mondo Antico ne sono un esempio la “Rivoluzione” neolitica che alimentò la peste del Neolitico recente del IV millennio a.C,5; l’istituzione dei centri urbani di Età classica che furono il teatro della cosiddetta peste di Atene del 430 a.C.6 o la peste Antonina del 168 a.C.7; le vie commerciali aperte e sfruttate durante il 3 Ibidem. 4 Biraben J.N., Le malattie in Europa: equilibri e rotture della patocenosi, in Agrimi J., Grmek M. D. (a cura di), Storia del pensiero medico occidentale, I, Storia e Società, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 439-484; Mollaret H.H., I grandi flagelli, in Grmek M.D. (a cura di); Storia del pensiero medico occidentale, II, Dal Rinascimento all’inizio dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 1996, pp. 425-468. 5 Valtuen A. A., Mittnik A., Key F. M., Haak W., Allmae R., Belinskij A., Daubaras M., Feldman M., Jankauskas R., Jankovic I., Massy K., Novak M., Pfrengle S., Reinhold S., Slaus M., Spyrou M. A., Szecsenyi-Nagy A., Torv M., Hansen S., Bos K. I., Stockhammer P. W., Herbig A., Krause J., The Stone Age Plague and Its Persistence in Eurasia, «Current Biology», Report, 27 (23), 2017, pp. 3683-3691. 6 Littman R. J., The plague of Athens: epidemiology and paleopathology, «Mount Sinai Journal of Medicine», 76 (5), 2009, pp. 456–467, 7 Con il termine peste in questo caso, si indica più genericamente una violenta pandemia che colpì l’Impero Romano, gli studi la attribuiscono alternativamente al vaiolo, morbillo o forse tifo, a questo proposito si veda M. Fiorentini, Caelum pestilens. riflessi delle pandemie antiche nel diritto romano, in Dolso G. P., Ferrara M. D., Rossi D. (a cura di), Virus in fabula Diritti e Istituzioni ai tempi del covid-19, EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste 2020, pp. 47-60. 106