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INNO ALLA VITA Tramite la sensibilità del premio “Semplicemente Donna” A cura di Carla Cavicchini
Motivare gli alunni facendoli riflettere non è difficile, stimolarli all’interesse, creando quell’onda sottile d’empatia, si può raggiungere anche tramite domande a loro rivolte, coinvolgendoli al dialogo, il tutto per poi tradursi in apprendimento. Da molti anni il “Premio Semplicemente Donna”, dal palco del teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino, allarga i propri orizzonti coinvolgendo le scolaresche nel diretto contatto con persone vittime di soprusi e persecuzioni, combattendo lo spettro della violenza fisica e morale. Quanto alle imprenditrici
ebbene c’è posto anche per loro, ancor più se vi è impegno al sociale durante l’annuale incontro con i ragazzi, pronti a recepirne gli insegnamenti. Siamo a colloquio con Maria Beatrice Capecchi, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Luca Signorelli di Cortona, comprendente il Liceo Classico, Liceo Artistico, l’Istituto Tecnico economico, operante su tre indirizzi quale Istituto Professionale per la Sanità, Professionale per Parrucchiere, Operatore per Benessere. Disponibile ed estremamente gentile, racconta dei loro Istituti ‘in primis’ e della partecipazione al Premio Semplicemente Donna, avvenuto esattamente nove anni fa. “Celebriamo il decennale tra qualche mese! Quanto a sollecitare i giovani - racconta - oppure spronarli…francamente sono sempre molto interessati alle problematiche in questione, in quanto coinvolti quotidianamente dai media locali e non solo, affrontando le questioni in compagnia dei docenti, in virtù d’un dialogo continuo. Da segnalare, seppure in senso lato, che molti di loro rimangono estremamente provati dalle testimonianze femminili ascoltate, spesso di forte impatto, rispecchiandosi all’interno delle proprie mura domestiche, sino poi a generare un confronto diretto con i docenti". Capita spesso? “È successo. Di conseguenza l’obbiettivo alla sensibilizzazione si è tramutato in risposte concrete, con l’intervento delle istituzioni preposte a tali problematiche. Sicuramente l’obbiettivo scolastico è quello di modificare il pensiero, giungendo a farli riflettere sull’amore, quello non certamente violento bensì di forte rispetto reciproco.” Presumo con una dirigente forte e determinata come lei difficilmente stiano con le mani in mano. “Esiste una forte operatività e, anche sulla scia del Premio Semplicemente Donna, stanno applicandosi agli elaborati a seguito di un concorso contro la violenza di genere. Per il concorso “Borse di studio” i lavori degli studenti debbono essere consegnati entro il 30 aprile, di seguito si riunirà la commissione e, entro la fine di maggio, ci sarà la cerimonia di assegnazione delle borse di studio ai vincitori.” Decisamente un buon team, attento, partecipe ed attivo quello con lei e gli organizzatori Morelli e Fatai. “Ripeto, il confronto dura oramai da dieci anni nutrendo l’un l’altro una forte e reciproca stima.”
Stefania Franceschini - Assessore alle Politiche Sociali, Istruzione, Sanità e Pari Opportunità del comune di Castiglion Fiorentino
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Bene, tornando ai ragazzi vengono sviluppati poi i lavori ascoltati? “Certamente! Essendo un Istituto di varie tipologie scolastiche, ognuno si adopera in merito tramite riprese video, cortometraggi ed articoli per giornali vari, rielaborando ciò che è stato ascoltato. Non a caso è stato premiato quale unico Istituto d’Istruzione Superiore rappresentante la Scuola Italiana, che