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Medicinali in vacanza: Il kit da portare con sé ∞ A CURA DI MARIA CASTELLANO
Punture d’insetti, piccole ferite, problemi intestinali. Durante le vacanze può capitare di incappare in qualche disturbo che, sebbene in genere non grave, potrebbe rovinare le giornate di relax. Ecco perché, oltre alla prudenza, è utile mettere in valigia anche un piccolo kit con farmaci di automedicazione. Ne parliamo con il dottor Paolo Serboli, responsabile del Pronto Soccorso del Policlinico San Pietro.
Se dopo qualche giorno i disturbi non passano è opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso o alla guardia medica del posto in cui si è in villeggiatura. Il ricorso all’automedicazione deve essere limitato nel tempo”
Dottor Serboli, quali sono i farmaci che non dovrebbero mai mancare? Contro disturbi come ad esempio
il mal di denti, il mal di testa o mal di schiena, è bene avere a portata farmaci antidolorifici e antiinfiam-
matori, privilegiando molecole che si conoscono già e si sono già testate, come ad esempio il paracetamolo. Utili poi sono: un antipiretico in caso di febbre; farmaci antiacidi contro l’acidità di stomaco, frequente quando si modifica l’alimentazione o si eccede, come capita spesso in vacanza; antidiarroici e disinfettanti intestinali, meglio in capsule che in forma liquida per una migliore conservazione, soprattutto se si va in Paesi stranieri dove maggiore è il rischio di diarrea. Buona abitudine è tenere sempre anche un piccolo kit di pronto soccorso con una pomata anticontusione per le
Farmaci al sole: il vademecum 1. Preferire formulazioni solide, meno suscettibili alle alte temperature e soprattutto non necessitano di acqua potabile per la somministrazione. 2. Conservare i farmaci evitando che siano esposti a temperature troppo alte (mai a una temperatura superiore a 25 gradi). 3. Tenerli nella loro confezione originale per avere a disposizione la data di scadenza e il foglio illustrativo. 4. Rispettare la posologia indicata nel foglietto illustrativo (o dal proprio medico) e non eccedere nelle dosi. 5. Informarsi con il proprio medico prima di esporsi al sole in caso di stia seguendo una terapia, poiché alcuni farmaci di uso comune (come ad esempio gli antibiotici, gli anticoagulanti, gli antidiabetici etc.) possono indurre reazioni cutanee con l’esposizione ai raggi UV.