LIBRI a cura di Linda Cottino con Anna Girardi
Poetica della neve Tra narrazioni e proposte sportive, le novità editoriali dedicate all'anima bianca delle montagne
«Q
ualche settimana fa, quando ho aperto la finestra di mattina presto ho visto uno spuntone della Grigna coperto di neve. Neve? No, impossibile ... Era ancora ottobre. Erano passati anni ormai da quando la neve aveva smesso di arrivare così presto». Così scrive Mirella Tenderini in una piccola rivista alpina digitale appena nata (Il tempo della neve, a cura di Pietro Lacasella). Ebbene sì, la neve tanto invocata gli inverni passati, in questa stagione è arrivata in autunno, quasi a voler celebrare l’uscita di un libro a lei dedicato: Autobiografia della neve di Daniele Zovi. Autobiografia poiché Zovi, con la formula già utilizzata per le precedenti pubblicazioni, alterna episodi personali a riflessioni di carattere tecnico scientifico, in questo caso su neve e ghiaccio e su quanto sta accadendo a questi due elementi sul pianeta. Zovi ha il dono della narrazione e le pagine restituiscono un amore viscerale per la neve, l’ambiente e la conoscenza; il libro si potrebbe quasi definire una poetica della neve, per le riflessioni e gli spunti in esso contenuti. Non ci addentreremo tra i capitoli, ma il nostro consiglio è: leggetelo, ne vale la pena. E neve dunque sia. Beffardamente abbondante in questa stagione di clau76 / Montagne360 / febbraio 2021
sure obbligate; benché la nicchia dello scialpinismo un pizzico di libertà in più la conceda. Puntuali sono uscite alcune nuove guide che, insieme a una meno recente, ci fanno spaziare sulle Alpi da oriente a occidente e ci portano anche in Appennino. È interessante notare che, salvo i due volumi improntati a uno scialpinismo classico per Orobie Meridionali e Orobie Valtellinesi di IdeaMontagna, le altre propongono uno “scialpinismo del ripido”. Dal Gran Paradiso con la Toponeige di Volopress, alle Marmarole, Antelao e Sorapiss di Vividolomiti (insieme alla seconda edizione di Sci Ripido e Scialpinismo sui 3000 delle Dolomiti), per scendere al Gran Sasso e ai Sibillini con Versante Sud, gli itinerari rispecchiano tutti una pratica che privilegia esplorazione e linee ripide. Il che presuppone fruitori esperti e allenati, dotati di ottima tecnica (anche alpinistica) e di conoscenze approfondite della neve e delle condizioni del terreno. Pur considerando la crescita esponenziale del numero di appassionati in questo primo scorcio di secolo e il deciso miglioramento tecnico medio degli sciatori, per non parlare del salto innovativo delle attrezzature, si tratta comunque di una nicchia nella nicchia. «La passione per il ripido ha iniziato a
DANIELE ZOVI AUTOBIOGRAFIA DELLA NEVE UTET 256 PP., 18,00 €
JEAN-BAPTISTE MANG GRAN PARADISO TOPONEIGE VOLOPRESS 320 PP., 36,00 €
STEFANO RAVASI SCIALPINISMO NELLE OROBIE VALTELLINESI IDEA MONTAGNA 320 PP., 25,00 €
FRANCESCO VASCELLARI, LORIS DE BARBA MARMAROLE, ANTELAO E SORAPISS VIVIDOLOMITI 239 PP., 34,00 €
CRISTIANO IURISCI, FABRIZIO DE ANGELIS, RINALDO LE DONNE SKIALP TRA GRAN SASSO E SIBILLINI VERSANTE SUD 416 PP., 32,00 €
BUYER’S GUIDE SKIALPER 368 PP. – 10,00 €