LETTERE Per inviare le vostre lettere scrivete a: redazione360@cai.it
Chi li ha visti? n primo luogo vi prego di perdonare il mio pessimo italiano. Vi scrivo perché spero che possiate aiutarmi. Nell’ottobre 1997, sulle Dolomiti, ho incontrato due persone che sto cercando di localizzare e di cui invio una foto. L’uomo si chiama Flavio. Aveva 44 anni nel 1997 e disse di essere un fotografo e amico di molti alpinisti italiani. La donna si chiama Graziella, aveva 36 anni. Non conosco i loro cognomi. Quando li ho incontrati stavo attraversando a piedi tutta Italia. Avevo finito di camminare per tutta la lunghezza dell’Appennino e stavo attraversando le Alpi. Dopo le Alpi, ho continuato fino alla cima della Norvegia, sempre a piedi. Ho scritto un libro sul mio viaggio, che sto cercando di pubblicare quest’anno. Il libro include un lungo passaggio sul mio incontro con Flavio e Graziella. Ricordo che Flavio aveva appena perso suo fratello, e durante l’incontro mi battezzò come suo nuovo fratello. Sfortunatamente ho perso i loro contatti dopo il viaggio. Ho perso l’indirizzo. Ma desidero con forza e disperazione scoprire come stanno Flavio e Graziella e cosa ha riservato loro la vita. Non so se questo appello possa essere condiviso con i soci del Club alpino italiano. Lo spero, così come spero che ci sia un modo per rintracciare Flavio e Graziella. Con rispetto, ringraziandovi, esprimo a voi e a tutto il Cai il mio apprezzamento. Andrew Terrill Golden, Colorado (USA)
I
sopravvivono al tempo. Non importa quanto tempo sia trascorso da quell’ottobre di ventiquattro anni fa. Lei, Andrew, dimostra che porta ancora Flavio e Graziella con sé, riservando loro uno spazio speciale nel suo cuore. Siamo quindi felici di pubblicare la sua lettera e la foto che ci ha mandato e che sicuramente è stata scattata con una reflex analogica. È un altro pezzo di memoria che riaffiora. Ora però mi rivolgo a voi, Soci e lettori: se avete informazioni utili a identificare i due protagonisti di questa storia, se li avete conosciuti o sapete chi sono, vi invitiamo a contattarci scrivendo a redazione360@ cai.it. Condivideremo le informazioni con Andrew. Ovviamente vi terremo aggiornati. Perché, com’è giusto che sia, la storia continua. Luca Calzolari Direttore Montagne360
Caro Andrew, grazie per averci scritto e per aver affidato a Montagne360 questo prezioso e intimo appello. Leggere le sue parole ‒ che arrivano da molto lontano e che, glielo confesso, sono scritte davvero in un buon italiano ‒ ci ha emozionato. Non solo perché dietro a ogni fotografia si nascondono storie meritevoli di essere conosciute e condivise, ma anche perché la sua esperienza dimostra quando siano forti i ricordi di chi vive la montagna e il suo paesaggio con passione e lentezza. Dimostra che in certi contesti, seppur a seguito d’incontri anche fugaci, possono nascere relazioni profonde ed empatiche. Relazioni che diventano memoria e che febbraio 2021 / Montagne360 / 87