CULTURA
Un festival sempre attento alla montagna L’edizione 2020 di PordenoneLegge ha dimostrato che è possibile organizzare festival ed eventi culturali di portata internazionale rispettando le norme di sicurezza imposte dal momento. Due i volumi presentati dal Cai: Ciak, si scala! di Roberto Mantovani e il romanzo L'abbraccio selvatico delle Alpi di Franco Michieli a cura della Redazione
È
streaming, 250 protagonisti al festival con 30 anteprime editoriali, 70 eventi ripresi per il palinsesto della PNlegge TV, tante location – una ventina circa – di un festival “diffuso” fra il centro storico cittadino e i sette Comuni coinvolti nella provincia di Pordenone. Un’edizione dunque rinnovata alla quale il Club alpino italiano non poteva di certo mancare. Da diversi anni il Cai partecipa – attraverso il Centro Operativo editoriale, la nostra redazione, il Gruppo regionale Friuli Venezia Giulia e la Sezione di Pordenone – a questo importante appuntamento dedicato alla letteratura con l’obiettivo di far conoscere a una platea sempre più vasta autori di diversa formazione ed esperienza, e sensibilizzare il pubblico ai temi dell’avventura alpinistica ed escursionistica, tenendo sempre alta l’attenzione verso lo scenario principe in cui si svolgono le narrazioni: l’ambiente montano. Nel corso delle ultime edizioni sono intervenuti autori e alpinisti di fama nazionale e internazionale: tra essi Hervé Barmasse, Maurizio Zanolla “MaSopra, il direttore di Montagne360 Luca Calzolari nolo”, Simone Moro, con Roberto Mantovani, autore di Ciak, si scala! una scommessa vinta l’edizione 2020 di PordenoneLegge. In un’epoca dove sembra quasi impossibile dare vita a manifestazioni di tale portata, quella friulana è senza dubbio l’eccezione che conferma la regola. Con attenzione e “cura” - questa la parola chiave scelta dagli organizzatori - ma anche con coraggio e un rigoroso rispetto delle norme di sicurezza è possibile organizzare festival ed eventi culturali di portata internazionale. Ne avevamo avuto un primo assaggio con il Trento Film Festival, ma le cinque giornate di Pordenone, da mercoledì 16 fino a domenica 20 settembre, hanno rafforzato tale convinzione: 141 eventi in presenza amplificati dalle dirette
46 / Montagne360 / novembre 2020
Fausto De Stefani, Nives Meroi e Romano Benet, Kurt Diemberger, Alessandro Gogna e Franco Faggiani. Quest’anno sono stati presentati due volumi, entrambi usciti nel 2020: Ciak, si scala! del giornalista e storico dell’alpinismo Roberto Mantovani (con la curatela di Marco Ribetti), edito dal Club alpino italiano, con la collaborazione dell’International Alliance for Mountain Film e del Museo Nazionale della Montagna di Torino, e il romanzo L’abbraccio selvatico delle Alpi di Franco Michieli, edito da Ponte alle Grazie e Cai per la collana “Passi”. L’evento con Mantovani si è svolto dal vivo all’Auditorium dell’istituto Vendramini di Pordenone. Tante le persone intervenute, in totale sicurezza, che hanno potuto godere di immagini uniche selezionate dall’archivio del Museo Nazionale della Montagna, che hanno fatto da corollario alla presentazione del volume curata dall’autore, che ha dialogato con il direttore di Montagne360 Luca Calzolari. L’appuntamento con Franco Michieli si è invece tenuto presso la sede della Sezione Cai di Pordenone e, oltre alla partecipazione delle persone in sala, è stato trasmesso in diretta streaming sul canale youtube e sulla pagina facebook dell’associazione. L’autore, collegato in video, ha presentato la sua opera supportato da Calzolari e Mantovani, davanti a una nutrita platea virtuale. Sono stati infatti oltre 5000 i contatti durante la presentazione. Ÿ