Montagne360 | Novembre 2020

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SCIENZA

Pericoloso come una zecca Camminando nell’erba e nei boschi è possibile incontrare questo animale (una specie di acaro) che, una volta sulla nostra pelle, se non trattato correttamente può dare conseguenze spiacevoli di Milena Merlo Pich* e Walter Oscar Pavan**

L

a ”zecca dei boschi” (Ixodes ricinus) si chiama così ma si può trovare in realtà anche nei parchi pubblici e nei giardini privati con erba più alta di 10 centimetri, fino a circa 1200 metri di quota e ha bisogno di un’umidità elevata per sopravvivere. La sua dimensione è circa 2 mm (ma si espande mano a mano che si nutre del nostro sangue potendo stare attaccata alla pelle per dieci giorni), mentre le forme giovanili o ninfe che si possono trovare in primavera o inizio estate, sono dell’ordine di 1 mm, come un piccolo neo e normalmente non si percepiscono sulla cute in quanto dotate di cuscinetti appositi. Ma come arrivano le zecche? Esse vengono trasportate sia da animali domestici che selvatici (uccelli, mammiferi, rettili, ecc.). Molte vengono portate dagli uccelli (ne trasportano anche ottanta per volta) dai quali, quando pascolano a terra, possono staccarsi e lasciarsi cadere al suolo creando un nuovo focolaio in una zona prima indenne. Controllate quindi anche i vostri animali da compagnia, che possono ammalarsi come noi. PREVENZIONE: COSA FARE? Si consiglia l’uso di pantaloni lunghi e chiari (per vederle meglio) e possibilmente coi calzini che abbracciano l’orlo dei pantaloni. In Nord Europa da decenni convivono serenamente con le zecche, attuando sistematici ispezioni corporali al ritorno da attività all’aperto. Si possono usare repellenti degli insetti (Deet, picaridina) da cospargere sulla cute, che possono aiutare ma non garantiscono l’allontanamento (attenzione, spesso viene raddoppiata la concentrazione di Deet, repellente valido per le zanzare ma poco per le zecche, ma nei bambini può avere effetto neurotossico). Repellenti a base di Permetrina a basso dosaggio da spruzzarsi sugli indumenti funzionano molto bene ma sono 54 / Montagne360 / novembre 2020

reperibili in Usa e non in Italia. Si consigliano prodotti come il Biokill, da spruzzare sugli scarponi o in fondo ai pantaloni. Se dopo aver svolto attività in ambiente naturale vi controllate prima della doccia (durante, la zecca può essere urtata e quindi staccata senza che ve ne accorgiate) e trovate la zecca, sappiate che se


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