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DALL’OUTBOUND ALL’INBOUND
from TTG 2023-02
Due strategie per attrarre i clienti sui propri prodotti: ecco significati e differenze e come utilizzarle a proprio vantaggio
Le vecchie metodologie di comunicazione che vedono le aziende parlare di sé, di cosa offrono e di come sono buoni i propri prodotti e validi i propri servizi, hanno ormai creato un vuoto di interesse nei consumatori che, invece, vogliono sapere cosa quei prodotti e quei servizi possono fare per loro. Oggi ognuno di noi è un editore e, ragione di più se abbiamo un’azienda, dobbiamo ragionare da questo punto di vista. Occorre quindi imparare a raccontare nel modo giusto la storia del brand e dare voce al nostro personale punto di vista, basandoci sulla nostra mission e sulle nostre capacità. I consumatori sono sempre più critici nei confronti delle imprese e delle loro attività promozionali: proprio grazie alle nuove tecnologie hanno poi sempre più facilmente accesso alle informazioni, comprese quelle relative ai brand, ai loro prodotti e servizi, e a quelli dei loro relativi competitor. Aumentano anche gli scambi di notizie fra gli utenti: laddove non arriva il singolo, è la saggezza collettiva a coprire i vuoti informativi lasciati aperti dalle imprese.
✔ L’outbound marketing è la strategia che mette al centro il marchio e i suoi prodotti e servizi basandosi su approcci classici: tende ad interrompere l’utente con un messaggio promozionale monodirezionale (la classica pubblicità in mezzo a un film o tra una canzone e l’altra alla radio) nel tentativo di convincerlo della bontà del prodotto o del servizio.
✔ L’inbound marketing è focalizzato sull’attrazione del cliente attraverso la creazione di contenuti utili e rilevanti, che portano a creare valore intorno al brand e quindi ai suoi prodotti e servizi.
Utilizzare Entrambe Le Strategie
Una buona comunicazione oggi deve utilizzare entrambi gli approcci, differenziandoli a seconda degli obiettivi e del luogo in cui ci si trova. L’outbound è più efficace all’interno dei