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GELATO CARO CARO GELATO

Alcuni artigiani che lavorano per conto proprio credono di non avere “padroni”. E qui, con questo termine, intendo indicare “qualcuno a cui dare conto del proprio operato”. Sembrerebbe così ma, se riflettiamo attentamente, emerge che anche noi ne abbiamo e, per dirla tutta, sono i “peggiori” (passatemi il termine), ovvero i più esigenti che potessero capitarci: i clienti! Molti di noi li considerano solo come avventori che comprano il nostro gelato, ma il maggiore sbaglio che possiamo fare è quello di non porci la questione della fedeltà nei loro riguardi, il che comporta rendere conto e dare spiegazioni su cambiamenti o dinamiche che coinvolgono la nostra attività. Partiamo dal prezzo del gelato Come sappiamo, esso varia soprattutto in base all’aumento dei costi delle materie prime e a volte qualcuno, pur risparmiando su prodotti e spese, tende egualmente ad aumentarlo, anche più di altri. Questo comportamento però non porta a buoni risultati e influisce negativamente soprattutto sui gelatieri responsabili (quelli che si preoccupano della filiera produttiva e della qualità del prodotto finito) e consapevoli.

Qualcuno di voi si starà chiedendo quale sia la differenza tra un gelatiere che pensa di non avere “padroni” e un professionista responsabile. La risposta mi viene spontanea e la condivido con animo sereno ed empatico: se siamo consapevoli, sappiamo che stiamo lavorando per qualcuno e quando il cliente ci chiede, ad esempio, perché il nostro gelato sia più caro rispetto ad altri, dobbiamo rispondere con rispetto, spiegandone le ragioni. Dai processi di lavorazione, che richiedono tempo e cura, alla provenienza e al pregio delle nostre materie prime (latte, frutta, cacao, caffe, nocciole, pistacchi…). Il gelatiere convinto di essere titolare di se stesso, che risponde in maniera approssimativa e anche con arroganza, rischia di peccare di presunzione e di perdere un potenziale e fedele cliente. Quindi, il suggerimento che mi sento di darvi è di non giudicare o pregiudicare la fedeltà di clienti di vecchia data e, soprattutto, dei nuovi, per mancanza di comunicazione. Non credo serva spiegarvi che quest’ultima è la chiave del successo di qualsiasi attività! E se non impariamo a comunicare in modo appropriato, siamo destinati alla chiusura o, peggio ancora, al fallimento personale oltre che professionale.

Questa riflessione parte da un post che ho pubblicato tempo fa sui social, chiedendo ai

LUIGI DE LUCA, JP Hospitality Management Community & Business Facilitator luigi.ficaus@gmail.com

E.B.

Piazza Duca d’Aosta 3 Casnate con Bernate, Co Davide e Andrea Beretta, imprenditori del settore elettrotecnico, hanno unito le competenze in questo ambito con quelle di Martina Briccola, gelatiera, per dare vita a una nuova attività nel centro di Casnate con Bernate, borgo agricolo delle colline comasche che conta 5.000 abitanti. A rendere possibile l’apertura di E.B. (Elettrotecnica Beretta, l’insegna dell’attività dei gestori) la collaborazione con Maurizio Poloni di Artico, nella cui scuola Martina aveva frequentato dei corsi per poi lavorare nel negozio di Brera a Milano. “Dal 25 febbraio – spiega Andrea – nel locale sono attivi, oltre a Martina, due collaboratori, Cristina e Mirko, che saranno affiancati in stagione da un’altra persona”. La gelateria, di 40 m2, comprende il laboratorio (con una combinata, un abbattitore e un pastorizzatore), che si intravede attraverso una porta a vetri dietro il bancone, e ha una sala con 15 posti a sedere e un’estensione esterna e al piano inferiore. I gusti in assortimento sono 18, tra cui tre tipi di cioccolato, crema e pistacchio, tradizionale e salato, ricotta di pecora, mandorla tostata e scorza di limone, zabaione, caffè, tiramisù, liquirizia, caramello salato e di frutta.

LETTERE DI GELATO, A POCHI METRI DALLA CENTRALE PIAZZA VITTORIO VENETO A SEREGNO, MB, NASCE GRAZIE A LETIZIA ARIENTI E ALLA SORELLA CHIARA, INGEGNERE. A FARE LA PARTE DEL LEONE IL GRANDE BANCO CON LE VASCHETTE. UN LUOGO DI GUSTO E DI PIACEVOLEZZA, CHE VUOLE ESSERE UN ACCOGLIENTE PUNTO DI LETTURA E DI SCAMBIO DI LIBRI, SPECIE PER I BAMBINI, E UNO SPAZIO INCLUSIVO PER INIZIATIVE DI CARATTERE SOCIALE.

Cristalli Gelateria

Via Duca degli Abruzzi 34 Vimercate, Mb

Roberta e Ilaria Adami, le due titolari di Cristalli Gelateria a Vimercate, hanno frequentato entrambe il corso presso Artico Scuola a Milano. Attratta da questo mondo, ma continuando a lavorare come buyer, la prima aveva seguito già 10 anni fa un corso di gelateria di base e uno intensivo alla Carpigiani Gelato University, facendo anche uno stage nel negozio aziendale. Poi la riscoperta di questa esperienza, la decisione di diventare imprenditrice e nel contempo il desiderio della sorella di affiancarla hanno portato a questo locale nella zona nord di Vimercate, a 200 m da un centro commerciale. Sono 28 i m2 fra laboratorio e zona vendita. Entrando ci si trova in una bomboniera sui toni dell’azzurro, con pareti dall’effetto damascato, e con un decoro che si ritrova su tutta la grafica, dalle coppette alle shopper. Ampio l’assortimento, che comprende una trentina di gusti in grandi vaschette, che verrà completato da crêpes e cannoli.

Bibi Gelateria

Piazza Vittorio Veneto 4

Seregno, Mb

È stata inaugurata il 24 marzo alla presenza di Andrea Vescia , docente della scuola di gelateria Delicati Equilibri, e di Alberto Rossi , sindaco di Seregno. Nel centro cittadino, ha una dotazione di tavolini all’interno e un ampio dehors che si estende in una parte della piazza antistante. Strategica la doppia entrata, da piazza del Popolo e da Vittorio Veneto. A preparare il gelato e il gusto dedicato all’apertura, la Crema BiBi con lampone, cioccolato Ruby e variegato al fondente, Vescia, che ha tagliato il nastro insieme ai due soci del locale, Eric Maccarelli e Francesco Siclari Responsabile del negozio che spazia su 77 m 2 al piano terra e su una settantina al piano inferiore, dove si trovano i locali tecnici, Eleonora Proietti coadiuvata da due collaboratrici. Oltre ai numerosi gusti nei pozzetti, anche torte, stecchi e ghiaccioli, donuts e pancake.

UNA GELATERIA

PICCOLISSIMA DI 8 M2, CON 6 POZZETTI E UN LABORATORIO VISIBILE DALLA ZONA VENDITA: ALBERTO MARCHETTI

L’HA APERTA A FINE MARZO, ACCANTO AL NUOVO M**BUN DI VIA GALILEO FERRARIS 290, A TORINO. SI TRATTA DEL SUO 10° NEGOZIO, IL 6° IN CITTÀ, DOPO I DUE DI MILANO E QUELLI DI ALASSIO, SV, E DI ALBA, CN. albertomarchetti.it

Sopra, il momento del taglio del nastro con Andrea Vescia, Eric Maccarelli, Francesco Siclari e il sindaco Alberto Rossi.

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