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4.2 Apprendimento significativo: intuizione emotiva

infatti, ad una capacità educativa diffusa, non circoscritta ai propri figli, che istituzioni, agenzie e comunità adulta possono assumere rispetto ai minori, offrendo sostegno e tutela alla loro crescita. La genitorialità, dunque, può estendersi oltre che ai genitori che sono attenti ai propri figli e ai processi di crescita dei figli degli altri, a tutti gli adulti che all’interno della comunità locale, dentro i ruoli che rivestono nelle istituzioni e nelle agenzie educative, accettando di assumere funzioni genitoriali: di cura, di attenzione, di controllo, di accompagnamento, di emancipazione”50 .

L’educazione borghese, ad esempio, era legittimata dalla responsabilità che ogni adulto aveva nei confronti del futuro del bambino. In tali termini l’educazione era un fatto fondamentale della vita umana, sia in chiave culturale, sia biologica, entrambe, comunque, fondate sui principi di controllo, aiuto, giuda e motivazione.

L’avvento dell’educazione borghese era sostenuta dal fatto che fino ad allora il futuro di ogni bambino era stabilito a seconda dell’appartenenza ad un ceto piuttosto che ad un altro, così da irrigidire la struttura sociale e non permettere l’ascesa e la mobilità. I principi su cui invece dovrebbe fondarsi l’educazione olistica appartengono all’idea che non sia possibile precludere nessuna strada e nessun sviluppo al discente, in quanto nella sua potenza nulla gli può essere vietato a prescindere.

Esponente di spicco di tale modello educativo è certamente Rousseau, il quale impostò tutto il suo credo pedagogico nell’idea che il “bambino non fosse solo un piccolo adulto, ma anche un essere indipendente con proprie idee e propri sentimenti, e che non si dovesse perciò sacrificare la sua vita presente (di bambino) al suo futuro (di adulto)”.

Lo “spirito” familiare si tratteggia come una coscienza pedagogica avente espressioni emozionali, capace, quindi, di contrastare quello che Kant sintetizza in tali termini: “uno dei maggiori problemi

50 De Natale, M.L. (2001). Educazione degli adulti, Brescia: La Scuola.

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