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Marianna Saguatti Marco Taddei
GIANMATTEO BARBIERI NUOVO PRESIDENTE DEL CEE Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Esperienza Energia Scrl (CEE) che si è riunito lo scorso 31 ottobre ha nominato all’unanimità Gianmatteo Barbieri nuovo presidente del Consorzio. Barbieri succede a Roberto Kerkoc, scomparso lo scorso agosto, che ha guidato il Consorzio dal 2013. Ingegnere aerospaziale, classe 1971, Gianmatteo Barbieri è l’amministratore delegato di Calzoni Srl, azienda metalmeccanica che opera nel settore della marina militare nata nel 1834 e oggi parte del gruppo multinazionale L3 Technologies Corporation, nonché membro del Consiglio Generale di Confindustria Emilia Area Centro e del Consiglio di Amministrazione di
CRIT, consorzio di imprese tecnologiche del settore terziario. CEE è il Consorzio Esperienza Energia promosso dalle associazioni industriali (Confindustria Emilia Area Centro) e cooperative (Legacoop Bologna e Legacoop Estense), che opera oggi per quasi 800 imprese, intermedia circa 1,3 miliardi di KWh di energia elettrica all’anno e 150 milioni di metri cubi di gas per un controvalore delle forniture di oltre 300 milioni di euro. Dal 2014 CEE è certificato come ESCo – Energy Service Company. “Per prima cosa vorrei ricordare il presidente Roberto Kerkoc, che ha guidato la società per quasi cinque anni e dal 2013 ha lavorato con entusiasmo e determinazione per raggiungere obiettivi sfidanti: dalle prime integrazioni dei consorzi energia, che hanno permesso a CEE di essere oggi tra i primi consorzi italiani per vo-
lumi di energia elettrica e di gas intermediati, fino agli importanti risultati ottenuti in tema di efficienza energetica, che hanno permesso di conferire nuovi servizi e offrire opportunità e soluzioni innovative alle imprese”, commenta il presidente di CEE, Gianmatteo Barbieri.
ADDIO NERIO “Nostro padre Irnerio (l’Ingegnere o Nerio come lo chiamavano in tanti) era un uomo intelligente, equilibrato e capace. Era capace di stare al mondo, espressione e caratteristica che lui stesso attribuiva alle persone che stimava: nel suo amabile modo di esprimersi, sia che fosse in famiglia o tra gli amici o con persone al lavoro, una persona “BON ED STEER AL MOND!” era per lui chiunque avesse buon senso, sapesse rispettare le opinioni degli altri e, prima di tutto, sapesse accontentarsi di ciò che la sorte o il Signore gli avesse donato. Appunto, una persona come lui… Era capace di farsi ben volere: nostro padre nella sua vita, non ha avuto detrattori o malevoli avversari, tanti entravano in sintonia con lui solo dopo pochi minuti e spesso dopo aver scambiato che poche parole. Era una persona trasparente, aveva un carattere aperto e positivo, non vedeva mai lati oscuri nelle altre persone: questo è perché non ne aveva lui… Era capace di ‘valutare’ e, conseguentemente, di usare il bastone o la carota sempre con equilibrio e consapevolezza. Non amava infatti esagerare (soprattutto con la carota…!!!) e questo equilibrio gli derivava dalla sua innata modestia e conoscenza dei propri limiti. Era infine capace di adoperare la testa, altra espressione a lui cara, invito che a noi figli in gioventù rivolgeva quasi come un mantra: l’applicazione della logica, nuda e cruda, veniva spesso per mio padre prima di sentimentalismi … o di qualsiasi slancio od azione impulsiva, che infatti, nella sua vita sono stati quanto mai rari. Nostro padre adorava essere impegnato per qualcosa, applicarsi per trovare soluzioni ai problemi… non amava tanto il
riposo o starsene a oziare. Insomma era capace di tante cose e tante gesta… Accanto a queste, ci piace ricordarlo per gli insegnamenti che ci ha lasciato: un enorme senso del dovere, la sobrietà nella vita di tutti i giorni e la fiducia nel prossimo. Sei stato tanto bravo con noi e con tutti a stare al mondo, goditi la vita eterna in Cielo”. Nicola Pizzoli, 15 novembre 2017
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