FARE n. 38 - DICEMBRE 2017

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Laura Ansaloni Marianna Saguatti Marco Taddei

ACMA, INNOVATIVI PER TRADIZIONE Una linea ad alta velocità per il confezionamento dei saponi e una macchina per il confectionery di ogni forma e dimensione. Sono solo alcune delle novità 2017 di ACMA, azienda bolognese, parte del gruppo Coesia, specializzata da oltre novant’anni nella progettazione, costruzione e commercializzazione di soluzioni per il confezionamento di beni di largo consumo, per la quale si è chiuso un anno estremamente significativo. “Dedichiamo un grande impegno alla realizzazione di packaging innovativi che presentino caratteristiche quali forma, sistemi di chiusura e qualità estetiche adatte alle specifiche abitudini e alle richieste dei mercati di riferimento. Seguire le evoluzioni dei trend nei settori in cui operiamo significa anche sviluppare soluzioni contraddistinte da un limitato consumo energetico e un ridotto impatto ambientale, cosa resa possibile grazie al know-how accumulato nei decenni, sia da ACMA che dal gruppo Coesia”, spiegano dall’azienda. ACMA fonda la sua tradizione nel settore del sapone nella metà degli anni Quaranta e nei decenni si è distinta per le proposte all’avanguardia, arrivando ad avere una base installata di oltre 500 macchine in tutto il mondo. Oggi l’impresa offre ai propri clienti una gamma di macchinari per medi o ampi volumi produttivi, con tipologie di incarto versatili grazie alle tecnologie wrap-

vita industriale ping, flow packing e cartoning, in grado di gestire saponette che variano dai 30 ai 180 grammi. Proprio su queste solide premesse, il 2017 di ACMA ha visto il debutto di due nuove macchine ad alta velocità per il confezionamento di saponette da toilette: la wrapper SW 700 D e la cartoner SC 700 D, studiate per lavorare in linea con le soluzioni sviluppate da Mazzoni, marchio a sua volta consolidato nel settore della produzione e formazione del sapone, al fine di comporre il più performante sistema completo sul mercato, capace di produrre e avvolgere 700 saponette al minuto. “La wrapper SW 700 D può gestire saponette di diverse dimensioni e forme e svariati materiali d’incarto (incluso il BOPP), la gemella cartoner SC 700 D è stata invece pensata per confezionare le saponette in astucci. Entrambe offrono massima flessibilità, facilità di cambio formato, riduzione di costo unitario per prodotto, delicatezza di gestione e precisione d’incarto”, sottolineano ancora da ACMA. La propensione all’innovazione dell’azienda, poi, non risparmia il mercato del confezionamento di caramelle, dolci e prodotti da forno, di cui è oggi uno dei più importanti player e nel quale vanta un’esperienza di oltre novant’anni. L’ultima nata tra le soluzioni realizzate per questo settore, CW 800 R, è una macchina a movimento intermittente dedicata ai cioccolatini ovali e sferici, tradizionalmente tra i formati più richiesti, che si contraddistingue per il frame robusto ed estremamente compatto e per una migliorata qualità d’incarto, in grado di gestire due stili (doppio fiocco e rullato) con il cambio foggia veloce. Sempre attenta a interpretare i trend di consumo per anticipare il mercato e garantire un approccio sempre più razionale e customer oriented, ACMA è impegnata a presenziare ai più importanti eventi fieristici di settore: il prossimo appuntamento che vedrà sfilare

le novità 2017 è previsto a fine gennaio, alla fiera ProSweets di Colonia, dedicata al mondo del confectionery.

INAUGURATO A BOMPORTO IL NUOVO PONTE FIRMATO AEC COSTRUZIONI Una imponente struttura metallica di 500 tonnellate, lunga 80 metri e alta 12, assemblata e solo in seguito posizionata, come fosse una costruzione in Lego. È il nuovo ponte sul fiume Panaro, a Bomporto, che AeC Costruzioni, impresa edile modenese che vanta oltre sessant’anni di esperienza nel settore, ha ultimato per conto della Provincia di Modena e che è stato inaugurato lo scorso 11 novembre, in anticipo di oltre un mese rispetto ai tempi contrattuali, alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, di Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, e dei sindaci di Bomporto, Alberto Borghi, e Ravarino, Maurizia Rebecchi. L’intervento, che ha preso il via nel luglio 2017, è stato realizzato tramite l’utilizzo di una tecnica che richiama le costruzioni con i Lego. Il nuovo ponte è stato infatti assemblato a parte, in un terreno vicino al luogo di destinazione, e solo successivamente collocato sugli argini del fiume grazie ad uno speciale sistema di carrelli e martinetti idraulici. “Si tratta di una procedura complessa perché abbiamo dovuto spostare e sistemare una campata unica di 80 metri e due archi di 12, con una carreggiata a due corsie e due piste ciclopedonali laterali larga 14 metri. Una volta terminato il montaggio della struttura, poi, abbiamo realizzato la soletta in cemento armato e una serie di opere complementari per ultimare il ponte, ufficialmente aperto al traffico dal 14 ottobre”, spiegano da AeC Costruzioni. La nuova struttura, che rientra in un quadro economico di oltre 4 milioni di euro stanziati dalla Protezione Civile regionale con le ordinanze post sisma 2012, va a sostituire un vecchio ponte ad arco in cal-

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