Costozero | COMMODITY, IL VIRUS DEI RINCARI

Page 7

primo piano

INTERVISTA A CIRO RAPACCIUOLO, CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA

AUMENTO DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME, GLI EFFETTI SULL'INDUSTRIA ITALIANA L’impatto sarà maggiore per i settori più a valle, cioè gli utilizzatori di commodity, e per quelli che fanno più ampio uso delle materie prime con i rialzi maggiori e più duraturi

L

e imprese sono, oramai da settimane, ostaggio di un altro virus: quello dei rincari dei prezzi delle materie prime. Quali settori produttivi sta interessando maggiormente? I rincari delle commodity si sono accentuati da inizio 2021, ma sono partiti già dagli ultimi mesi dello scorso anno. Questi aumenti dei prezzi internazionali sono molto diffusi e perciò praticamente tutti i settori produttivi sono colpiti. Riguardano anzitutto il petrolio, ma si sono allargati anche alle commodity agricole, ai metalli ferrosi e non, a diverse altre materie prime come il legno, la cellulosa, le materie plastiche. Gli aumenti maggiori si stanno registrando per alcuni metalli, in primo luogo il rame e il ferro, che hanno un utilizzo importante in molti settori industriali. La preoccupazione

delle imprese è forte: si tratta di una voce di costo nei bilanci aziendali, spesso una delle voci principali, che aumenta fuori del loro controllo. Le cause dei rincari? In quali casi si tratta di ordinarie oscillazioni dovute alle normali fluttuazioni del mercato oppure di una scarsità di produzione nei mercati fisici mondiali? In quali altri, invece, l’aumento dei prezzi è riconducibile a fenomeni distorsivi e/o speculativi? Si tratta di materie prime quotate sui mercati internazionali, non di prezzi determinati all’interno di una singola economia. Questi prezzi si muovono rispondendo, anzitutto, alle condizioni della domanda e dell’offerta mondiale nello specifico mercato fisico. Su queste condizioni, oggi, non si può generalizzare. In alcuni mercati, a fronte di una domanda in espansione, c’è una

giugno | luglio 2021

5


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Palestre della salute: mito o realtà / II parte di Giuseppe Fatati

2min
page 63

Finisterre

2min
page 64

Salute

2min
page 62

Smart working "a regola d'arte": tre profili da seguire su Instagram di Nicola Santini

2min
page 61

Re-Values lab

3min
pages 59-60

tagliata per le MPMI di Alex Giordano

5min
pages 57-58

Mercati

4min
pages 55-56

Sicurezza

5min
pages 52-54

ON, oltre nuove imprese a tasso zero: riaperto il bando di Giuseppe Arleo

2min
page 49

Lavoro

3min
pages 50-51

Copertura perdite l'utilizzo della riserva di rivalutazione di Giovanni Di Filippo

5min
pages 47-48

Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno di Alessandro Sacrestano

2min
page 46

Fisco

3min
pages 44-45

Giustizia amministrativa, problemi veri ma soluzioni discutibili di Luigi Maria D'Angiolella

4min
pages 42-43

Norme e Società

5min
pages 40-41

a cura della redazione

2min
page 38

La forza di crederci della Maco International di Raffaella Venerando

3min
pages 35-36

una nuova connessione di bellezza di Raffaella Venerando

2min
page 32

New York beve Caffè Trucillo a cura della redazione

4min
pages 33-34

New Entries

1min
page 37

Business

1min
page 31

Digitalizzazione: il futuro delle nostre aziende di Nicola Savino

1min
page 28

Siderurgico, un mercato in disequilibrio intervista a M. Maccauro

2min
page 22

Shipping e oligopolio, quanto durerà la bolla speculativa intervista a T. Amendola

2min
page 18

intervista a D. Tentori

5min
pages 10-11

Noli marittimi impazziti, nuove strategie intervista ad A. Gallozzi

8min
pages 14-17

Plastica: rincari fino al 130% intervista a G. Rinaldi

4min
pages 19-20

sull'industria italiana intervista a C. Rapacciuolo

6min
pages 7-9

Quotazioni della cellulosa alle stelle intervista a F. De Iuliis

2min
page 21

Commodity, il virus dei rincari di Raffaella Venerando

1min
page 6
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.