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Applicazione della BI per il patrimonio architettonico: il caso-studio dell’Oltrarno

Edificio Facciata Elemento

•Fig. 4.1

Rappresentazione dell’analisi tramite OLAP applicata alla gestione dei dati del patrimonio architettonico

quadrante positivo dei due assi. Un’operazione del genere inoltre richiedeva giorni di lavoro con risultati scarsi e soggetti ad errori. Un altro aspetto di non facile esecuzione erano le aggregazioni su livelli di strutture gerarchiche genitore-figlio (parent-child), nel nostro caso per esempio edificio-facciata: definire un’analisi sul livello più basso (figlio) rappresentava un’operazione difficile ma non impossibile; se avessimo voluto definire invece delle analisi sul livello più alto (genitore) questo avrebbe richiesto la scrittura di queries ricorsive complesse, con risultati piuttosto sconfortanti anche in termini di prestazioni (tempi di risposta dell’interrogazione). Con l’introduzione, in anni recenti, di strumenti OLAP (On Line Analitical Processing) tali problematiche di manipolazione dei dati sono state superate: l’aggregazione dei dati su più dimensioni e la facilità di navigazione delle gerarchie naturali (ad esempio quelle temporali: giorno, mese, anno) e parent-child (edificio-facciata-elemento architettonico) sono solo alcuni dei tratti caratterizzanti gli strumenti OLAP utilizzati in questa ricerca (Fig. 4.1)

Applicazione della BI per il patrimonio architettonico: il caso-studio dell’Oltrarno

Per comprendere meglio quanto fin qui descritto, si illustra di seguito un esempio di applicazione della tecnologia BI per la raccolta, gestione, analisi e rappresentazione dei dati afferenti al patrimonio architettonico del quartiere dell’Oltrarno, Centro Storico di Firenze. Occorre premettere che la rilevanza strategica ed operativa di una gestione dati informatizzata è da tempo riconosciuta nell’ambito della definizione e elaborazione del progetto conservativo e di valorizzazione del patrimonio, sia a livello del singolo complesso edilizio o manufatto architettonico sia a livello di aggregato urbano, come è stato osservato e sperimentato nelle ricerche connesse con il Progetto HECO, op. cit.7 con la messa a punto del “Sistema HURBANA”8 che ha anche costituito il sito

7 Centauro G.A. 2017, Progetto HECO. La conoscenza, lo studio e il monitoraggio dei beni architettonici per la conservazione integrata del patrimonio Centro Storico di Firenze – Patrimonio Mondiale dell’Umanità, in Progetto HECO … cit., p. 30. 8 Il sistema di gestione dei dati territoriali e relativi al patrimonio architettonico costruito con gli strumenti della Power Platform di Microsoft prende il nome di HURBANA (Heritage Urban Analysis).

•Fig. 4.2

Il ciclo del progetto di BI applicato per lo studio dell’edificato (tratto da: Rezzani A., 2012, Business Intelligence. Processi, metodi, utilizzo in azienda, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), p. 65 - modificato)

8. Verifica e misurazione del successo

7. Reporting e data mining Disegno del layout grafico, pubblicazione, programmazione dei report, raccolta feedback

6. OLAP Aggregazione e analisi dei dati 1. Raccolta dati Testi, immagini, dwg, catastali, ecc.

2. Analisi delle fonti Server, database, fogli di calcolo, ecc.

3. Regole per la qualità dei dati (data quality) Verifica campi vuoti, maiuscole/minuscole, duplicati

5. ETL Estrazione dei dati dalle fonti, trasformazione secondo data quality, generazione chiavi primarie e dei vincoli 4. Progettazione del data warehouse Individuazione delle gerarchie, modello concettuale e logico

del team dei ricercatori messo a disposizione degli studenti per la gestione dei dati derivante dalle attività catalografiche in sito. I successivi studi sono stati condotti proprio a partire dell’analisi delle fonti e dalla raccolta dei dati prodotti nell’ambito del Progetto HECO sopra citato in seguito implementati nei corsi di Laboratorio di Restauro, ecc. Sono stati analizzati per l’Oltrarno in tutto 2170 edifici, di cui 253 immobili vincolati, suddivisi in 1863 facciate, andando a popolare un dataset di 8208 edifici, di cui 902 vincolati, esteso a tutto il Centro Storico. Gli strumenti impiegati, tra gli altri, sono software della piattaforma Microsoft® Office 365TM, in particolare SharePoint per la creazione di una intranet del gruppo di ricerca, PowerApps per la realizzazione degli applicativi di inserimento e analisi dati e PowerBI per lo sviluppo di report interattivi per la consultazione, analisi e aggregazione dei dati. Seguendo il ciclo della BI riportato in Fig. 4.2, nell’ambito del Progetto HECO sono state realizzate le fasi da 1 a 4 che hanno essenzialmente interessato (Fig. 4.2): • la documentazione bibliografica; • la costruzione del database attraverso azioni di verifica, controllo e normalizzazione dei dati inseriti per eliminare errori di compilazione e duplicati; • la progettazione del data warehouse individuando gerarchie (es: edificio > facciata > stato di conservazione dell’elemento x); • l’impostazione di indicatori di sintesi (KPI) per l’analisi dei fenomeni di maggior interesse sulla base

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