gestione e analisi dati per il patrimonio architettonico • david fastelli
Edificio
Facciata
Elemento
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Fig. 4.1 Rappresentazione dell’analisi tramite OLAP applicata alla gestione dei dati del patrimonio architettonico
quadrante positivo dei due assi. Un’operazione del genere inoltre richiedeva giorni di lavoro con risultati scarsi e soggetti ad errori. Un altro aspetto di non facile esecuzione erano le aggregazioni su livelli di strutture gerarchiche genitore-figlio (parent-child), nel nostro caso per esempio edificio-facciata: definire un’analisi sul livello più basso (figlio) rappresentava un’operazione difficile ma non impossibile; se avessimo voluto definire invece delle analisi sul livello più alto (genitore) questo avrebbe richiesto la scrittura di queries ricorsive complesse, con risultati piuttosto sconfortanti anche in termini di prestazioni (tempi di risposta dell’interrogazione). Con l’introduzione, in anni recenti, di strumenti OLAP (On Line Analitical Processing) tali problematiche di manipolazione dei dati sono state superate: l’aggregazione dei dati su più dimensioni e la facilità di navigazione delle gerarchie naturali (ad esempio quelle temporali: giorno, mese, anno) e parent-child (edificio-facciata-elemento architettonico) sono solo alcuni dei tratti caratterizzanti gli strumenti OLAP utilizzati in questa ricerca (Fig. 4.1) Applicazione della BI per il patrimonio architettonico: il caso-studio dell’Oltrarno
Per comprendere meglio quanto fin qui descritto, si illustra di seguito un esempio di applicazione della tecnologia BI per la raccolta, gestione, analisi e rappresentazione dei dati afferenti al patrimonio architettonico del quartiere dell’Oltrarno, Centro Storico di Firenze. Occorre premettere che la rilevanza strategica ed operativa di una gestione dati informatizzata è da tempo riconosciuta nell’ambito della definizione e elaborazione del progetto conservativo e di valorizzazione del patrimonio, sia a livello del singolo complesso edilizio o manufatto architettonico sia a livello di aggregato urbano, come è stato osservato e sperimentato nelle ricerche connesse con il Progetto HECO, op. cit.7 con la messa a punto del “Sistema HURBANA”8 che ha anche costituito il sito Centauro G.A. 2017, Progetto HECO. La conoscenza, lo studio e il monitoraggio dei beni architettonici per la conservazione integrata del patrimonio Centro Storico di Firenze – Patrimonio Mondiale dell’Umanità, in Progetto HECO … cit., p. 30. 8 Il sistema di gestione dei dati territoriali e relativi al patrimonio architettonico costruito con gli strumenti della Power Platform di Microsoft prende il nome di HURBANA (Heritage Urban Analysis). 7
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