L’incanto di
Sant’Agata de’ Goti È
quasi un mistero come quella schiera di casette, finestre e balconi di tante forme e fattezze si regga in piedi affondando le proprie radici nelle profondità di un dirupo, svettando strette strette verso il cielo. Vien da pensarlo, ammirando lo scorcio più bello di Sant’Agata de’ Goti, l’affascinante borgo in provincia di Benevento che si erge quasi per magia su uno sperone di tufo. È lì, dove finisce a strapiombo, che si affaccia quella fila di edifici che compongono la sua famosa “terrazza”,
in un incantesimo tra natura e opera dell’uomo, che è persino difficile dire qual è il punto esatto in cui la roccia lascia il posto alle fondamenta, nei segni che stratificazioni secolari hanno reso un tutt’uno. E poi c’è tutto il centro storico, che sembra uscito da un libro di fiabe, tra viette e chiese, botteghe, palazzi e angoli incantati. Ecco allora che un viaggio a Sant’Agata de’ Goti si trasforma in scoperta e quel libro di fiabe inizia a narrare un fantastico racconto.