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Monte Penice Pag
from Itinerari 2022
MONTE PENICE, LA VETTA TRA VAL TIDONE E VAL TREBBIA
Passando per i tortuosi sentieri di montagna della via della via degli Abati non si può non notare il Monte Penice. Con i suoi 1460 metri s.l.m. il Penice è uno dei monti più alti dell’Appennino piacentino, e domina senza dubbio la Val Tidone, facendo da spartiacque con la Val Trebbia. La sommità è facilmente raggiungibile con la strada carrozzabile, ultimata nel 1927 su disegno del canonico Carlo Muzio, che si stacca dalla strada provinciale 461 del Passo. Chi arriva sulla cima trova uno scenario mozzafiato, con da un lato Bobbio, sul fondovalle, verso il Trebbia, da una parte l’appennino ligure, e dall’altra la Pianura. Il Passo, raggiungibile sia da Bobbio, con la SP461 sia da Pianello-Nibbiano-ZavattarelloRomagnese, con la SP412R, permette di salire facilmente in cima, dove si trova il Santuario di Santa Maria e imponenti ripetitori televisivi e radiofonici, visibili da moltissimi km di distanza, e diventati parte integrante dello “Skyline” del Penice negli anni. La fondazione del santuario dedicato alla Madonna, sulla sommità del Monte, risale al VII secolo, anche se la chiesetta attuale al XVII secolo. Le fonti ci dicono che la Madonna sia qui venerata da più di 1350 anni per una promessa fatta da san Colombano in persona alla regina dei Longobardi Teodolinda e, secondo la leggenda, il santuario sarebbe stato eretto sopra un più antico tempio pagano celtico-ligure. Nell'XI secolo il santuario è già alle dimensioni attuali: la chiesa ha il titolo di Madre di Dio che diverrà in seguito "Santa Maria in Monte Penice" o più comunemente "Madonna del Penice" . Una statua del Cristo Redentore (recentemente rimossa per restauro) fu posta qui il 14 ottobre del 1900. La festa della Madonna del Penice si tiene nella seconda domenica di settembre ma già in estate c’è la processione notturna di Ferragosto, illuminata da fiaccole, dal passo del Penice fino in vetta.
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