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Rivalta Pag
from Itinerari 2022
CASTELLO DI RIVALTA, TRA STORIA E BELLEZZA
Sulle sponde del Trebbia, a Rivalta, frazione di Gazzola si staglia l’inconfondibile sagoma del Castello. L’imponente complesso fortificato, sorge in un luogo ricco di storia e in posizione strategica: già in epoca romana, probabilmente, il luogo era sede di un piccolo accampamento fortificato mentre proprio in questa zone fu combattuta la famosissima Battaglia del Trebbia, che vide la vittoria dei cartaginesi di Annibale sui Romani, guidati dal console Tiberio Sempronio Longo, nel 218 a.C. La prima testimonianza del Castello di Rivalta risale al 1025, in un atto di acquisto. Tra il XV e il XVIII secolo il castello subì profonde trasformazioni che adattarono l'edificio alle nuove necessità militari causate dall'introduzione dell'artiglieria. Nei secoli successivi il Castello vide ulteriori lavori di adeguamento, stavolta a dimora signorile, con un nuovo cortile, con porticato e loggiato. Nel 1808 il possesso del castello passò al ramo dei Landi conti di Caselle e marchesi di Chiavenna. Negli ultimi anni del XIX secolo l'edificio venne comprato dal conte Carlo Zanardi Landi di Veano, rimanendo, in seguito, nelle proprietà dei suoi eredi. Oggi il Castello è una sontuosa residenza signorile, circondata dal magnifico parco, e annovera tra gli ospiti abituali i componenti della famiglia reale d'Inghilterra e della famiglia reale d'Olanda. Ancora abitato dai Conti ZanardiLandi, ed interamente arredato, il Castello ospita un bellissimo Museo del Costume Militare con una sezione espositiva dedicata a 90 divise militari dal Risorgimento alla seconda Guerra Mondiale. Sono visitabili il cortile, il salone d'onore, la sala da pranzo, la cucina del rame, le cantine, le prigioni, le camere da letto, la torre, con la sua caratteristica forma rotondeggiate, inconfondibile nel panorama piacentino, la sala delle armi dedicata alla Battaglia di Lepanto, la galleria, la sala del biliardo, il Museo del Costume Militare, il Museo dell’Arte Sacra. Particolarmente interessanti anche le preziose testimonianze del passato militare, con tre vessilli e undici bandiere risalenti alla battaglia di Lepanto (7 Ottobre 1571).
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