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intelligenza artificiale
from TEME 1-2/2023
by edicomsrl
te, anche qui, quando la pubblica amministrazione decida di avvalersi di machine learning. In questi casi, come ormai noto, la scelta dei dati assume un peso preponderante nelle prestazioni dell’algoritmo. Nella letteratura scientifica si parla, a tal proposito, di Garbage In-Garbage Out (GIGO, letteralmente “spazzatura dentro, spazzatura fuori”): la qualità degli output dipende dalla qualità dei dati di training, e utilizzare dati di scarsa qualità comporta creare algoritmi di scarsa qualità. In altre parole, un algoritmo di machine learning è ciò che mangia. Di conseguenza, la pubblica amministrazione dovrà avere particolare attenzione per i dati alla base dei sistemi utilizzati, per evitare criticità emerse, per esempio, con il celebre caso COMPAS, già oggetto di riflessione nelle pagine di questa rivista. In conclusione, l’intervento normativo qui tratteggiato si presenta come fondamentale dal punto di vista della chiarezza, poiché consente di dare una qualche stabilità a prin- cipi che finora non avevano trovato spazio nel diritto amministrativo positivo. Ciò che è certo, però, è che tale codificazione non dovrà risultare in una precoce cristallizzazione, considerando che, come evidenziato dal Consiglio di Stato nella Relazione, tale opera è “volta a disciplinare il futuro (prossimo), in quanto, allo stato, nell’ambito delle procedure di gara sono utilizzati per lo più algoritmi non di apprendimento, utilizzati per il confronto automatico di alcuni parametri caratterizzanti le offerte e conoscibili”. Si tratta dunque di un intervento che consolida alcuni risultati giurisprudenziali e prepara il campo per ulteriori futuri sviluppi. Il nuovo Codice, così come la proposta di Regolamento sull’IA a livello Europeo, dimostra che il fenomeno dell’Intelligenza Artificiale è e sarà sempre più un tema che il legislatore non potrà evitare di considerare e con il quale gli operatori del settore dei pubblici appalti dovranno confrontarsi. La strada appare tracciata.
Giampaolo Austa - Professore incaricato di Diritto Amministrativo presso l'Università degli Studi della Tuscia