WIRELESS
5G E IOT, IL CONNUBIO CHE CAMBIERÀ IL MODO DI COMUNICARE Quando si parla di 5G si fa riferimento alla quinta generazione di tecnologie e standard che si trovano alla base delle future comunicazioni wireless (o mobili). A differenza delle generazioni precedenti, più che su innovazioni specifiche, il 5G nasce dalla necessità di garantire piena connettività a un più vasto spettro di settori di attività quali IoT, Automotive, Industry 4.0, Agricoltura, Sanità e Smart City. Veronica Merenda* La nuova generazione di comunicazione mobile è caratterizzata dall’elevata ottimizzazione dei requisiti di qualità del servizio fornito:
larghezza di banda, bassa latenza, affidabilità ed alta densità. La rete 5G, infatti, garantirà: velocità teoriche di picco per singola cella pari a 20 Gbps in download e 10 Gbps in upload; velocità per dispositivo connesso di 100 Mbps in download e 50 Mbps in upload; trasmissioni real-time con tempi di risposta (latenza) fino ad 1 ms, connessione simultanea di più di 1 milione di device per km2. Tutto questo senza rinunciare alla sicurezza e alla stabilità. Per ottenere tali prestazioni, si rende necessario operare su porzioni di spettro pari a quelle dello LTE (da 20 MHz fino alle centinaia di MHz in carrier aggregation per l’LTE Advanced) ma soprattutto esplorare nuove porzioni dello spettro radio (spettro a microonde e a onde millimetriche: 20-30 GHz e superiori), il che implica l’impiego di tecniche di small cells (nodi di accesso allo spettro radio a basso consumo energetico capaci di operare tanto nelle bande di frequenza libere, quanto nelle bande di frequenza “licenziate”) e di massive MIMO (Multiple Input Multiple Output: multiplazione spaziale che consente di usare AUTOMATION TECHNOLOGY N.14 - SETTEMBRE/OTTOBRE 2020
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