INNOVATION ON THE ROAD [EXPLORE, CHANGE, STAND OUT TO THE WORLD]
OCEANO ROSSO VS OCEANO BLU AI TEMPI DEL COVID Luca Signorin* La competizione? È da perdenti. Adottando scelte strategiche, le aziende sono in grado di creare valore nell’impresa e nel brand, accedendo ad un nuovo bacino di domanda e riducendo la competizione. Nonostante il periodo estivo sia trascorso all’insegna delle vacanze di prossimità, come da tradizione il popolo dei vacanzieri si è suddiviso tra i sostenitori della montagna e del mare. I primi hanno scelto se percorrere strade già conosciute, rimanendo nella propria abitudinarietà, o esplorarne di nuove, magari scegliendo l’obiettivo di raggiungere una baita produttrice di un particolare formaggio di fossa per sperimentare nuovi sapori. I secondi hanno scelto tra il mantenere le abitudini e battagliare per conservare la stessa spiaggia e lo stesso mare, oppure mettersi alla ricerca di una nuova destinazione che li portasse a nuotare in nuove acque. Non intendo ritornare a descrivere la stranezza del periodo che abbiamo vissuto. É arrivato il momento di guardare al prossimo futuro. Anche l’estate 2020 se ne sta andando e con la fine del terzo quarter è giunta l’ora di iniziare il bilancio dell’anno in corso e di scegliere come affrontare il prossimo periodo. Abbiamo poco tempo e voglio trasmettere subito il mio messaggio: dobbiamo abbandonare le decisioni tattiche che portano beneficio solo nel breve periodo ed assumerci la responsabilità di dedicarci alla strategia ed alla innovazione. Per innovare e fare il primo passo verso un nuovo modello di business è indispensabile com82
EDITORIALE DELFINO
prendere in quale mercato la nostra azienda sta operando. Probabilmente ci accorgeremo che stiamo operando in un oceano rosso, ovvero in un mercato in cui i confini sono ben definiti e le regole del gioco sono note a tutti i competitors. In un oceano rosso la competizione è spietata, ci sono margini molto ridotti e tutto lo sforzo è orientato al miglioramento delle performance. Tutti competono per migliorare la propria quota di mercato. Negli oceani rossi vige una sorta di comfort zone in cui si tende a proteggere il proprio confine dagli attacchi esterni. Vi è una profonda conoscenza del mercato ed è facile intuire o prevedere quali possano essere le mosse degli avversari. Questi fattori permettono di definire facilmente azioni di contrasto e mitigazione dei rischi. Per contro, le aziende sono costrette ad investire sempre di più nella difesa e tendono a perdere di vista le opportunità che potrebbero crearsi in una fase di attacco attraverso investimenti in innovazione strategica. Per fortuna non esistono solo gli oceani rossi in cui si è costretti a nuotare sgomitando per trovare il proprio spazio, ci sono anche gli oceani blu dove si nascondono nuove opportunità. Si tratta di uno spazio di mercato ancora inesplorato, in cui la competizione non esiste e le imprese riescono ad intercettare, o meglio a creare, una nuova domanda. Se una impresa riesce ad individuare un Oceano Blu ottiene un vantaggio competitivo che le permette di sostenere una importante crescita dimensionale del