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Totanetti affogati con lenticchie e indivia

Questa ricetta prende spunto da un classico della cucina dell'Agro Pontino: "Polpetti con lenticchie di Ventotene e scarola". Abbiamo provato a rifarla con gli ingredienti che abbiamo trovato al mercato – e dobbiamo dire che non ci hanno affatto deluso – con totanetti freschissimi (e più economici) e indivia, in sostituzione dei polpetti e della scarola. Le lenticchie, pur non essendo di Ventotene, erano di alta qualità .

Ve la consigliamo in entrambe le versioni , a seconda degli ingredienti che avete a disposizione , l'essenziale è che siano di qualità , e nel nostro territorio non abbiamo che l'imbarazzo della scelta !

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Gli ingredienti - Dosi per 4 persone

500 g di Totanetti (in alternativa Polipetti o Moscardini) 150 g di Lenticchie 100 g di Indivia (o Scarola) Prezzemolo Aglio Crostini di Pane Olio evo Peperoncino Sale

Prepariamo i totanetti

Lavate e pulite i totanetti. Scaldate l’olio nella padella, soffriggetevi aglio e peperoncino. Togliete l’aglio e aggiungete i totanetti. Fate rosolare, aggiungete un mestolo di acqua e qualche foglia di prezzemolo e fate cuocere per circa 20 minuti o fino a che l’acqua si è tutta ritirata.

Lenticchie, scarola e pane "abbruscato"!

Lessate le lenticchie in acqua aromatizzata con aglio e prezzemolo, per 35 minuti, senza aggiunta di sale. Se usate la pentola a pressione saranno sufficienti 12 minuti. Tagliate l’indivia a listarelle e fatela stufare in pochissimo olio per pochi minuti. Tostate le fette di pane in forno. Scolate le lenticchie e conditele con sale e olio.

Mettiamoli nel piatto!

Disponete in ogni scodella le lenticchie e l’indivia. Sopra la scarola mettete un crostino di pane sul quale adagiare una dose di totanetti. Servite con un filo d’olio.

I romani già subito dopo il brindisi di mezzanotte per dare il benvenuto all'anno nuovo, benché sazi di buone e abbondati pietanze, di ottimi dolci e di vino e di spumante senza economia, lasciano sempre nello stomaco un angolino riservato a un piattino di lenticchie, sperando di entrare finalmente nelle grazie della buona sorte. Tutto dipende da quanti quattrini, sotto le sembianze delle lenticchie, si riesce a contare non appena l'anno nuovo ha emesso il primo vagito. Livio Jannattoni

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