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Petto di tacchino farcito con carciofi alla romana

La carne di tacchino ha un basso contenuto di grassi ed è ricca di proteine oltre ad avere un contenuto in ferro che è comparabile a quello contenuto nella carne di bovino, se a questo aggiungiamo che è altamente digeribile, ha lo stesso valore nutrizionale delle carni rosse ed un costo non elevato possiamo tranquillamente portarla sulla nostra tavola.

Lo abbiamo abbinato con i carciofi. L'ideale sarebbero le mammole (i carciofi romaneschi), quando si trovano, altrimenti anche quelli che ci sono al mercato in questo periodo, della varietà grande e soda. Il piatto, oltre a essere buono si presenta esteticamente molto bene sulle nostre tavole delle feste!

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Gli ingredienti - Dosi per 4 persone

FESA: 1/2 petto di tacchino- sale e pepe q.b. - olio estravergine q.b. - 1 cipolla - 1 bicchiere di vino secco

RIPIENO: 3 uova erbe aromatiche (prezzemolo, timo, maggiorana, erba cipollina) sale q.b. olio extra vergine di oliva

CARCIOFI; 4 Carciofi q.b. di sale, pepe, olio, aglio, prezzemolo o mentuccia succo di limone

1. Fate ... la frittatina

In una terrina sbattete le uova con le erbe aromatiche, salate e cuocete in una padella larga, con olio caldo, una frittatina sottile.

2. Preparate gli spiedini

Incidete la fesa di tacchino e apritela per ottenere una fetta larga. Salate, pepate e adagiatevi la frittata. Arrotolate il petto farcito, stringendolo bene, fermatelo con degli spiedini passanti, posizionati a breve distanza gli uni dagli altri in modo che si possano tagliare delle fette larghe circa 3 cm, che rimarrano chiuse grazie allo spiedino (potete cuocere anche il petto intero e tagliarlo fette successivamente).

3 ... e ora in padella!

In una padella fate appassire la cipolla con qualche cucchiaio di olio, adagiatevi le fette ottenute e cuocetele da entrambe le parti per una quindicina di minuti; sfumate con il vino, fate ritirare e servite accompagnando con il carciofo.

I carciofi alla romana... un contorno perfetto!

Tagliate una parte del gambo, lasciatene attaccato 4 o 5 cm, eliminate la parte dura e spellate la rimanente. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, tagliate poi la parte superiore e sbucciate il gambo rifilando la base. Allargate le foglie con le mani , togliete la barbetta interna se ve ne fosse, e metteteli in acqua acidulata con succo di limone, insieme ai gambi, per non farli annerire.

Preparate un trito di prezzemolo (o mentuccia) e aglio e mettetelo all'interno dei carciofi dopo averli leggermente salati.

Sistemateli in un tegame a testa in giù salate, pepate e condite con un generoso giro di olio, aggiungete due-tre dita di acqua, coprite e cuocete a fiamma moderata. Saranno cotti quando risulteranno morbidi: provando a pungerli con una forchetta questa dovrà penetrare facilmente all'interno. Ci vorrano circa 30 minuti. Ora alzate leggermente la fiamma e fate rosolare appena le foglie più esterne.

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