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LA ZUCCHINA ROMANESCA
di Elena Castiglione
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Originarie dell’Asia Meridionale e dell’America centrale iniziarono a diffondersi in Europa nel XVI secolo, e oggi rappresentano un’importante produzione nel nostro paese.
Lasciate crescere, le zucchine raggiungono dimensioni non indifferenti, ma se vogliamo un’ottima qualità, vanno raccolte o acquistate quando sono lunghe non più di quindici centimetri. Così sono molto fresche, delicate e adatte a diverse preparazioni.
Sono tra le verdure che presentano minore scarto. Per capire se sono state colte da poco, al momento dell’acquisto basta controllare la buccia, che deve essere ben tesa e lucida, assolutamente priva di grinze o macchie. Quanto alla polpa deve essere compatta e non elastica. A volte, vengono vendute ancora con il fiore attaccato e questo si sa…è indice di estrema freschezza.
A proposito di fiori, quelli presenti nella zucchina, che impropriamente ma comunemente vengono detti fiori di zucca, si possono consumare. La pianta ne produce due tipi differenti: quelli femminili che si trovano all’apice della zucchina, mentre i più adatti ad essere cucinati fritti, ripieni o cotti in vari modi sono i fiori maschili che crescono su un gambo e spesso vengono venduti in mazzetti. Questi ultimi devono essere colti al mattino quando sono ben aperti e quindi facili da pulire e da farcire. Come abbiamo già accennato, le zucchine si possono trovare tutto l’anno (ma ricordatevi sempre di consumare prodotti di stagione) e ne esistono diverse varietà, almeno una ventina. A dire il vero non c’è una sostanziale differenza di sapore tra un tipo e l’altro anche se l’aspetto può differire. Le diversità consistono soprattutto nel colore e nella presenza o meno di striature o macchioline chiare. E proprio delle striature così caratteristiche e caratterizzanti della varietà Romanesca, fanno di questa piccola e chiara zucchina dalla forma stellata, la zucchina caratteristica laziale, soda, poco acquosa, dolce e dal sapore deciso!
Rinomate le zucchine della zona di Cerveteri e Maccarese, di Formia, di Terracina.
La zucchina poi è una verdura che si presta molto anche nelle diete (12 calorie per 100 g di prodotto), perché povera di calorie e ricca di acqua. Oltretutto è ricca di potassio e vitamine C ed E e di acido folico, di conseguenza, conferiscono un’azione disintossicante, diuretica, sedativa, antinfiammatoria e stimolanti delle funzioni intestinali.
Sono disponibili da maggio a novembre. La loro preparazione è piuttosto facile, mentre il loro gusto neutro permette una varietà infinita di ricette e di abbinamenti. Possono essere cotte in tutti i modi: bollite, fritte, stufate, marinate, al forno, mescolate a minestroni e risotti o usate per condire pasta o riso. Scavate le possiamo farcire di carne, di pesce di formaggi e diventano così piatti unici. Di seguto ve ne diamo un “assaggio” caratteristico del territorio laziale.