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Pomodoro casalino e i pomodori a mezzo

La spagnoletta è un pomodoro tipico del Lazio, meglio conosciuto a Roma e dintorni con il nome “casalino”.

Se ne gustava la produzione sin da maggio. Oggi la produzione è nettamente diminuita, forse dovuto al fatto che tende facilmente a marcire e perché soppiantato dalla maggiore coltivazione di altre varietà di pomodoro che danno maggiore resa e meno scarto. Alcune aziende riproducono il seme da circa 70 anni.

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Dalla forma schiacciata e ricco di arricciature ir regolari, gode di un sapore intenso, leggermente aci dulo. A completa maturazione è di un rosso intenso e sapore delicato, leggermente acidulo e molto saporito.

Originario della zona dei castelli romani, viene oggi coltivato per lo più nella zona di Formia e Gaeta.

Si usa non ancora maturo in insalata, mentre è ottimo per la preparazione di sughi giunto a maturazione, e l’unico utilizzato per la preparazione dei dori a mezzo. Ottimo anche per la preparazione dei pomodori secchi.

La sapidità del sapore è dovuta soprattutto all’uso di acqua salmastra e cresce bene in zone sabbiose. Una volta veniva coltivato tra una vite e l’altra e concimato con la cenere del camino.

Il raccolto va da giugno a agosto.

pomodori a mezzo

Il CASALINO è il pomodoro protagonista indiscusso di questa ricetta! Piatto tipico della tradizione giudaico romanesca, per essere gustato a pieno deve assolutamente essere preparato con questi pomodori maturi, dal sapore intenso, leggermente acidulo.

Ricordate che di regolare il pomodoro casalino nella forma ha solo l’irregolarità delle sue arricciature! Se troppo perfetto e liscio sotto, non si tratta di casalino, ma di altri buoni pomodori, che però non sono adatti a questa ricetta, perché tutto il sapore dei pomodori a mezzo è racchiuso nel gusto e nella sapidità del pomodoro stesso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 1 kg di pomodori casalino maturi

• qualche rametto di prezzemolo

• 2 cucchiai di origano secco

• 2 spicchi di aglio tritato

• una “spolverata” di zucchero

• sale e pepe q.b.

• olio extravergine di oliva

1. Lavare i pomodori, privarli del picciuolo e tagliarli a metà nel senso della larghezza.

2. Una volta spaccati vi troverete davanti piccole celle con i semi che vanno tolti con l’aiuto di un cucchiaino, oppure semplicemente con le dita.

3. Salarli e metterli capovolti i un colapasta per far perdere l’acqua in eccesso.

4. Una variante consiste nello sbollentarli appena per privarli della pelle… ma io li preferisco così, perché mi piace il loro sapore abbrustolito.

5. Cospargere di aglio tritato finemente e pepe. Se qualcuno non gradisce l’aglio può metterlo a spicchi grandi nella teglia. Aggiungere l’origano

6. Aggiungere il prezzemolo

7. Olio senza lesinare

8. infornare a 200 °C per 40 minuti.

9. Sfornare, mettere nel piatto, togliere il prezzemolo seccato dal calore e aggiungere l’olio di cottura e altro olio extravergine di oliva a crudo, se occorre.

Per quanto riguarda l’arricchimento con gli aromi, io ho scelto prezzemolo, origano e aglio. Ma ci sono varianti con menta romana, o con il basilico. Mentre altri preferiscono usare solo solo olio, sale e pepe, proprio per assaporare a pieno il gusto di questo pomodoro giunto a maturazione

Porta il sole in tavola!

Consiglio

Gustare freddi e con tanto pane! Il segreto per l’ottima riuscita di questa ricetta risiede nell’uso esclusivo di pomodori casalino, di aglio profumato e di ottimo olio extravergine di oliva.

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