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TURCHETTI DI BELMONTE
DI SABRINA
* In collaborazione con la Camera di Commercio di Rieti e Viterbo
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La storia del Turchetto è legata alla leggenda di un’invasione di mammalucchi venuti dal mare Adriatico risalendo verso Roma. Per “addolcire il cuore” degli invasori le donne di Belmonte inventarono il turchetto, chiamato così proprio in onore dei dominatori turchi. I turchi, presi per la gola, s’ammansirono e risparmiarono Belmonte dall’assedio e dagli incendi. La ricetta, tramandata a voce, quella autentica che incantò i mammalucchi, è tenuta segreta e per questo vi sono molteplici versioni.
Ingredienti
Per circa 2 kg di Turchetti
1 kg Farina
4 Uova fresche
500 g Zucchero
2 Bustine di lievito per dolci
2 Bicchieri di olio EVO
500 g Nocciole tritate S
corza di limone
Latte
METTETE la farina “a fontana” sulla spianatoia e nella cavità centrale sgusciate le uova.
SBATTETE leggermente i tuorli con la forchetta, quel tanto che basta per mescolarli con gli albumi.
AGGIUNGETE gli altri ingredienti ed impastate il tutto con cura aggiungendo, di tanto in tanto, il latte fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.
PRENDETE piccole quantità dell’impasto e formate dei cordoni spessi un dito. Schiacciateli un po' con il palmo della mano e tagliateli diagonalmente, per dare ai Turchetti la caratteristica forma a rombo.
CUOCETE in forno a 170° per 15 minuti, sino a quando l’impasto si indora. E ora…i Turchetti sono pronti.